Contributi per le biblioteche ‘Carducci’ e ‘Carandente’

L’assessore Urbani:”In questo modo miglioriamo la capacità di aggiornamento  delle nostre risorse librarie”


Contributi per 30.000 euro per incrementare il patrimonio librario e proseguire l’iter di catalogazione SBN delle due biblioteche di Spoleto, la “Giosuè Carducci” a Palazzo Mauri e la “Carandente” a Palazzo Collicola.

I contributi arrivano da due diversi fonti di finanziamento.  Un contributo di circa 10mila euro per ciascuna biblioteca, finalizzato all’acquisto di nuovi libri, è il risultato della misura prevista dal decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo (n. 267 del 4 giugno 2020) di riparto del “fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”, concernente il “Contributo alle biblioteche per acquisto libri. Sostegno all’editoria libraria”.

Inoltre le due biblioteche hanno ottenuto un secondo contributo di 5mila euro ciascuna per la prosecuzione della catalogazione in SBN (indice del Servizio Bibliotecario Nazionale) del materiale librario moderno, contributi disposti nell’ambito del “Programma annuale per la promozione, lo sviluppo e il funzionamento degli istituti bibliotecari, archivistici e documentari, per la tutela dei relativi beni e la promozione della attività connesse. Anno 2020” ai sensi della L.R. 37/90.

Voglio esprimere la soddisfazione – ha detto l’assessore alla cultura Ada Urbani –  di vedere incrementata la capacità di arricchimento e di aggiornamento delle risorse librarie della nostra città. Oltre ad essere luogo di tutela e di conservazione della memoria del passato attraverso la cultura scritta, la biblioteca è un organismo vitale che deve essere al passo delle conoscenze e delle idee della società e ha bisogno per questo di un costante incremento. Per quanto riguarda la catalogazione SBN i contributi rispetto allo scorso anno sono addirittura raddoppiati e ci consentono di continuare un processo virtuoso per migliorare ulteriormente il livello di fruibilità e di accessibilità del patrimonio delle nostre biblioteche”.

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