Misure di Aiuto alle Famiglie Vulnerabili

L’articolo 7 della legge regionale n. 13 del 16/02/2010 “Disciplina dei servizi e degli Interventi a favore della famiglia” prevede che la “Regione promuova forme di sostegno, anche mediante agevolazioni economiche, ai nuclei familiari che, per il combinarsi di più fattori, tra i quali l’elevato numero dei figli, sono vulnerabili e più esposti al disagio e al rischio di povertà”.

L’intervento è rivolto alle famiglie che pur non vivendo uno stato grave di esclusione o di povertà economica, si trovano ai limiti, ovvero appena al di sopra della soglia di povertà, facendo fatica a sostenere l’ordinario peso della gestione familiare.

In tali condizioni l’insorgere di un qualsiasi evento negativo, frequente nella attuale fase di crisi economica, può far scivolare queste famiglie e i loro componenti in una situazione di difficoltà, di disagio fino alla povertà estrema.

L’azione è caratterizzata dall’unitarietà di intervento, mediante la definizione di un pacchetto di risorse da destinare alla famiglia tramite lo strumento del “contratto di sostegno”, dalla flessibilità in quanto agisce in relazione al mutamento delle condizioni soggettive ed oggettive della famiglia destinataria e dalla personalizzazione in relazione alle diversità delle famiglie.

Per accedere agli aiuti di sostegno economico la soglia ISEE del nucleo familiare deve essere compresa tra 4.500 e 15.000 euro e devono essere presenti ulteriori condizioni (arrivo di un figlio, riduzione o perdita del reddito lavorativo, separazione/divorzio, impossibilità temporanea a svolgere la propria attività per i lavoratori autonomi, malattia grave, difficoltà a trovare un alloggio o a sostenerne le spese, ingresso dei figli nel sistema dell’istruzione, improvvisa condizione di non autosufficienza.

Scarica il bando 2012_2013

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