Orientamento al lavoro e Occupabilità

Interventi di formazione e orientamento al lavoro e per l’occupabilità

Chi può accedere

  • disoccupati/inoccupati  di ogni età
  • lavoratori svantaggiati ex REG CE 2204/2002
  • categorie deboli  – scarso potere di entrata nel mercato del lavoro – giovani, donne, immigrati, etc.
  • lavoratori in riqualificazione
  • altre categorie specifiche previste dai vari interventi.

Cosa si può fare

  • ottenere  l’attivazione di tirocini di formazione e orientamento al lavoro da svolgere presso le strutture del Comune di Spoleto  – attivati con l’ufficio Interventi Politiche del Lavoro della Provincia di Perugia, altri enti e agenzie formative;
  • ricevere  informazioni  su bandi/avvisi  che prevedono interventi dedicati a specifiche categorie di destinatari;
  • ricevere informazioni sull’orientamento al lavoro;
  • conoscere le possibilità offerte dalle politiche attive del lavoro, dal Fondo Sociale Europeo e da altre normative e azioni   poste in atto dalla Comunità Europea, ministero, regione, provincia;
  • presentare domande di partecipazione ai bandi, avvisi, azioni e interventi aperti.

Notizie utili
Le politiche attive del lavoro si differenziano dalle politiche passive perché, mentre queste ultime mirano a ridurre il disagio sociale connesso alla disoccupazione attraverso misure di sostegno al reddito, quelle attive intendono inserire o re – inserire nel mercato del lavoro coloro che ne sono esclusi. Coerentemente all’agenda Europa 2020 e alla strategia europea per l’occupazione – SEO, le politiche attive del lavoro mirano a realizzare in modo coordinato un insieme di politiche di lotta alla disoccupazione, per raggiungere gli obiettivi fondamentali: occupabilità – accrescere le capacità di trovare lavoro – imprenditorialità – sviluppare lo spirito imprenditoriale – adattabilità – favorire l’adeguamento ai mutamenti al mercato del lavoro – pari opportunità – rafforzare le politiche di uguaglianza delle opportunità per tutti.

Il servizio si occupa quindi di attuare  programmi di politiche formative,  orientamento, occupabilità e  occupazione, validi per lo sviluppo territoriale sostenibile, attraverso il sostegno a specifiche filiere, con l’utilizzo  integrato di strumenti, azioni e opportunità coerenti con i fabbisogni rilevanti del mercato del lavoro locale,  concertati con i servizi per l’impiego , le rappresentanze economico – imprenditoriali e sindacali del territorio, finalizzati a creare condizioni più favorevoli per il reinserimento nel ciclo produttivo e lavorativo, l’inclusione sociale, la qualificazione di lavoratori già occupati, il contrasto ai fenomeni di precarietà, la competitività delle imprese,  secondo modalità di coprogettazione e cogestione.

L’orientamento al lavoro è un insieme di attività finalizzate a sostenere le capacità della persona di progettare, affrontare e monitorare le scelte nelle fasi di transizione verso il mercato del lavoro e all’interno di esso; i servizi  attuati riguardano sia l’ orientamento informativo – attività e interventi finalizzati all’acquisizione di maggiori conoscenze, ad esempio sui profili professionali, i canali e le modalità di accesso al mondo del lavoro, le caratteristiche della domanda di lavoro,etc.; che l’orientamento formativo – attività e interventi finalizzati allo sviluppo di competenze utili per auto-orientarsi nel mondo del lavoro (ad esempio: tecniche di ricerca attiva del lavoro); che la formazione orientativa – attività e interventi finalizzati alla realizzazione di brevi esperienze di lavoro grazie alle quali è possibile misurarsi rispetto a specifici ambiti e ruoli lavorativi (work-experience, tirocini formativi e di orientamento, etc.).

I tirocini formativi e di orientamento  – percorsi di orientamento professionale e lavorativo – sono disciplinati dall’art. 18 della legge 196/1997, dal DM n. 142/1998, e dall’art. 11 D.L. 138/2011, al fine di  agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, e sono considerati dal nostro ente come uno dei mezzi più idonei a favorire l’accrescimento e lo cambio di competenze, conoscenze e modi di essere della società.

Soggetti beneficiari  

  • Lavoratori inoccupati o disoccupati ivi compresi quelli iscritti nelle liste di mobilità – Durata massimo 6 mesi
  • Persone svantaggiate – Durata massimo 12 mesi
  • Portatori di handicap – Durata massimo 24 mesi

Il tirocinio non costituisce un rapporto di lavoro subordinato e quindi non comporta obbligo di retribuzione. A discrezione l’ente può erogare un rimborso a piè di lista.

Normativa di riferimento

  • Protocollo d’Intesa Provincia di Perugia – Comune di Spoleto disciplinante forme e modalità di raccordo tra i servizi per l’impiego e il servizio comunale per l’attuazione delle politiche del lavoro siglato in data 07.12.2010 [ in base al disposto della legge Regionale 23 luglio 2003 n. 11 ‘Interventi a sostegno delle politiche attive del lavoro, modificazioni e integrazioni della legge regionale 25.11.98 n. 41 e disciplina del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili’ e del Piano Sociale Regionale approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 368 del 19/01/2010 il quale prevede che il coordinamento e il monitoraggio dei servizi per l’occupabilità siano esercitati dalle Provincie – attuazione progetto innovativo di welfare territoriale sostenibile]
  • D.Lgs. 181/2000 e smi
  • Legge n. 196 del 24 giugno 1997, art. 18
  • Decreto ministeriale 25 marzo 1998 n. 142
  • Circolare Ministeriale 15 luglio 1998 n. 92
  • Legge n. 296/06, art. 1 comma 1180
  • Circolare Ministeriale 12 settembre 2011, n.24
  • DGR Umbria  n. 51/2010 “Direttiva sul sistema regionale degli standard professionali, formativi e di attestazione”.
  • DGR Umbria  n. 168/2010 “Repertorio dei profili professionali”
  • Piano Lavoro Umbria 2011-2013
  • POR Umbria FSE 2007-2013
  • Leggi,  regolamenti, atti, misure di sostegno alla formazione, all’occupazione e all’occupabilità , vigenti
  • L.R. n. 17/2013 in materia di tirocini formativi e lavorativi

Azioni sempre aperte

  • Tirocini formativi e di orientamento  al lavoro.

Azioni in corso

Normativa di riferimento

  • Piano Sociale Regionale
  • Legge Regionale 13/2010
  • Legge Regionale 26/2009
  • Legge Regionale 28/2007
  • Legge Regionale 30/2005

Referente
Daniela Lezi
Tel: 0743.218.546 | Fax: 0743.218.521
E-mail: daniela.lezi@comune.spoleto.pg.it

Silvia Pezza 
Tel. 0743 218731
E-mail: silvia.pezza@comune.spoleto.pg.it

Sede
Via San Carlo

 

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