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Mag
11
Gio
CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card @ Spoleto
Mag 11 giorno intero
<!--:it-->CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card<!--:--><!--:en-->MUSEUM MASTERPIECES | Themed guided tours to discover the museums of the SPOLETO CARD<!--:--> @ Spoleto

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche ad MAGGIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo |
giovedì e venerdì ore 11.00
sabato ore 11.00 e ore 16.00
domenica ore 16.00

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | sabato ore 16.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 17.00

TEATRO CAIO MELISSO – SPAZIO CARLA FENDI
Un antico teatro all’italiana | domenica ore 12.30

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Mag 11 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Mostre a Palazzo Collicola | MICHAEL VENEZIA – Compilations | NANCY GENN – Beyond the Grid @ Palazzo Collicola
Mag 11 giorno intero

Inaugurazione sabato 1 aprile 2023 ore 11:30 | Palazzo Collicola, Spoleto

MICHAEL VENEZIA | Compilations
a cura di Davide Silvioli

NANCY GENN | Beyond the Grid – Oltre la griglia
a cura di Francesca Valente

1 aprile – 31 maggio 2023

Michael Venezia è uno dei più longevi pittori in attività che ha iniziato a muovere i primi passi nella corrente del Minimalismo americano, a fianco di artisti come Sol LeWitt, Dan Flavin, Robert Ryman, Donald Judd, suoi compagni di vita e lavoro a New York fin dagli anni Sessanta.

La sua opera si caratterizza per sperimentazioni legate alla riduzione della pittura ai suoi elementi fondamentali quale colore e bidimensionalità, l’eliminazione della gestualità grazie all’uso di pistole a spray fin dal 1966 e l’esaltazione oggettiva del fatto pittorico utilizzando barre (“bars”) e blocchi (“blocks”) di legno su cui stendere il colore a partire dalla metà degli anni Ottanta. Queste opere componibili a parete come vere e proprie installazioni modulari costituiscono il tema principale della personale dal titolo Horizons di Palazzo Collicola (la sua prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano), in cui sono esposte 15 “composizioni” spaziali realizzate proprio in Italia.

La mostra è un doveroso omaggio a un artista non solo legato al nostro paese da motivi familiari (i suoi antenati, pur essendo i genitori nati negli Stati Uniti, provenivano da Napoli e da Sciacca) e personali (vive alcuni mesi dell’anno vicino Trevi), ma anche perché fu proprio in Umbria che, vedendo un locchetto di legno di quercia, ebbe l’idea, ispirato dagli affreschi di Giotto e Cimabue, di trasformarli nel supporto pittorico che più contraddistingue la sua opera: moduli di legno a forma di parallelepipedi allungati di lunghezza standard e variabile, con vari strati di colore sovrapposti, che vengono affiancati a formare delle vere e proprie strisce cromatiche.

Dopo le serie “Twills” (tessiture diagonali) realizzate a partire dal 1965, e poi via via “Stripes” (strisce) e “Sprays” (vernice a spruzzo), quella dei “Blocks” (blocchi) rappresenta la ricerca più estrema di Venezia, il quale concepisce tali composizioni come le parole di un testo privo di contenuto narrativo o di significati che non siano pertinenti alla struttura stessa del colore, materializzato su mensole pittoriche e volumi tridimensionali che gli danno corpo con la loro presenza oggettuale. Opere che senza negare il loro valore concettale riescono a fonderlo con impressioni cromatiche ed evocazioni poetiche, lasciando all’osservatore piena libertà di ricomporre una storia fatta di immagini silenziose e intime come icone astratte o paesaggi orizzontali.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Alessandra Bonomo.

Nota biografica sull’artista

Michael Venezia è nato a Brooklyn (New York) nel 1935 e si è diplomato all’Art Students League di New York nel 1954, città in cui vive e lavora, pur passando alcuni mesi dell’anno nella sua casa e studio di Trevi.

Dopo aver vissuto e lavorato a Londra tra 1966 e 1967, nel 1971 le sue opere entrano a far parte della collezione del MoMA di New York, città che lo vede lavorare a fianco dei protagonisti negli anni Sessanta della corrente della Minimal art. Nel 1977 inizia la sua collaborazione con la Galleria di Gian Enzo Sperone, presso cui terrà diverse personali sia nella sede di New York nel 1977 e 1979 che in quella di Roma nel 1992 o mostre collettive come The Spirit of Drawings nel 1993. Gli anni Ottanta lo vedono impegnato in numerose mostre antologiche in spazi pubblici presso il Detroit Institute of the Arts nel 1980, il Memorial Art Gallery of the University of New York nel 1981, il Dia Center for the Arts – Dan Flavin Art Institute di Long Island nel 1983 e l’Hartnett Art Gallery della University of Rochester nel 1986. Nel 1992 è invitato prima alla mostra collettiva Slow Art: Painting in New York Now presso il P.S. 1 di Long Island a New York e poi nel 1998 a una mostra a fianco di Dan Flavin e Donald Judd presso la Galerie Rolf Ricke di Colonia. Gli anni Novanta lo vedono protagonista di diverse mostre antologiche in Germania, tra cui Wuppertal nel 1994, il Westfälischer Kunstverein di Münster e il Museum Moderner Kunst di Otterndorf nel 1997 e in Svizzera presso il Kunstmuseum Winterthur nel 1996. Negi anni Duemila espone in numerose mostre personali e collettive presso la Galleria Häusler Contemporary di Zurigo, Monaco e Lustenau e la Galerie Greta Meert di Bruxelles.

Sue opere sono presenti, oltre al MoMA di New York, presso la LeWitt Collection, l’Australian National Gallery di Canberra, il Josef Albers Museum di Bottrop, la Kunsthaus di Zurigo, la National Gallery of Canada di Ottawa, Il Detroit Institute of the Arts e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, oltre a molti altri musei della Germania e della Svizzera.

Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna Giovanni Carandente, si appresta ad accogliere un’importante mostra antologica dell’artista californiana Nancy Genn, a conferma della dimensione internazionale della città di Spoleto, sede da oltre 65 anni del Festival dei Due Mondi. Memore del fortunato riscontro in ambito veneziano (Palazzo Ferro Fini, 2018; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, 2019) e della più recente personale nel contesto del primo Festival delle Arti a Todi (2020), Nancy Genn sarà nuovamente presente in Italia con una selezione di opere che abbraccia e compendia un itinerario artistico lungo oltre mezzo secolo.

La rassegna si apre con le tele astratte degli anni Sessanta e Settanta, particolarmente apprezzate dal grande critico d’arte Michel Tapié – il primo a citare l’artista come una delle esponenti più significative dell’arte informale del dopoguerra statunitense (Morphologie Autre, 1960) –, per passare poi a una selezione di Handmade Papers, carte d’artista realizzate a mano con raro virtuosismo tecnico, frutto tra l’altro di un prolungato soggiorno di studio in Giappone, reso possibile dall’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Seguono le opere del cosiddetto “periodo romano” (1989-2014), testimonianza di una genuina passione per il viaggio e di un’irrefrenabile curiosità che porta Genn a cogliere infallibilmente il genius loci dei luoghi visitati, inserendo in paesaggi di impronta architettonica stratificazioni archeologiche, mappe topografiche, frammenti di documenti antichi, criptici messaggi in codice. Di carattere più intimo e meditativo sono i dipinti su carta e su tela realizzati nell’ultimo ventennio, tra il 2000 e il 2023 (The Shape of Water, Rainbars, Patagonia, Gather) in cui il tema dell’acqua, costantemente presente come fonte di rinnovamento e purificazione, invita ad una presa di coscienza sulla risorsa più preziosa del pianeta. Il percorso espositivo si conclude con tre esemplari di scultura lineare a forma aperta – Expanding Oval (2008), Oriental Magnolia e Continuum (2023) – fusi in bronzo, unici e irripetibili, modellati su autoctone forme organiche. La curatrice Francesca Valente individua nel motivo della griglia il filo conduttore del variegato ed eclettico corpus di opere presentato a Spoleto, definendolo una costante che assume a un tempo carattere formale e filosofico. Da un lato, strumento perno del modernismo, delimita il perimetro creativo dell’artista; dall’altro, diviene un nuovo ground zero che attesta l’autonomia dell’opera in uno spazio di purezza estetica e di libertà in nome di un’inedita sensibilità percettiva. La griglia diventa il presupposto fondamentale della conciliazione degli opposti, sempre per citare la curatrice, che non si scontrano ma si incontrano in un’armoniosa complicità formale.

L’arte di Nancy Genn quindi “nel vortice di un Occidente dai ritmi frenetici, invita al silenzio e alla riflessione, in una dimensione sospesa e onirica che ristora e rigenera”.

La mostra, realizzata col sostegno della galleria Marignana Arte di Venezia, si svolge in parallelo a quella del coetaneo artista newyorkese Michael Venezia, esponente dell’espressionismo astratto della seconda generazione della New York School, la stessa generazione di Genn, eminente rappresentante del movimento fiorito nella Bay Area negli stessi anni del dopoguerra.

NOTA BIOGRAFICA

Artista californiana, Nancy Genn è nata a San Francisco. Vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts, ora San Francisco Art Institute, e alla University of California, Berkeley. Nel 1960 Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, la include nel suo testo fondamentale Morphologie Autre collocando le sue opere accanto a quelle di illustri contemporanei europei, americani, canadesi e giapponesi, quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sam Francis, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Antoni Tàpies, Jean-Paul Riopelle e Atsuko Tanaka. Negli anni Settanta le viene conferita l’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Negli anni 80 ottiene riconoscimenti internazionali per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg, Sam Francis e Kenneth Noland in numerosi musei negli Stati Uniti e in Asia (New American Paperworks, 1982-83). Successivamente è invitata più volte come visiting artist all’American Academy di Roma, all’ICAR (International Center of Aesthetic Research) di Torino, alla Fondazione Cini di Venezia in occasione di una mostra a Ca’ Pesaro (2019) e a Todi (2020) nel contesto della prima edizione del Festival delle Arti, dedicato alla memoria di Beverly Pepper. La sua mostra più recente Handmade paper 1981-1988, è stata organizzata da Marignana Arte (2022-2023). Memorabili le retrospettive Planes of Light al Fresno Art Museum (2003) e Architecture from Within a Palazzo Ferro Fini (Venezia, 2018). A documentare la lunga, eclettica carriera di Nancy Genn, la monografia bilingue Nancy Genn. Architecture from Within/Architetture interiori, a cura di Francesca Valente (Skira, 2018), raccoglie saggi e testimonianze di un cospicuo numero di critici di fama internazionale con un esaustivo corredo di immagini.


Alla mostra museale di Palazzo Collicola faranno seguito la mostra Nancy Genn: Light and Time (23 maggio-30 giugno 2023) presso la David Richard Gallery, New York, e una selezione di Nancy Genn: Beyond the Grid presso Marignana Arte, Venezia ( 23 giugno – 23 settembre 2023).

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Mag 11 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Mag
12
Ven
CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card @ Spoleto
Mag 12 giorno intero
<!--:it-->CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card<!--:--><!--:en-->MUSEUM MASTERPIECES | Themed guided tours to discover the museums of the SPOLETO CARD<!--:--> @ Spoleto

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche ad MAGGIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo |
giovedì e venerdì ore 11.00
sabato ore 11.00 e ore 16.00
domenica ore 16.00

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | sabato ore 16.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 17.00

TEATRO CAIO MELISSO – SPAZIO CARLA FENDI
Un antico teatro all’italiana | domenica ore 12.30

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

IL MAGGIO DEI LIBRI | Letture e incontri dedicati a scuole, adulti, famiglie, bambini, ragazzi
Mag 12 giorno intero

IL MAGGIO DEI LIBRI 2023
Fino all’1 giugno ventidue appuntamenti dedicati a scuole, adulti, famiglie, bambini, ragazzi

La grande sfida di tradurre in italiano la lingua di Tolkien e l’epica del “Signore degli Anelli”, un libro e un’esposizione che raccontano le tante versioni in vinile di uno dei dischi più iconici del rock “The Dark Side of The Moon” dei Pink Floyd, spazi di approfondimento sulla nostra Costituzione, delicati romanzi di formazione che esplorano le dinamiche dell’adolescenza o incontri di grande umanità sullo sfondo di sanguinosi conflitti bellici, ma anche laboratori esperienziali musicali e creativi basati sul ritmo, la voce e il corpo, video in stop-motion realizzati dagli studenti, mini maratone di lettura, spazi per il gaming e i giochi di ruolo e appuntamenti di promozione della lettura precoce: questi sono solo alcuni dei tanti eventi che fanno parte del denso programma del Maggio dei Libri a Spoleto 2023 cui partecipano scrittori, docenti, attori, animatori, studiosi come Ottavio Fatica, Enrico Terrinoni, Ernesto Maria Ruffini, Davide Stecca, Mario Boccia, Francesco Gaggia, Francesca Bonafini e Mirko Revoyera.

Organizzato dalla biblioteca “G. Carducci” di Spoleto, il Maggio dei Libri è un viaggio fatto di conoscenza ed emozioni, un itinerario disegnato per tutte le fasce d’età, tra le mille forme della letteratura, dove le parole incontrano il video e la musica e in cui i grandi temi dell’esistenza stanno di fianco a racconti, vicende e storie del patrimonio culturale del nostro territorio come il trekking urbano alla scoperta dei luoghi Achille Sansi, il maggiore storico spoletino, il racconto del prezioso restauro dei corali di Sant’Eutizio (XIII-XIV secolo), un racconto grafico dedicato ambientato nell’eremo di Santa Maria Giacobbe a Pale.

Il Maggio dei Libri 2023 è la campagna nazionale di promozione della lettura ideata dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) del Ministero della Cultura in collaborazione con altri importanti istituti culturali. Alcuni appuntamenti rientrano tra le attività integrate per la promozione del libro e della lettura elaborate dal Comune di Spoleto e finanziate dal CEPELL con il bando “Città che Legge 2021”.

Spoleto ottiene il riconoscimento di “Città che legge” dal 2017, ossia da quando è stata istituita la qualifica che intende promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

PROGRAMMA

​Martedì 9.5.2023
ore 10:00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dal Consultorio familiare alla biblioteca: Nascere e Crescere…Leggendo!
Incontro con le donne che frequentano il corso di accompagnamento alla nascita (CAN) – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021
a cura della Biblioteca comunale e del Consultorio familiare di Spoleto

Mercoledì 10.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Minimaratona di lettura
Classi coinvolte: quarte e quinte – Scuola Primaria XX Settembre-Direzione Didattica 1° Circolo Spoleto

Venerdì 12.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Francesco Gaggia e presentazione del libro “Pale. L’anima della terra”
Classi coinvolte: 4 classi IPSOASC “G. De Carolis”
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 13.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Francesco Gaggia e presentazione del libro “Pale. L’anima della terra”
Classi coinvolte: 3 classi IPSOASC “G. De Carolis”
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 13.5.2023
ore 16.15 – San Giuliano (Monteluco)
Il regno delle foglie.
In viaggio con il cantastorie con il favolista, cantastorie e attore Mirko Revoyera per la Merenda nell’Oliveta: trekking con degustazione per conoscere il territorio e i suoi prodotti
a cura della Biblioteca Carducci e dell’Assessorato al Marketing e innovazione imprenditoriale e del turismo 4.0 per la valorizzazione dell’economia locale
In viaggio con il cantastorie è un progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 16.5.2023 fino a sabato 20 maggio (orari di apertura della biblioteca)
ore 15.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Stop war! proiezione dei video Stop Motion prodotti dalle scuole
Mostra dei video realizzati dalle Scuole Primarie come lavoro di riflessione attraverso la tecnica dello Stop Motion, dopo aver letto il libro “La fioraia di Sarajevo” del fotoreporter Mario Boccia. In esposizione anche alcune tavole illustrate e reportage fotografico dell’autore Boccia
inaugurazione della mostra: martedì 16 maggio ore 15.00 anche con attività laboratoriali – incontro per bambini e famiglie dagli 8 anni in su
a cura della biblioteca comunale e di La MaMa Umbria International

Venerdì 19.5.2023
ore 9.00-13.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Mario Boccia e presentazione del libro “La fioraia di Sarajevo”
Classi coinvolte: 5 classi di primaria (Le Corone + Sordini)
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 20.5.2023
ore 17.00
“Collecting The dark side of the moon”: speciale sul cinquantennale dell’album attraverso libri e collezionismo.
Con Stefano Tarquini e Nino Gatti, coordina Roberto Quirino
a cura della Biblioteca comunale Carducci

Lunedì 22.5.2023
ore 9.00 e ore 11.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore e formatore Davide Stecca, presentazione albo illustrato “Meravigliosa imperfezione. Il ballo di DaDaDum” e attività laboratoriale.
Classi coinvolte: seconde scuola primaria XX Settembre e classi seconda, terza e quarta scuola primaria La Miniera del sapere, San Giovanni di Baiano.
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Lunedì 22.5.2023
ore 16.30 – Parco Chico Mendes, Spoleto
Incontro con l’autore e formatore Davide Stecca. Presentazione albo illustrato “Meravigliosa imperfezione. Il ballo di DaDaDum” – incontro per bambini e famiglie
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 23.5.2023
ore 17.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dalla materia dei codici alla levità dei canti: presentazione del restauro dei codici di Sant’Eutizio (Preci).
Verranno inoltre intonati brani gregoriani direttamente dai codici
con: Giovanna Giubbini (segretario regionale Mic per l’Umbria), Paolo Crisostomi (restauratore e docente Università di Roma), padre Matteo Ferraldeschi (gregorianista)
a cura della Biblioteca comunale Carducci e della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria

Giovedì 25.5.2023
ore 17.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Presentazione libro “Al rogo. L’ultimo gran maestro dei templari” di Gaetano Mollo
letture di Tiziana Lilli
a cura della Biblioteca comunale Carducci

Venerdì 26.5.2023
ore 15.30 – 18.30
Trekking sui Luoghi di Achille Sansi e visita al Palazzo Leti-Sansi
a cura della biblioteca Carducci e del Liceo Sansi – Leonardi – Volta

Sabato 27.5.2023
ore 10.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dal Consultorio familiare alla biblioteca: Nascere e Crescere…Leggendo! UN LIBRO…TRA DI NOI Leggere insieme per favorire lo sviluppo linguistico – incontro con logopediste e neuropsichiatra infantile della USL 2 Distretto di Spoleto per parlare di sostegni allo sviluppo linguistico e abilità comunicative nei primi anni di vita dei bambini
a cura della Biblioteca comunale, del Consultorio familiare e del Servizio di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza di Spoleto
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 27.5.2023
ore 18.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Il traduttore degli Anelli: incontro sul mondo di Tolkien
Con Ottavio Fatica e Enrico Terrinoni
a cura della Biblioteca comunale Carducci
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Domenica 28.5.2023
ore 15.30 – Biblioteca comunale Carandente – Palazzo Collicola
Ti racconto un artista – Alberto Burri
Letture ad alta voce del volume per l’infanzia dedicato a Burri accompagnata dall’esposizione di monografie sull’artista tifernate e laboratorio artistico. Per famiglie e bambini dai 4 anni in su. – Iniziativa a pagamento: € 5,00 a bambino
A cura di Sistema Museo

Lunedì 29.5.2023
ore 17.00- Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Presentazione libro “Uguali per Costituzione. Storia di un’utopia incompiuta dal 1948 a oggi” di Ernesto Maria Ruffini con reading degli studenti dell’Istituto alberghiero “De Carolis” di Spoleto.
a cura dell’associazione L’Arca nel bosco e della Biblioteca comunale Carducci
Progetto “Il sasso nello stagno. Presentiamoci i libri” realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 30.5.2023
ore 16.00-19.00
“A che pagina siamo?”: Saggio teatro ragazzi Teodelapio per il Maggio dei libri”
A che pagina siamo? È la storia di un piccolo guardiano di libri che attraversando i generi narrativi fa vivere le parole forti dei libri e fa ascoltare i suoni delle immagini evocate
a cura della scuola di teatro Teodelapio

Martedì 1.6.2023
ore 9.00-13.00
Incontro con l’autrice Francesca Bonafini – “Celestiale” – (3 class Manzoni)
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Mag 12 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Mostre a Palazzo Collicola | MICHAEL VENEZIA – Compilations | NANCY GENN – Beyond the Grid @ Palazzo Collicola
Mag 12 giorno intero

Inaugurazione sabato 1 aprile 2023 ore 11:30 | Palazzo Collicola, Spoleto

MICHAEL VENEZIA | Compilations
a cura di Davide Silvioli

NANCY GENN | Beyond the Grid – Oltre la griglia
a cura di Francesca Valente

1 aprile – 31 maggio 2023

Michael Venezia è uno dei più longevi pittori in attività che ha iniziato a muovere i primi passi nella corrente del Minimalismo americano, a fianco di artisti come Sol LeWitt, Dan Flavin, Robert Ryman, Donald Judd, suoi compagni di vita e lavoro a New York fin dagli anni Sessanta.

La sua opera si caratterizza per sperimentazioni legate alla riduzione della pittura ai suoi elementi fondamentali quale colore e bidimensionalità, l’eliminazione della gestualità grazie all’uso di pistole a spray fin dal 1966 e l’esaltazione oggettiva del fatto pittorico utilizzando barre (“bars”) e blocchi (“blocks”) di legno su cui stendere il colore a partire dalla metà degli anni Ottanta. Queste opere componibili a parete come vere e proprie installazioni modulari costituiscono il tema principale della personale dal titolo Horizons di Palazzo Collicola (la sua prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano), in cui sono esposte 15 “composizioni” spaziali realizzate proprio in Italia.

La mostra è un doveroso omaggio a un artista non solo legato al nostro paese da motivi familiari (i suoi antenati, pur essendo i genitori nati negli Stati Uniti, provenivano da Napoli e da Sciacca) e personali (vive alcuni mesi dell’anno vicino Trevi), ma anche perché fu proprio in Umbria che, vedendo un locchetto di legno di quercia, ebbe l’idea, ispirato dagli affreschi di Giotto e Cimabue, di trasformarli nel supporto pittorico che più contraddistingue la sua opera: moduli di legno a forma di parallelepipedi allungati di lunghezza standard e variabile, con vari strati di colore sovrapposti, che vengono affiancati a formare delle vere e proprie strisce cromatiche.

Dopo le serie “Twills” (tessiture diagonali) realizzate a partire dal 1965, e poi via via “Stripes” (strisce) e “Sprays” (vernice a spruzzo), quella dei “Blocks” (blocchi) rappresenta la ricerca più estrema di Venezia, il quale concepisce tali composizioni come le parole di un testo privo di contenuto narrativo o di significati che non siano pertinenti alla struttura stessa del colore, materializzato su mensole pittoriche e volumi tridimensionali che gli danno corpo con la loro presenza oggettuale. Opere che senza negare il loro valore concettale riescono a fonderlo con impressioni cromatiche ed evocazioni poetiche, lasciando all’osservatore piena libertà di ricomporre una storia fatta di immagini silenziose e intime come icone astratte o paesaggi orizzontali.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Alessandra Bonomo.

Nota biografica sull’artista

Michael Venezia è nato a Brooklyn (New York) nel 1935 e si è diplomato all’Art Students League di New York nel 1954, città in cui vive e lavora, pur passando alcuni mesi dell’anno nella sua casa e studio di Trevi.

Dopo aver vissuto e lavorato a Londra tra 1966 e 1967, nel 1971 le sue opere entrano a far parte della collezione del MoMA di New York, città che lo vede lavorare a fianco dei protagonisti negli anni Sessanta della corrente della Minimal art. Nel 1977 inizia la sua collaborazione con la Galleria di Gian Enzo Sperone, presso cui terrà diverse personali sia nella sede di New York nel 1977 e 1979 che in quella di Roma nel 1992 o mostre collettive come The Spirit of Drawings nel 1993. Gli anni Ottanta lo vedono impegnato in numerose mostre antologiche in spazi pubblici presso il Detroit Institute of the Arts nel 1980, il Memorial Art Gallery of the University of New York nel 1981, il Dia Center for the Arts – Dan Flavin Art Institute di Long Island nel 1983 e l’Hartnett Art Gallery della University of Rochester nel 1986. Nel 1992 è invitato prima alla mostra collettiva Slow Art: Painting in New York Now presso il P.S. 1 di Long Island a New York e poi nel 1998 a una mostra a fianco di Dan Flavin e Donald Judd presso la Galerie Rolf Ricke di Colonia. Gli anni Novanta lo vedono protagonista di diverse mostre antologiche in Germania, tra cui Wuppertal nel 1994, il Westfälischer Kunstverein di Münster e il Museum Moderner Kunst di Otterndorf nel 1997 e in Svizzera presso il Kunstmuseum Winterthur nel 1996. Negi anni Duemila espone in numerose mostre personali e collettive presso la Galleria Häusler Contemporary di Zurigo, Monaco e Lustenau e la Galerie Greta Meert di Bruxelles.

Sue opere sono presenti, oltre al MoMA di New York, presso la LeWitt Collection, l’Australian National Gallery di Canberra, il Josef Albers Museum di Bottrop, la Kunsthaus di Zurigo, la National Gallery of Canada di Ottawa, Il Detroit Institute of the Arts e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, oltre a molti altri musei della Germania e della Svizzera.

Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna Giovanni Carandente, si appresta ad accogliere un’importante mostra antologica dell’artista californiana Nancy Genn, a conferma della dimensione internazionale della città di Spoleto, sede da oltre 65 anni del Festival dei Due Mondi. Memore del fortunato riscontro in ambito veneziano (Palazzo Ferro Fini, 2018; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, 2019) e della più recente personale nel contesto del primo Festival delle Arti a Todi (2020), Nancy Genn sarà nuovamente presente in Italia con una selezione di opere che abbraccia e compendia un itinerario artistico lungo oltre mezzo secolo.

La rassegna si apre con le tele astratte degli anni Sessanta e Settanta, particolarmente apprezzate dal grande critico d’arte Michel Tapié – il primo a citare l’artista come una delle esponenti più significative dell’arte informale del dopoguerra statunitense (Morphologie Autre, 1960) –, per passare poi a una selezione di Handmade Papers, carte d’artista realizzate a mano con raro virtuosismo tecnico, frutto tra l’altro di un prolungato soggiorno di studio in Giappone, reso possibile dall’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Seguono le opere del cosiddetto “periodo romano” (1989-2014), testimonianza di una genuina passione per il viaggio e di un’irrefrenabile curiosità che porta Genn a cogliere infallibilmente il genius loci dei luoghi visitati, inserendo in paesaggi di impronta architettonica stratificazioni archeologiche, mappe topografiche, frammenti di documenti antichi, criptici messaggi in codice. Di carattere più intimo e meditativo sono i dipinti su carta e su tela realizzati nell’ultimo ventennio, tra il 2000 e il 2023 (The Shape of Water, Rainbars, Patagonia, Gather) in cui il tema dell’acqua, costantemente presente come fonte di rinnovamento e purificazione, invita ad una presa di coscienza sulla risorsa più preziosa del pianeta. Il percorso espositivo si conclude con tre esemplari di scultura lineare a forma aperta – Expanding Oval (2008), Oriental Magnolia e Continuum (2023) – fusi in bronzo, unici e irripetibili, modellati su autoctone forme organiche. La curatrice Francesca Valente individua nel motivo della griglia il filo conduttore del variegato ed eclettico corpus di opere presentato a Spoleto, definendolo una costante che assume a un tempo carattere formale e filosofico. Da un lato, strumento perno del modernismo, delimita il perimetro creativo dell’artista; dall’altro, diviene un nuovo ground zero che attesta l’autonomia dell’opera in uno spazio di purezza estetica e di libertà in nome di un’inedita sensibilità percettiva. La griglia diventa il presupposto fondamentale della conciliazione degli opposti, sempre per citare la curatrice, che non si scontrano ma si incontrano in un’armoniosa complicità formale.

L’arte di Nancy Genn quindi “nel vortice di un Occidente dai ritmi frenetici, invita al silenzio e alla riflessione, in una dimensione sospesa e onirica che ristora e rigenera”.

La mostra, realizzata col sostegno della galleria Marignana Arte di Venezia, si svolge in parallelo a quella del coetaneo artista newyorkese Michael Venezia, esponente dell’espressionismo astratto della seconda generazione della New York School, la stessa generazione di Genn, eminente rappresentante del movimento fiorito nella Bay Area negli stessi anni del dopoguerra.

NOTA BIOGRAFICA

Artista californiana, Nancy Genn è nata a San Francisco. Vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts, ora San Francisco Art Institute, e alla University of California, Berkeley. Nel 1960 Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, la include nel suo testo fondamentale Morphologie Autre collocando le sue opere accanto a quelle di illustri contemporanei europei, americani, canadesi e giapponesi, quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sam Francis, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Antoni Tàpies, Jean-Paul Riopelle e Atsuko Tanaka. Negli anni Settanta le viene conferita l’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Negli anni 80 ottiene riconoscimenti internazionali per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg, Sam Francis e Kenneth Noland in numerosi musei negli Stati Uniti e in Asia (New American Paperworks, 1982-83). Successivamente è invitata più volte come visiting artist all’American Academy di Roma, all’ICAR (International Center of Aesthetic Research) di Torino, alla Fondazione Cini di Venezia in occasione di una mostra a Ca’ Pesaro (2019) e a Todi (2020) nel contesto della prima edizione del Festival delle Arti, dedicato alla memoria di Beverly Pepper. La sua mostra più recente Handmade paper 1981-1988, è stata organizzata da Marignana Arte (2022-2023). Memorabili le retrospettive Planes of Light al Fresno Art Museum (2003) e Architecture from Within a Palazzo Ferro Fini (Venezia, 2018). A documentare la lunga, eclettica carriera di Nancy Genn, la monografia bilingue Nancy Genn. Architecture from Within/Architetture interiori, a cura di Francesca Valente (Skira, 2018), raccoglie saggi e testimonianze di un cospicuo numero di critici di fama internazionale con un esaustivo corredo di immagini.


Alla mostra museale di Palazzo Collicola faranno seguito la mostra Nancy Genn: Light and Time (23 maggio-30 giugno 2023) presso la David Richard Gallery, New York, e una selezione di Nancy Genn: Beyond the Grid presso Marignana Arte, Venezia ( 23 giugno – 23 settembre 2023).

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Mag 12 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Mag
13
Sab
ACCADE IN PRIMAVERA A SPOLETO
Mag 13 giorno intero

ACCADE IN PRIMAVERA A SPOLETO
Scarica il programma completo delle iniziative

Tre mesi di appuntamenti per un totale di 56 iniziative da domenica 19 marzo a mercoledì 21 giugno 2023. È questo in sintesi il programma di Accade in primavera a Spoleto, il cartellone di eventi organizzati dal Comune di Spoleto in collaborazione con le Associazioni e le Istituzioni del territorio dedicati alla musica, al teatro, alle letture, all’arte, alle iniziative per bambini e famiglie e allo sport.

In programma 10 iniziative culturali e teatrali tra cui Spoleto by light, un tour serale alla scoperta della nuova illuminazione degli attrattori culturali quali in cui sarà possibile ammirare “Sculture nella Città”, dalla “Colonna del Viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro, a “Spoleto 1962″ di Nino Franchina, “Stranger III” di Lynn Chadwick e “Colloquio Spoletino” di Pietro Consagra, piazza Duomo, la Chiesa dei SS Giovanni e Paolo e Palazzo Collicola.

Tra le iniziative teatrali è da segnalare Spoleto sul Palco, la prima edizione della rassegna che si terrà al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi dove si esibiranno quattro compagnie amatoriali di Spoleto che, con commedie brillanti e spettacoli di prosa, sia in italiano che in dialetto, testimoniano la tradizione spoletina nell’ambito del mese dedicato alla memoria e all’identità cittadina.

Il sipario si alzerà con il Gad la Maschera il 19 marzo con Invecchjianno Impazzenno, seguirà la Compagnia La Mandarina con Il metodo Kessler, La Traussa con Plinio Guerrini, lu meju de li becchini e la Compagnia Dilettarti con Passeggiando sulla collina con Edgar e Fabrizio.

Anche quest’anno non mancherà la settimana di studio a cura della Fondazione CISAM, giunta alla LXX edizione, che dal 13 al 19 aprile, proporrà incontri su Il tempo nell’Alto Medioevo.

Dieci le iniziative musicali che spazieranno dalla Spoleto Archi Ensemble che si esibirà il 22 marzo a Morgnano in occasione della Giornata della Memoria e dell’Identità Cittadina e il 2 aprile nella Chiesa di Sant’Eufemia, al pianoforte pieno di colori di Claudio Vignali il 25 marzo al teatro Caio Melisso, all’Italian Tour 2023 del chitarrista australiano Tommy Emmanuel, accompagnato in apertura dal giovane virtuoso britannico della chitarra acustica Mike Dawes, che si esibirà al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti il 31 marzo, al concerto e saggi della Scuola Comunale di Musica e Danza “Alessandro Onofri” e al concerto in piazza Pianciani della Banda Musicale Città di Spoleto in occasione della Festa della Musica il 21 giugno.

Dodici saranno gli appuntamenti sportivi che inizieranno il 19 marzo con il Campionato Gold di Ginnastica Artistica al Palazzetto Don Guerrino Rota e, passando per la Final Four di Basket femminile, il Torneo di Pasqua di volley e basket, la 5 Mila del Gran Ducato – campionato regionale giovanile di corsa su strada, il Ducato Women Città di Spoleto – torneo under 12 femminile di calcio, il Trofeo Ktm Campionato Italiano percorso extraurbano, la Final Four di basket under 15 maschile, il III Memorial F. Cesarini – gara di ciclismo giovanile, si concluderà con la Gara Enduro ACSI – percorso extraurbano il 4 giugno.

Dal 2 al 6 maggio, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, si terrà la Settimana Internazionale della Danza, l’unico Concorso italiano riconosciuto a livello Internazionale e inserito nella rosa delle competizioni più blasonate dell’International Federation of Ballet Competitions.

Torna anche la Corsa dei Vaporetti, alla sua 57^ edizione, che si correrà da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Lo spettacolo di presentazione degli equipaggi è previsto per giovedì 1 giugno in piazza Duomo, mentre la festa finale, con cena spettacolo e premiazione, sabato 24 giugno.

Non mancheranno le fiere e i mercati, dagli appuntamenti mensili con il Mercatino dell’Antico in centro storico a Spoleto in Fiore che colorerà corso Mazzini, piazza Pianciani e piazza Fontana dal 19 al 21 maggio.

Il 31 marzo è in programma Merenda nell’oliveta, una iniziativa organizzata dalle città aderenti all’Associazione Città dell’Olio con l’obiettivo di far vivere ai partecipanti un’esperienza più “stanziale” da soli o in compagnia, trascorrendo una giornata all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo, far riscoprire il valore della convivialità e dello stare insieme alla scoperta di luoghi suggestivi e meno conosciuti. I partecipanti verranno coinvolti in diverse attività quali laboratori didattici, corsi di assaggio, storytelling con esperti (olivicoltori, frantoiani, agronomi, storici), lettura di poesie a tema olio, spettacoli di danza e rappresentazioni.

Quattro le iniziative legate alla lettura e alla poesia, dalle poesie in filodiffusione per la Giornata Mondiale della Poesia – Città in versi, alla presentazione del volume di Gaetano Mollo Al rogo. L‘ultimo Gran Maestro dei Templari il 23 marzo a Palazzo Mauri, a Nati per Leggere in Primavera, letture per bambini dai 0 ai 6 anni con laboratorio creativo, a Paesi in Versi, il reading di poesie che si tiene nei borghi del territorio e alla presentazione del libro Idee contagiose. Pandemia, consumismo, paura, denaro, complessità, crisi…Riflessioni di uno psicanalista di Mauro Benedetti.

Numerose anche le iniziative per i bambini, giovani e famiglie che a partire dal 19 marzo con Al Museo con papà – visita guidata ai musei cittadini in occasione della Festa del Papà, si susseguiranno nel corso dei tre mesi di appuntamenti. Sarà poi la volta degli incontri rivolti alle famiglie incentrati sul tema dell’educazione all’affettività, della sessualità per i giovani, dell’importanza di una buona rete di relazioni per la promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie, sulla gestione dei conflitti, sul tema dell’uso e abuso delle tecnologie e sulla corretta alimentazione.

Il 21 maggio torna anche Spoleto in Gioco, un‘intera giornata dedicata ad attività ludico laboratoriali per bambini e ragazzi in piazza Garibaldi, corso Garibaldi, Cantiere Oberdan, parco di Villa Redenta, piazzetta dell‘Erba e Complesso monumentale di San Nicolò.

Sabato 1 aprile alle ore 11.30 a Palazzo Collicola Galleria d‘Arte Moderna ‘G. Carandente’ è in programma l’Inaugurazione delle mostre di Palazzo Collicola i cui protagonisti saranno Michael Venezia con Compilations, a cura di Davide Silvioli e Nancy Genn con Beyond the Grid – Oltre la griglia, a cura di Francesca Valente. Le mostre saranno visitabili fino al 31 maggio 2023.

Scarica il programma completo delle iniziative

CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card @ Spoleto
Mag 13 giorno intero
<!--:it-->CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card<!--:--><!--:en-->MUSEUM MASTERPIECES | Themed guided tours to discover the museums of the SPOLETO CARD<!--:--> @ Spoleto

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche ad MAGGIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo |
giovedì e venerdì ore 11.00
sabato ore 11.00 e ore 16.00
domenica ore 16.00

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | sabato ore 16.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 17.00

TEATRO CAIO MELISSO – SPAZIO CARLA FENDI
Un antico teatro all’italiana | domenica ore 12.30

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

IL MAGGIO DEI LIBRI | Letture e incontri dedicati a scuole, adulti, famiglie, bambini, ragazzi
Mag 13 giorno intero

IL MAGGIO DEI LIBRI 2023
Fino all’1 giugno ventidue appuntamenti dedicati a scuole, adulti, famiglie, bambini, ragazzi

La grande sfida di tradurre in italiano la lingua di Tolkien e l’epica del “Signore degli Anelli”, un libro e un’esposizione che raccontano le tante versioni in vinile di uno dei dischi più iconici del rock “The Dark Side of The Moon” dei Pink Floyd, spazi di approfondimento sulla nostra Costituzione, delicati romanzi di formazione che esplorano le dinamiche dell’adolescenza o incontri di grande umanità sullo sfondo di sanguinosi conflitti bellici, ma anche laboratori esperienziali musicali e creativi basati sul ritmo, la voce e il corpo, video in stop-motion realizzati dagli studenti, mini maratone di lettura, spazi per il gaming e i giochi di ruolo e appuntamenti di promozione della lettura precoce: questi sono solo alcuni dei tanti eventi che fanno parte del denso programma del Maggio dei Libri a Spoleto 2023 cui partecipano scrittori, docenti, attori, animatori, studiosi come Ottavio Fatica, Enrico Terrinoni, Ernesto Maria Ruffini, Davide Stecca, Mario Boccia, Francesco Gaggia, Francesca Bonafini e Mirko Revoyera.

Organizzato dalla biblioteca “G. Carducci” di Spoleto, il Maggio dei Libri è un viaggio fatto di conoscenza ed emozioni, un itinerario disegnato per tutte le fasce d’età, tra le mille forme della letteratura, dove le parole incontrano il video e la musica e in cui i grandi temi dell’esistenza stanno di fianco a racconti, vicende e storie del patrimonio culturale del nostro territorio come il trekking urbano alla scoperta dei luoghi Achille Sansi, il maggiore storico spoletino, il racconto del prezioso restauro dei corali di Sant’Eutizio (XIII-XIV secolo), un racconto grafico dedicato ambientato nell’eremo di Santa Maria Giacobbe a Pale.

Il Maggio dei Libri 2023 è la campagna nazionale di promozione della lettura ideata dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) del Ministero della Cultura in collaborazione con altri importanti istituti culturali. Alcuni appuntamenti rientrano tra le attività integrate per la promozione del libro e della lettura elaborate dal Comune di Spoleto e finanziate dal CEPELL con il bando “Città che Legge 2021”.

Spoleto ottiene il riconoscimento di “Città che legge” dal 2017, ossia da quando è stata istituita la qualifica che intende promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

PROGRAMMA

​Martedì 9.5.2023
ore 10:00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dal Consultorio familiare alla biblioteca: Nascere e Crescere…Leggendo!
Incontro con le donne che frequentano il corso di accompagnamento alla nascita (CAN) – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021
a cura della Biblioteca comunale e del Consultorio familiare di Spoleto

Mercoledì 10.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Minimaratona di lettura
Classi coinvolte: quarte e quinte – Scuola Primaria XX Settembre-Direzione Didattica 1° Circolo Spoleto

Venerdì 12.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Francesco Gaggia e presentazione del libro “Pale. L’anima della terra”
Classi coinvolte: 4 classi IPSOASC “G. De Carolis”
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 13.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Francesco Gaggia e presentazione del libro “Pale. L’anima della terra”
Classi coinvolte: 3 classi IPSOASC “G. De Carolis”
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 13.5.2023
ore 16.15 – San Giuliano (Monteluco)
Il regno delle foglie.
In viaggio con il cantastorie con il favolista, cantastorie e attore Mirko Revoyera per la Merenda nell’Oliveta: trekking con degustazione per conoscere il territorio e i suoi prodotti
a cura della Biblioteca Carducci e dell’Assessorato al Marketing e innovazione imprenditoriale e del turismo 4.0 per la valorizzazione dell’economia locale
In viaggio con il cantastorie è un progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 16.5.2023 fino a sabato 20 maggio (orari di apertura della biblioteca)
ore 15.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Stop war! proiezione dei video Stop Motion prodotti dalle scuole
Mostra dei video realizzati dalle Scuole Primarie come lavoro di riflessione attraverso la tecnica dello Stop Motion, dopo aver letto il libro “La fioraia di Sarajevo” del fotoreporter Mario Boccia. In esposizione anche alcune tavole illustrate e reportage fotografico dell’autore Boccia
inaugurazione della mostra: martedì 16 maggio ore 15.00 anche con attività laboratoriali – incontro per bambini e famiglie dagli 8 anni in su
a cura della biblioteca comunale e di La MaMa Umbria International

Venerdì 19.5.2023
ore 9.00-13.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Mario Boccia e presentazione del libro “La fioraia di Sarajevo”
Classi coinvolte: 5 classi di primaria (Le Corone + Sordini)
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 20.5.2023
ore 17.00
“Collecting The dark side of the moon”: speciale sul cinquantennale dell’album attraverso libri e collezionismo.
Con Stefano Tarquini e Nino Gatti, coordina Roberto Quirino
a cura della Biblioteca comunale Carducci

Lunedì 22.5.2023
ore 9.00 e ore 11.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore e formatore Davide Stecca, presentazione albo illustrato “Meravigliosa imperfezione. Il ballo di DaDaDum” e attività laboratoriale.
Classi coinvolte: seconde scuola primaria XX Settembre e classi seconda, terza e quarta scuola primaria La Miniera del sapere, San Giovanni di Baiano.
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Lunedì 22.5.2023
ore 16.30 – Parco Chico Mendes, Spoleto
Incontro con l’autore e formatore Davide Stecca. Presentazione albo illustrato “Meravigliosa imperfezione. Il ballo di DaDaDum” – incontro per bambini e famiglie
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 23.5.2023
ore 17.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dalla materia dei codici alla levità dei canti: presentazione del restauro dei codici di Sant’Eutizio (Preci).
Verranno inoltre intonati brani gregoriani direttamente dai codici
con: Giovanna Giubbini (segretario regionale Mic per l’Umbria), Paolo Crisostomi (restauratore e docente Università di Roma), padre Matteo Ferraldeschi (gregorianista)
a cura della Biblioteca comunale Carducci e della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria

Giovedì 25.5.2023
ore 17.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Presentazione libro “Al rogo. L’ultimo gran maestro dei templari” di Gaetano Mollo
letture di Tiziana Lilli
a cura della Biblioteca comunale Carducci

Venerdì 26.5.2023
ore 15.30 – 18.30
Trekking sui Luoghi di Achille Sansi e visita al Palazzo Leti-Sansi
a cura della biblioteca Carducci e del Liceo Sansi – Leonardi – Volta

Sabato 27.5.2023
ore 10.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dal Consultorio familiare alla biblioteca: Nascere e Crescere…Leggendo! UN LIBRO…TRA DI NOI Leggere insieme per favorire lo sviluppo linguistico – incontro con logopediste e neuropsichiatra infantile della USL 2 Distretto di Spoleto per parlare di sostegni allo sviluppo linguistico e abilità comunicative nei primi anni di vita dei bambini
a cura della Biblioteca comunale, del Consultorio familiare e del Servizio di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza di Spoleto
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 27.5.2023
ore 18.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Il traduttore degli Anelli: incontro sul mondo di Tolkien
Con Ottavio Fatica e Enrico Terrinoni
a cura della Biblioteca comunale Carducci
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Domenica 28.5.2023
ore 15.30 – Biblioteca comunale Carandente – Palazzo Collicola
Ti racconto un artista – Alberto Burri
Letture ad alta voce del volume per l’infanzia dedicato a Burri accompagnata dall’esposizione di monografie sull’artista tifernate e laboratorio artistico. Per famiglie e bambini dai 4 anni in su. – Iniziativa a pagamento: € 5,00 a bambino
A cura di Sistema Museo

Lunedì 29.5.2023
ore 17.00- Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Presentazione libro “Uguali per Costituzione. Storia di un’utopia incompiuta dal 1948 a oggi” di Ernesto Maria Ruffini con reading degli studenti dell’Istituto alberghiero “De Carolis” di Spoleto.
a cura dell’associazione L’Arca nel bosco e della Biblioteca comunale Carducci
Progetto “Il sasso nello stagno. Presentiamoci i libri” realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 30.5.2023
ore 16.00-19.00
“A che pagina siamo?”: Saggio teatro ragazzi Teodelapio per il Maggio dei libri”
A che pagina siamo? È la storia di un piccolo guardiano di libri che attraversando i generi narrativi fa vivere le parole forti dei libri e fa ascoltare i suoni delle immagini evocate
a cura della scuola di teatro Teodelapio

Martedì 1.6.2023
ore 9.00-13.00
Incontro con l’autrice Francesca Bonafini – “Celestiale” – (3 class Manzoni)
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Mag 13 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Mostre a Palazzo Collicola | MICHAEL VENEZIA – Compilations | NANCY GENN – Beyond the Grid @ Palazzo Collicola
Mag 13 giorno intero

Inaugurazione sabato 1 aprile 2023 ore 11:30 | Palazzo Collicola, Spoleto

MICHAEL VENEZIA | Compilations
a cura di Davide Silvioli

NANCY GENN | Beyond the Grid – Oltre la griglia
a cura di Francesca Valente

1 aprile – 31 maggio 2023

Michael Venezia è uno dei più longevi pittori in attività che ha iniziato a muovere i primi passi nella corrente del Minimalismo americano, a fianco di artisti come Sol LeWitt, Dan Flavin, Robert Ryman, Donald Judd, suoi compagni di vita e lavoro a New York fin dagli anni Sessanta.

La sua opera si caratterizza per sperimentazioni legate alla riduzione della pittura ai suoi elementi fondamentali quale colore e bidimensionalità, l’eliminazione della gestualità grazie all’uso di pistole a spray fin dal 1966 e l’esaltazione oggettiva del fatto pittorico utilizzando barre (“bars”) e blocchi (“blocks”) di legno su cui stendere il colore a partire dalla metà degli anni Ottanta. Queste opere componibili a parete come vere e proprie installazioni modulari costituiscono il tema principale della personale dal titolo Horizons di Palazzo Collicola (la sua prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano), in cui sono esposte 15 “composizioni” spaziali realizzate proprio in Italia.

La mostra è un doveroso omaggio a un artista non solo legato al nostro paese da motivi familiari (i suoi antenati, pur essendo i genitori nati negli Stati Uniti, provenivano da Napoli e da Sciacca) e personali (vive alcuni mesi dell’anno vicino Trevi), ma anche perché fu proprio in Umbria che, vedendo un locchetto di legno di quercia, ebbe l’idea, ispirato dagli affreschi di Giotto e Cimabue, di trasformarli nel supporto pittorico che più contraddistingue la sua opera: moduli di legno a forma di parallelepipedi allungati di lunghezza standard e variabile, con vari strati di colore sovrapposti, che vengono affiancati a formare delle vere e proprie strisce cromatiche.

Dopo le serie “Twills” (tessiture diagonali) realizzate a partire dal 1965, e poi via via “Stripes” (strisce) e “Sprays” (vernice a spruzzo), quella dei “Blocks” (blocchi) rappresenta la ricerca più estrema di Venezia, il quale concepisce tali composizioni come le parole di un testo privo di contenuto narrativo o di significati che non siano pertinenti alla struttura stessa del colore, materializzato su mensole pittoriche e volumi tridimensionali che gli danno corpo con la loro presenza oggettuale. Opere che senza negare il loro valore concettale riescono a fonderlo con impressioni cromatiche ed evocazioni poetiche, lasciando all’osservatore piena libertà di ricomporre una storia fatta di immagini silenziose e intime come icone astratte o paesaggi orizzontali.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Alessandra Bonomo.

Nota biografica sull’artista

Michael Venezia è nato a Brooklyn (New York) nel 1935 e si è diplomato all’Art Students League di New York nel 1954, città in cui vive e lavora, pur passando alcuni mesi dell’anno nella sua casa e studio di Trevi.

Dopo aver vissuto e lavorato a Londra tra 1966 e 1967, nel 1971 le sue opere entrano a far parte della collezione del MoMA di New York, città che lo vede lavorare a fianco dei protagonisti negli anni Sessanta della corrente della Minimal art. Nel 1977 inizia la sua collaborazione con la Galleria di Gian Enzo Sperone, presso cui terrà diverse personali sia nella sede di New York nel 1977 e 1979 che in quella di Roma nel 1992 o mostre collettive come The Spirit of Drawings nel 1993. Gli anni Ottanta lo vedono impegnato in numerose mostre antologiche in spazi pubblici presso il Detroit Institute of the Arts nel 1980, il Memorial Art Gallery of the University of New York nel 1981, il Dia Center for the Arts – Dan Flavin Art Institute di Long Island nel 1983 e l’Hartnett Art Gallery della University of Rochester nel 1986. Nel 1992 è invitato prima alla mostra collettiva Slow Art: Painting in New York Now presso il P.S. 1 di Long Island a New York e poi nel 1998 a una mostra a fianco di Dan Flavin e Donald Judd presso la Galerie Rolf Ricke di Colonia. Gli anni Novanta lo vedono protagonista di diverse mostre antologiche in Germania, tra cui Wuppertal nel 1994, il Westfälischer Kunstverein di Münster e il Museum Moderner Kunst di Otterndorf nel 1997 e in Svizzera presso il Kunstmuseum Winterthur nel 1996. Negi anni Duemila espone in numerose mostre personali e collettive presso la Galleria Häusler Contemporary di Zurigo, Monaco e Lustenau e la Galerie Greta Meert di Bruxelles.

Sue opere sono presenti, oltre al MoMA di New York, presso la LeWitt Collection, l’Australian National Gallery di Canberra, il Josef Albers Museum di Bottrop, la Kunsthaus di Zurigo, la National Gallery of Canada di Ottawa, Il Detroit Institute of the Arts e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, oltre a molti altri musei della Germania e della Svizzera.

Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna Giovanni Carandente, si appresta ad accogliere un’importante mostra antologica dell’artista californiana Nancy Genn, a conferma della dimensione internazionale della città di Spoleto, sede da oltre 65 anni del Festival dei Due Mondi. Memore del fortunato riscontro in ambito veneziano (Palazzo Ferro Fini, 2018; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, 2019) e della più recente personale nel contesto del primo Festival delle Arti a Todi (2020), Nancy Genn sarà nuovamente presente in Italia con una selezione di opere che abbraccia e compendia un itinerario artistico lungo oltre mezzo secolo.

La rassegna si apre con le tele astratte degli anni Sessanta e Settanta, particolarmente apprezzate dal grande critico d’arte Michel Tapié – il primo a citare l’artista come una delle esponenti più significative dell’arte informale del dopoguerra statunitense (Morphologie Autre, 1960) –, per passare poi a una selezione di Handmade Papers, carte d’artista realizzate a mano con raro virtuosismo tecnico, frutto tra l’altro di un prolungato soggiorno di studio in Giappone, reso possibile dall’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Seguono le opere del cosiddetto “periodo romano” (1989-2014), testimonianza di una genuina passione per il viaggio e di un’irrefrenabile curiosità che porta Genn a cogliere infallibilmente il genius loci dei luoghi visitati, inserendo in paesaggi di impronta architettonica stratificazioni archeologiche, mappe topografiche, frammenti di documenti antichi, criptici messaggi in codice. Di carattere più intimo e meditativo sono i dipinti su carta e su tela realizzati nell’ultimo ventennio, tra il 2000 e il 2023 (The Shape of Water, Rainbars, Patagonia, Gather) in cui il tema dell’acqua, costantemente presente come fonte di rinnovamento e purificazione, invita ad una presa di coscienza sulla risorsa più preziosa del pianeta. Il percorso espositivo si conclude con tre esemplari di scultura lineare a forma aperta – Expanding Oval (2008), Oriental Magnolia e Continuum (2023) – fusi in bronzo, unici e irripetibili, modellati su autoctone forme organiche. La curatrice Francesca Valente individua nel motivo della griglia il filo conduttore del variegato ed eclettico corpus di opere presentato a Spoleto, definendolo una costante che assume a un tempo carattere formale e filosofico. Da un lato, strumento perno del modernismo, delimita il perimetro creativo dell’artista; dall’altro, diviene un nuovo ground zero che attesta l’autonomia dell’opera in uno spazio di purezza estetica e di libertà in nome di un’inedita sensibilità percettiva. La griglia diventa il presupposto fondamentale della conciliazione degli opposti, sempre per citare la curatrice, che non si scontrano ma si incontrano in un’armoniosa complicità formale.

L’arte di Nancy Genn quindi “nel vortice di un Occidente dai ritmi frenetici, invita al silenzio e alla riflessione, in una dimensione sospesa e onirica che ristora e rigenera”.

La mostra, realizzata col sostegno della galleria Marignana Arte di Venezia, si svolge in parallelo a quella del coetaneo artista newyorkese Michael Venezia, esponente dell’espressionismo astratto della seconda generazione della New York School, la stessa generazione di Genn, eminente rappresentante del movimento fiorito nella Bay Area negli stessi anni del dopoguerra.

NOTA BIOGRAFICA

Artista californiana, Nancy Genn è nata a San Francisco. Vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts, ora San Francisco Art Institute, e alla University of California, Berkeley. Nel 1960 Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, la include nel suo testo fondamentale Morphologie Autre collocando le sue opere accanto a quelle di illustri contemporanei europei, americani, canadesi e giapponesi, quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sam Francis, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Antoni Tàpies, Jean-Paul Riopelle e Atsuko Tanaka. Negli anni Settanta le viene conferita l’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Negli anni 80 ottiene riconoscimenti internazionali per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg, Sam Francis e Kenneth Noland in numerosi musei negli Stati Uniti e in Asia (New American Paperworks, 1982-83). Successivamente è invitata più volte come visiting artist all’American Academy di Roma, all’ICAR (International Center of Aesthetic Research) di Torino, alla Fondazione Cini di Venezia in occasione di una mostra a Ca’ Pesaro (2019) e a Todi (2020) nel contesto della prima edizione del Festival delle Arti, dedicato alla memoria di Beverly Pepper. La sua mostra più recente Handmade paper 1981-1988, è stata organizzata da Marignana Arte (2022-2023). Memorabili le retrospettive Planes of Light al Fresno Art Museum (2003) e Architecture from Within a Palazzo Ferro Fini (Venezia, 2018). A documentare la lunga, eclettica carriera di Nancy Genn, la monografia bilingue Nancy Genn. Architecture from Within/Architetture interiori, a cura di Francesca Valente (Skira, 2018), raccoglie saggi e testimonianze di un cospicuo numero di critici di fama internazionale con un esaustivo corredo di immagini.


Alla mostra museale di Palazzo Collicola faranno seguito la mostra Nancy Genn: Light and Time (23 maggio-30 giugno 2023) presso la David Richard Gallery, New York, e una selezione di Nancy Genn: Beyond the Grid presso Marignana Arte, Venezia ( 23 giugno – 23 settembre 2023).

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Mag 13 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

+++ANNULLATO+++ LA MERENDA NELL’OLIVETA – Trekking, racconti e degustazione @ Chiesa di San Pietro / Chiesa di San Giuliano
Mag 13@15:00

EVENTO ANNULLATO

LA MERENDA NELL’OLIVETA: PASSEGGIATA CON DEGUSTAZIONE PER CONOSCERE I PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO
L’iniziativa è in programma sabato 29 aprile con un trekking dalla Chiesa di San Pietro alla Chiesa di San Giuliano

Il programma prevede un trekking per camminatori esperti dalla Chiesa di San Pietro alla Chiesa di San Giuliano, con ritrovo alle ore 15.00 in piazzale Pio IX, davanti alla Chiesa di San Pietro (si raccomanda l’uso di scarponi da trekking).

Per coloro che non parteciperanno al trekking il ritrovo è alle ore 16.00 davanti al sagrato di San Giuliano, raggiungibile anche con mezzi propri.

Alle ore 16.15 appuntamento con Il regno delle foglie – In viaggio con il cantastorie del favolista, cantastorie e attore Mirko Revoyera, a cura della biblioteca comunale (il progetto è realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il Bando Città che legge 2021).

Per prendere parte all’iniziativa è obbligatoria la prenotazione chiamando l’ufficio informazioni turistiche al numero 0743.218620 o scrivendo all’email info@iat.spoleto.pg.it e specificando:

– nome e cognome
– numero partecipanti
– recapito telefonico
– se interessati o no al trekking

Il Comune di Spoleto ringrazia le aziende che hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa: Ariel Cooperativa Sociale, Azienda Agraria Martinelli Marini Francesco, Azienda Agricola Coltiviamo, Cooperativa Sociale “Fattoria Sociale”, I Frutti di Spoleto, Società Agricola Genius Seculi, Azienda Agricola Colle Capoccia S.S., Azienda Agricola San Vito e Tulli acque minerali srl.​

Saggio della Scuola Comunale di Musica e Danza ‘Alessandro Onofri’ @ Complesso Monumentale di San Nicolò
Mag 13@15:30

13 maggio ore 15.30 – Complesso Monumentale di San Nicolò
Saggio della Scuola Comunale di Musica e Danza ‘Alessandro Onofri’

Classi di Batteria, Canto, Chitarra, Clarinetto, Flauto, Oboe, Pianoforte, Sax, Tromba, Violino, Violoncello, Contrabbasso

info: 0743.218615

DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Inaugurazione mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Mag 13@17:00
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Inaugurazione mostra fotografica<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

NOTTE EUROPEA DEI MUSEI | Palazzo Collicola e Casa Romana @ Palazzo Collicola e Casa Romana
Mag 13@19:30

In occasione della Notte Europea dei Musei 2023 che si terrà sabato 13 maggio, la Casa Romana e Palazzo Collicola rimarranno aperti in via straordinaria dalle 19.30 alle 22.30, un’occasione per visitare le sedi museali al di là del tradizionale orario, in una suggestiva cornice notturna e al prezzo simbolico di € 1,00 .

Palazzo Collicola sarà interessato da un nutrito programma di iniziative all’insegna dell’arte e della creatività contemporanea. Oltre all’apertura degli spazi espositivi, sarà possibile assistere all’intervento della compagnia INC innprogress collective che, in collaborazione con La Mama Umbria International, presenterà la performance di danza Frammenti, per la coreografia di Afshin Varjavandi e con la partecipazione delle danzatrici Giorgia Aluigi, Chiara Morelli, Chiara Perretti, Emma Viceconti. La performance animerà le sale del museo a più riprese nell’arco della serata.

Spazio anche alla musica, con Carlo Bonilli che proporrà un doppio intervento: la sonorizzazione della stanza che ospita il Wall Drawing di Sol LeWitt, al piano terra, e una performance live al secondo piano, in dialogo con le opere della collezione permanente di arte contemporanea.

Infine, in programma una visita guidata speciale alla collezione di Palazzo Collicola, dal titolo Fausto Melotti: la musica diventa scultura, che si concentrerà sulla produzione di uno degli artisti italiani più significativi del XX secolo a partire dall’opera conservata al Museo.

La partecipazione alle attività in programma è gratuita previo acquisto del biglietto d’ingresso al museo. A Palazzo Collicola l’ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.

Programma di Palazzo Collicola:

ore 19.45: performance di danza Frammenti
ore 20.00: visita guidata Fausto Melotti: la musica diventa scultura
ore 20.45: performance di danza Frammenti
ore 21.30: performance di danza Frammenti
ore 21.45: performance di musica live di Carlo Bonilli

Per informazioni: Sistema Museo – 0743.46434 – spoleto@sistemamuseo.it

NOTTE EUROPEA DEI MUSEI | Rocca Albornoz @ Rocca Albornoz
Mag 13@19:30

In occasione della Notte Europea dei Musei 2023 che si terrà sabato 13 maggio, la Rocca Albornoz e il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto rimarrà aperta in via straordinaria dalle 19.30 alle 22.30 (ultimo ingresso ore 21:45) al prezzo simbolico di € 1,00 .

Alle ore 21.00 è in programma Con gli occhi di Lucrezia – La Rocca ai tempi dei Borgia, una suggestiva visita guidata a cura di Sistema Museo. I partecipanti verranno guidati in un viaggio indietro nel tempo, quando la lieve luce di fuochi e di candele era l’unica fonte di illuminazione dell’enorme fortezza sede dei governatori di Spoleto, tra i quali ci fu anche Lucrezia Borgia. Un’esperienza unica per vedere con occhi nuovi uno dei più importanti monumenti della città.

Le tariffe di partecipazione alla visita guidata sono di € 5,00 (intero), di € 4,00 (ridotto) per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni e gratuito fino a 6 anni (previo acquisto del biglietto di ingresso al museo € 1,00 o Spoleto Card).

Per la visita guidata, l’appuntamento è presso la biglietteria della Rocca Albornoz; è consigliata la prenotazione fino ad esaurimento posti (Sistema Museo – 0743.224952)

NOTTE EUROPEA DEI MUSEI | Tempietto sul Clitunno @ Tempietto sul Clitunno (Campello sul Clitunno)
Mag 13@19:30

In occasione della Notte Europea dei Musei 2023, che si terrà sabato 13 maggio, è prevista l’apertura straordinaria del Tempietto sul Clitunno, dalle 19.30 alle 22.30, al costo simbolico di 1€.

Il programma della serata prevede alle ore 21.00 una visita guidata esperienziale denominata Il Tempietto al chiaro di luna a cura di Sistema Museo. L’iniziativa, rivolta a grandi e piccini, rompe il tradizionale schema della visita guidata trasformandola in un quiz che guiderà i partecipanti alla scoperta delle peculiarità del monumento UNESCO, immersi nell’affascinante atmosfera della luce notturna.

La partecipazione alla visita guidata è gratuita, previo acquisto del biglietto d’ingresso al monumento € 1,00.

La visita guidata è a numero chiuso e la prenotazione è consigliata fino ad esaurimento posti (0743.275085 – tempiettodelclitunno@sistemamuseo.it).

Mag
14
Dom
ACCADE IN PRIMAVERA A SPOLETO
Mag 14 giorno intero

ACCADE IN PRIMAVERA A SPOLETO
Scarica il programma completo delle iniziative

Tre mesi di appuntamenti per un totale di 56 iniziative da domenica 19 marzo a mercoledì 21 giugno 2023. È questo in sintesi il programma di Accade in primavera a Spoleto, il cartellone di eventi organizzati dal Comune di Spoleto in collaborazione con le Associazioni e le Istituzioni del territorio dedicati alla musica, al teatro, alle letture, all’arte, alle iniziative per bambini e famiglie e allo sport.

In programma 10 iniziative culturali e teatrali tra cui Spoleto by light, un tour serale alla scoperta della nuova illuminazione degli attrattori culturali quali in cui sarà possibile ammirare “Sculture nella Città”, dalla “Colonna del Viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro, a “Spoleto 1962″ di Nino Franchina, “Stranger III” di Lynn Chadwick e “Colloquio Spoletino” di Pietro Consagra, piazza Duomo, la Chiesa dei SS Giovanni e Paolo e Palazzo Collicola.

Tra le iniziative teatrali è da segnalare Spoleto sul Palco, la prima edizione della rassegna che si terrà al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi dove si esibiranno quattro compagnie amatoriali di Spoleto che, con commedie brillanti e spettacoli di prosa, sia in italiano che in dialetto, testimoniano la tradizione spoletina nell’ambito del mese dedicato alla memoria e all’identità cittadina.

Il sipario si alzerà con il Gad la Maschera il 19 marzo con Invecchjianno Impazzenno, seguirà la Compagnia La Mandarina con Il metodo Kessler, La Traussa con Plinio Guerrini, lu meju de li becchini e la Compagnia Dilettarti con Passeggiando sulla collina con Edgar e Fabrizio.

Anche quest’anno non mancherà la settimana di studio a cura della Fondazione CISAM, giunta alla LXX edizione, che dal 13 al 19 aprile, proporrà incontri su Il tempo nell’Alto Medioevo.

Dieci le iniziative musicali che spazieranno dalla Spoleto Archi Ensemble che si esibirà il 22 marzo a Morgnano in occasione della Giornata della Memoria e dell’Identità Cittadina e il 2 aprile nella Chiesa di Sant’Eufemia, al pianoforte pieno di colori di Claudio Vignali il 25 marzo al teatro Caio Melisso, all’Italian Tour 2023 del chitarrista australiano Tommy Emmanuel, accompagnato in apertura dal giovane virtuoso britannico della chitarra acustica Mike Dawes, che si esibirà al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti il 31 marzo, al concerto e saggi della Scuola Comunale di Musica e Danza “Alessandro Onofri” e al concerto in piazza Pianciani della Banda Musicale Città di Spoleto in occasione della Festa della Musica il 21 giugno.

Dodici saranno gli appuntamenti sportivi che inizieranno il 19 marzo con il Campionato Gold di Ginnastica Artistica al Palazzetto Don Guerrino Rota e, passando per la Final Four di Basket femminile, il Torneo di Pasqua di volley e basket, la 5 Mila del Gran Ducato – campionato regionale giovanile di corsa su strada, il Ducato Women Città di Spoleto – torneo under 12 femminile di calcio, il Trofeo Ktm Campionato Italiano percorso extraurbano, la Final Four di basket under 15 maschile, il III Memorial F. Cesarini – gara di ciclismo giovanile, si concluderà con la Gara Enduro ACSI – percorso extraurbano il 4 giugno.

Dal 2 al 6 maggio, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, si terrà la Settimana Internazionale della Danza, l’unico Concorso italiano riconosciuto a livello Internazionale e inserito nella rosa delle competizioni più blasonate dell’International Federation of Ballet Competitions.

Torna anche la Corsa dei Vaporetti, alla sua 57^ edizione, che si correrà da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Lo spettacolo di presentazione degli equipaggi è previsto per giovedì 1 giugno in piazza Duomo, mentre la festa finale, con cena spettacolo e premiazione, sabato 24 giugno.

Non mancheranno le fiere e i mercati, dagli appuntamenti mensili con il Mercatino dell’Antico in centro storico a Spoleto in Fiore che colorerà corso Mazzini, piazza Pianciani e piazza Fontana dal 19 al 21 maggio.

Il 31 marzo è in programma Merenda nell’oliveta, una iniziativa organizzata dalle città aderenti all’Associazione Città dell’Olio con l’obiettivo di far vivere ai partecipanti un’esperienza più “stanziale” da soli o in compagnia, trascorrendo una giornata all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo, far riscoprire il valore della convivialità e dello stare insieme alla scoperta di luoghi suggestivi e meno conosciuti. I partecipanti verranno coinvolti in diverse attività quali laboratori didattici, corsi di assaggio, storytelling con esperti (olivicoltori, frantoiani, agronomi, storici), lettura di poesie a tema olio, spettacoli di danza e rappresentazioni.

Quattro le iniziative legate alla lettura e alla poesia, dalle poesie in filodiffusione per la Giornata Mondiale della Poesia – Città in versi, alla presentazione del volume di Gaetano Mollo Al rogo. L‘ultimo Gran Maestro dei Templari il 23 marzo a Palazzo Mauri, a Nati per Leggere in Primavera, letture per bambini dai 0 ai 6 anni con laboratorio creativo, a Paesi in Versi, il reading di poesie che si tiene nei borghi del territorio e alla presentazione del libro Idee contagiose. Pandemia, consumismo, paura, denaro, complessità, crisi…Riflessioni di uno psicanalista di Mauro Benedetti.

Numerose anche le iniziative per i bambini, giovani e famiglie che a partire dal 19 marzo con Al Museo con papà – visita guidata ai musei cittadini in occasione della Festa del Papà, si susseguiranno nel corso dei tre mesi di appuntamenti. Sarà poi la volta degli incontri rivolti alle famiglie incentrati sul tema dell’educazione all’affettività, della sessualità per i giovani, dell’importanza di una buona rete di relazioni per la promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie, sulla gestione dei conflitti, sul tema dell’uso e abuso delle tecnologie e sulla corretta alimentazione.

Il 21 maggio torna anche Spoleto in Gioco, un‘intera giornata dedicata ad attività ludico laboratoriali per bambini e ragazzi in piazza Garibaldi, corso Garibaldi, Cantiere Oberdan, parco di Villa Redenta, piazzetta dell‘Erba e Complesso monumentale di San Nicolò.

Sabato 1 aprile alle ore 11.30 a Palazzo Collicola Galleria d‘Arte Moderna ‘G. Carandente’ è in programma l’Inaugurazione delle mostre di Palazzo Collicola i cui protagonisti saranno Michael Venezia con Compilations, a cura di Davide Silvioli e Nancy Genn con Beyond the Grid – Oltre la griglia, a cura di Francesca Valente. Le mostre saranno visitabili fino al 31 maggio 2023.

Scarica il programma completo delle iniziative

CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card @ Spoleto
Mag 14 giorno intero
<!--:it-->CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card<!--:--><!--:en-->MUSEUM MASTERPIECES | Themed guided tours to discover the museums of the SPOLETO CARD<!--:--> @ Spoleto

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche ad MAGGIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo |
giovedì e venerdì ore 11.00
sabato ore 11.00 e ore 16.00
domenica ore 16.00

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | sabato ore 16.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 17.00

TEATRO CAIO MELISSO – SPAZIO CARLA FENDI
Un antico teatro all’italiana | domenica ore 12.30

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Mag 14 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Mamma ti porto al museo @ Casa Romana, Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, Palazzo Collicola
Mag 14 giorno intero

Per festeggiare il giorno dedicato alle mamme, tutte le mamme accompagnate dai loro figli avranno l’ingresso gratuito nei musei comunali di Spoleto (Casa Romana, Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, Palazzo Collicola).
Inoltre, in ogni spazio troveranno una divertente postazione selfie per immortalare il momento e avere un ricordo della giornata.

ORARI DI APERTURA
Casa romana: 10:30-13:30 | 14:00-19:00
Palazzo Collicola: 10:30-13:00 | 15:30-19:00
Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo: 11:00-13:00 | 16:00-19:00

Informazioni e prenotazioni
Sistema Museo 0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Mag 14 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Mostre a Palazzo Collicola | MICHAEL VENEZIA – Compilations | NANCY GENN – Beyond the Grid @ Palazzo Collicola
Mag 14 giorno intero

Inaugurazione sabato 1 aprile 2023 ore 11:30 | Palazzo Collicola, Spoleto

MICHAEL VENEZIA | Compilations
a cura di Davide Silvioli

NANCY GENN | Beyond the Grid – Oltre la griglia
a cura di Francesca Valente

1 aprile – 31 maggio 2023

Michael Venezia è uno dei più longevi pittori in attività che ha iniziato a muovere i primi passi nella corrente del Minimalismo americano, a fianco di artisti come Sol LeWitt, Dan Flavin, Robert Ryman, Donald Judd, suoi compagni di vita e lavoro a New York fin dagli anni Sessanta.

La sua opera si caratterizza per sperimentazioni legate alla riduzione della pittura ai suoi elementi fondamentali quale colore e bidimensionalità, l’eliminazione della gestualità grazie all’uso di pistole a spray fin dal 1966 e l’esaltazione oggettiva del fatto pittorico utilizzando barre (“bars”) e blocchi (“blocks”) di legno su cui stendere il colore a partire dalla metà degli anni Ottanta. Queste opere componibili a parete come vere e proprie installazioni modulari costituiscono il tema principale della personale dal titolo Horizons di Palazzo Collicola (la sua prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano), in cui sono esposte 15 “composizioni” spaziali realizzate proprio in Italia.

La mostra è un doveroso omaggio a un artista non solo legato al nostro paese da motivi familiari (i suoi antenati, pur essendo i genitori nati negli Stati Uniti, provenivano da Napoli e da Sciacca) e personali (vive alcuni mesi dell’anno vicino Trevi), ma anche perché fu proprio in Umbria che, vedendo un locchetto di legno di quercia, ebbe l’idea, ispirato dagli affreschi di Giotto e Cimabue, di trasformarli nel supporto pittorico che più contraddistingue la sua opera: moduli di legno a forma di parallelepipedi allungati di lunghezza standard e variabile, con vari strati di colore sovrapposti, che vengono affiancati a formare delle vere e proprie strisce cromatiche.

Dopo le serie “Twills” (tessiture diagonali) realizzate a partire dal 1965, e poi via via “Stripes” (strisce) e “Sprays” (vernice a spruzzo), quella dei “Blocks” (blocchi) rappresenta la ricerca più estrema di Venezia, il quale concepisce tali composizioni come le parole di un testo privo di contenuto narrativo o di significati che non siano pertinenti alla struttura stessa del colore, materializzato su mensole pittoriche e volumi tridimensionali che gli danno corpo con la loro presenza oggettuale. Opere che senza negare il loro valore concettale riescono a fonderlo con impressioni cromatiche ed evocazioni poetiche, lasciando all’osservatore piena libertà di ricomporre una storia fatta di immagini silenziose e intime come icone astratte o paesaggi orizzontali.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Alessandra Bonomo.

Nota biografica sull’artista

Michael Venezia è nato a Brooklyn (New York) nel 1935 e si è diplomato all’Art Students League di New York nel 1954, città in cui vive e lavora, pur passando alcuni mesi dell’anno nella sua casa e studio di Trevi.

Dopo aver vissuto e lavorato a Londra tra 1966 e 1967, nel 1971 le sue opere entrano a far parte della collezione del MoMA di New York, città che lo vede lavorare a fianco dei protagonisti negli anni Sessanta della corrente della Minimal art. Nel 1977 inizia la sua collaborazione con la Galleria di Gian Enzo Sperone, presso cui terrà diverse personali sia nella sede di New York nel 1977 e 1979 che in quella di Roma nel 1992 o mostre collettive come The Spirit of Drawings nel 1993. Gli anni Ottanta lo vedono impegnato in numerose mostre antologiche in spazi pubblici presso il Detroit Institute of the Arts nel 1980, il Memorial Art Gallery of the University of New York nel 1981, il Dia Center for the Arts – Dan Flavin Art Institute di Long Island nel 1983 e l’Hartnett Art Gallery della University of Rochester nel 1986. Nel 1992 è invitato prima alla mostra collettiva Slow Art: Painting in New York Now presso il P.S. 1 di Long Island a New York e poi nel 1998 a una mostra a fianco di Dan Flavin e Donald Judd presso la Galerie Rolf Ricke di Colonia. Gli anni Novanta lo vedono protagonista di diverse mostre antologiche in Germania, tra cui Wuppertal nel 1994, il Westfälischer Kunstverein di Münster e il Museum Moderner Kunst di Otterndorf nel 1997 e in Svizzera presso il Kunstmuseum Winterthur nel 1996. Negi anni Duemila espone in numerose mostre personali e collettive presso la Galleria Häusler Contemporary di Zurigo, Monaco e Lustenau e la Galerie Greta Meert di Bruxelles.

Sue opere sono presenti, oltre al MoMA di New York, presso la LeWitt Collection, l’Australian National Gallery di Canberra, il Josef Albers Museum di Bottrop, la Kunsthaus di Zurigo, la National Gallery of Canada di Ottawa, Il Detroit Institute of the Arts e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, oltre a molti altri musei della Germania e della Svizzera.

Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna Giovanni Carandente, si appresta ad accogliere un’importante mostra antologica dell’artista californiana Nancy Genn, a conferma della dimensione internazionale della città di Spoleto, sede da oltre 65 anni del Festival dei Due Mondi. Memore del fortunato riscontro in ambito veneziano (Palazzo Ferro Fini, 2018; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, 2019) e della più recente personale nel contesto del primo Festival delle Arti a Todi (2020), Nancy Genn sarà nuovamente presente in Italia con una selezione di opere che abbraccia e compendia un itinerario artistico lungo oltre mezzo secolo.

La rassegna si apre con le tele astratte degli anni Sessanta e Settanta, particolarmente apprezzate dal grande critico d’arte Michel Tapié – il primo a citare l’artista come una delle esponenti più significative dell’arte informale del dopoguerra statunitense (Morphologie Autre, 1960) –, per passare poi a una selezione di Handmade Papers, carte d’artista realizzate a mano con raro virtuosismo tecnico, frutto tra l’altro di un prolungato soggiorno di studio in Giappone, reso possibile dall’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Seguono le opere del cosiddetto “periodo romano” (1989-2014), testimonianza di una genuina passione per il viaggio e di un’irrefrenabile curiosità che porta Genn a cogliere infallibilmente il genius loci dei luoghi visitati, inserendo in paesaggi di impronta architettonica stratificazioni archeologiche, mappe topografiche, frammenti di documenti antichi, criptici messaggi in codice. Di carattere più intimo e meditativo sono i dipinti su carta e su tela realizzati nell’ultimo ventennio, tra il 2000 e il 2023 (The Shape of Water, Rainbars, Patagonia, Gather) in cui il tema dell’acqua, costantemente presente come fonte di rinnovamento e purificazione, invita ad una presa di coscienza sulla risorsa più preziosa del pianeta. Il percorso espositivo si conclude con tre esemplari di scultura lineare a forma aperta – Expanding Oval (2008), Oriental Magnolia e Continuum (2023) – fusi in bronzo, unici e irripetibili, modellati su autoctone forme organiche. La curatrice Francesca Valente individua nel motivo della griglia il filo conduttore del variegato ed eclettico corpus di opere presentato a Spoleto, definendolo una costante che assume a un tempo carattere formale e filosofico. Da un lato, strumento perno del modernismo, delimita il perimetro creativo dell’artista; dall’altro, diviene un nuovo ground zero che attesta l’autonomia dell’opera in uno spazio di purezza estetica e di libertà in nome di un’inedita sensibilità percettiva. La griglia diventa il presupposto fondamentale della conciliazione degli opposti, sempre per citare la curatrice, che non si scontrano ma si incontrano in un’armoniosa complicità formale.

L’arte di Nancy Genn quindi “nel vortice di un Occidente dai ritmi frenetici, invita al silenzio e alla riflessione, in una dimensione sospesa e onirica che ristora e rigenera”.

La mostra, realizzata col sostegno della galleria Marignana Arte di Venezia, si svolge in parallelo a quella del coetaneo artista newyorkese Michael Venezia, esponente dell’espressionismo astratto della seconda generazione della New York School, la stessa generazione di Genn, eminente rappresentante del movimento fiorito nella Bay Area negli stessi anni del dopoguerra.

NOTA BIOGRAFICA

Artista californiana, Nancy Genn è nata a San Francisco. Vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts, ora San Francisco Art Institute, e alla University of California, Berkeley. Nel 1960 Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, la include nel suo testo fondamentale Morphologie Autre collocando le sue opere accanto a quelle di illustri contemporanei europei, americani, canadesi e giapponesi, quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sam Francis, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Antoni Tàpies, Jean-Paul Riopelle e Atsuko Tanaka. Negli anni Settanta le viene conferita l’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Negli anni 80 ottiene riconoscimenti internazionali per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg, Sam Francis e Kenneth Noland in numerosi musei negli Stati Uniti e in Asia (New American Paperworks, 1982-83). Successivamente è invitata più volte come visiting artist all’American Academy di Roma, all’ICAR (International Center of Aesthetic Research) di Torino, alla Fondazione Cini di Venezia in occasione di una mostra a Ca’ Pesaro (2019) e a Todi (2020) nel contesto della prima edizione del Festival delle Arti, dedicato alla memoria di Beverly Pepper. La sua mostra più recente Handmade paper 1981-1988, è stata organizzata da Marignana Arte (2022-2023). Memorabili le retrospettive Planes of Light al Fresno Art Museum (2003) e Architecture from Within a Palazzo Ferro Fini (Venezia, 2018). A documentare la lunga, eclettica carriera di Nancy Genn, la monografia bilingue Nancy Genn. Architecture from Within/Architetture interiori, a cura di Francesca Valente (Skira, 2018), raccoglie saggi e testimonianze di un cospicuo numero di critici di fama internazionale con un esaustivo corredo di immagini.


Alla mostra museale di Palazzo Collicola faranno seguito la mostra Nancy Genn: Light and Time (23 maggio-30 giugno 2023) presso la David Richard Gallery, New York, e una selezione di Nancy Genn: Beyond the Grid presso Marignana Arte, Venezia ( 23 giugno – 23 settembre 2023).

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Mag 14 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Mercatino dell’Antico @ Giardini di Viale Matteotti
Mag 14@08:00

Il Mercatino dell’Antico si svolge ogni seconda domenica del mese in Piazza della Libertà e nelle vie limitrofe, dalla mattina fino al calare del sole.
Nei mesi estivi il mercato si sposta nei giardini di Viale Matteotti.

Offre oggetti di vario genere e qualità, da prodotti di artigianato e di piccolo antiquariato, a capi d’abbigliamento, mobili, gioielli, libri, dipinti.

Per partecipare come espositori: Ufficio Commercio del Comune di Spoleto – Tel. 0743 218454 / 55

dav

Visita guidata SPOLETO CARD | LA GRANDE ROCCA ALBORNOZ @ Rocca Albornoz
Mag 14@11:00
<!--:it-->Visita guidata SPOLETO CARD | LA GRANDE ROCCA ALBORNOZ<!--:--><!--:en-->SPOLETO CARD guided tour | THE GREAT ROCCA ALBORNOZ<!--:--> @ Rocca Albornoz

Domenica 14 maggio, ore 11.00
LA GRANDE ROCCA ALBORNOZ
Visita guidata tematica alla Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
Luogo di incontro: Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – biglietteria

Le visite guidate tematiche nei musei e i trekking in città sono GRATUITE per i POSSESSORI della SPOLETO CARD.

Si può partecipare anche senza SPOLETO CARD con una tariffa agevolata:
VISITE GUIDATE TEMATICHE: € 4,00 a persona, oltre il biglietto del museo
TREKKING IN CITTÀ: € 7,50 a persona, oltre il biglietto del museo

Le visite guidate e i trekking in città sono SOLO SU PRENOTAZIONE e A NUMERO CHIUSO.
Per i trekking in città è prevista la PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro le ore 18.00 del giorno precedente.

La SPOLETO CARD è un biglietto cumulativo che consente di accedere a numerosi siti museali del territorio e usufruire di particolari vantaggi.
La SPOLETO CARD si può acquistare nei siti museali aderenti ed è valida 7 giorni.

TARIFFE SPOLETO CARD:
Red Card: € 12,00
Green Card: € 10,00 (dai 18 ai 25 anni, oltre 65 anni, gruppi)
A cura di: Sistema Museo, in collaborazione con il Comune di Spoleto.

Per informazioni e prenotazioni:
Soc. Coop. Sistema Museo
Tel e fax 0743 46434 – 0743 224952
E-mail: info@spoletocard.it
Sito web: www.spoletocard.it

Mag
15
Lun
Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Mag 15 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Mostre a Palazzo Collicola | MICHAEL VENEZIA – Compilations | NANCY GENN – Beyond the Grid @ Palazzo Collicola
Mag 15 giorno intero

Inaugurazione sabato 1 aprile 2023 ore 11:30 | Palazzo Collicola, Spoleto

MICHAEL VENEZIA | Compilations
a cura di Davide Silvioli

NANCY GENN | Beyond the Grid – Oltre la griglia
a cura di Francesca Valente

1 aprile – 31 maggio 2023

Michael Venezia è uno dei più longevi pittori in attività che ha iniziato a muovere i primi passi nella corrente del Minimalismo americano, a fianco di artisti come Sol LeWitt, Dan Flavin, Robert Ryman, Donald Judd, suoi compagni di vita e lavoro a New York fin dagli anni Sessanta.

La sua opera si caratterizza per sperimentazioni legate alla riduzione della pittura ai suoi elementi fondamentali quale colore e bidimensionalità, l’eliminazione della gestualità grazie all’uso di pistole a spray fin dal 1966 e l’esaltazione oggettiva del fatto pittorico utilizzando barre (“bars”) e blocchi (“blocks”) di legno su cui stendere il colore a partire dalla metà degli anni Ottanta. Queste opere componibili a parete come vere e proprie installazioni modulari costituiscono il tema principale della personale dal titolo Horizons di Palazzo Collicola (la sua prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano), in cui sono esposte 15 “composizioni” spaziali realizzate proprio in Italia.

La mostra è un doveroso omaggio a un artista non solo legato al nostro paese da motivi familiari (i suoi antenati, pur essendo i genitori nati negli Stati Uniti, provenivano da Napoli e da Sciacca) e personali (vive alcuni mesi dell’anno vicino Trevi), ma anche perché fu proprio in Umbria che, vedendo un locchetto di legno di quercia, ebbe l’idea, ispirato dagli affreschi di Giotto e Cimabue, di trasformarli nel supporto pittorico che più contraddistingue la sua opera: moduli di legno a forma di parallelepipedi allungati di lunghezza standard e variabile, con vari strati di colore sovrapposti, che vengono affiancati a formare delle vere e proprie strisce cromatiche.

Dopo le serie “Twills” (tessiture diagonali) realizzate a partire dal 1965, e poi via via “Stripes” (strisce) e “Sprays” (vernice a spruzzo), quella dei “Blocks” (blocchi) rappresenta la ricerca più estrema di Venezia, il quale concepisce tali composizioni come le parole di un testo privo di contenuto narrativo o di significati che non siano pertinenti alla struttura stessa del colore, materializzato su mensole pittoriche e volumi tridimensionali che gli danno corpo con la loro presenza oggettuale. Opere che senza negare il loro valore concettale riescono a fonderlo con impressioni cromatiche ed evocazioni poetiche, lasciando all’osservatore piena libertà di ricomporre una storia fatta di immagini silenziose e intime come icone astratte o paesaggi orizzontali.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Alessandra Bonomo.

Nota biografica sull’artista

Michael Venezia è nato a Brooklyn (New York) nel 1935 e si è diplomato all’Art Students League di New York nel 1954, città in cui vive e lavora, pur passando alcuni mesi dell’anno nella sua casa e studio di Trevi.

Dopo aver vissuto e lavorato a Londra tra 1966 e 1967, nel 1971 le sue opere entrano a far parte della collezione del MoMA di New York, città che lo vede lavorare a fianco dei protagonisti negli anni Sessanta della corrente della Minimal art. Nel 1977 inizia la sua collaborazione con la Galleria di Gian Enzo Sperone, presso cui terrà diverse personali sia nella sede di New York nel 1977 e 1979 che in quella di Roma nel 1992 o mostre collettive come The Spirit of Drawings nel 1993. Gli anni Ottanta lo vedono impegnato in numerose mostre antologiche in spazi pubblici presso il Detroit Institute of the Arts nel 1980, il Memorial Art Gallery of the University of New York nel 1981, il Dia Center for the Arts – Dan Flavin Art Institute di Long Island nel 1983 e l’Hartnett Art Gallery della University of Rochester nel 1986. Nel 1992 è invitato prima alla mostra collettiva Slow Art: Painting in New York Now presso il P.S. 1 di Long Island a New York e poi nel 1998 a una mostra a fianco di Dan Flavin e Donald Judd presso la Galerie Rolf Ricke di Colonia. Gli anni Novanta lo vedono protagonista di diverse mostre antologiche in Germania, tra cui Wuppertal nel 1994, il Westfälischer Kunstverein di Münster e il Museum Moderner Kunst di Otterndorf nel 1997 e in Svizzera presso il Kunstmuseum Winterthur nel 1996. Negi anni Duemila espone in numerose mostre personali e collettive presso la Galleria Häusler Contemporary di Zurigo, Monaco e Lustenau e la Galerie Greta Meert di Bruxelles.

Sue opere sono presenti, oltre al MoMA di New York, presso la LeWitt Collection, l’Australian National Gallery di Canberra, il Josef Albers Museum di Bottrop, la Kunsthaus di Zurigo, la National Gallery of Canada di Ottawa, Il Detroit Institute of the Arts e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, oltre a molti altri musei della Germania e della Svizzera.

Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna Giovanni Carandente, si appresta ad accogliere un’importante mostra antologica dell’artista californiana Nancy Genn, a conferma della dimensione internazionale della città di Spoleto, sede da oltre 65 anni del Festival dei Due Mondi. Memore del fortunato riscontro in ambito veneziano (Palazzo Ferro Fini, 2018; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, 2019) e della più recente personale nel contesto del primo Festival delle Arti a Todi (2020), Nancy Genn sarà nuovamente presente in Italia con una selezione di opere che abbraccia e compendia un itinerario artistico lungo oltre mezzo secolo.

La rassegna si apre con le tele astratte degli anni Sessanta e Settanta, particolarmente apprezzate dal grande critico d’arte Michel Tapié – il primo a citare l’artista come una delle esponenti più significative dell’arte informale del dopoguerra statunitense (Morphologie Autre, 1960) –, per passare poi a una selezione di Handmade Papers, carte d’artista realizzate a mano con raro virtuosismo tecnico, frutto tra l’altro di un prolungato soggiorno di studio in Giappone, reso possibile dall’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Seguono le opere del cosiddetto “periodo romano” (1989-2014), testimonianza di una genuina passione per il viaggio e di un’irrefrenabile curiosità che porta Genn a cogliere infallibilmente il genius loci dei luoghi visitati, inserendo in paesaggi di impronta architettonica stratificazioni archeologiche, mappe topografiche, frammenti di documenti antichi, criptici messaggi in codice. Di carattere più intimo e meditativo sono i dipinti su carta e su tela realizzati nell’ultimo ventennio, tra il 2000 e il 2023 (The Shape of Water, Rainbars, Patagonia, Gather) in cui il tema dell’acqua, costantemente presente come fonte di rinnovamento e purificazione, invita ad una presa di coscienza sulla risorsa più preziosa del pianeta. Il percorso espositivo si conclude con tre esemplari di scultura lineare a forma aperta – Expanding Oval (2008), Oriental Magnolia e Continuum (2023) – fusi in bronzo, unici e irripetibili, modellati su autoctone forme organiche. La curatrice Francesca Valente individua nel motivo della griglia il filo conduttore del variegato ed eclettico corpus di opere presentato a Spoleto, definendolo una costante che assume a un tempo carattere formale e filosofico. Da un lato, strumento perno del modernismo, delimita il perimetro creativo dell’artista; dall’altro, diviene un nuovo ground zero che attesta l’autonomia dell’opera in uno spazio di purezza estetica e di libertà in nome di un’inedita sensibilità percettiva. La griglia diventa il presupposto fondamentale della conciliazione degli opposti, sempre per citare la curatrice, che non si scontrano ma si incontrano in un’armoniosa complicità formale.

L’arte di Nancy Genn quindi “nel vortice di un Occidente dai ritmi frenetici, invita al silenzio e alla riflessione, in una dimensione sospesa e onirica che ristora e rigenera”.

La mostra, realizzata col sostegno della galleria Marignana Arte di Venezia, si svolge in parallelo a quella del coetaneo artista newyorkese Michael Venezia, esponente dell’espressionismo astratto della seconda generazione della New York School, la stessa generazione di Genn, eminente rappresentante del movimento fiorito nella Bay Area negli stessi anni del dopoguerra.

NOTA BIOGRAFICA

Artista californiana, Nancy Genn è nata a San Francisco. Vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts, ora San Francisco Art Institute, e alla University of California, Berkeley. Nel 1960 Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, la include nel suo testo fondamentale Morphologie Autre collocando le sue opere accanto a quelle di illustri contemporanei europei, americani, canadesi e giapponesi, quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sam Francis, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Antoni Tàpies, Jean-Paul Riopelle e Atsuko Tanaka. Negli anni Settanta le viene conferita l’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Negli anni 80 ottiene riconoscimenti internazionali per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg, Sam Francis e Kenneth Noland in numerosi musei negli Stati Uniti e in Asia (New American Paperworks, 1982-83). Successivamente è invitata più volte come visiting artist all’American Academy di Roma, all’ICAR (International Center of Aesthetic Research) di Torino, alla Fondazione Cini di Venezia in occasione di una mostra a Ca’ Pesaro (2019) e a Todi (2020) nel contesto della prima edizione del Festival delle Arti, dedicato alla memoria di Beverly Pepper. La sua mostra più recente Handmade paper 1981-1988, è stata organizzata da Marignana Arte (2022-2023). Memorabili le retrospettive Planes of Light al Fresno Art Museum (2003) e Architecture from Within a Palazzo Ferro Fini (Venezia, 2018). A documentare la lunga, eclettica carriera di Nancy Genn, la monografia bilingue Nancy Genn. Architecture from Within/Architetture interiori, a cura di Francesca Valente (Skira, 2018), raccoglie saggi e testimonianze di un cospicuo numero di critici di fama internazionale con un esaustivo corredo di immagini.


Alla mostra museale di Palazzo Collicola faranno seguito la mostra Nancy Genn: Light and Time (23 maggio-30 giugno 2023) presso la David Richard Gallery, New York, e una selezione di Nancy Genn: Beyond the Grid presso Marignana Arte, Venezia ( 23 giugno – 23 settembre 2023).

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Mag 15 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Mag
16
Mar
IL MAGGIO DEI LIBRI | Letture e incontri dedicati a scuole, adulti, famiglie, bambini, ragazzi
Mag 16 giorno intero

IL MAGGIO DEI LIBRI 2023
Fino all’1 giugno ventidue appuntamenti dedicati a scuole, adulti, famiglie, bambini, ragazzi

La grande sfida di tradurre in italiano la lingua di Tolkien e l’epica del “Signore degli Anelli”, un libro e un’esposizione che raccontano le tante versioni in vinile di uno dei dischi più iconici del rock “The Dark Side of The Moon” dei Pink Floyd, spazi di approfondimento sulla nostra Costituzione, delicati romanzi di formazione che esplorano le dinamiche dell’adolescenza o incontri di grande umanità sullo sfondo di sanguinosi conflitti bellici, ma anche laboratori esperienziali musicali e creativi basati sul ritmo, la voce e il corpo, video in stop-motion realizzati dagli studenti, mini maratone di lettura, spazi per il gaming e i giochi di ruolo e appuntamenti di promozione della lettura precoce: questi sono solo alcuni dei tanti eventi che fanno parte del denso programma del Maggio dei Libri a Spoleto 2023 cui partecipano scrittori, docenti, attori, animatori, studiosi come Ottavio Fatica, Enrico Terrinoni, Ernesto Maria Ruffini, Davide Stecca, Mario Boccia, Francesco Gaggia, Francesca Bonafini e Mirko Revoyera.

Organizzato dalla biblioteca “G. Carducci” di Spoleto, il Maggio dei Libri è un viaggio fatto di conoscenza ed emozioni, un itinerario disegnato per tutte le fasce d’età, tra le mille forme della letteratura, dove le parole incontrano il video e la musica e in cui i grandi temi dell’esistenza stanno di fianco a racconti, vicende e storie del patrimonio culturale del nostro territorio come il trekking urbano alla scoperta dei luoghi Achille Sansi, il maggiore storico spoletino, il racconto del prezioso restauro dei corali di Sant’Eutizio (XIII-XIV secolo), un racconto grafico dedicato ambientato nell’eremo di Santa Maria Giacobbe a Pale.

Il Maggio dei Libri 2023 è la campagna nazionale di promozione della lettura ideata dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) del Ministero della Cultura in collaborazione con altri importanti istituti culturali. Alcuni appuntamenti rientrano tra le attività integrate per la promozione del libro e della lettura elaborate dal Comune di Spoleto e finanziate dal CEPELL con il bando “Città che Legge 2021”.

Spoleto ottiene il riconoscimento di “Città che legge” dal 2017, ossia da quando è stata istituita la qualifica che intende promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

PROGRAMMA

​Martedì 9.5.2023
ore 10:00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dal Consultorio familiare alla biblioteca: Nascere e Crescere…Leggendo!
Incontro con le donne che frequentano il corso di accompagnamento alla nascita (CAN) – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021
a cura della Biblioteca comunale e del Consultorio familiare di Spoleto

Mercoledì 10.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Minimaratona di lettura
Classi coinvolte: quarte e quinte – Scuola Primaria XX Settembre-Direzione Didattica 1° Circolo Spoleto

Venerdì 12.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Francesco Gaggia e presentazione del libro “Pale. L’anima della terra”
Classi coinvolte: 4 classi IPSOASC “G. De Carolis”
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 13.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Francesco Gaggia e presentazione del libro “Pale. L’anima della terra”
Classi coinvolte: 3 classi IPSOASC “G. De Carolis”
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 13.5.2023
ore 16.15 – San Giuliano (Monteluco)
Il regno delle foglie.
In viaggio con il cantastorie con il favolista, cantastorie e attore Mirko Revoyera per la Merenda nell’Oliveta: trekking con degustazione per conoscere il territorio e i suoi prodotti
a cura della Biblioteca Carducci e dell’Assessorato al Marketing e innovazione imprenditoriale e del turismo 4.0 per la valorizzazione dell’economia locale
In viaggio con il cantastorie è un progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 16.5.2023 fino a sabato 20 maggio (orari di apertura della biblioteca)
ore 15.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Stop war! proiezione dei video Stop Motion prodotti dalle scuole
Mostra dei video realizzati dalle Scuole Primarie come lavoro di riflessione attraverso la tecnica dello Stop Motion, dopo aver letto il libro “La fioraia di Sarajevo” del fotoreporter Mario Boccia. In esposizione anche alcune tavole illustrate e reportage fotografico dell’autore Boccia
inaugurazione della mostra: martedì 16 maggio ore 15.00 anche con attività laboratoriali – incontro per bambini e famiglie dagli 8 anni in su
a cura della biblioteca comunale e di La MaMa Umbria International

Venerdì 19.5.2023
ore 9.00-13.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Mario Boccia e presentazione del libro “La fioraia di Sarajevo”
Classi coinvolte: 5 classi di primaria (Le Corone + Sordini)
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 20.5.2023
ore 17.00
“Collecting The dark side of the moon”: speciale sul cinquantennale dell’album attraverso libri e collezionismo.
Con Stefano Tarquini e Nino Gatti, coordina Roberto Quirino
a cura della Biblioteca comunale Carducci

Lunedì 22.5.2023
ore 9.00 e ore 11.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore e formatore Davide Stecca, presentazione albo illustrato “Meravigliosa imperfezione. Il ballo di DaDaDum” e attività laboratoriale.
Classi coinvolte: seconde scuola primaria XX Settembre e classi seconda, terza e quarta scuola primaria La Miniera del sapere, San Giovanni di Baiano.
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Lunedì 22.5.2023
ore 16.30 – Parco Chico Mendes, Spoleto
Incontro con l’autore e formatore Davide Stecca. Presentazione albo illustrato “Meravigliosa imperfezione. Il ballo di DaDaDum” – incontro per bambini e famiglie
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 23.5.2023
ore 17.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dalla materia dei codici alla levità dei canti: presentazione del restauro dei codici di Sant’Eutizio (Preci).
Verranno inoltre intonati brani gregoriani direttamente dai codici
con: Giovanna Giubbini (segretario regionale Mic per l’Umbria), Paolo Crisostomi (restauratore e docente Università di Roma), padre Matteo Ferraldeschi (gregorianista)
a cura della Biblioteca comunale Carducci e della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria

Giovedì 25.5.2023
ore 17.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Presentazione libro “Al rogo. L’ultimo gran maestro dei templari” di Gaetano Mollo
letture di Tiziana Lilli
a cura della Biblioteca comunale Carducci

Venerdì 26.5.2023
ore 15.30 – 18.30
Trekking sui Luoghi di Achille Sansi e visita al Palazzo Leti-Sansi
a cura della biblioteca Carducci e del Liceo Sansi – Leonardi – Volta

Sabato 27.5.2023
ore 10.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dal Consultorio familiare alla biblioteca: Nascere e Crescere…Leggendo! UN LIBRO…TRA DI NOI Leggere insieme per favorire lo sviluppo linguistico – incontro con logopediste e neuropsichiatra infantile della USL 2 Distretto di Spoleto per parlare di sostegni allo sviluppo linguistico e abilità comunicative nei primi anni di vita dei bambini
a cura della Biblioteca comunale, del Consultorio familiare e del Servizio di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza di Spoleto
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 27.5.2023
ore 18.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Il traduttore degli Anelli: incontro sul mondo di Tolkien
Con Ottavio Fatica e Enrico Terrinoni
a cura della Biblioteca comunale Carducci
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Domenica 28.5.2023
ore 15.30 – Biblioteca comunale Carandente – Palazzo Collicola
Ti racconto un artista – Alberto Burri
Letture ad alta voce del volume per l’infanzia dedicato a Burri accompagnata dall’esposizione di monografie sull’artista tifernate e laboratorio artistico. Per famiglie e bambini dai 4 anni in su. – Iniziativa a pagamento: € 5,00 a bambino
A cura di Sistema Museo

Lunedì 29.5.2023
ore 17.00- Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Presentazione libro “Uguali per Costituzione. Storia di un’utopia incompiuta dal 1948 a oggi” di Ernesto Maria Ruffini con reading degli studenti dell’Istituto alberghiero “De Carolis” di Spoleto.
a cura dell’associazione L’Arca nel bosco e della Biblioteca comunale Carducci
Progetto “Il sasso nello stagno. Presentiamoci i libri” realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 30.5.2023
ore 16.00-19.00
“A che pagina siamo?”: Saggio teatro ragazzi Teodelapio per il Maggio dei libri”
A che pagina siamo? È la storia di un piccolo guardiano di libri che attraversando i generi narrativi fa vivere le parole forti dei libri e fa ascoltare i suoni delle immagini evocate
a cura della scuola di teatro Teodelapio

Martedì 1.6.2023
ore 9.00-13.00
Incontro con l’autrice Francesca Bonafini – “Celestiale” – (3 class Manzoni)
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Mag 16 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Mag 16 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

FACCESTAMAGIA | Spettacolo di Raffaele Corti @ Teatro Caio Melisso
Mag 16@21:00

Battuta o magia?
Raffaello Corti, in arte Faccestamagia arriva a Spoleto!


La sua magia è una magia sbagliata e il suo teatro è un teatro le cui regole sono calpestate e calciate via dalle sue scarpe gialle. È l’anti-mago che incarna gli esatti opposti di ogni stereotipo sui prestigiatori, eppure sorprendentemente funziona.

Raffaello Corti – Faccestamagia
Martedì 16 maggio ore 21.00 | Teatro C. Melisso, Spoleto, PG

biglietti su https://riverock.it/biglietti/

Mag
17
Mer
Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Mag 17 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Mostre a Palazzo Collicola | MICHAEL VENEZIA – Compilations | NANCY GENN – Beyond the Grid @ Palazzo Collicola
Mag 17 giorno intero

Inaugurazione sabato 1 aprile 2023 ore 11:30 | Palazzo Collicola, Spoleto

MICHAEL VENEZIA | Compilations
a cura di Davide Silvioli

NANCY GENN | Beyond the Grid – Oltre la griglia
a cura di Francesca Valente

1 aprile – 31 maggio 2023

Michael Venezia è uno dei più longevi pittori in attività che ha iniziato a muovere i primi passi nella corrente del Minimalismo americano, a fianco di artisti come Sol LeWitt, Dan Flavin, Robert Ryman, Donald Judd, suoi compagni di vita e lavoro a New York fin dagli anni Sessanta.

La sua opera si caratterizza per sperimentazioni legate alla riduzione della pittura ai suoi elementi fondamentali quale colore e bidimensionalità, l’eliminazione della gestualità grazie all’uso di pistole a spray fin dal 1966 e l’esaltazione oggettiva del fatto pittorico utilizzando barre (“bars”) e blocchi (“blocks”) di legno su cui stendere il colore a partire dalla metà degli anni Ottanta. Queste opere componibili a parete come vere e proprie installazioni modulari costituiscono il tema principale della personale dal titolo Horizons di Palazzo Collicola (la sua prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano), in cui sono esposte 15 “composizioni” spaziali realizzate proprio in Italia.

La mostra è un doveroso omaggio a un artista non solo legato al nostro paese da motivi familiari (i suoi antenati, pur essendo i genitori nati negli Stati Uniti, provenivano da Napoli e da Sciacca) e personali (vive alcuni mesi dell’anno vicino Trevi), ma anche perché fu proprio in Umbria che, vedendo un locchetto di legno di quercia, ebbe l’idea, ispirato dagli affreschi di Giotto e Cimabue, di trasformarli nel supporto pittorico che più contraddistingue la sua opera: moduli di legno a forma di parallelepipedi allungati di lunghezza standard e variabile, con vari strati di colore sovrapposti, che vengono affiancati a formare delle vere e proprie strisce cromatiche.

Dopo le serie “Twills” (tessiture diagonali) realizzate a partire dal 1965, e poi via via “Stripes” (strisce) e “Sprays” (vernice a spruzzo), quella dei “Blocks” (blocchi) rappresenta la ricerca più estrema di Venezia, il quale concepisce tali composizioni come le parole di un testo privo di contenuto narrativo o di significati che non siano pertinenti alla struttura stessa del colore, materializzato su mensole pittoriche e volumi tridimensionali che gli danno corpo con la loro presenza oggettuale. Opere che senza negare il loro valore concettale riescono a fonderlo con impressioni cromatiche ed evocazioni poetiche, lasciando all’osservatore piena libertà di ricomporre una storia fatta di immagini silenziose e intime come icone astratte o paesaggi orizzontali.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Alessandra Bonomo.

Nota biografica sull’artista

Michael Venezia è nato a Brooklyn (New York) nel 1935 e si è diplomato all’Art Students League di New York nel 1954, città in cui vive e lavora, pur passando alcuni mesi dell’anno nella sua casa e studio di Trevi.

Dopo aver vissuto e lavorato a Londra tra 1966 e 1967, nel 1971 le sue opere entrano a far parte della collezione del MoMA di New York, città che lo vede lavorare a fianco dei protagonisti negli anni Sessanta della corrente della Minimal art. Nel 1977 inizia la sua collaborazione con la Galleria di Gian Enzo Sperone, presso cui terrà diverse personali sia nella sede di New York nel 1977 e 1979 che in quella di Roma nel 1992 o mostre collettive come The Spirit of Drawings nel 1993. Gli anni Ottanta lo vedono impegnato in numerose mostre antologiche in spazi pubblici presso il Detroit Institute of the Arts nel 1980, il Memorial Art Gallery of the University of New York nel 1981, il Dia Center for the Arts – Dan Flavin Art Institute di Long Island nel 1983 e l’Hartnett Art Gallery della University of Rochester nel 1986. Nel 1992 è invitato prima alla mostra collettiva Slow Art: Painting in New York Now presso il P.S. 1 di Long Island a New York e poi nel 1998 a una mostra a fianco di Dan Flavin e Donald Judd presso la Galerie Rolf Ricke di Colonia. Gli anni Novanta lo vedono protagonista di diverse mostre antologiche in Germania, tra cui Wuppertal nel 1994, il Westfälischer Kunstverein di Münster e il Museum Moderner Kunst di Otterndorf nel 1997 e in Svizzera presso il Kunstmuseum Winterthur nel 1996. Negi anni Duemila espone in numerose mostre personali e collettive presso la Galleria Häusler Contemporary di Zurigo, Monaco e Lustenau e la Galerie Greta Meert di Bruxelles.

Sue opere sono presenti, oltre al MoMA di New York, presso la LeWitt Collection, l’Australian National Gallery di Canberra, il Josef Albers Museum di Bottrop, la Kunsthaus di Zurigo, la National Gallery of Canada di Ottawa, Il Detroit Institute of the Arts e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, oltre a molti altri musei della Germania e della Svizzera.

Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna Giovanni Carandente, si appresta ad accogliere un’importante mostra antologica dell’artista californiana Nancy Genn, a conferma della dimensione internazionale della città di Spoleto, sede da oltre 65 anni del Festival dei Due Mondi. Memore del fortunato riscontro in ambito veneziano (Palazzo Ferro Fini, 2018; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, 2019) e della più recente personale nel contesto del primo Festival delle Arti a Todi (2020), Nancy Genn sarà nuovamente presente in Italia con una selezione di opere che abbraccia e compendia un itinerario artistico lungo oltre mezzo secolo.

La rassegna si apre con le tele astratte degli anni Sessanta e Settanta, particolarmente apprezzate dal grande critico d’arte Michel Tapié – il primo a citare l’artista come una delle esponenti più significative dell’arte informale del dopoguerra statunitense (Morphologie Autre, 1960) –, per passare poi a una selezione di Handmade Papers, carte d’artista realizzate a mano con raro virtuosismo tecnico, frutto tra l’altro di un prolungato soggiorno di studio in Giappone, reso possibile dall’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Seguono le opere del cosiddetto “periodo romano” (1989-2014), testimonianza di una genuina passione per il viaggio e di un’irrefrenabile curiosità che porta Genn a cogliere infallibilmente il genius loci dei luoghi visitati, inserendo in paesaggi di impronta architettonica stratificazioni archeologiche, mappe topografiche, frammenti di documenti antichi, criptici messaggi in codice. Di carattere più intimo e meditativo sono i dipinti su carta e su tela realizzati nell’ultimo ventennio, tra il 2000 e il 2023 (The Shape of Water, Rainbars, Patagonia, Gather) in cui il tema dell’acqua, costantemente presente come fonte di rinnovamento e purificazione, invita ad una presa di coscienza sulla risorsa più preziosa del pianeta. Il percorso espositivo si conclude con tre esemplari di scultura lineare a forma aperta – Expanding Oval (2008), Oriental Magnolia e Continuum (2023) – fusi in bronzo, unici e irripetibili, modellati su autoctone forme organiche. La curatrice Francesca Valente individua nel motivo della griglia il filo conduttore del variegato ed eclettico corpus di opere presentato a Spoleto, definendolo una costante che assume a un tempo carattere formale e filosofico. Da un lato, strumento perno del modernismo, delimita il perimetro creativo dell’artista; dall’altro, diviene un nuovo ground zero che attesta l’autonomia dell’opera in uno spazio di purezza estetica e di libertà in nome di un’inedita sensibilità percettiva. La griglia diventa il presupposto fondamentale della conciliazione degli opposti, sempre per citare la curatrice, che non si scontrano ma si incontrano in un’armoniosa complicità formale.

L’arte di Nancy Genn quindi “nel vortice di un Occidente dai ritmi frenetici, invita al silenzio e alla riflessione, in una dimensione sospesa e onirica che ristora e rigenera”.

La mostra, realizzata col sostegno della galleria Marignana Arte di Venezia, si svolge in parallelo a quella del coetaneo artista newyorkese Michael Venezia, esponente dell’espressionismo astratto della seconda generazione della New York School, la stessa generazione di Genn, eminente rappresentante del movimento fiorito nella Bay Area negli stessi anni del dopoguerra.

NOTA BIOGRAFICA

Artista californiana, Nancy Genn è nata a San Francisco. Vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts, ora San Francisco Art Institute, e alla University of California, Berkeley. Nel 1960 Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, la include nel suo testo fondamentale Morphologie Autre collocando le sue opere accanto a quelle di illustri contemporanei europei, americani, canadesi e giapponesi, quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sam Francis, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Antoni Tàpies, Jean-Paul Riopelle e Atsuko Tanaka. Negli anni Settanta le viene conferita l’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Negli anni 80 ottiene riconoscimenti internazionali per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg, Sam Francis e Kenneth Noland in numerosi musei negli Stati Uniti e in Asia (New American Paperworks, 1982-83). Successivamente è invitata più volte come visiting artist all’American Academy di Roma, all’ICAR (International Center of Aesthetic Research) di Torino, alla Fondazione Cini di Venezia in occasione di una mostra a Ca’ Pesaro (2019) e a Todi (2020) nel contesto della prima edizione del Festival delle Arti, dedicato alla memoria di Beverly Pepper. La sua mostra più recente Handmade paper 1981-1988, è stata organizzata da Marignana Arte (2022-2023). Memorabili le retrospettive Planes of Light al Fresno Art Museum (2003) e Architecture from Within a Palazzo Ferro Fini (Venezia, 2018). A documentare la lunga, eclettica carriera di Nancy Genn, la monografia bilingue Nancy Genn. Architecture from Within/Architetture interiori, a cura di Francesca Valente (Skira, 2018), raccoglie saggi e testimonianze di un cospicuo numero di critici di fama internazionale con un esaustivo corredo di immagini.


Alla mostra museale di Palazzo Collicola faranno seguito la mostra Nancy Genn: Light and Time (23 maggio-30 giugno 2023) presso la David Richard Gallery, New York, e una selezione di Nancy Genn: Beyond the Grid presso Marignana Arte, Venezia ( 23 giugno – 23 settembre 2023).

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Mag 17 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Mag
18
Gio
CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card @ Spoleto
Mag 18 giorno intero
<!--:it-->CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card<!--:--><!--:en-->MUSEUM MASTERPIECES | Themed guided tours to discover the museums of the SPOLETO CARD<!--:--> @ Spoleto

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche ad MAGGIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo |
giovedì e venerdì ore 11.00
sabato ore 11.00 e ore 16.00
domenica ore 16.00

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | sabato ore 16.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 17.00

TEATRO CAIO MELISSO – SPAZIO CARLA FENDI
Un antico teatro all’italiana | domenica ore 12.30

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Mag 18 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Mag 18 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Mostre a Palazzo Collicola | MICHAEL VENEZIA – Compilations | NANCY GENN – Beyond the Grid @ Palazzo Collicola
Mag 18 giorno intero

Inaugurazione sabato 1 aprile 2023 ore 11:30 | Palazzo Collicola, Spoleto

MICHAEL VENEZIA | Compilations
a cura di Davide Silvioli

NANCY GENN | Beyond the Grid – Oltre la griglia
a cura di Francesca Valente

1 aprile – 31 maggio 2023

Michael Venezia è uno dei più longevi pittori in attività che ha iniziato a muovere i primi passi nella corrente del Minimalismo americano, a fianco di artisti come Sol LeWitt, Dan Flavin, Robert Ryman, Donald Judd, suoi compagni di vita e lavoro a New York fin dagli anni Sessanta.

La sua opera si caratterizza per sperimentazioni legate alla riduzione della pittura ai suoi elementi fondamentali quale colore e bidimensionalità, l’eliminazione della gestualità grazie all’uso di pistole a spray fin dal 1966 e l’esaltazione oggettiva del fatto pittorico utilizzando barre (“bars”) e blocchi (“blocks”) di legno su cui stendere il colore a partire dalla metà degli anni Ottanta. Queste opere componibili a parete come vere e proprie installazioni modulari costituiscono il tema principale della personale dal titolo Horizons di Palazzo Collicola (la sua prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano), in cui sono esposte 15 “composizioni” spaziali realizzate proprio in Italia.

La mostra è un doveroso omaggio a un artista non solo legato al nostro paese da motivi familiari (i suoi antenati, pur essendo i genitori nati negli Stati Uniti, provenivano da Napoli e da Sciacca) e personali (vive alcuni mesi dell’anno vicino Trevi), ma anche perché fu proprio in Umbria che, vedendo un locchetto di legno di quercia, ebbe l’idea, ispirato dagli affreschi di Giotto e Cimabue, di trasformarli nel supporto pittorico che più contraddistingue la sua opera: moduli di legno a forma di parallelepipedi allungati di lunghezza standard e variabile, con vari strati di colore sovrapposti, che vengono affiancati a formare delle vere e proprie strisce cromatiche.

Dopo le serie “Twills” (tessiture diagonali) realizzate a partire dal 1965, e poi via via “Stripes” (strisce) e “Sprays” (vernice a spruzzo), quella dei “Blocks” (blocchi) rappresenta la ricerca più estrema di Venezia, il quale concepisce tali composizioni come le parole di un testo privo di contenuto narrativo o di significati che non siano pertinenti alla struttura stessa del colore, materializzato su mensole pittoriche e volumi tridimensionali che gli danno corpo con la loro presenza oggettuale. Opere che senza negare il loro valore concettale riescono a fonderlo con impressioni cromatiche ed evocazioni poetiche, lasciando all’osservatore piena libertà di ricomporre una storia fatta di immagini silenziose e intime come icone astratte o paesaggi orizzontali.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Alessandra Bonomo.

Nota biografica sull’artista

Michael Venezia è nato a Brooklyn (New York) nel 1935 e si è diplomato all’Art Students League di New York nel 1954, città in cui vive e lavora, pur passando alcuni mesi dell’anno nella sua casa e studio di Trevi.

Dopo aver vissuto e lavorato a Londra tra 1966 e 1967, nel 1971 le sue opere entrano a far parte della collezione del MoMA di New York, città che lo vede lavorare a fianco dei protagonisti negli anni Sessanta della corrente della Minimal art. Nel 1977 inizia la sua collaborazione con la Galleria di Gian Enzo Sperone, presso cui terrà diverse personali sia nella sede di New York nel 1977 e 1979 che in quella di Roma nel 1992 o mostre collettive come The Spirit of Drawings nel 1993. Gli anni Ottanta lo vedono impegnato in numerose mostre antologiche in spazi pubblici presso il Detroit Institute of the Arts nel 1980, il Memorial Art Gallery of the University of New York nel 1981, il Dia Center for the Arts – Dan Flavin Art Institute di Long Island nel 1983 e l’Hartnett Art Gallery della University of Rochester nel 1986. Nel 1992 è invitato prima alla mostra collettiva Slow Art: Painting in New York Now presso il P.S. 1 di Long Island a New York e poi nel 1998 a una mostra a fianco di Dan Flavin e Donald Judd presso la Galerie Rolf Ricke di Colonia. Gli anni Novanta lo vedono protagonista di diverse mostre antologiche in Germania, tra cui Wuppertal nel 1994, il Westfälischer Kunstverein di Münster e il Museum Moderner Kunst di Otterndorf nel 1997 e in Svizzera presso il Kunstmuseum Winterthur nel 1996. Negi anni Duemila espone in numerose mostre personali e collettive presso la Galleria Häusler Contemporary di Zurigo, Monaco e Lustenau e la Galerie Greta Meert di Bruxelles.

Sue opere sono presenti, oltre al MoMA di New York, presso la LeWitt Collection, l’Australian National Gallery di Canberra, il Josef Albers Museum di Bottrop, la Kunsthaus di Zurigo, la National Gallery of Canada di Ottawa, Il Detroit Institute of the Arts e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, oltre a molti altri musei della Germania e della Svizzera.

Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna Giovanni Carandente, si appresta ad accogliere un’importante mostra antologica dell’artista californiana Nancy Genn, a conferma della dimensione internazionale della città di Spoleto, sede da oltre 65 anni del Festival dei Due Mondi. Memore del fortunato riscontro in ambito veneziano (Palazzo Ferro Fini, 2018; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, 2019) e della più recente personale nel contesto del primo Festival delle Arti a Todi (2020), Nancy Genn sarà nuovamente presente in Italia con una selezione di opere che abbraccia e compendia un itinerario artistico lungo oltre mezzo secolo.

La rassegna si apre con le tele astratte degli anni Sessanta e Settanta, particolarmente apprezzate dal grande critico d’arte Michel Tapié – il primo a citare l’artista come una delle esponenti più significative dell’arte informale del dopoguerra statunitense (Morphologie Autre, 1960) –, per passare poi a una selezione di Handmade Papers, carte d’artista realizzate a mano con raro virtuosismo tecnico, frutto tra l’altro di un prolungato soggiorno di studio in Giappone, reso possibile dall’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Seguono le opere del cosiddetto “periodo romano” (1989-2014), testimonianza di una genuina passione per il viaggio e di un’irrefrenabile curiosità che porta Genn a cogliere infallibilmente il genius loci dei luoghi visitati, inserendo in paesaggi di impronta architettonica stratificazioni archeologiche, mappe topografiche, frammenti di documenti antichi, criptici messaggi in codice. Di carattere più intimo e meditativo sono i dipinti su carta e su tela realizzati nell’ultimo ventennio, tra il 2000 e il 2023 (The Shape of Water, Rainbars, Patagonia, Gather) in cui il tema dell’acqua, costantemente presente come fonte di rinnovamento e purificazione, invita ad una presa di coscienza sulla risorsa più preziosa del pianeta. Il percorso espositivo si conclude con tre esemplari di scultura lineare a forma aperta – Expanding Oval (2008), Oriental Magnolia e Continuum (2023) – fusi in bronzo, unici e irripetibili, modellati su autoctone forme organiche. La curatrice Francesca Valente individua nel motivo della griglia il filo conduttore del variegato ed eclettico corpus di opere presentato a Spoleto, definendolo una costante che assume a un tempo carattere formale e filosofico. Da un lato, strumento perno del modernismo, delimita il perimetro creativo dell’artista; dall’altro, diviene un nuovo ground zero che attesta l’autonomia dell’opera in uno spazio di purezza estetica e di libertà in nome di un’inedita sensibilità percettiva. La griglia diventa il presupposto fondamentale della conciliazione degli opposti, sempre per citare la curatrice, che non si scontrano ma si incontrano in un’armoniosa complicità formale.

L’arte di Nancy Genn quindi “nel vortice di un Occidente dai ritmi frenetici, invita al silenzio e alla riflessione, in una dimensione sospesa e onirica che ristora e rigenera”.

La mostra, realizzata col sostegno della galleria Marignana Arte di Venezia, si svolge in parallelo a quella del coetaneo artista newyorkese Michael Venezia, esponente dell’espressionismo astratto della seconda generazione della New York School, la stessa generazione di Genn, eminente rappresentante del movimento fiorito nella Bay Area negli stessi anni del dopoguerra.

NOTA BIOGRAFICA

Artista californiana, Nancy Genn è nata a San Francisco. Vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts, ora San Francisco Art Institute, e alla University of California, Berkeley. Nel 1960 Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, la include nel suo testo fondamentale Morphologie Autre collocando le sue opere accanto a quelle di illustri contemporanei europei, americani, canadesi e giapponesi, quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sam Francis, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Antoni Tàpies, Jean-Paul Riopelle e Atsuko Tanaka. Negli anni Settanta le viene conferita l’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Negli anni 80 ottiene riconoscimenti internazionali per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg, Sam Francis e Kenneth Noland in numerosi musei negli Stati Uniti e in Asia (New American Paperworks, 1982-83). Successivamente è invitata più volte come visiting artist all’American Academy di Roma, all’ICAR (International Center of Aesthetic Research) di Torino, alla Fondazione Cini di Venezia in occasione di una mostra a Ca’ Pesaro (2019) e a Todi (2020) nel contesto della prima edizione del Festival delle Arti, dedicato alla memoria di Beverly Pepper. La sua mostra più recente Handmade paper 1981-1988, è stata organizzata da Marignana Arte (2022-2023). Memorabili le retrospettive Planes of Light al Fresno Art Museum (2003) e Architecture from Within a Palazzo Ferro Fini (Venezia, 2018). A documentare la lunga, eclettica carriera di Nancy Genn, la monografia bilingue Nancy Genn. Architecture from Within/Architetture interiori, a cura di Francesca Valente (Skira, 2018), raccoglie saggi e testimonianze di un cospicuo numero di critici di fama internazionale con un esaustivo corredo di immagini.


Alla mostra museale di Palazzo Collicola faranno seguito la mostra Nancy Genn: Light and Time (23 maggio-30 giugno 2023) presso la David Richard Gallery, New York, e una selezione di Nancy Genn: Beyond the Grid presso Marignana Arte, Venezia ( 23 giugno – 23 settembre 2023).

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Mag 18 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
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Convegno | AMBIENTE E SALUTE @ Palazzo Mauri
Mag 18@16:00
Mag
19
Ven
ACCADE IN PRIMAVERA A SPOLETO
Mag 19 giorno intero

ACCADE IN PRIMAVERA A SPOLETO
Scarica il programma completo delle iniziative

Tre mesi di appuntamenti per un totale di 56 iniziative da domenica 19 marzo a mercoledì 21 giugno 2023. È questo in sintesi il programma di Accade in primavera a Spoleto, il cartellone di eventi organizzati dal Comune di Spoleto in collaborazione con le Associazioni e le Istituzioni del territorio dedicati alla musica, al teatro, alle letture, all’arte, alle iniziative per bambini e famiglie e allo sport.

In programma 10 iniziative culturali e teatrali tra cui Spoleto by light, un tour serale alla scoperta della nuova illuminazione degli attrattori culturali quali in cui sarà possibile ammirare “Sculture nella Città”, dalla “Colonna del Viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro, a “Spoleto 1962″ di Nino Franchina, “Stranger III” di Lynn Chadwick e “Colloquio Spoletino” di Pietro Consagra, piazza Duomo, la Chiesa dei SS Giovanni e Paolo e Palazzo Collicola.

Tra le iniziative teatrali è da segnalare Spoleto sul Palco, la prima edizione della rassegna che si terrà al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi dove si esibiranno quattro compagnie amatoriali di Spoleto che, con commedie brillanti e spettacoli di prosa, sia in italiano che in dialetto, testimoniano la tradizione spoletina nell’ambito del mese dedicato alla memoria e all’identità cittadina.

Il sipario si alzerà con il Gad la Maschera il 19 marzo con Invecchjianno Impazzenno, seguirà la Compagnia La Mandarina con Il metodo Kessler, La Traussa con Plinio Guerrini, lu meju de li becchini e la Compagnia Dilettarti con Passeggiando sulla collina con Edgar e Fabrizio.

Anche quest’anno non mancherà la settimana di studio a cura della Fondazione CISAM, giunta alla LXX edizione, che dal 13 al 19 aprile, proporrà incontri su Il tempo nell’Alto Medioevo.

Dieci le iniziative musicali che spazieranno dalla Spoleto Archi Ensemble che si esibirà il 22 marzo a Morgnano in occasione della Giornata della Memoria e dell’Identità Cittadina e il 2 aprile nella Chiesa di Sant’Eufemia, al pianoforte pieno di colori di Claudio Vignali il 25 marzo al teatro Caio Melisso, all’Italian Tour 2023 del chitarrista australiano Tommy Emmanuel, accompagnato in apertura dal giovane virtuoso britannico della chitarra acustica Mike Dawes, che si esibirà al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti il 31 marzo, al concerto e saggi della Scuola Comunale di Musica e Danza “Alessandro Onofri” e al concerto in piazza Pianciani della Banda Musicale Città di Spoleto in occasione della Festa della Musica il 21 giugno.

Dodici saranno gli appuntamenti sportivi che inizieranno il 19 marzo con il Campionato Gold di Ginnastica Artistica al Palazzetto Don Guerrino Rota e, passando per la Final Four di Basket femminile, il Torneo di Pasqua di volley e basket, la 5 Mila del Gran Ducato – campionato regionale giovanile di corsa su strada, il Ducato Women Città di Spoleto – torneo under 12 femminile di calcio, il Trofeo Ktm Campionato Italiano percorso extraurbano, la Final Four di basket under 15 maschile, il III Memorial F. Cesarini – gara di ciclismo giovanile, si concluderà con la Gara Enduro ACSI – percorso extraurbano il 4 giugno.

Dal 2 al 6 maggio, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, si terrà la Settimana Internazionale della Danza, l’unico Concorso italiano riconosciuto a livello Internazionale e inserito nella rosa delle competizioni più blasonate dell’International Federation of Ballet Competitions.

Torna anche la Corsa dei Vaporetti, alla sua 57^ edizione, che si correrà da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Lo spettacolo di presentazione degli equipaggi è previsto per giovedì 1 giugno in piazza Duomo, mentre la festa finale, con cena spettacolo e premiazione, sabato 24 giugno.

Non mancheranno le fiere e i mercati, dagli appuntamenti mensili con il Mercatino dell’Antico in centro storico a Spoleto in Fiore che colorerà corso Mazzini, piazza Pianciani e piazza Fontana dal 19 al 21 maggio.

Il 31 marzo è in programma Merenda nell’oliveta, una iniziativa organizzata dalle città aderenti all’Associazione Città dell’Olio con l’obiettivo di far vivere ai partecipanti un’esperienza più “stanziale” da soli o in compagnia, trascorrendo una giornata all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo, far riscoprire il valore della convivialità e dello stare insieme alla scoperta di luoghi suggestivi e meno conosciuti. I partecipanti verranno coinvolti in diverse attività quali laboratori didattici, corsi di assaggio, storytelling con esperti (olivicoltori, frantoiani, agronomi, storici), lettura di poesie a tema olio, spettacoli di danza e rappresentazioni.

Quattro le iniziative legate alla lettura e alla poesia, dalle poesie in filodiffusione per la Giornata Mondiale della Poesia – Città in versi, alla presentazione del volume di Gaetano Mollo Al rogo. L‘ultimo Gran Maestro dei Templari il 23 marzo a Palazzo Mauri, a Nati per Leggere in Primavera, letture per bambini dai 0 ai 6 anni con laboratorio creativo, a Paesi in Versi, il reading di poesie che si tiene nei borghi del territorio e alla presentazione del libro Idee contagiose. Pandemia, consumismo, paura, denaro, complessità, crisi…Riflessioni di uno psicanalista di Mauro Benedetti.

Numerose anche le iniziative per i bambini, giovani e famiglie che a partire dal 19 marzo con Al Museo con papà – visita guidata ai musei cittadini in occasione della Festa del Papà, si susseguiranno nel corso dei tre mesi di appuntamenti. Sarà poi la volta degli incontri rivolti alle famiglie incentrati sul tema dell’educazione all’affettività, della sessualità per i giovani, dell’importanza di una buona rete di relazioni per la promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie, sulla gestione dei conflitti, sul tema dell’uso e abuso delle tecnologie e sulla corretta alimentazione.

Il 21 maggio torna anche Spoleto in Gioco, un‘intera giornata dedicata ad attività ludico laboratoriali per bambini e ragazzi in piazza Garibaldi, corso Garibaldi, Cantiere Oberdan, parco di Villa Redenta, piazzetta dell‘Erba e Complesso monumentale di San Nicolò.

Sabato 1 aprile alle ore 11.30 a Palazzo Collicola Galleria d‘Arte Moderna ‘G. Carandente’ è in programma l’Inaugurazione delle mostre di Palazzo Collicola i cui protagonisti saranno Michael Venezia con Compilations, a cura di Davide Silvioli e Nancy Genn con Beyond the Grid – Oltre la griglia, a cura di Francesca Valente. Le mostre saranno visitabili fino al 31 maggio 2023.

Scarica il programma completo delle iniziative

CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card @ Spoleto
Mag 19 giorno intero
<!--:it-->CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card<!--:--><!--:en-->MUSEUM MASTERPIECES | Themed guided tours to discover the museums of the SPOLETO CARD<!--:--> @ Spoleto

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche ad MAGGIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo |
giovedì e venerdì ore 11.00
sabato ore 11.00 e ore 16.00
domenica ore 16.00

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | sabato ore 16.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 17.00

TEATRO CAIO MELISSO – SPAZIO CARLA FENDI
Un antico teatro all’italiana | domenica ore 12.30

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Mag 19 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

IL MAGGIO DEI LIBRI | Letture e incontri dedicati a scuole, adulti, famiglie, bambini, ragazzi
Mag 19 giorno intero

IL MAGGIO DEI LIBRI 2023
Fino all’1 giugno ventidue appuntamenti dedicati a scuole, adulti, famiglie, bambini, ragazzi

La grande sfida di tradurre in italiano la lingua di Tolkien e l’epica del “Signore degli Anelli”, un libro e un’esposizione che raccontano le tante versioni in vinile di uno dei dischi più iconici del rock “The Dark Side of The Moon” dei Pink Floyd, spazi di approfondimento sulla nostra Costituzione, delicati romanzi di formazione che esplorano le dinamiche dell’adolescenza o incontri di grande umanità sullo sfondo di sanguinosi conflitti bellici, ma anche laboratori esperienziali musicali e creativi basati sul ritmo, la voce e il corpo, video in stop-motion realizzati dagli studenti, mini maratone di lettura, spazi per il gaming e i giochi di ruolo e appuntamenti di promozione della lettura precoce: questi sono solo alcuni dei tanti eventi che fanno parte del denso programma del Maggio dei Libri a Spoleto 2023 cui partecipano scrittori, docenti, attori, animatori, studiosi come Ottavio Fatica, Enrico Terrinoni, Ernesto Maria Ruffini, Davide Stecca, Mario Boccia, Francesco Gaggia, Francesca Bonafini e Mirko Revoyera.

Organizzato dalla biblioteca “G. Carducci” di Spoleto, il Maggio dei Libri è un viaggio fatto di conoscenza ed emozioni, un itinerario disegnato per tutte le fasce d’età, tra le mille forme della letteratura, dove le parole incontrano il video e la musica e in cui i grandi temi dell’esistenza stanno di fianco a racconti, vicende e storie del patrimonio culturale del nostro territorio come il trekking urbano alla scoperta dei luoghi Achille Sansi, il maggiore storico spoletino, il racconto del prezioso restauro dei corali di Sant’Eutizio (XIII-XIV secolo), un racconto grafico dedicato ambientato nell’eremo di Santa Maria Giacobbe a Pale.

Il Maggio dei Libri 2023 è la campagna nazionale di promozione della lettura ideata dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) del Ministero della Cultura in collaborazione con altri importanti istituti culturali. Alcuni appuntamenti rientrano tra le attività integrate per la promozione del libro e della lettura elaborate dal Comune di Spoleto e finanziate dal CEPELL con il bando “Città che Legge 2021”.

Spoleto ottiene il riconoscimento di “Città che legge” dal 2017, ossia da quando è stata istituita la qualifica che intende promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

PROGRAMMA

​Martedì 9.5.2023
ore 10:00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dal Consultorio familiare alla biblioteca: Nascere e Crescere…Leggendo!
Incontro con le donne che frequentano il corso di accompagnamento alla nascita (CAN) – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021
a cura della Biblioteca comunale e del Consultorio familiare di Spoleto

Mercoledì 10.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Minimaratona di lettura
Classi coinvolte: quarte e quinte – Scuola Primaria XX Settembre-Direzione Didattica 1° Circolo Spoleto

Venerdì 12.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Francesco Gaggia e presentazione del libro “Pale. L’anima della terra”
Classi coinvolte: 4 classi IPSOASC “G. De Carolis”
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 13.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Francesco Gaggia e presentazione del libro “Pale. L’anima della terra”
Classi coinvolte: 3 classi IPSOASC “G. De Carolis”
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 13.5.2023
ore 16.15 – San Giuliano (Monteluco)
Il regno delle foglie.
In viaggio con il cantastorie con il favolista, cantastorie e attore Mirko Revoyera per la Merenda nell’Oliveta: trekking con degustazione per conoscere il territorio e i suoi prodotti
a cura della Biblioteca Carducci e dell’Assessorato al Marketing e innovazione imprenditoriale e del turismo 4.0 per la valorizzazione dell’economia locale
In viaggio con il cantastorie è un progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 16.5.2023 fino a sabato 20 maggio (orari di apertura della biblioteca)
ore 15.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Stop war! proiezione dei video Stop Motion prodotti dalle scuole
Mostra dei video realizzati dalle Scuole Primarie come lavoro di riflessione attraverso la tecnica dello Stop Motion, dopo aver letto il libro “La fioraia di Sarajevo” del fotoreporter Mario Boccia. In esposizione anche alcune tavole illustrate e reportage fotografico dell’autore Boccia
inaugurazione della mostra: martedì 16 maggio ore 15.00 anche con attività laboratoriali – incontro per bambini e famiglie dagli 8 anni in su
a cura della biblioteca comunale e di La MaMa Umbria International

Venerdì 19.5.2023
ore 9.00-13.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Mario Boccia e presentazione del libro “La fioraia di Sarajevo”
Classi coinvolte: 5 classi di primaria (Le Corone + Sordini)
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 20.5.2023
ore 17.00
“Collecting The dark side of the moon”: speciale sul cinquantennale dell’album attraverso libri e collezionismo.
Con Stefano Tarquini e Nino Gatti, coordina Roberto Quirino
a cura della Biblioteca comunale Carducci

Lunedì 22.5.2023
ore 9.00 e ore 11.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore e formatore Davide Stecca, presentazione albo illustrato “Meravigliosa imperfezione. Il ballo di DaDaDum” e attività laboratoriale.
Classi coinvolte: seconde scuola primaria XX Settembre e classi seconda, terza e quarta scuola primaria La Miniera del sapere, San Giovanni di Baiano.
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Lunedì 22.5.2023
ore 16.30 – Parco Chico Mendes, Spoleto
Incontro con l’autore e formatore Davide Stecca. Presentazione albo illustrato “Meravigliosa imperfezione. Il ballo di DaDaDum” – incontro per bambini e famiglie
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 23.5.2023
ore 17.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dalla materia dei codici alla levità dei canti: presentazione del restauro dei codici di Sant’Eutizio (Preci).
Verranno inoltre intonati brani gregoriani direttamente dai codici
con: Giovanna Giubbini (segretario regionale Mic per l’Umbria), Paolo Crisostomi (restauratore e docente Università di Roma), padre Matteo Ferraldeschi (gregorianista)
a cura della Biblioteca comunale Carducci e della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria

Giovedì 25.5.2023
ore 17.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Presentazione libro “Al rogo. L’ultimo gran maestro dei templari” di Gaetano Mollo
letture di Tiziana Lilli
a cura della Biblioteca comunale Carducci

Venerdì 26.5.2023
ore 15.30 – 18.30
Trekking sui Luoghi di Achille Sansi e visita al Palazzo Leti-Sansi
a cura della biblioteca Carducci e del Liceo Sansi – Leonardi – Volta

Sabato 27.5.2023
ore 10.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dal Consultorio familiare alla biblioteca: Nascere e Crescere…Leggendo! UN LIBRO…TRA DI NOI Leggere insieme per favorire lo sviluppo linguistico – incontro con logopediste e neuropsichiatra infantile della USL 2 Distretto di Spoleto per parlare di sostegni allo sviluppo linguistico e abilità comunicative nei primi anni di vita dei bambini
a cura della Biblioteca comunale, del Consultorio familiare e del Servizio di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza di Spoleto
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 27.5.2023
ore 18.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Il traduttore degli Anelli: incontro sul mondo di Tolkien
Con Ottavio Fatica e Enrico Terrinoni
a cura della Biblioteca comunale Carducci
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Domenica 28.5.2023
ore 15.30 – Biblioteca comunale Carandente – Palazzo Collicola
Ti racconto un artista – Alberto Burri
Letture ad alta voce del volume per l’infanzia dedicato a Burri accompagnata dall’esposizione di monografie sull’artista tifernate e laboratorio artistico. Per famiglie e bambini dai 4 anni in su. – Iniziativa a pagamento: € 5,00 a bambino
A cura di Sistema Museo

Lunedì 29.5.2023
ore 17.00- Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Presentazione libro “Uguali per Costituzione. Storia di un’utopia incompiuta dal 1948 a oggi” di Ernesto Maria Ruffini con reading degli studenti dell’Istituto alberghiero “De Carolis” di Spoleto.
a cura dell’associazione L’Arca nel bosco e della Biblioteca comunale Carducci
Progetto “Il sasso nello stagno. Presentiamoci i libri” realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 30.5.2023
ore 16.00-19.00
“A che pagina siamo?”: Saggio teatro ragazzi Teodelapio per il Maggio dei libri”
A che pagina siamo? È la storia di un piccolo guardiano di libri che attraversando i generi narrativi fa vivere le parole forti dei libri e fa ascoltare i suoni delle immagini evocate
a cura della scuola di teatro Teodelapio

Martedì 1.6.2023
ore 9.00-13.00
Incontro con l’autrice Francesca Bonafini – “Celestiale” – (3 class Manzoni)
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Mag 19 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Mostre a Palazzo Collicola | MICHAEL VENEZIA – Compilations | NANCY GENN – Beyond the Grid @ Palazzo Collicola
Mag 19 giorno intero

Inaugurazione sabato 1 aprile 2023 ore 11:30 | Palazzo Collicola, Spoleto

MICHAEL VENEZIA | Compilations
a cura di Davide Silvioli

NANCY GENN | Beyond the Grid – Oltre la griglia
a cura di Francesca Valente

1 aprile – 31 maggio 2023

Michael Venezia è uno dei più longevi pittori in attività che ha iniziato a muovere i primi passi nella corrente del Minimalismo americano, a fianco di artisti come Sol LeWitt, Dan Flavin, Robert Ryman, Donald Judd, suoi compagni di vita e lavoro a New York fin dagli anni Sessanta.

La sua opera si caratterizza per sperimentazioni legate alla riduzione della pittura ai suoi elementi fondamentali quale colore e bidimensionalità, l’eliminazione della gestualità grazie all’uso di pistole a spray fin dal 1966 e l’esaltazione oggettiva del fatto pittorico utilizzando barre (“bars”) e blocchi (“blocks”) di legno su cui stendere il colore a partire dalla metà degli anni Ottanta. Queste opere componibili a parete come vere e proprie installazioni modulari costituiscono il tema principale della personale dal titolo Horizons di Palazzo Collicola (la sua prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano), in cui sono esposte 15 “composizioni” spaziali realizzate proprio in Italia.

La mostra è un doveroso omaggio a un artista non solo legato al nostro paese da motivi familiari (i suoi antenati, pur essendo i genitori nati negli Stati Uniti, provenivano da Napoli e da Sciacca) e personali (vive alcuni mesi dell’anno vicino Trevi), ma anche perché fu proprio in Umbria che, vedendo un locchetto di legno di quercia, ebbe l’idea, ispirato dagli affreschi di Giotto e Cimabue, di trasformarli nel supporto pittorico che più contraddistingue la sua opera: moduli di legno a forma di parallelepipedi allungati di lunghezza standard e variabile, con vari strati di colore sovrapposti, che vengono affiancati a formare delle vere e proprie strisce cromatiche.

Dopo le serie “Twills” (tessiture diagonali) realizzate a partire dal 1965, e poi via via “Stripes” (strisce) e “Sprays” (vernice a spruzzo), quella dei “Blocks” (blocchi) rappresenta la ricerca più estrema di Venezia, il quale concepisce tali composizioni come le parole di un testo privo di contenuto narrativo o di significati che non siano pertinenti alla struttura stessa del colore, materializzato su mensole pittoriche e volumi tridimensionali che gli danno corpo con la loro presenza oggettuale. Opere che senza negare il loro valore concettale riescono a fonderlo con impressioni cromatiche ed evocazioni poetiche, lasciando all’osservatore piena libertà di ricomporre una storia fatta di immagini silenziose e intime come icone astratte o paesaggi orizzontali.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Alessandra Bonomo.

Nota biografica sull’artista

Michael Venezia è nato a Brooklyn (New York) nel 1935 e si è diplomato all’Art Students League di New York nel 1954, città in cui vive e lavora, pur passando alcuni mesi dell’anno nella sua casa e studio di Trevi.

Dopo aver vissuto e lavorato a Londra tra 1966 e 1967, nel 1971 le sue opere entrano a far parte della collezione del MoMA di New York, città che lo vede lavorare a fianco dei protagonisti negli anni Sessanta della corrente della Minimal art. Nel 1977 inizia la sua collaborazione con la Galleria di Gian Enzo Sperone, presso cui terrà diverse personali sia nella sede di New York nel 1977 e 1979 che in quella di Roma nel 1992 o mostre collettive come The Spirit of Drawings nel 1993. Gli anni Ottanta lo vedono impegnato in numerose mostre antologiche in spazi pubblici presso il Detroit Institute of the Arts nel 1980, il Memorial Art Gallery of the University of New York nel 1981, il Dia Center for the Arts – Dan Flavin Art Institute di Long Island nel 1983 e l’Hartnett Art Gallery della University of Rochester nel 1986. Nel 1992 è invitato prima alla mostra collettiva Slow Art: Painting in New York Now presso il P.S. 1 di Long Island a New York e poi nel 1998 a una mostra a fianco di Dan Flavin e Donald Judd presso la Galerie Rolf Ricke di Colonia. Gli anni Novanta lo vedono protagonista di diverse mostre antologiche in Germania, tra cui Wuppertal nel 1994, il Westfälischer Kunstverein di Münster e il Museum Moderner Kunst di Otterndorf nel 1997 e in Svizzera presso il Kunstmuseum Winterthur nel 1996. Negi anni Duemila espone in numerose mostre personali e collettive presso la Galleria Häusler Contemporary di Zurigo, Monaco e Lustenau e la Galerie Greta Meert di Bruxelles.

Sue opere sono presenti, oltre al MoMA di New York, presso la LeWitt Collection, l’Australian National Gallery di Canberra, il Josef Albers Museum di Bottrop, la Kunsthaus di Zurigo, la National Gallery of Canada di Ottawa, Il Detroit Institute of the Arts e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, oltre a molti altri musei della Germania e della Svizzera.

Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna Giovanni Carandente, si appresta ad accogliere un’importante mostra antologica dell’artista californiana Nancy Genn, a conferma della dimensione internazionale della città di Spoleto, sede da oltre 65 anni del Festival dei Due Mondi. Memore del fortunato riscontro in ambito veneziano (Palazzo Ferro Fini, 2018; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, 2019) e della più recente personale nel contesto del primo Festival delle Arti a Todi (2020), Nancy Genn sarà nuovamente presente in Italia con una selezione di opere che abbraccia e compendia un itinerario artistico lungo oltre mezzo secolo.

La rassegna si apre con le tele astratte degli anni Sessanta e Settanta, particolarmente apprezzate dal grande critico d’arte Michel Tapié – il primo a citare l’artista come una delle esponenti più significative dell’arte informale del dopoguerra statunitense (Morphologie Autre, 1960) –, per passare poi a una selezione di Handmade Papers, carte d’artista realizzate a mano con raro virtuosismo tecnico, frutto tra l’altro di un prolungato soggiorno di studio in Giappone, reso possibile dall’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Seguono le opere del cosiddetto “periodo romano” (1989-2014), testimonianza di una genuina passione per il viaggio e di un’irrefrenabile curiosità che porta Genn a cogliere infallibilmente il genius loci dei luoghi visitati, inserendo in paesaggi di impronta architettonica stratificazioni archeologiche, mappe topografiche, frammenti di documenti antichi, criptici messaggi in codice. Di carattere più intimo e meditativo sono i dipinti su carta e su tela realizzati nell’ultimo ventennio, tra il 2000 e il 2023 (The Shape of Water, Rainbars, Patagonia, Gather) in cui il tema dell’acqua, costantemente presente come fonte di rinnovamento e purificazione, invita ad una presa di coscienza sulla risorsa più preziosa del pianeta. Il percorso espositivo si conclude con tre esemplari di scultura lineare a forma aperta – Expanding Oval (2008), Oriental Magnolia e Continuum (2023) – fusi in bronzo, unici e irripetibili, modellati su autoctone forme organiche. La curatrice Francesca Valente individua nel motivo della griglia il filo conduttore del variegato ed eclettico corpus di opere presentato a Spoleto, definendolo una costante che assume a un tempo carattere formale e filosofico. Da un lato, strumento perno del modernismo, delimita il perimetro creativo dell’artista; dall’altro, diviene un nuovo ground zero che attesta l’autonomia dell’opera in uno spazio di purezza estetica e di libertà in nome di un’inedita sensibilità percettiva. La griglia diventa il presupposto fondamentale della conciliazione degli opposti, sempre per citare la curatrice, che non si scontrano ma si incontrano in un’armoniosa complicità formale.

L’arte di Nancy Genn quindi “nel vortice di un Occidente dai ritmi frenetici, invita al silenzio e alla riflessione, in una dimensione sospesa e onirica che ristora e rigenera”.

La mostra, realizzata col sostegno della galleria Marignana Arte di Venezia, si svolge in parallelo a quella del coetaneo artista newyorkese Michael Venezia, esponente dell’espressionismo astratto della seconda generazione della New York School, la stessa generazione di Genn, eminente rappresentante del movimento fiorito nella Bay Area negli stessi anni del dopoguerra.

NOTA BIOGRAFICA

Artista californiana, Nancy Genn è nata a San Francisco. Vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts, ora San Francisco Art Institute, e alla University of California, Berkeley. Nel 1960 Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, la include nel suo testo fondamentale Morphologie Autre collocando le sue opere accanto a quelle di illustri contemporanei europei, americani, canadesi e giapponesi, quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sam Francis, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Antoni Tàpies, Jean-Paul Riopelle e Atsuko Tanaka. Negli anni Settanta le viene conferita l’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Negli anni 80 ottiene riconoscimenti internazionali per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg, Sam Francis e Kenneth Noland in numerosi musei negli Stati Uniti e in Asia (New American Paperworks, 1982-83). Successivamente è invitata più volte come visiting artist all’American Academy di Roma, all’ICAR (International Center of Aesthetic Research) di Torino, alla Fondazione Cini di Venezia in occasione di una mostra a Ca’ Pesaro (2019) e a Todi (2020) nel contesto della prima edizione del Festival delle Arti, dedicato alla memoria di Beverly Pepper. La sua mostra più recente Handmade paper 1981-1988, è stata organizzata da Marignana Arte (2022-2023). Memorabili le retrospettive Planes of Light al Fresno Art Museum (2003) e Architecture from Within a Palazzo Ferro Fini (Venezia, 2018). A documentare la lunga, eclettica carriera di Nancy Genn, la monografia bilingue Nancy Genn. Architecture from Within/Architetture interiori, a cura di Francesca Valente (Skira, 2018), raccoglie saggi e testimonianze di un cospicuo numero di critici di fama internazionale con un esaustivo corredo di immagini.


Alla mostra museale di Palazzo Collicola faranno seguito la mostra Nancy Genn: Light and Time (23 maggio-30 giugno 2023) presso la David Richard Gallery, New York, e una selezione di Nancy Genn: Beyond the Grid presso Marignana Arte, Venezia ( 23 giugno – 23 settembre 2023).

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Mag 19 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

IL MIO CANE LEGGE ANCORA LE POESIE. Spettacolo di ATTILIO FONTANA @ Cinema Sala Frau
Mag 19@21:00
<!--:it-->IL MIO CANE LEGGE ANCORA LE POESIE. Spettacolo di ATTILIO FONTANA<!--:--> @ Cinema Sala Frau

IL MIO CANE LEGGE ANCORA LE POESIE. SPETTACOLO DI ATTILIO FONTANA
Cinema Sala Frau | Venerdì 19 maggio alle ore 21.00

Venerdì 19 maggio alle 21.00 al Cinema Sala Frau di Spoleto, Attilio Fontana presenterà “Il mio cane legge ancora le poesie”, un ritorno live dell’attore, cantante e compositore romano in un evento è organizzato da cinema Sala Frau, associazione WoWo e Anthill Booking.

L’ingresso è a pagamento al costo di € 8,00 e i biglietti possono essere acquistati suLiveticket https://bit.ly/42FTnH9

Quello proposto sarà un concerto spettacolo interattivo dove protagonista sarà il pubblico che di volta in volta sceglierà la scaletta delle canzoni che verranno eseguite. Le storie si mescolano alle canzoni, a disegni dell’artista, a pezzi di scenografia, il tutto arricchito da risate, ironia e momenti emozionali che coinvolgeranno i presenti accompagnandoli in un viaggio per esorcizzare i naufragi che ognuno ha dovuto affrontare.

Trentanove anni, attore, cantante e compositore, campione e supercampione del programma “Tale e Quale Show 3”(edizione 2013), dove è tornato tra i protagonisti della finalissima 2014, poco prima di tornare in onda con il film tv “Valentino La Leggenda” di A. Inturri su Rodolfo Valentino.

È stato uno dei protagonisti della terza serie di “Caterina e le sue Figlie 3“ per la regia di Alessandro Benvenuti con Virna Lisi dove era presente nel cast anche nella precedente serie.

In Teatro è stato al fianco di Lorella Cuccarini ne “Il Pianeta Proibito” nel ruolo di Capitan Tempesta diretto da Luca Tomassini ed è di ritorno dal Festival Magna Graecia con lo spettacolo “AGORAFOLLIA “ voluto da Giorgio Albertazzi come unico spettacolo originale del festival interpretato e scritto da Attilio insieme ad Emiliano Reggente e Ilaria Porceddu.
Inizia la carriera giovanissimo e cresce in una famiglia di musicisti e artisti. Dopo il Liceo Artistico si iscrive alla facoltà di Architettura, che abbandona quasi subito per frequentare il corso di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma.

Contemporaneamente intraprende la carriera di cantante e attore.

Inizia a militare come voce solista in alcune cover band romane ed entra a far parte del coro pop gospel della capitale SAT & B diretto da Maria Grazia Fontana, con il quale tiene numerosi concerti (nel ’95 in Vaticano con Giorgia e al Quirinale con Bocelli, Zero e altri artisti).

Senza tralasciare l’attività di attore lavora fin da adolescente per pubblicità, riviste, videoclip e teatro sperimentale, esordisce come vocalist a soli sedici anni nella trasmissione “Papaveri e Papere” condotta da Pippo Baudo (’95).
Nel ’96 diventa la voce leader del gruppo “I Ragazzi Italiani” con il quale realizza sei album, di cui un disco di platino, due dischi d’oro e un album in castigliano per il Sud America, accompagnati da quattro tour italiani e un tour mondiale riscuotendo un grande successo nazionale e internazionale.

Nel 2000, dopo lo scioglimento del gruppo, torna a dedicarsi all’attività di attore, recitando a teatro, in vari musical e sul piccolo e grande schermo.

Nel frattempo prosegue il lavoro di compositore e produttore artistico con due album come cantautore, colonne sonore, musiche per il teatro e collaborazioni con varie major discografiche portando nel 2013 sia come autore che come produttore dell’album a Sanremo Ilaria Porceddu con il brano “IN EQUILIBRIO”.

Nel 2007 è direttore artistico e autore di musiche e testi del musical “Actor Dei – l’attore di Dio” l’opera incentrata sulla figura di Padre Pio in scena a San Giovanni Rotondo ed è in tour con l’album da solista “A” (Platinum-Universal).

Ha interpretato il ruolo di Angelotti nella “Tosca” di Lucio Dalla, con il quale ha composto alcune canzoni,è stato protagonista nell’ultimo allestimento di “Hair” con la direzione musicale di Elisa e la regia di Giampiero Solari Interpretando il ruolo principale di “Berger”.

È stato il Conte Enrico Sala nel cast della serie tv “L‘Onore e il Rispetto” di Salvatore Samperi,con il quale ha lavorato come attore in tutte le sue ultime opere.

A fine 2014 è uscito il suo nuovo disco “Formaggio”, un concept album di grande intensità e bellezza.

Mag
20
Sab
ACCADE IN PRIMAVERA A SPOLETO
Mag 20 giorno intero

ACCADE IN PRIMAVERA A SPOLETO
Scarica il programma completo delle iniziative

Tre mesi di appuntamenti per un totale di 56 iniziative da domenica 19 marzo a mercoledì 21 giugno 2023. È questo in sintesi il programma di Accade in primavera a Spoleto, il cartellone di eventi organizzati dal Comune di Spoleto in collaborazione con le Associazioni e le Istituzioni del territorio dedicati alla musica, al teatro, alle letture, all’arte, alle iniziative per bambini e famiglie e allo sport.

In programma 10 iniziative culturali e teatrali tra cui Spoleto by light, un tour serale alla scoperta della nuova illuminazione degli attrattori culturali quali in cui sarà possibile ammirare “Sculture nella Città”, dalla “Colonna del Viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro, a “Spoleto 1962″ di Nino Franchina, “Stranger III” di Lynn Chadwick e “Colloquio Spoletino” di Pietro Consagra, piazza Duomo, la Chiesa dei SS Giovanni e Paolo e Palazzo Collicola.

Tra le iniziative teatrali è da segnalare Spoleto sul Palco, la prima edizione della rassegna che si terrà al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi dove si esibiranno quattro compagnie amatoriali di Spoleto che, con commedie brillanti e spettacoli di prosa, sia in italiano che in dialetto, testimoniano la tradizione spoletina nell’ambito del mese dedicato alla memoria e all’identità cittadina.

Il sipario si alzerà con il Gad la Maschera il 19 marzo con Invecchjianno Impazzenno, seguirà la Compagnia La Mandarina con Il metodo Kessler, La Traussa con Plinio Guerrini, lu meju de li becchini e la Compagnia Dilettarti con Passeggiando sulla collina con Edgar e Fabrizio.

Anche quest’anno non mancherà la settimana di studio a cura della Fondazione CISAM, giunta alla LXX edizione, che dal 13 al 19 aprile, proporrà incontri su Il tempo nell’Alto Medioevo.

Dieci le iniziative musicali che spazieranno dalla Spoleto Archi Ensemble che si esibirà il 22 marzo a Morgnano in occasione della Giornata della Memoria e dell’Identità Cittadina e il 2 aprile nella Chiesa di Sant’Eufemia, al pianoforte pieno di colori di Claudio Vignali il 25 marzo al teatro Caio Melisso, all’Italian Tour 2023 del chitarrista australiano Tommy Emmanuel, accompagnato in apertura dal giovane virtuoso britannico della chitarra acustica Mike Dawes, che si esibirà al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti il 31 marzo, al concerto e saggi della Scuola Comunale di Musica e Danza “Alessandro Onofri” e al concerto in piazza Pianciani della Banda Musicale Città di Spoleto in occasione della Festa della Musica il 21 giugno.

Dodici saranno gli appuntamenti sportivi che inizieranno il 19 marzo con il Campionato Gold di Ginnastica Artistica al Palazzetto Don Guerrino Rota e, passando per la Final Four di Basket femminile, il Torneo di Pasqua di volley e basket, la 5 Mila del Gran Ducato – campionato regionale giovanile di corsa su strada, il Ducato Women Città di Spoleto – torneo under 12 femminile di calcio, il Trofeo Ktm Campionato Italiano percorso extraurbano, la Final Four di basket under 15 maschile, il III Memorial F. Cesarini – gara di ciclismo giovanile, si concluderà con la Gara Enduro ACSI – percorso extraurbano il 4 giugno.

Dal 2 al 6 maggio, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, si terrà la Settimana Internazionale della Danza, l’unico Concorso italiano riconosciuto a livello Internazionale e inserito nella rosa delle competizioni più blasonate dell’International Federation of Ballet Competitions.

Torna anche la Corsa dei Vaporetti, alla sua 57^ edizione, che si correrà da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Lo spettacolo di presentazione degli equipaggi è previsto per giovedì 1 giugno in piazza Duomo, mentre la festa finale, con cena spettacolo e premiazione, sabato 24 giugno.

Non mancheranno le fiere e i mercati, dagli appuntamenti mensili con il Mercatino dell’Antico in centro storico a Spoleto in Fiore che colorerà corso Mazzini, piazza Pianciani e piazza Fontana dal 19 al 21 maggio.

Il 31 marzo è in programma Merenda nell’oliveta, una iniziativa organizzata dalle città aderenti all’Associazione Città dell’Olio con l’obiettivo di far vivere ai partecipanti un’esperienza più “stanziale” da soli o in compagnia, trascorrendo una giornata all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo, far riscoprire il valore della convivialità e dello stare insieme alla scoperta di luoghi suggestivi e meno conosciuti. I partecipanti verranno coinvolti in diverse attività quali laboratori didattici, corsi di assaggio, storytelling con esperti (olivicoltori, frantoiani, agronomi, storici), lettura di poesie a tema olio, spettacoli di danza e rappresentazioni.

Quattro le iniziative legate alla lettura e alla poesia, dalle poesie in filodiffusione per la Giornata Mondiale della Poesia – Città in versi, alla presentazione del volume di Gaetano Mollo Al rogo. L‘ultimo Gran Maestro dei Templari il 23 marzo a Palazzo Mauri, a Nati per Leggere in Primavera, letture per bambini dai 0 ai 6 anni con laboratorio creativo, a Paesi in Versi, il reading di poesie che si tiene nei borghi del territorio e alla presentazione del libro Idee contagiose. Pandemia, consumismo, paura, denaro, complessità, crisi…Riflessioni di uno psicanalista di Mauro Benedetti.

Numerose anche le iniziative per i bambini, giovani e famiglie che a partire dal 19 marzo con Al Museo con papà – visita guidata ai musei cittadini in occasione della Festa del Papà, si susseguiranno nel corso dei tre mesi di appuntamenti. Sarà poi la volta degli incontri rivolti alle famiglie incentrati sul tema dell’educazione all’affettività, della sessualità per i giovani, dell’importanza di una buona rete di relazioni per la promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie, sulla gestione dei conflitti, sul tema dell’uso e abuso delle tecnologie e sulla corretta alimentazione.

Il 21 maggio torna anche Spoleto in Gioco, un‘intera giornata dedicata ad attività ludico laboratoriali per bambini e ragazzi in piazza Garibaldi, corso Garibaldi, Cantiere Oberdan, parco di Villa Redenta, piazzetta dell‘Erba e Complesso monumentale di San Nicolò.

Sabato 1 aprile alle ore 11.30 a Palazzo Collicola Galleria d‘Arte Moderna ‘G. Carandente’ è in programma l’Inaugurazione delle mostre di Palazzo Collicola i cui protagonisti saranno Michael Venezia con Compilations, a cura di Davide Silvioli e Nancy Genn con Beyond the Grid – Oltre la griglia, a cura di Francesca Valente. Le mostre saranno visitabili fino al 31 maggio 2023.

Scarica il programma completo delle iniziative

CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card @ Spoleto
Mag 20 giorno intero
<!--:it-->CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche per scoprire i musei della Spoleto Card<!--:--><!--:en-->MUSEUM MASTERPIECES | Themed guided tours to discover the museums of the SPOLETO CARD<!--:--> @ Spoleto

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche ad MAGGIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo |
giovedì e venerdì ore 11.00
sabato ore 11.00 e ore 16.00
domenica ore 16.00

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | sabato ore 16.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 17.00

TEATRO CAIO MELISSO – SPAZIO CARLA FENDI
Un antico teatro all’italiana | domenica ore 12.30

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Mag 20 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

IL MAGGIO DEI LIBRI | Letture e incontri dedicati a scuole, adulti, famiglie, bambini, ragazzi
Mag 20 giorno intero

IL MAGGIO DEI LIBRI 2023
Fino all’1 giugno ventidue appuntamenti dedicati a scuole, adulti, famiglie, bambini, ragazzi

La grande sfida di tradurre in italiano la lingua di Tolkien e l’epica del “Signore degli Anelli”, un libro e un’esposizione che raccontano le tante versioni in vinile di uno dei dischi più iconici del rock “The Dark Side of The Moon” dei Pink Floyd, spazi di approfondimento sulla nostra Costituzione, delicati romanzi di formazione che esplorano le dinamiche dell’adolescenza o incontri di grande umanità sullo sfondo di sanguinosi conflitti bellici, ma anche laboratori esperienziali musicali e creativi basati sul ritmo, la voce e il corpo, video in stop-motion realizzati dagli studenti, mini maratone di lettura, spazi per il gaming e i giochi di ruolo e appuntamenti di promozione della lettura precoce: questi sono solo alcuni dei tanti eventi che fanno parte del denso programma del Maggio dei Libri a Spoleto 2023 cui partecipano scrittori, docenti, attori, animatori, studiosi come Ottavio Fatica, Enrico Terrinoni, Ernesto Maria Ruffini, Davide Stecca, Mario Boccia, Francesco Gaggia, Francesca Bonafini e Mirko Revoyera.

Organizzato dalla biblioteca “G. Carducci” di Spoleto, il Maggio dei Libri è un viaggio fatto di conoscenza ed emozioni, un itinerario disegnato per tutte le fasce d’età, tra le mille forme della letteratura, dove le parole incontrano il video e la musica e in cui i grandi temi dell’esistenza stanno di fianco a racconti, vicende e storie del patrimonio culturale del nostro territorio come il trekking urbano alla scoperta dei luoghi Achille Sansi, il maggiore storico spoletino, il racconto del prezioso restauro dei corali di Sant’Eutizio (XIII-XIV secolo), un racconto grafico dedicato ambientato nell’eremo di Santa Maria Giacobbe a Pale.

Il Maggio dei Libri 2023 è la campagna nazionale di promozione della lettura ideata dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) del Ministero della Cultura in collaborazione con altri importanti istituti culturali. Alcuni appuntamenti rientrano tra le attività integrate per la promozione del libro e della lettura elaborate dal Comune di Spoleto e finanziate dal CEPELL con il bando “Città che Legge 2021”.

Spoleto ottiene il riconoscimento di “Città che legge” dal 2017, ossia da quando è stata istituita la qualifica che intende promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

PROGRAMMA

​Martedì 9.5.2023
ore 10:00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dal Consultorio familiare alla biblioteca: Nascere e Crescere…Leggendo!
Incontro con le donne che frequentano il corso di accompagnamento alla nascita (CAN) – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021
a cura della Biblioteca comunale e del Consultorio familiare di Spoleto

Mercoledì 10.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Minimaratona di lettura
Classi coinvolte: quarte e quinte – Scuola Primaria XX Settembre-Direzione Didattica 1° Circolo Spoleto

Venerdì 12.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Francesco Gaggia e presentazione del libro “Pale. L’anima della terra”
Classi coinvolte: 4 classi IPSOASC “G. De Carolis”
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 13.5.2023
ore 9.00-12.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Francesco Gaggia e presentazione del libro “Pale. L’anima della terra”
Classi coinvolte: 3 classi IPSOASC “G. De Carolis”
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 13.5.2023
ore 16.15 – San Giuliano (Monteluco)
Il regno delle foglie.
In viaggio con il cantastorie con il favolista, cantastorie e attore Mirko Revoyera per la Merenda nell’Oliveta: trekking con degustazione per conoscere il territorio e i suoi prodotti
a cura della Biblioteca Carducci e dell’Assessorato al Marketing e innovazione imprenditoriale e del turismo 4.0 per la valorizzazione dell’economia locale
In viaggio con il cantastorie è un progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 16.5.2023 fino a sabato 20 maggio (orari di apertura della biblioteca)
ore 15.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Stop war! proiezione dei video Stop Motion prodotti dalle scuole
Mostra dei video realizzati dalle Scuole Primarie come lavoro di riflessione attraverso la tecnica dello Stop Motion, dopo aver letto il libro “La fioraia di Sarajevo” del fotoreporter Mario Boccia. In esposizione anche alcune tavole illustrate e reportage fotografico dell’autore Boccia
inaugurazione della mostra: martedì 16 maggio ore 15.00 anche con attività laboratoriali – incontro per bambini e famiglie dagli 8 anni in su
a cura della biblioteca comunale e di La MaMa Umbria International

Venerdì 19.5.2023
ore 9.00-13.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore Mario Boccia e presentazione del libro “La fioraia di Sarajevo”
Classi coinvolte: 5 classi di primaria (Le Corone + Sordini)
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 20.5.2023
ore 17.00
“Collecting The dark side of the moon”: speciale sul cinquantennale dell’album attraverso libri e collezionismo.
Con Stefano Tarquini e Nino Gatti, coordina Roberto Quirino
a cura della Biblioteca comunale Carducci

Lunedì 22.5.2023
ore 9.00 e ore 11.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Incontro con l’autore e formatore Davide Stecca, presentazione albo illustrato “Meravigliosa imperfezione. Il ballo di DaDaDum” e attività laboratoriale.
Classi coinvolte: seconde scuola primaria XX Settembre e classi seconda, terza e quarta scuola primaria La Miniera del sapere, San Giovanni di Baiano.
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Lunedì 22.5.2023
ore 16.30 – Parco Chico Mendes, Spoleto
Incontro con l’autore e formatore Davide Stecca. Presentazione albo illustrato “Meravigliosa imperfezione. Il ballo di DaDaDum” – incontro per bambini e famiglie
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 23.5.2023
ore 17.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dalla materia dei codici alla levità dei canti: presentazione del restauro dei codici di Sant’Eutizio (Preci).
Verranno inoltre intonati brani gregoriani direttamente dai codici
con: Giovanna Giubbini (segretario regionale Mic per l’Umbria), Paolo Crisostomi (restauratore e docente Università di Roma), padre Matteo Ferraldeschi (gregorianista)
a cura della Biblioteca comunale Carducci e della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria

Giovedì 25.5.2023
ore 17.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Presentazione libro “Al rogo. L’ultimo gran maestro dei templari” di Gaetano Mollo
letture di Tiziana Lilli
a cura della Biblioteca comunale Carducci

Venerdì 26.5.2023
ore 15.30 – 18.30
Trekking sui Luoghi di Achille Sansi e visita al Palazzo Leti-Sansi
a cura della biblioteca Carducci e del Liceo Sansi – Leonardi – Volta

Sabato 27.5.2023
ore 10.30 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Dal Consultorio familiare alla biblioteca: Nascere e Crescere…Leggendo! UN LIBRO…TRA DI NOI Leggere insieme per favorire lo sviluppo linguistico – incontro con logopediste e neuropsichiatra infantile della USL 2 Distretto di Spoleto per parlare di sostegni allo sviluppo linguistico e abilità comunicative nei primi anni di vita dei bambini
a cura della Biblioteca comunale, del Consultorio familiare e del Servizio di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza di Spoleto
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Sabato 27.5.2023
ore 18.00 – Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Il traduttore degli Anelli: incontro sul mondo di Tolkien
Con Ottavio Fatica e Enrico Terrinoni
a cura della Biblioteca comunale Carducci
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Domenica 28.5.2023
ore 15.30 – Biblioteca comunale Carandente – Palazzo Collicola
Ti racconto un artista – Alberto Burri
Letture ad alta voce del volume per l’infanzia dedicato a Burri accompagnata dall’esposizione di monografie sull’artista tifernate e laboratorio artistico. Per famiglie e bambini dai 4 anni in su. – Iniziativa a pagamento: € 5,00 a bambino
A cura di Sistema Museo

Lunedì 29.5.2023
ore 17.00- Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Presentazione libro “Uguali per Costituzione. Storia di un’utopia incompiuta dal 1948 a oggi” di Ernesto Maria Ruffini con reading degli studenti dell’Istituto alberghiero “De Carolis” di Spoleto.
a cura dell’associazione L’Arca nel bosco e della Biblioteca comunale Carducci
Progetto “Il sasso nello stagno. Presentiamoci i libri” realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Martedì 30.5.2023
ore 16.00-19.00
“A che pagina siamo?”: Saggio teatro ragazzi Teodelapio per il Maggio dei libri”
A che pagina siamo? È la storia di un piccolo guardiano di libri che attraversando i generi narrativi fa vivere le parole forti dei libri e fa ascoltare i suoni delle immagini evocate
a cura della scuola di teatro Teodelapio

Martedì 1.6.2023
ore 9.00-13.00
Incontro con l’autrice Francesca Bonafini – “Celestiale” – (3 class Manzoni)
a cura della Biblioteca comunale Carducci – Palazzo Mauri
Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura con il bando Città che legge 2021

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Mag 20 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Mostre a Palazzo Collicola | MICHAEL VENEZIA – Compilations | NANCY GENN – Beyond the Grid @ Palazzo Collicola
Mag 20 giorno intero

Inaugurazione sabato 1 aprile 2023 ore 11:30 | Palazzo Collicola, Spoleto

MICHAEL VENEZIA | Compilations
a cura di Davide Silvioli

NANCY GENN | Beyond the Grid – Oltre la griglia
a cura di Francesca Valente

1 aprile – 31 maggio 2023

Michael Venezia è uno dei più longevi pittori in attività che ha iniziato a muovere i primi passi nella corrente del Minimalismo americano, a fianco di artisti come Sol LeWitt, Dan Flavin, Robert Ryman, Donald Judd, suoi compagni di vita e lavoro a New York fin dagli anni Sessanta.

La sua opera si caratterizza per sperimentazioni legate alla riduzione della pittura ai suoi elementi fondamentali quale colore e bidimensionalità, l’eliminazione della gestualità grazie all’uso di pistole a spray fin dal 1966 e l’esaltazione oggettiva del fatto pittorico utilizzando barre (“bars”) e blocchi (“blocks”) di legno su cui stendere il colore a partire dalla metà degli anni Ottanta. Queste opere componibili a parete come vere e proprie installazioni modulari costituiscono il tema principale della personale dal titolo Horizons di Palazzo Collicola (la sua prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano), in cui sono esposte 15 “composizioni” spaziali realizzate proprio in Italia.

La mostra è un doveroso omaggio a un artista non solo legato al nostro paese da motivi familiari (i suoi antenati, pur essendo i genitori nati negli Stati Uniti, provenivano da Napoli e da Sciacca) e personali (vive alcuni mesi dell’anno vicino Trevi), ma anche perché fu proprio in Umbria che, vedendo un locchetto di legno di quercia, ebbe l’idea, ispirato dagli affreschi di Giotto e Cimabue, di trasformarli nel supporto pittorico che più contraddistingue la sua opera: moduli di legno a forma di parallelepipedi allungati di lunghezza standard e variabile, con vari strati di colore sovrapposti, che vengono affiancati a formare delle vere e proprie strisce cromatiche.

Dopo le serie “Twills” (tessiture diagonali) realizzate a partire dal 1965, e poi via via “Stripes” (strisce) e “Sprays” (vernice a spruzzo), quella dei “Blocks” (blocchi) rappresenta la ricerca più estrema di Venezia, il quale concepisce tali composizioni come le parole di un testo privo di contenuto narrativo o di significati che non siano pertinenti alla struttura stessa del colore, materializzato su mensole pittoriche e volumi tridimensionali che gli danno corpo con la loro presenza oggettuale. Opere che senza negare il loro valore concettale riescono a fonderlo con impressioni cromatiche ed evocazioni poetiche, lasciando all’osservatore piena libertà di ricomporre una storia fatta di immagini silenziose e intime come icone astratte o paesaggi orizzontali.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Alessandra Bonomo.

Nota biografica sull’artista

Michael Venezia è nato a Brooklyn (New York) nel 1935 e si è diplomato all’Art Students League di New York nel 1954, città in cui vive e lavora, pur passando alcuni mesi dell’anno nella sua casa e studio di Trevi.

Dopo aver vissuto e lavorato a Londra tra 1966 e 1967, nel 1971 le sue opere entrano a far parte della collezione del MoMA di New York, città che lo vede lavorare a fianco dei protagonisti negli anni Sessanta della corrente della Minimal art. Nel 1977 inizia la sua collaborazione con la Galleria di Gian Enzo Sperone, presso cui terrà diverse personali sia nella sede di New York nel 1977 e 1979 che in quella di Roma nel 1992 o mostre collettive come The Spirit of Drawings nel 1993. Gli anni Ottanta lo vedono impegnato in numerose mostre antologiche in spazi pubblici presso il Detroit Institute of the Arts nel 1980, il Memorial Art Gallery of the University of New York nel 1981, il Dia Center for the Arts – Dan Flavin Art Institute di Long Island nel 1983 e l’Hartnett Art Gallery della University of Rochester nel 1986. Nel 1992 è invitato prima alla mostra collettiva Slow Art: Painting in New York Now presso il P.S. 1 di Long Island a New York e poi nel 1998 a una mostra a fianco di Dan Flavin e Donald Judd presso la Galerie Rolf Ricke di Colonia. Gli anni Novanta lo vedono protagonista di diverse mostre antologiche in Germania, tra cui Wuppertal nel 1994, il Westfälischer Kunstverein di Münster e il Museum Moderner Kunst di Otterndorf nel 1997 e in Svizzera presso il Kunstmuseum Winterthur nel 1996. Negi anni Duemila espone in numerose mostre personali e collettive presso la Galleria Häusler Contemporary di Zurigo, Monaco e Lustenau e la Galerie Greta Meert di Bruxelles.

Sue opere sono presenti, oltre al MoMA di New York, presso la LeWitt Collection, l’Australian National Gallery di Canberra, il Josef Albers Museum di Bottrop, la Kunsthaus di Zurigo, la National Gallery of Canada di Ottawa, Il Detroit Institute of the Arts e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, oltre a molti altri musei della Germania e della Svizzera.

Palazzo Collicola, sede della Galleria d’Arte Moderna Giovanni Carandente, si appresta ad accogliere un’importante mostra antologica dell’artista californiana Nancy Genn, a conferma della dimensione internazionale della città di Spoleto, sede da oltre 65 anni del Festival dei Due Mondi. Memore del fortunato riscontro in ambito veneziano (Palazzo Ferro Fini, 2018; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, 2019) e della più recente personale nel contesto del primo Festival delle Arti a Todi (2020), Nancy Genn sarà nuovamente presente in Italia con una selezione di opere che abbraccia e compendia un itinerario artistico lungo oltre mezzo secolo.

La rassegna si apre con le tele astratte degli anni Sessanta e Settanta, particolarmente apprezzate dal grande critico d’arte Michel Tapié – il primo a citare l’artista come una delle esponenti più significative dell’arte informale del dopoguerra statunitense (Morphologie Autre, 1960) –, per passare poi a una selezione di Handmade Papers, carte d’artista realizzate a mano con raro virtuosismo tecnico, frutto tra l’altro di un prolungato soggiorno di studio in Giappone, reso possibile dall’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Seguono le opere del cosiddetto “periodo romano” (1989-2014), testimonianza di una genuina passione per il viaggio e di un’irrefrenabile curiosità che porta Genn a cogliere infallibilmente il genius loci dei luoghi visitati, inserendo in paesaggi di impronta architettonica stratificazioni archeologiche, mappe topografiche, frammenti di documenti antichi, criptici messaggi in codice. Di carattere più intimo e meditativo sono i dipinti su carta e su tela realizzati nell’ultimo ventennio, tra il 2000 e il 2023 (The Shape of Water, Rainbars, Patagonia, Gather) in cui il tema dell’acqua, costantemente presente come fonte di rinnovamento e purificazione, invita ad una presa di coscienza sulla risorsa più preziosa del pianeta. Il percorso espositivo si conclude con tre esemplari di scultura lineare a forma aperta – Expanding Oval (2008), Oriental Magnolia e Continuum (2023) – fusi in bronzo, unici e irripetibili, modellati su autoctone forme organiche. La curatrice Francesca Valente individua nel motivo della griglia il filo conduttore del variegato ed eclettico corpus di opere presentato a Spoleto, definendolo una costante che assume a un tempo carattere formale e filosofico. Da un lato, strumento perno del modernismo, delimita il perimetro creativo dell’artista; dall’altro, diviene un nuovo ground zero che attesta l’autonomia dell’opera in uno spazio di purezza estetica e di libertà in nome di un’inedita sensibilità percettiva. La griglia diventa il presupposto fondamentale della conciliazione degli opposti, sempre per citare la curatrice, che non si scontrano ma si incontrano in un’armoniosa complicità formale.

L’arte di Nancy Genn quindi “nel vortice di un Occidente dai ritmi frenetici, invita al silenzio e alla riflessione, in una dimensione sospesa e onirica che ristora e rigenera”.

La mostra, realizzata col sostegno della galleria Marignana Arte di Venezia, si svolge in parallelo a quella del coetaneo artista newyorkese Michael Venezia, esponente dell’espressionismo astratto della seconda generazione della New York School, la stessa generazione di Genn, eminente rappresentante del movimento fiorito nella Bay Area negli stessi anni del dopoguerra.

NOTA BIOGRAFICA

Artista californiana, Nancy Genn è nata a San Francisco. Vive e lavora a Berkeley. Si forma alla California School of Fine Arts, ora San Francisco Art Institute, e alla University of California, Berkeley. Nel 1960 Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, la include nel suo testo fondamentale Morphologie Autre collocando le sue opere accanto a quelle di illustri contemporanei europei, americani, canadesi e giapponesi, quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sam Francis, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Antoni Tàpies, Jean-Paul Riopelle e Atsuko Tanaka. Negli anni Settanta le viene conferita l’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Negli anni 80 ottiene riconoscimenti internazionali per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg, Sam Francis e Kenneth Noland in numerosi musei negli Stati Uniti e in Asia (New American Paperworks, 1982-83). Successivamente è invitata più volte come visiting artist all’American Academy di Roma, all’ICAR (International Center of Aesthetic Research) di Torino, alla Fondazione Cini di Venezia in occasione di una mostra a Ca’ Pesaro (2019) e a Todi (2020) nel contesto della prima edizione del Festival delle Arti, dedicato alla memoria di Beverly Pepper. La sua mostra più recente Handmade paper 1981-1988, è stata organizzata da Marignana Arte (2022-2023). Memorabili le retrospettive Planes of Light al Fresno Art Museum (2003) e Architecture from Within a Palazzo Ferro Fini (Venezia, 2018). A documentare la lunga, eclettica carriera di Nancy Genn, la monografia bilingue Nancy Genn. Architecture from Within/Architetture interiori, a cura di Francesca Valente (Skira, 2018), raccoglie saggi e testimonianze di un cospicuo numero di critici di fama internazionale con un esaustivo corredo di immagini.


Alla mostra museale di Palazzo Collicola faranno seguito la mostra Nancy Genn: Light and Time (23 maggio-30 giugno 2023) presso la David Richard Gallery, New York, e una selezione di Nancy Genn: Beyond the Grid presso Marignana Arte, Venezia ( 23 giugno – 23 settembre 2023).

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