
57^ Corsa dei Vaporetti
La corsa più pazza del mondo.
Emozioni e adrenalina caratterizzano la Corsa dei Vaporetti, uno degli eventi più pazzi e originali dell’Umbria. Una manifestazione dal forte spirito agonistico e goliardico che vanta oltre sessant’anni di storia e che anima per tre giorni, nel mese di giugno, le suggestive vie del centro storico di Spoleto.
I vaporetti sono piccoli mezzi con ruote metalliche. Il nome deriva dall’automobile a vapore, la ‘vaporiera’, che dal 1902 al 1909 fece servizio di linea, primo in Italia, sul percorso Spoleto-Norcia.
L’equipaggio del vaporetto è composto da due persone: lo spingitore, che correndo a perdifiato si occupa della spinta e della frenata, e il guidatore che, rimanendo all’interno del vaporetto, ha il compito di mantenere la rotta lungo il serpentone che si snoda in discesa dal centro storico fino a Piazza Garibaldi.
Giovedì 1 giugno alle ore 21:00, in Piazza Duomo, è prevista la presentazione degli equipaggi e la prima selezione delle Miss.
A presentare la serata Claudia Tosoni e Fabio Pinchi.
Il pubblico potrà ammirare di nuovo i Vaporetti collocati lungo la scalinata di Piazza Duomo e gli abiti realizzati dal Corso Moda IIS Spagna Campani.
Dal 16 al 18 giugno si svolgerà la gara vera e propria.
Programma:
16 giugno
Ore 19.30 – Piazza Pianciani – Ritrovo partecipanti
Ore 20.30 – Inizio prove libere
Ore 22.30 – Inizio 1ª prova cronometrata
17 giugno
Ore 16.00 – Piazza Pianciani – Ritrovo partecipanti
Ore 16.45 – Sfilata dei Vaporetti in assetto di gara
Ore 16.45 – Piazza Garibaldi – Benedizione equipaggi da S.E. Arcivescovo Mons. Renato Boccardo
Ore 18.00 – Inizio prove libere
Ore 19.00 – Inizio 2ª prova cronometrata
Ore 20.30 – Inizio batterie di qualificazione
18 giugno
Ore 9.00 – Piazza Pianciani – Ritrovo partecipanti
Ore 10.00 – Inizio gara
Ore 13.00 – Intervallo
Ore 15.30 – Ripresa gara
Ore 19.45 – Finale
Ore 20.00 – Piazza Garibaldi – Determinazione classifica
Sabato 24 giugno 2023, cena finale con premiazioni ed elezione di Miss Vaporetto 2023.
Le riprese televisive daranno la possibilità di trasmettere la corsa su tre maxischermi lungo il percorso ed in streaming su internet.
Organizzazione: Associazione Corsa dei Vaporetti di Spoleto ASD.
Sito ufficiale della manifestazione: www.vaporettispoleto.it
Scarica il programma completo delle iniziative
Tre mesi di appuntamenti per un totale di 56 iniziative da domenica 19 marzo a mercoledì 21 giugno 2023. È questo in sintesi il programma di Accade in primavera a Spoleto, il cartellone di eventi organizzati dal Comune di Spoleto in collaborazione con le Associazioni e le Istituzioni del territorio dedicati alla musica, al teatro, alle letture, all’arte, alle iniziative per bambini e famiglie e allo sport.
In programma 10 iniziative culturali e teatrali tra cui Spoleto by light, un tour serale alla scoperta della nuova illuminazione degli attrattori culturali quali in cui sarà possibile ammirare “Sculture nella Città”, dalla “Colonna del Viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro, a “Spoleto 1962″ di Nino Franchina, “Stranger III” di Lynn Chadwick e “Colloquio Spoletino” di Pietro Consagra, piazza Duomo, la Chiesa dei SS Giovanni e Paolo e Palazzo Collicola.
Tra le iniziative teatrali è da segnalare Spoleto sul Palco, la prima edizione della rassegna che si terrà al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi dove si esibiranno quattro compagnie amatoriali di Spoleto che, con commedie brillanti e spettacoli di prosa, sia in italiano che in dialetto, testimoniano la tradizione spoletina nell’ambito del mese dedicato alla memoria e all’identità cittadina.
Il sipario si alzerà con il Gad la Maschera il 19 marzo con Invecchjianno Impazzenno, seguirà la Compagnia La Mandarina con Il metodo Kessler, La Traussa con Plinio Guerrini, lu meju de li becchini e la Compagnia Dilettarti con Passeggiando sulla collina con Edgar e Fabrizio.
Anche quest’anno non mancherà la settimana di studio a cura della Fondazione CISAM, giunta alla LXX edizione, che dal 13 al 19 aprile, proporrà incontri su Il tempo nell’Alto Medioevo.
Dieci le iniziative musicali che spazieranno dalla Spoleto Archi Ensemble che si esibirà il 22 marzo a Morgnano in occasione della Giornata della Memoria e dell’Identità Cittadina e il 2 aprile nella Chiesa di Sant’Eufemia, al pianoforte pieno di colori di Claudio Vignali il 25 marzo al teatro Caio Melisso, all’Italian Tour 2023 del chitarrista australiano Tommy Emmanuel, accompagnato in apertura dal giovane virtuoso britannico della chitarra acustica Mike Dawes, che si esibirà al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti il 31 marzo, al concerto e saggi della Scuola Comunale di Musica e Danza “Alessandro Onofri” e al concerto in piazza Pianciani della Banda Musicale Città di Spoleto in occasione della Festa della Musica il 21 giugno.
Dodici saranno gli appuntamenti sportivi che inizieranno il 19 marzo con il Campionato Gold di Ginnastica Artistica al Palazzetto Don Guerrino Rota e, passando per la Final Four di Basket femminile, il Torneo di Pasqua di volley e basket, la 5 Mila del Gran Ducato – campionato regionale giovanile di corsa su strada, il Ducato Women Città di Spoleto – torneo under 12 femminile di calcio, il Trofeo Ktm Campionato Italiano percorso extraurbano, la Final Four di basket under 15 maschile, il III Memorial F. Cesarini – gara di ciclismo giovanile, si concluderà con la Gara Enduro ACSI – percorso extraurbano il 4 giugno.
Dal 2 al 6 maggio, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, si terrà la Settimana Internazionale della Danza, l’unico Concorso italiano riconosciuto a livello Internazionale e inserito nella rosa delle competizioni più blasonate dell’International Federation of Ballet Competitions.
Torna anche la Corsa dei Vaporetti, alla sua 57^ edizione, che si correrà da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Lo spettacolo di presentazione degli equipaggi è previsto per giovedì 1 giugno in piazza Duomo, mentre la festa finale, con cena spettacolo e premiazione, sabato 24 giugno.
Non mancheranno le fiere e i mercati, dagli appuntamenti mensili con il Mercatino dell’Antico in centro storico a Spoleto in Fiore che colorerà corso Mazzini, piazza Pianciani e piazza Fontana dal 19 al 21 maggio.
Il 31 marzo è in programma Merenda nell’oliveta, una iniziativa organizzata dalle città aderenti all’Associazione Città dell’Olio con l’obiettivo di far vivere ai partecipanti un’esperienza più “stanziale” da soli o in compagnia, trascorrendo una giornata all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo, far riscoprire il valore della convivialità e dello stare insieme alla scoperta di luoghi suggestivi e meno conosciuti. I partecipanti verranno coinvolti in diverse attività quali laboratori didattici, corsi di assaggio, storytelling con esperti (olivicoltori, frantoiani, agronomi, storici), lettura di poesie a tema olio, spettacoli di danza e rappresentazioni.
Quattro le iniziative legate alla lettura e alla poesia, dalle poesie in filodiffusione per la Giornata Mondiale della Poesia – Città in versi, alla presentazione del volume di Gaetano Mollo Al rogo. L‘ultimo Gran Maestro dei Templari il 23 marzo a Palazzo Mauri, a Nati per Leggere in Primavera, letture per bambini dai 0 ai 6 anni con laboratorio creativo, a Paesi in Versi, il reading di poesie che si tiene nei borghi del territorio e alla presentazione del libro Idee contagiose. Pandemia, consumismo, paura, denaro, complessità, crisi…Riflessioni di uno psicanalista di Mauro Benedetti.
Numerose anche le iniziative per i bambini, giovani e famiglie che a partire dal 19 marzo con Al Museo con papà – visita guidata ai musei cittadini in occasione della Festa del Papà, si susseguiranno nel corso dei tre mesi di appuntamenti. Sarà poi la volta degli incontri rivolti alle famiglie incentrati sul tema dell’educazione all’affettività, della sessualità per i giovani, dell’importanza di una buona rete di relazioni per la promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie, sulla gestione dei conflitti, sul tema dell’uso e abuso delle tecnologie e sulla corretta alimentazione.
Il 21 maggio torna anche Spoleto in Gioco, un‘intera giornata dedicata ad attività ludico laboratoriali per bambini e ragazzi in piazza Garibaldi, corso Garibaldi, Cantiere Oberdan, parco di Villa Redenta, piazzetta dell‘Erba e Complesso monumentale di San Nicolò.
Sabato 1 aprile alle ore 11.30 a Palazzo Collicola Galleria d‘Arte Moderna ‘G. Carandente’ è in programma l’Inaugurazione delle mostre di Palazzo Collicola i cui protagonisti saranno Michael Venezia con Compilations, a cura di Davide Silvioli e Nancy Genn con Beyond the Grid – Oltre la griglia, a cura di Francesca Valente. Le mostre saranno visitabili fino al 31 maggio 2023.

Visite guidate tematiche settimanali
Prosegue anche ad GIUGNO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.
Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.
CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 11.00
ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo | sabato e domenica ore 12.00
TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli
sabato 3 e 10 giugno ore 19.00
sabato 17 e 24 giugno ore 18.00
CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00
PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | domenica ore 17.00
Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.
Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.
Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it
Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it
UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

mostra fotografica a cura di Serafino Amato
13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO
Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.
Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.
L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.
Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.
Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.
Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.
Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.
La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.
Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.
Dacia Maraini fotografa
Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.
Serafino Amato
Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

16 – 17 – 18 giugno 2023
Musei della Spoleto Card
Spoleto e Campello sul Clitunno
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2023, che si terranno dal 16 al 18 giugno, la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato, Museo Archeologico – Teatro Romano di Spoleto e Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto Dipartimento Valorizzazione delle Culture, delle Qualità e della Bellezza della città e del Territorio, il Comune di Campello sul Clitunno in collaborazione con Sistema Museo propongono una serie di visite guidate volte a valorizzare alcune delle più importanti testimonianze dell’archeologia locale.
Venerdì 16 giugno alle ore 16:00 alla Rocca Albornoz-Museo Nazionale del Ducato di Spoleto è in programma L’arte del cesello, una visita guidata ai corredi funebri d’epoca longobarda custoditi presso il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto.
Sabato 17 alle ore 16:30 è la volta del Museo Archeologico Nazionale e del Teatro Romano. La visita guidata Affreschi ri-trovati dal monastero di Sant’Agata a cura del restauratore Alessandro Danesi e del personale del Museo, sarà un’occasione unica per osservare da vicino alcuni affreschi ritrovati dal complesso di Sant’Agata che facevano parte di strutture del monastero demolite per lo scavo del teatro romano. Sarà inoltre possibile una visita guidata alla chiesa di Sant’Agata.
Domenica 18 doppio appuntamento a partire dalle ore 12:00 con Spoleto 2000 anni fa, una visita guidata alla Casa Romana di Spoleto e alle ore 15:00 si svolgerà Il Tempietto sul Clitunno. Il riuso consapevole in epoca longobarda, visita guidata al monumento UNESCO.
Visite in programma venerdì 16 e domenica 18 giugno a cura di Sistema Museo
Tariffe e modalità di partecipazione
Intero € 5,00
Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni
Gratuito fino a 6 anni
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo, dove previsto.
Prenotazione obbligatoria.
La visita in programma al Museo Archeologico Nazionale è a partecipazione gratuita compresa nel biglietto d’ingresso.
Per informazioni e prenotazioni
Visite guidate del 16 e 18 giugno 2023
Sistema Museo 0743.224952 / 0743.46434

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it
Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620
Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177
Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

57^ Corsa dei Vaporetti
La corsa più pazza del mondo.
Emozioni e adrenalina caratterizzano la Corsa dei Vaporetti, uno degli eventi più pazzi e originali dell’Umbria. Una manifestazione dal forte spirito agonistico e goliardico che vanta oltre sessant’anni di storia e che anima per tre giorni, nel mese di giugno, le suggestive vie del centro storico di Spoleto.
I vaporetti sono piccoli mezzi con ruote metalliche. Il nome deriva dall’automobile a vapore, la ‘vaporiera’, che dal 1902 al 1909 fece servizio di linea, primo in Italia, sul percorso Spoleto-Norcia.
L’equipaggio del vaporetto è composto da due persone: lo spingitore, che correndo a perdifiato si occupa della spinta e della frenata, e il guidatore che, rimanendo all’interno del vaporetto, ha il compito di mantenere la rotta lungo il serpentone che si snoda in discesa dal centro storico fino a Piazza Garibaldi.
Giovedì 1 giugno alle ore 21:00, in Piazza Duomo, è prevista la presentazione degli equipaggi e la prima selezione delle Miss.
A presentare la serata Claudia Tosoni e Fabio Pinchi.
Il pubblico potrà ammirare di nuovo i Vaporetti collocati lungo la scalinata di Piazza Duomo e gli abiti realizzati dal Corso Moda IIS Spagna Campani.
Dal 16 al 18 giugno si svolgerà la gara vera e propria.
Programma:
16 giugno
Ore 19.30 – Piazza Pianciani – Ritrovo partecipanti
Ore 20.30 – Inizio prove libere
Ore 22.30 – Inizio 1ª prova cronometrata
17 giugno
Ore 16.00 – Piazza Pianciani – Ritrovo partecipanti
Ore 16.45 – Sfilata dei Vaporetti in assetto di gara
Ore 16.45 – Piazza Garibaldi – Benedizione equipaggi da S.E. Arcivescovo Mons. Renato Boccardo
Ore 18.00 – Inizio prove libere
Ore 19.00 – Inizio 2ª prova cronometrata
Ore 20.30 – Inizio batterie di qualificazione
18 giugno
Ore 9.00 – Piazza Pianciani – Ritrovo partecipanti
Ore 10.00 – Inizio gara
Ore 13.00 – Intervallo
Ore 15.30 – Ripresa gara
Ore 19.45 – Finale
Ore 20.00 – Piazza Garibaldi – Determinazione classifica
Sabato 24 giugno 2023, cena finale con premiazioni ed elezione di Miss Vaporetto 2023.
Le riprese televisive daranno la possibilità di trasmettere la corsa su tre maxischermi lungo il percorso ed in streaming su internet.
Organizzazione: Associazione Corsa dei Vaporetti di Spoleto ASD.
Sito ufficiale della manifestazione: www.vaporettispoleto.it
Scarica il programma completo delle iniziative
Tre mesi di appuntamenti per un totale di 56 iniziative da domenica 19 marzo a mercoledì 21 giugno 2023. È questo in sintesi il programma di Accade in primavera a Spoleto, il cartellone di eventi organizzati dal Comune di Spoleto in collaborazione con le Associazioni e le Istituzioni del territorio dedicati alla musica, al teatro, alle letture, all’arte, alle iniziative per bambini e famiglie e allo sport.
In programma 10 iniziative culturali e teatrali tra cui Spoleto by light, un tour serale alla scoperta della nuova illuminazione degli attrattori culturali quali in cui sarà possibile ammirare “Sculture nella Città”, dalla “Colonna del Viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro, a “Spoleto 1962″ di Nino Franchina, “Stranger III” di Lynn Chadwick e “Colloquio Spoletino” di Pietro Consagra, piazza Duomo, la Chiesa dei SS Giovanni e Paolo e Palazzo Collicola.
Tra le iniziative teatrali è da segnalare Spoleto sul Palco, la prima edizione della rassegna che si terrà al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi dove si esibiranno quattro compagnie amatoriali di Spoleto che, con commedie brillanti e spettacoli di prosa, sia in italiano che in dialetto, testimoniano la tradizione spoletina nell’ambito del mese dedicato alla memoria e all’identità cittadina.
Il sipario si alzerà con il Gad la Maschera il 19 marzo con Invecchjianno Impazzenno, seguirà la Compagnia La Mandarina con Il metodo Kessler, La Traussa con Plinio Guerrini, lu meju de li becchini e la Compagnia Dilettarti con Passeggiando sulla collina con Edgar e Fabrizio.
Anche quest’anno non mancherà la settimana di studio a cura della Fondazione CISAM, giunta alla LXX edizione, che dal 13 al 19 aprile, proporrà incontri su Il tempo nell’Alto Medioevo.
Dieci le iniziative musicali che spazieranno dalla Spoleto Archi Ensemble che si esibirà il 22 marzo a Morgnano in occasione della Giornata della Memoria e dell’Identità Cittadina e il 2 aprile nella Chiesa di Sant’Eufemia, al pianoforte pieno di colori di Claudio Vignali il 25 marzo al teatro Caio Melisso, all’Italian Tour 2023 del chitarrista australiano Tommy Emmanuel, accompagnato in apertura dal giovane virtuoso britannico della chitarra acustica Mike Dawes, che si esibirà al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti il 31 marzo, al concerto e saggi della Scuola Comunale di Musica e Danza “Alessandro Onofri” e al concerto in piazza Pianciani della Banda Musicale Città di Spoleto in occasione della Festa della Musica il 21 giugno.
Dodici saranno gli appuntamenti sportivi che inizieranno il 19 marzo con il Campionato Gold di Ginnastica Artistica al Palazzetto Don Guerrino Rota e, passando per la Final Four di Basket femminile, il Torneo di Pasqua di volley e basket, la 5 Mila del Gran Ducato – campionato regionale giovanile di corsa su strada, il Ducato Women Città di Spoleto – torneo under 12 femminile di calcio, il Trofeo Ktm Campionato Italiano percorso extraurbano, la Final Four di basket under 15 maschile, il III Memorial F. Cesarini – gara di ciclismo giovanile, si concluderà con la Gara Enduro ACSI – percorso extraurbano il 4 giugno.
Dal 2 al 6 maggio, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, si terrà la Settimana Internazionale della Danza, l’unico Concorso italiano riconosciuto a livello Internazionale e inserito nella rosa delle competizioni più blasonate dell’International Federation of Ballet Competitions.
Torna anche la Corsa dei Vaporetti, alla sua 57^ edizione, che si correrà da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Lo spettacolo di presentazione degli equipaggi è previsto per giovedì 1 giugno in piazza Duomo, mentre la festa finale, con cena spettacolo e premiazione, sabato 24 giugno.
Non mancheranno le fiere e i mercati, dagli appuntamenti mensili con il Mercatino dell’Antico in centro storico a Spoleto in Fiore che colorerà corso Mazzini, piazza Pianciani e piazza Fontana dal 19 al 21 maggio.
Il 31 marzo è in programma Merenda nell’oliveta, una iniziativa organizzata dalle città aderenti all’Associazione Città dell’Olio con l’obiettivo di far vivere ai partecipanti un’esperienza più “stanziale” da soli o in compagnia, trascorrendo una giornata all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo, far riscoprire il valore della convivialità e dello stare insieme alla scoperta di luoghi suggestivi e meno conosciuti. I partecipanti verranno coinvolti in diverse attività quali laboratori didattici, corsi di assaggio, storytelling con esperti (olivicoltori, frantoiani, agronomi, storici), lettura di poesie a tema olio, spettacoli di danza e rappresentazioni.
Quattro le iniziative legate alla lettura e alla poesia, dalle poesie in filodiffusione per la Giornata Mondiale della Poesia – Città in versi, alla presentazione del volume di Gaetano Mollo Al rogo. L‘ultimo Gran Maestro dei Templari il 23 marzo a Palazzo Mauri, a Nati per Leggere in Primavera, letture per bambini dai 0 ai 6 anni con laboratorio creativo, a Paesi in Versi, il reading di poesie che si tiene nei borghi del territorio e alla presentazione del libro Idee contagiose. Pandemia, consumismo, paura, denaro, complessità, crisi…Riflessioni di uno psicanalista di Mauro Benedetti.
Numerose anche le iniziative per i bambini, giovani e famiglie che a partire dal 19 marzo con Al Museo con papà – visita guidata ai musei cittadini in occasione della Festa del Papà, si susseguiranno nel corso dei tre mesi di appuntamenti. Sarà poi la volta degli incontri rivolti alle famiglie incentrati sul tema dell’educazione all’affettività, della sessualità per i giovani, dell’importanza di una buona rete di relazioni per la promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie, sulla gestione dei conflitti, sul tema dell’uso e abuso delle tecnologie e sulla corretta alimentazione.
Il 21 maggio torna anche Spoleto in Gioco, un‘intera giornata dedicata ad attività ludico laboratoriali per bambini e ragazzi in piazza Garibaldi, corso Garibaldi, Cantiere Oberdan, parco di Villa Redenta, piazzetta dell‘Erba e Complesso monumentale di San Nicolò.
Sabato 1 aprile alle ore 11.30 a Palazzo Collicola Galleria d‘Arte Moderna ‘G. Carandente’ è in programma l’Inaugurazione delle mostre di Palazzo Collicola i cui protagonisti saranno Michael Venezia con Compilations, a cura di Davide Silvioli e Nancy Genn con Beyond the Grid – Oltre la griglia, a cura di Francesca Valente. Le mostre saranno visitabili fino al 31 maggio 2023.

Visite guidate tematiche settimanali
Prosegue anche ad GIUGNO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.
Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.
CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 11.00
ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo | sabato e domenica ore 12.00
TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli
sabato 3 e 10 giugno ore 19.00
sabato 17 e 24 giugno ore 18.00
CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00
PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | domenica ore 17.00
Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.
Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.
Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it
Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it
UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

mostra fotografica a cura di Serafino Amato
13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO
Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.
Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.
L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.
Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.
Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.
Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.
Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.
La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.
Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.
Dacia Maraini fotografa
Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.
Serafino Amato
Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

16 – 17 – 18 giugno 2023
Musei della Spoleto Card
Spoleto e Campello sul Clitunno
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2023, che si terranno dal 16 al 18 giugno, la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato, Museo Archeologico – Teatro Romano di Spoleto e Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto Dipartimento Valorizzazione delle Culture, delle Qualità e della Bellezza della città e del Territorio, il Comune di Campello sul Clitunno in collaborazione con Sistema Museo propongono una serie di visite guidate volte a valorizzare alcune delle più importanti testimonianze dell’archeologia locale.
Venerdì 16 giugno alle ore 16:00 alla Rocca Albornoz-Museo Nazionale del Ducato di Spoleto è in programma L’arte del cesello, una visita guidata ai corredi funebri d’epoca longobarda custoditi presso il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto.
Sabato 17 alle ore 16:30 è la volta del Museo Archeologico Nazionale e del Teatro Romano. La visita guidata Affreschi ri-trovati dal monastero di Sant’Agata a cura del restauratore Alessandro Danesi e del personale del Museo, sarà un’occasione unica per osservare da vicino alcuni affreschi ritrovati dal complesso di Sant’Agata che facevano parte di strutture del monastero demolite per lo scavo del teatro romano. Sarà inoltre possibile una visita guidata alla chiesa di Sant’Agata.
Domenica 18 doppio appuntamento a partire dalle ore 12:00 con Spoleto 2000 anni fa, una visita guidata alla Casa Romana di Spoleto e alle ore 15:00 si svolgerà Il Tempietto sul Clitunno. Il riuso consapevole in epoca longobarda, visita guidata al monumento UNESCO.
Visite in programma venerdì 16 e domenica 18 giugno a cura di Sistema Museo
Tariffe e modalità di partecipazione
Intero € 5,00
Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni
Gratuito fino a 6 anni
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo, dove previsto.
Prenotazione obbligatoria.
La visita in programma al Museo Archeologico Nazionale è a partecipazione gratuita compresa nel biglietto d’ingresso.
Per informazioni e prenotazioni
Visite guidate del 16 e 18 giugno 2023
Sistema Museo 0743.224952 / 0743.46434

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it
Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620
Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177
Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Le visite guidate tematiche nei musei sono GRATUITE per i POSSESSORI della SPOLETO CARD.
Si può partecipare anche senza SPOLETO CARD con una tariffa agevolata:
VISITE GUIDATE TEMATICHE: € 4,00 a persona, oltre il biglietto del museo
Le visite guidate sono SOLO SU PRENOTAZIONE e A NUMERO CHIUSO.
La SPOLETO CARD è un biglietto cumulativo che consente di accedere a numerosi siti museali del territorio e usufruire di particolari vantaggi.
La SPOLETO CARD si può acquistare nei siti museali aderenti ed è valida 7 giorni.
TARIFFE SPOLETO CARD:
Red Card: € 12,00
Green Card: € 10,00 (dai 18 ai 25 anni, oltre 65 anni, gruppi)
A cura di: Sistema Museo, in collaborazione con il Comune di Spoleto.
Per informazioni e prenotazioni:
Soc. Coop. Sistema Museo
Tel e fax 0743 46434 – 0743 224952
E-mail: info@spoletocard.it
Sito web: www.spoletocard.it
Domenica 18 giugno, ore 17.00
Casa Menotti
PROGRAMMA
Mauro Giuliani (Bisceglie 7 Luglio 1781-Napoli 8 maggio 1829)
Gande Overture op.61
Fernando Sor (Barcellona 13 febbraio 1778-Parigi 10 luglio 1839)
Introduzione e variazioni op. 9 sull’aria O cara armonia (dall’opera Il Flauto magico di W. A. Mozart)
Francisco Tarrega (Villa Real 21 novembre 1852-Barcellona 15 dicembre 1909)
Fantasia sui temi della Traviata
Django Reinhardt (Liberchies 23 gennaio1910-Samois sur Seine 16 maggio1953)
*Nuages
Jean Baptiste “Toots” Thielemans (Bruxelles 29 aprile 1922-La Hulpe 22 agosto2016)
*Bluesette
Antônio Carlos Brasileiro de Almeida Jobim (Rio de Janeiro, 25 gennaio 1927 – New York, 8 dicembre 1994)
*A Felicidade
Edward Kennedy “Duke” Ellington (Washington 29 aprile1899-New York 24 maggio1974)
*Take the A train
John “Dizzy” Gillespie (Cheraw 21 ottobre 1917 Englewood 6 gennaio 1993)
*A Night in Tunisia
*arr.Roland Dyens
Francesco Scelzo (1990) è considerato uno dei più interessanti e poliedrici chitarristi della sua generazione.
Ha iniziato i suoi studi al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli con il M° Maurizio Villa, dove ha conseguito con il massimo dei voti e la lode, il diploma in chitarra classica ed il Biennio di II Livello. Nel 2013 è stato il primo studente del Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli a vincere una borsa di studio presso la prestigiosa Guildhall School of Music and Drama di Londra, dove si è perfezionato sotto la guida del M° Robert Brightmore.
Negli ultimi anni si è aggiudicato più di 40 premi in concorsi internazionali sia in Italia che all’estero. Tra i più importanti: “Ivor Mairants” di Londra, “Brno International Guitar Competition” in Repubblica Ceca, “Berlin International Guitar Competition”, “Rust international Guitar competition” Austria, l’“Omis International Guita Cometition” in Croazia, l’“Enrico Mercatali European Guitar
Competition” di Gorizia, che lo premia con la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.
Nel 2010 è stato insignito dal Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca, del “Premio Nazionale delle Arti”, riservato ai migliori solisti italiani.
La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in prestigiose sale da concerto (Ravello Festival, il festival Andres Segovia di Madrid, l’Istituto Italiano di Cultura di Ankara, la fondazione William Walton di Ischia, il Pleven Guitar Festival in Bulgaria, l’associazione Rodolfo Lipizer di Gorizia, l’Associazione Filarmonica di Rovereto, la IUC di Roma, la Wigmore Hall di Londra), con grande successo di pubblico e critica.
E’ impegnato anche in ambito cameristico, in duo con il violinista Riccardo Zamuner, con la violoncellista Catherine Lee, con il soprano, Giulia Lepore, il chitarrista Gian Marco Ciampa, e in trio con la poliedrica cantante Jazz, Emilia Zamuner.
Nell’aprile 2021 è stato impegnato in qualità di chitarrista classico nell’ensemble strumentale “Nuova Polifonia” per la registrazione a cura dalle RAI dell’opera del M° Roberto de Simone “Triano Opera” – tra pupi sceneggiata e bel canto, voce solista M° Mariagrazia Schiavo.
Ha al suo attivo tre CD: Welcome (NoVoicesRecord 2013), con musiche di A. Piazzolla, A. Ramirez, A. Ginastera, dedicato alla musica sud americana; Mood Swings (SoundLiveRecord 2017), un omaggio alla musica Jazz e alla figura del M° Roland Dyens, autore degli arrangiamenti; Reflexoes (NoVoicesRecord 2020), un viaggio nella musica spagnola con musiche di E. Granados, I. Albeniz e M. De Falla, in duo con la violoncellista londinese Catherine Lee; Over the Mood (SoundLiveRecord 2019), un DVD contenente brani tratti dai precedenti lavori discografici; Fugata (Camera Musique 2021) un vinile 45 giri, a tiratura limitata, dedicato interamente alla figura di Astor Piazzolla.
Nel 2015 consegue la laurea di II Livello in Formazione Docenti e l’anno successivo consegue la specializzazione nell’insegnamento dello strumento musicale (TFA). Risultato vincitore del concorso a cattedra del 2016, è docente di ruolo di chitarra presso il Liceo Musicale “Francesco Severi” di Castellammare di Stabia.
Da sempre affascinato dalla musica in tutte le sue forme, nel 2021 consegue la laurea triennale in chitarra Jazz con il M° Francesco Buzzurro, presso il conservatorio di musica “G. Martucci” di Salerno.
Dal 2021 svolge attività didattica presso i Conservatori italiani (Cosenza, Vibo Valentia).
Per informazioni e prenotazioni:
Casa Menotti
www.casamenotti.it
Tel. +39 0743 46620
info@casamenotti.it – segreteria@casamenotti.it

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it
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Vicolo San Filippo 16
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Tel. 0743/522177
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Lunedì 19 giugno alle ore 17, a Spoleto, nella ex chiesa di Sant’Agata all’interno del Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A), Tommaso Giartosio presenterà il suo nuovo libro Tutto quello che non abbiamo visto. Un viaggio in Eritrea (Einaudi, 2023).
Ne parlerà con Serafino Amato.
Scrittore, poeta, conduttore radiofonico, Giartosio ha pubblicato diversi libri di saggistica, narrativa, reportage, poesia. Ha tradotto e curato opere di Hawthorne, Isherwood, Thackeray, Waugh e collaborato a vari periodici. Redattore di “Nuovi argomenti”, conduce da molti anni il programma di Rai RadioTre “Fahrenheit”. L’evento, realizzato in collaborazione con la Libreria UBIK di Spoleto, è inserito tra gli appuntamenti collaterali alla mostra fotografica “Dacia Maraini. Viaggi nel mondo” curata da Serafino Amato e in corso sempre al Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto fino al 30 settembre 2023 (visitabile dal giovedì alla domenica).
Per maggiori informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto, tel. 0743 223277

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
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Scarica il programma completo delle iniziative
Tre mesi di appuntamenti per un totale di 56 iniziative da domenica 19 marzo a mercoledì 21 giugno 2023. È questo in sintesi il programma di Accade in primavera a Spoleto, il cartellone di eventi organizzati dal Comune di Spoleto in collaborazione con le Associazioni e le Istituzioni del territorio dedicati alla musica, al teatro, alle letture, all’arte, alle iniziative per bambini e famiglie e allo sport.
In programma 10 iniziative culturali e teatrali tra cui Spoleto by light, un tour serale alla scoperta della nuova illuminazione degli attrattori culturali quali in cui sarà possibile ammirare “Sculture nella Città”, dalla “Colonna del Viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro, a “Spoleto 1962″ di Nino Franchina, “Stranger III” di Lynn Chadwick e “Colloquio Spoletino” di Pietro Consagra, piazza Duomo, la Chiesa dei SS Giovanni e Paolo e Palazzo Collicola.
Tra le iniziative teatrali è da segnalare Spoleto sul Palco, la prima edizione della rassegna che si terrà al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi dove si esibiranno quattro compagnie amatoriali di Spoleto che, con commedie brillanti e spettacoli di prosa, sia in italiano che in dialetto, testimoniano la tradizione spoletina nell’ambito del mese dedicato alla memoria e all’identità cittadina.
Il sipario si alzerà con il Gad la Maschera il 19 marzo con Invecchjianno Impazzenno, seguirà la Compagnia La Mandarina con Il metodo Kessler, La Traussa con Plinio Guerrini, lu meju de li becchini e la Compagnia Dilettarti con Passeggiando sulla collina con Edgar e Fabrizio.
Anche quest’anno non mancherà la settimana di studio a cura della Fondazione CISAM, giunta alla LXX edizione, che dal 13 al 19 aprile, proporrà incontri su Il tempo nell’Alto Medioevo.
Dieci le iniziative musicali che spazieranno dalla Spoleto Archi Ensemble che si esibirà il 22 marzo a Morgnano in occasione della Giornata della Memoria e dell’Identità Cittadina e il 2 aprile nella Chiesa di Sant’Eufemia, al pianoforte pieno di colori di Claudio Vignali il 25 marzo al teatro Caio Melisso, all’Italian Tour 2023 del chitarrista australiano Tommy Emmanuel, accompagnato in apertura dal giovane virtuoso britannico della chitarra acustica Mike Dawes, che si esibirà al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti il 31 marzo, al concerto e saggi della Scuola Comunale di Musica e Danza “Alessandro Onofri” e al concerto in piazza Pianciani della Banda Musicale Città di Spoleto in occasione della Festa della Musica il 21 giugno.
Dodici saranno gli appuntamenti sportivi che inizieranno il 19 marzo con il Campionato Gold di Ginnastica Artistica al Palazzetto Don Guerrino Rota e, passando per la Final Four di Basket femminile, il Torneo di Pasqua di volley e basket, la 5 Mila del Gran Ducato – campionato regionale giovanile di corsa su strada, il Ducato Women Città di Spoleto – torneo under 12 femminile di calcio, il Trofeo Ktm Campionato Italiano percorso extraurbano, la Final Four di basket under 15 maschile, il III Memorial F. Cesarini – gara di ciclismo giovanile, si concluderà con la Gara Enduro ACSI – percorso extraurbano il 4 giugno.
Dal 2 al 6 maggio, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, si terrà la Settimana Internazionale della Danza, l’unico Concorso italiano riconosciuto a livello Internazionale e inserito nella rosa delle competizioni più blasonate dell’International Federation of Ballet Competitions.
Torna anche la Corsa dei Vaporetti, alla sua 57^ edizione, che si correrà da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Lo spettacolo di presentazione degli equipaggi è previsto per giovedì 1 giugno in piazza Duomo, mentre la festa finale, con cena spettacolo e premiazione, sabato 24 giugno.
Non mancheranno le fiere e i mercati, dagli appuntamenti mensili con il Mercatino dell’Antico in centro storico a Spoleto in Fiore che colorerà corso Mazzini, piazza Pianciani e piazza Fontana dal 19 al 21 maggio.
Il 31 marzo è in programma Merenda nell’oliveta, una iniziativa organizzata dalle città aderenti all’Associazione Città dell’Olio con l’obiettivo di far vivere ai partecipanti un’esperienza più “stanziale” da soli o in compagnia, trascorrendo una giornata all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo, far riscoprire il valore della convivialità e dello stare insieme alla scoperta di luoghi suggestivi e meno conosciuti. I partecipanti verranno coinvolti in diverse attività quali laboratori didattici, corsi di assaggio, storytelling con esperti (olivicoltori, frantoiani, agronomi, storici), lettura di poesie a tema olio, spettacoli di danza e rappresentazioni.
Quattro le iniziative legate alla lettura e alla poesia, dalle poesie in filodiffusione per la Giornata Mondiale della Poesia – Città in versi, alla presentazione del volume di Gaetano Mollo Al rogo. L‘ultimo Gran Maestro dei Templari il 23 marzo a Palazzo Mauri, a Nati per Leggere in Primavera, letture per bambini dai 0 ai 6 anni con laboratorio creativo, a Paesi in Versi, il reading di poesie che si tiene nei borghi del territorio e alla presentazione del libro Idee contagiose. Pandemia, consumismo, paura, denaro, complessità, crisi…Riflessioni di uno psicanalista di Mauro Benedetti.
Numerose anche le iniziative per i bambini, giovani e famiglie che a partire dal 19 marzo con Al Museo con papà – visita guidata ai musei cittadini in occasione della Festa del Papà, si susseguiranno nel corso dei tre mesi di appuntamenti. Sarà poi la volta degli incontri rivolti alle famiglie incentrati sul tema dell’educazione all’affettività, della sessualità per i giovani, dell’importanza di una buona rete di relazioni per la promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie, sulla gestione dei conflitti, sul tema dell’uso e abuso delle tecnologie e sulla corretta alimentazione.
Il 21 maggio torna anche Spoleto in Gioco, un‘intera giornata dedicata ad attività ludico laboratoriali per bambini e ragazzi in piazza Garibaldi, corso Garibaldi, Cantiere Oberdan, parco di Villa Redenta, piazzetta dell‘Erba e Complesso monumentale di San Nicolò.
Sabato 1 aprile alle ore 11.30 a Palazzo Collicola Galleria d‘Arte Moderna ‘G. Carandente’ è in programma l’Inaugurazione delle mostre di Palazzo Collicola i cui protagonisti saranno Michael Venezia con Compilations, a cura di Davide Silvioli e Nancy Genn con Beyond the Grid – Oltre la griglia, a cura di Francesca Valente. Le mostre saranno visitabili fino al 31 maggio 2023.

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it
Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620
Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177
Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

SUONI DAL MEDIOEVO
Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
21 giugno ore 16.30
In occasione della Festa della Musica 2023 in programma mercoledì 21 giugno, Sistema Museo in collaborazione con il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto propone alle ore 16:30 Suoni dal medioevo, una speciale visita guidata ai celebri affreschi della Camera Pinta. Qui, grazie a supporti audio, vi ritroverete immersi nell’atmosfera delle raffinate corti di fine Trecento.
Tariffe di partecipazione
Intero € 5,00
Ridotto € 4,00 dai 7 ai 17 anni e per i possessori della Spoleto Card
Gratuito fino a 6 anni
Previo acquisto del biglietto di ingresso al monumento o Spoleto Card, secondo le norme vigenti.
La prenotazione è obbligatoria entro le ore 13:00 del giorno della visita.
Per informazioni e prenotazioni
Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
Sistema Museo – 0743.224952
Sempre mercoledì 21 giugno, alle ore 21.30, è invece in programma il concerto della Banda Musicale della Città di Spoleto. L’iniziativa, che sarà a ingresso gratuito, si terrà in piazza Pianciani.
Mercoledì 21 giugno alle ore 21:00 ospite in sala il regista Massimo Martella per la presentazione del suo ultimo film presentato al 40. Torino Film Festival, dedicato alla vita e alla carriera del musicista Piero Umiliani.
Piero Umiliani è stato uno dei più importanti compositori italiani di colonne sonore del ‘900.
Il tocco di Piero – Le mille vite di Piero Umiliani, racconta la sua parabola creativa, dagli inizi nel dopoguerra nelle orchestrine jazz degli Alleati, alla prima colonna sonora italiana jazz per ‘I soliti ignoti’ di Monicelli; e poi autore di uno dei motivetti tormentone più noti al mondo (quello che fa Man’ha Man’ha…), autore di decine di colonne sonore di film di genere degli anni ’60-’70, e tra i primi a sperimentare la musica elettronica in Italia, fino alla brusca interruzione dell’attività per colpa di un’emorragia cerebrale a metà degli anni ’80. Per lui hanno suonato tutti i grandi musicisti del jazz italiano, ma anche Chet Baker, Helen Merrill, Gato Barbieri; e negli anni ’90, dopo il faticoso recupero dalla malattia, la sua musica è stata riscoperta nelle discoteche da un pubblico di giovanissimi, e i suoni creati da Piero hanno iniziato a essere saccheggiati e campionati dai rapper anglosassoni.
Sarà possibile acquistare la colonna sonora originale del film sia in vinile che in cd
Al termine della proiezione seguirà il dibattito condotto da Pietro Paluello
La serata è un nuovo appuntamento di Visioni d’Autore, il format del Comune Di Spoleto organizzato in collaborazione con Graziella Bildesheim di MAIA Associazione Culturale e Cinéma Sala Pegasus.
Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio 1
cinemasalapegasus@gmail.com
Per maggiori informazioni:
https://cinemasalapegasus.it

mostra fotografica a cura di Serafino Amato
13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO
Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.
Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.
L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.
Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.
Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.
Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.
Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.
La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.
Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.
Dacia Maraini fotografa
Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.
Serafino Amato
Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it
Facebook: Cinéma Sala Pegasus
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Tel. 0743 522620
Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
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Tel. 0743/522177
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Ci sono gol che parlano a molti. Quelli che segneranno idealmente l’ex bomber della Lazio e del Napoli, Bruno Giordano, i “perugini” Walter Novellino, Franco Vannini e Giovanni Pagliari, saranno sonori come un acuto, vibranti come una speranza: quella di offrire una vita migliore a chi non la sta attraversando. Per il gran finale di stagione, il periodico “Visti dalla Tribuna” ha scelto la Caritas diocesana alla quale sarà devoluto il ricavato del Gran Gala in programma il 22 giugno ed organizzato con la preziosa collaborazione della Pro Loco di San Venanzo.
Il programma della manifestazione è articolato in due eventi: alle 18,30 si svolgerà il talk show “Campioni di ieri…Campioni di oggi” con la partecipazione di Bruno Giordano, Walter Novellino, Franco Vannini, Ezio Brevi, Marco Gori, Giovanni Pagliari, Andrea Di Salvatore, Alessandro Farroni, Alberto Raggi, Paolo Berrettini, Massimo Roscini, Gianni Troiani e Alberto Favilla.
Dal parterre, interverranno i giornalisti Massimo Sbardella (Editoriale L’Espresso), Paola Berrettini (Conduttrice La7), Fabio Gasparri (direttore Due Mondi News), Daniele Minni (direttore valleumbrasport.it), Luca Filipponi (direttore Giovani Europei), Giancarlo Bastianelli (redattore di Tgcom24) e Renzo Berti (direttore “Visti dalla Tribuna”). In collegamento da Torino,interverrà il giornalista e scrittore Darwin Pastorin (Tuttosport). Conducono la serata, il decano dei cronisti del Perugia, Mario Mariano (Tuttosport) e la conduttrice televisiva (Rebecca Antonini).
Subito dopo i saluti di S.E. Mons. Renato Boccardo , del sindaco Andrea Sisti e dell’Assessore allo Sport, Stefano Lisci, seguirà una cena, il cui ricavato andrà, appunto, a favore della Caritas diocesana (20 euro il costo per gli adulti e 12 per i bambini con bevanda inclusa). Visti i posti limitati, è consigliabile la prenotazione entro e non oltre il 19 giugno ai numeri 347 6711135 (“Visti dalla Tribuna”) e 0743 220485 (Uffici Caritas Diocesana). Per chi non volesse la cena completa sarà comunque in funzione uno stand gastronomico con una vasta scelta.
La manifestazione proseguirà con la consegna dei trofei offerti da: Azienda Farmacie Comunali Spoleto, Oleificio Pietro Coricelli, Urbani Tartufi, Ferroni Auto e Simone & Gianluca Parrucchieri. Saranno premiate anche alcune società del comprensorio ed atleti ed atlete, che si sono messi in luce nell’ultima stagione agonistica. Tra un riconoscimento e l’altro, si svolgerà l’ estrazione a premi “Una mano tesa alla Romagna” con in palio un week end per due persone in collaborazione con “Il Postiglione Viaggi”. Gran finale con “Disco Summer” ed ospiti a sorpresa. La serata, curata da Easyevent.it, verrà trasmessa in diretta facebook su ASD Spoleto.

La 66a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto si terrà dal 23 giugno al 9 luglio 2023
Il Festival di Spoleto è promosso dal Ministero della Cultura, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto. È realizzato con il sostegno di Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banco Desio e molti altri partner e sponsor tecnici.
Per informazioni visita il sito ufficiale del Festival dei Due Mondi: www.festivaldispoleto.com

mostra fotografica a cura di Serafino Amato
13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO
Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.
Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.
L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.
Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.
Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.
Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.
Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.
La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.
Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.
Dacia Maraini fotografa
Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.
Serafino Amato
Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 giugno, in concomitanza con l’inizio del 66° Festival dei Due Mondi, è in programma l’inaugurazione delle esposizioni e dei progetti che toccheranno le diverse sedi della rete dei Musei Comunali di Spoleto. Il programma, presentato nelle scorse settimane dal direttore Saverio Verini, prevede mostre e installazioni artistiche disseminate a Palazzo Collicola, alla Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, al Museo del Tessuto e del Costume e alla Casa Romana.
Alle inaugurazioni saranno presenti, insieme al direttore dei Musei Comunali di Spoleto, Saverio Verini, il sindaco Andrea Sisti e l’assessore alla valorizzazione delle culture, Danilo Chiodetti.
Il primo appuntamento è venerdì 23 alle ore 19.00, alla Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, dove sarà presentata Anacronismo, installazione di Paolo Icaro. L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.
Dopo questa anteprima, sabato 24 giugno alle 11.00 saranno inaugurate le mostre di Palazzo Collicola. Nelle sale espositive al piano terra verrà presentata la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).
Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.
Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.
Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Il programma di sabato 24 giugno prevede inaugurazioni anche in altre due sedi. Alle ore 13.30 al Museo del Tessuto e del Costume, recentemente riaperto dopo oltre quattro anni di chiusura, Adelaide Cioni (Bologna, 1976) presenta l’installazione Teatrino, formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.
Alle ore 14.30 sarà la volta di Alice Paltrinieri (Roma, 1987), che alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.
Sabato 24 giugno le mostre e le installazioni saranno visitabili gratuitamente. Coloro che parteciperanno all’inaugurazione in programma alle ore 11.00 a Palazzo Collicola, riceveranno un biglietto che sarà valido per l’intera giornata fino alle 19.00 (dalle ore 11 a Palazzo Collicola; dalle ore 13.30 al Museo del Tessuto e del Costume; dalle ore 14.30 alla Casa Romana).
Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.
Infine, a partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.
Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

SFUMATURE DI AZZURRO
Mostra dedicata alla maglia azzurra e alle più prestigiose coppe conquistate nel corso della lunga e gloriosa storia del calcio italiano.
L’esposizione realizzata dal Coni – Comitato Regionale Umbria e patrocinata dal Comune di Spoleto e dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, è inserita nel programma del 66° Festival dei Due Mondi.
Orario di apertura:
martedì – mercoledì 16.00-20.00
giovedì – venerdì 10.00-13.00 e 16.00-20.00
sabato – domenica 10.00-13.00 e 16.00-22.00
La mostra è ad ingresso gratuito.

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it
Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620
Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177
Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

La 66a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto si terrà dal 23 giugno al 9 luglio 2023
Il Festival di Spoleto è promosso dal Ministero della Cultura, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto. È realizzato con il sostegno di Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banco Desio e molti altri partner e sponsor tecnici.
Per informazioni visita il sito ufficiale del Festival dei Due Mondi: www.festivaldispoleto.com

Visite guidate tematiche settimanali
Prosegue anche ad GIUGNO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.
Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.
CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 11.00
ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo | sabato e domenica ore 12.00
TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli
sabato 3 e 10 giugno ore 19.00
sabato 17 e 24 giugno ore 18.00
CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00
PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | domenica ore 17.00
Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.
Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.
Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it
Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it
UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

mostra fotografica a cura di Serafino Amato
13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO
Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.
Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.
L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.
Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.
Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.
Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.
Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.
La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.
Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.
Dacia Maraini fotografa
Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.
Serafino Amato
Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 giugno, in concomitanza con l’inizio del 66° Festival dei Due Mondi, è in programma l’inaugurazione delle esposizioni e dei progetti che toccheranno le diverse sedi della rete dei Musei Comunali di Spoleto. Il programma, presentato nelle scorse settimane dal direttore Saverio Verini, prevede mostre e installazioni artistiche disseminate a Palazzo Collicola, alla Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, al Museo del Tessuto e del Costume e alla Casa Romana.
Alle inaugurazioni saranno presenti, insieme al direttore dei Musei Comunali di Spoleto, Saverio Verini, il sindaco Andrea Sisti e l’assessore alla valorizzazione delle culture, Danilo Chiodetti.
Il primo appuntamento è venerdì 23 alle ore 19.00, alla Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, dove sarà presentata Anacronismo, installazione di Paolo Icaro. L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.
Dopo questa anteprima, sabato 24 giugno alle 11.00 saranno inaugurate le mostre di Palazzo Collicola. Nelle sale espositive al piano terra verrà presentata la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).
Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.
Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.
Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Il programma di sabato 24 giugno prevede inaugurazioni anche in altre due sedi. Alle ore 13.30 al Museo del Tessuto e del Costume, recentemente riaperto dopo oltre quattro anni di chiusura, Adelaide Cioni (Bologna, 1976) presenta l’installazione Teatrino, formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.
Alle ore 14.30 sarà la volta di Alice Paltrinieri (Roma, 1987), che alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.
Sabato 24 giugno le mostre e le installazioni saranno visitabili gratuitamente. Coloro che parteciperanno all’inaugurazione in programma alle ore 11.00 a Palazzo Collicola, riceveranno un biglietto che sarà valido per l’intera giornata fino alle 19.00 (dalle ore 11 a Palazzo Collicola; dalle ore 13.30 al Museo del Tessuto e del Costume; dalle ore 14.30 alla Casa Romana).
Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.
Infine, a partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.
Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Continua la collaborazione de La MaMa Umbria International con il Festival di Spoleto, proponendo anche in questa edizione un cartellone vario di spettacoli che seguono lo spirito de La MaMa: il supporto ad artisti emergenti, ricerche contemporanee nelle arti performative, progetti di Residenze artistiche e progetti Internazionali.. Nove i progetti multidisciplinari presentati tra danza, teatro e musica, inoltre, come nelle edizioni precedenti, verrà dato spazio anche all’arte visiva grazie ad una mostra temporanea dedicata ad Ellen Stewart, la fondatrice.
In questa edizione 2023 gli spettacoli verranno ospitati negli spazi del Creative Hub Cantiere Oberdan (P.zza San Gabriele dell’Addolorata, Spoleto), della Sala Frau (Vicolo San Filippo 16, Spoleto) e presso La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana 7/8, Spoleto).
Il Programma de LA MAMA SPOLETO OPEN 2023:
Ellen’s Curiosities (Mostra temporanea) Creative Hub Cantiere Oberdan dal 24 Giugno 2023 al 9 Luglio 2023.
Una mostra delle opere d’arte raccolte da Ellen Stewart (fondatrice de La MaMa E.T.C.) lungo la sua vita, e donatele da amici e collaboratori; un tentativo di trasmettere la fiducia di Ellen nella forza dell’arte di infrangere ogni barriera, e aprire le porte del grande Heritage conservato alla MaMa Umbria International
Non ci resta che spalare la neve (Danza)
Creative Hub Cantiere Oberdan
24 Giugno 2023 h 19:00 e
25 Giugno 2023 h 17:00
Di e con: Mattia Maiotti e Debora Renzi
Visual Mattia Maiotti
Produzione: Dance Gallery
Disegno sonoro: Nicola Fumo Frattegiani
Disegno Luci Massimiliano Monsù
Con il supporto: HOME CENTRO CREAZIONE COREOGRAFICA e SPAZIO MAI
Si ringrazia: Strabismi e Centro Danza Spazio Performativo
“Spaliamo la neve tutti i giorni privi di iniziativa ma sicuri di non ritrovarci in situazioni più grandi di noi, dove l’ansia da prestazione potrebbe incombere”. 2MaD Collective propone una ricerca coreografica sulla condizione costante di un equilibrio precario, specchio del tentativo dell’uomo contemporaneo di rimanere timorosamente all’interno dei suoi schemi e certezze per non doversi confrontare con le contraddizioni attuali.
La Pace al Tramonto (Teatro)
Creative Hub Cantiere Oberdan
26 Giugno 2023 h. 18:00 e h. 21:30
Testo: Nicola Mariuccini
Regia: Francesco Bolo Rossini
Con: Caterina Fiocchetti, Maurizio Modesti, Olga Rossini e Francesco Bolo Rossini e la partecipazione di: Carlos Molina, Claudia Guarino, Cecilia Rossi
Allestimento tecnico: Paolo Pannaccio e Stefano Camerieri
Video: Dromo Studio
Produzione: La MaMa Umbria International
Una nuova produzione teatrale per rendere omaggio al grande filosofo Aldo Capitini, figura di spicco nella storia della libertà individuale e di uguaglianza; La Pace al tramonto vede la presenza di protagonisti in studio e in collegamento video che mandano in scienza un rinnovato “Tramonto dell’occidente”, ormai incapace di coniugare prosperità e libertà a partire anche dal proprio campo e di contrastare l’ascesa di un oriente degli ultimi di tutto il mondo.
U.MANI.TÀ (Teatro Cabaret Manuale)
Creative Hub Cantiere Oberdan
27 Giugno 2023 h. 21:30 e
29 Giugno 2023 h. 17:00
Di e con: Jacopo Tealdi
Come palcoscenico una cornice luminosa e come attori i personaggi “fatti a mano”, i cui volti sono realizzati con l’intreccio delle dita: le due mani di Jacopo Tealdi #quellodellemani raccontano storie, danzano e dialogano con il pubblico, in uno spettacolo pieno di colpi di scena, risate, stupore e poesia. Quattro personaggi si susseguono per parlare in modo diverso a tutti, grazie a questo spettacolo di teatro manuale.
Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
“Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).
SCHIAFFO (Teatro Cabaret Manuale) V.M. 16 anni
Creative Hub Cantiere Oberdan
28 Giugno 2023 h. 19:00 e
29 Giugno 2023 h. 19:00
Di e con: Jacopo Tealdi
Il teatro… letteralmente fatto a mano! Jacopo Tealdi, #quellodellemani, esagera con le sue mani sfacciate e intrecciate, e racconta il mondo proprio dal loro punto di vista: cosa direbbero le nostre mani se potessero parlare? Cosa sono costrette a fare ogni giorno, forse contro la loro stessa volontà? Perché l’essere umano non capisce le leggi basilari del buon senso? Esistono mantra nella lingua italiana per riuscire a vivere meglio? Perché veniamo al mondo in questo modo e perché pensiamo male di continuo? Le risposte a queste domande hanno quel suono che fa una mano quando incontra la morale: un clamoroso SCHIAFFO!
Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
“Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).
“MORE” Ziegfelt Follies (Performance)
Creative Hub Cantiere Oberdan
1 Luglio 2023 h 21:30
Presentato da Singing Actors Repertory Company (Korea)
Con: “MORE ” ZMin
Regia: Byungkoo Ahn
Set Design: KANG DAE HWAN and PARK SEHYUN
Lighting Design: SEO SANGSU
Wordrobe: YOON SEUNGMIN
Producers: KIM SIWON, YU JIEUN e PARK HYEONYI
Hai mai visto un pesce peloso (MORE in coreano) in vita tua? L’immagine di un pesce peloso ci spinge a usare la nostra immaginazione, proprio come i centauri nella mitologia. L’immagine che il drag performer More Zmin dipinge in “More” Ziegfeld Follies è di sé stesso. La sua figura è letteralmente presentata come un’immagine, quindi il pubblico deve percepirlo e interpretarlo.
CANTO DI CHEOYONG (Danza/Teatro fisico)
Creative Hub Cantiere Oberdan
2 Luglio 2023 h 18:00
3 Luglio 2023 h 19:00
4 Luglio 2023 h 21:30
Presentato da Seoul Institute of the Arts
in collaborazione con: Singing Actor Repertory Company
Di: Brian Ahn Byungkoo
Artistic Director: Byungkoo Ahn
Direction: AHN BYUNGKOO and HAHN SEUNHOON
Music: Choi Jongyoon
Cast: Studenti del Seoul Institute of The Arts (Korea del Sud):
Cheoyong – SEONG HYEONKYEOM
Yukshin – Myeong Chan Ho
Gaia – Park Chaeeun
Mother of Gaia – Chenzhuo
Set Design: Kang Dae Hwan and Park Sehyun
Lighting Design: Seo Sangsu
Sound Design: Won Hyeongbin
Costume Design: Yoon Seungmin
Poster Design : Won Yeji
Photographer: Lee Gabaek
Producers : Yu Jieun, Park Hyeonyi e Kim Siwon
La pièce teatrale intitolata “Canto di Cheoyong”, creata dal famoso drammaturgo Dongrang Yoo Chi-jin nel 1953, si ispira ai versi senza tempo del “Cheoyon-ga” dell’antica dinastia Silla. Questa pièce drammatica racchiude il racconto di Cheoyong, tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri, il quale fonde abilmente lo stile del Realismo con la quintessenza delle arti performative coreane, quali la danza e la musica. “Canto di Cheoyong” rappresenta una reinterpretazione audace e innovativa della pièce originale: attraverso il leitmotiv della bellezza della natura e dell’arte, porta l’audience a riflettere su importanti temi contemporanei, quali la protezione dell’ambiente, lo smaltimento dei residui e il razzismo.
MONDAY (Teatro) Prima volta a Spoleto
Creative Hub Cantiere Oberdan
5 Luglio 2023 h 21:30 e
6 Luglio 2023 h 21:30
Ideazione e realizzazione: Dynamis
Con: Marta Vitalini e Jules Benveniste
Produzione: Dynamis, ENEA-LIFE Blue Lakes, Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale.
Dopo dieci anni di lontananza, due artisti di un collettivo di teatro contemporaneo, si incontrano per realizzare un progetto commissionato da uno dei gruppi di scienziati più autorevoli del dibattito mondiale sull’inquinamento da microplastiche nell’ambiente. Uno degli argomenti più urgenti e scomodi del momento, un tema forse artisticamente evitabile, ma comunque socialmente imprescindibile. Monday è stato ideato da Dynamis con la collaborazione di un team di ricercatori dell’Enea nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes che è cofinanziato dal Programma LIFE della Commissione Europea
LA SINDROME DELLE FORMICHE (Teatro)
Sala Frau
7 Luglio 2023 h 19:00
Di Daniele Aureli
Con: Ciro Masella e Giulia Zeetti
Regia: Massimiliano Burini e Daniele Aureli
Drammaturgia: Daniele Aureli
Dramaturg: Giusi De Santis
Disegno Luci: Massimiliano Burini
Producer e assistente Regia: Matteo Svolacchia
Mondi Sonori: Gianfranco De Franco
Produzione: Caracò
Con il sostegno di: Spazio Mai Perugia
Disegno Locandina: Francesco Capocci
Si ringrazia per i costumi: Teatro Stabile dell’Umbria
“Le persone decidono di non lasciarsi, o decidono di stare insieme?” Una storia in bilico tra picchi di comicità e abissi di solitudine. Un racconto delicato e amaro di un amore che prova, in tutti i modi, a proteggersi dal freddo dell’inverno. E ed F vivono insieme in un piccolo appartamento situato al terzo piano di un palazzo. La tv è rotta, c’è un compleanno da festeggiare e una decisione da prendere. Il fuori è un’eccezione. Rimangono chiusi in un tempo indefinito: un giorno, come una vita, dentro quattro mura. Inseguendo il giorno migliore per uscire e aspettando il momento migliore per vivere.
LOST SONGS (Musica Jazz)
La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana)
8 Luglio 2023 h 18:00
Francesco Bearzatti – Sassofono
Federico Casagrande – chitarra
In collaborazione con: Umbria Factory Off 2023
a cura di: ZUT!
“La nostra metafora standard per l’improvvisazione in duo è ancora la conversazione, anche se l’analogia si interrompe ovunque. Che tipo di conversazione è quando entrambe le parti parlano contemporaneamente, per esempio? Ecco un duo che sottolinea quanto sia debole qualsiasi tentativo di spiegare l’alchimia a parole.”
Ulteriori informazioni: lamamaumbria.programs@gmail.com
www.festivaldispoleto.com
www.lamamaspoletopen.org
www.lamamaumbria.org
Biglietti:
www.vivaticket.com/it/tour/festival-dei-due-mondi/3382

SFUMATURE DI AZZURRO
Mostra dedicata alla maglia azzurra e alle più prestigiose coppe conquistate nel corso della lunga e gloriosa storia del calcio italiano.
L’esposizione realizzata dal Coni – Comitato Regionale Umbria e patrocinata dal Comune di Spoleto e dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, è inserita nel programma del 66° Festival dei Due Mondi.
Orario di apertura:
martedì – mercoledì 16.00-20.00
giovedì – venerdì 10.00-13.00 e 16.00-20.00
sabato – domenica 10.00-13.00 e 16.00-22.00
La mostra è ad ingresso gratuito.

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it
Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620
Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177
Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com
VISITE GUIDATE NEI TEATRI
Insieme alle maestranze del Festival dei Due Mondi e agli studenti dei Licei Classico e Linguistico per scoprire il backstage dei teatri
sabato 24 giugno ore 17.30
sabato 1 luglio ore 17.30
sabato 8 luglio ore 16.30
Frutto della collaborazione tra la Fondazione Festival dei Due Mondi e il Dipartimento del Turismo e Sviluppo economico del Comune di Spoleto, l’iniziativa Dietro le Quinte del Festival permetterà di esplorare il dietro le quinte e di scoprire il backstage dei teatri.
Sarà un’occasione per attraversare gli spazi scenici non aperti al pubblico e vivere un’esperienza unica nei racconti della storia del Festival dei Due Mondi, accompagnati dalle maestranze e dagli studenti del Liceo Classico e Linguistico “Sansi Leonardi Volta” di Spoleto.
Un’immersione nelle vicende storico artistiche dei nostri teatri e un racconto su ciò che si cela negli istanti che precedono una rappresentazione e sugli allestimenti che la rendono possibile.
Le visite guidate, che avranno come luogo di incontro il portico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, sono gratuite e con prenotazione obbligatoria.
Le prenotazioni vanno effettuate entro le ore 17.00 del giorno precedente chiamando il numero 0743 218620 o scrivendo all’email info@iat.spoleto.pg.it

La 66a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto si terrà dal 23 giugno al 9 luglio 2023
Il Festival di Spoleto è promosso dal Ministero della Cultura, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto. È realizzato con il sostegno di Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banco Desio e molti altri partner e sponsor tecnici.
Per informazioni visita il sito ufficiale del Festival dei Due Mondi: www.festivaldispoleto.com

Visite guidate tematiche settimanali
Prosegue anche ad GIUGNO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e il Tempietto sul Clitunno.
Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.
CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 11.00
ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo | sabato e domenica ore 12.00
TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli
sabato 3 e 10 giugno ore 19.00
sabato 17 e 24 giugno ore 18.00
CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00
PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | domenica ore 17.00
Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.
Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.
Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it
Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it
UFFICIO TURISTICO SPOLETO | 0743.218620

mostra fotografica a cura di Serafino Amato
13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO
Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.
Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.
L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.
Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.
Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.
Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.
Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.
La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.
Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.
Dacia Maraini fotografa
Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.
Serafino Amato
Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Continua la collaborazione de La MaMa Umbria International con il Festival di Spoleto, proponendo anche in questa edizione un cartellone vario di spettacoli che seguono lo spirito de La MaMa: il supporto ad artisti emergenti, ricerche contemporanee nelle arti performative, progetti di Residenze artistiche e progetti Internazionali.. Nove i progetti multidisciplinari presentati tra danza, teatro e musica, inoltre, come nelle edizioni precedenti, verrà dato spazio anche all’arte visiva grazie ad una mostra temporanea dedicata ad Ellen Stewart, la fondatrice.
In questa edizione 2023 gli spettacoli verranno ospitati negli spazi del Creative Hub Cantiere Oberdan (P.zza San Gabriele dell’Addolorata, Spoleto), della Sala Frau (Vicolo San Filippo 16, Spoleto) e presso La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana 7/8, Spoleto).
Il Programma de LA MAMA SPOLETO OPEN 2023:
Ellen’s Curiosities (Mostra temporanea) Creative Hub Cantiere Oberdan dal 24 Giugno 2023 al 9 Luglio 2023.
Una mostra delle opere d’arte raccolte da Ellen Stewart (fondatrice de La MaMa E.T.C.) lungo la sua vita, e donatele da amici e collaboratori; un tentativo di trasmettere la fiducia di Ellen nella forza dell’arte di infrangere ogni barriera, e aprire le porte del grande Heritage conservato alla MaMa Umbria International
Non ci resta che spalare la neve (Danza)
Creative Hub Cantiere Oberdan
24 Giugno 2023 h 19:00 e
25 Giugno 2023 h 17:00
Di e con: Mattia Maiotti e Debora Renzi
Visual Mattia Maiotti
Produzione: Dance Gallery
Disegno sonoro: Nicola Fumo Frattegiani
Disegno Luci Massimiliano Monsù
Con il supporto: HOME CENTRO CREAZIONE COREOGRAFICA e SPAZIO MAI
Si ringrazia: Strabismi e Centro Danza Spazio Performativo
“Spaliamo la neve tutti i giorni privi di iniziativa ma sicuri di non ritrovarci in situazioni più grandi di noi, dove l’ansia da prestazione potrebbe incombere”. 2MaD Collective propone una ricerca coreografica sulla condizione costante di un equilibrio precario, specchio del tentativo dell’uomo contemporaneo di rimanere timorosamente all’interno dei suoi schemi e certezze per non doversi confrontare con le contraddizioni attuali.
La Pace al Tramonto (Teatro)
Creative Hub Cantiere Oberdan
26 Giugno 2023 h. 18:00 e h. 21:30
Testo: Nicola Mariuccini
Regia: Francesco Bolo Rossini
Con: Caterina Fiocchetti, Maurizio Modesti, Olga Rossini e Francesco Bolo Rossini e la partecipazione di: Carlos Molina, Claudia Guarino, Cecilia Rossi
Allestimento tecnico: Paolo Pannaccio e Stefano Camerieri
Video: Dromo Studio
Produzione: La MaMa Umbria International
Una nuova produzione teatrale per rendere omaggio al grande filosofo Aldo Capitini, figura di spicco nella storia della libertà individuale e di uguaglianza; La Pace al tramonto vede la presenza di protagonisti in studio e in collegamento video che mandano in scienza un rinnovato “Tramonto dell’occidente”, ormai incapace di coniugare prosperità e libertà a partire anche dal proprio campo e di contrastare l’ascesa di un oriente degli ultimi di tutto il mondo.
U.MANI.TÀ (Teatro Cabaret Manuale)
Creative Hub Cantiere Oberdan
27 Giugno 2023 h. 21:30 e
29 Giugno 2023 h. 17:00
Di e con: Jacopo Tealdi
Come palcoscenico una cornice luminosa e come attori i personaggi “fatti a mano”, i cui volti sono realizzati con l’intreccio delle dita: le due mani di Jacopo Tealdi #quellodellemani raccontano storie, danzano e dialogano con il pubblico, in uno spettacolo pieno di colpi di scena, risate, stupore e poesia. Quattro personaggi si susseguono per parlare in modo diverso a tutti, grazie a questo spettacolo di teatro manuale.
Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
“Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).
SCHIAFFO (Teatro Cabaret Manuale) V.M. 16 anni
Creative Hub Cantiere Oberdan
28 Giugno 2023 h. 19:00 e
29 Giugno 2023 h. 19:00
Di e con: Jacopo Tealdi
Il teatro… letteralmente fatto a mano! Jacopo Tealdi, #quellodellemani, esagera con le sue mani sfacciate e intrecciate, e racconta il mondo proprio dal loro punto di vista: cosa direbbero le nostre mani se potessero parlare? Cosa sono costrette a fare ogni giorno, forse contro la loro stessa volontà? Perché l’essere umano non capisce le leggi basilari del buon senso? Esistono mantra nella lingua italiana per riuscire a vivere meglio? Perché veniamo al mondo in questo modo e perché pensiamo male di continuo? Le risposte a queste domande hanno quel suono che fa una mano quando incontra la morale: un clamoroso SCHIAFFO!
Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
“Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).
“MORE” Ziegfelt Follies (Performance)
Creative Hub Cantiere Oberdan
1 Luglio 2023 h 21:30
Presentato da Singing Actors Repertory Company (Korea)
Con: “MORE ” ZMin
Regia: Byungkoo Ahn
Set Design: KANG DAE HWAN and PARK SEHYUN
Lighting Design: SEO SANGSU
Wordrobe: YOON SEUNGMIN
Producers: KIM SIWON, YU JIEUN e PARK HYEONYI
Hai mai visto un pesce peloso (MORE in coreano) in vita tua? L’immagine di un pesce peloso ci spinge a usare la nostra immaginazione, proprio come i centauri nella mitologia. L’immagine che il drag performer More Zmin dipinge in “More” Ziegfeld Follies è di sé stesso. La sua figura è letteralmente presentata come un’immagine, quindi il pubblico deve percepirlo e interpretarlo.
CANTO DI CHEOYONG (Danza/Teatro fisico)
Creative Hub Cantiere Oberdan
2 Luglio 2023 h 18:00
3 Luglio 2023 h 19:00
4 Luglio 2023 h 21:30
Presentato da Seoul Institute of the Arts
in collaborazione con: Singing Actor Repertory Company
Di: Brian Ahn Byungkoo
Artistic Director: Byungkoo Ahn
Direction: AHN BYUNGKOO and HAHN SEUNHOON
Music: Choi Jongyoon
Cast: Studenti del Seoul Institute of The Arts (Korea del Sud):
Cheoyong – SEONG HYEONKYEOM
Yukshin – Myeong Chan Ho
Gaia – Park Chaeeun
Mother of Gaia – Chenzhuo
Set Design: Kang Dae Hwan and Park Sehyun
Lighting Design: Seo Sangsu
Sound Design: Won Hyeongbin
Costume Design: Yoon Seungmin
Poster Design : Won Yeji
Photographer: Lee Gabaek
Producers : Yu Jieun, Park Hyeonyi e Kim Siwon
La pièce teatrale intitolata “Canto di Cheoyong”, creata dal famoso drammaturgo Dongrang Yoo Chi-jin nel 1953, si ispira ai versi senza tempo del “Cheoyon-ga” dell’antica dinastia Silla. Questa pièce drammatica racchiude il racconto di Cheoyong, tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri, il quale fonde abilmente lo stile del Realismo con la quintessenza delle arti performative coreane, quali la danza e la musica. “Canto di Cheoyong” rappresenta una reinterpretazione audace e innovativa della pièce originale: attraverso il leitmotiv della bellezza della natura e dell’arte, porta l’audience a riflettere su importanti temi contemporanei, quali la protezione dell’ambiente, lo smaltimento dei residui e il razzismo.
MONDAY (Teatro) Prima volta a Spoleto
Creative Hub Cantiere Oberdan
5 Luglio 2023 h 21:30 e
6 Luglio 2023 h 21:30
Ideazione e realizzazione: Dynamis
Con: Marta Vitalini e Jules Benveniste
Produzione: Dynamis, ENEA-LIFE Blue Lakes, Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale.
Dopo dieci anni di lontananza, due artisti di un collettivo di teatro contemporaneo, si incontrano per realizzare un progetto commissionato da uno dei gruppi di scienziati più autorevoli del dibattito mondiale sull’inquinamento da microplastiche nell’ambiente. Uno degli argomenti più urgenti e scomodi del momento, un tema forse artisticamente evitabile, ma comunque socialmente imprescindibile. Monday è stato ideato da Dynamis con la collaborazione di un team di ricercatori dell’Enea nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes che è cofinanziato dal Programma LIFE della Commissione Europea
LA SINDROME DELLE FORMICHE (Teatro)
Sala Frau
7 Luglio 2023 h 19:00
Di Daniele Aureli
Con: Ciro Masella e Giulia Zeetti
Regia: Massimiliano Burini e Daniele Aureli
Drammaturgia: Daniele Aureli
Dramaturg: Giusi De Santis
Disegno Luci: Massimiliano Burini
Producer e assistente Regia: Matteo Svolacchia
Mondi Sonori: Gianfranco De Franco
Produzione: Caracò
Con il sostegno di: Spazio Mai Perugia
Disegno Locandina: Francesco Capocci
Si ringrazia per i costumi: Teatro Stabile dell’Umbria
“Le persone decidono di non lasciarsi, o decidono di stare insieme?” Una storia in bilico tra picchi di comicità e abissi di solitudine. Un racconto delicato e amaro di un amore che prova, in tutti i modi, a proteggersi dal freddo dell’inverno. E ed F vivono insieme in un piccolo appartamento situato al terzo piano di un palazzo. La tv è rotta, c’è un compleanno da festeggiare e una decisione da prendere. Il fuori è un’eccezione. Rimangono chiusi in un tempo indefinito: un giorno, come una vita, dentro quattro mura. Inseguendo il giorno migliore per uscire e aspettando il momento migliore per vivere.
LOST SONGS (Musica Jazz)
La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana)
8 Luglio 2023 h 18:00
Francesco Bearzatti – Sassofono
Federico Casagrande – chitarra
In collaborazione con: Umbria Factory Off 2023
a cura di: ZUT!
“La nostra metafora standard per l’improvvisazione in duo è ancora la conversazione, anche se l’analogia si interrompe ovunque. Che tipo di conversazione è quando entrambe le parti parlano contemporaneamente, per esempio? Ecco un duo che sottolinea quanto sia debole qualsiasi tentativo di spiegare l’alchimia a parole.”
Ulteriori informazioni: lamamaumbria.programs@gmail.com
www.festivaldispoleto.com
www.lamamaspoletopen.org
www.lamamaumbria.org
Biglietti:
www.vivaticket.com/it/tour/festival-dei-due-mondi/3382

SFUMATURE DI AZZURRO
Mostra dedicata alla maglia azzurra e alle più prestigiose coppe conquistate nel corso della lunga e gloriosa storia del calcio italiano.
L’esposizione realizzata dal Coni – Comitato Regionale Umbria e patrocinata dal Comune di Spoleto e dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, è inserita nel programma del 66° Festival dei Due Mondi.
Orario di apertura:
martedì – mercoledì 16.00-20.00
giovedì – venerdì 10.00-13.00 e 16.00-20.00
sabato – domenica 10.00-13.00 e 16.00-22.00
La mostra è ad ingresso gratuito.

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

www.palazzocollicola.it
Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023
Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023
Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023
Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023
Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023
L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.
Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023
L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.
DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre
Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.
Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.
A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.
Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it
Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620
Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177
Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Le visite guidate tematiche nei musei sono GRATUITE per i POSSESSORI della SPOLETO CARD.
Si può partecipare anche senza SPOLETO CARD con una tariffa agevolata:
VISITE GUIDATE TEMATICHE: € 4,00 a persona, oltre il biglietto del museo
Le visite guidate sono SOLO SU PRENOTAZIONE e A NUMERO CHIUSO.
La SPOLETO CARD è un biglietto cumulativo che consente di accedere a numerosi siti museali del territorio e usufruire di particolari vantaggi.
La SPOLETO CARD si può acquistare nei siti museali aderenti ed è valida 7 giorni.
TARIFFE SPOLETO CARD:
Red Card: € 12,00
Green Card: € 10,00 (dai 18 ai 25 anni, oltre 65 anni, gruppi)
A cura di: Sistema Museo, in collaborazione con il Comune di Spoleto.
Per informazioni e prenotazioni:
Soc. Coop. Sistema Museo
Tel e fax 0743 46434 – 0743 224952
E-mail: info@spoletocard.it
Sito web: www.spoletocard.it

La 66a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto si terrà dal 23 giugno al 9 luglio 2023
Il Festival di Spoleto è promosso dal Ministero della Cultura, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto. È realizzato con il sostegno di Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banco Desio e molti altri partner e sponsor tecnici.
Per informazioni visita il sito ufficiale del Festival dei Due Mondi: www.festivaldispoleto.com

Continua la collaborazione de La MaMa Umbria International con il Festival di Spoleto, proponendo anche in questa edizione un cartellone vario di spettacoli che seguono lo spirito de La MaMa: il supporto ad artisti emergenti, ricerche contemporanee nelle arti performative, progetti di Residenze artistiche e progetti Internazionali.. Nove i progetti multidisciplinari presentati tra danza, teatro e musica, inoltre, come nelle edizioni precedenti, verrà dato spazio anche all’arte visiva grazie ad una mostra temporanea dedicata ad Ellen Stewart, la fondatrice.
In questa edizione 2023 gli spettacoli verranno ospitati negli spazi del Creative Hub Cantiere Oberdan (P.zza San Gabriele dell’Addolorata, Spoleto), della Sala Frau (Vicolo San Filippo 16, Spoleto) e presso La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana 7/8, Spoleto).
Il Programma de LA MAMA SPOLETO OPEN 2023:
Ellen’s Curiosities (Mostra temporanea) Creative Hub Cantiere Oberdan dal 24 Giugno 2023 al 9 Luglio 2023.
Una mostra delle opere d’arte raccolte da Ellen Stewart (fondatrice de La MaMa E.T.C.) lungo la sua vita, e donatele da amici e collaboratori; un tentativo di trasmettere la fiducia di Ellen nella forza dell’arte di infrangere ogni barriera, e aprire le porte del grande Heritage conservato alla MaMa Umbria International
Non ci resta che spalare la neve (Danza)
Creative Hub Cantiere Oberdan
24 Giugno 2023 h 19:00 e
25 Giugno 2023 h 17:00
Di e con: Mattia Maiotti e Debora Renzi
Visual Mattia Maiotti
Produzione: Dance Gallery
Disegno sonoro: Nicola Fumo Frattegiani
Disegno Luci Massimiliano Monsù
Con il supporto: HOME CENTRO CREAZIONE COREOGRAFICA e SPAZIO MAI
Si ringrazia: Strabismi e Centro Danza Spazio Performativo
“Spaliamo la neve tutti i giorni privi di iniziativa ma sicuri di non ritrovarci in situazioni più grandi di noi, dove l’ansia da prestazione potrebbe incombere”. 2MaD Collective propone una ricerca coreografica sulla condizione costante di un equilibrio precario, specchio del tentativo dell’uomo contemporaneo di rimanere timorosamente all’interno dei suoi schemi e certezze per non doversi confrontare con le contraddizioni attuali.
La Pace al Tramonto (Teatro)
Creative Hub Cantiere Oberdan
26 Giugno 2023 h. 18:00 e h. 21:30
Testo: Nicola Mariuccini
Regia: Francesco Bolo Rossini
Con: Caterina Fiocchetti, Maurizio Modesti, Olga Rossini e Francesco Bolo Rossini e la partecipazione di: Carlos Molina, Claudia Guarino, Cecilia Rossi
Allestimento tecnico: Paolo Pannaccio e Stefano Camerieri
Video: Dromo Studio
Produzione: La MaMa Umbria International
Una nuova produzione teatrale per rendere omaggio al grande filosofo Aldo Capitini, figura di spicco nella storia della libertà individuale e di uguaglianza; La Pace al tramonto vede la presenza di protagonisti in studio e in collegamento video che mandano in scienza un rinnovato “Tramonto dell’occidente”, ormai incapace di coniugare prosperità e libertà a partire anche dal proprio campo e di contrastare l’ascesa di un oriente degli ultimi di tutto il mondo.
U.MANI.TÀ (Teatro Cabaret Manuale)
Creative Hub Cantiere Oberdan
27 Giugno 2023 h. 21:30 e
29 Giugno 2023 h. 17:00
Di e con: Jacopo Tealdi
Come palcoscenico una cornice luminosa e come attori i personaggi “fatti a mano”, i cui volti sono realizzati con l’intreccio delle dita: le due mani di Jacopo Tealdi #quellodellemani raccontano storie, danzano e dialogano con il pubblico, in uno spettacolo pieno di colpi di scena, risate, stupore e poesia. Quattro personaggi si susseguono per parlare in modo diverso a tutti, grazie a questo spettacolo di teatro manuale.
Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
“Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).
SCHIAFFO (Teatro Cabaret Manuale) V.M. 16 anni
Creative Hub Cantiere Oberdan
28 Giugno 2023 h. 19:00 e
29 Giugno 2023 h. 19:00
Di e con: Jacopo Tealdi
Il teatro… letteralmente fatto a mano! Jacopo Tealdi, #quellodellemani, esagera con le sue mani sfacciate e intrecciate, e racconta il mondo proprio dal loro punto di vista: cosa direbbero le nostre mani se potessero parlare? Cosa sono costrette a fare ogni giorno, forse contro la loro stessa volontà? Perché l’essere umano non capisce le leggi basilari del buon senso? Esistono mantra nella lingua italiana per riuscire a vivere meglio? Perché veniamo al mondo in questo modo e perché pensiamo male di continuo? Le risposte a queste domande hanno quel suono che fa una mano quando incontra la morale: un clamoroso SCHIAFFO!
Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
“Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).
“MORE” Ziegfelt Follies (Performance)
Creative Hub Cantiere Oberdan
1 Luglio 2023 h 21:30
Presentato da Singing Actors Repertory Company (Korea)
Con: “MORE ” ZMin
Regia: Byungkoo Ahn
Set Design: KANG DAE HWAN and PARK SEHYUN
Lighting Design: SEO SANGSU
Wordrobe: YOON SEUNGMIN
Producers: KIM SIWON, YU JIEUN e PARK HYEONYI
Hai mai visto un pesce peloso (MORE in coreano) in vita tua? L’immagine di un pesce peloso ci spinge a usare la nostra immaginazione, proprio come i centauri nella mitologia. L’immagine che il drag performer More Zmin dipinge in “More” Ziegfeld Follies è di sé stesso. La sua figura è letteralmente presentata come un’immagine, quindi il pubblico deve percepirlo e interpretarlo.
CANTO DI CHEOYONG (Danza/Teatro fisico)
Creative Hub Cantiere Oberdan
2 Luglio 2023 h 18:00
3 Luglio 2023 h 19:00
4 Luglio 2023 h 21:30
Presentato da Seoul Institute of the Arts
in collaborazione con: Singing Actor Repertory Company
Di: Brian Ahn Byungkoo
Artistic Director: Byungkoo Ahn
Direction: AHN BYUNGKOO and HAHN SEUNHOON
Music: Choi Jongyoon
Cast: Studenti del Seoul Institute of The Arts (Korea del Sud):
Cheoyong – SEONG HYEONKYEOM
Yukshin – Myeong Chan Ho
Gaia – Park Chaeeun
Mother of Gaia – Chenzhuo
Set Design: Kang Dae Hwan and Park Sehyun
Lighting Design: Seo Sangsu
Sound Design: Won Hyeongbin
Costume Design: Yoon Seungmin
Poster Design : Won Yeji
Photographer: Lee Gabaek
Producers : Yu Jieun, Park Hyeonyi e Kim Siwon
La pièce teatrale intitolata “Canto di Cheoyong”, creata dal famoso drammaturgo Dongrang Yoo Chi-jin nel 1953, si ispira ai versi senza tempo del “Cheoyon-ga” dell’antica dinastia Silla. Questa pièce drammatica racchiude il racconto di Cheoyong, tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri, il quale fonde abilmente lo stile del Realismo con la quintessenza delle arti performative coreane, quali la danza e la musica. “Canto di Cheoyong” rappresenta una reinterpretazione audace e innovativa della pièce originale: attraverso il leitmotiv della bellezza della natura e dell’arte, porta l’audience a riflettere su importanti temi contemporanei, quali la protezione dell’ambiente, lo smaltimento dei residui e il razzismo.
MONDAY (Teatro) Prima volta a Spoleto
Creative Hub Cantiere Oberdan
5 Luglio 2023 h 21:30 e
6 Luglio 2023 h 21:30
Ideazione e realizzazione: Dynamis
Con: Marta Vitalini e Jules Benveniste
Produzione: Dynamis, ENEA-LIFE Blue Lakes, Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale.
Dopo dieci anni di lontananza, due artisti di un collettivo di teatro contemporaneo, si incontrano per realizzare un progetto commissionato da uno dei gruppi di scienziati più autorevoli del dibattito mondiale sull’inquinamento da microplastiche nell’ambiente. Uno degli argomenti più urgenti e scomodi del momento, un tema forse artisticamente evitabile, ma comunque socialmente imprescindibile. Monday è stato ideato da Dynamis con la collaborazione di un team di ricercatori dell’Enea nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes che è cofinanziato dal Programma LIFE della Commissione Europea
LA SINDROME DELLE FORMICHE (Teatro)
Sala Frau
7 Luglio 2023 h 19:00
Di Daniele Aureli
Con: Ciro Masella e Giulia Zeetti
Regia: Massimiliano Burini e Daniele Aureli
Drammaturgia: Daniele Aureli
Dramaturg: Giusi De Santis
Disegno Luci: Massimiliano Burini
Producer e assistente Regia: Matteo Svolacchia
Mondi Sonori: Gianfranco De Franco
Produzione: Caracò
Con il sostegno di: Spazio Mai Perugia
Disegno Locandina: Francesco Capocci
Si ringrazia per i costumi: Teatro Stabile dell’Umbria
“Le persone decidono di non lasciarsi, o decidono di stare insieme?” Una storia in bilico tra picchi di comicità e abissi di solitudine. Un racconto delicato e amaro di un amore che prova, in tutti i modi, a proteggersi dal freddo dell’inverno. E ed F vivono insieme in un piccolo appartamento situato al terzo piano di un palazzo. La tv è rotta, c’è un compleanno da festeggiare e una decisione da prendere. Il fuori è un’eccezione. Rimangono chiusi in un tempo indefinito: un giorno, come una vita, dentro quattro mura. Inseguendo il giorno migliore per uscire e aspettando il momento migliore per vivere.
LOST SONGS (Musica Jazz)
La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana)
8 Luglio 2023 h 18:00
Francesco Bearzatti – Sassofono
Federico Casagrande – chitarra
In collaborazione con: Umbria Factory Off 2023
a cura di: ZUT!
“La nostra metafora standard per l’improvvisazione in duo è ancora la conversazione, anche se l’analogia si interrompe ovunque. Che tipo di conversazione è quando entrambe le parti parlano contemporaneamente, per esempio? Ecco un duo che sottolinea quanto sia debole qualsiasi tentativo di spiegare l’alchimia a parole.”
Ulteriori informazioni: lamamaumbria.programs@gmail.com
www.festivaldispoleto.com
www.lamamaspoletopen.org
www.lamamaumbria.org
Biglietti:
www.vivaticket.com/it/tour/festival-dei-due-mondi/3382

SFUMATURE DI AZZURRO
Mostra dedicata alla maglia azzurra e alle più prestigiose coppe conquistate nel corso della lunga e gloriosa storia del calcio italiano.
L’esposizione realizzata dal Coni – Comitato Regionale Umbria e patrocinata dal Comune di Spoleto e dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, è inserita nel programma del 66° Festival dei Due Mondi.
Orario di apertura:
martedì – mercoledì 16.00-20.00
giovedì – venerdì 10.00-13.00 e 16.00-20.00
sabato – domenica 10.00-13.00 e 16.00-22.00
La mostra è ad ingresso gratuito.

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

www.palazzocollicola.it
Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023
Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023
Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023
Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023
Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023
L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.
Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023
L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.
DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre
Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.
Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.
A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.
Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
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Tel. 0743 522620
Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
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Tel. 0743/522177
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