
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00)
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it

San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Cortile di Palazzo Collicola, ore 21.30
SPAZIO COLLICOLA 2021
Rassegna di film, spettacoli ed eventi
ABOUT SOL
Documentario sulla vita e le opere dell’artista americano SOL LEWITT
NOTES ON STONE
Documentario che racconta la vita straordinaria della scultrice ANNA MAHLER
Il progetto della Fondazione Carla Fendi per il 64° Festival vuole essere un omaggio a Spoleto e accendere un focus su due grandi artisti, SOL LEWITT e ANNA MAHLER, entrambi avevano scelto Spoleto come loro luogo di elezione dalla fine degli anni ‘60 agli anni ‘90. Sol LeWitt celebrato artista minimalista, dal 1970 alternò stabilmente la sua vita tra Spoleto e New York.
E così dal 1967 la scultrice Anna Mahler, figlia del compositore Gustav Mahler e della musa viennese Alma Schindler, che in quegli anni visse tra Spoleto e Londra e Los Angeles. Immersi nella cultura della città hanno creato e lasciato in questi luoghi tracce della loro genialità. La stessa creatività che tuttora è portata avanti, sempre a Spoleto, dai MAHLER & LEWITT STUDIOS, residenze create dalle eredi Marina Mahler e Carol LeWitt, che ospitano di anno in anno scrittori e artisti di tutte le discipline provenienti da tutto il mondo. La Fondazione Carla Fendi vuole raccontare la personalità dei due artisti in due filmati che mettono a fuoco atmosfere, influenze culturali, storiche ed estetiche che hanno alimentato la loro creatività a Spoleto.
Proiezioni allo Spazio Collicola
Da giovedì 1 a domenica 4 LUGLIO h. 21.30
Da giovedì 8 a sabato 10 LUGLIO h. 21.30
INGRESSO GRATUITO
SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)


25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Nella cornice del 64° Festival dei Due Mondi si terrà la prima edizione del Festival Rai per il Sociale, in programma dal 2 al 4 luglio presso il Complesso Monumentale di San Nicolò.
Firme autorevoli della RAI incontreranno personalità nazionali ed europee per dialogare e interrogarsi sul tema della sostenibilità in ambito economico, ambientale e sociale.
L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Per partecipare è necessario compilare il form alla seguente pagina: https://app.meetme.pro/web-form/view?formName=iscrizione-festival-rai&lang=it
IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00)
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
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San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Cortile di Palazzo Collicola, ore 21.30
SPAZIO COLLICOLA 2021
Rassegna di film, spettacoli ed eventi
ABOUT SOL
Documentario sulla vita e le opere dell’artista americano SOL LEWITT
NOTES ON STONE
Documentario che racconta la vita straordinaria della scultrice ANNA MAHLER
Il progetto della Fondazione Carla Fendi per il 64° Festival vuole essere un omaggio a Spoleto e accendere un focus su due grandi artisti, SOL LEWITT e ANNA MAHLER, entrambi avevano scelto Spoleto come loro luogo di elezione dalla fine degli anni ‘60 agli anni ‘90. Sol LeWitt celebrato artista minimalista, dal 1970 alternò stabilmente la sua vita tra Spoleto e New York.
E così dal 1967 la scultrice Anna Mahler, figlia del compositore Gustav Mahler e della musa viennese Alma Schindler, che in quegli anni visse tra Spoleto e Londra e Los Angeles. Immersi nella cultura della città hanno creato e lasciato in questi luoghi tracce della loro genialità. La stessa creatività che tuttora è portata avanti, sempre a Spoleto, dai MAHLER & LEWITT STUDIOS, residenze create dalle eredi Marina Mahler e Carol LeWitt, che ospitano di anno in anno scrittori e artisti di tutte le discipline provenienti da tutto il mondo. La Fondazione Carla Fendi vuole raccontare la personalità dei due artisti in due filmati che mettono a fuoco atmosfere, influenze culturali, storiche ed estetiche che hanno alimentato la loro creatività a Spoleto.
Proiezioni allo Spazio Collicola
Da giovedì 1 a domenica 4 LUGLIO h. 21.30
Da giovedì 8 a sabato 10 LUGLIO h. 21.30
INGRESSO GRATUITO
SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)

DISPONIBILI SU FACEBOOK E YOUTUBE I SAGGI DELLA SCUOLA COMUNALE DI MUSICA E DANZA “ALESSANDRO ONOFRI”
Dal 14 giugno al 6 agosto ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00
Per il secondo anno consecutivo i saggi della Scuola comunale di musica e danza “Alessandro Onofri” saranno disponibili nei canali social del Comune di Spoleto.
Insieme a Facebook (https://www.facebook.com/ComunediSpoleto), dove anche nel 2020 abbiamo potuto seguire i concerti degli allievi e delle allieve della Scuola, quest’anno i video saranno disponibili anche nel canale YouTube dell’Ente (https://bit.ly/3yi3Zxb).
Sotto la guida dei docenti Tiziano Tetro (batteria), Mariangela Campoccia (canto), Luca Giuliani, Fabrizio Porrazzini e Gionatan Scoppetta (chitarra), Alfredo Natili (clarinetto) , Sabrina Bacaro (flauto), Paolo Puliti (Oboe), Simone Benedetti, Egidio Flamini, Simona Granelli, Moira Michelini, Isabella Pistelli (Pianoforte), Luca Gregori (propedeutica musicale), Gabriele Francioli (sax), Giovanni Giglioni (tromba), Corinna Ruppert e Gionatan Scoppetta (violino), che li hanno seguiti costantemente anche nel corso di questo ultimo e difficile anno, tutti gli allievi si sono esibiti registrando i concerti che verranno pubblicati tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00 da lunedì 14 giugno a venerdì 6 agosto.
PROGRAMMA
14 GIUGNO
CHITARRA Gabriele Pompilio- Sting: Every breath you take
CANTO Matteo Ricciarelli – G.B. Bononcini: Per la gloria di adorarvi
VIOLINO Maria Vittoria Panetto – S. Suzuki: Allegretto – J.S. Bach: Menuet in Sol
16 GIUGNO
PIANOFORTE Benjamin Rosati – S. Joplin: The Entertainer
TROMBA Pietro Di Lello – J. S. Bach: Bourré
SAX Matteo Cera e Alessandro Minestrini – F. Pauer: La Troucha
18 GIUGNO
FLAUTO Chiara Sciascio – C. Stamitz: Allegro
PIANOFORTE Eleonora Cinti – A.E. Muller: Allegretto
CLARINETTO Carlo Chiapperi – W.A. Mozart: In questo splendente canto
20 GIUGNO
CHITARRA Teresa Belpassi – Tradizionali: Salta con Lou; London Bridge; Temporale; Navigando allegramente
OBOE Luca Mariani – G. Ph. Telemann: Fantasia n. 6 per oboe solo
21 GIUGNO
VIOLINO Ludovica Romizi- E. H. Jones: Peelers Jig; The Hundred Pipers
PIANOFORTE Elena Proietti Silvestri – L. v. Beethoven: Sonata op. 49 n. 2
BATTERIA Edoardo Fortunato- T. Tetro: Studio
23 GIUGNO
PIANOFORTE Michele Ottaviani- Beyer: Op. 101 n° 74 n° 75 n° 78
FLAUTO Costanza Panetto – W.A. Mozart: Menuetto
25 GIUGNO
CANTO Bendetta Occasi – Ch Chaplin: Smile
SAX Matteo Coricelli – R. Rodgers: Blue Moon
PIANOFORTE Aurora Izzo- J. Bastien: Grandi amici; La canzone dei fiorellini innamorati; Quattro salti in compagnia
27 GIUGNO
CHITARRA Daniele Bellomo – G. Gershwin: Summertime – P. Henry: Preludio n° 4
CLARINETTO Elena Benedetti – Tradizionale:Fra Martino; Nella vecchia fattoria
PIANOFORTE Gabriele Natalizi – J.S.Bach: Giga dalla IV Suite
28 GIUGNO
PIANOFORTE Miriam Giannini – M. Clementi: Sonatina op. 36 n° 1
VIOLINO Miriam Vantaggi – F. Kuchler: Allegro moderato dal Concertino op. 11 in Sol magg
30 GIUGNO
SAX Giacomo Bellomo – E. Bozza: Aria
TROMBA Giovanni Pompilio – G. Puccini: Nessun dorma
PIANOFORTE Anna Belpassi – R. Vinciguerra: Celeste
2 LUGLIO
FLAUTO Emanuela Perla – S. Mercadante: Tempo I e II Fantasia
PIANOFORTE Sofia Marignoli – C. Harvé: Minuetto – W.A. Mozart: Tema e variazione
CHITARRA Jacopo Izzo – V.N. Paradiso: Aria d’opera; Leyenda
4 LUGLIO
OBOE – Nasrin Negahban L.v.Beethoven: Allegretto per oboe solo
CHITARRA Giacomo Restani- I. Albeniz: Asturias
PIANOFORTE Margherita Petrini – A. Vivaldi: La Primavera- Bastien: Tamburi indiani
5 LUGLIO
BATTERIA Pietro Bencivenni – Tetro: Studio
PIANOFORTE Carlo Augusto Broglioni – M. Vacca: Il maghetto equilibrista
CANTO Stefania Aramini – V.F. Vavilov-Caccini: Ave Maria
7 LUGLIO
SAX Luca Manuel Chcchiero – S. Joplin: The Entertainer
PIANOFORTE Lorenzo Ricciarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 4
CHITARRA Anita Bastianelli – R. Fabbri: Tra-la-le-ra
9 LUGLIO
VIOLINO Chiara Duranti – O. Rieding: Allegro moderato Concerto op. 35 in si min
PROPEDEUTICA MUSICALE Patrick Bradley – Gabriele Giannini – Jacopo Izzo – P. Conte: Via con me
11 LUGLIO
PIANOFORTE Elena Soravia –Y. Tiersen: Comptine d’un Autre été
FLAUTO Valentina Quarsiti – M. Blavet: Adagio
12 LUGLIO
PIANOFORTE Aurora Maria Busti – F. Chopin: Valzer op. postuma in la min
SAX Tommaso Moretti – A. Piazzolla: Oblivion
14 LUGLIO
TROMBA – Samuele Mariani – J.J. Mouret: Rondeau
PIANOFORTE Luca Manuel Chicchiero – R. Vinciguerra: Una melodia nascosta
CANTO Margherita Bittarelli – W.A. Mozart: In uomini, in soldati
16 LUGLIO
CHITARRA Gabriele Giannini – R. Fabbri:Merryl we roll along; Hansel flautista; Tra-la-le-ra
PIANOFORTE Elena Gullo – J.B. Duvernoy: Studio op. 176 n°1
VIOLINO Anita Forti – S. Nelson: Flag Dance
18 LUGLIO
FLAUTO Sofia Di Lello – G. Petrassi: Dialogo angelico
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 20
19 LUGLIO
CHITARRA Giacomo Bartolucci – A. Jobim: Samba de una nota in sol
PIANOFORTE Gaya Rossetti – Tradizionale: When the Saints go marchin in – L.v. Beethoven: Inno alla Gioia
SAX Saverio Mariani – D. Shostakovich: Walzer n° 2
21 LUGLIO
CLARINETTO Carlo Chiapperi –W.A. Mozart: Una madrina o una femmina
VIOLINO Gabriele Ferracchiato – S. Dvorak: Allegro maestoso op. 75
CHITARRA David Maiocchi – V.N. Paradico: Il canto dei Rangers; Scarazula Marazula
23 LUGLIO
CANTO Megan Frashlliu – M. Wilder: Reflection
PIANOFORTE Pietro Bencivenni – R. Vinciguerra: Primo Jazz
VIOLINO Daphne Curiel – F. Kuchler: Rondo allegro dal Concertino op. 11 in Sol magg
25 LUGLIO
SAX Giovanni Tatti – G. Francioli: Ballata
CHITARRA Alessandro Achilli -Anonimo: Romanza G. Jules: Mad World
PIANOFORTE Eleonora Paretovic – J. Bastien: A happy cowboy
26 LUGLIO
PIANOFORTE – Emma Scocchetti – R. Vincuerra: Verde Smeraldo
FLAUTO Caterina Pesci – J.C. Schultze: Allegro
CANTO – Elisabetta Beltrammi – Anonimo: O leggiadri occhi belli
28 LUGLIO
TROMBA Patrick Bradley – L.v. Beethoven: Ode to Joy
PIANOFORTE Giulia Calandri – A. Diabelli: Minuetto
SAX Raffaella Bartesaghi – J. Lennon: Imagine
30 LUGLIO
VIOLINO Carlotta Manili – J.S. Bach: Minuetto n°1 in sol magg
PIANOFORTE Francesco Catanossi – L. Kaplan: The Pet Parade; Bastien: Il Goleador; Marcia
TROMBA – Antonio Pompilio – A. Lara: Granada
1 AGOSTO
VIOLINO Paolo Catasti e Gabriele Ferracchiato – F. Mazas: Duo n° 1 in do magg, allegro maestoso
PIANOFORTE Emanuela Capitani – L.v. Beethoven: Sonatina in Sol
2 AGOSTO
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – R. Vinciguerra: Adagio “Regale”
FLAUTO Eduard Buqaj – F. Devienne: Allegro moderato
CHITARRA Francesca Quarsiti – A. York: Walking
4 AGOSTO
VIOLINO Beatrice Gubbini – A. Vivaldi: Corrente allegro dalla Sonata op. 2 n° 5 in Si min
PIANOFORTE Azzurra Giovannelli Bosi – Beyer: Op. 101 n°47 – n° 49
CANTO Lauren Yrizarri Romero – O. Farres: Madrecita
6 AGOSTO
PIANOFORTE Lorenzo Mariani – J. B. Dovernoy: Studio op. 176 n° 3
VIOLINO Paolo Catasti – T. Albinoni: Allegro dalla Sonata in La min
SAX Brunero Ministrini – S. Bechet: Petit Fleur

25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Nella cornice del 64° Festival dei Due Mondi si terrà la prima edizione del Festival Rai per il Sociale, in programma dal 2 al 4 luglio presso il Complesso Monumentale di San Nicolò.
Firme autorevoli della RAI incontreranno personalità nazionali ed europee per dialogare e interrogarsi sul tema della sostenibilità in ambito economico, ambientale e sociale.
L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Per partecipare è necessario compilare il form alla seguente pagina: https://app.meetme.pro/web-form/view?formName=iscrizione-festival-rai&lang=it
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it

San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Cortile di Palazzo Collicola, ore 21.30
SPAZIO COLLICOLA 2021
Rassegna di film, spettacoli ed eventi
ABOUT SOL
Documentario sulla vita e le opere dell’artista americano SOL LEWITT
NOTES ON STONE
Documentario che racconta la vita straordinaria della scultrice ANNA MAHLER
Il progetto della Fondazione Carla Fendi per il 64° Festival vuole essere un omaggio a Spoleto e accendere un focus su due grandi artisti, SOL LEWITT e ANNA MAHLER, entrambi avevano scelto Spoleto come loro luogo di elezione dalla fine degli anni ‘60 agli anni ‘90. Sol LeWitt celebrato artista minimalista, dal 1970 alternò stabilmente la sua vita tra Spoleto e New York.
E così dal 1967 la scultrice Anna Mahler, figlia del compositore Gustav Mahler e della musa viennese Alma Schindler, che in quegli anni visse tra Spoleto e Londra e Los Angeles. Immersi nella cultura della città hanno creato e lasciato in questi luoghi tracce della loro genialità. La stessa creatività che tuttora è portata avanti, sempre a Spoleto, dai MAHLER & LEWITT STUDIOS, residenze create dalle eredi Marina Mahler e Carol LeWitt, che ospitano di anno in anno scrittori e artisti di tutte le discipline provenienti da tutto il mondo. La Fondazione Carla Fendi vuole raccontare la personalità dei due artisti in due filmati che mettono a fuoco atmosfere, influenze culturali, storiche ed estetiche che hanno alimentato la loro creatività a Spoleto.
Proiezioni allo Spazio Collicola
Da giovedì 1 a domenica 4 LUGLIO h. 21.30
Da giovedì 8 a sabato 10 LUGLIO h. 21.30
INGRESSO GRATUITO
SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)


Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
La notte europea dei musei 2021
Spoleto – sabato 3 luglio
La Direzione Regionale Musei dell’Umbria, in occasione della Notte Europea dei Musei, sabato 3 luglio 2021 promuove presso la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto un’apertura straordinaria dalle ore 19:30 alle ore 22:30 (ultimo ingresso alle ore 21.45), con una speciale tariffa di ingresso al costo di € 1,00 a persona.
In questa serata Sistema Museo propone Dall’alto delle torri . . . di notte!, delle suggestive visite guidate tematiche ai percorsi difensivi della fortezza previste alle ore 19:30, 20:00 e 21:00 dove una guida, già a partire dall’ora tramonto, illustrerà la stupenda vista che si gode dall’alto dei camminamenti di ronda, resa ancora più affascinante dalla luce notturna.
In caso di maltempo la visita ai percorsi difensivi sarà sostituita con una visita guidata al ciclo pittorico della Camera Pinta.
Tariffe di partecipazione alla visita guidata
Intero € 4,00
Ridotto € 3,00 dai 7 ai 17 anni e per i possessori della Spoleto Card
Gratuito fino a 6 anni
Previo acquisto del biglietto di ingresso al monumento.
La partecipazione alla visita guidata prevede il rispetto dell’attuale normativa Covid-19.
La visita guidata è a numero chiuso e la prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti.
Informazioni e prenotazioni:
dal giovedì alla domenica e lunedì
Sistema Museo 0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
Nel periodo di svolgimento della 64 edizione del Festival dei due Mondi il Museo archeologico nazionale di Spoleto e Teatro romano offrirà un programma di visite sotto la guida di studenti del liceo classico Pontano Sansi di Spoleto appositamente preparati dalla direttrice del museo Silvia Casciarri.
I turisti che giungeranno a Spoleto per l’attesa rassegna culturale avranno così la possibilità di conoscere meglio gli importanti reperti custoditi mentre personale del Festival svelerà tecniche e segreti degli allestimenti e racconterà aneddoti riguardanti i grandi artisti che hanno calcato il palcoscenico del Teatro romano.
Questo il calendario:
Domenica 27 giugno: ore 17.00
Sabato 3 luglio – Notte dei Musei (apertura straordinaria fino alle 22.30): ore 19.30
Domenica 4 luglio: ore 11.00
Sabato 10 luglio: ore 11.00
Prenotazione obbligatoria (visita guidata gratuita) entro le ore 12:00 del giorno precedente al numero 0743 223277 oppure e-mail al seguente indirizzo: drm-umb-muspoleto@beniculturali.it
Sarà obbligatorio indossare la mascherina nel rispetto delle normative anticovid.

25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Nella cornice del 64° Festival dei Due Mondi si terrà la prima edizione del Festival Rai per il Sociale, in programma dal 2 al 4 luglio presso il Complesso Monumentale di San Nicolò.
Firme autorevoli della RAI incontreranno personalità nazionali ed europee per dialogare e interrogarsi sul tema della sostenibilità in ambito economico, ambientale e sociale.
L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Per partecipare è necessario compilare il form alla seguente pagina: https://app.meetme.pro/web-form/view?formName=iscrizione-festival-rai&lang=it

Dal 25 giugno al 7 luglio visite guidate, trekking urbani, mostra, family biking per celebrare il decennale
Il 25 giugno 2021 il sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.) festeggia il decimo anno dall’inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, momento in cui divenne il 46° sito italiano iscritto e portando all’attenzione internazionale un popolo antico e spesso poco considerato.
Il Comune di Spoleto per celebrare il decennale del riconoscimento UNESCO ha in programma una serie di iniziative che, a partire da venerdì dal 25 giugno, coinvolgeranno la basilica di San Salvatore, il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto alla Rocca Albornoz, le sale espositive dell’ex Monte di Pietà in via Aurelio Saffi e, più in generale, il territorio tra Spoleto e Campello sul Clitunno.
Sarà un percorso di conoscenza attraverso visite guidate, trekking urbani, una mostra, due family biking nella Valle Spoletana alla scoperta delle testimonianze dei Longobardi nel nostro territorio.
Queste le iniziative in programma dal 25 giugno al 7 luglio:
Venerdì 25 giugno
*ore 10 e 16 – Basilica di San Salvatore
visita guidata dall’esterno del monumento | gratuita
il monumento è chiuso dal 2017 a causa del sisma sarà aperta la bussola di vetro per ammirare la navata centrale restando all’esterno, in assoluta sicurezza
a cura della coop. Sistema Museo | prenotazione obbligatoria
*ore 10.30 e 15.30 – Museo Nazionale del Ducato, Rocca Albornoz
ingresso con visita guidata | gratuiti
sarà illustrata la sezione dei corredi funerari di epoca longobarda e si potrà ammirare il calco del rilievo del portale principale della Basilica di San Salvatore che consentirà di approfondire il tema dell’uso degli spolia
a cura della coop. Sistema Museo | prenotazione obbligatoria
*ore 17 – sale espositive ex Monte di Pietà, via Saffi
inaugurazione della mostra-dossier
SAN SALVATORE ARMONIE IMPERFETTE
25 giugno – 15 agosto 2021 | aperta dal giovedì alla domenica 10.30-13 | 16.30-19
a cura del Comune di Spoleto | ingresso gratuito
Sabato 26 giugno
*ore 16.30 – partenza da piazza della Libertà
trekking urbano Sulle tracce dei Longobardi | gratuito
passeggiata nella città di Spoleto, antica capitale del Ducato Longobardo, per ammirare ed esplorare i siti e le tracce storiche che testimoniano lo splendore di una città che divenne, per più di due secoli, potente sede ducale.
Programma e dati tecnici:
passeggiata urbana fino alla Basilica di San Salvatore
durata 3 ore circa
a cura dell’associazione SSD La Spoletonorcia srl – prenotazione obbligatoria
Domenica 27 giugno
*ore 9.30 – partenza dal BiciGrill le Mattonelle
family biking nella Valle Spoletana dei Longobardi con visita guidata | gratuita
ingresso gratuito al Tempietto del Clitunnno a cura del Comune di Campello sul Clitunno una pedalata che unisce i due siti UNESCO: la Basilica di San Salvatore di Spoleto e il Tempietto sul Clitunno. Sosta ristoro e rientro a Spoleto.
Programma e dati tecnici:
30 km circa, andata e ritorno
livello facile/medio
*ore 9.30 partenza in direzione della Basilica di San Salvatore per poi procedere lungo la pista ciclabile fino al Tempietto del Clitunno
età minima partecipanti 14 anni
eventuale noleggio presso BiciGrill Le Mattonelle almeno un’ora prima della partenza (ebike 50,00€ – city bike 25,00€)
a cura dell’associazione SSD La Spoletonorcia srl | prenotazione obbligatoria
Domenica 4 luglio
*ore 9.00 – partenza dal BiciGrill le Mattonelle
Expert biking Siti Unesco Valle Spoletana con visita guidata | a pagamento
un viaggio, pedalata dopo pedalata nell’incanto della fascia olivata da Spoleto a Trevi con visita a due siti UNESCO e alla chiesa di Santa Maria di Pietrarossa
Programma e dati tecnici:
45 km circa, andata e ritorno
livello medio/alto
*ore 9.00 partenza in direzione della Basilica di San Salvatore
sosta pranzo in corso di definizione
eventuale noleggio presso BiciGrill Le Mattonelle almeno un’ora prima della partenza (ebike 50,00€ – city bike 25,00€)
a cura dell’associazione SSD La Spoletonorcia srl | prenotazione obbligatoria
Mercoledì 7 luglio
*ore 11.00 – convegno on line SAN SALVATORE ARMONIE IMPERFETTE
diretta YouTube del Comune di Spoleto
All’incontro interverranno il Commissario Straordinario del Comune di Spoleto Tiziana Tombesi, la Presidente dell’Associazione Italia Langobardorum Rossella del Prete e l’architetto Giorgio Flamini.
Previsti anche gli interventi dei tecnici del Raggruppamento Temporaneo Professionisti (RTP) Marco Balducci (ingegnere e capogruppo RTP), Margherita Agamennone Garibaldi (restauratrice e storica dell’arte) e Francesco Bartocci (ingegnere) che stanno lavorando alla progettazione per il miglioramento sismico della basilica di San Salvatore.
Il convegno, che verrà trasmesso in diretta streaming nel canale YouTube del Comune di Spoleto (https://bit.ly/3yi3Zxb) sarà moderato da Angela Maria Ferroni, archeologo Segretariato Generale Ministero della Cultura.
a cura del Comune di Spoleto
Per visite guidate, trekking e biking è obbligatorio effettuare le prenotazioni:
Coopertiva Sistema Museo tel. +39 0744 422848 – email info@spoletotolive.it
Ass.ne SSD La Spoletonorcia srl | tutti i giorni 9-13 e 15-18 | cell. +39 3932333292 | info@laspoletonorciainmtb.it
Info: IAT Comune di Spoleto tel. 0743.2186 20 – UNESCO.Spoleto@comune.spoleto.pg.it
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it

San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Cortile di Palazzo Collicola, ore 21.30
SPAZIO COLLICOLA 2021
Rassegna di film, spettacoli ed eventi
ABOUT SOL
Documentario sulla vita e le opere dell’artista americano SOL LEWITT
NOTES ON STONE
Documentario che racconta la vita straordinaria della scultrice ANNA MAHLER
Il progetto della Fondazione Carla Fendi per il 64° Festival vuole essere un omaggio a Spoleto e accendere un focus su due grandi artisti, SOL LEWITT e ANNA MAHLER, entrambi avevano scelto Spoleto come loro luogo di elezione dalla fine degli anni ‘60 agli anni ‘90. Sol LeWitt celebrato artista minimalista, dal 1970 alternò stabilmente la sua vita tra Spoleto e New York.
E così dal 1967 la scultrice Anna Mahler, figlia del compositore Gustav Mahler e della musa viennese Alma Schindler, che in quegli anni visse tra Spoleto e Londra e Los Angeles. Immersi nella cultura della città hanno creato e lasciato in questi luoghi tracce della loro genialità. La stessa creatività che tuttora è portata avanti, sempre a Spoleto, dai MAHLER & LEWITT STUDIOS, residenze create dalle eredi Marina Mahler e Carol LeWitt, che ospitano di anno in anno scrittori e artisti di tutte le discipline provenienti da tutto il mondo. La Fondazione Carla Fendi vuole raccontare la personalità dei due artisti in due filmati che mettono a fuoco atmosfere, influenze culturali, storiche ed estetiche che hanno alimentato la loro creatività a Spoleto.
Proiezioni allo Spazio Collicola
Da giovedì 1 a domenica 4 LUGLIO h. 21.30
Da giovedì 8 a sabato 10 LUGLIO h. 21.30
INGRESSO GRATUITO
SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)

Nel periodo di svolgimento della 64 edizione del Festival dei due Mondi il Museo archeologico nazionale di Spoleto e Teatro romano offrirà un programma di visite sotto la guida di studenti del liceo classico Pontano Sansi di Spoleto appositamente preparati dalla direttrice del museo Silvia Casciarri.
I turisti che giungeranno a Spoleto per l’attesa rassegna culturale avranno così la possibilità di conoscere meglio gli importanti reperti custoditi mentre personale del Festival svelerà tecniche e segreti degli allestimenti e racconterà aneddoti riguardanti i grandi artisti che hanno calcato il palcoscenico del Teatro romano.
Questo il calendario:
Domenica 27 giugno: ore 17.00
Sabato 3 luglio – Notte dei Musei (apertura straordinaria fino alle 22.30): ore 19.30
Domenica 4 luglio: ore 11.00
Sabato 10 luglio: ore 11.00
Prenotazione obbligatoria (visita guidata gratuita) entro le ore 12:00 del giorno precedente al numero 0743 223277 oppure e-mail al seguente indirizzo: drm-umb-muspoleto@beniculturali.it
Sarà obbligatorio indossare la mascherina nel rispetto delle normative anticovid.
DISPONIBILI SU FACEBOOK E YOUTUBE I SAGGI DELLA SCUOLA COMUNALE DI MUSICA E DANZA “ALESSANDRO ONOFRI”
Dal 14 giugno al 6 agosto ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00
Per il secondo anno consecutivo i saggi della Scuola comunale di musica e danza “Alessandro Onofri” saranno disponibili nei canali social del Comune di Spoleto.
Insieme a Facebook (https://www.facebook.com/ComunediSpoleto), dove anche nel 2020 abbiamo potuto seguire i concerti degli allievi e delle allieve della Scuola, quest’anno i video saranno disponibili anche nel canale YouTube dell’Ente (https://bit.ly/3yi3Zxb).
Sotto la guida dei docenti Tiziano Tetro (batteria), Mariangela Campoccia (canto), Luca Giuliani, Fabrizio Porrazzini e Gionatan Scoppetta (chitarra), Alfredo Natili (clarinetto) , Sabrina Bacaro (flauto), Paolo Puliti (Oboe), Simone Benedetti, Egidio Flamini, Simona Granelli, Moira Michelini, Isabella Pistelli (Pianoforte), Luca Gregori (propedeutica musicale), Gabriele Francioli (sax), Giovanni Giglioni (tromba), Corinna Ruppert e Gionatan Scoppetta (violino), che li hanno seguiti costantemente anche nel corso di questo ultimo e difficile anno, tutti gli allievi si sono esibiti registrando i concerti che verranno pubblicati tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00 da lunedì 14 giugno a venerdì 6 agosto.
PROGRAMMA
14 GIUGNO
CHITARRA Gabriele Pompilio- Sting: Every breath you take
CANTO Matteo Ricciarelli – G.B. Bononcini: Per la gloria di adorarvi
VIOLINO Maria Vittoria Panetto – S. Suzuki: Allegretto – J.S. Bach: Menuet in Sol
16 GIUGNO
PIANOFORTE Benjamin Rosati – S. Joplin: The Entertainer
TROMBA Pietro Di Lello – J. S. Bach: Bourré
SAX Matteo Cera e Alessandro Minestrini – F. Pauer: La Troucha
18 GIUGNO
FLAUTO Chiara Sciascio – C. Stamitz: Allegro
PIANOFORTE Eleonora Cinti – A.E. Muller: Allegretto
CLARINETTO Carlo Chiapperi – W.A. Mozart: In questo splendente canto
20 GIUGNO
CHITARRA Teresa Belpassi – Tradizionali: Salta con Lou; London Bridge; Temporale; Navigando allegramente
OBOE Luca Mariani – G. Ph. Telemann: Fantasia n. 6 per oboe solo
21 GIUGNO
VIOLINO Ludovica Romizi- E. H. Jones: Peelers Jig; The Hundred Pipers
PIANOFORTE Elena Proietti Silvestri – L. v. Beethoven: Sonata op. 49 n. 2
BATTERIA Edoardo Fortunato- T. Tetro: Studio
23 GIUGNO
PIANOFORTE Michele Ottaviani- Beyer: Op. 101 n° 74 n° 75 n° 78
FLAUTO Costanza Panetto – W.A. Mozart: Menuetto
25 GIUGNO
CANTO Bendetta Occasi – Ch Chaplin: Smile
SAX Matteo Coricelli – R. Rodgers: Blue Moon
PIANOFORTE Aurora Izzo- J. Bastien: Grandi amici; La canzone dei fiorellini innamorati; Quattro salti in compagnia
27 GIUGNO
CHITARRA Daniele Bellomo – G. Gershwin: Summertime – P. Henry: Preludio n° 4
CLARINETTO Elena Benedetti – Tradizionale:Fra Martino; Nella vecchia fattoria
PIANOFORTE Gabriele Natalizi – J.S.Bach: Giga dalla IV Suite
28 GIUGNO
PIANOFORTE Miriam Giannini – M. Clementi: Sonatina op. 36 n° 1
VIOLINO Miriam Vantaggi – F. Kuchler: Allegro moderato dal Concertino op. 11 in Sol magg
30 GIUGNO
SAX Giacomo Bellomo – E. Bozza: Aria
TROMBA Giovanni Pompilio – G. Puccini: Nessun dorma
PIANOFORTE Anna Belpassi – R. Vinciguerra: Celeste
2 LUGLIO
FLAUTO Emanuela Perla – S. Mercadante: Tempo I e II Fantasia
PIANOFORTE Sofia Marignoli – C. Harvé: Minuetto – W.A. Mozart: Tema e variazione
CHITARRA Jacopo Izzo – V.N. Paradiso: Aria d’opera; Leyenda
4 LUGLIO
OBOE – Nasrin Negahban L.v.Beethoven: Allegretto per oboe solo
CHITARRA Giacomo Restani- I. Albeniz: Asturias
PIANOFORTE Margherita Petrini – A. Vivaldi: La Primavera- Bastien: Tamburi indiani
5 LUGLIO
BATTERIA Pietro Bencivenni – Tetro: Studio
PIANOFORTE Carlo Augusto Broglioni – M. Vacca: Il maghetto equilibrista
CANTO Stefania Aramini – V.F. Vavilov-Caccini: Ave Maria
7 LUGLIO
SAX Luca Manuel Chcchiero – S. Joplin: The Entertainer
PIANOFORTE Lorenzo Ricciarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 4
CHITARRA Anita Bastianelli – R. Fabbri: Tra-la-le-ra
9 LUGLIO
VIOLINO Chiara Duranti – O. Rieding: Allegro moderato Concerto op. 35 in si min
PROPEDEUTICA MUSICALE Patrick Bradley – Gabriele Giannini – Jacopo Izzo – P. Conte: Via con me
11 LUGLIO
PIANOFORTE Elena Soravia –Y. Tiersen: Comptine d’un Autre été
FLAUTO Valentina Quarsiti – M. Blavet: Adagio
12 LUGLIO
PIANOFORTE Aurora Maria Busti – F. Chopin: Valzer op. postuma in la min
SAX Tommaso Moretti – A. Piazzolla: Oblivion
14 LUGLIO
TROMBA – Samuele Mariani – J.J. Mouret: Rondeau
PIANOFORTE Luca Manuel Chicchiero – R. Vinciguerra: Una melodia nascosta
CANTO Margherita Bittarelli – W.A. Mozart: In uomini, in soldati
16 LUGLIO
CHITARRA Gabriele Giannini – R. Fabbri:Merryl we roll along; Hansel flautista; Tra-la-le-ra
PIANOFORTE Elena Gullo – J.B. Duvernoy: Studio op. 176 n°1
VIOLINO Anita Forti – S. Nelson: Flag Dance
18 LUGLIO
FLAUTO Sofia Di Lello – G. Petrassi: Dialogo angelico
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 20
19 LUGLIO
CHITARRA Giacomo Bartolucci – A. Jobim: Samba de una nota in sol
PIANOFORTE Gaya Rossetti – Tradizionale: When the Saints go marchin in – L.v. Beethoven: Inno alla Gioia
SAX Saverio Mariani – D. Shostakovich: Walzer n° 2
21 LUGLIO
CLARINETTO Carlo Chiapperi –W.A. Mozart: Una madrina o una femmina
VIOLINO Gabriele Ferracchiato – S. Dvorak: Allegro maestoso op. 75
CHITARRA David Maiocchi – V.N. Paradico: Il canto dei Rangers; Scarazula Marazula
23 LUGLIO
CANTO Megan Frashlliu – M. Wilder: Reflection
PIANOFORTE Pietro Bencivenni – R. Vinciguerra: Primo Jazz
VIOLINO Daphne Curiel – F. Kuchler: Rondo allegro dal Concertino op. 11 in Sol magg
25 LUGLIO
SAX Giovanni Tatti – G. Francioli: Ballata
CHITARRA Alessandro Achilli -Anonimo: Romanza G. Jules: Mad World
PIANOFORTE Eleonora Paretovic – J. Bastien: A happy cowboy
26 LUGLIO
PIANOFORTE – Emma Scocchetti – R. Vincuerra: Verde Smeraldo
FLAUTO Caterina Pesci – J.C. Schultze: Allegro
CANTO – Elisabetta Beltrammi – Anonimo: O leggiadri occhi belli
28 LUGLIO
TROMBA Patrick Bradley – L.v. Beethoven: Ode to Joy
PIANOFORTE Giulia Calandri – A. Diabelli: Minuetto
SAX Raffaella Bartesaghi – J. Lennon: Imagine
30 LUGLIO
VIOLINO Carlotta Manili – J.S. Bach: Minuetto n°1 in sol magg
PIANOFORTE Francesco Catanossi – L. Kaplan: The Pet Parade; Bastien: Il Goleador; Marcia
TROMBA – Antonio Pompilio – A. Lara: Granada
1 AGOSTO
VIOLINO Paolo Catasti e Gabriele Ferracchiato – F. Mazas: Duo n° 1 in do magg, allegro maestoso
PIANOFORTE Emanuela Capitani – L.v. Beethoven: Sonatina in Sol
2 AGOSTO
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – R. Vinciguerra: Adagio “Regale”
FLAUTO Eduard Buqaj – F. Devienne: Allegro moderato
CHITARRA Francesca Quarsiti – A. York: Walking
4 AGOSTO
VIOLINO Beatrice Gubbini – A. Vivaldi: Corrente allegro dalla Sonata op. 2 n° 5 in Si min
PIANOFORTE Azzurra Giovannelli Bosi – Beyer: Op. 101 n°47 – n° 49
CANTO Lauren Yrizarri Romero – O. Farres: Madrecita
6 AGOSTO
PIANOFORTE Lorenzo Mariani – J. B. Dovernoy: Studio op. 176 n° 3
VIOLINO Paolo Catasti – T. Albinoni: Allegro dalla Sonata in La min
SAX Brunero Ministrini – S. Bechet: Petit Fleur

25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00)
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it

San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007.



SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)

DISPONIBILI SU FACEBOOK E YOUTUBE I SAGGI DELLA SCUOLA COMUNALE DI MUSICA E DANZA “ALESSANDRO ONOFRI”
Dal 14 giugno al 6 agosto ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00
Per il secondo anno consecutivo i saggi della Scuola comunale di musica e danza “Alessandro Onofri” saranno disponibili nei canali social del Comune di Spoleto.
Insieme a Facebook (https://www.facebook.com/ComunediSpoleto), dove anche nel 2020 abbiamo potuto seguire i concerti degli allievi e delle allieve della Scuola, quest’anno i video saranno disponibili anche nel canale YouTube dell’Ente (https://bit.ly/3yi3Zxb).
Sotto la guida dei docenti Tiziano Tetro (batteria), Mariangela Campoccia (canto), Luca Giuliani, Fabrizio Porrazzini e Gionatan Scoppetta (chitarra), Alfredo Natili (clarinetto) , Sabrina Bacaro (flauto), Paolo Puliti (Oboe), Simone Benedetti, Egidio Flamini, Simona Granelli, Moira Michelini, Isabella Pistelli (Pianoforte), Luca Gregori (propedeutica musicale), Gabriele Francioli (sax), Giovanni Giglioni (tromba), Corinna Ruppert e Gionatan Scoppetta (violino), che li hanno seguiti costantemente anche nel corso di questo ultimo e difficile anno, tutti gli allievi si sono esibiti registrando i concerti che verranno pubblicati tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00 da lunedì 14 giugno a venerdì 6 agosto.
PROGRAMMA
14 GIUGNO
CHITARRA Gabriele Pompilio- Sting: Every breath you take
CANTO Matteo Ricciarelli – G.B. Bononcini: Per la gloria di adorarvi
VIOLINO Maria Vittoria Panetto – S. Suzuki: Allegretto – J.S. Bach: Menuet in Sol
16 GIUGNO
PIANOFORTE Benjamin Rosati – S. Joplin: The Entertainer
TROMBA Pietro Di Lello – J. S. Bach: Bourré
SAX Matteo Cera e Alessandro Minestrini – F. Pauer: La Troucha
18 GIUGNO
FLAUTO Chiara Sciascio – C. Stamitz: Allegro
PIANOFORTE Eleonora Cinti – A.E. Muller: Allegretto
CLARINETTO Carlo Chiapperi – W.A. Mozart: In questo splendente canto
20 GIUGNO
CHITARRA Teresa Belpassi – Tradizionali: Salta con Lou; London Bridge; Temporale; Navigando allegramente
OBOE Luca Mariani – G. Ph. Telemann: Fantasia n. 6 per oboe solo
21 GIUGNO
VIOLINO Ludovica Romizi- E. H. Jones: Peelers Jig; The Hundred Pipers
PIANOFORTE Elena Proietti Silvestri – L. v. Beethoven: Sonata op. 49 n. 2
BATTERIA Edoardo Fortunato- T. Tetro: Studio
23 GIUGNO
PIANOFORTE Michele Ottaviani- Beyer: Op. 101 n° 74 n° 75 n° 78
FLAUTO Costanza Panetto – W.A. Mozart: Menuetto
25 GIUGNO
CANTO Bendetta Occasi – Ch Chaplin: Smile
SAX Matteo Coricelli – R. Rodgers: Blue Moon
PIANOFORTE Aurora Izzo- J. Bastien: Grandi amici; La canzone dei fiorellini innamorati; Quattro salti in compagnia
27 GIUGNO
CHITARRA Daniele Bellomo – G. Gershwin: Summertime – P. Henry: Preludio n° 4
CLARINETTO Elena Benedetti – Tradizionale:Fra Martino; Nella vecchia fattoria
PIANOFORTE Gabriele Natalizi – J.S.Bach: Giga dalla IV Suite
28 GIUGNO
PIANOFORTE Miriam Giannini – M. Clementi: Sonatina op. 36 n° 1
VIOLINO Miriam Vantaggi – F. Kuchler: Allegro moderato dal Concertino op. 11 in Sol magg
30 GIUGNO
SAX Giacomo Bellomo – E. Bozza: Aria
TROMBA Giovanni Pompilio – G. Puccini: Nessun dorma
PIANOFORTE Anna Belpassi – R. Vinciguerra: Celeste
2 LUGLIO
FLAUTO Emanuela Perla – S. Mercadante: Tempo I e II Fantasia
PIANOFORTE Sofia Marignoli – C. Harvé: Minuetto – W.A. Mozart: Tema e variazione
CHITARRA Jacopo Izzo – V.N. Paradiso: Aria d’opera; Leyenda
4 LUGLIO
OBOE – Nasrin Negahban L.v.Beethoven: Allegretto per oboe solo
CHITARRA Giacomo Restani- I. Albeniz: Asturias
PIANOFORTE Margherita Petrini – A. Vivaldi: La Primavera- Bastien: Tamburi indiani
5 LUGLIO
BATTERIA Pietro Bencivenni – Tetro: Studio
PIANOFORTE Carlo Augusto Broglioni – M. Vacca: Il maghetto equilibrista
CANTO Stefania Aramini – V.F. Vavilov-Caccini: Ave Maria
7 LUGLIO
SAX Luca Manuel Chcchiero – S. Joplin: The Entertainer
PIANOFORTE Lorenzo Ricciarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 4
CHITARRA Anita Bastianelli – R. Fabbri: Tra-la-le-ra
9 LUGLIO
VIOLINO Chiara Duranti – O. Rieding: Allegro moderato Concerto op. 35 in si min
PROPEDEUTICA MUSICALE Patrick Bradley – Gabriele Giannini – Jacopo Izzo – P. Conte: Via con me
11 LUGLIO
PIANOFORTE Elena Soravia –Y. Tiersen: Comptine d’un Autre été
FLAUTO Valentina Quarsiti – M. Blavet: Adagio
12 LUGLIO
PIANOFORTE Aurora Maria Busti – F. Chopin: Valzer op. postuma in la min
SAX Tommaso Moretti – A. Piazzolla: Oblivion
14 LUGLIO
TROMBA – Samuele Mariani – J.J. Mouret: Rondeau
PIANOFORTE Luca Manuel Chicchiero – R. Vinciguerra: Una melodia nascosta
CANTO Margherita Bittarelli – W.A. Mozart: In uomini, in soldati
16 LUGLIO
CHITARRA Gabriele Giannini – R. Fabbri:Merryl we roll along; Hansel flautista; Tra-la-le-ra
PIANOFORTE Elena Gullo – J.B. Duvernoy: Studio op. 176 n°1
VIOLINO Anita Forti – S. Nelson: Flag Dance
18 LUGLIO
FLAUTO Sofia Di Lello – G. Petrassi: Dialogo angelico
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 20
19 LUGLIO
CHITARRA Giacomo Bartolucci – A. Jobim: Samba de una nota in sol
PIANOFORTE Gaya Rossetti – Tradizionale: When the Saints go marchin in – L.v. Beethoven: Inno alla Gioia
SAX Saverio Mariani – D. Shostakovich: Walzer n° 2
21 LUGLIO
CLARINETTO Carlo Chiapperi –W.A. Mozart: Una madrina o una femmina
VIOLINO Gabriele Ferracchiato – S. Dvorak: Allegro maestoso op. 75
CHITARRA David Maiocchi – V.N. Paradico: Il canto dei Rangers; Scarazula Marazula
23 LUGLIO
CANTO Megan Frashlliu – M. Wilder: Reflection
PIANOFORTE Pietro Bencivenni – R. Vinciguerra: Primo Jazz
VIOLINO Daphne Curiel – F. Kuchler: Rondo allegro dal Concertino op. 11 in Sol magg
25 LUGLIO
SAX Giovanni Tatti – G. Francioli: Ballata
CHITARRA Alessandro Achilli -Anonimo: Romanza G. Jules: Mad World
PIANOFORTE Eleonora Paretovic – J. Bastien: A happy cowboy
26 LUGLIO
PIANOFORTE – Emma Scocchetti – R. Vincuerra: Verde Smeraldo
FLAUTO Caterina Pesci – J.C. Schultze: Allegro
CANTO – Elisabetta Beltrammi – Anonimo: O leggiadri occhi belli
28 LUGLIO
TROMBA Patrick Bradley – L.v. Beethoven: Ode to Joy
PIANOFORTE Giulia Calandri – A. Diabelli: Minuetto
SAX Raffaella Bartesaghi – J. Lennon: Imagine
30 LUGLIO
VIOLINO Carlotta Manili – J.S. Bach: Minuetto n°1 in sol magg
PIANOFORTE Francesco Catanossi – L. Kaplan: The Pet Parade; Bastien: Il Goleador; Marcia
TROMBA – Antonio Pompilio – A. Lara: Granada
1 AGOSTO
VIOLINO Paolo Catasti e Gabriele Ferracchiato – F. Mazas: Duo n° 1 in do magg, allegro maestoso
PIANOFORTE Emanuela Capitani – L.v. Beethoven: Sonatina in Sol
2 AGOSTO
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – R. Vinciguerra: Adagio “Regale”
FLAUTO Eduard Buqaj – F. Devienne: Allegro moderato
CHITARRA Francesca Quarsiti – A. York: Walking
4 AGOSTO
VIOLINO Beatrice Gubbini – A. Vivaldi: Corrente allegro dalla Sonata op. 2 n° 5 in Si min
PIANOFORTE Azzurra Giovannelli Bosi – Beyer: Op. 101 n°47 – n° 49
CANTO Lauren Yrizarri Romero – O. Farres: Madrecita
6 AGOSTO
PIANOFORTE Lorenzo Mariani – J. B. Dovernoy: Studio op. 176 n° 3
VIOLINO Paolo Catasti – T. Albinoni: Allegro dalla Sonata in La min
SAX Brunero Ministrini – S. Bechet: Petit Fleur

SPAZIO COLLICOLA
Rassegna di film, spettacoli ed eventi nel cortile di Palazzo Collicola
Spazio Collicola dedica due serate a Lucio Dalla con la proiezione, in programma lunedì 5 e martedì 6 luglio alle ore 21.30, del film di Pietro Marcello Per Lucio.
Documentario che delinea un ritratto di Lucio Dalla, il cantautore bolognese e paroliere irriverente. È un viaggio nell’immaginario poetico dell’artista, che ripercorre non solo la vita dell’autore, ma la sua carriera, e mescola realtà e immaginazione, attingendo a un abbondante bacino, dato dai vari repertori, che contengono materiali pubblico e privato. Attraverso il racconto e le canzoni dello stesso Dalla, viene ritratta anche l’Italia tra gli eventi tragici e il florido boom economico.
INFO: areaspaziocollicola@gmail.com
PREVENDITE: www.liveticket.it/spaziocollicola

25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00)
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it

San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)


SPAZIO COLLICOLA
Rassegna di film, spettacoli ed eventi nel cortile di Palazzo Collicola
Spazio Collicola dedica due serate a Lucio Dalla con la proiezione, in programma lunedì 5 e martedì 6 luglio alle ore 21.30, del film di Pietro Marcello Per Lucio.
Documentario che delinea un ritratto di Lucio Dalla, il cantautore bolognese e paroliere irriverente. È un viaggio nell’immaginario poetico dell’artista, che ripercorre non solo la vita dell’autore, ma la sua carriera, e mescola realtà e immaginazione, attingendo a un abbondante bacino, dato dai vari repertori, che contengono materiali pubblico e privato. Attraverso il racconto e le canzoni dello stesso Dalla, viene ritratta anche l’Italia tra gli eventi tragici e il florido boom economico.
INFO: areaspaziocollicola@gmail.com
PREVENDITE: www.liveticket.it/spaziocollicola

25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00)

Dal 25 giugno al 7 luglio visite guidate, trekking urbani, mostra, family biking per celebrare il decennale
Il 25 giugno 2021 il sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.) festeggia il decimo anno dall’inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, momento in cui divenne il 46° sito italiano iscritto e portando all’attenzione internazionale un popolo antico e spesso poco considerato.
Il Comune di Spoleto per celebrare il decennale del riconoscimento UNESCO ha in programma una serie di iniziative che, a partire da venerdì dal 25 giugno, coinvolgeranno la basilica di San Salvatore, il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto alla Rocca Albornoz, le sale espositive dell’ex Monte di Pietà in via Aurelio Saffi e, più in generale, il territorio tra Spoleto e Campello sul Clitunno.
Sarà un percorso di conoscenza attraverso visite guidate, trekking urbani, una mostra, due family biking nella Valle Spoletana alla scoperta delle testimonianze dei Longobardi nel nostro territorio.
Queste le iniziative in programma dal 25 giugno al 7 luglio:
Venerdì 25 giugno
*ore 10 e 16 – Basilica di San Salvatore
visita guidata dall’esterno del monumento | gratuita
il monumento è chiuso dal 2017 a causa del sisma sarà aperta la bussola di vetro per ammirare la navata centrale restando all’esterno, in assoluta sicurezza
a cura della coop. Sistema Museo | prenotazione obbligatoria
*ore 10.30 e 15.30 – Museo Nazionale del Ducato, Rocca Albornoz
ingresso con visita guidata | gratuiti
sarà illustrata la sezione dei corredi funerari di epoca longobarda e si potrà ammirare il calco del rilievo del portale principale della Basilica di San Salvatore che consentirà di approfondire il tema dell’uso degli spolia
a cura della coop. Sistema Museo | prenotazione obbligatoria
*ore 17 – sale espositive ex Monte di Pietà, via Saffi
inaugurazione della mostra-dossier
SAN SALVATORE ARMONIE IMPERFETTE
25 giugno – 15 agosto 2021 | aperta dal giovedì alla domenica 10.30-13 | 16.30-19
a cura del Comune di Spoleto | ingresso gratuito
Sabato 26 giugno
*ore 16.30 – partenza da piazza della Libertà
trekking urbano Sulle tracce dei Longobardi | gratuito
passeggiata nella città di Spoleto, antica capitale del Ducato Longobardo, per ammirare ed esplorare i siti e le tracce storiche che testimoniano lo splendore di una città che divenne, per più di due secoli, potente sede ducale.
Programma e dati tecnici:
passeggiata urbana fino alla Basilica di San Salvatore
durata 3 ore circa
a cura dell’associazione SSD La Spoletonorcia srl – prenotazione obbligatoria
Domenica 27 giugno
*ore 9.30 – partenza dal BiciGrill le Mattonelle
family biking nella Valle Spoletana dei Longobardi con visita guidata | gratuita
ingresso gratuito al Tempietto del Clitunnno a cura del Comune di Campello sul Clitunno una pedalata che unisce i due siti UNESCO: la Basilica di San Salvatore di Spoleto e il Tempietto sul Clitunno. Sosta ristoro e rientro a Spoleto.
Programma e dati tecnici:
30 km circa, andata e ritorno
livello facile/medio
*ore 9.30 partenza in direzione della Basilica di San Salvatore per poi procedere lungo la pista ciclabile fino al Tempietto del Clitunno
età minima partecipanti 14 anni
eventuale noleggio presso BiciGrill Le Mattonelle almeno un’ora prima della partenza (ebike 50,00€ – city bike 25,00€)
a cura dell’associazione SSD La Spoletonorcia srl | prenotazione obbligatoria
Domenica 4 luglio
*ore 9.00 – partenza dal BiciGrill le Mattonelle
Expert biking Siti Unesco Valle Spoletana con visita guidata | a pagamento
un viaggio, pedalata dopo pedalata nell’incanto della fascia olivata da Spoleto a Trevi con visita a due siti UNESCO e alla chiesa di Santa Maria di Pietrarossa
Programma e dati tecnici:
45 km circa, andata e ritorno
livello medio/alto
*ore 9.00 partenza in direzione della Basilica di San Salvatore
sosta pranzo in corso di definizione
eventuale noleggio presso BiciGrill Le Mattonelle almeno un’ora prima della partenza (ebike 50,00€ – city bike 25,00€)
a cura dell’associazione SSD La Spoletonorcia srl | prenotazione obbligatoria
Mercoledì 7 luglio
*ore 11.00 – convegno on line SAN SALVATORE ARMONIE IMPERFETTE
diretta YouTube del Comune di Spoleto
All’incontro interverranno il Commissario Straordinario del Comune di Spoleto Tiziana Tombesi, la Presidente dell’Associazione Italia Langobardorum Rossella del Prete e l’architetto Giorgio Flamini.
Previsti anche gli interventi dei tecnici del Raggruppamento Temporaneo Professionisti (RTP) Marco Balducci (ingegnere e capogruppo RTP), Margherita Agamennone Garibaldi (restauratrice e storica dell’arte) e Francesco Bartocci (ingegnere) che stanno lavorando alla progettazione per il miglioramento sismico della basilica di San Salvatore.
Il convegno, che verrà trasmesso in diretta streaming nel canale YouTube del Comune di Spoleto (https://bit.ly/3yi3Zxb) sarà moderato da Angela Maria Ferroni, archeologo Segretariato Generale Ministero della Cultura.
a cura del Comune di Spoleto
Per visite guidate, trekking e biking è obbligatorio effettuare le prenotazioni:
Coopertiva Sistema Museo tel. +39 0744 422848 – email info@spoletotolive.it
Ass.ne SSD La Spoletonorcia srl | tutti i giorni 9-13 e 15-18 | cell. +39 3932333292 | info@laspoletonorciainmtb.it
Info: IAT Comune di Spoleto tel. 0743.2186 20 – UNESCO.Spoleto@comune.spoleto.pg.it
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it

San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007.



SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)

DISPONIBILI SU FACEBOOK E YOUTUBE I SAGGI DELLA SCUOLA COMUNALE DI MUSICA E DANZA “ALESSANDRO ONOFRI”
Dal 14 giugno al 6 agosto ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00
Per il secondo anno consecutivo i saggi della Scuola comunale di musica e danza “Alessandro Onofri” saranno disponibili nei canali social del Comune di Spoleto.
Insieme a Facebook (https://www.facebook.com/ComunediSpoleto), dove anche nel 2020 abbiamo potuto seguire i concerti degli allievi e delle allieve della Scuola, quest’anno i video saranno disponibili anche nel canale YouTube dell’Ente (https://bit.ly/3yi3Zxb).
Sotto la guida dei docenti Tiziano Tetro (batteria), Mariangela Campoccia (canto), Luca Giuliani, Fabrizio Porrazzini e Gionatan Scoppetta (chitarra), Alfredo Natili (clarinetto) , Sabrina Bacaro (flauto), Paolo Puliti (Oboe), Simone Benedetti, Egidio Flamini, Simona Granelli, Moira Michelini, Isabella Pistelli (Pianoforte), Luca Gregori (propedeutica musicale), Gabriele Francioli (sax), Giovanni Giglioni (tromba), Corinna Ruppert e Gionatan Scoppetta (violino), che li hanno seguiti costantemente anche nel corso di questo ultimo e difficile anno, tutti gli allievi si sono esibiti registrando i concerti che verranno pubblicati tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00 da lunedì 14 giugno a venerdì 6 agosto.
PROGRAMMA
14 GIUGNO
CHITARRA Gabriele Pompilio- Sting: Every breath you take
CANTO Matteo Ricciarelli – G.B. Bononcini: Per la gloria di adorarvi
VIOLINO Maria Vittoria Panetto – S. Suzuki: Allegretto – J.S. Bach: Menuet in Sol
16 GIUGNO
PIANOFORTE Benjamin Rosati – S. Joplin: The Entertainer
TROMBA Pietro Di Lello – J. S. Bach: Bourré
SAX Matteo Cera e Alessandro Minestrini – F. Pauer: La Troucha
18 GIUGNO
FLAUTO Chiara Sciascio – C. Stamitz: Allegro
PIANOFORTE Eleonora Cinti – A.E. Muller: Allegretto
CLARINETTO Carlo Chiapperi – W.A. Mozart: In questo splendente canto
20 GIUGNO
CHITARRA Teresa Belpassi – Tradizionali: Salta con Lou; London Bridge; Temporale; Navigando allegramente
OBOE Luca Mariani – G. Ph. Telemann: Fantasia n. 6 per oboe solo
21 GIUGNO
VIOLINO Ludovica Romizi- E. H. Jones: Peelers Jig; The Hundred Pipers
PIANOFORTE Elena Proietti Silvestri – L. v. Beethoven: Sonata op. 49 n. 2
BATTERIA Edoardo Fortunato- T. Tetro: Studio
23 GIUGNO
PIANOFORTE Michele Ottaviani- Beyer: Op. 101 n° 74 n° 75 n° 78
FLAUTO Costanza Panetto – W.A. Mozart: Menuetto
25 GIUGNO
CANTO Bendetta Occasi – Ch Chaplin: Smile
SAX Matteo Coricelli – R. Rodgers: Blue Moon
PIANOFORTE Aurora Izzo- J. Bastien: Grandi amici; La canzone dei fiorellini innamorati; Quattro salti in compagnia
27 GIUGNO
CHITARRA Daniele Bellomo – G. Gershwin: Summertime – P. Henry: Preludio n° 4
CLARINETTO Elena Benedetti – Tradizionale:Fra Martino; Nella vecchia fattoria
PIANOFORTE Gabriele Natalizi – J.S.Bach: Giga dalla IV Suite
28 GIUGNO
PIANOFORTE Miriam Giannini – M. Clementi: Sonatina op. 36 n° 1
VIOLINO Miriam Vantaggi – F. Kuchler: Allegro moderato dal Concertino op. 11 in Sol magg
30 GIUGNO
SAX Giacomo Bellomo – E. Bozza: Aria
TROMBA Giovanni Pompilio – G. Puccini: Nessun dorma
PIANOFORTE Anna Belpassi – R. Vinciguerra: Celeste
2 LUGLIO
FLAUTO Emanuela Perla – S. Mercadante: Tempo I e II Fantasia
PIANOFORTE Sofia Marignoli – C. Harvé: Minuetto – W.A. Mozart: Tema e variazione
CHITARRA Jacopo Izzo – V.N. Paradiso: Aria d’opera; Leyenda
4 LUGLIO
OBOE – Nasrin Negahban L.v.Beethoven: Allegretto per oboe solo
CHITARRA Giacomo Restani- I. Albeniz: Asturias
PIANOFORTE Margherita Petrini – A. Vivaldi: La Primavera- Bastien: Tamburi indiani
5 LUGLIO
BATTERIA Pietro Bencivenni – Tetro: Studio
PIANOFORTE Carlo Augusto Broglioni – M. Vacca: Il maghetto equilibrista
CANTO Stefania Aramini – V.F. Vavilov-Caccini: Ave Maria
7 LUGLIO
SAX Luca Manuel Chcchiero – S. Joplin: The Entertainer
PIANOFORTE Lorenzo Ricciarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 4
CHITARRA Anita Bastianelli – R. Fabbri: Tra-la-le-ra
9 LUGLIO
VIOLINO Chiara Duranti – O. Rieding: Allegro moderato Concerto op. 35 in si min
PROPEDEUTICA MUSICALE Patrick Bradley – Gabriele Giannini – Jacopo Izzo – P. Conte: Via con me
11 LUGLIO
PIANOFORTE Elena Soravia –Y. Tiersen: Comptine d’un Autre été
FLAUTO Valentina Quarsiti – M. Blavet: Adagio
12 LUGLIO
PIANOFORTE Aurora Maria Busti – F. Chopin: Valzer op. postuma in la min
SAX Tommaso Moretti – A. Piazzolla: Oblivion
14 LUGLIO
TROMBA – Samuele Mariani – J.J. Mouret: Rondeau
PIANOFORTE Luca Manuel Chicchiero – R. Vinciguerra: Una melodia nascosta
CANTO Margherita Bittarelli – W.A. Mozart: In uomini, in soldati
16 LUGLIO
CHITARRA Gabriele Giannini – R. Fabbri:Merryl we roll along; Hansel flautista; Tra-la-le-ra
PIANOFORTE Elena Gullo – J.B. Duvernoy: Studio op. 176 n°1
VIOLINO Anita Forti – S. Nelson: Flag Dance
18 LUGLIO
FLAUTO Sofia Di Lello – G. Petrassi: Dialogo angelico
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 20
19 LUGLIO
CHITARRA Giacomo Bartolucci – A. Jobim: Samba de una nota in sol
PIANOFORTE Gaya Rossetti – Tradizionale: When the Saints go marchin in – L.v. Beethoven: Inno alla Gioia
SAX Saverio Mariani – D. Shostakovich: Walzer n° 2
21 LUGLIO
CLARINETTO Carlo Chiapperi –W.A. Mozart: Una madrina o una femmina
VIOLINO Gabriele Ferracchiato – S. Dvorak: Allegro maestoso op. 75
CHITARRA David Maiocchi – V.N. Paradico: Il canto dei Rangers; Scarazula Marazula
23 LUGLIO
CANTO Megan Frashlliu – M. Wilder: Reflection
PIANOFORTE Pietro Bencivenni – R. Vinciguerra: Primo Jazz
VIOLINO Daphne Curiel – F. Kuchler: Rondo allegro dal Concertino op. 11 in Sol magg
25 LUGLIO
SAX Giovanni Tatti – G. Francioli: Ballata
CHITARRA Alessandro Achilli -Anonimo: Romanza G. Jules: Mad World
PIANOFORTE Eleonora Paretovic – J. Bastien: A happy cowboy
26 LUGLIO
PIANOFORTE – Emma Scocchetti – R. Vincuerra: Verde Smeraldo
FLAUTO Caterina Pesci – J.C. Schultze: Allegro
CANTO – Elisabetta Beltrammi – Anonimo: O leggiadri occhi belli
28 LUGLIO
TROMBA Patrick Bradley – L.v. Beethoven: Ode to Joy
PIANOFORTE Giulia Calandri – A. Diabelli: Minuetto
SAX Raffaella Bartesaghi – J. Lennon: Imagine
30 LUGLIO
VIOLINO Carlotta Manili – J.S. Bach: Minuetto n°1 in sol magg
PIANOFORTE Francesco Catanossi – L. Kaplan: The Pet Parade; Bastien: Il Goleador; Marcia
TROMBA – Antonio Pompilio – A. Lara: Granada
1 AGOSTO
VIOLINO Paolo Catasti e Gabriele Ferracchiato – F. Mazas: Duo n° 1 in do magg, allegro maestoso
PIANOFORTE Emanuela Capitani – L.v. Beethoven: Sonatina in Sol
2 AGOSTO
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – R. Vinciguerra: Adagio “Regale”
FLAUTO Eduard Buqaj – F. Devienne: Allegro moderato
CHITARRA Francesca Quarsiti – A. York: Walking
4 AGOSTO
VIOLINO Beatrice Gubbini – A. Vivaldi: Corrente allegro dalla Sonata op. 2 n° 5 in Si min
PIANOFORTE Azzurra Giovannelli Bosi – Beyer: Op. 101 n°47 – n° 49
CANTO Lauren Yrizarri Romero – O. Farres: Madrecita
6 AGOSTO
PIANOFORTE Lorenzo Mariani – J. B. Dovernoy: Studio op. 176 n° 3
VIOLINO Paolo Catasti – T. Albinoni: Allegro dalla Sonata in La min
SAX Brunero Ministrini – S. Bechet: Petit Fleur

25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00)

LA SPOLETONORCIA TRAIL EXPERIENCE
Dall’8 all’11 luglio, nell’ambito del Festival dei Due Mondi, si svolgerà la SpoletoNorcia Trail Experience che porterà gli appassionati del turismo lento alla scoperta di Norcia, Cascia, Roccaporena, Gavelli e della fioritura di Castelluccio.
Per informazioni visita il sito https://www.laspoletonorciatrail.it
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it

San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007.


