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CAPOLAVORI DEL TRECENTO. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino @ Museo Diocesano - Basilica di Sant’Eufemia - Museo Nazionale del Ducato
Giu 24–Nov 4 giorno intero
<!--:it-->CAPOLAVORI DEL TRECENTO. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino<!--:--><!--:en-->MASTERPIECES OF THE 14th CENTURY. The worksite of Giotto, Spoleto and the Apennines<!--:--> @ Museo Diocesano - Basilica di Sant’Eufemia - Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

Un grande secolo per una grande mostra in Umbria.
Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino, curata da Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori, si terrà dal 24 giugno al 4 novembre 2018 nei comuni di Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino.

La mostra vanta l’esposizione di circa 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature, che raccontano la meraviglia ambientale dell’Appennino centrale e la civiltà storico-artistica, civile e socio-religiosa nell’Italia di primo Trecento.Sono quattro le sedi espositive: a Trevi il Museo di San Francesco; a Spoleto il Museo Diocesano – Basilica di Sant’Eufemia e il Museo Nazionale del Ducato; a Montefalco il Complesso Museale di San Francesco. Nello Spazio Arte Valcasana di Scheggino sarà possibile vivere uno sguardo corale, emozionante, sulla trama di chiese, pievi, eremi e abbazie in Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio dove questi artisti di cultura giottesca hanno lavorato tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, connessi attraverso itinerari organizzati che permetteranno di scoprire luoghi ed opere d’arte incantevoli.

La mostra, organizzata da Civita Mostre e Sistema Museo, è promossa dai comuni di Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino, dal Polo Museale dell’Umbria, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, dalla Regione Umbria, dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e dall’Associazione Rocca Albornoziana di Spoleto, con il contributo di Gal Valle Umbra e Sibillini, ATI 3 Umbria, VUS COM Spa, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto.

Il successo, nel cuore verde d’Italia, della lezione rivoluzionaria di Giotto e dello stupefacente virtuosismo dei caposcuola senesi Pietro Lorenzetti e Simone Martini, sarà raccontata in mostra attraverso una costellazione di artisti, spesso anonimi, che si fecero interpreti dell’anima più profonda e vera dell’Appennino, declinando emozioni di fede e dolcezza, dipinte con un linguaggio pittorico intenso, ed un magistero tecnico sorprendente. Fino alla meraviglia che nasce dalla visione di capolavori conservati in musei e raccolte di grande prestigio, come la Fondazione Cini di Venezia, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, l’Alana Collection di Newark (USA).
I visitatori di queste mostre potranno vivere il privilegio di ammirare opere rese visibili per la prima volta al vasto pubblico. Ricordiamo i due stupefacenti dossali esposti nell’appartamento di rappresentanza di Sua Santità il Pontefice, entrambi provenienti da Montefalco, restaurati per l’occasione dai magistrali laboratori dei Musei Vaticani; oppure lo straordinario riavvicinamento del Trittico con l’Incoronazione della Vergine del Maestro di Cesi e il Crocifisso con Christus triumphansdipinti entrambi per il monastero di Santa Maria della Stella di Spoleto, oggi separati tra il Musée Marmottan Monet di Parigi e il Museo del Ducato di Spoleto. Per la prima volta, dall’inizio dell’Ottocento, torneranno insieme.

Visitando le sedi espositive, e i luoghi nel territorio, sarà possibile entrare in una bottega d’artista medievale, per comprenderne il virtuoso e febbrile impegno nel realizzare fondi oro, sculture, miniature, oreficerie, affreschi, in un caleidoscopio di raffinate e originali personalità che vivevano il loro punto di riferimento in una delle capitali artistiche dell’Italia medievale, la città ducale di Spoleto: il Maestro delle Palazze, il Maestro di Sant’Alò, il Maestro di San Felice di Giano, il Maestro di Cesi, il Maestro di San Ponziano, il Maestro della Croce di Trevi, il Maestro della Croce di Visso, il Maestro di Fossa.

Una mostra per conoscere e stupirsi.

Il comitato scientifico della mostra è composto da: Lucia Arbace, Guido Cornini, Andrea De Marchi, Giovanni Luca Delogu, Marica Mercalli, Stefania Nardicchi, Antonio Paolucci, Marco Pierini, Mario Scalini, Lisa Zanni.

LE SEDI ESPOSITIVE

Montefalco, Complesso Museale di San Francesco

Tornano a Montefalco tre opere trecentesche importantissime, di cui la città èstata privata dalle spoliazioni napoleoniche e dalla dispersione del patrimonio mobile che ne seguì: il grande dossale che era sull’altare maggiore della Chiesa di San Francesco, opera del Maestro di Fossa, splendido come un’opera Simone Martini; la tavolaper l’altare della Cappella di Santa Croce nella Chiesa di Santa Chiara di Montefalco, opera estrema del più giottesco dei pittori spoletini, il Maestro di Cesi; lo stendardo processionale con la Passione di Cristo, anche questo in origine nella chiesa di San Francesco a Montefalco. La mostra è l’occasione per ricostruire, con un’operazione virtuosa, i contesti originali e dare conto al visitatore della straordinaria stagione trecentesca vissuta dalla città.

Spoleto, Museo Diocesano e Basilica di Sant’Eufemia

Il Museo Diocesano di Spoleto conserva molte opere che testimoniano la pittura e la scultura lignea in questa zona dalla metà del Duecento fino agli anni cinquanta del secolo successivo. La sezione di mostra, che espone capolavori del Maestro di Cesi e del Maestro di San Felice di Giano, è il completamento dell’esposizione nella chiesa di San Francesco a Trevi. Di particolare importanzail “Trittico con Incoronazione della Vergine” del Maestro di Cesi dal Museo Marmottan Monet di Parigi e il Paliotto del Maestro di San Felice di Giano dalla Galleria Nazionale dell’Umbria. Si potrà indagare in maniera circostanziata il rapporto tra scultura lignea e policromia, così importante per il trecento spoletino, in modo da mettere in relazione scultori e pittori che potevano essere nella medesima bottega, se non combaciare addirittura nella stessa persona.

Spoleto, Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto

La sezione presenta l’antefatto della pittura spoletina del Trecento, prima della rivoluzione di Giotto, preceduta dai pittori presenti nel cantiere di Assisi al momento dell’arrivo di Cimabue. In particolare il Maestro delle Palazze, che affonda le proprie radici culturali nella tradizione spoletina e insieme rappresenta il momento del cambio generazionale tra i pittori del Duecento e quelli che volsero l’arte “di greco in latino”. L’anonimo artista lasciò sulle pareti della chiesa di Santa Maria Inter Angelos o delle Palazze, situata sulle pendici del Monteluco, un ciclo murale di soggetto sacro di particolare interesse, realizzato alla fine del XIII secolo. Bruno Toscano ne ha sottolineato i caratteri dal forte accento cimabuesco e ha legato la loro cronologia con la presenza ad Assisi del pittore fiorentino, per altro non suffragata da date certe, ma alla vigilia dell’arrivo di Giotto. Intorno al 1920 gran parte degli affreschi fu staccata e, tra il 1924 e il 1931, alcuni di essi furono acquistati da cinque musei americani (Museum of Fine Arts a Boston, Glencairn Museum a Bryn Athyn, Fogg Art Musem della Harvard University a Cambridge, Wadsworth Atheneum Museum of Art ad Hartford e Worcester Art Museum). Nel 1964 fu distaccata una delle scene sopravvissute e cinque brani degli affreschi rimasti in situ, confluiti nel Museo Nazionale del Ducato. Il progetto prevede la ricomposizione virtuale a grandezza naturaledella collocazione degli affreschi in uno dei saloni della Rocca, attraverso un impaginato grafico ed immagini in bianco e nero degli affreschi, oggi conservati nei musei americani.

Trevi, Museo di San Francesco

Nella Chiesa di San Francesco, adiacente la Pinacoteca Comunale, è conservata una splendida e gigantesca croce sagomata databile intorno al 1317. Si tratta di un’opera straordinaria per conservazione e qualità, dipinta da uno dei maggiori protagonisti di quella stagione, il Maestro della Croce di Trevi (che prende il nome dalla sua opera più rappresentativa), lo stesso amato da Roberto Longhi che lo aveva battezzato come Maestro del 1310. Questi partecipò senz’altro alla decorazione assisiate e fu attivo probabilmente già alla fine del XIII secolo, proprio in parallelo alla presenza di Giotto in Umbria. L’opera di Trevi è sintomatica di quel momento, ha dentro tutta la forza del pittore toscano, ma anche l’espressività locale, la capacità di parlare allo spettatore, la coscienza di un messaggio diretto a chi le rivolgeva lo sguardo. Andare a studiare il Maestro della Croce di Trevi e i pittori e gli scultori in legno (che in qualche caso potrebbero combaciare tra loro), attivi a Spoleto e dintorni alla fine del Duecento e all’inizio del secolo successivo, significa ricostruire per la prima volta un tessuto lacerato e a grandi tratti perduto, ma di qualità eccezionale. Significa poter rivedere un panorama artistico nuovo e per quel territorio fortemente identitario.
Nella stessa sede verrà esposto il corpus delle opere del Maestro di Fossa, personalità altissima capace di muoversi a valle della cultura di Giotto, ma innestato della grazia di Simone Martini in perfetto parallelo con Puccio Capanna. Vero e grande artista di Spoleto alla metà del XIV secolo, il Maestro di Fossa è un faro per tutta l’arte a seguire fin dentro il Quattrocento. Tutto lo svolgersi della pittura locale si basa sul suo insegnamento, dal possibile Bartolo di Spoleto, il cosiddetto Maestro dei Calvari, fino agli inizi di Giovanni di Corraduccio.

Scheggino, Spazio Arte Valcasana

Nello Spazio Arte Valcasana di Scheggino sarà possibile avere completa documentazione degli itinerari e informazioni sui luoghi di visita. A Scheggino, inoltre, verranno presentati alcuni frammenti degli affreschi e uno dei due rosoni dell’abbazia di San Salvatore a Campi di Norcia, gioiello dell’arte romanica gravemente danneggiato dal sisma, attualmente oggetto di un impegnativo cantiere di recupero e restauro degli affreschi superstiti, curato dalla Soprintendenza all’archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e dall’Istituto Superiore Conservazione e Restauro.

VALORIZZAZIONE TERRITORIALE

L’oggetto stesso della mostra, dedicata una stagione di rinascimento artistico di cui l’Umbria è stata protagonista in Italia, e le cui testimonianze sono state gravemente compromesse dai recenti eventi sismici, merita una particolare attenzione in termini di studio, e di riscoperta culturale e turistica. Gli itinerari, organizzati e suggeriti nel territorio, permetteranno ai visitatori di conoscere un’eredità preziosa e irripetibile, anche se testimonianze importanti di questo patrimonio non saranno visibili a causa dei danni subiti dal terremoto.
Partendo dallo Spazio Arte Valcasana di Scheggino, gli itineraricoinvolgeranno ben quattro regioni: Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Ventinove i Comuni coinvolti, di cui 19 in Umbria, con 72 chiese e oltre cento tra opere e cicli pittorici: interessata tutta la Valnerina, ma anche la Valle Umbra, il Folignate e lo Spoletino, Nocera Umbra, Fossato di Vico e alcune zone del Ternano, la provincia di Macerata, il Reatino, L’Aquila e il suo circondario.

I luoghi coinvolti dagli itinerari nel territorio sono:

Acquasparta (TR), Chiesa di San Francesco
Camerino (MC), Museo Diocesano
Campello sul Clitunno (PG), loc. Campello Alto, Monastero dei Barnabiti, loc. Lenano, Chiesa di San Lorenzo, Eremo di Sant’Antonio
Castel Castagna (TE), loc. Ronzano, Abbazia di Santa Maria
Castel Ritaldi (PG), loc. Colle del Marchese, Chiesa della Madonna della Selvetta
Castelsantangelo sul Nera (MC), Chiesa di Santa Maria di Vallinfante, Chiesa di San Martino dei Gualdesi
Cerreto di Spoleto (PG), Chiesa di Santa Maria dell’Annunziata, loc. Borgo Cerreto, Chiesa di San Francesco o di San Lorenzo, loc. Ponte Pieve di Santa Maria
Cesi (TR), Chiesa di Santa Maria Assunta
Ferentillo (TR), Abbazia di San Pietro in Valle
Foligno (PG), Cattedrale di San Feliciano, Museo Diocesano, Chiesa di San Nicolò di Guesia, loc. Belfiore, Eremo di Santa Maria di Giacobbe.
L’Aquila, Museo Nazionale d’Abruzzo, Chiesa di San Biagio, loc. Fossa, Chiesa Santa Maria ad Cryptas
Leonessa (RI), Convento di San Giovanni
Montefalco (PG), Chiesa di Santa Chiara, Cappella di Santa Croce, Chiesa di Sant’Agostino, loc. Turrita, Chiesa di Santa Maria
Monteleone di Spoleto (PG), Chiesa di San Francesco
Nocera Umbra (PG), loc. Case Basse, Chiesa di San Giovenale
Norcia (PG), Chiesa di Sant’Agostino, Chiesa del Crocifisso, Chiesa di San Francesco, loc. Campi, Chiesa di San Salvatore, loc. Forsivo, chiesa di San Giacomo, loc. Valcaldara, Chiesa San Giovanni, loc. Legogne, Chiesa di Santa Maria
Preci (PG), Chiesa di Santa Maria della Pietà, loc. Castelvecchio, Chiesa della Madonna della Cona, loc. Poggio di Croce, Chiesa di San Bartolomeo
Rieti, Cattedrale di Santa Maria Assunta, Chiesa Nuova, loc. Posta, Convento di San Francesco
Sant’Anatolia di Narco (PG), loc. Caso, Chiesa di Santa Cristina, Chiesa di Santa Maria Assunta
Scurcola Marsicana (AQ), Santuario della Vittoria
Sefro (MC), loc. Agolla, Chiesa di San Tossano
Sellano (PG), loc. Orsano, Chiesa di Santa Maria Assunta
Spoleto (PG), Cattedrale di Santa Maria Assunta, Chiesa e monastero di Santa Maria inter Angelos, detto delle Palazze, Chiesa di San Domenico, Chiesa di San Gregorio Maggiore, Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Chiesa di San Paolo inter vineas, Chiesa di San Ponziano, Chiesa di San Sabino, Monastero Santa Maria della Stella, Chiesa di Santa Maria della Misericordia, Chiesa di San Ponziano, Chiesa di San Sabino, Palazzo dei Canonici, Palazzo Vescovile, Chiesa dell’Annunziata, loc. La Costa, Eremo di San Girolamo loc. Morro parrocchiale
Sulmona (AQ), Chiesa di San Francesco della Scarpa
Tolentino (MC), Santuario di San Nicola
Trevi (PG), Chiesa di San Francesco, Chiesa di San Nicolò, Chiesa di Santa Caterina, Chiesa di Santa Maria di Pietrarossa, Chiesa di San Pietro a Pettine, ex Monastero di Santa Croce
Ussita (MC), Collegiata di Santa Maria
Vallo di Nera (PG), Chiesa di Santa Maria, Chiesa di Santa Caterina, Chiesa di San Giovanni
Visso (MC), Collegiata di Santa Maria

Giu
28
Gio
CARATTERI DI TESTA installazione di Giacomo Ramaccini @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato
Giu 28–Set 2 giorno intero
<!--:it-->CARATTERI DI TESTA installazione di Giacomo Ramaccini<!--:--><!--:en-->CARATTERI DI TESTA installation by Giacomo Ramaccini<!--:--> @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

Giovedì 28 giugno, alle ore 12, al Museo nazionale del Ducato di Spoleto – Rocca Albornoz sarà inaugurata un’installazione di Giacomo Ramaccini intitolata Caratteri di testa.

L’opera si propone di indagare, attraverso la fotografia, la circolarità di un percorso che va dal simbolo della realtà alla realtà del simbolo.

Ramaccini (Spoleto 1989) ha conseguito un diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Caratteri di testa è stato presentata per la prima volta al Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto, nell’ambito dell’esposizione Aeroporto di Spoleto. Nuove rotte artistiche con libere destinazioni.

L’iniziativa sarà presentata dalla direttrice Paola Mercurelli Salari. Sarà presente l’artista.

Spoleto 1959. Il secondo Festival dei Due Mondi – Mostra @ Archivio di Stato - Sez. Spoleto
Giu 28–Set 20 giorno intero

Nell’ambito della sessantunesima edizione del Festival dei Due Mondi, giovedì 28 giugno 2018, dalle ore 9:30, si tengono – presso l’Archivio di Stato, Largo Ermini – una conferenza, l’inaugurazione di una mostra e la presentazione di un volume tutti incentrati sul tema Spoleto 1959. Il secondo Festival dei Due Mondi. Nuovi spazi per il teatro, invenzione di nuovi generi.

La mostra Spoleto 1959, il secondo Festival dei Due Mondi, a cura della Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, presenta al pubblico fotografie originali, documenti d’archivio, articoli dell’epoca usciti al di là dell’Atlantico, in Italia e in altri paesi europei e sarà visitabile fino al 20 settembre 2018.

Info stampa: aciemmearte@gmail.com, mob. 339.5993281.
Sezione Archivio di Stato di Spoleto – Largo G. Ermini – 06049 Spoleto (Pg) – tel. 0743. 43789 – e-mail: sass.aspg@gmail.com
Comune di Spoleto – Piazza del Comune, 1 – 06049 Spoleto (PG) – Office +39(0)743.218.249 – +39(0)743.218.276 – email: ufficio.stampa@comunespoleto.gov.it

Giu
30
Sab
ANDREA PACANOWSKI All’infuori di me – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->ANDREA PACANOWSKI  All’infuori di me - Mostra<!--:--><!--:en-->ANDREA PACANOWSKI  All’infuori di me - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra di Andrea Pacanowski, avrà luogo SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive.

La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi. La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

Chi non si è cimentato, almeno una volta, con un puzzle da centinaia di tasselli? Ricorderete le immagini che di solito compongono il mosaico: vincono i paesaggi a campo lungo e le visioni panoramiche in genere, con una quota maggiore per le nature incontaminate, gli spot culturali e le folle umane. Il puzzle racchiude, involontariamente, il senso dell’immagine odierna: la disintegrazione di un ordine da riassemblare somiglia ai passaggi tra analogico e digitale, ai trasferimenti tra device e stampa, ai legami tra alta e bassa definizione… la natura analogica del puzzle tocca il close-up e le profondità di campo, le staffette tonali tra zone di colore, fino ad integrare il glitch (l’errore di posizione del tassello) come ulteriore possibilità esplorativa.

Andrea Pacanowski presenta a Spoleto una quindicina di lavori fotografici. All’infuori di me raccoglie masse umane, corpi in ordine militaresco, gente in uniforme, gruppi rituali. Sono pattern collettivi che provengono, in particolare, dal consesso religioso in esterni, dai luoghi d’aggregazione dei culti monoteistici più diffusi. Le foto racchiudono tasselli d’umanità in un telaio geografico che gioca con l’astrazione pittorica e le iconografie del web, creando un cortocircuito estetico di alta fattura, mantenendo la purezza dell’analogico come potenziale mimetico (simulare tecniche digitali attraverso il talento analogico è un passaggio nodale nella fotografia contemporanea). Quei corpi riguardano le inquietudini del nostro tempo, i confini della libertà, la necessità di una guida spirituale, la ricerca di condivisione… tutti temi di portata storica e pregnanza politica, centrali in un’epoca così narcisistica, narrati da Pacanowski con abilità estetica e intelligenza concettuale.

Una fotografia dal risultato pittorico, modulata per ritmi e griglie, dove il colore diviene struttura plastica, dove il ritmo comprime il dinamismo interno dell’immagine. Pacanowski, attraverso l’ambiguità ottica del puzzle, sfida il pubblico alla visione mobile in avanti e indietro, per definire la messa a fuoco, per sciogliere le ambiguità retiniche che le immagini contengono. Le opere sono puzzle fotografici che rompono diverse certezze su usi e abusi del digitale. Secondo l’autore ogni scatto è un viaggio unico dal senso analogico, un’immersione lenta che richiede conoscenza tecnica, invenzione, ribaltamento di regole in apparenza immobili. L’immagine finale è il risultato di riprese, combinazioni, luci di scena e altri trucchi che il nostro ha affinato nel contesto della Moda, il suo luogo d’origine professionale, spazio di crescita tecnica ma anche di perfezionismi robotici senza emozioni. Pacanowski sentiva il limite del set e della post-produzione, del digitale come dittatura patinata: ed eccolo sfidare la messinscena elettronica, preferendo i codici lenti di un habitus interiore, dove la pelle fotografata si tramuta in geografia complessa, dove colori e tonalità definiscono l’invisibile, dove graffiature e segni amplificano l’energia iconografica. Le sue azioni sono scie sonore che mappano le armonie sinuose, localizzano dettagli, ampliano i segnali emotivi dietro un corpo. La fotografia prende qui il ritmo lento del pennello, rivelando una qualità metafisica che ci conduce in un rituale misterioso, ascetico, fatalmente spirituale.
La mostra a Spoleto entra così nel cuore dei culti monoteisti: Cristianesimo, Ebraismo, Islam. Un viaggio fotografico che racconta le metodiche spontanee dei grandi raduni, secondo un approccio che coglie gli equilibri gravitazionali, le scale cromatiche, i ritmi sincretici, le armonie collettive. Un’analisi per mostrare il valore etico di ogni religione, la possibile convivenza tra diversità, l’importanza del dialogo come cardine di una rifondazione universale. La fotografia di Pacanowski ribadisce tutto ciò, e lo fa con un’energia estetica che rompe il giudizio di merito, annullando i termini di superiorità e inferiorità, i pericolosi personalismi, le manie estremiste. Qui si parla di armonia e libertà, di uomini e donne che camminano sullo stesso Pianeta, respirando lo stesso ossigeno, inseguendo gli stessi sogni, in cerca di quella cosa indistruttibile che ovunque si chiama Amore.

E’ la fotografia che riprende la sua essenza analogica ma con il meglio che la stampa e i supporti possano offrire. Non è un ritorno alle origini ma l’origine di una continuità possibile, è la resistenza del fattore umano che orchestra frammenti di bellezza universale. Una bellezza che ci parla di religioni e sincretismo, che entra nel cuore caldo del Pianeta da una porta di liberazione dei contenuti. Andrea Pacanowski ci invita nelle sue tessiture ritmate, nelle moltiplicazioni di ogni singola diversità, nel rumore cromatico di una visione che coinvolge ognuno di noi. Perché, come dice il titolo, all’infuori di me ci sono sempre tutti gli altri.

www.andreapacanowski.it

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

EUGENE LEMAY Ghost Witness Shadow – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->EUGENE LEMAY  Ghost Witness Shadow - Mostra<!--:--><!--:en-->EUGENE LEMAY  Ghost Witness Shadow - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

EUGENE LEMAY – GHOST WITNESS SHADOW
a cura di Gianluca Marziani

La mostra di EUGENE LEMAY sarà inaugurata SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive. La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola Arti Visive apre le sue quinte settecentesche per ospitare un nuovo progetto d’artista, disegnato in maniera “sartoriale” sul modello domestico delle stanze. L’approccio con Eugene Lemay segue le consuete regole di un inserimento morbido e inclusivo, ricreato con modi mimetici che si fondono nell’antico senza modifiche sostanziali.

Integrazione è la parola giusta per cogliere l’abbraccio tra la natura di un appartamento gentilizio e l’energia elettrica di un artista contemporaneo. Da una parte lo splendore opulento del luogo, dall’altra la potenza metaforica di Lemay, la sua critica sociale, la durezza monolitica delle opere. Il contrasto apparente si trasforma così in una fluida integrazione: ora la pienezza mai aggressiva del luogo, ora l’essenza espressiva di un’arte che aggredisce lo sguardo, caricando le stanze di un magnetismo invisibile ma denso.

Lo statunitense Eugene Lemay (1960, Grand Rapids, Michigan) torna in Italia dopo la personale romana al MACRO Mattatoio (a cura di Micol Di Veroli, febbraio – aprile 2015). Dimensions of Dialogue era il titolo di quella mostra, una frase che ben racchiude la coscienza etica di Lemay, la natura politica e militante del suo lavoro. Le opere a Palazzo Collicola sono le stazioni di un cammino nel dolore della guerra, nell’ipocrisia della politica, nella fobia e nel terrore che acceca, nelle ferite della carne e in quelle del cuore. L’artista americano conosce il rumore delle bombe, lo stridore delle armi letali, l’odore del sangue che scorre. A 13 anni si trasferì dal Michigan in Israele, passando l’adolescenza in un kibbutz, diventando poi un soldato volontario che ha impugnato le armi e combattuto per Israele. Un’esperienza durissima che ha segnato la sua vita di ebreo americano, plasmando il suo talento come fosse una tempesta che modella una montagna.

Ci sono vite normali che talvolta creano racconti straordinari. E poi ci sono vite straordinarie, senza approdi sicuri, che si sublimano in opere universali, destinate all’esperanto dello sguardo, alla dimensione collettiva dei valori naturali. Eugene Lemay si porta dentro lo straordinario di un’esistenza nomade, culturalmente feconda, impressionante per eventi e conseguenze. Una vita dentro la vita, talmente coinvolgente da trasformarsi in una spinta artistica, così da produrre conseguenze in forma di opere e messaggi visuali.

Gianluca Marziani: “Mi colpisce la doppia anima di alcune opere, la capacità che hanno di plasmarsi sui singoli habitat. Quando ho visto le installazioni nel gigantesco studio del New Jersey, ho pensato che respiravano in silenzio, dentro un ambiente neutro che le accettava senza conflitto. Una volta allestite a Spoleto, qualcosa in loro è completamente cambiato, adesso iniziavano una fase di respiro più rapido, come se sentissero un luogo anomalo e cercassero di adattarsi ad un habitat carico di memorie…”

Fantasmi, testimoni, ombre… sono loro che ci guidano idealmente lungo le stazioni del Piano Nobile, li sentiamo dentro i quadri, oltre le cornici, tra le finte bombe di un’installazione, dentro l’impasto pittorico, nei fondali monocromi delle superfici… Lemay attraversa il male dell’umanità con il passo metaforico dell’arte, evitando il ricatto del realismo, preferendo il passo sospeso dei riti allegorici, delle figure archetipiche, del nero che dissolve, del grigio che annebbia. Attraverso l’elaborazione digitale e l’esecuzione manuale si ricreano corpi e volti che sembrano nati dalla plastilina, dalla lana, dal vapore, dalla neve, dalla panna… sono ombre di carne, fantasmi solidi, testimoni silenti del male subìto… Corpi artici e nebulosi, simili ad orsi bianchi che abbracciano, si piegano, soffrono, cadono, si alzano in piedi… Corpi di soldati che potrebbero diventare tutto ciò che vorremmo fossero… Corpi che sono archetipi filosofici tra Platone e Nietzsche, talvolta neri come ombre nel buio della caverna, come soldati sotto il cielo senza stelle… Corpi che incarnano il dolore e la voglia di rinascita, divisi tra un male necessario e un bene ancor più necessario… corpi che sono fantasmi in cammino nel mondo, lenti ma elefantiaci nel passo pesante che calpesta le terre ferite… corpi che sembrano ombre solide, testimoni oculari del dolore collettivo… corpi che cercano la luce della notte, le stelle del giorno, l’orizzonte lontano degli eventi.

Gianluca Marziani: “Godot è arrivato tra noi assieme ai testimoni silenziosi di Lemay. La figura misteriosa di Samuel Beckett giunge tra i viventi, si confonde nella folla di fantasmi e ombre mute. Non si presenta a nessuno ma si capisce che è Godot, archetipo tra gli archetipi, testimone e giudice che guida gli umani sull’orlo dell’abisso, fermandosi poco prima della caduta. Davanti al vuoto ci riassume il male in un istante, carezzando la Terra che soffre, chiedendoci da che parte vogliamo andare… Perché il male ha raggiunto il culmine e oltre inizia il buco nero, l’antimateria dell’esistenza, la fine dell’ultimo finale di partita. Godot ci accompagna sul baratro e ci lascia guardare il vuoto infinito ma anche la luce dietro la schiena, la possibilità di un nuovo viaggio, di una rinascita plausibile. Ad ognuno di noi la scelta tra il buco nero e la luce, tra un lungo addio e un lunghissimo amore…”

Il progetto italiano di Eugene Lemay prevede una tappa successiva nel magnifico piano nobile del Museo RISO di Palermo, prestigiosa sede che amplierebbe le ragioni del dialogo tra memoria e presente, antichità e ragionamento contemporaneo. La direttrice del museo, Valeria Li Vigni, ha immaginato assieme a Marziani un viaggio speculare dentro due residenze che si sono trasformate in centri per l’arte del nostro tempo. Un incontro unico e spettacolare, corredato da un catalogo (edito dal RISO) che documenterà il valore visuale e tematico di questa splendida contaminazione.

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

GIORGIO ORTONA – F.I.C.O. Feticci Individui Case Oggetti – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->GIORGIO ORTONA - F.I.C.O. Feticci Individui Case Oggetti - Mostra<!--:--><!--:en-->GIORGIO ORTONA - F.I.C.O. Feticci Individui Case Oggetti - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

La mostra personale di Giorgio Ortona, sarà inaugurata SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive. La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

La mostra è realizzata in collaborazione con Settantasette Gallery (MI).

Roma. Pigneto. Via Braccio da Montone: davanti a noi un edificio basso, al primo piano ecco lo studio di Giorgio Ortona, immerso in un quartiere che stigmatizza pregi e difetti di una città complessa, favolosa per evidenze ma decadente per attitudine; una metropoli che al Pigneto intreccia edilizia mista e creatività, nodo multietnico e vita notturna, proletariato e terziario tecnologico di nuova generazione. Da qui, tra Casilina e Prenestina, parte uno sguardo d’autore con la filosofia del drone: altezze a campo aperto per una visione concentrica e lenticolare della Roma moderna, palazzinara, commerciale, dissonante, cementizia, popolosa…

Giorgio Ortona dipinge non solo ciò che vede ma ciò che gli occhi odorano, ciò che le orecchie assaggiano, ciò che la bocca ascolta… un’apparente contraddizione dei sensi, specchio veritiero di un pennello che il contrasto semantico lo risolve al suo interno: pittura sporca eppure chirurgica, brulicante ma asciutta, realistica e al contempo mentale. Una pittura di contrasti sanati, dove lo stesso telaio di legno grezzo, pur imitando il pallet da cantiere, si trasforma in un distanziatore dalla perfetta calibratura. Una contraddizione che si risolve anche nei fondali: si intravedono linee, numeri e tacche che palesano la natura architettonica della tavola, come se il fondo fosse la cellulosa su cui l’autore progetta le visioni. Qui esce fuori l’anima d’architetto, il passato universitario e la disposizione mentale; emerge l’angolo di sguardo che certifica un imprinting ma anche il suo cortocircuito per merito di un linguaggio, la pittura, che ridefinisce il sentimento profondo dell’architettare.

La pittura è l’architettura abitabile degli spazi interiori

La Roma di Giorgio Ortona diventa matrice e codice genetico, genoma figurativo che attraversa molteplici luoghi di ambito novecentista. Non pensiate, però, alla solita Capitale da periferia disfatta; qui, al contrario, si raccontano la bella edilizia popolare anni Sessanta, certe facciate umbertine tra Esquilino e Colle Oppio, alcuni capolavori residenziali in Prati e San Giovanni, tanti palazzi monolitici che ben s’inseriscono nel contesto urbano, spesso tra tangenziali a serpente, sopraelevate, raccordi e strisce d’asfalto. Ortona mappa l’urbe capitolina tra tetti e antenne, balconi e verde pubblico, crea geografie di cemento armato, esalta il cantiere con il corredo d’impalcature e gru svettanti… verrebbe da dire: da tempo Roma non era così “romana” in un quadro; viene da aggiungere: una Roma tanto minuziosa da rendersi universale, archetipo di qualsiasi luogo cresciuto per incroci meticci, scambi culturali, energia collettiva, potere politico e investimento economico.

La Roma di Ortona è anche la città dei volti amati, dei corpi affini, degli oggetti sensibili che catturano la sua fiducia emotiva. E’ un mondo di affetti e sensazioni vive, un legame vigile con la prosa del quotidiano: la città al di fuori, le persone e gli oggetti negli appartamenti, sui terrazzi, davanti ad una porta, dentro un negozio, in piedi per strada, dovunque il corpo, un cibo o un oggetto siano integrazioni biologiche della città pulsante. Lo stesso autoritratto, oggi esposto con alcune varianti, coinvolge magliette o giubbotti che l’autore, dileguatosi nel bianco pittorico, indossava al momento della foto, offrendoci così un ritratto per assenze, per evocazioni urbane, per rumori di fondo.

L’immaginario urbano di Ortona nasce dall’alto, attraverso le immagini panoramiche di Google Earth. Da qui la creazione di una griglia pittorica in cui il realismo si affianca alle cancellature di colore, alle assenze evocate, alle dissolvenze improvvise. Scompaiono le zone che non meritavano celebrazione, che stridevano nel contesto, che inquinavano l’occhio architettonico di Ortona. Assenze solo apparenti che si trasformano in fasce di colore, richiamando Nicolas De Staël e Alberto Burri, elettrificando la pittura con volumi astratti, tanto plastici da fondersi con la città reale.

Ad accompagnare i quadri ci sarà Storie di Pittura, un video che racconta l’artista nei suoi spazi di vita e lavoro. Un’appendice che tira le somme narrative di un viaggio unico nella città che non dorme, nei quartieri ad alta temperatura umana, nei mondi privati di un artista che architetta, giorno per giorno, le sue stanze interiori. Il video è stato realizzato da Sintesi Visiva.

Come direbbe qualcuno che passeggia per il Pigneto: “Davvero FICO sto quadro de Ortona…”

F.I.C.O. ovvero, Feticci Individui Case Oggetti
www.giorgioortona.com

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

GIUSEPPE PULVIRENTI Trademark SP – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Lug 29 giorno intero
<!--:it-->GIUSEPPE PULVIRENTI  Trademark SP - Mostra<!--:--><!--:en-->GIUSEPPE PULVIRENTI  Trademark SP - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra di Giuseppe Pulvirenti si terrà SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive. La mostra è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

Achille Bonito Oliva: “Se la scultura è un genere che vuol essere perdonato, Giuseppe Pulvirenti riesce nel suo intento. Evitare l’ingombro ed esaltare il suo accesso nella dimensione della Forma. L’opera depurata da ogni intento celebrativo o puramente descrittivo di una realtà funzionale, elevata invece a Spazio smaterializzato e consegnata al tempo della contemplazione e della riflessione.”ì

Gianluca Marziani, curatore della mostra, scrive che “Giuseppe Pulvirenti comprime il mistero profondo della scultura nei suoi volumi sintetici e silenziosi. Azzera l’ornamento per agire sulla colonna vertebrale della dimensione plastica, sul limbo alchemico tra l’uovo di Piero e il moloch di Kubrick. Le sculture come attivatori di senso che si trasformano in piccole casseforti inaccessibili, vertebre di materia compatta senza porte d’accesso in superficie.”
 
Pulvirenti conduce lo spettatore verso la pura riflessione, sottolineando come tutte le forme, anche le più misteriose, siano insite nella mente umana. Scopo dell’artista è catturarle dal profondo e renderle fatti iconici, soffermandosi sull’ambiguità dei volumi, sulle potenzialità allusive dell’oggetto-scultura cui va aggiunta la scelta di titoli quasi sempre enigmatici. Un’arte che assume funzioni metafisiche, per esplorare il mistero di forme archetipiche e universali.

In occasione della mostra a Palazzo Collicola Arti Visive, Pulvirenti espone due opere in bronzo e una in gesso. Le due sculture in bronzo, “Cruna Quadra” e “Cruna Tonda”, entrambe del 2018, saranno appoggiate fra il pavimento e la parete per dare un senso fisico di transitorietà. Entrambe le sculture sono firmate, in maniera evidente, con le iniziali del nome – GP – e l’anno di esecuzione, così come accaduto con le opere della precedente serie Trademark, esposte a marzo 2018 nella Galleria Valentina Bonomo di Roma. Anche oggi Pulvirenti ha giocato con l’idea di oggetti seriali, imprimendo nel bronzo lettere e numeri che distolgono l’attenzione dalla pura piacevolezza estetica.

La mostra è allestita nella sala dedicata ad Alexander Calder, lo scultore che a Spoleto creò il “Teodelapio”, capolavoro onirico di 18 metri in altezza, collocato dal 1962 davanti alla Stazione. In sintonia con il lavoro di Calder, l’opera in gesso “Senza titolo”, sempre del 2018, sarà appoggiata sul pavimento, proprio come accadeva coi famosi Stabiles del maestro americano. Un dialogo a voce silenziosa che è un omaggio radiante alle vertigini surreali di Calder, ai suoi dilemmi geometrici, al cortocircuito spaziale, all’idea di una bellezza ricostituita.

Trademark di ieri diventa oggi TRADEMARK SP, dove le due lettere richiamano la città di Spoleto ma anche il logo d’autore di GP con le sue alchimie misteriose in forma di scultura.

La mostra è realizzata in collaborazione con Valentina Bonomo Arte Contemporanea

BIOGRAFIA
Giuseppe Pulvirenti è nato a Siracusa (1956). Vive e lavora tra Roma e Siracusa. Tra il 1970 e il 1975 studia all’Istituto Statale d’Arte di Siracusa e all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove dal 1986 è docente di Modellistica. Ha partecipato a numerose mostre internazionali tra cui: XI Quadriennale di Roma (1986), XLIV Biennale di Venezia (1990), Triennale di Milano (1994), Palais des Art di Tolouse (1994), Winchester Gallery di Winchester (1997), Rha The Gallagher di Dublino (1997) Pici Gallery di Seoul (2004), Tokyo Design Center di Gotanda (2004), 
Kuchu Teien Tenbodai Sky Gallery di Osaka (2004), ricevendo significativi riconoscimenti tra cui il Premio Acquisto alla Biennale di Venezia (1990). Tra le principali mostre personali: Framart studio di Milano (1992), Galleria Nuova Icona di Venezia (1996), Fondazione Mudima di Milano (2000), nonché in diverse occasioni presso la Galleria Ugo Ferranti di Roma (2004, 2006, 2009, 2012).

La mostra termina domenica 29 luglio 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
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ROBERTA PIZZORNO Full of Emptiness – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->ROBERTA PIZZORNO  Full of Emptiness - Mostra<!--:--><!--:en-->ROBERTA PIZZORNO  Full of Emptiness - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra di Roberta Pizzorno è prevista per SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive.

La mostra è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.
La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

Roberta Pizzorno porta a Spoleto gli esiti figurativi di un lungo lavoro con la china e l’acquerello. Da due anni l’artista ha scelto Spoleto come territorio di residenza, alimentando un legame virtuoso con Palazzo Collicola Arti Visive. Assieme al museo sono nati diversi progetti, in particolare con il gruppo di Sistema Museo che ha integrato certe metodologie del disegno nei diversi workshop didattici. La mostra odierna si offre come un resoconto in progress, una sintesi che trova nella sala di Sten & Lex un ideale laboratorio espositivo.

Il punto: la partenza di ogni cosa, il fattore primigenio, l’inizio del viaggio conoscitivo. Punto come prologo e primo capitolo dell’esistente, istante sospeso in cui ogni forma è possibile, ogni libertà pronta per i liberi, ogni bellezza potenzialmente disponibile.

…il micromondo cellulare, il gigantismo cosmico, la natura vegetale, il mondo animale…

Punto, linea e curva definiscono le filiazioni interiori della Pizzorno, la sua cosmogonia intima, il suo spazio di coscienza estetica. Il gesto, disciplinato e quotidiano, agisce per linee e curve, creando bioforme volanti, volumi gassosi, solidi senza peso apparente. La china e l’acquerello si dividono il processo esecutivo e ricreano due mondi paralleli ma dialoganti, uniti da una gestualità che fa da ponte tra le anime formali.

Il punto, similmente ad una cellula, inizia a sentire i rumori del Pianeta, registra suoni chiari e scie subliminali, cerca il punto prossimo per definire la catena narrativa della linea, dello scivolamento in avanti, del dialogo che non si ferma ma ricrea le frasi del nostro sogno cosciente.

Affrontare la linea, ovvero, il cammino della forma, lo sviluppo di un’idea nel suo scheletro necessario.
La linea come ambizione di conoscenza, ricerca del margine aperto, avventura nel mistero pulsante del futuro. Una linea che viaggia sempre in avanti, seguendo il movimento della mano e l’occhio dei sentimenti. La linea come coscienza vigile del progresso.

…direzioni del bianconero essenziale, ritmi armonici, direzioni del colore oltre l’essenza…

Quella linea morbida conferma la limpidezza di uno sguardo pacificato, libero da catene mondane e lacci sociali. Pizzorno esce dalle apparenze del reale per costruire soggetti visivi che volano nel raggio gravitazionale del fantastico. Sono embrioni complessi dove umano, animale e vegetale appartengono alla medesima coscienza biologica. La metamorfosi pulsante diviene la ragione genetica dei suoi amabili corpi, l’armonia del dialogo guida la ritualità del gesto continuo. Sono forme che producono meraviglia…

La nostra artista pratica l’armonia e l’equilibrio come fosse un rito respiratorio. Senti che i suoi progetti non hanno nodi o protusioni, al contrario appaiono fluidi e musicali, purissima entropia in forma raccolta. L’opera si trasforma in un continuo autoritrarsi per frammenti emotivi, un diariogramma che si distende lungo le curve rituali della vita. Punto, linea e curva rendono il gesto una specie di respirazione continua e consapevole, così simile al contrarsi ed espandersi dell’universo.

Affrontare la curva, ovvero, la forma nella sua complessità, verso il senso che definisce un progetto.
La curva come planimetria dell’intuizione, un sismografo cosmico e interiore che disegna il cortocircuito, le convivenze, l’armonia finale. Una curva che parla di evoluzioni, sinestesie, bellezza. Angoli morbidi che camminano attraverso la china per poi librarsi in aria attraverso l’acquerello,

…disegnare per capire, finché l’occhio ricomincia a vedere…

Voglio pensare che i corpi volanti dell’artista siano occhi cosmici che racchiudono le formule segrete delle emozioni, dei sentimenti, della bellezza limpida, della chiarezza conoscitiva. Corpi d’inchiostro vivo, scuri per incidersi come solchi sensibili, maestosi nella loro eterea pienezza. Corpi fatti di china, corpi di un italianissimo e geolocalizzabile made in china. Corpi fatti anche di liquido acquerello, membrane gestaltiche di un privato ed emozionante made in herself.

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
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SPOLETO ARTE – mostra a cura di Vittorio Sgarbi @ Palazz Leti Sansi
Giu 30–Lug 25 giorno intero
<!--:it-->SPOLETO ARTE - mostra a cura di Vittorio Sgarbi<!--:--> @ Palazz Leti Sansi | Spoleto | Umbria | Italia

L’esposizione Spoleto Arte curata da Vittorio Sgarbi e organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, sarà allestita a Palazzo Leti Sansi in via Arco di Druso 37 (piazza del Mercato, Spoleto) dal 30 giugno al 25 luglio, e ospiterà le opere di numerosi artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Fiore all’occhiello del ricco programma pensato per il famoso Festival che da oltre sessant’anni miete successi, Spoleto Arte si corona della mostra di Mario Schifano assieme quella della famosa fotografa India Blake, figlia dell’impero Johnson & Johnson.

La mostra vede il contributo di: José Dalì, artista e figlio di Salvador Dalì, Silvana Giacobini, già direttrice di «Chi» e di «Diva e Donna», Alberto D’Atanasio del Museo Modigliani, Roberto Villa, fotografo di fama internazionale amico di Pier Paolo Pasolini e di Dario Fo, Vanna Ugolini de «Il Messaggero», Carlo Motta di Editoriale G. Mondadori, Tony di Corcia, biografo di Versace e Armani e il pianista di successo internazionale Francesco Marano.

Dice con fierezza Salvo Nugnes: «Sono sempre ben propenso a organizzare l’ormai tradizionale appuntamento annuale con la mostra di Spoleto Arte a cura di Vittorio Sgarbi. È una conferma che rafforza il legame sinergico con l’incantevole città di Spoleto, a me molto cara. La cittadina è infatti immersa in un’atmosfera unica e inconfondibile, con il suo fascino pieno di storia, arte e cultura.»

TTOZOI – GENIUS LOCI (REWORKS) – Mostra @ Casa Romana
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->TTOZOI - GENIUS LOCI (REWORKS) - Mostra<!--:--><!--:en-->TTOZOI - GENIUS LOCI (REWORKS) - Exhibition<!--:--> @ Casa Romana | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra del duo TTOZOI, avrà luogo SABATO 30 GIUGNO alle ore 16:00 a Spoleto presso la CASA ROMANA. La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi. La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 presso Palazzo Collicola Arti Visive.

GENIUS LOCI, ideato da Stefano Forgione e Giuseppe Rossi, sotto la cura di Gianluca Marziani, nasce dall’idea di realizzare opere d’arte direttamente nei luoghi storici prescelti, attraverso l’originale tecnica della proliferazione naturale di muffe su juta, con interventi pittorici successivi.

Gianluca Marziani: La muffa diventa puro codice linguistico, un applicativo biologico che conduce la pittura al punto limite delle sue possibili mutazioni. La grammatica dei TTOZOI rigenera i modelli archetipici di Calzolari e Penone, riportando l’orbita iconografica nei perimetri evolutivi del quadro. L’azione naturale non si disperde ma avviene su superfici circoscritte, sotto il controllo dello spazio d’azione. Un evento tra casualità e controllo che radicalizza il legame tra Arte e Natura, rendendo la biologia un fenomeno elaborativo e partecipativo. Una dialettica viva che porta il fattore creativo nel cuore pulsante del ciclo naturale…

Il “concettualismo naturalmente informale” o “l’informale naturalmente assoluto” che è alla base dell’operato di TTOZOI, evolve il suo naturale processo creativo, ponendosi a contatto con tre siti Unesco, simboli universali della cultura architettonica e archeologica italiana: la REGGIA DI CASERTA (novembre 2017) con la sua necropoli sannita databile IV sec a.C., riportata alla luce nel 1990 nell’area sottostante il secondo cortile; l’ANFITEATRO DEL COMPLESSO ARCHEOLOGICO DI POMPEI (dicembre 2017) dove il duo ha utilizzato gli ambulacri, sepolti dall’eruzione del Vesuvio del 79 e poi riportati alla luce; infine il COLOSSEO (prossimamente), il più grande anfiteatro del mondo, simbolo globale di Roma ed icona d’Italia. All’interno di questo processo che diventa fusione molecolare e concettuale, giunge la mostra alla CASA ROMANA di Spoleto, sorta di spin-off espositivo che inserisce una residenza privata tra le tre tappe monumentali.

Gianluca Marziani: Le tre aree prescelte rappresentano l’apoteosi del genio italico, la vetta archeologica di antichi lustri dell’umano ingegno. Dentro questo ciclo monumentale serviva un passaggio di raccoglimento, una dimensione intima del processo naturale. Un adattamento domestico che riportasse le opere nello spazio del ciclo domestico, dove la memoria storica si aggancia al disegno degli habitat moderni…

La Casa Romana di Spoleto, datata all’inizio del I secolo d.C., è un’abitazione signorile scoperta dall’archeologo spoletino Giuseppe Sordini negli anni 1885-1886 e scavata a più riprese fino al 1914. Si trova in parte sotto la piazza del Municipio e in parte sotto il Palazzo Comunale di cui occupa le fondamenta. Ad oggi rappresenta il sito più frequentato dal turismo che giunge a Spoleto nel corso dell’anno solare.
A Spoleto si vedrà una rigorosa selezione tra le opere delle prime due tappe, oltre ad un progetto di proliferazione site specific, pensato per l’impluvio della Casa Romana. Una quindicina di opere che verranno inserite con ragione mimetica e rispetto ambientale, quasi a fondere la natura viva della pietra con la natura controllata delle muffe naturali.

Gianluca Marziani: L’integrazione coi luoghi avviene per proliferazione ramificata. Non più qualcosa di puramente formale ma un processo che integra visibile e invisibile, memoria e presente, storia e cronaca, individui e collettività…

Nelle prime due tappe gli artisti hanno creato le opere in situ, installando alcune teche sigillate all’interno delle quali le tele sono restate per circa 40 giorni: il Tempo e la Natura hanno fatto il resto. Durante la gestazione è la tela che cattura l’humus, l’anima di ogni luogo, andando oltre il visibile, permettendo di trasferirvi la memoria del “contenitore” culturale mediante due fattori: il “condizionamento emotivo” e il “condizionamento ambientale”, in grado di evocare nella mente dell’osservatore la storia e le suggestioni dei luoghi prescelti.

Il processo informale, realizzato a quattro mani, prevede l’utilizzo di materie organiche (farine varie), acqua e pigmenti naturali su tele di juta, poi riposte in particolari teche che favoriscono la naturale proliferazione di muffe, con manifestazioni sempre diverse; nutrendosi della sola parte organica, le spore interagiranno con l’opera secondo uno schema ignoto ed apparentemente caotico. In realtà TTOZOI monitora la progressione del processo, fin quando deciderà di interromperlo, secondo una declinazione di “salvataggio dall’estetica in purezza”. Solo a questo punto le tele verranno pittoricamente rifinite ed ultimate, lasciando visibili le tracce del passaggio della natura.

Gianluca Marziani: La pittura di radice informale trova la sua evoluzione più significativa, un approdo estetico che stravolge il fattore interpretativo delle opere. Tutte le apparenze astratte si trasformano in un processo ad alta valenza figurativa, dove ciò che vediamo ci conduce ben oltre la pura forma, nella stratificazione pittorica di memorie, esperienze, processi dinamici, contributi esogeni…

Giovedì 19 luglio 2018 è prevista una personale all’interno della Reggia di Caserta. Una mostra di chiusura si terrà, infine, in una prestigiosa sede museale capitolina, così da esporre tutte le opere realizzate nei tre complessi monumentali. A Caserta verrà esposto il ciclo completo che è stato realizzato nei mesi di proliferazione dentro la necropoli sannita.

TTOZOI_Biografia
Stefano Forgione (Avellino, 1969) e Giuseppe Rossi (Napoli, 1972) sono il duo artistico operante con lo pseudonimo TTOZOI dal 2010, anno della personale a Napoli presso Castel Dell’Ovo (a cura di Luca Beatrice). Stefano (Laurea in Architettura) e Giuseppe (Laurea in Economia) sono entrambi autodidatti. Fin dall’adolescenza sperimentano varie tecniche artistiche (carboncino, china, acquerello, acrilico, olio, spray, collage…) e si avvicinano alla Storia dell’Arte per approfondire la cultura Informale, assecondando la loro vocazione estetica e concettuale. Nel dicembre 2006 sarà la comune passione per i temi informali a riavvicinare i due, dopo anni vissuti in varie città d’Italia. Al centro del loro confronto c’è la consapevolezza che “l’Arte sia sempre stata Contemporanea” e che “l’Artista non può operare prescindendo dal passato”: da qui l’elaborazione di un progetto – basato su “concetto” e “forma”, “tempo” e “materia” – che sta diventando portavoce di una piccola rivoluzione nel campo sperimentale della pittura. TTOZOI è artefice del cosiddetto “vuoto d’intervento”, una vera e propria attesa, successiva all’azione simultanea a quattro mani sulla tela.

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
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YIGAL OZERI Where are we going? – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->YIGAL OZERI  Where are we going? - Mostra<!--:--><!--:en-->YIGAL OZERI  Where are we going? - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra di YIGAL OZERI è prevista per SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive.

La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

La pittura sta definendo nuove relazioni coi media tecnologici, confermandosi il più attrattivo, assorbente e intenso codice visuale del nuovo millennio. Passano i secoli, scorre il progresso ma non cambia l’idea che la pittura incarni una solida permanenza, un linguaggio densamente biologico, detonatore di metafisiche resistenti e simboli tramandabili. Sono molteplici i dialoghi che la pittura intrattiene con il mondo fotografico: un binomio virtuoso per codificare un’estetica transmediale, specchio metaforico di un presente ad alta consumazione visiva. In un periodo storico di revisione linguistica, era naturale che il codice fotorealista riprendesse centralità operativa e concettuale. Anche perché oggi, distanti dagli esordi di Chuck Close e Richard Estes, il linguaggio iperrealista assorbe le cellule digitali e modifica la pittura in un ibrido, calibrato sulle proiezioni in 3D e 4D, sui sistemi operativi degli smartphone, sui software fotografici di scatto e modifica. La pittura iperrealista si è così trasformata in pittura postdigitale, una sorta di OGM pittorico che ha metabolizzato la fotografia analogica, sedimentando nel suo impasto diverse tracce di futura memoria.

La pittura postdigitale di Yigal Ozeri mette al centro dello sguardo la DONNA…

Eva continua ad alimentare l’estasi dell’arte a due dimensioni. Lei, la Prima Donna del desiderio, la pietra miliare della narrazione, l’archetipo erotico dell’umanità ancora irradia l’ambizione artistica della traccia, del contorno, del segno, del colore… La creazione in generale insegue icone resistenti, cerca i moloch che siano la Stonhenge dell’educazione emotiva. La Donna nuota da sempre al centro del pensiero artistico, guida il documento storico ma anche l’azione rivoluzionaria, il cambiamento, la lotta militante. Raccontare la Donna nel quadro significa agire dall’origine per inquadrare la complessità; significa amare e condividere, usando la lingua del corpo e dello sguardo, della chimica e dell’alchimia; significa nascondere messaggi etici nelle pieghe di un abito, nel riflesso dentro l’occhio, nella postura del viso, negli oggetti indossati…

La Donna come detonatore simbolico per una rinascita sociale, politica, culturale…

Yigal Ozeri (1958) è un autore israeliano che vive e lavora a New York, nella città che meglio di altre regala stimoli al suo immaginario, dentro un perpetuo ritmo fisico che aderisce alle sue intenzioni tematiche. Dalle strade, dai volti, dai corpi in cammino l’artista ricava sensazioni che trasferisce nei suoi shooting con le modelle in posa, quando definisce il portfolio da cui ricaverà le immagini da dipingere. Non pensiate, però, ai vecchi codici della pittura iperrealista, oggi non si catalogano strade, macchine, vetrine o altri feticci del modello americano. La lucida freddezza dei predecessori si tramuta in un occhio caldo, emotivamente coinvolto, alla ricerca di un erotismo fluido, di una giovinezza raffaellita ma anche digitale, di una sensualità senza barriere. Le donne di Ozeri sono detonatori rivoluzionari che agiscono sullo sguardo. Non urlano, non abbracciano armi, non distillano odio ma guardano davanti e in avanti, verso il mondo stravolto, le derive psicotiche, le culture del terrore. Lo fanno dai loro luoghi silenziosi, dai contesti quieti in cui vivono la loro eternità pittorica. Guardano ognuno di noi, colpendo il nostro sguardo, la nostra coscienza civica, agendo a rilascio lento e prolungato, come accade con la Letteratura e la Poesia.

Quello sguardo femminile, così placido e sospeso, ha qualcosa di rivoluzionario…

L’universo di Ozeri si riconnette ad una tradizione occidentale, soprattutto italiana, di ritrattistica al femminile, dai volti virginali nella Firenze del Cinquecento al bianco neoclassico di Antonio Canova, passando per l’Ottocento di Giovanni Boldini, il Novecento di Amedeo Modigliani… Ozeri attraversa le matrici del femminile e le conduce in un’epica urbana, multirazziale, eterogenea. Le sue creature sono le Madonne dei nostri giorni, le Sante di un presente caotico, le gran dame di un oggi virtuale ma non sempre virtuoso. Sono le amazzoni della città visibile, gli sherpa del nostro cammino interiore, le giovani madri dell’umanità che vede il futuro. Sono la risposta alla cultura della violenza, un contrattacco morbido con colpi di bellezza e azioni poetiche. Potete starne certi: il futuro dell’umanità dovrà passare per le traiettorie del sublime, dell’estasi, del desiderio, della bellezza…

Le donne di Ozeri giungono diritte dal presente eppure sembrano fuori dal tempo, oltre lo spazio della creazione, fluttuanti come stelle che attraversano i secoli. I loro sguardi, le loro posture, i loro corpi sono frammenti di un lungo discorso sentimentale, nato con la vita e destinato a durare oltre noi stessi, oltre la contingenza del quotidiano. Le donne di Ozeri simbolizzano un’iconografia resistente, a riprova di una rigenerazione perenne che solo la pittura (e in parte la scultura) rende possibile. Perché queste fanciulle di raggiante sensualità, splendenti negli sguardi, magiche nel modo di porsi, raccontano la resistenza indissolubile del quadro, la capacità di contagiare il futuro con la memoria di un eterno presente. Non sono più semplici modelle ma un modello di bellezza tramandabile, una semantica dell’indissolubile, una traccia dell’infinito immaginato e sognato.

Quelle donne sembrano dirci: “Dove stiamo andando? Cosa stiamo facendo? Come possiamo migliorare le cose?”. Non ci sono risposte nei quadri, ovvio, poiché l’arte si occupa solo delle domande. Al contempo, i loro sguardi ci guidano oltre la soglia, nell’oceano del dubbio, evocando la possibilità di un’isola, di un approdo sicuro per la nostra coscienza. Un luogo in cui chiarire lo sguardo, provando a realizzare una risposta.

L’unica figura maschile in mostra è lo stesso artista, un primo piano in bianconero che scruta come un demiurgo davanti agli allievi. Il volto espressivo e la chioma di capelli hanno l’impatto minuzioso dei ritratti di Bronzino e Rembrandt, quel modo chirurgico di gestire il climax con mirabile drammaturgia. Yigal Ozeri incarna gli occhi delle nostre risposte possibili, somigliando ad una guida che ci osserva mentre la Bellezza rivela le coordinate dell’isola.

www.yigalozeriartist.com

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

Lug
1
Dom
Visite guidate tematiche SPOLETO CARD – Luglio 2018 @ Spoleto
Lug 1–Lug 29 giorno intero

Per informazioni e prenotazioni: Soc. Coop. Sistema Museo – Piazza Collicola – Tel. 0743 46434 – 0743 224952 – e-mail: info@spoletocard.it

Per informazioni: IAT di Spoleto – Tel. 0743 218620 info@iat.spoleto.pg.it

Per maggiori informazioni visita il sito www.spoletocard.it

Lug
7
Sab
FIGURAZIONI MUSICALI – anteprima Biennale di Fiber Art Spoleto @ Galleria Officina d’Arte&Tessuti
Lug 7–Lug 31 giorno intero
<!--:it-->FIGURAZIONI MUSICALI - anteprima Biennale di Fiber Art Spoleto<!--:--> @ Galleria Officina d’Arte&Tessuti | Civitavecchia | Lazio | Italia

Galleria Officina d’Arte&Tessuti, Via Plinio il Giovane 6/10
7 luglio – 31 luglio 2018

FIGURAZIONI MUSICALI
anteprima Biennale di Fiber Art Spoleto

a cura di Maria Giuseppina Caldarola – allestimento di Piefrancesco Caprio
Espongono gli artisti Giulia Carioti; Annamaria Castellan; Cristina Mariani, Guido Nosari (MADRE).

La mostra rappresenta un’anteprima della biennale di Fiber Art, che avrà luogo a Spoleto dall’8 dicembre 2018 al 14 gennaio 2019. Il titolo della mostra, “Figurazioni musicali” fa riferimento ad un comune motivo di ispirazione che i quattro fiberartisti invitati condividono: il linguaggio musicale. Ecco allora che Giulia Carioti opera direttamente su spartiti, Guido Nosari realizza opere utilizzando stoffe componendole secondo ritmi che trae da opere di grandi compositori. Con differente mezzo, la fotografia, ma analogamente opera Annamaria Castellan, con i suoi ritratti che rendono omaggio a De Falla, Gershwin o Čajkovskij. “Canti di lotta e libertà” di Cristina Mariani trae ispirazione da tutt’altro milieu culturale: sono infatti opere tessili accompagnate da musiche e canti tratti da brani che venivano eseguiti dagli operai tessili. Il canto è sempre stato una costante nel lavoro tessile, è ritmo, accompagnamento, nonché elemento di coesione tra le lavoratrici ed i lavoratori.
La galleria ospita anche una selezione di lavori realizzati nell’ambito del Progetto Feltrosa 2018 “Sculture in feltro”, corso di perfezionamento e tutoraggio organizzato dall’Associazione che realizzata annualmente l’iniziativa “Feltrosa”, tutto quanto gira intorno al mondo del feltro fatto a mano. I lavori sono stati realizzati da Mariacristina Bettini, Cinzia Li Volsi, Laura Sassi, Daniela Costanzo.
Con il patrocinio del Comune di Spoleto.

Orari: dal mercoledì al sabato orario continuato 11-20.
Ingresso libero.

INAUGURAZIONE: sabato 7 luglio ore 17,30
Info: 333 3763011 – info@officinadartetessuti.comwww.officinadartetessuti.com

GIOIELLI COME SCULTURE / SCULTURE COME GIOIELLI – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Lug 7–Lug 29 giorno intero
<!--:it-->GIOIELLI COME SCULTURE / SCULTURE COME GIOIELLI - Mostra<!--:--><!--:en-->JEWELS AS SCULPTURES / SCULPTURES AS JEWELS<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

GIORGIO FACCHINI dialoga con le opere della Collezione Carandente… ad accompagnarlo nel prezioso viaggio i gioielli di Arman, Bury, Calder, Fontana, Lichtenstein, Picasso, A. Pomodoro, G. Pomodoro…

a cura di Gianluca Marziani

La mostra GIOIELLI D’ARTISTA, sarà inaugurata SABATO 7 LUGLIO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive. La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

Giorgio Facchini, marchigiano, scultore del gioiello contemporaneo, torna a Spoleto con una mostra dentro la Collezione Carandente di Palazzo Collicola Arti Visive. Si tratta di una selezione tra i pezzi unici dell’autore pesarese, oltre ad una scultura da esterni, tutti realizzati dagli anni Sessanta ad oggi, seguendo un filo cronologico che si dirama lungo molteplici chiavi figurative. La qualità esecutiva, il tema visionario e la forza espressiva caricano di contenuti la sua dialettica tra l’oro e l’arte del Novecento, in un processo iconografico che tocca Informale, Surrealismo, Spazialismo, Arte Cinetica e Costruttivismo. I pezzi firmati Facchini dialogano con diverse opere della Collezione Carandente, interessanti duetti in cui le sue creazioni, allestite dentro teche di protezione, entrano in sintonia virtuosa con l’opera prescelta. Un progetto unico, pensato con approccio artistico, strutturato per dare al gioiello il carattere universale di scultura pura dalle piccole dimensioni.

Gianluca Marziani: “La scultura da esterni con altezze umane, un monolite scuro dalle trame complesse, sfida la visione intima e crea il cortocircuito tra la scala del macro e la dimensione raccolta del micro. Un’opera che offre il ponte iconico tra gioiello scultoreo e scultura minuziosa, dove le ragioni del rilievo ribadiscono l’approccio ibrido di un autore dall’indole slittante e contaminata. Se il gioiello ambisce al corpo come fosse uno spazio installativo, così la scultura in fusione contrae la sua anima in un gigantismo delle preziosità dal cuore modellistico.”

Tommaso Trini: “Che la scultura innervi ogni artefatto prodotto nel suo atelier di Fano, lo dimostra appieno la circolarità degli elementi raffigurati. Segni simbolici e figure allegoriche si coniugano sempre per formare un concerto plastico, un coro cromatico, di singolare eloquenza in tondo, anche se annodati su un piano. Facchini crea raffinate sculture, aperte all’ambiente, senza gonfiarle in monumenti chiassosi. Preferisce gli incontri ermetici. Egualmente circolare è il costrutto geometrico dei suoi gioielli di fama internazionale. Che non abbracciano solo i polsi che pulsano di vita, ma fasciano l’orecchio e il petto come costrutti convessi, una convessità già tanto cara ai dipinti di De Chirico. In loro, Facchini fa circolare un flusso di pietre e metalli preziosi, arcuato su scudi di luce. La forza dell’essenza rende le composizioni tanto più esemplari quanto essenziali…”

Carlo Bo: “Facchini nasce orafo e poi diventa scultore. Un po’ come dire che sul solco della tradizione familiare, ha saputo innestare un nuovo ramo di invenzione e creazione. Si potrebbe anche sostenere che a forza di perfezionare le sue prime ragioni ne ha colto, in un secondo momento, delle appendici di verità e penetrazione…”

Vittorio Rubiu: “Punto di partenza del suo stile è quello di rifarsi a qualche forma primordiale o simbolica, di dipartirsi dalla geometria ma per riattivarla, secondo un’intenzionalità più intima e nascosta. E sempre, va detto, con un gusto selezionatissimo della materia, un’invenzione, una sperimentazione che poco hanno a che vedere con la nozione tradizionale di oreficeria. Donde il costante interesse per la scultura, e la sua capacità, appunto, di applicare al gioiello il tema spaziale della scultura, con un’intensità, una perspicuità e fermezza d’impianto che sfidano la minuzia dell’esecuzione, per quanto ricca e mirabile…”

Giancarlo Menotti: “Come tutti sanno l’oro è malefico ma nelle mani di un artista come Facchini può diventare fragile e delicato come una frase melodica.”

Gianluca Marziani: “Pensare la scultura indossabile come un viaggio dal micro al macro, dove non conta la dimensione ma l’equilibrio, l’armonia spaziale, la tensione compressa. I gioielli di Facchini nascono da una progettazione che somiglia ai passaggi modulari di uno scultore, quando ingigantisce i disegni e ne ricava visioni spiazzanti; qui si tratta di un processo al contrario, dove il disegno viene plasmato a misura di volume da indossare.”

Gli artisti prescelti per il dialogo sono Alexander Calder, Sol LeWitt, Leoncillo, Beverly Pepper, Carla Accardi, Franco Angeli, Fausto Melotti, Giuseppe Capogrossi, Mario Schifano, Toti Scialoja, Luigi Ontani, Mario Ceroli, Henry Moore, Giuseppe Uncini, Alberto Garutti, Gianni Dessì, Shay Frisch, Giovanni Albanese…

Una sezione speciale della mostra presenta alcuni gioielli realizzati da grandi artisti del Novecento. In una sala si vedranno preziose opere che Facchini e Marziani hanno selezionato tra le migliori proposte disponibili sul mercato internazionale. Capolavori di Arman, Pol Bury, Alexander Calder, Lucio Fontana, Roy Lichtenstein, Niki de Saint Phalle, Pablo Picasso, Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro…

COLLEZIONE CARANDENTE ll progetto della Collezione Carandente cresce su fondamenta solide, lungo radici mai statiche che parlano dell’arte italiana nella seconda metà del Novecento, di scultori ormai leggendari, di nomi internazionali ma anche di artisti territoriali che hanno alimentato la coscienza culturale di Spoleto (ed estesi dintorni). Le fondamenta di questo museo riguardano il nucleo storico della sua collezione, un patrimonio che Giovanni Carandente ha costruito con dedizione e passione, documentando le vicende artistiche spoletine, i sogni progettuali (Sculture nella città), gli appuntamenti fissi (Premio Spoleto, Festival dei Due Mondi), il Gruppo di Spoleto, le ricerche dei maestri italiani e stranieri, fino al legame speciale con Leoncillo Leonardi, il più importante tra gli artisti “locali”, inventore del Premio Spoleto, tra i principali artefici della maturazione culturale cittadina. Era necessario ripartire da qui: dai pregi filologici del patrimonio, dalle sue peculiarità iconografiche, dai connubi privati che sono diventati la coscienza storica del progetto e delle sue necessarie evoluzioni. Su tali basi, convinti che una collezione debba seguire lo spirito del tempo, bisognava plasmare un nuovo assetto espositivo, creando allestimenti più rigorosi e connettivi, usando il bianco come contrappunto vivo, invitando il pubblico a una rinata empatia, a un viaggio emotivo e sensoriale, a una narrazione assonante tra memoria e futuro.

BIOGRAFIA Giorgio Facchini nasce a Fano nel 1947. Da giovanissimo, mentre si dedica al disegno, frequenta lo studio di uno zio orafo. In seguito incontra lo scultore Edgardo Mannucci, fondamentale per la sua formazione, nel frattempo prosegue i suoi studi a Venezia. Esordisce con alcuni gioielli prima informali e poi spazialisti, eseguiti con la tecnica dell’osso di seppia. La prima mostra avviene alla Galleria Fanesi di Ancona. Nel 1967 vince il primo premio alla Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 1969 inizia a creare i gioielli cinetici. Nello stesso anno lo invita Pierre Cardin a Parigi per presentare i gioielli assieme alle collezioni moda autunno/inverno. Nel 1970 partecipa ad una mostra da Fumanti, gioielleria romana specializzata in pezzi d’artista. Sempre nel ‘70 le mostre alla Galleria Levi di Milano, La Nuova Pesa di Roma, La Triennale a Milano. Nel 1971 vince il Primo Premio alla VI Biennale d’arte del Metallo di Gubbio. Nel 1972 espone alla gioielleria Drummonds di Melbourne. In questi anni cresce il suo legame con il Festival dei Due Mondi, finché nel 1974 conia la medaglia in oro commissionata dal Festival. Nello stesso anno espone negli Stati Uniti al Wichita Museum. Nel 1981 una nuova personale da Drummonds, poi tocca ad una grande mostra alla Pinacoteca di Macerata. Nel 1992 partecipa a Oro d’Autore. Nel 1997 ha una personale presso il Museo Archeologico di Milano. Il 2001 vede mostre di rilievo presso Palazzo Pitti a Firenze e Mole Vanvitelliana di Ancona. Nel 2006 riceve un omaggio dentro la Rassegna Internazionale G.B. Salvi a Sassoferrato. Nel 2009 partecipa alla mostra “La scultura italiana nel gioiello d’artista dalla seconda metà del 900” al Museo Attilio e Cleofe Gaffoglio di Rapallo. Nel 2010 espone alla Galleria Antichità Sturni di Roma. Oltre ai gioielli Facchini si dedica alla scultura e alla medaglistica. E’ stato docente di discipline plastiche all’Accademia di Belle Arti di Macerata e all’Accademia di Brera a Milano.

La mostra termina domenica 29 luglio 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

Lug
13
Ven
XXXIII Sagra del Tartufo @ Terzo San Severo
Lug 13–Lug 22 giorno intero

Loc. Terzo San Severo, dal 13 al 22 luglio 2018
XXXIII Sagra del Tartufo
A cura di: Associazione Amici di Terzo San Severo e Roselli

Per info e programma:
www.sagradeltartufoterzosansevero.it

Lug
20
Ven
LE QUATTRO STAGIONI – Spoleto d’Estate @ Spoleto
Lug 20–Set 2 giorno intero
<!--:it-->LE QUATTRO STAGIONI - Spoleto d'Estate<!--:--><!--:en-->THE FOUR SEASONS - Spoleto's Summer 2018<!--:--> @ Spoleto

Christian De Sica, Giancarlo GianniniCaparezzaDavid Riondino, la danza dei Kataklò e di Mauro Bigonzetti, il Gran Galà Internazionale di Danza “Tribute to Rudolf Nureyev”, l’appuntamento con Eine Kleine Musik del Teatro Lirico Sperimentale, i concerti dell’alba dell’Umbria Ensemble che omaggiano Leonard Bernstein e i Beatles: questi sono alcuni dei protagonisti e degli spettacoli che compongono il cartellone di “Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate”, il contenitore di proposte culturali del Comune di Spoleto che propone tanti appuntamenti con la musica, la danza, il teatro, la letteratura. Nel programma – che accoglie anche i tanti eventi inseriti nel cartellone del 38° ferragosto Spoletino organizzato dalla PRO LOCO “A. Busetti” – anche conferenze, trekking urbani, momenti conviviali curate da diverse associazioni della città tra cui l’archivio di Stato di Perugia, Cinema Sala Pegasus, Spoleto Studi d’Arte, il Coro dei Laudesi Umbri. Molte anche le mostre, dagli appuntamenti di Palazzo Collicola Arti Visive, ai Capolavori del ‘300 alla Rocca di Albornoz, da quella dedicata al Festival del 1959 all’archivio di Stato all’istallazione di Giacomo Ramaccini, da Deposito d’autore a Casa Menotti fino a Figurazioni Musicali alla Galleria d’Arte e Tessuti.

Giancarlo Giannini apre il programma – venerdì 20 luglio (ore 21.15) al Teatro Romano – con il recital “LE PAROLE NOTE”, un incontro tra letteratura e musica che vede sul palco, insieme al grande attore, il Marco Zurzolo Quartet con ospite speciale il fisarmonicista Luciano Biondini. “Le Parole Note” è un evento I Love Spoleto.

Sabato 21 luglio sempre al Teatro Romano (ore 21.15) va in scena “MEDITERRANEA”, circumnavigazione coreografica attraverso la musica delle culture che si affacciano sul Mediterraneo. Uno spettacolo che nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana e che ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero di Mauro Bigonzetti. Mediterranea è una produzione di Daniele Cipriani. Un evento I Love Spoleto. Sempre sabato 21 all’ex chiesa di S. Agata conferenza di Luigi Rambotti.

Altro appuntamento con la danza è quello con i Kataklò Athletic Dance Theatre che nella splendida cornice del Teatro romano venerdì 27 luglio alle ore 21.15 portano in scena “READY”, uno show appositamente pensato e costruito da Giulia Staccioli che popone le spettacolari coreografie tratte dalle produzioni Eureka (2016), Puzzle (2012) e Play (2008) mantenendo la linea dinamica, atletica, poetica e originale che ha reso i Kataklò la compagnia di athletic theatre italiana più amata e richiesta al mondo. Uno spettacolo I Love Spoleto.

Terzo appuntamento con la danza – sabato 28 luglio alle ore 21,15 ancora al Teatro Romano – è il Gran Gala Internazionale di Danza “tribute to Rudolf Nureyev, realizzato da Daniele Cipriani. A ottanta anni dalla nascita e a venticinque dalla scomparsa, lo spettacolo è un viaggio attraverso le tappe più significative della carriera dello straordinario artista. Sarà una rara registrazione, diretta da Nureyev, che accompagnerà le raffinate proiezioni multimediali del video artista Massimiliano Siccardi in apertura della serata. Uno spettacolo I Love Spoleto.

Il 4 agosto alla Sala Pegasus (ore 17) anteprima nazionale del film “Perfect. Il Re del Pugno”.

Domenica 5 agosto (ore 10) ad Acquaiura-Torrecola alla scoperte della tradizioni con raccolta di patate e colazione con bruschetta.

Doppio appuntamento – venerdì 10 e sabato 11 agosto – con il Teatro Lirico Sperimentale che per EINE KLEINE MUSIK 2018 propone, alle ore 18 al Teatro Caio Melisso, un omaggio musicale a “LA FRANCE“ con brani tratti da opere di Erik Satie, Gabriel Fauré, Francis Poulenc. A seguire, la celebre opera che ha segnato il primo grande successo di Jacques Offenbach “BA-TA-CLAN”, su libretto Ludovic Halévy. La Regia e l’allestimento sono di Giorgio Bongiovanni e Lisa Nava con i Solisti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”. Sempre il 10 agosto alle 18 trekking urbano dal titolo “Aspettando le stelle Cadenti”.

Dall’11 agosto al 15 agosto si susseguono gli eventi del Ferragosto Spoletino a cura della PRO LOCO in piazza del Comune. Sabato 11 agosto (ore 21) “Danzando Sotto le Stelle” con Lorenzo Lupi e il ContemporaneaMENTE Gruppo Danza. Il 12 agosto “Emozioni e Note – concerto tributo a Cristian Panetto. Il 13 agosto (ore 21) “MAMMA LI TURCHI. Pizziche, tarantelle e tammuriate” . il 14 agosto (ore 21.30) la commedia dialettale “LA PUNTURA NO…NO…NO…” della Traussa. Il 15 agosto alle 19 concerto degli APACHE che precedono il classico appuntamento (alle ore 21.30) con la Tombola.

Sabato 18 agosto al Complesso Monumentale di San Nicolò (ore 21.30) David Riondino è protagonista di “IL DIO DENARO (NON AVRAI ALTRO DIO ALL’INFUORI DI ME) E ALTRE LETTURE”. Uno spettacolo, evento speciale della rassegna “Libro d’Ingresso”, che segna un’ulteriore tappa della collaborazione artistica tra David Riondino e il musicista Fabrizio De Rossi Re.

Giovedì 23 agosto al Complesso San Nicolò (ore 21.30) concerto a cura del Trio di Spoleto (Francioli-Scarabottini-Marino). Venerdì 24 agosto (ore 21.30) concerto corale alla Rocca di Albornoz a cura dei Laudesi Umbri e sempre martedì, ma alle 18.00 alla chiesa di San Ponziano, concerto per organo di Angelo Silvio Rosati e Roberto Petralia.

Sabato 25 agosto in piazza duomo (ore 21.15) Christian racconta Christian De Sica con la partecipazione di Pino Strabioli e l’Orchestra Big Band Universe. Un evento “I love Spoleto”.

Due i concerti dell’alba curati dal gruppo cameristico dell’Umbria Ensemble che si terranno entrambi alla Rocca Albornoziana: il primo sabato 11 agosto alle ore 6.10 è un omaggio al Leonard Bernstein in occasione del centenario della nascita del grande compositore di West Side Story . Il secondo – sabato 25 agosto alle ore 6.25 – si intitola “Da Vivaldi ai Beatles” è un excursus musicale tratto da brani di Vivaldi, Boccherini e il repertorio dei Beatles reinterpretato dal chitarrista  Leo Brouwer.

Allo Stadio comunale, venerdì 31 agosto alle ore 21.30, fa tappa a Spoleto, unica data estiva in Umbria, il “Prisoner 709 Tour” che porta negli stadi e nelle arene d’Italia la musica di Caparezza. Il Tour promuove l’omonimo settimo album in studio del geniale artista, cantautore e rapper che fa della contaminazione stilistica e dell’eclettismo sonoro la sua più peculiare cifra espressiva. Uno spettacolo I Love Spoleto.

Tre gli appuntamenti con NOTE LETTERE, recital che nascono dalla collaborazione delle biblioteche Carducci e Carandente e il TLS: il 23 agosto (ore 18) a Monteluco, il 29 agosto alle Casette (ore 21) e il 31 agosto (ore 21) all’anfiteatro del Centro Civico di San Nicolò.  Otto invece gli INCONTRI MUSICALI 2018 alla Rocca di Albornoz e alla ex Chiesa di Sant’Agata (curati da Spoleto Studi d’Arte). Il 15, 17, 19, 23, 24, 26, 30, 31 agosto e il 2 settembre.

IL PROGRAMMA COMPLETO

LE PAROLE NOTE Teatro Romano | 20/7 h 21.15
recital Giancarlo Giannini | con Marco Zurzolo Quartet e ARTeM String Quintet
special guest Luciano Biondini | un evento I Love Spoleto

LA STORIA DEL COMPLESSO DI SANT’AGATA da monastero a carcere
ex Chiesa di Sant’Agata | 21/07 h 18.00
conferenza | relatore Luigi Rambotti | a cura dell’Archivio di Stato di Perugia
Sezione di Spoleto

MEDITERRANEA Teatro Romano | 21/7 h 21.15
spettacolo di danza | coreografia di Mauro Bigonzetti | produzione Daniele Cipriani
Entertainment | un evento I Love Spoleto

READY – Kataklò Athletic Dance Theatre Teatro Romano | 27/07 h 21.15
danza acrobatica | ideazione e direzione artistica Giulia Staccioli | un evento
I Love Spoleto

GALA INTERNAZIONALE DI DANZA Teatro Romano | 28/07 h 21.00
tributo a Rudolf Nureyev in occasione dei 25 anni dalla sua scomparsa e 80 dalla
nascita | produzione di Daniele Cipriani Entertainment | un evento I Love Spoleto

PERFECT! IL RE DEL PUGNO Cinéma Sala Pegasus | 04/08 h 17.00
film-documentario sul mondo del chessboxing | anteprima nazionale e
cinematografica | regia e montaggio A. Mignacca | dibattito finale | 38° Ferragosto
Spoletino | Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

PATATE: arcacciate, cotte e magnate Torrecola-Acquaiura | 05/08 h 10.00
38° Ferragosto Spoletino | alla scoperta delle tradizioni con raccolta delle patate
colazione con bruschetta e pane strusciato con il pomodoro | pranzo c/o il ristorante
‘La Luna Piena’ h 12.30 | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

EINE KLEINE MUSIK 2018 Teatro Caio Melisso ‘Spazio Carla Fendi’ | 10-11/08 h 18.00
LA FRANCE | musiche di E. Satie, G. Faurè, F. Poulenc

BA-TA-CLAN | libretto di Ludovic Halévy, musica J. Offenbach
72a Stagione Lirica Sperimentale del TLS di Spoleto ‘A. Belli’

ASPETTANDO LE STELLE CADENTI partenza da concordare | 10/08 h 18.00
trekking urbano con Irene Maturi, Caterina Sapori e Roberto Quirino | cena alla
terrazza del ristorante ‘Il Panciolle’ h 20.30 | 38° Ferragosto Spoletino | info e
prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

CONCERTI DELL’ALBA Rocca Albornoz | 11/08 h 06.10
concerto omaggio a Leonard Bernstein in occasione del centenario della nascita
a cura di Umbria Ensemble

DANZANDO SOTTO LE STELLE Piazza del Comune | 11/08 h 21.00
spettacolo di danza con Lorenzo Lupi dell’Accademia Statale Opera di Vienna e il
ContemporaneaMENTE Gruppo Danza | 38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni
Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

EMOZIONI E NOTE concerto per Cristian Piazza del Comune | 12/08 h 21.00
una serata di musica e non solo, con tanti amici di Cristian
38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

MAMMA LI TURCHI Piazza del Comune | 13/08 h 21.00
musica dal Sud Italia, pizziche, tarantelle, tammurriate
38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

LA PUNTURA NO…NO…NO…!!! Piazza del Comune | 14/08 h 21.00
commedia dialettale della Compagnia Teatrale ‘La Traussa’
38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 15/08 h 18.00
musiche di Haydn, Delibes, Lutoslawski, Mozart | a cura di Spoleto Studi d’Arte

APACHE in concerto Piazza del Comune | 15/08 h 19.00
38° Ferragosto Spoletino | Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

TOMBOLA E LOTTERIA DI FERRAGOSTO Piazza del Comune | 15/08 h 21.30
storico tabellone della tombola | 38° Ferragosto Spoletino | Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz | 17/08 h 18.00
musiche di Britten, Strauss, Rossini | a cura di Spoleto Studi d’Arte

IL DIO DENARO Complesso Monumentale di San Nicolò | 18/08 h 21.30
(non avrai altro Dio al di fuori di me) e altre letture
spettacolo di e con David Riondino | musica di Fabrizio De Rossi Re
speciale Libro | d’Ingresso | a cura di David Riondino

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 19/08 h 18.00
musiche di Chausson, Beethoven, Bunch | a cura di Spoleto Studi d’Arte

INCONTRI MUSICALI 2018 ex Chiesa di Sant’Agata | 23/08 h 21.30
concerti brevi per famiglie con bambini | a cura di Spoleto Studi d’Arte

NOTE LETTERE Monteluco, prato piccolo | 23/08 h 18.00
Il flauto magico | parole, voci, bel canto e musica | recital a cura delle Biblioteche
Comunali ‘G. Carducci’ e ‘G. Carandente’ e del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ‘A. Belli’

10 KM DI MUSICA Complesso Monumentale di San Nicolò | 23/08 h 21.30
concerto con musiche da R. Galliano a E. Morricone e R. Molinelli
a cura del Trio di Spoleto Gabriele Francioli, Gianni Scarabottini, Marco Marino

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 24/08 h 18.00
Musiche di Reich, Barber, Ligeti, CPE Bach | a cura di Spoleto Studi d’Arte

CANTEMUS concerto corale Rocca Albornoz, Sala Antonini | 24/08 h 21.30
incontro di voci | Coro Jacobus Gallus-Trieste direttore dal M° Marko Sancin | Coro
Laudesi Umbri di Spoleto ‘Padre Antonio Giannone’ direttore Padre Matteo Ferraldeschi

IL SOLE DELLA SICILIA in concerto a Spoleto Chiesa di S. Ponziano | 24/08 h 18.00
concerto per organo | Angelo Silvio Rosati e Roberto Petralia | buffet a cura di
ConSpoleto | 38° Ferragosto Spoletino | prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

CONCERTI DELL’ALBA Rocca Albornoz | 25/08 h 06.25
concerto da Vivaldi ai Beatles su musiche di Vivaldi, Boccherini,
Beatles/Brouwer | a cura di Umbria Ensemble

CHRISTIAN racconta CHRISTIAN DE SICA Piazza Duomo | 25/08 h 21.15
concerto con la straordinaria partecipazione di Pino Strabioli | orchestra Big
Band Universe diretta da Marco Tiso | pianoforte Riccardo Biseo | un evento
I Love Spoleto

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 26/08 h 18.00
musiche di Monteverdi, Allegri, Stefani, Wennakowski, Brahms | a cura di
Spoleto Studi d’Arte

NOTE LETTERE Rione ‘Le Casette’
Piazza Donatori del Sangue | 29/08 h 21.00
Duchesse e Regine | parole, voci, bel canto e musica | recital a cura delle Biblioteche
Comunali ‘G. Carducci’ e ‘G. Carandente’ e del Teatro Lirico Sperimentale di
Spoleto ‘A. Belli’

INCONTRI MUSICALI 2018 ex Chiesa di Sant’Agata | 30/08 h 18.30
concerti brevi per famiglie con bambini  | a cura di Spoleto Studi d’Arte

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 31/08 h 18.00
Zante, Kreisler, Paganini, Duruflè, Vivaldi  | a cura di Spoleto Studi d’Arte

NOTE LETTERE Anfiteatro Centro Civico di San Nicolò | 31/08 h 21.00
Don Giovanni | parole, voci, bel canto e musica | recital a cura delle Biblioteche
Comunali ‘G. Carducci’ e ‘G. Carandente’ e del Teatro Lirico Sperimentale di
Spoleto ‘A. Belli’

CAPAREZZA PRISONER 709 TOUR
Stadio Comunale | 31/08 h 21.30
concerto | un evento I Love Spoleto

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 02/09 h 18.00
musiche di Roussel, Martinu, Stravinsky, Schumann | a cura di Spoleto
Studi d’Arte

___________

MOSTRE

CAPOLAVORI DEL TRECENTO. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino
24/06 – 04/11 | a cura di Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori
Museo Diocesano Basilica di Sant’Eufemia, Rocca Albornoz, Museo Nazionale del Ducato
esposizione di circa 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature
altre sedi espositive: Trevi, Montefalco e Scheggino | www.capolavorideltrecento.it

MOSTRE DI PALAZZO COLLICOLA ARTI VISIVE 30/06 – 07/10
a cura di Gianluca Marziani
Palazzo Collicola Arti Visive – Eugene Leway con ‘Ghost Witness Shadow’, Giorgio Ortona
con ‘F.I.C.O.’, Yigal Ozeri con ‘Where are we going?’, Andrea Pacanowski con ‘All’infuori
di Me’, Roberta Pizzorno con ‘Full of emptiness’, Giuseppe Pulvirenti con ‘Trademark SP’
e Giorgio Facchini con ‘Gioielli come sculture, sculture come gioielli’ (le mostre di Facchini
e Pulvirenti termineranno il 29 luglio) | 16/07 – 31/08 ven-dom 10.30-13.00 / 15.30-19.00
01/09 – 07/10 sab e dom 10.30-13.00 / 15.30-19.00
Casa Romana – Ttozoi con ‘Genius Loci (Reworks)’ | tutti i giorni 10.30-13.30 / 14.00-19.00

SPOLETO 1959 – Il Secondo Festival dei Due Mondi 28/06 – 20/09
a cura e presso Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto (Largo Ermini)
mostra con fotografie originali, documenti d’archivio, articoli dell’epoca
lun-ven 8.30-13.30 | lun e giov 14.30-17.00 | ingresso libero

CARATTERI DI TESTA 28/06 – 02/09
installazione di Giacomo Ramaccini | Rocca Albornoz, Museo Naz.le del Ducato di Spoleto
mart-dom 9.30-19.30 | lun dalle 9.30 alle 13.30 | ultimo ingresso 45’ prima della chiusura

DEPOSITO D’AUTORE 30/06 – 31/08
a cura di Gianluca Marziani | Casa Menotti (Piazza Duomo)
10 artisti per raccontare il legame tra Giovanni Carandente e Spoleto
mar-dom 10.30-13.00 / 16.00-20.00 | ingresso libero

FIGURAZIONI MUSICALI 07/07 – 31/07
a cura di Maria Giuseppina Caldarola
Galleria Officina d’Arte&Tessuti (Via Plinio il Giovane)
allestimento di Piefrancesco Caprio | Giulia Carioti, Annamaria Castellan, Cristina Mariani,
Guido Nosa

Acquisto biglietti online:

Teatro Romano | Inizio spettacoli ore 21.15 – Gran Gala di Danza ore 21.00

20/07 | Giancarlo Gianninihttps://bit.ly/2lrDYHr

21/07 | Mediterraneahttps://bit.ly/2lnIXsM

27/07 | READY by Kataklòhttps://bit.ly/2JXg0Tm

28/07 | GRAN GALA INTERNAZIONALE di DANZA: https://bit.ly/2MEJXW1

Stadio Comunale | Inizio concerto ore 21.30 (apertura cancelli ore 19)
04/08 | CAPAREZZAhttps://bit.ly/2I8VHN3

25/08 | Christian racconta Christian de Sica: http://ilovespoleto.it/desica

Lug
21
Sab
MOSTRA FOTOGRAFICA | Il teatro nascosto. Una storia per immagini @ Museo Archeologico e Teatro Romano di Spoleto
Lug 21 2018–Dic 31 2019 giorno intero
<!--:it-->MOSTRA FOTOGRAFICA | Il teatro nascosto. Una storia per immagini<!--:--><!--:en-->PHOTO EXHIBITION | The Hidden Theatre. A story in images<!--:--> @ Museo Archeologico e Teatro Romano di Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

La mostra Il teatro nascosto. Una storia per immagini è una raccolta di fotografie inedite risalenti agli anni del ritrovamento del Teatro Romano di Spoleto e della sua messa in luce, dal 1938 al 1960.

La mostra, promossa dal Polo Museale dell’Umbria – Museo Archeologico e Teatro Romano di Spoleto, in collaborazione con Astra onlus e con l’Archivio di Stato di Perugia, sez. di Spoleto, si avvale di materiale messo a disposizione per la maggior parte dall’Accademia Etrusca di Cortona e dall’archivio del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, che rivela aspetti inediti della scoperta del teatro romano e della trasformazione del complesso di S.Agata da carcere giudiziario (1867-1957) a museo.

La storia del monastero di S.Agata già nota grazie alle ricerche di G.Curti, S.Di Sante Coaccioli, S. Gubbiotti, sfociate nel documentatissimo libro del 2011 “Il Teatro Romano e l’ex monastero di S.Agata. Cronaca delle trasformazioni”, viene oggi arricchita dalle fotografie scattate dall’allora ispettore archeologo Umberto Ciotti, che documentò ogni passo dei lavori di demolizione e scavo.

Polo Museale dell’Umbria
Piazza Giordano Bruno 10 – Perugia – tel. 075 5759612
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto
Via Sant’Agata 18A – tel. 0743 223277

Inaugurazione mostra fotografica: Il teatro nascosto. Una storia per immagini @ Museo Archeologico e Teatro Romano di Spoleto
Lug 21@16:30
<!--:it-->Inaugurazione mostra fotografica: Il teatro nascosto. Una storia per immagini <!--:--> @ Museo Archeologico e Teatro Romano di Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

Inaugurerà il 21 luglio alle ore 16.30 la mostra dal titolo Il teatro nascosto. Una storia per immagini, una raccolta di fotografie inedite risalenti agli anni del ritrovamento del Teatro Romano di Spoleto e della sua messa in luce, dal 1938 al 1960.

La mostra, promossa dal Polo Museale dell’Umbria – Museo Archeologico e Teatro Romano di Spoleto, in collaborazione con Astra onlus e con l’Archivio di Stato di Perugia, sez. di Spoleto, si avvale di materiale messo a disposizione per la maggior parte dall’Accademia Etrusca di Cortona e dall’archivio del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, che rivela aspetti inediti della scoperta del teatro romano e della trasformazione del complesso di S.Agata da carcere giudiziario (1867-1957) a museo.

La storia del monastero di S.Agata già nota grazie alle ricerche di G.Curti, S.Di Sante Coaccioli, S. Gubbiotti, sfociate nel documentatissimo libro del 2011 “Il Teatro Romano e l’ex monastero di S.Agata. Cronaca delle trasformazioni”, viene oggi arricchita dalle fotografie scattate dall’allora ispettore archeologo Umberto Ciotti, che documentò ogni passo dei lavori di demolizione e scavo.

La mostra sarà introdotta da una conferenza di Luigi Rambotti, direttore dell’Archivio di Stato di Perugia, che tratteggerà la storia del Complesso e ne illustrerà il passaggio da monastero a carcere, in seguito alla legge per la soppressione degli Ordini e Corporazioni religiose del 1866.

Seguirà un intervento del professor Pietro Emidio Rindinella in qualità di testimone oculare degli ultimi anni di utilizzo della struttura come carcere giudiziario femminile.

Polo Museale dell’Umbria
Piazza Giordano Bruno 10 – Perugia – tel. 075 5759612
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto
Via Sant’Agata 18A – tel. 0743 223277

La storia del Complesso di Sant’Agata – da monastero a carcere @ ex Chiesa di Sant'Agata
Lug 21@18:00

LA STORIA DEL COMPLESSO DI SANT’AGATA
da monastero a carcere

conferenza

ex Chiesa di Sant’Agata
Sabato 21 luglio h 18.00

Relatore Luigi Rambotti
A cura dell’Archivio di Stato di Perugia Sezione di Spoleto

Evento inserito nel programma de Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate.

MEDITERRANEA @ Teatro Romano
Lug 21@21:15
<!--:it-->MEDITERRANEA<!--:--><!--:en-->MEDITERRANEA<!--:--> @ Teatro Romano | Spoleto | Umbria | Italia

Sabato 21 luglio al Teatro Romano (ore 21.15) va in scena MEDITERRANEA, circumnavigazione coreografica attraverso la musica delle culture che si affacciano sul Mediterraneo. Uno spettacolo che nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana e che ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero di Mauro Bigonzetti.
Mediterranea è una produzione di Daniele Cipriani.
Un evento I Love Spoleto.

Biglietti: https://bit.ly/2lnIXsM

Presentazione spettacolo
Mediterranea. Un successo del balletto italiano che ha conquistato il mondo.

Inno alla comunione e alle differenze delle culture che si sono confrontate nei secoli da una parte all’altra
del Mare Nostrum, Mediterranea si pone come un divenire continuo di suggestioni visive, sapientemente
evocate da una colonna sonora, curata insieme a Paride Bonetta, in cui musiche popolari di rara suggestione
si miscelano a trascrizioni colte, da Mozart a Ligeti. Contrasti culturali, diverse forme di spiritualità, il
fascino dell’ignoto e della scoperta – temi epici che ricorrono fin dall’Odissea in chi ha ‘vissuto’ questo
nostro mare – si trasformano in una danza dal flusso inarrestabile e dall’attacco poderoso e sensuale
insieme. Dal linguaggio di formazione (il classico) Bigonzetti prende l’amore per le linee e la regola del
legato, ma lo plasma con il suo spiccato gusto per la posa scultorea, esaltante i nervi, i muscoli, la possenza
fisica maschile e femminile. Istinto e logos, leggerezza e gravita. Estremi su cui si muove serrata,
travolgente, spettacolare la sua danza.
Creature ammantate nel nero del mistero e della notte, in rosso-come la passione e il sole che infuoca il
Mediterraneo; e poi nell’etereo bianco della sua luce più abbacinante attraversano la scena ora con pose che
rimandano alle sculture arcaiche, ora con slanci ferini, ora lirici arabeschi di carne. Nei duetti che
punteggiano la coreografia si colgono le sfumature di una condizione umana legata al ‘viaggio’: quello
dell’ebrea errante con la sua storia di persecuzione nel canto hondo di Carmen Linares; quello della sposa
abbandonata dall’uomo che va per mare nel meraviglioso madrigale provenzale. Ma è la danza di insieme, i
ritmi cadenzati e percossi con tutto il corpo, gli zigzag delle dinamiche, le saette delle braccia e delle gambe
che rompono lo spazio a creare la tensione energetica di tutto il lavoro, a darne la cifra, tra raffinatezze
accademiche e quel tocco pop spettacolare che il coreografo mostrerà di amare anche in seguito.

Coreografia: Mauro Bigonzetti
Musiche: W.A. Mozart, G. Ligeti, G.P. da Palestrina e musiche delle culture del Mediterraneo
Scelta musicale a cura di Paride Bonetta, Mauro Bigonzetti
Ideatore Luci: Carlo Cerri
Costumi: Roberto Tirelli
Assistente alla coreografia: Stefania di Cosmo
Produzione: Daniele Cipriani Entertainment

Interpreti
Uomo di Terra UMBERTO DESANTIS
Uomo di Mare FRANCESCO MORO
Passo a due Bianco VALENTINA CHIULLI e MARCO FAGIOLI
Passo a due Errante ELISA AQUILANI e VALERIO POLVERARI
Passo a due Rosso ANDREA CALEFFI e DAVIDE PIETRONIRO
e il Corpo di Ballo della Daniele Cipriani Entertainment

Lug
22
Dom
Concerti alla Chiesa di Sant’Agata @ ex Chiesa di Sant'Agata
Lug 22@11:00
Lug
25
Mer
Stagione Teatrale Regionale 2018: I MIRACOLI DI DON PIERINO @ Arena verde attrezzato Baiano di Spoleto
Lug 25@21:15

Mercoledì 25 luglio ore 21.15
Compagnia Teatrale Arca – Trevi
I miracoli di Don Pierino
di Nadio Beddini

Venerdì 27 luglio ore 21.15
Compagnia Le Voci di Dentro – Assisi
C’era una volta La Smorfia
spettacolo liberamente tratto da “La Smorfia” di Troisi – Arena – De Caro

Mercoledì 8 agosto ore 21.15
Compagnia Teatrale La Traussa – Spoleto
La puntura no…no…no…
di Daniele Chiodetti

Venerdì 10 agosto ore 21.15
Compagnia Teatrale Quelli che Passa il Convento – Lama
Fantastico!
Commedia musicale in diretta dagli anni 80
di Raffaella Polchi

Ingresso: 5 euro (posto non numerato)
Per info: umbria@fitateatro.it

Lug
27
Ven
Sagra dell’Anguilla e del Gambero di Fiume @ Beroide
Lug 27–Ago 12 giorno intero

Fraz. Beroide, dal 27 luglio al 12 agosto 2018
Sagra dell’Anguilla e del Gambero di fiume
Serate danzanti, apertura della taverna del castello, esibizioni di ballo, spettacoli e molto altro.

Organizzazione: Ass.ne Pro Beroide – www.beroide.it

Mezz’ora dopo la chiusura – CAPOLAVORI DEL TRECENTO Il Maestro delle Palazze @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato
Lug 27@18:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - CAPOLAVORI DEL TRECENTO Il Maestro delle Palazze<!--:--><!--:en-->Thematic visit to the exhibition "Capolavori del Trecento" <!--:--> @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, 18.30
Mezz’ora dopo la chiusura

Capolavori del Trecento
Il Maestro delle Palazze

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, dedica una serie di appuntamenti a Capolavori del Trecento – Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino, la grande mostra articolata in 4 comuni dell’Umbria che prevede l’esposizione di oltre 70 opere provenienti da prestigiose raccolte nazionali ed internazionali.

Il primo incontro in collaborazione con il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto è incentrato sul Maestro delle Palazze, uno dei numerosi artisti, spesso anonimi, che si fecero interpreti dell’anima più profonda e vera dell’Appennino.

L’appuntamento è alle 18.30 presso la biglietteria della Rocca Albornoz.
Quota di partecipazione: Visita guidata – € 5,00
Prenotazione obbligatoria entro le 18.00 del venerdì: news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743.224952
Il monumento chiuderà alle ore 19.30

Evento a cura di Sistema Museo

READY – Kataklò Athletic Dance Theatre @ Teatro Romano
Lug 27@21:15
<!--:it-->READY - Kataklò Athletic Dance Theatre<!--:--><!--:en-->READY - Kataklò Athletic Dance Theatre<!--:--> @ Teatro Romano | Spoleto | Umbria | Italia

Venerdì 27 luglio alle ore 21.15 i Kataklò Athletic Dance Theatre, portano in scena READY nella splendida cornice del Teatro Romano. uno show appositamente pensato e costruito da Giulia Staccioli che popone le spettacolari coreografie tratte dalle produzioni Eureka (2016), Puzzle (2012) e Play (2008) mantenendo la linea dinamica, atletica, poetica e originale che ha reso i Kataklò la compagnia di athletic theatre italiana più amata e richiesta al mondo.
Uno spettacolo I Love Spoleto.

Biglietti: https://bit.ly/2JXg0Tm

Stagione Teatrale Regionale 2018: C’ERA UNA VOLTA LA SMORFIA @ Arena verde attrezzato Baiano di Spoleto
Lug 27@21:15

Mercoledì 25 luglio ore 21.15
Compagnia Teatrale Arca – Trevi
I miracoli di Don Pierino
di Nadio Beddini

Venerdì 27 luglio ore 21.15
Compagnia Le Voci di Dentro – Assisi
C’era una volta La Smorfia
spettacolo liberamente tratto da “La Smorfia” di Troisi – Arena – De Caro

Mercoledì 8 agosto ore 21.15
Compagnia Teatrale La Traussa – Spoleto
La puntura no…no…no…
di Daniele Chiodetti

Venerdì 10 agosto ore 21.15
Compagnia Teatrale Quelli che Passa il Convento – Lama
Fantastico!
Commedia musicale in diretta dagli anni 80
di Raffaella Polchi

Ingresso: 5 euro (posto non numerato)
Per info: umbria@fitateatro.it

Lug
28
Sab
Tributo a Rudolf NUREYEV – GALA INTERNAZIONALE DI DANZA @ Teatro Romano
Lug 28@21:15
<!--:it-->Tributo a Rudolf NUREYEV - GALA INTERNAZIONALE DI DANZA<!--:--><!--:en-->Tribute to Rudolf NUREYEV - INTERNATIONAL DANCE GALA<!--:--> @ Teatro Romano | Spoleto | Umbria | Italia

Tributo a Rudolf NUREYEV
GALA INTERNAZIONALE DI DANZA

a cura di Daniele Cipriani
In occasione dei venticinque anni dalla sua scomparsa e a ottanta anni dalla sua nascita
Danzano le étoiles e i primi ballerini dei maggiori teatri del mondo

Sabato 28 luglio alle ore 21,00 al Teatro Romano va in scena il Gran Gala Internazionale di Danza – Tribute to Rudolf Nureyev realizzato da Daniele Cipriani.
A ottanta anni dalla nascita e a venticinque dalla scomparsa, lo spettacolo è un viaggio attraverso le tappe più significative della carriera dello straordinario artista. Sarà una rara registrazione, diretta da Nureyev, che accompagnerà le raffinate proiezioni multimediali del video artista Massimiliano Siccardi in apertura della serata.

Uno spettacolo I Love Spoleto.
Biglietti: https://bit.ly/2MEJXW1

A ottanta anni dalla sua nascita – e venticinque dalla scomparsa – il ballerino per antonomasia
Rudolf Nureyev vive.
Vive nella memoria di chi ha visto quei suoi famosi salti, che parevano fermarsi – per qualche interminabile istante – a mezz’aria, e le sue intensissime interpretazioni che per la prima volta resero il danzatore maschile vero protagonista del balletto classico. Vive nell’immaginario di chi ha seguito le cronache delle sue gesta, teatrali anche nella vita, a partire da quell’altro famosissimo salto con cui il “Tartaro Volante”, in fuga dall’Unione Sovietica, scavalcò le transenne all’Aeroporto di Parigi (correva l’anno 1961) per volare verso la libertà dell’Occidente. Seguirono anni scintillanti con le maggiori compagnie di danza e nei teatri più celebri dove il ballerino russo, adorato dal pubblico, fu la stella più richiesta; e anni irrequieti in cui il jetsetter Rudy, continuamente nell’obiettivo dei rotocalchi, vagò esule per il mondo alla ricerca di una nuova patria. Che, però, non trovò mai poiché unica sua patria fu sempre e solo il palcoscenico.

Amò molte grandi città, e profondamente anche l’Italia dove era solito ritirarsi nella solitudine della “sua” isola Li Galli, al largo di Positano, e dove calcò numerosi celebri palcoscenici. Fu due volte anche al Festival di Spoleto: nel 1964 come coreografo e partner di Margot Fonteyn in Raymonda; vent’anni dopo, accanto a Sylvie Guillem, vi interpretò il dio Apollo in un passo a due tratto da Apollon Musagète (cor. Balanchine).

Mentre i teatri di tutto il mondo commemorano la scomparsa dell’indimenticabile Rudy, avvenuta a Parigi il 6 gennaio 1993 all’età di soli 54 anni, è naturale che sia proprio Spoleto a rendergli un tributo particolarmente importante in Italia.

“LA DANZA È TUTTA LA MIA VITA. ESISTE IN ME UNA PREDESTINAZIONE, UNO SPIRITO CHE NON TUTTI HANNO. DEVO PORTARE FINO IN FONDO QUESTO DESTINO: INTRAPRESA QUESTA VIA NON SI PUÒ PIÙ TORNARE INDIETRO. E’ LA MIA CONDANNA, FORSE, MA ANCHE LA MIA FELICITÀ. SE MI CHIEDESSERO QUANDO SMETTERÒ DI DANZARE, RISPONDEREI: QUANDO FINIRÒ DI VIVERE.” RUDOLF NUREYEV

Lo spettacolo
Lo spettacolo d’eccezione NUREYEV …. è ideato e realizzato da Daniele Cipriani, già curatore di numerosi gala di danza in Italia e all’estero, tra cui la serata Apollineo e Dionisiaco a Li Galli alcuni anni fa: evento che fa parte della storia del balletto in quanto unico spettacolo di danza mai tenutosi sull’isola appartenuta a Léonide Massine dei “Ballets Russes” e, in seguito, a Nureyev stesso. Si ricorda anche il gala curato da Daniele Cipriani, TRIBUTO A NUREYEV, andato in scena al Parco della Musica di Roma nel luglio 2013, trasmesso su rai 5.

NUREYEV …. sarà un viaggio attraverso le tappe più significative della carriera dello straordinario artista, che fu anche uomo di estrema intelligenza e fine cultura che volle addirittura misurarsi con la direzione d’orchestra. Sarà proprio una rara registrazione, diretta da Nureyev, che accompagnerà le raffinate proiezioni multimediali del video artista Massimiliano Siccardi in apertura della serata: immagini affascinanti che stimoleranno una riflessione sulla danza che va aldilà del movimento del corpo.
Ma saranno soprattutto i celeberrimi brani dal repertorio classico (la maggior parte coreografati da Nureyev stesso) a costituire il culmine della serata: passi a due da Don Chisciotte, La Bella Addormentata, La Bayadère o Il Lago dei cigni, veri cavalli di battaglia in cui Nureyev sfoderava quel virtuosismo che mandava in visibilio platee planetarie, ma anche brani creati appositamente per lui dai massimi coreografi del XX secolo.

A rendere omaggio a Nureyev saranno alcune fra le étoile e i primi ballerini più in vista oggi, provenienti dalle
compagnie e dai teatri più famosi.

Ago
3
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – UNA NOTTE AL CASTELLO @ Rocca Albornoz - Museo Nazionale del Ducato
Ago 3@21:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - UNA NOTTE AL CASTELLO<!--:--> @ Rocca Albornoz - Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, ore 21.00

Mezz’ora dopo la chiusura
UNA NOTTE AL CASTELLO

L’appuntamento, in collaborazione con il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, prevede una suggestiva ed esclusiva visita in notturna di uno dei monumenti più importanti di Spoleto che vi riporterà indietro nel tempo per scoprire come si viveva in una fortezza alla fine del XIV secolo.

L’appuntamento è alle 21.00 presso la biglietteria della Rocca Albornoz.

Quota di partecipazione: Visita guidata € 5,00

Prenotazione obbligatoria entro le 19.00 del venerdì:
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743.224952

Il monumento chiuderà alle ore 22.30

Evento a cura di Sistema Museo

Ago
4
Sab
38° FERRAGOSTO SPOLETINO 2018 @ Spoleto
Ago 4–Ago 24 giorno intero

38° FERRAGOSTO SPOLETINO 2018

Sabato 4 Agosto
Ore 17:00 Cinema Sala Pegasus
ANTEPRIMA NAZIONALE CINEMATOGRAFICA FILM
Perfect! Il Re del pugno
Film documentario sul mondo del chessboxing italiano
Produzione “Galaxian Explosion”
Regia e montaggio di Alessandro Mignacca
Assistente di regia Alessandro Aquilani
In collaborazione con Francesco Abondante.

Segue dibattito.
Ingresso libero

Domenica 5 Agosto
ALLA SCOPERTA DELLE TRADIZIONI
Patate: arcacciate, cotte e magnate

Ore 10:00 Incontro presso l’incrocio di Torrecola, SS verso Terni, si proseguirà verso Acquaiura.
Arrivo sul campo, raccolta delle patate e se si trova, cicoria!
Durante la raccolta verrà offerta della bruschetta e pane strisciato con pomodoro
Ore 12:30 Pranzo presso il Ristorante La Luna Piena di Montebibico
Menù: Antipasto del Campo – Strengozzi alla Spoletina – Gnocchi al sugo d’oca
Arrosto di montagna – Patate del contadino – Insalata mista – dolce – acqua – vino – caffè

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 0743/46484 – Cell. 331/8855493 – 349/3722424 E-mail: prospoleto@gmail.com
Quota di partecipazione: Bambini fino a 5 anni gratis / Bambini fino a 10 anni € 12,00 / Adulti Soci € 20,00 – Non soci € 22,00

Venerdì 10 Agosto
ASPETTANDO LE STELLE CADENTI

Ore 18:00 Trekking urbano con la Dott.ssa Caterina Sapori, Dott. Roberto Quirino e Dott.ssa Irene Maturi
“I love not Man the less, but Nature more”.
Un ‘giro di Rocca’ tra poesie, canzoni e chiacchiere sulla Natura.
Con la partecipazione di Caterina Sapori, Irene Maturi, Roberto Quirino, Stefano Chiampo,
Alessandro Preda e….molti altri!
Appuntamento alle ore 18.00 davanti al bar la Portella

Ore 20:30 Cena sotto le Stelle – Terrazza del Ristorante Il Panciolle

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 0743/46484 – Cell. 331/8855493 – 349/3722424 E-mail: prospoleto@gmail.com
(massimo n° 80 posti in terrazza – ulteriori posti all’interno)
Quota di partecipazione: Trekking € 10,00
Cena Soci: € 25,00 – Cena Non Soci € 27,00
Trekking + cena Soci € 30,00 – Trekking + cena Non Soci Soci € 33,00

Sabato 11 Agosto
Ore 21:00 Piazza del Comune
DANZANDO SOTTO LE STELLE Musica e danza

Ingresso € 10,00

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 0743/46484 – Cell. 331/8855493 – 349/3722424 E-mail: prospoleto@gmail.com

Domenica 12 Agosto
Ore 21:00 Piazza del Comune
EMOZIONI E NOTE concerto per Cristian
Ingresso libero

Lunedì 13 Agosto
Ore 21:00 Piazza del Comune
MAMMA LI TURCHI
Musica dal Sud Italia

Pizziche, tarantelle, tammurriate

Mamma li turchi nasce nel gennaio 2013 in Umbria dall’incontro di musicisti “immigrati”, allontanatisi dalle loro terre, o che nel Sud hanno trovato la loro patria ideale, che portano dentro di sé i colori, le luci, gli odori, immagini, simboli, voci e suoni dei loro luoghi d’origine… il Salento e la Campania. Nasce quindi da una necessità intima di continuare a tenere vivo dentro di sé il senso di appartenenza, di continuare a far ardere il fuoco della passione e di affondare le proprie radici, perché quanto più le radici vanno a fondo più profonda sarà la possibilità di conoscere ciò che è diverso da noi, facendo di quest’esperienza un’opportunità di crescita. Mamma li turchi è perciò sempre alla ricerca di nuove sonorità, che partono dallo studio filologico e cercano poi un dialogo con i suoni di altri popoli. 
Ingresso € 10,00

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 0743/46484 – Cell. 331/8855493 – 349/3722424 E-mail: prospoleto@gmail.com

Martedì 14 Agosto
–SPETTACOLO ANNULLATO CAUSA MALTEMPO–
Ore 21:30 Piazza del Comune
COMMEDIA DIALETTALE COMPAGNIA TEATRALE “LA TRAUSSA”
La puntura no…no…no…!!!

Mirella si sposa con Stefano per la gioia della matrigna Leonida che l’ha accudita con amore fin da bambina.
Il viaggio di nozze verrà interrotto da una visita inaspettata, il padre naturale di Mirella che ignaro del matrimonio, arriverà con un baldo giovane da dare in sposo alla sua unica figlia.
Cosa inventeranno i protagonisti per non deludere il ricco padre Annibale?
Divertenti e colorite situazioni, dialoghi brillanti, equivoci e malintesi saranno il fulcro di questa commedia
Ingresso € 10,00

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 0743/46484 – Cell. 331/8855493 – 349/3722424 E-mail: prospoleto@gmail.com

Mercoledì 15 Agosto
Piazza del Mercato
Ore 19:00 Concerto degli “Apache”
Tutto iniziò sotto l’Arco di Druso, erano gli anni ’60… e continua ancora oggi con lo stesso entusiasmo!
Giampaolo Mariani Zucchi – Giampaolo Loreti – Ettore Bartoccioni – Vittorio Marotta – Pino Belmondo

Ore 22.00 ESTRAZIONE TOMBOLA E LOTTERIA DI FERRAGOSTO
Storico tabellone della Tombola

Costo biglietto tombola: € 2,50

PREMI TOMBOLA DI FERRAGOSTO 2018
1° Tombola € 1.000,00 Quaterna € 200,00
2° Tombola € 300,00 Cinquina € 300,00

LOTTERIA DI FERRAGOSTO 2018
10 PREMI

Venerdì 24 Agosto
Ore 18:00 Basilica San Ponziano
IL SOLE DELLA SICILIA IN CONCERTO A SPOLETO
CONCERTO PER ORGANO eseguito dal M° Angelo Silvio Rosati e dal M° Roberto Petralia
Dopo il concerto seguirà un buffet nel giardino panoramico della Basilica di San Ponziano offerto dalla Conspoleto.

Ingresso € 10,00 – Posto unico
Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. Cell. 331/8855493 – 349/3722424 – 347/7868704 E-mail: prospoleto@gmail.com

Associazione pro Loco di Spoleto “A. Busetti”
Via Minervio, 2 – Spoleto
Tel 0743 46484 cell. 331 8855493
prospoleto@gmail.comwww.prolocospoleto.it

PERFECT! IL RE DEL PUGNO – Anteprima nazionale cinematografica @ Cinéma Sala Pegasus
Ago 4@17:00

Sabato 4 Agosto
Ore 17:00 Cinema Sala Pegasus
ANTEPRIMA NAZIONALE CINEMATOGRAFICA FILM
Perfect! Il Re del pugno

Film documentario sul mondo del chessboxing italiano
Produzione “Galaxian Explosion”
Regia e montaggio di Alessandro Mignacca
Assistente di regia Alessandro Aquilani
In collaborazione con Francesco Abondante.

Segue dibattito.
Ingresso libero

Associazione pro Loco di Spoleto “A. Busetti”
Via Minervio, 2 – Spoleto
Tel 0743 46484 cell. 331 8855493
prospoleto@gmail.comwww.prolocospoleto.it

Ago
5
Dom
Visite guidate tematiche e Trekking urbani – Agosto 2018 @ Spoleto
Ago 5–Ago 26 giorno intero

Attenzione: La visita guidata tematica Una nobile passeggiata prevista per mercoledì 15 agosto alle ore 15.30 a Palazzo Collicola Arti Visive E’ STATA ANTICIPATA la mattina (di mercoledì 15 agosto) alle ore 11.30.
Luogo d’incontro dei partecipanti con la guida: Palazzo Collicola Arti Visive – biglietteria.

ALLA SCOPERTA DELLE TRADIZIONI Patate: arcacciate, cotte e magnate @ Acquaiura
Ago 5@10:00

Domenica 5 Agosto
ALLA SCOPERTA DELLE TRADIZIONI
Patate: arcacciate, cotte e magnate

Ore 10:00 Incontro presso l’incrocio di Torrecola, SS verso Terni, si proseguirà verso Acquaiura.
Arrivo sul campo, raccolta delle patate e se si trova, cicoria!
Durante la raccolta verrà offerta della bruschetta e pane strisciato con pomodoro

Ore 12:30 Pranzo presso il Ristorante La Luna Piena di Montebibico
Menù: Antipasto del Campo – Strengozzi alla Spoletina – Gnocchi al sugo d’oca
Arrosto di montagna – Patate del contadino – Insalata mista – dolce – acqua – vino – caffè

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 0743/46484 – Cell. 331/8855493 – 349/3722424 E-mail: prospoleto@gmail.com
Quota di partecipazione: Bambini fino a 5 anni gratis / Bambini fino a 10 anni € 12,00 / Adulti Soci € 20,00 – Non soci € 22,00

Associazione pro Loco di Spoleto “A. Busetti”
Via Minervio, 2 – Spoleto
Tel 0743 46484 cell. 331 8855493
prospoleto@gmail.comwww.prolocospoleto.it

Ago
8
Mer
Stagione Teatrale Regionale 2018: LA PUNTURA NO…NO…NO… @ Arena verde attrezzato Baiano di Spoleto
Ago 8@21:15

Mercoledì 25 luglio ore 21.15
Compagnia Teatrale Arca – Trevi
I miracoli di Don Pierino
di Nadio Beddini

Venerdì 27 luglio ore 21.15
Compagnia Le Voci di Dentro – Assisi
C’era una volta La Smorfia
spettacolo liberamente tratto da “La Smorfia” di Troisi – Arena – De Caro

Mercoledì 8 agosto ore 21.15
Compagnia Teatrale La Traussa – Spoleto
La puntura no…no…no…
di Daniele Chiodetti

Venerdì 10 agosto ore 21.15
Compagnia Teatrale Quelli che Passa il Convento – Lama
Fantastico!
Commedia musicale in diretta dagli anni 80
di Raffaella Polchi

Ingresso: 5 euro (posto non numerato)
Per info: umbria@fitateatro.it

Ago
10
Ven
72ma Stagione Lirica Sperimentale – EINE KLEINE MUSIK 2018 @ Teatro Caio Melisso
Ago 10@18:00
<!--:it-->72ma Stagione Lirica Sperimentale - EINE KLEINE MUSIK 2018 <!--:--><!--:en-->72nd Teatro Lirico Sperimentale's Opera Season - EINE KLEINE MUSIK 2018<!--:--> @ Teatro Caio Melisso | Spoleto | Umbria | Italia

Anteprima della stagione, la consueta kermesse musicale, in collaborazione con il Comune di Spoleto, è dedicata quest’anno alla Francia; Eine Kleine Musik-La France quest’anno verrà allestita negli spazi del Teatro Caio Melisso di Spoleto con un’anteprima musicale nel foyer per poi proseguire con la messa in scena dell’opera Ba-Ta-Clan di J. Offenbach sul palco del Caio Melisso.

Mariachiara Grilli sarà il Maestro concertatore ed esecutore. Sono in programma nel foyer musiche di Francis Poulenc, Erik Satie e Maurice Ravel (al pianoforte i pianisti del Teatro Lirico Sperimentale, cantante solista Miryam Marcone).

La regia è curata da Giorgio Bongiovanni (che, parallelamente alla sua attività di attore, si è dedicato all’attività registica, mettendo in scena, tra le tante, a San Marino Il matrimonio segreto di D. Cimarosa; L’Elisir d’amore di G. Donizetti; Pipa e Barlafuso di A. Caldara; La Zingaretta di L.Leo; La Favola dei tre gobbi di Ciampi/Goldoni; La Bohème di G. Puccini per il Teatro Lirico Sperimentale; a Tallinn Il Matrimonio Segreto di D. Cimarosa con la Estonian Academy of Music and Theatre e in Corea Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini per KSIOC di Seoul. Nel 2010 ha curato l’adattamento e la regia de La sonata a Kreutzer di L. Tolstoj per i Concerti del Quirinale trasmessi da Radio RAI. Nel 2016 ha messo in scena una nuova edizione de La Bohème di G. Puccini al Teatro Vittorio Emanuele di Messina) e Lisa Nava (dopo aver studiato arte e musica, si è laureata presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla regia del teatro musicale. Ha lavorato come regista in importanti teatri come il Piccolo di Milano e Manhattan Opera Studio e negli ultimi anni ha lavorato a New York); interpreti i cantanti Zdislava Bočková, Daniela Nineva, Emanuela Sgarlata, Noemi Umani, Susanna Wolff, Giordano Farina, Emanuel Bussaglia e Alessandro Fiocchetti.

Eine Kleine Musik è programmata nei giorni venerdì 10 agosto e sabato 11 agosto alle ore 18.00 presso il Teatro Caio Melisso di Spoleto.

BIGLIETTERIA STAGIONE LIRICA SPERIMENTALE

Sarà possibile acquistare i biglietti a partire dal 2 luglio 2018 online su www.ticketitalia.com o direttamente alla biglietteria Ticket Italia, Piazza della Vittoria n. 25, Spoleto, dal lunedì al sabato in orario 9.30-13.00/16.00-20.00 (sabato pomeriggio chiuso) Tel. 0743.47967 / 0743.222889 – Cell. 329.8529053.
Possibile anche la vendita diretta presso le rivendite Ticket Italia nelle varie città umbre, nel Lazio e a Roma.

Elenco rivendite:

TERNI – NEW SINFONY S.R.L. Galleria del Corso, 12, 05100 TERNI, Tel. 895.9697911;
ASSISI – TEATRO LYRICK Via Gabriele D’ Annunzio, S. Maria degli Angeli (Pg), Tel. 075.8044359;
BASTIA UMBRA – ROSIGNOLI CLAUDIO Via della Rocca, 14, 06083 Bastia Umbra, Tel. 075.8001195;
PERUGIA – STIM VIAGGI Via Settevalli, 326, 06129 Perugia, Tel. 075.5005726;
PICCADILLY BOX OFFICE UMBRIA Centro Commerciale Collestrada, 06129 Perugia, Tel. 075.5996299;
LA DEA BENDATA Viale San Sisto, 38, 06132 Perugia, Tel. 075.5287960;
MIPATRINI 1962 S.A.S. di Mipatrini Monica E C., Strada Trasimeno Ovest, 2/D, 06127 Perugia (PG), 075.5002362;
CAVALLUCCI STRUMENTI MUSICALI Via Martiri dei Lager, 06129 Perugia, Tel. 075.5010031;
TABACCHERIA N. 52 Via F.lli Pellas, 62, 06121 Perugia, Tel. 075.5734335;
SPECIAL EVENTS by BOX Centro Commerciale Quasar Village, Corciano – Perugia, Tel. 075. 5181887;
CASTIGLIONE DEL LAGO – De.Ca Computers, Via Firenze, 75B, 06061 Castiglione del Lago (Pg), Tel. 075.9653612
CITTÀ DI CASTELLO – LIBRERIA PACI, Piazza Matteotti, 06012 Città di Castello (Pg), Tel. 075.8554341
GUBBIO – TABACCHERIA 2000, Largo della resistenza, 3, 06024 Gubbio (Pg), Tel. 075.8506087
TODI – Tabaccheria Ursini Paola, Loc. Ponterio, 66/67, 06059 Todi (Pg), 075 8989117
SPOLETO – BOX25, Piazza della Vittoria, 25, 06049 Spoleto (Pg), Tel. 0743.47967
FOLIGNO -Tourist Trophy sas, Via Umberto I, 06034 Foligno (Pg), Tel. 0742.355570
RIETI- MAISTRELLO MUSICA, Via Delle Orchidee, 6, 02100 Rieti, Tel. 0746-218868
ROMA – GRT ROMA SRL, Libreria Feltrinelli, Largo di torre Argentina. 11, 00186 Roma, Tel. 06.94364767
GRT ROMA SRL, Libreria Feltrinelli, Viale Giulio Cesare, 58, 00135 Roma, Tel. 06.87440263
VITERBO – Underground srl, Via della Palazzina n.1, 01100 VITERBO, Tel. 0761 342987

Info:
Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”
Piazza Garibaldi – Ex Caserma Minervio
Tel. +39.0743.220440 – +39.0743.221645 -+39.327.2174453
E-mail: teatrolirico@tls-belli.it
Internet: www.tls-belli.it

Evento inserito nel programma de Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate.

ASPETTANDO LE STELLE CADENTI @ Giro della Rocca
Ago 10@18:00

Venerdì 10 Agosto
ASPETTANDO LE STELLE CADENTI

Ore 18:00 Trekking urbano con la Dott.ssa Caterina Sapori, Dott. Roberto Quirino e Dott.ssa Irene Maturi “I love not Man the less, but Nature more”.
Un ‘giro di Rocca’ tra poesie, canzoni e chiacchiere sulla Natura.
Con la partecipazione di Caterina Sapori, Irene Maturi, Roberto Quirino, Stefano Chiampo,
Alessandro Preda e….molti altri!
Appuntamento alle ore 18.00 davanti al bar la Portella

Ore 20:30 Cena sotto le Stelle – Terrazza del Ristorante Il Panciolle

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 0743/46484 – Cell. 331/8855493 – 349/3722424 E-mail: prospoleto@gmail.com
(massimo n° 80 posti in terrazza – ulteriori posti all’interno)
Quota di partecipazione: Trekking € 10,00
Cena Soci: € 25,00 – Cena Non Soci € 27,00
Trekking + cena Soci € 30,00 – Trekking + cena Non Soci Soci € 33,00

Associazione pro Loco di Spoleto “A. Busetti”
Via Minervio, 2 – Spoleto
Tel 0743 46484 cell. 331 8855493
prospoleto@gmail.comwww.prolocospoleto.it

Mezz’ora dopo la chiusura – SPOLETIUM: edifici pubblici, privati e di culto @ Casa Romana
Ago 10@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - SPOLETIUM: edifici pubblici, privati e di culto<!--:--> @ Casa Romana | Spoleto | Umbria | Italia

Casa Romana, via di Visiale, ore 19.30
MEZZ’ORA DOPO LA CHIUSURA
Trekking in città

SPOLETIUM: edifici pubblici, privati e di culto

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo torna venerdì 10 agosto 2018 alle ore 19.30 con un trekking in città intitolato Spoletium – edifici pubblici, privati e di culto.

Una passeggiata per il centro storico alla scoperta delle caratteristiche architettoniche e decorative dei vari edifici. Il teatro romano, il foro, l’arco di Druso, la casa romana offriranno l’opportunità di rivivere l’atmosfera dell’antica Spoletium.

La serata prosegue con un aperitivo.

Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – Intero € 7,00
Visita guidata – Ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

E’ consigliata la prenotazione entro le 13.00 del venerdì:
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743.46434

Stagione Teatrale Regionale 2018: FANTASTICO! @ Arena verde attrezzato Baiano di Spoleto
Ago 10@21:15

Mercoledì 25 luglio ore 21.15
Compagnia Teatrale Arca – Trevi
I miracoli di Don Pierino
di Nadio Beddini

Venerdì 27 luglio ore 21.15
Compagnia Le Voci di Dentro – Assisi
C’era una volta La Smorfia
spettacolo liberamente tratto da “La Smorfia” di Troisi – Arena – De Caro

Mercoledì 8 agosto ore 21.15
Compagnia Teatrale La Traussa – Spoleto
La puntura no…no…no…
di Daniele Chiodetti

Venerdì 10 agosto ore 21.15
Compagnia Teatrale Quelli che Passa il Convento – Lama
Fantastico!
Commedia musicale in diretta dagli anni 80
di Raffaella Polchi

Ingresso: 5 euro (posto non numerato)
Per info: umbria@fitateatro.it

Ago
11
Sab
SPOLETO CARD 2008-2018 – Il programma delle visite guidate per festeggiare i 10 anni @ Spoleto
Ago 11 giorno intero
<!--:it-->SPOLETO CARD 2008-2018 - Il programma delle visite guidate per festeggiare i 10 anni<!--:--><!--:en-->SPOLETO CARD 2008-2018 - Free guided tours to celebrate the 10th anniversary<!--:--> @ Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

Nuove visite guidate previste nel mese di agosto per festeggiare i dieci anni della Spoleto Card.
Per l’occasione la Sistema Museo propone uno straordinario programma di visite guidate gratuite riservate ai possessori della Spoleto Card.

Gli appuntamenti sono previsti sabato 11, 18 e 25 agosto e martedì 14:

1. Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato – Spoleto, ore 11.30
Capolavori del Trecento
Visita guidata alla mostra

2. Palazzo Collicola Arti Visive – Museo Carandente, dalle ore 16.30 alle 18.00
La gioiosa vita di Alexander Calder
Video proiezione

3. Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, ore 18.00
Ciclo di affreschi e Martirio di Thomas Becket
Visita guidata

Per le visite guidate è obbligatoria la prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni:
Sistema Museo
Rocca Albornoz 0743.224952 I Palazzo Collicola 0743.46434 museoducatospoleto@sistemamuseo.it

Concerti dell’alba – Umbria Ensemble @ Rocca Albornoziana
Ago 11@06:15

Nell’ambito del programma Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate, il gruppo cameristico Umbria Ensemble propone due Concerti dell’alba che si terranno entrambi alla Rocca Albornoziana.

Il primo sabato 11 agosto alle ore 6.10 è un omaggio a Leonard Bernstein in occasione del centenario della nascita del grande compositore di West Side Story .

Il secondo, sabato 25 agosto alle ore 6.25, si intitola Da Vivaldi ai Beatles ed è un excursus musicale tratto da brani di Vivaldi, Boccherini e il repertorio dei Beatles reinterpretato dal chitarrista Leo Brouwer.

72ma Stagione Lirica Sperimentale – EINE KLEINE MUSIK 2018 @ Teatro Caio Melisso
Ago 11@18:00
<!--:it-->72ma Stagione Lirica Sperimentale - EINE KLEINE MUSIK 2018 <!--:--><!--:en-->72nd Teatro Lirico Sperimentale's Opera Season - EINE KLEINE MUSIK 2018<!--:--> @ Teatro Caio Melisso | Spoleto | Umbria | Italia

Anteprima della stagione, la consueta kermesse musicale, in collaborazione con il Comune di Spoleto, è dedicata quest’anno alla Francia; Eine Kleine Musik-La France quest’anno verrà allestita negli spazi del Teatro Caio Melisso di Spoleto con un’anteprima musicale nel foyer per poi proseguire con la messa in scena dell’opera Ba-Ta-Clan di J. Offenbach sul palco del Caio Melisso.

Mariachiara Grilli sarà il Maestro concertatore ed esecutore. Sono in programma nel foyer musiche di Francis Poulenc, Erik Satie e Maurice Ravel (al pianoforte i pianisti del Teatro Lirico Sperimentale, cantante solista Miryam Marcone).

La regia è curata da Giorgio Bongiovanni (che, parallelamente alla sua attività di attore, si è dedicato all’attività registica, mettendo in scena, tra le tante, a San Marino Il matrimonio segreto di D. Cimarosa; L’Elisir d’amore di G. Donizetti; Pipa e Barlafuso di A. Caldara; La Zingaretta di L.Leo; La Favola dei tre gobbi di Ciampi/Goldoni; La Bohème di G. Puccini per il Teatro Lirico Sperimentale; a Tallinn Il Matrimonio Segreto di D. Cimarosa con la Estonian Academy of Music and Theatre e in Corea Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini per KSIOC di Seoul. Nel 2010 ha curato l’adattamento e la regia de La sonata a Kreutzer di L. Tolstoj per i Concerti del Quirinale trasmessi da Radio RAI. Nel 2016 ha messo in scena una nuova edizione de La Bohème di G. Puccini al Teatro Vittorio Emanuele di Messina) e Lisa Nava (dopo aver studiato arte e musica, si è laureata presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla regia del teatro musicale. Ha lavorato come regista in importanti teatri come il Piccolo di Milano e Manhattan Opera Studio e negli ultimi anni ha lavorato a New York); interpreti i cantanti Zdislava Bočková, Daniela Nineva, Emanuela Sgarlata, Noemi Umani, Susanna Wolff, Giordano Farina, Emanuel Bussaglia e Alessandro Fiocchetti.

Eine Kleine Musik è programmata nei giorni venerdì 10 agosto e sabato 11 agosto alle ore 18.00 presso il Teatro Caio Melisso di Spoleto.

BIGLIETTERIA STAGIONE LIRICA SPERIMENTALE

Sarà possibile acquistare i biglietti a partire dal 2 luglio 2018 online su www.ticketitalia.com o direttamente alla biglietteria Ticket Italia, Piazza della Vittoria n. 25, Spoleto, dal lunedì al sabato in orario 9.30-13.00/16.00-20.00 (sabato pomeriggio chiuso) Tel. 0743.47967 / 0743.222889 – Cell. 329.8529053.
Possibile anche la vendita diretta presso le rivendite Ticket Italia nelle varie città umbre, nel Lazio e a Roma.

Elenco rivendite:

TERNI – NEW SINFONY S.R.L. Galleria del Corso, 12, 05100 TERNI, Tel. 895.9697911;
ASSISI – TEATRO LYRICK Via Gabriele D’ Annunzio, S. Maria degli Angeli (Pg), Tel. 075.8044359;
BASTIA UMBRA – ROSIGNOLI CLAUDIO Via della Rocca, 14, 06083 Bastia Umbra, Tel. 075.8001195;
PERUGIA – STIM VIAGGI Via Settevalli, 326, 06129 Perugia, Tel. 075.5005726;
PICCADILLY BOX OFFICE UMBRIA Centro Commerciale Collestrada, 06129 Perugia, Tel. 075.5996299;
LA DEA BENDATA Viale San Sisto, 38, 06132 Perugia, Tel. 075.5287960;
MIPATRINI 1962 S.A.S. di Mipatrini Monica E C., Strada Trasimeno Ovest, 2/D, 06127 Perugia (PG), 075.5002362;
CAVALLUCCI STRUMENTI MUSICALI Via Martiri dei Lager, 06129 Perugia, Tel. 075.5010031;
TABACCHERIA N. 52 Via F.lli Pellas, 62, 06121 Perugia, Tel. 075.5734335;
SPECIAL EVENTS by BOX Centro Commerciale Quasar Village, Corciano – Perugia, Tel. 075. 5181887;
CASTIGLIONE DEL LAGO – De.Ca Computers, Via Firenze, 75B, 06061 Castiglione del Lago (Pg), Tel. 075.9653612
CITTÀ DI CASTELLO – LIBRERIA PACI, Piazza Matteotti, 06012 Città di Castello (Pg), Tel. 075.8554341
GUBBIO – TABACCHERIA 2000, Largo della resistenza, 3, 06024 Gubbio (Pg), Tel. 075.8506087
TODI – Tabaccheria Ursini Paola, Loc. Ponterio, 66/67, 06059 Todi (Pg), 075 8989117
SPOLETO – BOX25, Piazza della Vittoria, 25, 06049 Spoleto (Pg), Tel. 0743.47967
FOLIGNO -Tourist Trophy sas, Via Umberto I, 06034 Foligno (Pg), Tel. 0742.355570
RIETI- MAISTRELLO MUSICA, Via Delle Orchidee, 6, 02100 Rieti, Tel. 0746-218868
ROMA – GRT ROMA SRL, Libreria Feltrinelli, Largo di torre Argentina. 11, 00186 Roma, Tel. 06.94364767
GRT ROMA SRL, Libreria Feltrinelli, Viale Giulio Cesare, 58, 00135 Roma, Tel. 06.87440263
VITERBO – Underground srl, Via della Palazzina n.1, 01100 VITERBO, Tel. 0761 342987

Info:
Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”
Piazza Garibaldi – Ex Caserma Minervio
Tel. +39.0743.220440 – +39.0743.221645 -+39.327.2174453
E-mail: teatrolirico@tls-belli.it
Internet: www.tls-belli.it

Evento inserito nel programma de Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate.

DANZANDO SOTTO LE STELLE @ Piazza del Comune
Ago 11@21:00

Sabato 11 Agosto
Ore 21:00 Piazza del Comune
DANZANDO SOTTO LE STELLE
spettacolo di danza con Lorenzo Lupi dell’Accademia Statale Opera di Vienna e il
ContemporaneaMENTE Gruppo Danza

Ingresso € 10,00

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 0743/46484 – Cell. 331/8855493 – 349/3722424 E-mail: prospoleto@gmail.com

Associazione pro Loco di Spoleto “A. Busetti”
Via Minervio, 2 – Spoleto
Tel 0743 46484 cell. 331 8855493
prospoleto@gmail.comwww.prolocospoleto.it

Ago
12
Dom
EMOZIONI E NOTE concerto per Cristian @ Piazza del Comune
Ago 12@21:00

Domenica 12 Agosto
Ore 21:00 Piazza del Comune
EMOZIONI E NOTE
concerto per Cristian
una serata di musica e non solo, con tanti amici di Cristian

Ingresso libero

Associazione pro Loco di Spoleto “A. Busetti”
Via Minervio, 2 – Spoleto
Tel 0743 46484 cell. 331 8855493
prospoleto@gmail.comwww.prolocospoleto.it

Visioni d’Autore – Presentazione film RESINA con il regista Renzo Carbonera @ Cinéma Sala Pegasus
Ago 12@21:30
<!--:it-->Visioni d'Autore - Presentazione film RESINA con il regista Renzo Carbonera<!--:--><!--:en-->"Visioni d'autore" with filmmaker Renzo Carbonera<!--:--> @ Cinéma Sala Pegasus | Spoleto | Umbria | Italia

Domenica 12 agosto alle ore 21.30 nuovo appuntamento con #VisionidAutore al Cinéma Sala Pegasus:

Il regista Renzo Carbonera incontrerà il pubblico della città per la presentazione del film RESINA.

Visioni d’Autore è organizzato da Comune Di Spoleto, MAIA Associazione Culturale e Cinéma Sala Pegasus.

IL FILM
● Un coro di uomini. Un direttore donna. Una famiglia e una piccola comunità che hanno bisogno di ritrovare il senso d’unione per affrontare la sfida del domani.
La giovane violoncellista Maria è delusa dallo spietato mondo della musica. Ritorna al paesino di montagna delle sue origini, una piccola enclave isolata dove si parla ancora una lingua arcaica: il cimbro. Qui trova una situazione familiare complessa e una piccola comunità alle prese con i primi effetti del cambiamento climatico. Quasi per caso, o forse perché è impossibile non trovarsi all’unico bar della piazza, Maria entra in contatto con il glorioso coro polifonico maschile di cui faceva parte suo nonno. In realtà ora il tutto è in completo disarmo, affidato a una manciata di strampalati ubriaconi da bar, e Quirino è l’unico di loro a non volersi arrendere all’evidenza: sogna ancora di partecipare a un fantomatico concorso canoro, in grado di riportarli all’antico splendore. Per fare questo chiede aiuto a Maria, e lei accetta la sfida perché sotto sotto cerca un modo per riavvicinarsi al mondo della musica. Un caleidoscopio di personaggi tinge di ironia e ritmo il racconto di un piccolo mondo, alle prese con lo spauracchio del cambiamento climatico, e con la determinazione di Maria. Ne emerge la storia di una giovane donna in un mondo di uomini.

NOTE DI REGIA
● “L’intera storia è ispirata alle vicende recenti del Coro Polifonico di Ruda, un coro friulano di tradizione austro-ungarica, che ha saputo reinventarsi recentemente fino a diventare uno dei migliori cori maschili al mondo, da quando la direzione è stata affidata a un’ambiziosa musicista, Fabiana Noro. Partendo da questo antefatto e dalla disponibilità del coro di Ruda a eseguire le musiche per il film, ho colto la necessità di dare motivazioni a luoghi un po’ in disparte, dove ogni tanto qualcuno o qualcosa si deposita, magari in attesa di un’onda che se lo riporti via. Maria, Quirino, i coristi sono tutti personaggi inattesi nel loro piccolo successo, perché si ritrovano a combattere, chi più e chi meno, contro la tentazione di darsi per sconfitti, scollegarsi. La parabola di Maria ed il suo legame contraddittorio con un’espressione di bellezza come la musica, segue la parabola della comunità che lei va ad illuminare, alle prese con le prime difficoltà che il clima sta iniziando a porre, in maniera a volte appena percettibile ma già inesorabile, un po’ ovunque su questo pianeta. Del resto in molte comunità, soprattutto dell’arco alpino e soprattutto piccole, il coro del paese è un fondamentale collante sociale, una resina appunto. Infatti, un importante elemento di ispirazione l’ho poi trovato nella mia storia familiare: al funerale di mio nonno ero seduto una chiesa gremita, tre preti officianti, due bande musicali, i veterani in divisa. Ho chiesto come mai ci fosse tutto questo dispiegamento di forze, e mi è stato risposto come se fosse la cosa più ovvia del mondo: tuo nonno era il direttore del coro del paese.”
Renzo Carbonera

IL REGISTA
● Renzo Carbonera, nato nel 1980, è di cittadinanza e madrelingua sia italiana che tedesca. Ha scritto e diretto 9 documentari e docufiction per la televisione, tutti distribuiti e andati in onda sui principali network europei. Lavora come sceneggiatore e consulente di scrittura per diverse produzioni italiane e tedesche, e ha diretto due cortometraggi di finzione. Il primo, La penna di Hemingway, con Sergio Rubini e Christiane Filangeri, è stato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2011 alle Giornate degli Autori, ed è stato proiettato in oltre 30 festival internazionali. Il secondo, La corsa, ha come protagonista Anita Kravos e Fabrizio Romagnoli, e ha fatto parte della rassegna Veneto Film Tour 2015. Resina è il suo primo film lungometraggio.

Ago
13
Lun
18° Festa Paesana @ Protte
Ago 13–Ago 19 giorno intero

Fraz. Protte, dal 13 al 19 agosto 2018
18a Festa Paesana
Serate danzanti, stand gastronomici, giochi popolari.

Organizzazione: Proloco Protte
Info: pagina Facebook Proloco Protte

MAMMA LI TURCHI Musica dal Sud Italia @ Piazza del Comune
Ago 13@21:00

Lunedì 13 Agosto
Ore 21:00 Piazza del Comune
MAMMA LI TURCHI
Musica dal Sud Italia

Pizziche, tarantelle, tammurriate

Mamma li turchi nasce nel gennaio 2013 in Umbria dall’incontro di musicisti “immigrati”, allontanatisi dalle loro terre, o che nel Sud hanno trovato la loro patria ideale, che portano dentro di sé i colori, le luci, gli odori, immagini, simboli, voci e suoni dei loro luoghi d’origine… il Salento e la Campania. Nasce quindi da una necessità intima di continuare a tenere vivo dentro di sé il senso di appartenenza, di continuare a far ardere il fuoco della passione e di affondare le proprie radici, perché quanto più le radici vanno a fondo più profonda sarà la possibilità di conoscere ciò che è diverso da noi, facendo di quest’esperienza un’opportunità di crescita. Mamma li turchi è perciò sempre alla ricerca di nuove sonorità, che partono dallo studio filologico e cercano poi un dialogo con i suoni di altri popoli.

Ingresso € 10,00

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 0743/46484 – Cell. 331/8855493 – 349/3722424 E-mail: prospoleto@gmail.com

Associazione pro Loco di Spoleto “A. Busetti”
Via Minervio, 2 – Spoleto
Tel 0743 46484 cell. 331 8855493
prospoleto@gmail.comwww.prolocospoleto.it

Ago
14
Mar
SPOLETO CARD 2008-2018 – Il programma delle visite guidate per festeggiare i 10 anni @ Spoleto
Ago 14 giorno intero
<!--:it-->SPOLETO CARD 2008-2018 - Il programma delle visite guidate per festeggiare i 10 anni<!--:--><!--:en-->SPOLETO CARD 2008-2018 - Free guided tours to celebrate the 10th anniversary<!--:--> @ Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

Nuove visite guidate previste nel mese di agosto per festeggiare i dieci anni della Spoleto Card.
Per l’occasione la Sistema Museo propone uno straordinario programma di visite guidate gratuite riservate ai possessori della Spoleto Card.

Gli appuntamenti sono previsti sabato 11, 18 e 25 agosto e martedì 14:

1. Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato – Spoleto, ore 11.30
Capolavori del Trecento
Visita guidata alla mostra

2. Palazzo Collicola Arti Visive – Museo Carandente, dalle ore 16.30 alle 18.00
La gioiosa vita di Alexander Calder
Video proiezione

3. Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, ore 18.00
Ciclo di affreschi e Martirio di Thomas Becket
Visita guidata

Per le visite guidate è obbligatoria la prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni:
Sistema Museo
Rocca Albornoz 0743.224952 I Palazzo Collicola 0743.46434 museoducatospoleto@sistemamuseo.it

Solennità dell’Assunta @ Spoleto
Ago 14@21:00–Ago 15@19:00

Solennità dell’Assunta

Martedì 14 agosto, ore 21.00
Processione della SS.ma Icone dalla Chiesa di San Gregorio Maggiore (piazza Garibaldi) alla Cattedrale
Patrona dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia

Mercoledì 15 agosto, in Cattedrale
ore 9.00 – Celebrazione Eucaristica
ore 11.30 – S. Messa Pontificale presieduta dall’Arcivescovo e benedizione alla Città e alla Diocesi
ore 18.00 – Celebrazione Eucaristica

–ANNULLATO CAUSA MALTEMPO– COMMEDIA DIALETTALE COMPAGNIA TEATRALE “LA TRAUSSA” La puntura no…no…no…!!! @ Piazza del Comune
Ago 14@21:30

Martedì 14 Agosto
Ore 21:30 Piazza del Comune
COMMEDIA DIALETTALE COMPAGNIA TEATRALE “LA TRAUSSA”
La puntura no…no…no…!!!

Mirella si sposa con Stefano per la gioia della matrigna Leonida che l’ha accudita con amore fin da bambina.
Il viaggio di nozze verrà interrotto da una visita inaspettata, il padre naturale di Mirella che ignaro del matrimonio, arriverà con un baldo giovane da dare in sposo alla sua unica figlia.
Cosa inventeranno i protagonisti per non deludere il ricco padre Annibale?
Divertenti e colorite situazioni, dialoghi brillanti, equivoci e malintesi saranno il fulcro di questa commedia
Ingresso € 10,00

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. 0743/46484 – Cell. 331/8855493 – 349/3722424 E-mail: prospoleto@gmail.com

Associazione pro Loco di Spoleto “A. Busetti”
Via Minervio, 2 – Spoleto
Tel 0743 46484 cell. 331 8855493
prospoleto@gmail.comwww.prolocospoleto.it

Ago
15
Mer
Incontri Musicali 2018 @ Rocca Albornoz - Sala Antonini
Ago 15@18:00

INCONTRI MUSICALI 2018
A cura di Spoleto Studi d’Arte

Calendario concerti:

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 15 agosto h 18.00
musiche di Haydn, Delibes, Lutoslawski, Mozart

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 17 agosto h 18.00
musiche di Britten, Strauss, Rossini

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 19 agosto h 18.00
musiche di Chausson, Beethoven, Bunch

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 24 agosto h 18.00
Musiche di Reich, Barber, Ligeti, CPE Bach

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 26 agosto h 18.00
musiche di Monteverdi, Allegri, Stefani, Wennakowski, Brahms

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 31 agosto h 18.00
Zante, Kreisler, Paganini, Duruflè, Vivaldi

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 02 settembre h 18.00
musiche di Roussel, Martinu, Stravinsky, Schumann

Due i concerti brevi per famiglie con bambini organizzati da Spoleto Studi d’Arte alla ex Chiesa di Sant’Agata:
giovedì 23 agosto e giovedì 30 agosto alle ore 21.30

Concerto degli APACHE, TOMBOLA e LOTTERIA di FERRAGOSTO @ Piazza del Mercato
Ago 15@19:00

Mercoledì 15 Agosto
Piazza del Mercato
Ore 19:00 CONCERTO DEGLI ‘APACHE’
Tutto iniziò sotto l’Arco di Druso, erano gli anni ’60… e continua ancora oggi con lo stesso entusiasmo!
Giampaolo Mariani Zucchi – Giampaolo Loreti – Ettore Bartoccioni – Vittorio Marotta – Pino Belmondo

Ore 22.00 ESTRAZIONE TOMBOLA E LOTTERIA DI FERRAGOSTO
Storico tabellone della Tombola

Costo biglietto tombola: € 2,50

PREMI TOMBOLA DI FERRAGOSTO 2018
1° Tombola € 1.000,00 Quaterna € 200,00
2° Tombola € 300,00 Cinquina € 300,00

LOTTERIA DI FERRAGOSTO 2018
10 PREMI

Associazione pro Loco di Spoleto “A. Busetti”
Via Minervio, 2 – Spoleto
Tel 0743 46484 cell. 331 8855493
prospoleto@gmail.comwww.prolocospoleto.it

Ago
17
Ven
Incontri Musicali 2018 @ Rocca Albornoz - Sala Antonini
Ago 17@18:00

INCONTRI MUSICALI 2018
A cura di Spoleto Studi d’Arte

Calendario concerti:

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 15 agosto h 18.00
musiche di Haydn, Delibes, Lutoslawski, Mozart

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 17 agosto h 18.00
musiche di Britten, Strauss, Rossini

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 19 agosto h 18.00
musiche di Chausson, Beethoven, Bunch

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 24 agosto h 18.00
Musiche di Reich, Barber, Ligeti, CPE Bach

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 26 agosto h 18.00
musiche di Monteverdi, Allegri, Stefani, Wennakowski, Brahms

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 31 agosto h 18.00
Zante, Kreisler, Paganini, Duruflè, Vivaldi

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 02 settembre h 18.00
musiche di Roussel, Martinu, Stravinsky, Schumann

Due i concerti brevi per famiglie con bambini organizzati da Spoleto Studi d’Arte alla ex Chiesa di Sant’Agata:
giovedì 23 agosto e giovedì 30 agosto alle ore 21.30

La Babele del Maggio d’Estate – Letture alla Terrazza Frau @ Terrazza Frau
Ago 17@18:00

La Babele del Maggio d’Estate, estensione estiva del Maggio dei Libri, si tiene fino al 22 agosto alla Terrazza Frau (piazza della Signoria).

L’iniziativa è realizzata dall’assessorato alla Cultura, a cura delle Biblioteche Carducci e Carandente, con la partecipazione di Andrea Tomasini, in collaborazione con gli “Amici delle biblioteche Carducci e Carandente”, il Gruppo di lettura #Spoletolegge e “Il Provinciale”.

Il terzo incontro, venerdì 17 agosto, è basato su Racconti, conti e canti raccolti nel territorio di Spoleto a cavallo di tra ‘800 e ‘900 – spie di trame narrative e tradizioni poetiche che recano in sé echi e impronte della narrativa tradizionale folklorica europea e di antiche tradizioni medievali.

Infine, mercoledì 22 agosto, chiusura affidata ad un assemblaggio che è un Arrembaggio ai bastioni di Babele per giungere alla sommità. Un collage letture di brani, citazioni, connessioni, trame, imbastiture, assonanze e dissonanze attorno al sogno di costruire una grande opera collettiva che possa restare in piedi e aver senso per la collettività.

Le letture si svolgono a partire dalle ore 18.00.

Mezz’ora dopo la chiusura – CAPOLAVORI DEL TRECENTO Il maestro di Sant’Alò @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato
Ago 17@21:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - CAPOLAVORI DEL TRECENTO Il maestro di Sant’Alò<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - CAPOLAVORI DEL TRECENTO Il maestro di Sant’Alò<!--:--> @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, ore 21.00
MEZZ’ORA DOPO LA CHIUSURA

Capolavori del Trecento
Il maestro di Sant’Alò

“Mezz’ora dopo la chiusura”, l’evento a cura di Sistema Museo, dedica una serie di appuntamenti a Capolavori del Trecento – Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino, la grande mostra articolata in 4 comuni dell’Umbria che prevede l’esposizione di oltre 70 opere provenienti da prestigiose raccolte nazionali ed internazionali.

Il secondo incontro in collaborazione con il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto è incentrato sul Maestro di Sant’Alò, un altro dei numerosi artisti, spesso anonimi, che si fecero interpreti dell’anima più profonda e vera dell’Appennino.

L’appuntamento è alle 21.00 presso la biglietteria della Rocca Albornoz.

Quota di partecipazione: Visita guidata € 5,00
Prenotazione obbligatoria entro le 19.00 del venerdì: news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743.224952

Il monumento chiuderà alle ore 22.30

Evento a cura di Sistema Museo

Ago
18
Sab
SPOLETO CARD 2008-2018 – Il programma delle visite guidate per festeggiare i 10 anni @ Spoleto
Ago 18 giorno intero
<!--:it-->SPOLETO CARD 2008-2018 - Il programma delle visite guidate per festeggiare i 10 anni<!--:--><!--:en-->SPOLETO CARD 2008-2018 - Free guided tours to celebrate the 10th anniversary<!--:--> @ Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

Nuove visite guidate previste nel mese di agosto per festeggiare i dieci anni della Spoleto Card.
Per l’occasione la Sistema Museo propone uno straordinario programma di visite guidate gratuite riservate ai possessori della Spoleto Card.

Gli appuntamenti sono previsti sabato 11, 18 e 25 agosto e martedì 14:

1. Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato – Spoleto, ore 11.30
Capolavori del Trecento
Visita guidata alla mostra

2. Palazzo Collicola Arti Visive – Museo Carandente, dalle ore 16.30 alle 18.00
La gioiosa vita di Alexander Calder
Video proiezione

3. Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, ore 18.00
Ciclo di affreschi e Martirio di Thomas Becket
Visita guidata

Per le visite guidate è obbligatoria la prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni:
Sistema Museo
Rocca Albornoz 0743.224952 I Palazzo Collicola 0743.46434 museoducatospoleto@sistemamuseo.it

IL DIO DENARO (Non avrai altro Dio all’infuori di me) e altre letture – con David Riondino @ Complesso Monumentale di San Nicolò
Ago 18@21:30

Sabato 18 agosto al Complesso Monumentale di San Nicolò (ore 21.30) David Riondino è protagonista di IL DIO DENARO (Non avrai altro Dio all’infuori di me) e altre letture.

Uno spettacolo, evento speciale della rassegna Libro d’Ingresso, che segna un’ulteriore tappa della collaborazione artistica tra David Riondino e il musicista Fabrizio De Rossi Re.

Ago
19
Dom
Incontri Musicali 2018 @ Rocca Albornoz - Sala Antonini
Ago 19@18:00

INCONTRI MUSICALI 2018
A cura di Spoleto Studi d’Arte

Calendario concerti:

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 15 agosto h 18.00
musiche di Haydn, Delibes, Lutoslawski, Mozart

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 17 agosto h 18.00
musiche di Britten, Strauss, Rossini

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 19 agosto h 18.00
musiche di Chausson, Beethoven, Bunch

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 24 agosto h 18.00
Musiche di Reich, Barber, Ligeti, CPE Bach

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 26 agosto h 18.00
musiche di Monteverdi, Allegri, Stefani, Wennakowski, Brahms

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 31 agosto h 18.00
Zante, Kreisler, Paganini, Duruflè, Vivaldi

Rocca Albornoz, Sala Antonini | 02 settembre h 18.00
musiche di Roussel, Martinu, Stravinsky, Schumann

Due i concerti brevi per famiglie con bambini organizzati da Spoleto Studi d’Arte alla ex Chiesa di Sant’Agata:
giovedì 23 agosto e giovedì 30 agosto alle ore 21.30

Ago
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Mer
La Babele del Maggio d’Estate – Letture alla Terrazza Frau @ Terrazza Frau
Ago 22@18:00

La Babele del Maggio d’Estate, estensione estiva del Maggio dei Libri, si tiene fino al 22 agosto alla Terrazza Frau (piazza della Signoria).

L’iniziativa è realizzata dall’assessorato alla Cultura, a cura delle Biblioteche Carducci e Carandente, con la partecipazione di Andrea Tomasini, in collaborazione con gli “Amici delle biblioteche Carducci e Carandente”, il Gruppo di lettura #Spoletolegge e “Il Provinciale”.

Il terzo incontro, venerdì 17 agosto, è basato su Racconti, conti e canti raccolti nel territorio di Spoleto a cavallo di tra ‘800 e ‘900 – spie di trame narrative e tradizioni poetiche che recano in sé echi e impronte della narrativa tradizionale folklorica europea e di antiche tradizioni medievali.

Infine, mercoledì 22 agosto, chiusura affidata ad un assemblaggio che è un Arrembaggio ai bastioni di Babele per giungere alla sommità. Un collage letture di brani, citazioni, connessioni, trame, imbastiture, assonanze e dissonanze attorno al sogno di costruire una grande opera collettiva che possa restare in piedi e aver senso per la collettività.

Le letture si svolgono a partire dalle ore 18.00.

Ago
23
Gio
Note Lettere – parole, voci, bel canto e musica @ Monteluco
Ago 23@18:00
<!--:it-->Note Lettere - parole, voci, bel canto e musica<!--:--><!--:en-->Notes and Letters, Known Letters - Words, Voices, Belcanto and Music<!--:--> @ Monteluco | Monteluco | Umbria | Italia

NOTE LETTERE
parole, voci, bel canto e musica
recital a cura delle Biblioteche Comunali ‘G. Carducci’ e ‘G. Carandente’ e del Teatro Lirico Sperimentale
di Spoleto ‘A. Belli’

Letture di Maria Rosaria Omaggio
con la collaborazione di Andrea Tomasini
con i cantanti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”
al pianoforte Maria Chiara Grilli

23 agosto h 18.00 Monteluco, prato piccolo
Il flauto magico

29 agosto h 21.00 Rione ‘Le Casette’ – Piazza Donatori del Sangue
Duchesse e Regine

31 agosto h 21.00 Anfiteatro Centro Civico di San Nicolò
Don Giovanni

Evento inserito nel programma de Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate.

10 Km di Musica @ Complesso Monumentale di San Nicolò
Ago 23@21:30

10 KM DI MUSICA
Complesso Monumentale di San Nicolò
Giovedì 23 agosto h 21.30

Concerto con musiche da R. Galliano a E. Morricone e R. Molinelli
a cura del Trio di Spoleto Gabriele Francioli, Gianni Scarabottini, Marco Marino

Ingresso gratuito

Evento inserito nel programma de Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate.

Concerti alla Chiesa di Sant’Agata @ ex Chiesa Sant'Agata
Ago 23@21:30

Concerti alla ex Chiesa di Sant’Agata
a cura di Spoleto Studi d’Arte

concerti brevi per famiglie con bambini

23 agosto h 21.30
30 agosto h 21.30

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