IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00) Una mostra, realizzata da Studio_A’87, in collaborazione con la Biblioteca Comunale e Cittadinanzattiva, con i cartoncini protagonisti della mostra che dialogano sui temi dell’amore e dei sentimenti con volumi, antichi e moderni, del patrimonio della Biblioteca Comunale “Carducci”, scelti per attinenza tematica e suggestione iconografica. Fino al 30 agosto la mostra sarà a Palazzo Mauri, poi dal 4 settembre le opere saranno esposte all’ex-edicola Info/Point “Concessione 5” a Spoleto, in Piazza Torre dell’Olio, dove resteranno visibili ai passanti, giorno e notte ad orario continuato fino al 31 dicembre 2021. I cartoncini “anonimi” esposti formeranno un piccolo libro che sarà donato alla Biblioteca Comunale di Spoleto e conterrà una pagina con i nomi degli autori, ma il “fraseggio amoroso” sottoscritto con un acronimo o pseudonimo, manterrà l’anonimato come significato di tempo sospeso, fragile condizione umana nel primario diritto alla salute e nel continuo bisogno d’amore. Secondo i curatori il concetto chiave della mostra è che “Il sentimento non può essere brevettato, così pure il “vaccino anti-Covid”, frutto del pensiero umano, da considerarsi concettualmente “sentimento sociale di solidarietà” e non pratica di speculazione… //… Anche l’arte dovrebbe ‘veicolare la fratellanza’. Il dovere di coloro che si pongono al servizio della volontà generale è ‘rimanere in certo qual modo anonimi, pronti a mescolarsi in qualsiasi momento con l’umanità comune’. Infatti, un amore anonimo è per ciò stesso universale. «L’arte autentica, poi, ha una missione sacra: insegna l’indifferenza del tempo e dello spazio, e ci rende consapevoli della nostra sottomissione alla necessità. Un’opera d’arte ha un autore, e tuttavia, se essa è perfetta, possiede qualcosa di essenzialmente anonimo. Essa imita l’anonimato dell’arte divina» (Simone Weil)Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it
San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007. Work in Progress. Opere dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e dalla Fondazione Marignoli di Montecorona. A cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Marco Tonelli, due collezioni d’arte di Spoleto, quella della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e quella della Fondazione Marignoli di Montecorona, hanno voluto mettere a confronto, creando una linea storica senza soluzione di continuità, dal XVI secolo all’epoca contemporanea, una serie particolare di opere: bozzetti, modelli, schizzi preparatori, studi. Saranno esposte in tutto 70 opere tra disegni, dipinti, sculture, maquette in legno, modelletti, alcune delle quali recuperate eccezionalmente dai depositi di Palazzo Collicola od esposte per la prima volta in pubblico dalla collezione conservata a Palazzo Marignoli. Stefano Di Stasio: Astanze A cura di Fabio Sargentini e Marco Tonelli, nove grandi dipinti saranno presentati in altrettante sale del Piano mostre del museo, creando un percorso di stanze o stazioni che dir si voglia, immerse nell’oscurità e ritagliate nel buio da un unico punto di luce, che fa emergere figure monumentali di misteriosi uomini solitari e carichi di connotazioni simboliche, dipinte tra 1994 e 2011 e provenienti da un unico nucleo tematico: quello della Galleria dell’Attico di Roma, presso cui l’artista ha tenuto mostre personali e collettive sin dal 1994. Josè Angelino: Resistenze A cura di Davide Silvioli è un progetto site-specific di Josè Angelino in collaborazione con la Fondazione Carla Fendi e con Mahler & LeWitt Studios. Tutte le opere in mostra, che saranno dislocate in diverse aree di Palazzo Collicola sono courtesy della Galleria Alessandra Bonomo. L’evento costituisce il primo appuntamento di un ciclo di esposizioni dal titolo Collicola Project Room(s), a cura di Davide Silvioli e dedicate ad artisti emergenti.Rassegna di musica, incontri, cinema e spettacoli
a cura del Comune di Spoleto
dal 18 luglio al 29 settembre
SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO
SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it
San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007. Work in Progress. Opere dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e dalla Fondazione Marignoli di Montecorona. A cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Marco Tonelli, due collezioni d’arte di Spoleto, quella della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e quella della Fondazione Marignoli di Montecorona, hanno voluto mettere a confronto, creando una linea storica senza soluzione di continuità, dal XVI secolo all’epoca contemporanea, una serie particolare di opere: bozzetti, modelli, schizzi preparatori, studi. Saranno esposte in tutto 70 opere tra disegni, dipinti, sculture, maquette in legno, modelletti, alcune delle quali recuperate eccezionalmente dai depositi di Palazzo Collicola od esposte per la prima volta in pubblico dalla collezione conservata a Palazzo Marignoli. Stefano Di Stasio: Astanze A cura di Fabio Sargentini e Marco Tonelli, nove grandi dipinti saranno presentati in altrettante sale del Piano mostre del museo, creando un percorso di stanze o stazioni che dir si voglia, immerse nell’oscurità e ritagliate nel buio da un unico punto di luce, che fa emergere figure monumentali di misteriosi uomini solitari e carichi di connotazioni simboliche, dipinte tra 1994 e 2011 e provenienti da un unico nucleo tematico: quello della Galleria dell’Attico di Roma, presso cui l’artista ha tenuto mostre personali e collettive sin dal 1994. Josè Angelino: Resistenze A cura di Davide Silvioli è un progetto site-specific di Josè Angelino in collaborazione con la Fondazione Carla Fendi e con Mahler & LeWitt Studios. Tutte le opere in mostra, che saranno dislocate in diverse aree di Palazzo Collicola sono courtesy della Galleria Alessandra Bonomo. L’evento costituisce il primo appuntamento di un ciclo di esposizioni dal titolo Collicola Project Room(s), a cura di Davide Silvioli e dedicate ad artisti emergenti.Rassegna di musica, incontri, cinema e spettacoli
a cura del Comune di Spoleto
dal 18 luglio al 29 settembre
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TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)
Omaggio all’Umbria per il Cratere 2021
FIDELIO ENSEMBLE
Spazio Collicola
Alessandro Golini, violino zigano; Sandro Paradisi, fisarmonica; Paolo Battistini, chitarra; Juri Pecci, percussioni; Deavid Sotgiu, tenore
In programma musiche di Astor Piazzolla, Paolo Conte, Bob Dylan, Luis Bacalov, Trevor Jones, Nicola Piovani, Ennio Morricone, Fabrizio De Andrè etc.
a cura dell’Associazione Omaggio all’Umbria
ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria online
info e prenotazioni: carla60cianchettini@gmail.com – 338/8562727
Spazio Collicola è un’arena estiva ospitata nel cortile di Palazzo Collicola, a Spoleto.
Per conoscere la programmazione dei film proiettati: https://cinemasalapegasus.it/spazio-collicola/
Info e prenotazioni:
Tel. +39 339 40 12 680; +39 380 71 19 961; +39 335 59 89 803
Vendita biglietti online: https://www.liveticket.it/spaziocollicola
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
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San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007. Work in Progress. Opere dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e dalla Fondazione Marignoli di Montecorona. A cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Marco Tonelli, due collezioni d’arte di Spoleto, quella della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e quella della Fondazione Marignoli di Montecorona, hanno voluto mettere a confronto, creando una linea storica senza soluzione di continuità, dal XVI secolo all’epoca contemporanea, una serie particolare di opere: bozzetti, modelli, schizzi preparatori, studi. Saranno esposte in tutto 70 opere tra disegni, dipinti, sculture, maquette in legno, modelletti, alcune delle quali recuperate eccezionalmente dai depositi di Palazzo Collicola od esposte per la prima volta in pubblico dalla collezione conservata a Palazzo Marignoli. Stefano Di Stasio: Astanze A cura di Fabio Sargentini e Marco Tonelli, nove grandi dipinti saranno presentati in altrettante sale del Piano mostre del museo, creando un percorso di stanze o stazioni che dir si voglia, immerse nell’oscurità e ritagliate nel buio da un unico punto di luce, che fa emergere figure monumentali di misteriosi uomini solitari e carichi di connotazioni simboliche, dipinte tra 1994 e 2011 e provenienti da un unico nucleo tematico: quello della Galleria dell’Attico di Roma, presso cui l’artista ha tenuto mostre personali e collettive sin dal 1994. Josè Angelino: Resistenze A cura di Davide Silvioli è un progetto site-specific di Josè Angelino in collaborazione con la Fondazione Carla Fendi e con Mahler & LeWitt Studios. Tutte le opere in mostra, che saranno dislocate in diverse aree di Palazzo Collicola sono courtesy della Galleria Alessandra Bonomo. L’evento costituisce il primo appuntamento di un ciclo di esposizioni dal titolo Collicola Project Room(s), a cura di Davide Silvioli e dedicate ad artisti emergenti.Rassegna di musica, incontri, cinema e spettacoli
a cura del Comune di Spoleto
dal 18 luglio al 29 settembre
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TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
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DISPONIBILI SU FACEBOOK E YOUTUBE I SAGGI DELLA SCUOLA COMUNALE DI MUSICA E DANZA “ALESSANDRO ONOFRI”
Dal 14 giugno al 6 agosto ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00
Per il secondo anno consecutivo i saggi della Scuola comunale di musica e danza “Alessandro Onofri” saranno disponibili nei canali social del Comune di Spoleto.
Insieme a Facebook (https://www.facebook.com/ComunediSpoleto), dove anche nel 2020 abbiamo potuto seguire i concerti degli allievi e delle allieve della Scuola, quest’anno i video saranno disponibili anche nel canale YouTube dell’Ente (https://bit.ly/3yi3Zxb).
Sotto la guida dei docenti Tiziano Tetro (batteria), Mariangela Campoccia (canto), Luca Giuliani, Fabrizio Porrazzini e Gionatan Scoppetta (chitarra), Alfredo Natili (clarinetto) , Sabrina Bacaro (flauto), Paolo Puliti (Oboe), Simone Benedetti, Egidio Flamini, Simona Granelli, Moira Michelini, Isabella Pistelli (Pianoforte), Luca Gregori (propedeutica musicale), Gabriele Francioli (sax), Giovanni Giglioni (tromba), Corinna Ruppert e Gionatan Scoppetta (violino), che li hanno seguiti costantemente anche nel corso di questo ultimo e difficile anno, tutti gli allievi si sono esibiti registrando i concerti che verranno pubblicati tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00 da lunedì 14 giugno a venerdì 6 agosto.
PROGRAMMA
14 GIUGNO
CHITARRA Gabriele Pompilio- Sting: Every breath you take
CANTO Matteo Ricciarelli – G.B. Bononcini: Per la gloria di adorarvi
VIOLINO Maria Vittoria Panetto – S. Suzuki: Allegretto – J.S. Bach: Menuet in Sol
16 GIUGNO
PIANOFORTE Benjamin Rosati – S. Joplin: The Entertainer
TROMBA Pietro Di Lello – J. S. Bach: Bourré
SAX Matteo Cera e Alessandro Minestrini – F. Pauer: La Troucha
18 GIUGNO
FLAUTO Chiara Sciascio – C. Stamitz: Allegro
PIANOFORTE Eleonora Cinti – A.E. Muller: Allegretto
CLARINETTO Carlo Chiapperi – W.A. Mozart: In questo splendente canto
20 GIUGNO
CHITARRA Teresa Belpassi – Tradizionali: Salta con Lou; London Bridge; Temporale; Navigando allegramente
OBOE Luca Mariani – G. Ph. Telemann: Fantasia n. 6 per oboe solo
21 GIUGNO
VIOLINO Ludovica Romizi- E. H. Jones: Peelers Jig; The Hundred Pipers
PIANOFORTE Elena Proietti Silvestri – L. v. Beethoven: Sonata op. 49 n. 2
BATTERIA Edoardo Fortunato- T. Tetro: Studio
23 GIUGNO
PIANOFORTE Michele Ottaviani- Beyer: Op. 101 n° 74 n° 75 n° 78
FLAUTO Costanza Panetto – W.A. Mozart: Menuetto
25 GIUGNO
CANTO Bendetta Occasi – Ch Chaplin: Smile
SAX Matteo Coricelli – R. Rodgers: Blue Moon
PIANOFORTE Aurora Izzo- J. Bastien: Grandi amici; La canzone dei fiorellini innamorati; Quattro salti in compagnia
27 GIUGNO
CHITARRA Daniele Bellomo – G. Gershwin: Summertime – P. Henry: Preludio n° 4
CLARINETTO Elena Benedetti – Tradizionale:Fra Martino; Nella vecchia fattoria
PIANOFORTE Gabriele Natalizi – J.S.Bach: Giga dalla IV Suite
28 GIUGNO
PIANOFORTE Miriam Giannini – M. Clementi: Sonatina op. 36 n° 1
VIOLINO Miriam Vantaggi – F. Kuchler: Allegro moderato dal Concertino op. 11 in Sol magg
30 GIUGNO
SAX Giacomo Bellomo – E. Bozza: Aria
TROMBA Giovanni Pompilio – G. Puccini: Nessun dorma
PIANOFORTE Anna Belpassi – R. Vinciguerra: Celeste
2 LUGLIO
FLAUTO Emanuela Perla – S. Mercadante: Tempo I e II Fantasia
PIANOFORTE Sofia Marignoli – C. Harvé: Minuetto – W.A. Mozart: Tema e variazione
CHITARRA Jacopo Izzo – V.N. Paradiso: Aria d’opera; Leyenda
4 LUGLIO
OBOE – Nasrin Negahban L.v.Beethoven: Allegretto per oboe solo
CHITARRA Giacomo Restani- I. Albeniz: Asturias
PIANOFORTE Margherita Petrini – A. Vivaldi: La Primavera- Bastien: Tamburi indiani
5 LUGLIO
BATTERIA Pietro Bencivenni – Tetro: Studio
PIANOFORTE Carlo Augusto Broglioni – M. Vacca: Il maghetto equilibrista
CANTO Stefania Aramini – V.F. Vavilov-Caccini: Ave Maria
7 LUGLIO
SAX Luca Manuel Chcchiero – S. Joplin: The Entertainer
PIANOFORTE Lorenzo Ricciarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 4
CHITARRA Anita Bastianelli – R. Fabbri: Tra-la-le-ra
9 LUGLIO
VIOLINO Chiara Duranti – O. Rieding: Allegro moderato Concerto op. 35 in si min
PROPEDEUTICA MUSICALE Patrick Bradley – Gabriele Giannini – Jacopo Izzo – P. Conte: Via con me
11 LUGLIO
PIANOFORTE Elena Soravia –Y. Tiersen: Comptine d’un Autre été
FLAUTO Valentina Quarsiti – M. Blavet: Adagio
12 LUGLIO
PIANOFORTE Aurora Maria Busti – F. Chopin: Valzer op. postuma in la min
SAX Tommaso Moretti – A. Piazzolla: Oblivion
14 LUGLIO
TROMBA – Samuele Mariani – J.J. Mouret: Rondeau
PIANOFORTE Luca Manuel Chicchiero – R. Vinciguerra: Una melodia nascosta
CANTO Margherita Bittarelli – W.A. Mozart: In uomini, in soldati
16 LUGLIO
CHITARRA Gabriele Giannini – R. Fabbri:Merryl we roll along; Hansel flautista; Tra-la-le-ra
PIANOFORTE Elena Gullo – J.B. Duvernoy: Studio op. 176 n°1
VIOLINO Anita Forti – S. Nelson: Flag Dance
18 LUGLIO
FLAUTO Sofia Di Lello – G. Petrassi: Dialogo angelico
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 20
19 LUGLIO
CHITARRA Giacomo Bartolucci – A. Jobim: Samba de una nota in sol
PIANOFORTE Gaya Rossetti – Tradizionale: When the Saints go marchin in – L.v. Beethoven: Inno alla Gioia
SAX Saverio Mariani – D. Shostakovich: Walzer n° 2
21 LUGLIO
CLARINETTO Carlo Chiapperi –W.A. Mozart: Una madrina o una femmina
VIOLINO Gabriele Ferracchiato – S. Dvorak: Allegro maestoso op. 75
CHITARRA David Maiocchi – V.N. Paradico: Il canto dei Rangers; Scarazula Marazula
23 LUGLIO
CANTO Megan Frashlliu – M. Wilder: Reflection
PIANOFORTE Pietro Bencivenni – R. Vinciguerra: Primo Jazz
VIOLINO Daphne Curiel – F. Kuchler: Rondo allegro dal Concertino op. 11 in Sol magg
25 LUGLIO
SAX Giovanni Tatti – G. Francioli: Ballata
CHITARRA Alessandro Achilli -Anonimo: Romanza G. Jules: Mad World
PIANOFORTE Eleonora Paretovic – J. Bastien: A happy cowboy
26 LUGLIO
PIANOFORTE – Emma Scocchetti – R. Vincuerra: Verde Smeraldo
FLAUTO Caterina Pesci – J.C. Schultze: Allegro
CANTO – Elisabetta Beltrammi – Anonimo: O leggiadri occhi belli
28 LUGLIO
TROMBA Patrick Bradley – L.v. Beethoven: Ode to Joy
PIANOFORTE Giulia Calandri – A. Diabelli: Minuetto
SAX Raffaella Bartesaghi – J. Lennon: Imagine
30 LUGLIO
VIOLINO Carlotta Manili – J.S. Bach: Minuetto n°1 in sol magg
PIANOFORTE Francesco Catanossi – L. Kaplan: The Pet Parade; Bastien: Il Goleador; Marcia
TROMBA – Antonio Pompilio – A. Lara: Granada
1 AGOSTO
VIOLINO Paolo Catasti e Gabriele Ferracchiato – F. Mazas: Duo n° 1 in do magg, allegro maestoso
PIANOFORTE Emanuela Capitani – L.v. Beethoven: Sonatina in Sol
2 AGOSTO
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – R. Vinciguerra: Adagio “Regale”
FLAUTO Eduard Buqaj – F. Devienne: Allegro moderato
CHITARRA Francesca Quarsiti – A. York: Walking
4 AGOSTO
VIOLINO Beatrice Gubbini – A. Vivaldi: Corrente allegro dalla Sonata op. 2 n° 5 in Si min
PIANOFORTE Azzurra Giovannelli Bosi – Beyer: Op. 101 n°47 – n° 49
CANTO Lauren Yrizarri Romero – O. Farres: Madrecita
6 AGOSTO
PIANOFORTE Lorenzo Mariani – J. B. Dovernoy: Studio op. 176 n° 3
VIOLINO Paolo Catasti – T. Albinoni: Allegro dalla Sonata in La min
SAX Brunero Ministrini – S. Bechet: Petit Fleur
Spazio Collicola è un’arena estiva ospitata nel cortile di Palazzo Collicola, a Spoleto.
Per conoscere la programmazione dei film proiettati: https://cinemasalapegasus.it/spazio-collicola/
Info e prenotazioni:
Tel. +39 339 40 12 680; +39 380 71 19 961; +39 335 59 89 803
Vendita biglietti online: https://www.liveticket.it/spaziocollicola
IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00) Una mostra, realizzata da Studio_A’87, in collaborazione con la Biblioteca Comunale e Cittadinanzattiva, con i cartoncini protagonisti della mostra che dialogano sui temi dell’amore e dei sentimenti con volumi, antichi e moderni, del patrimonio della Biblioteca Comunale “Carducci”, scelti per attinenza tematica e suggestione iconografica. Fino al 30 agosto la mostra sarà a Palazzo Mauri, poi dal 4 settembre le opere saranno esposte all’ex-edicola Info/Point “Concessione 5” a Spoleto, in Piazza Torre dell’Olio, dove resteranno visibili ai passanti, giorno e notte ad orario continuato fino al 31 dicembre 2021. I cartoncini “anonimi” esposti formeranno un piccolo libro che sarà donato alla Biblioteca Comunale di Spoleto e conterrà una pagina con i nomi degli autori, ma il “fraseggio amoroso” sottoscritto con un acronimo o pseudonimo, manterrà l’anonimato come significato di tempo sospeso, fragile condizione umana nel primario diritto alla salute e nel continuo bisogno d’amore. Secondo i curatori il concetto chiave della mostra è che “Il sentimento non può essere brevettato, così pure il “vaccino anti-Covid”, frutto del pensiero umano, da considerarsi concettualmente “sentimento sociale di solidarietà” e non pratica di speculazione… //… Anche l’arte dovrebbe ‘veicolare la fratellanza’. Il dovere di coloro che si pongono al servizio della volontà generale è ‘rimanere in certo qual modo anonimi, pronti a mescolarsi in qualsiasi momento con l’umanità comune’. Infatti, un amore anonimo è per ciò stesso universale. «L’arte autentica, poi, ha una missione sacra: insegna l’indifferenza del tempo e dello spazio, e ci rende consapevoli della nostra sottomissione alla necessità. Un’opera d’arte ha un autore, e tuttavia, se essa è perfetta, possiede qualcosa di essenzialmente anonimo. Essa imita l’anonimato dell’arte divina» (Simone Weil)Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it
San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007. Work in Progress. Opere dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e dalla Fondazione Marignoli di Montecorona. A cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Marco Tonelli, due collezioni d’arte di Spoleto, quella della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e quella della Fondazione Marignoli di Montecorona, hanno voluto mettere a confronto, creando una linea storica senza soluzione di continuità, dal XVI secolo all’epoca contemporanea, una serie particolare di opere: bozzetti, modelli, schizzi preparatori, studi. Saranno esposte in tutto 70 opere tra disegni, dipinti, sculture, maquette in legno, modelletti, alcune delle quali recuperate eccezionalmente dai depositi di Palazzo Collicola od esposte per la prima volta in pubblico dalla collezione conservata a Palazzo Marignoli. Stefano Di Stasio: Astanze A cura di Fabio Sargentini e Marco Tonelli, nove grandi dipinti saranno presentati in altrettante sale del Piano mostre del museo, creando un percorso di stanze o stazioni che dir si voglia, immerse nell’oscurità e ritagliate nel buio da un unico punto di luce, che fa emergere figure monumentali di misteriosi uomini solitari e carichi di connotazioni simboliche, dipinte tra 1994 e 2011 e provenienti da un unico nucleo tematico: quello della Galleria dell’Attico di Roma, presso cui l’artista ha tenuto mostre personali e collettive sin dal 1994. Josè Angelino: Resistenze A cura di Davide Silvioli è un progetto site-specific di Josè Angelino in collaborazione con la Fondazione Carla Fendi e con Mahler & LeWitt Studios. Tutte le opere in mostra, che saranno dislocate in diverse aree di Palazzo Collicola sono courtesy della Galleria Alessandra Bonomo. L’evento costituisce il primo appuntamento di un ciclo di esposizioni dal titolo Collicola Project Room(s), a cura di Davide Silvioli e dedicate ad artisti emergenti.Rassegna di musica, incontri, cinema e spettacoli
a cura del Comune di Spoleto
dal 18 luglio al 29 settembre
SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO
SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)
DISPONIBILI SU FACEBOOK E YOUTUBE I SAGGI DELLA SCUOLA COMUNALE DI MUSICA E DANZA “ALESSANDRO ONOFRI”
Dal 14 giugno al 6 agosto ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00
Per il secondo anno consecutivo i saggi della Scuola comunale di musica e danza “Alessandro Onofri” saranno disponibili nei canali social del Comune di Spoleto.
Insieme a Facebook (https://www.facebook.com/ComunediSpoleto), dove anche nel 2020 abbiamo potuto seguire i concerti degli allievi e delle allieve della Scuola, quest’anno i video saranno disponibili anche nel canale YouTube dell’Ente (https://bit.ly/3yi3Zxb).
Sotto la guida dei docenti Tiziano Tetro (batteria), Mariangela Campoccia (canto), Luca Giuliani, Fabrizio Porrazzini e Gionatan Scoppetta (chitarra), Alfredo Natili (clarinetto) , Sabrina Bacaro (flauto), Paolo Puliti (Oboe), Simone Benedetti, Egidio Flamini, Simona Granelli, Moira Michelini, Isabella Pistelli (Pianoforte), Luca Gregori (propedeutica musicale), Gabriele Francioli (sax), Giovanni Giglioni (tromba), Corinna Ruppert e Gionatan Scoppetta (violino), che li hanno seguiti costantemente anche nel corso di questo ultimo e difficile anno, tutti gli allievi si sono esibiti registrando i concerti che verranno pubblicati tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00 da lunedì 14 giugno a venerdì 6 agosto.
PROGRAMMA
14 GIUGNO
CHITARRA Gabriele Pompilio- Sting: Every breath you take
CANTO Matteo Ricciarelli – G.B. Bononcini: Per la gloria di adorarvi
VIOLINO Maria Vittoria Panetto – S. Suzuki: Allegretto – J.S. Bach: Menuet in Sol
16 GIUGNO
PIANOFORTE Benjamin Rosati – S. Joplin: The Entertainer
TROMBA Pietro Di Lello – J. S. Bach: Bourré
SAX Matteo Cera e Alessandro Minestrini – F. Pauer: La Troucha
18 GIUGNO
FLAUTO Chiara Sciascio – C. Stamitz: Allegro
PIANOFORTE Eleonora Cinti – A.E. Muller: Allegretto
CLARINETTO Carlo Chiapperi – W.A. Mozart: In questo splendente canto
20 GIUGNO
CHITARRA Teresa Belpassi – Tradizionali: Salta con Lou; London Bridge; Temporale; Navigando allegramente
OBOE Luca Mariani – G. Ph. Telemann: Fantasia n. 6 per oboe solo
21 GIUGNO
VIOLINO Ludovica Romizi- E. H. Jones: Peelers Jig; The Hundred Pipers
PIANOFORTE Elena Proietti Silvestri – L. v. Beethoven: Sonata op. 49 n. 2
BATTERIA Edoardo Fortunato- T. Tetro: Studio
23 GIUGNO
PIANOFORTE Michele Ottaviani- Beyer: Op. 101 n° 74 n° 75 n° 78
FLAUTO Costanza Panetto – W.A. Mozart: Menuetto
25 GIUGNO
CANTO Bendetta Occasi – Ch Chaplin: Smile
SAX Matteo Coricelli – R. Rodgers: Blue Moon
PIANOFORTE Aurora Izzo- J. Bastien: Grandi amici; La canzone dei fiorellini innamorati; Quattro salti in compagnia
27 GIUGNO
CHITARRA Daniele Bellomo – G. Gershwin: Summertime – P. Henry: Preludio n° 4
CLARINETTO Elena Benedetti – Tradizionale:Fra Martino; Nella vecchia fattoria
PIANOFORTE Gabriele Natalizi – J.S.Bach: Giga dalla IV Suite
28 GIUGNO
PIANOFORTE Miriam Giannini – M. Clementi: Sonatina op. 36 n° 1
VIOLINO Miriam Vantaggi – F. Kuchler: Allegro moderato dal Concertino op. 11 in Sol magg
30 GIUGNO
SAX Giacomo Bellomo – E. Bozza: Aria
TROMBA Giovanni Pompilio – G. Puccini: Nessun dorma
PIANOFORTE Anna Belpassi – R. Vinciguerra: Celeste
2 LUGLIO
FLAUTO Emanuela Perla – S. Mercadante: Tempo I e II Fantasia
PIANOFORTE Sofia Marignoli – C. Harvé: Minuetto – W.A. Mozart: Tema e variazione
CHITARRA Jacopo Izzo – V.N. Paradiso: Aria d’opera; Leyenda
4 LUGLIO
OBOE – Nasrin Negahban L.v.Beethoven: Allegretto per oboe solo
CHITARRA Giacomo Restani- I. Albeniz: Asturias
PIANOFORTE Margherita Petrini – A. Vivaldi: La Primavera- Bastien: Tamburi indiani
5 LUGLIO
BATTERIA Pietro Bencivenni – Tetro: Studio
PIANOFORTE Carlo Augusto Broglioni – M. Vacca: Il maghetto equilibrista
CANTO Stefania Aramini – V.F. Vavilov-Caccini: Ave Maria
7 LUGLIO
SAX Luca Manuel Chcchiero – S. Joplin: The Entertainer
PIANOFORTE Lorenzo Ricciarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 4
CHITARRA Anita Bastianelli – R. Fabbri: Tra-la-le-ra
9 LUGLIO
VIOLINO Chiara Duranti – O. Rieding: Allegro moderato Concerto op. 35 in si min
PROPEDEUTICA MUSICALE Patrick Bradley – Gabriele Giannini – Jacopo Izzo – P. Conte: Via con me
11 LUGLIO
PIANOFORTE Elena Soravia –Y. Tiersen: Comptine d’un Autre été
FLAUTO Valentina Quarsiti – M. Blavet: Adagio
12 LUGLIO
PIANOFORTE Aurora Maria Busti – F. Chopin: Valzer op. postuma in la min
SAX Tommaso Moretti – A. Piazzolla: Oblivion
14 LUGLIO
TROMBA – Samuele Mariani – J.J. Mouret: Rondeau
PIANOFORTE Luca Manuel Chicchiero – R. Vinciguerra: Una melodia nascosta
CANTO Margherita Bittarelli – W.A. Mozart: In uomini, in soldati
16 LUGLIO
CHITARRA Gabriele Giannini – R. Fabbri:Merryl we roll along; Hansel flautista; Tra-la-le-ra
PIANOFORTE Elena Gullo – J.B. Duvernoy: Studio op. 176 n°1
VIOLINO Anita Forti – S. Nelson: Flag Dance
18 LUGLIO
FLAUTO Sofia Di Lello – G. Petrassi: Dialogo angelico
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 20
19 LUGLIO
CHITARRA Giacomo Bartolucci – A. Jobim: Samba de una nota in sol
PIANOFORTE Gaya Rossetti – Tradizionale: When the Saints go marchin in – L.v. Beethoven: Inno alla Gioia
SAX Saverio Mariani – D. Shostakovich: Walzer n° 2
21 LUGLIO
CLARINETTO Carlo Chiapperi –W.A. Mozart: Una madrina o una femmina
VIOLINO Gabriele Ferracchiato – S. Dvorak: Allegro maestoso op. 75
CHITARRA David Maiocchi – V.N. Paradico: Il canto dei Rangers; Scarazula Marazula
23 LUGLIO
CANTO Megan Frashlliu – M. Wilder: Reflection
PIANOFORTE Pietro Bencivenni – R. Vinciguerra: Primo Jazz
VIOLINO Daphne Curiel – F. Kuchler: Rondo allegro dal Concertino op. 11 in Sol magg
25 LUGLIO
SAX Giovanni Tatti – G. Francioli: Ballata
CHITARRA Alessandro Achilli -Anonimo: Romanza G. Jules: Mad World
PIANOFORTE Eleonora Paretovic – J. Bastien: A happy cowboy
26 LUGLIO
PIANOFORTE – Emma Scocchetti – R. Vincuerra: Verde Smeraldo
FLAUTO Caterina Pesci – J.C. Schultze: Allegro
CANTO – Elisabetta Beltrammi – Anonimo: O leggiadri occhi belli
28 LUGLIO
TROMBA Patrick Bradley – L.v. Beethoven: Ode to Joy
PIANOFORTE Giulia Calandri – A. Diabelli: Minuetto
SAX Raffaella Bartesaghi – J. Lennon: Imagine
30 LUGLIO
VIOLINO Carlotta Manili – J.S. Bach: Minuetto n°1 in sol magg
PIANOFORTE Francesco Catanossi – L. Kaplan: The Pet Parade; Bastien: Il Goleador; Marcia
TROMBA – Antonio Pompilio – A. Lara: Granada
1 AGOSTO
VIOLINO Paolo Catasti e Gabriele Ferracchiato – F. Mazas: Duo n° 1 in do magg, allegro maestoso
PIANOFORTE Emanuela Capitani – L.v. Beethoven: Sonatina in Sol
2 AGOSTO
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – R. Vinciguerra: Adagio “Regale”
FLAUTO Eduard Buqaj – F. Devienne: Allegro moderato
CHITARRA Francesca Quarsiti – A. York: Walking
4 AGOSTO
VIOLINO Beatrice Gubbini – A. Vivaldi: Corrente allegro dalla Sonata op. 2 n° 5 in Si min
PIANOFORTE Azzurra Giovannelli Bosi – Beyer: Op. 101 n°47 – n° 49
CANTO Lauren Yrizarri Romero – O. Farres: Madrecita
6 AGOSTO
PIANOFORTE Lorenzo Mariani – J. B. Dovernoy: Studio op. 176 n° 3
VIOLINO Paolo Catasti – T. Albinoni: Allegro dalla Sonata in La min
SAX Brunero Ministrini – S. Bechet: Petit Fleur
lunedì 26 luglio – ore 19:00
UNE NUIT D’ETE’ CON ANNA E ANGELA
Teatro Caio Melisso spazio Carla Fendi
Anna Bonitatibus, mezzo-soprano; Angela Hewitt, piano
musiche di Ravel (Menuet antique), Berlioz (Les nuit d’été, Op.7), Chopin (Two nocturnes, Op. 55), Rossini (Giovanna d’Arco, cantata per voce e piano).
a cura dell’associazione Trasimeno Music Festival
ingresso a pagamento
info: Associazione Trasimeno Music Festival – Tel. e Fax +39 075 5153024 – Mob. +39 393 9458554
info@trasimenomusicfestival.com – maria@trasimenomusicfestival.com
SPOLETO D’ESTATE: SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO
IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00) Una mostra, realizzata da Studio_A’87, in collaborazione con la Biblioteca Comunale e Cittadinanzattiva, con i cartoncini protagonisti della mostra che dialogano sui temi dell’amore e dei sentimenti con volumi, antichi e moderni, del patrimonio della Biblioteca Comunale “Carducci”, scelti per attinenza tematica e suggestione iconografica. Fino al 30 agosto la mostra sarà a Palazzo Mauri, poi dal 4 settembre le opere saranno esposte all’ex-edicola Info/Point “Concessione 5” a Spoleto, in Piazza Torre dell’Olio, dove resteranno visibili ai passanti, giorno e notte ad orario continuato fino al 31 dicembre 2021. I cartoncini “anonimi” esposti formeranno un piccolo libro che sarà donato alla Biblioteca Comunale di Spoleto e conterrà una pagina con i nomi degli autori, ma il “fraseggio amoroso” sottoscritto con un acronimo o pseudonimo, manterrà l’anonimato come significato di tempo sospeso, fragile condizione umana nel primario diritto alla salute e nel continuo bisogno d’amore. Secondo i curatori il concetto chiave della mostra è che “Il sentimento non può essere brevettato, così pure il “vaccino anti-Covid”, frutto del pensiero umano, da considerarsi concettualmente “sentimento sociale di solidarietà” e non pratica di speculazione… //… Anche l’arte dovrebbe ‘veicolare la fratellanza’. Il dovere di coloro che si pongono al servizio della volontà generale è ‘rimanere in certo qual modo anonimi, pronti a mescolarsi in qualsiasi momento con l’umanità comune’. Infatti, un amore anonimo è per ciò stesso universale. «L’arte autentica, poi, ha una missione sacra: insegna l’indifferenza del tempo e dello spazio, e ci rende consapevoli della nostra sottomissione alla necessità. Un’opera d’arte ha un autore, e tuttavia, se essa è perfetta, possiede qualcosa di essenzialmente anonimo. Essa imita l’anonimato dell’arte divina» (Simone Weil)Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it
San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Rassegna di musica, incontri, cinema e spettacoli
a cura del Comune di Spoleto
dal 18 luglio al 29 settembre
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SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)
IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00) Una mostra, realizzata da Studio_A’87, in collaborazione con la Biblioteca Comunale e Cittadinanzattiva, con i cartoncini protagonisti della mostra che dialogano sui temi dell’amore e dei sentimenti con volumi, antichi e moderni, del patrimonio della Biblioteca Comunale “Carducci”, scelti per attinenza tematica e suggestione iconografica. Fino al 30 agosto la mostra sarà a Palazzo Mauri, poi dal 4 settembre le opere saranno esposte all’ex-edicola Info/Point “Concessione 5” a Spoleto, in Piazza Torre dell’Olio, dove resteranno visibili ai passanti, giorno e notte ad orario continuato fino al 31 dicembre 2021. I cartoncini “anonimi” esposti formeranno un piccolo libro che sarà donato alla Biblioteca Comunale di Spoleto e conterrà una pagina con i nomi degli autori, ma il “fraseggio amoroso” sottoscritto con un acronimo o pseudonimo, manterrà l’anonimato come significato di tempo sospeso, fragile condizione umana nel primario diritto alla salute e nel continuo bisogno d’amore. Secondo i curatori il concetto chiave della mostra è che “Il sentimento non può essere brevettato, così pure il “vaccino anti-Covid”, frutto del pensiero umano, da considerarsi concettualmente “sentimento sociale di solidarietà” e non pratica di speculazione… //… Anche l’arte dovrebbe ‘veicolare la fratellanza’. Il dovere di coloro che si pongono al servizio della volontà generale è ‘rimanere in certo qual modo anonimi, pronti a mescolarsi in qualsiasi momento con l’umanità comune’. Infatti, un amore anonimo è per ciò stesso universale. «L’arte autentica, poi, ha una missione sacra: insegna l’indifferenza del tempo e dello spazio, e ci rende consapevoli della nostra sottomissione alla necessità. Un’opera d’arte ha un autore, e tuttavia, se essa è perfetta, possiede qualcosa di essenzialmente anonimo. Essa imita l’anonimato dell’arte divina» (Simone Weil)Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it
San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007. Work in Progress. Opere dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e dalla Fondazione Marignoli di Montecorona. A cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Marco Tonelli, due collezioni d’arte di Spoleto, quella della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e quella della Fondazione Marignoli di Montecorona, hanno voluto mettere a confronto, creando una linea storica senza soluzione di continuità, dal XVI secolo all’epoca contemporanea, una serie particolare di opere: bozzetti, modelli, schizzi preparatori, studi. Saranno esposte in tutto 70 opere tra disegni, dipinti, sculture, maquette in legno, modelletti, alcune delle quali recuperate eccezionalmente dai depositi di Palazzo Collicola od esposte per la prima volta in pubblico dalla collezione conservata a Palazzo Marignoli. Stefano Di Stasio: Astanze A cura di Fabio Sargentini e Marco Tonelli, nove grandi dipinti saranno presentati in altrettante sale del Piano mostre del museo, creando un percorso di stanze o stazioni che dir si voglia, immerse nell’oscurità e ritagliate nel buio da un unico punto di luce, che fa emergere figure monumentali di misteriosi uomini solitari e carichi di connotazioni simboliche, dipinte tra 1994 e 2011 e provenienti da un unico nucleo tematico: quello della Galleria dell’Attico di Roma, presso cui l’artista ha tenuto mostre personali e collettive sin dal 1994. Josè Angelino: Resistenze A cura di Davide Silvioli è un progetto site-specific di Josè Angelino in collaborazione con la Fondazione Carla Fendi e con Mahler & LeWitt Studios. Tutte le opere in mostra, che saranno dislocate in diverse aree di Palazzo Collicola sono courtesy della Galleria Alessandra Bonomo. L’evento costituisce il primo appuntamento di un ciclo di esposizioni dal titolo Collicola Project Room(s), a cura di Davide Silvioli e dedicate ad artisti emergenti.Rassegna di musica, incontri, cinema e spettacoli
a cura del Comune di Spoleto
dal 18 luglio al 29 settembre
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SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)
DISPONIBILI SU FACEBOOK E YOUTUBE I SAGGI DELLA SCUOLA COMUNALE DI MUSICA E DANZA “ALESSANDRO ONOFRI”
Dal 14 giugno al 6 agosto ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00
Per il secondo anno consecutivo i saggi della Scuola comunale di musica e danza “Alessandro Onofri” saranno disponibili nei canali social del Comune di Spoleto.
Insieme a Facebook (https://www.facebook.com/ComunediSpoleto), dove anche nel 2020 abbiamo potuto seguire i concerti degli allievi e delle allieve della Scuola, quest’anno i video saranno disponibili anche nel canale YouTube dell’Ente (https://bit.ly/3yi3Zxb).
Sotto la guida dei docenti Tiziano Tetro (batteria), Mariangela Campoccia (canto), Luca Giuliani, Fabrizio Porrazzini e Gionatan Scoppetta (chitarra), Alfredo Natili (clarinetto) , Sabrina Bacaro (flauto), Paolo Puliti (Oboe), Simone Benedetti, Egidio Flamini, Simona Granelli, Moira Michelini, Isabella Pistelli (Pianoforte), Luca Gregori (propedeutica musicale), Gabriele Francioli (sax), Giovanni Giglioni (tromba), Corinna Ruppert e Gionatan Scoppetta (violino), che li hanno seguiti costantemente anche nel corso di questo ultimo e difficile anno, tutti gli allievi si sono esibiti registrando i concerti che verranno pubblicati tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00 da lunedì 14 giugno a venerdì 6 agosto.
PROGRAMMA
14 GIUGNO
CHITARRA Gabriele Pompilio- Sting: Every breath you take
CANTO Matteo Ricciarelli – G.B. Bononcini: Per la gloria di adorarvi
VIOLINO Maria Vittoria Panetto – S. Suzuki: Allegretto – J.S. Bach: Menuet in Sol
16 GIUGNO
PIANOFORTE Benjamin Rosati – S. Joplin: The Entertainer
TROMBA Pietro Di Lello – J. S. Bach: Bourré
SAX Matteo Cera e Alessandro Minestrini – F. Pauer: La Troucha
18 GIUGNO
FLAUTO Chiara Sciascio – C. Stamitz: Allegro
PIANOFORTE Eleonora Cinti – A.E. Muller: Allegretto
CLARINETTO Carlo Chiapperi – W.A. Mozart: In questo splendente canto
20 GIUGNO
CHITARRA Teresa Belpassi – Tradizionali: Salta con Lou; London Bridge; Temporale; Navigando allegramente
OBOE Luca Mariani – G. Ph. Telemann: Fantasia n. 6 per oboe solo
21 GIUGNO
VIOLINO Ludovica Romizi- E. H. Jones: Peelers Jig; The Hundred Pipers
PIANOFORTE Elena Proietti Silvestri – L. v. Beethoven: Sonata op. 49 n. 2
BATTERIA Edoardo Fortunato- T. Tetro: Studio
23 GIUGNO
PIANOFORTE Michele Ottaviani- Beyer: Op. 101 n° 74 n° 75 n° 78
FLAUTO Costanza Panetto – W.A. Mozart: Menuetto
25 GIUGNO
CANTO Bendetta Occasi – Ch Chaplin: Smile
SAX Matteo Coricelli – R. Rodgers: Blue Moon
PIANOFORTE Aurora Izzo- J. Bastien: Grandi amici; La canzone dei fiorellini innamorati; Quattro salti in compagnia
27 GIUGNO
CHITARRA Daniele Bellomo – G. Gershwin: Summertime – P. Henry: Preludio n° 4
CLARINETTO Elena Benedetti – Tradizionale:Fra Martino; Nella vecchia fattoria
PIANOFORTE Gabriele Natalizi – J.S.Bach: Giga dalla IV Suite
28 GIUGNO
PIANOFORTE Miriam Giannini – M. Clementi: Sonatina op. 36 n° 1
VIOLINO Miriam Vantaggi – F. Kuchler: Allegro moderato dal Concertino op. 11 in Sol magg
30 GIUGNO
SAX Giacomo Bellomo – E. Bozza: Aria
TROMBA Giovanni Pompilio – G. Puccini: Nessun dorma
PIANOFORTE Anna Belpassi – R. Vinciguerra: Celeste
2 LUGLIO
FLAUTO Emanuela Perla – S. Mercadante: Tempo I e II Fantasia
PIANOFORTE Sofia Marignoli – C. Harvé: Minuetto – W.A. Mozart: Tema e variazione
CHITARRA Jacopo Izzo – V.N. Paradiso: Aria d’opera; Leyenda
4 LUGLIO
OBOE – Nasrin Negahban L.v.Beethoven: Allegretto per oboe solo
CHITARRA Giacomo Restani- I. Albeniz: Asturias
PIANOFORTE Margherita Petrini – A. Vivaldi: La Primavera- Bastien: Tamburi indiani
5 LUGLIO
BATTERIA Pietro Bencivenni – Tetro: Studio
PIANOFORTE Carlo Augusto Broglioni – M. Vacca: Il maghetto equilibrista
CANTO Stefania Aramini – V.F. Vavilov-Caccini: Ave Maria
7 LUGLIO
SAX Luca Manuel Chcchiero – S. Joplin: The Entertainer
PIANOFORTE Lorenzo Ricciarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 4
CHITARRA Anita Bastianelli – R. Fabbri: Tra-la-le-ra
9 LUGLIO
VIOLINO Chiara Duranti – O. Rieding: Allegro moderato Concerto op. 35 in si min
PROPEDEUTICA MUSICALE Patrick Bradley – Gabriele Giannini – Jacopo Izzo – P. Conte: Via con me
11 LUGLIO
PIANOFORTE Elena Soravia –Y. Tiersen: Comptine d’un Autre été
FLAUTO Valentina Quarsiti – M. Blavet: Adagio
12 LUGLIO
PIANOFORTE Aurora Maria Busti – F. Chopin: Valzer op. postuma in la min
SAX Tommaso Moretti – A. Piazzolla: Oblivion
14 LUGLIO
TROMBA – Samuele Mariani – J.J. Mouret: Rondeau
PIANOFORTE Luca Manuel Chicchiero – R. Vinciguerra: Una melodia nascosta
CANTO Margherita Bittarelli – W.A. Mozart: In uomini, in soldati
16 LUGLIO
CHITARRA Gabriele Giannini – R. Fabbri:Merryl we roll along; Hansel flautista; Tra-la-le-ra
PIANOFORTE Elena Gullo – J.B. Duvernoy: Studio op. 176 n°1
VIOLINO Anita Forti – S. Nelson: Flag Dance
18 LUGLIO
FLAUTO Sofia Di Lello – G. Petrassi: Dialogo angelico
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 20
19 LUGLIO
CHITARRA Giacomo Bartolucci – A. Jobim: Samba de una nota in sol
PIANOFORTE Gaya Rossetti – Tradizionale: When the Saints go marchin in – L.v. Beethoven: Inno alla Gioia
SAX Saverio Mariani – D. Shostakovich: Walzer n° 2
21 LUGLIO
CLARINETTO Carlo Chiapperi –W.A. Mozart: Una madrina o una femmina
VIOLINO Gabriele Ferracchiato – S. Dvorak: Allegro maestoso op. 75
CHITARRA David Maiocchi – V.N. Paradico: Il canto dei Rangers; Scarazula Marazula
23 LUGLIO
CANTO Megan Frashlliu – M. Wilder: Reflection
PIANOFORTE Pietro Bencivenni – R. Vinciguerra: Primo Jazz
VIOLINO Daphne Curiel – F. Kuchler: Rondo allegro dal Concertino op. 11 in Sol magg
25 LUGLIO
SAX Giovanni Tatti – G. Francioli: Ballata
CHITARRA Alessandro Achilli -Anonimo: Romanza G. Jules: Mad World
PIANOFORTE Eleonora Paretovic – J. Bastien: A happy cowboy
26 LUGLIO
PIANOFORTE – Emma Scocchetti – R. Vincuerra: Verde Smeraldo
FLAUTO Caterina Pesci – J.C. Schultze: Allegro
CANTO – Elisabetta Beltrammi – Anonimo: O leggiadri occhi belli
28 LUGLIO
TROMBA Patrick Bradley – L.v. Beethoven: Ode to Joy
PIANOFORTE Giulia Calandri – A. Diabelli: Minuetto
SAX Raffaella Bartesaghi – J. Lennon: Imagine
30 LUGLIO
VIOLINO Carlotta Manili – J.S. Bach: Minuetto n°1 in sol magg
PIANOFORTE Francesco Catanossi – L. Kaplan: The Pet Parade; Bastien: Il Goleador; Marcia
TROMBA – Antonio Pompilio – A. Lara: Granada
1 AGOSTO
VIOLINO Paolo Catasti e Gabriele Ferracchiato – F. Mazas: Duo n° 1 in do magg, allegro maestoso
PIANOFORTE Emanuela Capitani – L.v. Beethoven: Sonatina in Sol
2 AGOSTO
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – R. Vinciguerra: Adagio “Regale”
FLAUTO Eduard Buqaj – F. Devienne: Allegro moderato
CHITARRA Francesca Quarsiti – A. York: Walking
4 AGOSTO
VIOLINO Beatrice Gubbini – A. Vivaldi: Corrente allegro dalla Sonata op. 2 n° 5 in Si min
PIANOFORTE Azzurra Giovannelli Bosi – Beyer: Op. 101 n°47 – n° 49
CANTO Lauren Yrizarri Romero – O. Farres: Madrecita
6 AGOSTO
PIANOFORTE Lorenzo Mariani – J. B. Dovernoy: Studio op. 176 n° 3
VIOLINO Paolo Catasti – T. Albinoni: Allegro dalla Sonata in La min
SAX Brunero Ministrini – S. Bechet: Petit Fleur
mercoledì 28 luglio – ore 18.00
LETTURE AL PARCO
Nei parchi e negli spazi verdi della città
Letture ad alta voce per bambini fino ai dieci anni
a cura della Biblioteca Comunale “Giosuè Carducci”
info: 0743.218801 – email: biblioteca.comunale@comune.spoleto.pg.it
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IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00) Una mostra, realizzata da Studio_A’87, in collaborazione con la Biblioteca Comunale e Cittadinanzattiva, con i cartoncini protagonisti della mostra che dialogano sui temi dell’amore e dei sentimenti con volumi, antichi e moderni, del patrimonio della Biblioteca Comunale “Carducci”, scelti per attinenza tematica e suggestione iconografica. Fino al 30 agosto la mostra sarà a Palazzo Mauri, poi dal 4 settembre le opere saranno esposte all’ex-edicola Info/Point “Concessione 5” a Spoleto, in Piazza Torre dell’Olio, dove resteranno visibili ai passanti, giorno e notte ad orario continuato fino al 31 dicembre 2021. I cartoncini “anonimi” esposti formeranno un piccolo libro che sarà donato alla Biblioteca Comunale di Spoleto e conterrà una pagina con i nomi degli autori, ma il “fraseggio amoroso” sottoscritto con un acronimo o pseudonimo, manterrà l’anonimato come significato di tempo sospeso, fragile condizione umana nel primario diritto alla salute e nel continuo bisogno d’amore. Secondo i curatori il concetto chiave della mostra è che “Il sentimento non può essere brevettato, così pure il “vaccino anti-Covid”, frutto del pensiero umano, da considerarsi concettualmente “sentimento sociale di solidarietà” e non pratica di speculazione… //… Anche l’arte dovrebbe ‘veicolare la fratellanza’. Il dovere di coloro che si pongono al servizio della volontà generale è ‘rimanere in certo qual modo anonimi, pronti a mescolarsi in qualsiasi momento con l’umanità comune’. Infatti, un amore anonimo è per ciò stesso universale. «L’arte autentica, poi, ha una missione sacra: insegna l’indifferenza del tempo e dello spazio, e ci rende consapevoli della nostra sottomissione alla necessità. Un’opera d’arte ha un autore, e tuttavia, se essa è perfetta, possiede qualcosa di essenzialmente anonimo. Essa imita l’anonimato dell’arte divina» (Simone Weil)Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it
San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007. Work in Progress. Opere dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e dalla Fondazione Marignoli di Montecorona. A cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Marco Tonelli, due collezioni d’arte di Spoleto, quella della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e quella della Fondazione Marignoli di Montecorona, hanno voluto mettere a confronto, creando una linea storica senza soluzione di continuità, dal XVI secolo all’epoca contemporanea, una serie particolare di opere: bozzetti, modelli, schizzi preparatori, studi. Saranno esposte in tutto 70 opere tra disegni, dipinti, sculture, maquette in legno, modelletti, alcune delle quali recuperate eccezionalmente dai depositi di Palazzo Collicola od esposte per la prima volta in pubblico dalla collezione conservata a Palazzo Marignoli. Stefano Di Stasio: Astanze A cura di Fabio Sargentini e Marco Tonelli, nove grandi dipinti saranno presentati in altrettante sale del Piano mostre del museo, creando un percorso di stanze o stazioni che dir si voglia, immerse nell’oscurità e ritagliate nel buio da un unico punto di luce, che fa emergere figure monumentali di misteriosi uomini solitari e carichi di connotazioni simboliche, dipinte tra 1994 e 2011 e provenienti da un unico nucleo tematico: quello della Galleria dell’Attico di Roma, presso cui l’artista ha tenuto mostre personali e collettive sin dal 1994. Josè Angelino: Resistenze A cura di Davide Silvioli è un progetto site-specific di Josè Angelino in collaborazione con la Fondazione Carla Fendi e con Mahler & LeWitt Studios. Tutte le opere in mostra, che saranno dislocate in diverse aree di Palazzo Collicola sono courtesy della Galleria Alessandra Bonomo. L’evento costituisce il primo appuntamento di un ciclo di esposizioni dal titolo Collicola Project Room(s), a cura di Davide Silvioli e dedicate ad artisti emergenti.Rassegna di musica, incontri, cinema e spettacoli
a cura del Comune di Spoleto
dal 18 luglio al 29 settembre
SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO
SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)
IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid
Mostra di parole e immagini su cartoncino da lunedì 28 giugno al 30 agosto a Palazzo Mauri Una mostra di parole e immagini stampate su cartoncino per celebrare l’amore come ultima espressione di libertà durante la reclusione causata dalla pandemia di COVID19. Pensieri, immagini, sentimenti, per la natura, la vita o l’arte, frasi d’amore o “dedicata”, spediti da viaggiatori, artisti, operatori culturali, tra il 14 febbraio e il 30 maggio 2021,stampate su cartoncini di base cm 10×15, “firmate” con un acronimo o pseudonimo. L’esposizione, dal titolo “IM/POSSIBILE_AMORE / SPOLETO in_Covid”, verrà aperta al pubblico a partire da lunedì 28 giugno alle ore 17.00 alla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di palazzo Mauri e sarà visitabile secondo gli orari della biblioteca (lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 19.00, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00) Una mostra, realizzata da Studio_A’87, in collaborazione con la Biblioteca Comunale e Cittadinanzattiva, con i cartoncini protagonisti della mostra che dialogano sui temi dell’amore e dei sentimenti con volumi, antichi e moderni, del patrimonio della Biblioteca Comunale “Carducci”, scelti per attinenza tematica e suggestione iconografica. Fino al 30 agosto la mostra sarà a Palazzo Mauri, poi dal 4 settembre le opere saranno esposte all’ex-edicola Info/Point “Concessione 5” a Spoleto, in Piazza Torre dell’Olio, dove resteranno visibili ai passanti, giorno e notte ad orario continuato fino al 31 dicembre 2021. I cartoncini “anonimi” esposti formeranno un piccolo libro che sarà donato alla Biblioteca Comunale di Spoleto e conterrà una pagina con i nomi degli autori, ma il “fraseggio amoroso” sottoscritto con un acronimo o pseudonimo, manterrà l’anonimato come significato di tempo sospeso, fragile condizione umana nel primario diritto alla salute e nel continuo bisogno d’amore. Secondo i curatori il concetto chiave della mostra è che “Il sentimento non può essere brevettato, così pure il “vaccino anti-Covid”, frutto del pensiero umano, da considerarsi concettualmente “sentimento sociale di solidarietà” e non pratica di speculazione… //… Anche l’arte dovrebbe ‘veicolare la fratellanza’. Il dovere di coloro che si pongono al servizio della volontà generale è ‘rimanere in certo qual modo anonimi, pronti a mescolarsi in qualsiasi momento con l’umanità comune’. Infatti, un amore anonimo è per ciò stesso universale. «L’arte autentica, poi, ha una missione sacra: insegna l’indifferenza del tempo e dello spazio, e ci rende consapevoli della nostra sottomissione alla necessità. Un’opera d’arte ha un autore, e tuttavia, se essa è perfetta, possiede qualcosa di essenzialmente anonimo. Essa imita l’anonimato dell’arte divina» (Simone Weil)Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
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San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007. Work in Progress. Opere dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e dalla Fondazione Marignoli di Montecorona. A cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Marco Tonelli, due collezioni d’arte di Spoleto, quella della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e quella della Fondazione Marignoli di Montecorona, hanno voluto mettere a confronto, creando una linea storica senza soluzione di continuità, dal XVI secolo all’epoca contemporanea, una serie particolare di opere: bozzetti, modelli, schizzi preparatori, studi. Saranno esposte in tutto 70 opere tra disegni, dipinti, sculture, maquette in legno, modelletti, alcune delle quali recuperate eccezionalmente dai depositi di Palazzo Collicola od esposte per la prima volta in pubblico dalla collezione conservata a Palazzo Marignoli. Stefano Di Stasio: Astanze A cura di Fabio Sargentini e Marco Tonelli, nove grandi dipinti saranno presentati in altrettante sale del Piano mostre del museo, creando un percorso di stanze o stazioni che dir si voglia, immerse nell’oscurità e ritagliate nel buio da un unico punto di luce, che fa emergere figure monumentali di misteriosi uomini solitari e carichi di connotazioni simboliche, dipinte tra 1994 e 2011 e provenienti da un unico nucleo tematico: quello della Galleria dell’Attico di Roma, presso cui l’artista ha tenuto mostre personali e collettive sin dal 1994. Josè Angelino: Resistenze A cura di Davide Silvioli è un progetto site-specific di Josè Angelino in collaborazione con la Fondazione Carla Fendi e con Mahler & LeWitt Studios. Tutte le opere in mostra, che saranno dislocate in diverse aree di Palazzo Collicola sono courtesy della Galleria Alessandra Bonomo. L’evento costituisce il primo appuntamento di un ciclo di esposizioni dal titolo Collicola Project Room(s), a cura di Davide Silvioli e dedicate ad artisti emergenti.Rassegna di musica, incontri, cinema e spettacoli
a cura del Comune di Spoleto
dal 18 luglio al 29 settembre
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SPOLETO TOUR INDIVIDUALI
TUTTI I GIORNI previa prenotazione
Mattina: ore 10.00
Pomeriggio: ore 16.00
Itinerario (durata 2 ore): Partenza da Piazza della Libertà, visita del Teatro Romano, Arco di Druso e Germanico, Piazza del Mercato, Cattedrale, Giro della Rocca per ammirare la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri
Ritrovo: in Piazza della Libertà, di fronte all’info point, 10 minuti prima della partenza
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
Tel. 075 815227/28
numero emergenze: 339 3390103
e-mail: info@assoguide.it
Visite guidate a cura di AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria)
DISPONIBILI SU FACEBOOK E YOUTUBE I SAGGI DELLA SCUOLA COMUNALE DI MUSICA E DANZA “ALESSANDRO ONOFRI”
Dal 14 giugno al 6 agosto ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00
Per il secondo anno consecutivo i saggi della Scuola comunale di musica e danza “Alessandro Onofri” saranno disponibili nei canali social del Comune di Spoleto.
Insieme a Facebook (https://www.facebook.com/ComunediSpoleto), dove anche nel 2020 abbiamo potuto seguire i concerti degli allievi e delle allieve della Scuola, quest’anno i video saranno disponibili anche nel canale YouTube dell’Ente (https://bit.ly/3yi3Zxb).
Sotto la guida dei docenti Tiziano Tetro (batteria), Mariangela Campoccia (canto), Luca Giuliani, Fabrizio Porrazzini e Gionatan Scoppetta (chitarra), Alfredo Natili (clarinetto) , Sabrina Bacaro (flauto), Paolo Puliti (Oboe), Simone Benedetti, Egidio Flamini, Simona Granelli, Moira Michelini, Isabella Pistelli (Pianoforte), Luca Gregori (propedeutica musicale), Gabriele Francioli (sax), Giovanni Giglioni (tromba), Corinna Ruppert e Gionatan Scoppetta (violino), che li hanno seguiti costantemente anche nel corso di questo ultimo e difficile anno, tutti gli allievi si sono esibiti registrando i concerti che verranno pubblicati tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle ore 18.00 da lunedì 14 giugno a venerdì 6 agosto.
PROGRAMMA
14 GIUGNO
CHITARRA Gabriele Pompilio- Sting: Every breath you take
CANTO Matteo Ricciarelli – G.B. Bononcini: Per la gloria di adorarvi
VIOLINO Maria Vittoria Panetto – S. Suzuki: Allegretto – J.S. Bach: Menuet in Sol
16 GIUGNO
PIANOFORTE Benjamin Rosati – S. Joplin: The Entertainer
TROMBA Pietro Di Lello – J. S. Bach: Bourré
SAX Matteo Cera e Alessandro Minestrini – F. Pauer: La Troucha
18 GIUGNO
FLAUTO Chiara Sciascio – C. Stamitz: Allegro
PIANOFORTE Eleonora Cinti – A.E. Muller: Allegretto
CLARINETTO Carlo Chiapperi – W.A. Mozart: In questo splendente canto
20 GIUGNO
CHITARRA Teresa Belpassi – Tradizionali: Salta con Lou; London Bridge; Temporale; Navigando allegramente
OBOE Luca Mariani – G. Ph. Telemann: Fantasia n. 6 per oboe solo
21 GIUGNO
VIOLINO Ludovica Romizi- E. H. Jones: Peelers Jig; The Hundred Pipers
PIANOFORTE Elena Proietti Silvestri – L. v. Beethoven: Sonata op. 49 n. 2
BATTERIA Edoardo Fortunato- T. Tetro: Studio
23 GIUGNO
PIANOFORTE Michele Ottaviani- Beyer: Op. 101 n° 74 n° 75 n° 78
FLAUTO Costanza Panetto – W.A. Mozart: Menuetto
25 GIUGNO
CANTO Bendetta Occasi – Ch Chaplin: Smile
SAX Matteo Coricelli – R. Rodgers: Blue Moon
PIANOFORTE Aurora Izzo- J. Bastien: Grandi amici; La canzone dei fiorellini innamorati; Quattro salti in compagnia
27 GIUGNO
CHITARRA Daniele Bellomo – G. Gershwin: Summertime – P. Henry: Preludio n° 4
CLARINETTO Elena Benedetti – Tradizionale:Fra Martino; Nella vecchia fattoria
PIANOFORTE Gabriele Natalizi – J.S.Bach: Giga dalla IV Suite
28 GIUGNO
PIANOFORTE Miriam Giannini – M. Clementi: Sonatina op. 36 n° 1
VIOLINO Miriam Vantaggi – F. Kuchler: Allegro moderato dal Concertino op. 11 in Sol magg
30 GIUGNO
SAX Giacomo Bellomo – E. Bozza: Aria
TROMBA Giovanni Pompilio – G. Puccini: Nessun dorma
PIANOFORTE Anna Belpassi – R. Vinciguerra: Celeste
2 LUGLIO
FLAUTO Emanuela Perla – S. Mercadante: Tempo I e II Fantasia
PIANOFORTE Sofia Marignoli – C. Harvé: Minuetto – W.A. Mozart: Tema e variazione
CHITARRA Jacopo Izzo – V.N. Paradiso: Aria d’opera; Leyenda
4 LUGLIO
OBOE – Nasrin Negahban L.v.Beethoven: Allegretto per oboe solo
CHITARRA Giacomo Restani- I. Albeniz: Asturias
PIANOFORTE Margherita Petrini – A. Vivaldi: La Primavera- Bastien: Tamburi indiani
5 LUGLIO
BATTERIA Pietro Bencivenni – Tetro: Studio
PIANOFORTE Carlo Augusto Broglioni – M. Vacca: Il maghetto equilibrista
CANTO Stefania Aramini – V.F. Vavilov-Caccini: Ave Maria
7 LUGLIO
SAX Luca Manuel Chcchiero – S. Joplin: The Entertainer
PIANOFORTE Lorenzo Ricciarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 4
CHITARRA Anita Bastianelli – R. Fabbri: Tra-la-le-ra
9 LUGLIO
VIOLINO Chiara Duranti – O. Rieding: Allegro moderato Concerto op. 35 in si min
PROPEDEUTICA MUSICALE Patrick Bradley – Gabriele Giannini – Jacopo Izzo – P. Conte: Via con me
11 LUGLIO
PIANOFORTE Elena Soravia –Y. Tiersen: Comptine d’un Autre été
FLAUTO Valentina Quarsiti – M. Blavet: Adagio
12 LUGLIO
PIANOFORTE Aurora Maria Busti – F. Chopin: Valzer op. postuma in la min
SAX Tommaso Moretti – A. Piazzolla: Oblivion
14 LUGLIO
TROMBA – Samuele Mariani – J.J. Mouret: Rondeau
PIANOFORTE Luca Manuel Chicchiero – R. Vinciguerra: Una melodia nascosta
CANTO Margherita Bittarelli – W.A. Mozart: In uomini, in soldati
16 LUGLIO
CHITARRA Gabriele Giannini – R. Fabbri:Merryl we roll along; Hansel flautista; Tra-la-le-ra
PIANOFORTE Elena Gullo – J.B. Duvernoy: Studio op. 176 n°1
VIOLINO Anita Forti – S. Nelson: Flag Dance
18 LUGLIO
FLAUTO Sofia Di Lello – G. Petrassi: Dialogo angelico
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – F. Chopin: Preludio op. 28 n° 20
19 LUGLIO
CHITARRA Giacomo Bartolucci – A. Jobim: Samba de una nota in sol
PIANOFORTE Gaya Rossetti – Tradizionale: When the Saints go marchin in – L.v. Beethoven: Inno alla Gioia
SAX Saverio Mariani – D. Shostakovich: Walzer n° 2
21 LUGLIO
CLARINETTO Carlo Chiapperi –W.A. Mozart: Una madrina o una femmina
VIOLINO Gabriele Ferracchiato – S. Dvorak: Allegro maestoso op. 75
CHITARRA David Maiocchi – V.N. Paradico: Il canto dei Rangers; Scarazula Marazula
23 LUGLIO
CANTO Megan Frashlliu – M. Wilder: Reflection
PIANOFORTE Pietro Bencivenni – R. Vinciguerra: Primo Jazz
VIOLINO Daphne Curiel – F. Kuchler: Rondo allegro dal Concertino op. 11 in Sol magg
25 LUGLIO
SAX Giovanni Tatti – G. Francioli: Ballata
CHITARRA Alessandro Achilli -Anonimo: Romanza G. Jules: Mad World
PIANOFORTE Eleonora Paretovic – J. Bastien: A happy cowboy
26 LUGLIO
PIANOFORTE – Emma Scocchetti – R. Vincuerra: Verde Smeraldo
FLAUTO Caterina Pesci – J.C. Schultze: Allegro
CANTO – Elisabetta Beltrammi – Anonimo: O leggiadri occhi belli
28 LUGLIO
TROMBA Patrick Bradley – L.v. Beethoven: Ode to Joy
PIANOFORTE Giulia Calandri – A. Diabelli: Minuetto
SAX Raffaella Bartesaghi – J. Lennon: Imagine
30 LUGLIO
VIOLINO Carlotta Manili – J.S. Bach: Minuetto n°1 in sol magg
PIANOFORTE Francesco Catanossi – L. Kaplan: The Pet Parade; Bastien: Il Goleador; Marcia
TROMBA – Antonio Pompilio – A. Lara: Granada
1 AGOSTO
VIOLINO Paolo Catasti e Gabriele Ferracchiato – F. Mazas: Duo n° 1 in do magg, allegro maestoso
PIANOFORTE Emanuela Capitani – L.v. Beethoven: Sonatina in Sol
2 AGOSTO
PIANOFORTE Maria Elettra Cardarelli – R. Vinciguerra: Adagio “Regale”
FLAUTO Eduard Buqaj – F. Devienne: Allegro moderato
CHITARRA Francesca Quarsiti – A. York: Walking
4 AGOSTO
VIOLINO Beatrice Gubbini – A. Vivaldi: Corrente allegro dalla Sonata op. 2 n° 5 in Si min
PIANOFORTE Azzurra Giovannelli Bosi – Beyer: Op. 101 n°47 – n° 49
CANTO Lauren Yrizarri Romero – O. Farres: Madrecita
6 AGOSTO
PIANOFORTE Lorenzo Mariani – J. B. Dovernoy: Studio op. 176 n° 3
VIOLINO Paolo Catasti – T. Albinoni: Allegro dalla Sonata in La min
SAX Brunero Ministrini – S. Bechet: Petit Fleur
DALL’ALTO DELLE TORRI
Visite guidate ai percorsi difensivi della fortezza
A partire da sabato 31 luglio 2021 tornano le visite guidate ai percorsi difensivi della Rocca Albornoz.
Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto promuove delle speciali visite guidate ai camminamenti difensivi della fortezza da cui è possibile dominare la vallata e ammirare l’affascinante panorama. Le visite consentiranno di mettere in relazione il paesaggio con la funzione difensiva della fortezza e la sua posizione strategica nel territorio.
Le visite ai percorsi difensivi sono in programma:
lunedì e giovedì – ore 10:00 – 11:00 – 12:00
venerdì, sabato, domenica e festivi – ore 10:00 – 11:00 – 12:00 – 16:00 – 17:00
Tariffe di partecipazione
Intero € 4,00
Ridotto € 3,00 dai 7 ai 17 anni e per i possessori della Spoleto Card
Gratuito fino a 6 anni
Previo acquisto del biglietto di ingresso al monumento.
La partecipazione alle visite guidate prevede il rispetto dell’attuale normativa Covid-19.
Le visite guidate sono a numero chiuso e la prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti.
Informazioni e prenotazioni:
dal giovedì alla domenica e lunedì
Sistema Museo 0743.224952
museoducatospoleto@sistemamuseo.it
Dal 15 giugno al 7 novembre, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani, verrà riunito e sarà visibile per la prima volta il trittico composto dalla Madonna in trono con il Bambino e gli angeli, attualmente custodito nel Museo Diocesano di Spoleto, e dagli scomparti laterali con le raffigurazioni di Santa Paola Romana e Santa Eustochio che, scampati alla furia del terremoto del 1703, entrarono nel mercato dei collezionisti e sono documentati in Vaticano a partire dal 1867.
La mostra, dal titolo Incanto tardogotico. Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus, è curata da Adele Breda, referente del Reparto per l’Arte Bizantino-medievale dei Musei Vaticani, da Stefania Nardicchi, Conservatore del Museo Diocesano di Spoleto, e da Anna Pizzamano, Dottoranda in “Storia e Beni Culturali della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
In occasione del recente restauro dei due scomparti laterali conservati all’interno della Collezione Vaticana, riportanti le immagini di due sante poco note, Paola Romana ed Eustochio, madre e figlia che vissero all’epoca di San Girolamo (fine IV secolo), se ne è approfondito lo studio e si è cercato di trovare lo scomparto centrale perduto. Le ricerche hanno individuato al Museo Diocesano di Spoleto una tavola frammentata, dove è rappresentata una Madonna in trono col Bambino tra due angeli. Il dipinto, seppur mancante della parte inferiore, è stato riconosciuto come parte centrale del trittico. L’opera ornava in origine l’altare della chiesa di Santa Maria presso il castello di Abeto di Preci, da cui l’appellativo di Maria Santissima di Piè di Castello.
La Madonna di Spoleto è stata trasferita al Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani, dove i diversi componenti sono stati esaminati a fondo: l’essenza lignea, i pigmenti, le incisioni e i punzoni ne hanno confermato la piena compatibilità. Con l’intento di approfondire lo studio di un pittore di elevatissima qualità non abbastanza noto, è stata selezionata anche un’opera più tarda del medesimo maestro da mettere a confronto, la Madonna in trono col Bambino tra due angeli, oggi custodita nel Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare “Beato Angelico” di Vicchio del Mugello.
Sono diversi i motivi che hanno condotto a questa scelta. Si tratta, infatti, di polittici realizzati da una delle botteghe fiorentine più raffinate e ricercate del tempo, destinati all’arredo liturgico di cappelle e pievi delle zone rurali di Umbria e Toscana. La sopravvivenza della sola tavola con la Madonna, sia nel caso di Abeto di Preci che in quello di Vicchio, attesta, altresì, una devozione mai interrotta e un legame affettivo e plurisecolare con il territorio, che ha resistito anche alla dispersione degli scomparti laterali. Grazie a questo accostamento è anche possibile intuire le dimensioni originarie della Madonna di Spoleto, gravemente danneggiata nel terremoto del 1703.
Due momenti del percorso stilistico del Maestro della Madonna Straus, attivo a Firenze tra il 1385 e il 1415, un pittore che, da un iniziale neogiottismo, lentamente si apre al nuovo stile internazionale, accogliendo in parte i modi di Lorenzo Monaco e di Gherardo Starnina, ma mantenendo sempre una sua originale arcaicità.
Titolo: Incanto Tardogotico, Il trittico ricomposto del Maestro della Madonna Straus
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 15 giugno -7 novembre 2021
Catalogo: edito da Quattroemme, Perugia
Orari: Tutti giorni dalle 11 alle 18. Giorno di chiusura lunedì
Biglietti: Euro 5,00; gratuito fino a 6 anni e disabili con accompagnatore
Informazioni:
Tel.+39 0577 286300 – duomospoleto@operalaboratori.com
www.spoletonorcia.it
San Salvatore ARMONIE imPERFETTE
Mostra fotografica-documentaria a cura del Comune di Spoleto per il decennale dall’inserimento nella lista del patrimonio mondiale Unesco del sito seriale i Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)
dal 25 giugno al 15 agosto
sale espositive ex Monte di Pietà via A. Saffi
dal giovedì alla domenica
10.30/13.00 – 16.30-19.00
fino al 31 dicembre
presso palazzo Mauri, biblioteca comunale G. Carducci
orari apertura biblioteca – info 0743/218801
presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, Complesso San Matteo
mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13
venerdì dalle ore 15 alle ore 17
sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20
Il direttore artistico Marco Tonelli propone un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura
Apertura al pubblico il 26 giugno. Le mostre saranno visitabili fino al 26 settembre
Saranno quattro le mostre organizzate dal Comune di Spoleto a Palazzo Collicola in occasione del 64° Festival dei 2 Mondi. Sotto la direzione di Marco Tonelli, le proposte artistiche di quest’estate 2021 (l’apertura è in programma il prossimo 26 giugno e saranno visitabili fino al 26 settembre) saranno un viaggio tra sperimentazione, scrittura, disegni e pittura, all’interno di diversi percorsi concettuali sviluppatisi, in alcuni casi, in epoche apparentemente lontane e idealmente distanti. Giuseppe Penone: Disegni A cura di Marco Tonelli la mostra, pensata assieme all’artista, sarà allestita nelle sale interne della Galleria d’Arte Moderna. Promossa dal Festival Dei Due Mondi, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival. Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007. Work in Progress. Opere dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e dalla Fondazione Marignoli di Montecorona. A cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Marco Tonelli, due collezioni d’arte di Spoleto, quella della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e quella della Fondazione Marignoli di Montecorona, hanno voluto mettere a confronto, creando una linea storica senza soluzione di continuità, dal XVI secolo all’epoca contemporanea, una serie particolare di opere: bozzetti, modelli, schizzi preparatori, studi. Saranno esposte in tutto 70 opere tra disegni, dipinti, sculture, maquette in legno, modelletti, alcune delle quali recuperate eccezionalmente dai depositi di Palazzo Collicola od esposte per la prima volta in pubblico dalla collezione conservata a Palazzo Marignoli. Stefano Di Stasio: Astanze A cura di Fabio Sargentini e Marco Tonelli, nove grandi dipinti saranno presentati in altrettante sale del Piano mostre del museo, creando un percorso di stanze o stazioni che dir si voglia, immerse nell’oscurità e ritagliate nel buio da un unico punto di luce, che fa emergere figure monumentali di misteriosi uomini solitari e carichi di connotazioni simboliche, dipinte tra 1994 e 2011 e provenienti da un unico nucleo tematico: quello della Galleria dell’Attico di Roma, presso cui l’artista ha tenuto mostre personali e collettive sin dal 1994. Josè Angelino: Resistenze A cura di Davide Silvioli è un progetto site-specific di Josè Angelino in collaborazione con la Fondazione Carla Fendi e con Mahler & LeWitt Studios. Tutte le opere in mostra, che saranno dislocate in diverse aree di Palazzo Collicola sono courtesy della Galleria Alessandra Bonomo. L’evento costituisce il primo appuntamento di un ciclo di esposizioni dal titolo Collicola Project Room(s), a cura di Davide Silvioli e dedicate ad artisti emergenti.