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Apr
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Sab
AEROPORTO DI SPOLETO. Nuove rotte artistiche con libera destinazione @ Palazzo Collicola Arti Visive
Apr 7–Giu 3 giorno intero
<!--:it-->AEROPORTO DI SPOLETO. Nuove rotte artistiche con libera destinazione<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Palazzo Collicola Arti Visive ospiterà dal 7 aprile all’8 giugno 2018 AEROPORTO DI SPOLETO. Nuove rotte artistiche con libera destinazione

Ideazione e cura di Gianluca Marziani
Con il supporto di Andrea Tomasini

Artisti: Bob Money, Cosimo Brunetti, OB Queberry, Massimiliano Poggioni, David Pompili, Giacomo Ramaccini, Gabriele Simei.

Inaugurazione: sabato 7 aprile ore 12.00

L’evento è inserito nel programma de Le Quattro Stagioni – Primavera a Spoleto, a cura del Comune di Spoleto.

PALAZZO COLLICOLA ARTI VISIVE prosegue le sue indagini sul TERRITORIO UMBRO, allargando lo sguardo verso le geografie limitrofe, rivelando proficui scambi culturali, ragionando sull’Umbria come habitat di accoglienza moderna, etica civile, dialogo filosofico. AEROPORTO DI SPOLETO seleziona partenze e arrivi con libere destinazioni visive, vistando al suo gate le progettualità che ”volano” dove non tutti osano e dove solo alcuni atterrano. Una mostra che conferma l’attitudine di Palazzo Collicola per le scoperte e le connessioni, per il laboratorio dal vivo, per gli slittamenti e gli sviluppi radiosi nel tempo lungo dell’esercizio espositivo.

Durante l’inverno 2015 fu la volta di SPOLETO CONTEMPORANEA… un progetto che faceva il punto sulla Spoleto dei nostri giorni, rivelando una città a tratti nascosta, ricca di talenti e idee, di persone che progettano e viaggiano, una Spoleto talvolta inaspettata, piena di contenuti e molteplici identità, stupefacente nel suo modo silenzioso ma profondo di essere, nella sua disciplina lenta, nell’armonia tra le azioni umane e i cicli stagionali in natura. Il progetto tracciava il suo inizio ideale dopo l’esperienza del Gruppo di Spoleto, dopo la lunga avventura del Premio Spoleto, dopo le grandi vicende dell’Informale umbro. Un profilo selettivo che partiva dal cosiddetto “ritorno alla pittura” nella seconda metà degli anni Settanta, quando emersero alcuni dei protagonisti storici oggi in mostra. Da quel punto si diramavano le tracce filanti di una geografia che si congiungeva ad un presente di tangibile vitalità.

Primavera 2018: Spoleto presenta il suo aeroporto virtuale, la sua utopia praticabile nelle sale di un museo che dal 2010 sostiene la ricerca visiva, il multilinguismo, la qualità degli strumenti senza tempo, il legame fluido tra memoria e tecnologia. AEROPORTO DI SPOLETO usa l’idea di un luogo non plausibile per reinventare la geografia (quella interiore, senza confini, priva di monete e pedaggi) e stimolare le radici dell’osservazione: un aeroporto utopico, una provocazione concettuale che stuzzica la coscienza del territorio, lo sguardo oltre le politiche del momento, l’esercizio oltre la retorica sociale.

Sette artisti per sette visioni che incrociano linguaggi, ruoli, tematiche, approcci, contaminazioni… storie umane e visive dentro un aeroporto dove l’unico passaporto che conta è quello dei luoghi amati, vissuti, prescelti, abilmente narrati…

BOB MONEY (Roberto Quattrini) nasce a Stoccarda nel 1965 da una famiglia di immigrati italiani. Tornato in Italia, nel 1981 studia disegno e fusione in bronzo presso la scuola di Edgardo Mannucci ad Ancona. Al contempo, si dedica agli studi musicali e nel 1991 si diploma in pianoforte e corno francese presso il Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro. Da anni sta lavorando su una formula ibrida tra pittura e scultura, sorta di atipico bassorilievo che ormai lo caratterizza e orienta. Bob Money agisce per cicli tematici, accomunati dal legame con specifiche personalità “nucleari”, ascrivibili tra gli archetipi del pensiero radicale: Pier Paolo Pasolini, Gino De Dominicis, Dino Pedriali, Mario Dondero, Letizia Battaglia… icone caldissime che l’artista studia e rielabora con approccio magmatico, tessendo solide trame semantiche attorno ai loro codici morali. Bob Money, simile ad un Vulcano che forgia icone, distilla inserti esoterici e false piste, costruendo nuove metafisiche attorno alla sua idea di ritratto. Il risultato è un organismo complesso che metabolizza indizi pop e derive kitsch, tensioni novecentiste e simbologie orientali. Le opere diventano layer di temi e stili, nuovi avatar anabolizzati che dilatano gli immaginari di riferimento. Diverse eppure complementari, le opere ragionano entro il canone occidentale della figura/icona, dove la materia ribolle e si trasforma ma il corpo mantiene il centro leonardesco della Storia.
COSIMO BRUNETTI nasce a Spoleto nel 1982. Si diploma in Pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma. Oltre a dipingere e disegnare, si occupa di illustrazione, grafica pubblicitaria e animazione in stop-motion, spaziando anche nella musica e nella canzone d’autore. Possiede un Laboratorio di Disegno e Pittura, situato nel centro storico di Spoleto, la città in cui vive. Brunetti gioca con la manualità in modo intelligente ed eterogeneo, attraversando le tecniche con stili slittanti dal cuore postmoderno. Matita, inchiostri, acquerello, software… ogni volta l’autore umbro codifica immagini autonome, in empatia con la tecnica prescelta, mimetizzando lo stile nel contenuto specifico. Un approccio che rispetta i maestri ma rompe gli accademismi, una sperimentazione senza dogmi che viaggia tra claustrofobie medievali, visioni barocche, espressionismi tedeschi, echi dark e noir, dettagli da clima fiammingo, romanticismi, sentori di horror filmico… il tratto diviene denso ma compatto, il colore non concede vita al superfluo, l’opera ha qualcosa di biologicamente instabile, proprio come accadeva nei personaggi “radioattivi” di Andrea Pazienza e Tanino Liberatore. Brunetti, usando la memoria senza abuso, evidenzia alcune convergenze tra pittura e illustrazione, oltre a ribadire il potenziale sempre più ampio del disegno contemporaneo.
MASSIMILIANO POGGIONI nasce a Umbertide (Perugia) nel 1975. Vive diversi anni a Roma dove lavora come illustratore e graphic designer. La pittura diviene presto un linguaggio cardine per le sue mitologie del corpo umano: un corpo distillato per close-up, soggetto e al contempo oggetto d’indagine emotiva, un corpo che assorbe il mondo e plasma la propria molteplicità. Al pennello Poggioni affianca formule ibride tra disegno, digitale e live performance; un’attitudine espansa che lo porta negli anni a gestire alcune esperienze da curatore (Centro d’Arte Torre Strozzi a Parlesca). L’artista che vediamo a Spoleto ribadisce sul quadro la mutevolezza umana, l’instabilità interiore, il dubbio dietro ogni apparenza. I suoi corpi sono frammenti plurali che dialogano, mosaici emotivi dove si disseziona il rimosso, la fobia sociale, le ambiguità di codici e gender. Maschere, trucchi, smorfie ma anche giochi ironici, fisionomie falsate, eccessi e normalità in un caleidoscopio sentimentale che abbraccia le pluralità dentro il singolo umano. I soggetti pittorici condensano diversità ed emozioni, realtà e aspirazione, dubbio e forza d’animo; ognuno di loro è uno-qualcuno-centomila, un centro di gravità accogliente, una geografia sismica in ebollizione. Tutto somiglia alla vita reale, dove nulla è mai come appare, dove ogni cosa si trasforma, dove le scale simboliche dei grigi vincono sul rigore uniformante del bianconero.
DAVID POMPILI nasce a Spoleto nel 1970, città in cui cresce come studente ma che lascia prima per Foligno e poi per Roma. Docente di Storia dell’Arte da vari lustri, scenografo con esperienze di valore, collaboratore di maison in ambito Moda, Pompili trova nei contesti pittorici il suo miglior canale espressivo. L’artista gioca con le tecniche, i formati, gli oggetti riciclati, i luoghi particolari, sempre con un’antenna sulle culture Pop e sui modelli di comunicazione urbana. Pompili sceglie cartoni e materiali poveri ad alta diffusione sociale. Li modifica, assembla e stratifica coi suoi mosaici di volti, corpi, frasi e dettagli che entrano nella vita pubblica, nei temi scottanti, nei feticismi collettivi. La sua pittura è un soggetto mimetico che si plasma ovunque, diventando una seconda pelle che ha il sapore del graffitismo storico e il valore della critica sociale. Echi della New York anni Sessanta si mescolano con la visione più sinistra di Edward Kienholz e George Segal; si sente l’intensità compressa di Joseph Cornell e Louise Nevelson, la geologia urbana di James Rosenquist e Robert Rauschenberg, il colore militante di Mario Schifano e Tano Festa… La pittura e gli stencil di Pompili inglobano vecchie videocassette, televisori dismessi, frammenti murali, ritagli di giornali e riviste, qualsiasi oggetto con una forte temperatura sociale e un odore di vita consumata. Un’opera che registra e metabolizza la scia chimica dei mass media, digerendo le scorie e rilasciando dissonanze che catturano i nostri sensi.
OB QUEBERRY (Mattia Santarelli) nasce a Spoleto nel 1987. Si forma presso le Accademie di Perugia, Bologna e Urbino. Passa un periodo a Londra ma torna in Italia dove esercita la sua indole street e la sua attrazione per il paesaggio naturale. Dal 2016 al 2018 lavora sugli interni di Hotel Arca a Spoleto, agendo in alcune aree comuni e nelle camere di un piano appena rinnovato. Una sua pittura murale è oggi nelle collezioni permanenti di Palazzo Collicola Arti Visive. Nel 2017, durante il Festival dei Due Mondi, ingigantisce alcune locandine (vecchie edizioni della kermesse) sul pavimento di Piazza del Mercato, sempre a Spoleto. Diverse le incursioni in città e in aree limitrofe, oltre agli interventi urbani realizzati lontano dall’Umbria. In parallelo dipinge senza sosta sui classici formati da quadro, inventando figure surreali, ritratti esasperati, bestiari visionari… e poi ci sono i suoi alberi volanti, i piccoli animali rilasciati in punti nascosti, i guardiani divinatori, tutte figure che mescolano territorio e visionarietà, natura e spirituale, cronaca e fiaba. OB Queberry somiglia ai disegnatori nomadi ottocenteschi, a quei viaggiatori che coglievano la saggezza del mondo in un tronco, un insetto, un uccello, una lucertola… cambiano i tempi ma resta simile l’approccio alla Natura, lo stupore limpido davanti al regno animale e vegetale, l’invenzione poetica, la trasformazione del paesaggio, l’amore per la Vita nelle sue forme raggianti.
GIACOMO RAMACCINI nasce a Spoleto nel 1989. Da diversi anni pratica la fotografia come sintassi antropologica, così da rendere lo scatto un complesso organismo semantico. Dopo la sua partecipazione a “Spoleto Contemporanea”, torna a Palazzo Collicola con un lavoro inedito che analizza le emoticon nella società odierna, in sintonia con le teorie di Paul Watzlawick.
Quante volte, leggendo un sms, vi siete interrogati sullo stato d’animo dell’interlocutore? È dalla necessità di attribuire un “carattere” soggettivo ed emotivo a questa nuova comunicazione che, alla fine del Novecento, vengono introdotte le prime emoticon, inizialmente ridotte a poche espressioni basilari. Per comprenderne lo sviluppo, risulta opportuno fare una precisazione. Chi sia stato all’estero, senza avere la padronanza della lingua locale, sa come l’ausilio della gestualità faciliti il dialogo. Ciò che caratterizza l’uomo, infatti, è la possibilità di esprimersi integrando la comunicazione verbale, contraddistinta da segnali simbolici e astratti, appartenente al piano digitale o del contenuto, a segnali diretti e figurati, la mimica, appartenente al piano analogico. I segnali analogici si accompagnano alla parola fornendo informazioni supplementari riguardo al senso. I segnali come la mimica consentono di definire al meglio la relazione con l’altro. Il linguaggio del corpo e il linguaggio verbale sono interdipendenti. Ciò significa che se vogliamo interpretare un gesto o un segnale non verbale dobbiamo percepire sia i segnali sul piano del contenuto, sia i segnali sul piano della relazione. Prendendo le mosse da queste riflessioni, il progetto mette in luce l’evoluzione che, sul piano analogico, le emoticon hanno subìto nel corso del tempo. A partire dalla combinazione di caratteri semplici (gioia, tristezza…), esse acquistano gradualmente una personalità che tende a una sorta di “ri-umanizazzione”. Un processo circolare che va dal simbolo della realtà alla realtà del simbolo.

GABRIELE SIMEI nasce a Roma nel 1967. Avviato aIIa conoscenza del ferro dal padre artigiano, si specializza nel design contemporaneo in due modi: da una parte collaborando con studi d’architettura internazionali, dall’altra realizzando materialmente le sculture di alcuni importanti artisti. Un confronto linguistico che lo spinge ad esordire come artista neI 2004, quando espone lime di 4 metri in ferro e legno dentro una fabbrica dismessa. A caratterizzare l’autore sono i cosiddetti “flussi”, esposti per la prima volta nel 2010 alla Casina delle Civette – Museo di Villa Torlonia a Roma. Le opere di Simei giocano tra dinamismo ed equilibrio, un viaggio gravitazionale in cui le strutture modificano la coscienza fisica dello spazio. I flussi creano stringhe ambientali a misura di luoghi, veri spazi paralleli dove gli elementi interni fluttuano (idealmente) come pianeti dentro una galassia. In altri casi le sculture somigliano a meccaniche cellulari da microscopio, talvolta ricordano il gioco del Domino, altre ancora la macchinazione industriale o qualche strumento di precisione… in senso generale le opere riportano al “fare” scultoreo, alla poetica melottiana del metallo “volante”, alla simbiosi tra il valore fisico dei materiali e la loro metafisica cosmica. Un’invenzione di forme che agisce sui contenuti, ricreando piccoli racconti che ognuno potrà interpretare a propria dimensione. Credeteci, non è cosa da poco disegnare un pianeta privato e renderlo un diario comune.

ARTquake @ Palazzo Collicola
Apr 7–Mag 27 giorno intero
<!--:it-->ARTquake<!--:--> @ Palazzo Collicola | Spoleto | Umbria | Italia

Palazzo Collicola Arti Visive ospiterà dal 7 aprile al 27 maggio 2018 la mostra ARTquake – “Samuel ha un anno”, un progetto di comunicazione della regione Umbria pubblicato a un anno dagli eventi sismici del 2016.
Immagini e testi raccontano l’esperienza di persone che non si sono arrese di fronte ad una catastrofe naturale particolarmente violenta.
Si tratta di nove storie di persone, di famiglie, di agricoltori, di professionisti, insegnanti ecc… che affrontano il lato quotidiano della ricostruzione della propria esistenza, prima di quella materiale.

In tutti c’è un obiettivo primario: continuare a far vivere la propria terra.

Il racconto fotografico è a cura del fotografo Marco Giugliarelli, i testi della giornalista Cristiana Mapelli.

Apr
28
Sab
LE SUPERUTOPIE toyscapes di Anna la Touche Riciputo e (H)eart(H)quake di Coletivo Barragem – Mostra e videoperformance @ Casa dell’Architettura Spoleto – Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto
Apr 28–Lug 15 giorno intero
<!--:it-->LE SUPERUTOPIE toyscapes di Anna la Touche Riciputo e (H)eart(H)quake di Coletivo Barragem - Mostra e videoperformance <!--:--><!--:en-->SUPERUTOPIAS - Toyscapes by Anna la Touche Riciputo and (H)eart(H)quake by Coletivo Barragem - Exhibition and videoperformance <!--:--> @ Casa dell’Architettura Spoleto – Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

Casa dell’Architettura Spoleto – Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto
28 aprile 2018, ore 17 – 15 luglio 2018
Orario: venerdi-sabato-domenica 10.30-13.00 / 15.30-19.00
Inaugurazione: 28 aprile ore 17.00

La casa dell’Architettura di Spoleto negli spazi di Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto ospita la mostra LE SUPERUTOPIE toyscapes con le opere di Anna Riciputo e la video performance (H)EART((H)QUAKE del Coletivo Barragem composto da Nivaldo Godoy e Panais Bouki.

Le Superutopie di Anna la Touche Riciputo sono sintesi di un modo di vedere lo spazio costruito e attraverso i Toyscapes, paesaggi giocattoli nel senso di gioco lecorbuseriano, prendono forma collage di paesaggi-frontiere dell’immaginario utopico composti da frammenti dell’architettura, dell’arte e dei costumi.

Questi mirabilianti scenari pop sono il frutto di una analisi precisa e formale: l’architetto accoglie la ricchezza del paesaggio urbano, seleziona le architetture icone della città che sono cardini della storia e talvolta le ricompone in una stratigrafia contemporanea.
La stratigrafia così assume un duplice significato sia quello di un ricollocamento dell’opera stessa all’interno del nuovo paesaggio sia una fusione diretta ed epocale dove parti di architetture contemporanee si fondono con frammenti di architetture storicizzate.
Pop è conoscere le regole e allo stesso tempo, apparentemente, prendersene gioco; elementi iconici di uso quotidiano fanno un salto di scala, si ingrandiscono fino a diventare funzione e si manifestano nella loro estasi goliardica. La pop-architettura è intesa letteralmente come popular dove l’armonia compositiva entra nel bagaglio immaginativo che già ognuno possiede e dove si riconosce.
All’interno di un unico layout visivo necessariamente e coerentemente tutto diventa icona, l’architettura supera se stessa e sotto forma di “oggetto” dialoga con “l’oggetto artistico” e viceversa; si è spettatori di una “relazione erotica/sensuale/passionale con la saggezza” espressa con simboli di bellezza assoluta capaci di generare un nuovo racconto.
Il racconto assume anche un’accezione utopica super, nel senso di sopra la visione limitativa delle eterne nuove frontiere dell’architettura, perché il collage di frammenti guarda a un nuovo approccio visivo e percettivo dell’architettura stessa e dell’arte ad essa collegata.

La video performance (H)EART((H)quake del Coletivo Barragem di Nivaldo Godoy e Panais Bouki, raccoglie l’eredità pop di Anna Riciputo e rimescola dentro sequenze video il loro punto di vista sulla città di Spoleto. Ricompongono i segnali storici della città mescolati ad icone del Festival dei Due Mondi facendo emergere le strutture provvisorie del dopo sisma. Questi impalcati si liberano della loro funzione strettamente strutturale animandosi in un linguaggio spaziale autonomo. Tralicci di acciaio si liberano nello spazio trasformando, un linguaggio “provvisorio”, in “architetture del vuoto”. Una visione “libera” dai problemi della ricostruzione tout court che affronta artisticamente e architettonicamente il tema della qualità estetica di un permanente mascherato da temporaneo.

La mostra si aprirà con la presentazione del catalogo pubblicato da ADD-art Edizioni che ha visto la collaborazione sinergica del coordinatore della Casa dell’Architettura, l’architetto Fabio Fabiani, il direttore di Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto, Gianluca Marziani, la curatrice di Addart Alessia Vergari, il giornalista Andrea Tomasini e l’illustrissima presenza dell’architetto Adolfo Natalini.

La Casa dell’Architettura è promossa da OFARCH Officina d’Architettura e Urban Center Spoleto, con il patrocinio del Comune di Spoleto, Ordine Architetti P.P.C. di Perugia, F.U.A. Fondazione Umbra per l’Architettura, Ordine degli Ingegneri di Perugia, INU Istituto Nazionale di Urbanistica Sezione Umbria e ha il sostegno di Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto.

Informazioni:
fb OFARCH Officina d’Architettura

Mag
1
Mar
Visite guidate tematiche e Trekking tour – Maggio 2018
Mag 1–Mag 27 giorno intero

Programma Visite Guidate Tematiche Trekking urbani
MAGGIO 2018

SPOCARD_MAGGIO_2018

Si informa che la visita guidata tematica “Una nobile passeggiata”, prevista alle ore 15.30 del 27 maggio, E’ STATA SOSTITUITA con la visita guidata Spoleto Contemporanea al Museo Carandente. Il luogo d’incontro è sempre Palazzo Collicola Arti Visive (biglietteria).

Mag
4
Ven
IL MAGGIO DEI LIBRI – programma completo @ Spoleto
Mag 4–Giu 4 giorno intero
<!--:it-->IL MAGGIO DEI LIBRI - programma completo<!--:--> @ Spoleto

Frammenti inediti della Divina Commedia conservati all’archivio di Stato di Spoleto, una lettura ad alta voce non stop di 24 ore, un viaggio tra storia e paesaggio per scoprire i monasteri benedettini in Umbria, l’ultimo libro di Franco Arminio, una perlustrazione tra leggende dei popoli delle isole linguistiche d’Italia, inedite dinamiche tra cultura del libro e la nuova scuola digitale nel volume di Gino Roncaglia, le esperienze di un grande inviato, Pietro del Re, per raccontare i grandi conflitti mondiali e delitti globali contro l’ambiente: questi sono solo alcuni degli autori e degli appuntamenti che compongono il ricco programma del MAGGIO DEI LIBRI 2018, la campagna nazionale per la promozione della lettura che il Comune di Spoleto celebra attraverso incontri letterari, visite guidate, letture, presentazioni di libri. La manifestazione avrà come fulcro la Biblioteca “G. Carducci” di Spoleto ospitata a Palazzo Mauri.

L’edizione 2018 “Maggio dei Libri” è la seconda a svolgersi con il marchio “Spoleto Città che legge”, riconoscimento assegnato alla nostra città in virtù lavoro svolto dalle biblioteche cittadine per la promozione della lettura, come mostrato dalla prima rendicontazione sociale del valore sviluppato dalle attività della Biblioteca Carducci.

Iniziato il 4 maggio, il programma prosegue venerdì 18 maggio con un triplo appuntamento: alle 16.30 all’Istituto Alberghiero la presentazione del libro “MONASTERI BENEDETTINI IN UMBRIA. Alle radici del paesaggio umbro” di Giustino Farnedi e Nadia Togni a cura dell’Istituto Alberghiero “G. De Carolis” di Spoleto mentre alle ore 21 alla Sala Pegasus, per LIBRO D’INGRESSO, Diletta Masetti interpreta “GIORNI PIÙ CORTI. CRONACHE DI UN TRAMONTO “ di Luis Gabriel Santiago. Sempre alle 21 a Palazzo Mauri presentazione del libro di Franco ArminioRESTERANNO I CANTI” a Palazzo Mauri.

Sabato 19 maggio alle ore 17 presentazione libro di Pietro Del ReCOSE VISTE. STORIE DI UOMINI E DI ALTRI ANIMALI”.

Mercoledì 23 maggio alle all’archivio di Stato di Spoleto alle ore 11 DANTE FRA LE CARTE – FRAMMENTI INEDITI DELLA DIVINA COMMEDIA. Interventi di Rodnay John Lokaj e Maria Paola Bianchi e letture degli studenti dell’istituto Alberghiero e dell’IIS “Sansi·Leonardi·Volta” di Spoleto

Da venerdì 25 a sabato 26 maggio 24h l’esperienza della LETTURA NON STOP ad alta voce a Palazzo Mauri. dalle 9.00 di venerdì alle 9.00 di sabato.

Lunedì 28 maggio ore 17.00 a Palazzo Mauri viene presentato “VAGABOLARIO Viaggio miniato tra le leggende dei piccoli popoli delle isole linguistiche d’Italia” di Francesco Severini, lettura animata e musica dal vivo

Martedì 29 maggio, a Palazzo Mauri, LEGGERE LA BIBLIOTECA con Paolo Traniello, Andrea Capaccioni e Maria Stella Rasetti in conferenza la mattina dalle ore 11 alle 13 e con Antonella Pinna, Mario Coffa, Silvia Mattei, OfArch Officina di Architettura, Maurizio Tarantino e Maria Stella Rasetti in una tavola rotonda dalle 16.00 alle 18.00

Giovedì 31 maggio alla Sala Pegasus proiezione di EX LIBRIS, ultimo film di Frederick Wiseman dedicato alla New York Public Library, ore 17.00 e ore 20.30

Venerdì 1 giugno a Palazzo Mauri, ore 17.30 L’EDITORE E LA SCRITTRICE presentazione dei libri “L’anima e il castigo” di Michele Caccamo e “Racconti per Cristina” di Lorella Natalizi e letture a cura del Gruppo di Lettura Espressiva del Teodelapio

Lunedì 4 giugno a Palazzo Mauri ore 17 L’ETA DELLA FRAMMENTAZIONE. CULTURA DEL LIBRO E SCUOLA DIGITALE presentazione libro di Gino Roncaglia.

Previsti, sempre a Palazzo Mauri, anche altri due appuntamenti dedicati ai più piccoli con IL MAGGIO DEI LIBRI RAGAZZI. sabato 19 maggio, alle ore 17, “Uno strano viaggiatore”, letture e musica con Patrizio Magrini e Gloria Menichelli e sabato 26 maggio “Federica topina speciale”, lettura animata con Francesca Cenciarelli, sempre alle ore 17.00.

Sono previste inoltre nel mese di maggio tre uscite del Bibliobus, iniziativa per far conoscere servizi e opportunità offerte dalla biblioteca comunale e permettere ai cittadini, soprattutto a quanti risiedono nelle frazioni e sono lontane dal centro storico, di “frequentare” la biblioteca pur non avendo la possibilità di raggiungerla e frequentarla

Mag
12
Sab
Canapa nera. Guardavo le macerie e immaginavo il futuro @ Rocca Albornoz -Museo Nazionale del Ducato
Mag 12–Lug 15 giorno intero
<!--:it-->Canapa nera. Guardavo le macerie e immaginavo il futuro<!--:--> @ Rocca Albornoz -Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

CANAPA NERA – “Guardavo le macerie e immaginavo il futuro”

12 maggio – 15 luglio 2018

Un’installazione che fa leva sul cuore, ma anche sulla responsabilità collettiva di ognuno. Un algido muro bifronte si innalza nel Salone d’Onore della Rocca di Spoleto per raccontare in un mix alchemico la storia di un popolo coraggioso, quello della Valnerina. Da un lato c’è il grigio, memoria della pietra urbana della Basilica di San Benedetto a Norcia, dall’altro i colori esplosivi della fiorita di Pian Grande di Castelluccio.

L’opera è realizzata dalla Regione Umbria con il coordinamento, concept e progetto dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia insieme all’atelier milanese dell’artista Daniela Gerini. Il supporto tecnico è del Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco. L’installazione alla Rocca di Spoleto è realizzata in collaborazione con il Polo Museale dell’Umbria e il Comune di Spoleto.

“Canapa Nera” è un progetto di valorizzazione del territorio umbro, in particolare della Valnerina: l’installazione è realizzata con i frammenti recuperati dal sisma del 2016 ed è stata recentemente esposta in occasione del Fuorisalone, nell’ambito di Interni House in Motion nel chiostro centrale dell’Università degli Studi di Milano.

Il concept
Canapa Nera è la crasi perfetta tra il fiume Nera e la resistente fibra, la cui lavorazione fa parte dei saperi del territorio umbro. In particolare, la dorsale appenninica che attraversa il territorio è da sempre una realtà italiana tra le più dedite alla coltura della pianta. Non a caso proprio qui ha sede il Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco che, oltre ad una vasta documentazione storica sul suo utilizzo, ospita un centro produttivo dove viene materialmente lavorata la canapa per dare vita a prototipi innovativi e sperimentali. Con le materie prime della canapa si possono produrre, in modo pulito ed economicamente conveniente, tessuti, carta, plastiche, vernici, combustibili ed anche un olio alimentare di altissime qualità. Oggi, ad esempio, si fa largo impiego della canapa nella costruzione di case nell’ambito dell’architettura ecosostenibile. Non solo una riedificazione di case e chiese, ma anche la riaffermazione della fiducia nelle persone. Abitare non è solo un atto materiale (“house in motion”), ma è anche un atto immateriale (“house in emotion”). Allo stesso modo, il compito della ricostruzione non è solo quello di restituire una casa, ma è anche quello di custodire un’identità. Traghettando i ricordi e le speranze oltre l’emergenza.

La maceria diventa arte
Respiriamo la sofferenza di cui i detriti sono carichi, ma avvertiamo anche la speranza. In questo lato dell’opera, quella plasmata dall’Accademia delle Belle Arti di Perugia, predomina il grigio tipico della pietra dei centri storici della Valnerina. Nell’installazione padroneggia una scomposizione caotica di macerie prelevate nelle zone rosse del cratere umbro e ordinate da un sistema di opere provvisionali e di reti paramassi, allo stesso tempo simboli della catastrofe accaduta e segnali di rinascita imminente. Materia, segni e pochi colori ordinati dal claim “Guardavo le macerie e immaginavo il futuro” il cui lettering richiama un senso di decadenza, una scritta slavata dal tempo e dagli eventi. La maceria è tutto ciò che resta dopo la scossa e al contempo è ciò che era prima della scossa, ultima traccia concreta che conserve in sé una identità che rischia di andare perduta. Forse ci parla, come a dire “Non dimenticarmi”. È l’inizio e la fine, passato e futuro. La maceria è ciò da cui (ri)partire per attivare il processo di ricostruzione del valore della comunità umbra. I detriti ricomposti come in un fermo – immagine, congelati in un mondo senza spazio e senza tempo, incarnano i valori identitari più profondi della Valnerina e del suo popolo. Valori millenari che non vanno perduti ma, giorno dopo giorno, ricostruiti per tornare ad una bellissima normalità, allontanando il rischio di dispersione del sapere di questa terra. Perché perdere il passato significa perdere il futuro.

Il tessuto diventa quadro
La canapa è rappresentata in una versione artistica e contemporanea, “vestita” di segni iconici, materia e colori. Grazie alle pennellate di Daniela Gerini, artista e stilista appassionata di moda e design e che ha sempre usato colori e segni in chiave moderna, la canapa diventa qualcosa da dipingere e a sua volta diventa quadro.

Ce lo insegnano anche Leonardo, Rembrandt, Van Gogh e Picasso: le loro opere erano per lo più dipinte su tele in tessuto di canapa e spesso con colori ad olio a base della pianta, affinché l’opera potesse sopravvivere più a lungo e mantenersi in un ottimo stato nel corso del tempo. Allo stesso modo, per l’installazione Canapa Nera Daniela Gerini ha fissato sul polittico di undici tele di canapa i colori esplosivi della fioritura di Castelluccio raccontando come, in questo luogo senza tempo, il grigio dell’inverno viene spazzato via dalle sfumature dei papaveri, narcisi, genziane, tulipani, fiordalisi e piante di lenticchie. Un paesaggio di grande bellezza dove il giallo, l’azzurro, il bianco e il rosso dipingono i campi con immense striature di colori, come enormi quadri astratti. I colori brillanti della natura che rinasce sul Pian Grande si fissano sulla fibra neutra e resistente, simbolo di una identità tra passato e futuro, arricchita da segni: forme geometriche che incastrate tra loro formano figure ricche di significato, la mano che, a seconda dei casi della vita, dona e riceve come simbolo di solidarietà e fiducia e l’occhio che vede e che, colpito dal sisma, piange.

Committenza: Regione Umbria
In collaborazione con: Polo Museale dell’Umbria, Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
Coordinamento generale: Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia
Concept e progetto dell’allestimento: Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia: Paolo Belardi direttore, Paul H. Robb, Matteo Scoccia
Concept e realizzazione opere d’arte su tela di canapa: Studio Daniela Gerini
Supporto tecnico: Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco
Organizzazione: Sistema Museo
Grafica: Paul H. Robb

Orari di apertura: dal martedì alla domenica 9:30 – 19:30; lunedì 9:30 – 13:30. Ultimo ingresso consentito 45 minuti prima della chiusura

La visita all’installazione è compresa nel biglietto d’ingresso alla Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto.

Per informazioni:
Sistema Museo 0743.224952 / 340.5510813 – spoleto@sistemamuseo.it – www.sistemamuseo.it

Mag
25
Ven
Campionato Nazionale Elite e Grand Prix delle Società di Ginnastica Ritmica @ PalaRota
Mag 25–Mag 27 giorno intero
<!--:it-->Campionato Nazionale Elite e Grand Prix delle Società di Ginnastica Ritmica<!--:--> @ PalaRota | Spoleto | Umbria | Italia

Dal 25 al 27 maggio 2018 il PalaRota di Spoleto ospiterà due importanti manifestazioni di ginnastica ritmica: il venerdì 25 e sabato 26 maggio si svolgerà il Campionato Nazionale Elite mentre il 26 e 27 maggio sarà la volta del Grand Prix delle Società.

Organizzazione: Confsport Italia

Mag
27
Dom
VIVI LA VIA – Escursioni sulla Via di Francesco @ Spoleto - Monteluco
Mag 27 giorno intero
<!--:it-->VIVI LA VIA - Escursioni sulla Via di Francesco<!--:--><!--:en-->VIVI LA VIA - Excursions on the St. Francis Way<!--:--> @ Spoleto - Monteluco | Spoleto | Umbria | Italia

Il Comune di Spoleto, su proposta del Consorzio Francesco’s Ways, aderisce all’iniziativa VIVI LA VIA, che avrà luogo lungo la Via di Francesco il 25, 26 e 27 maggio p.v.

L’evento intende dare valore alla cultura dei cammini e dei pellegrinaggi, nel rispetto di chi li percorre e in armonia con l’ambiente e il territorio, grazie al coinvolgimento attivo delle associazioni e delle comunità locali che vivono lungo il cammino.

Domenica 27 maggio, a Spoleto, sarà possibile partecipare a 3 differenti tipologie di percorsi, da affrontare a piedi (in collaborazione con il CAI Spoleto), in mountain bike (in collaborazione con MTB Club) e a cavallo (in collaborazione con Centro Ippico la Somma, Spoleto Country Club e Natura a Cavallo).

Itinerario a piedi
Percorreremo con possibili varianti il sentiero ad anello CAI n. 1 che, partendo dalla Basilica di San Pietro e passando per la Chiesa di San Giuliano, raggiunge Monteluco lungo il versante Ovest della montagna. Ritorno a Spoleto lungo la cosiddetta “corta”.
Dislivello: m. 500 circa

Itinerario in mountain bike
Partiremo dalla Basilica di San Pietro e, oltrepassata la Chiesa di San Giuliano, raggiungeremo il sentiero per il Sasso Forato e, passando per Le Aie, arriveremo a Monteluco. Ritorno a Spoleto attraverso Hotel del Matto, Valcieca e Giro dei Condotti.
Dislivello: m. 600 circa

Itinerario a cavallo
Dalla SS Flaminia a Sud di Spoleto, prenderemo la Strada dei Patricani, sentiero CAI n. 6, arriveremo in località I Camini per poi raggiungere Monteluco. Ritorno a Spoleto lungo la cosiddetta “corta”.
Dislivello: m. 500 circa

PROGRAMMA

ore 8.30 Ritrovo partecipanti presso Piazzale Roma (ingresso Spoleto SUD)
ore 9.00 Partenza per Monteluco
ore 12.00 Arrivo a Monteluco
Musica d’ascolto medievale con gli Aegletes

ore 13.00 Spuntino* o Pranzo**
a seguire Possibilità di visita guidata al Convento di San Francesco accompagnati dai frati
ore 16.00 Partenza per Spoleto

* Spuntino: taglieri o panini a cura del Chioschetto di Quaglietti Piero (prezzo variabile)
** Pranzo: pasto completo a cura dei ristoranti Ferretti e Paradiso (€ 15, posti limitati su prenotazione)

EVENTO GRATUITO
prenotazione obbligatoria entro le 18.00 di sabato 26 maggio

Si consiglia abbigliamento tecnico e un minimo di preparazione atletica

Per info e prenotazioni:

Itinerari a piedi e in mtb
IAT SPOLETO
Tel 0743 218620
info@iat.spoleto.pg.it

Itinerario a cavallo
NATURA A CAVALLO
Sergio Parmegiani Palmieri
Tel 335 6041439

X Giornata Nazionale delle Miniere @ Museo delle Miniere di Morgnano
Mag 27@10:30

Sabato 27 maggio dalle ore 10.30 al Museo delle Miniere di Morgnano viene celebrata la X Giornata Nazionale delle Miniere.

Ore 10.30 Saluti della presidente dell’Associazione amici delle miniere Anna Rita Magna
Ore 10.45 Pachidermi e altri mammiferi del passato remoto dell’Umbria Dott. Marco Cherin
Ore 11.45 Significato ambientale delle ligniti quaternarie umbre Dott. Fausto Pazzaglia
Ore 17.30 Gianluca Durante Ricostruzione multimediale delle miniere di Morgnano
Ore 18.00 Compagnia Progetto Miniera Prove d’emozione Lezioni aperte al pubblico a cura degli allievi attori del laboratorio teatrale della miniera. Diretto da Thomas Otto Zinzi
A seguire aperitivo offerto dall’associazione

Una sera di maggio – V edizione @ Caffè letterario Palazzo Mauri
Mag 27@16:30

Una sera di maggio – V edizione
‘Na sera ‘e Maggio
Cultura e lingua nella Napoli patrimonio universale dell’Unesco.
Intervengono: Nazareno Romani, Mariangela Campoccia, Mary Lilljeqvist, Lorenzo Petrini.
Letture a cura di Marina Antonini e Maurizio Armellini.
Introduce e coordina Luigi Sammarco-Città Nuova.
Buffet napoletano: 5€

Organizzazione:
Centro culturale Città Nuova – Forum per la Costituzione Spoleto
Con il patrocinio del Comune di Spoleto

Domenica a Casa Menotti – Stagione Concertistica Spoleto 2018 @ Casa Menotti
Mag 27@17:00

Domenica a Casa Menotti
Programma Stagione Concertistica
www.casamenotti.it

8 aprile           Duo Chaminade – Le donne nella musica
15 aprile         Quartetto Talenti d’Arte – Arie d’opera e non solo
22 aprile        Metamorfosi Musicali – Tra musica e danza
29 aprile        Duo Metro Foti – Omaggio a Liszt
6 maggio        Cast Jazz Quartet – Jazzing
13 maggio      Duo Bottini D’Antò – Operetta mon amour
20 maggio      Trio Concentus – Da Beethoven a Piazzolla
27 maggio      Duo Oliva Zampini – Il Jazz di Bolling
3 giugno         Giovani Concertisti

Inizio concerti: ore 17.00 – a seguire cocktail con gli artisti
Abbonamento: € 75
Per info, costi e prenotazioni sui singoli concerti contattare staff@musemedierranee.it – 347 0718564 – 0743 46620
E’ possibile utilizzare la carta del docente, previa comunicazione via mail
www.musemediterranee.itwww.casamenotti.it

GRAND HOTEL HOSPITAL – a cura di AGLAIA @ Teatro Caio Melisso
Mag 27@18:00
<!--:it-->GRAND HOTEL HOSPITAL - a cura di AGLAIA<!--:--> @ Teatro Caio Melisso | Spoleto | Umbria | Italia

Aglaia aderisce alla Giornata Nazionale del Sollievo, una giornata a favore dell’affrancamento dalla sofferenza inutile, promossa da Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, Ministero della Salute e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

L’evento principale organizzato da Aglaia in collaborazione con UslUmbria2 sarà lo spettacolo teatrale dal titolo Grand Hotel Hospital che andrà in scena sabato 26 (ore 21.00) e domenica 27 maggio (ore 18.00) al Teatro Caio Melisso.
Domenica 27 maggio, alle ore 19.30, è prevista una cena presso il Chiostro di San Nicolò cui seguirà musica e divertimento a cura degli Apaches.

Lo spettacolo, scritto e diretto da Lorella Natalizi con la collaborazione di Mauro Bronchi e i costumi di Clelia De Angelis, vedrà coinvolti ancora una volta volontari e operatori delle cure palliative; il progetto è il risultato del percorso di arteterapia, iniziato nel 2010, sostenuto e promosso da Aglaia e UslUmbria2.

Come negli anni precedenti Aglaia sarà inoltre presente durante l’ultima settimana di maggio nelle principali piazze della città dove sarà possibile sostenere l’associazione acquistando le piante aromatiche del sollievo ed essere informati dai volontari dell’associazione sullo stato delle cure palliative nel nostro territorio e dove si potrà acquistare il libro “In modo giusto” di Marta De Angelis e Paolo Trenta e illustrato da Matteo Baldini.

E’ possibile acquistare i biglietti per la serata del 26 e 27 maggio presso la sede di Aglaia (via della Posterna 4) martedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 18. Infoline 338 9887817.

Aglaia desidera fortemente ringraziare le istituzioni e gli sponsor che con il loro generoso contributo hanno reso possibile la realizzazione di questo evento.

Mag
30
Mer
Alla scoperta della Natura. Laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni @ Asilo Nido "Il Carillon"
Mag 30@16:30–18:30
<!--:it-->Alla scoperta della Natura. Laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni<!--:--><!--:en-->Discovering Nature. Workshops for children from five to ten years old<!--:--> @ Asilo Nido "Il Carillon" | Spoleto | Umbria | Italia

Sono iniziati al centro per bambini e famiglie La Tana del Ludo i laboratori per bambini dai cinque ai dieci anni dal titolo Alla Scoperta della Natura.

I laboratori si svolgono, fino al 27 giugno, ogni mercoledì dalle 16.30 alle 18.30 presso l’asilo Nido Il Carillon di viale Martiri della Resistenza.

Si tratta di un percorso di scoperta dell’ambiente che prevede uscite nel Boschetto Didattico, nel giardino circostante alla scuola, per la raccolta delle erbe aromatiche e delle erbe selvatiche. Queste esperienze saranno poi rielaborati graficamente  e che diventeranno il filo conduttore di narrazioni e storie.  Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti i bambini dai 5 ai 10 anni.

Per informazioni tel. 0743 218732/ o 331 1812016

Mag
31
Gio
Io e Don Chisciotte – Mostra di Maurizio Orsolini @ Centro Culturale Poli d'Arte
Mag 31–Giu 17 giorno intero

Il Centro Culturale POLId’ARTE ospita dal 31 maggio al 17 giugno 2018 la mostra dell’artista Maurizio Orsolini, dal titolo Io e Don Chisciotte – Il visionario e il maestro, a cura di Claudia Zaccagnini.

Il Finissage della mostra avrà luogo il 16 giugno alle ore 17.00 con la presentazione del libro di Luca Filipponi e Giusepe Catapano L’Europa che conta – Grauss editore. Aperitivo alle ore 19.30.

VIII COMITATO SCIENTIFICO A.MI. UMBRIA – Studio delle cenosi fungine del comprensorio spoletino @ Albergo Ferretti - Monteluco
Mag 31–Giu 3 giorno intero

VIII COMITATO SCIENTIFICO A.MI. UMBRIA
STUDIO DELLE CENOSI FUNGINE DEL COMPRENSORIO SPOLETINO

Il “Gruppo Micologico della Valle Spoletana”, in collaborazione con “A.Mi. Umbria” (Coordinamento associazioni micologiche umbre), organizza il VIII° Comitato Micologico Scientifico A.Mi.Umbria dal 31 Maggio al 3 Giugno 2018, incentrato sullo studio delle cenosi fungine dei boschi del comprensorio spoletino.

Un evento annuale che si ripete ormai dal 2010, che vuole ogni anno a rotazione come protagonista uno dei cinque gruppi micologici presenti in Umbria (Perugia, Gubbio, Foligno, Spoleto e Terni).
Con il compito di individuare nel comprensorio dove ogni singolo gruppo opera, una struttura ricettiva rinomata per l’ospitalità e la cucina, capace di ospitare anche 60 persone, predisposta di sale adeguate e attrezzate per lo studio al microscopio, per l’essiccazione dei campioni studiati (per la mostra permanente dei funghi trovati) e per le varie relazioni che si svolgeranno la sera, sia prima che dopo cena.
In più i gruppi devono individuare i vari siti differenti, sia per altitudine che per associazioni arboree, dove si effettueranno le escursioni, nel nostro caso l’abetaia-pineta di Agliano, i prati e i pascoli di Patrico, i castagneti e le cerrete di Monte Bibico e i boschi misti del Sellanese, e molti altri ancora…

PROGRAMMA

GIOVEDI’ 31 MAGGIO 2018
Ore 16.00 Arrivo e registrazione dei partecipanti
Ore 18.30 Apertura del Comitato con il saluto di benvenuto da parte del Gruppo Micologico Valle Spoletana, dell’A.MI. Umbria e delle Autorità; presentazione del programma dei lavori.
Ore 20.00 Cena
Ore 21.30 Relazione sul contesto ambientale e presentazione degli habitat e degli itinerari di ricerca dei funghi.

VENERDI’ 01 GIUGNO 2018
Ore 08.00 Escursione guidata
Ore 13.00 Pranzo
Ore 14.30 Apertura della sala lavori: studio delle specie rinvenute
Ore 18.30 Relazioni
Ore 20.00 Cena
Ore 21.30 Relazioni

SABATO 02 GIUGNO 2018

Ore 08.00 Escursione guidata
Ore 13.00 Pranzo
Ore 14.30 Apertura della sala lavori: studio delle specie rinvenute
Ore 18.30 Relazioni
Ore 20.00 Cena
Ore 21.30 Relazioni

DOMENICA 03 GIUGNO 2018
Ore 08.00 Apertura della sala lavori per lo studio delle specie fungine raccolte nei giorni precedenti
Ore 11.00 Revisione dei lavori
Ore 12.00 Termine dei lavori, saluti e chiusura ufficiale del Comitato
Ore 12.30 Pranzo

Saranno esposte, in modo permanente, le specie determinate; sarà pertanto sempre presente un membro dell’A.MI. Umbria ad occuparsi dell’allestimento e della registrazione delle specie depositate.

Giu
1
Ven
3SOME – Metallo Pietra Colore @ Via Saffi 18
Giu 1–Giu 10 giorno intero

3SOME
Metallo Pietra Colore

Dal 1 al 10 giugno negli spazi di Via A. Saffi 18

Opere di Maya Sabbatini, Francesco Marcolini e Tommaso Faraci.

Orario di apertura:
Lunedì – Giovedì: 10.00-20.00
Venerdì – Domenica: 10.00-23.00

Spoleto in Fiore @ Spoleto
Giu 1–Giu 3 giorno intero
<!--:it-->Spoleto in Fiore<!--:--><!--:en-->Spoleto in Fiore<!--:--> @ Spoleto

Dopo il successo dello scorso anno, torna Spoleto in Fiore, mostra mercato di piante da frutto, da orto e da arredamento, di fiori, di prodotti biologici e tipici, organizzata dalla Pro Loco di Spoleto “A. Busetti” con il patrocinio del Comune di Spoleto, della Regione dell’Umbria e dell’Unpli Umbria.

L’evento si svolgerà nel centro storico della città da Venerdì 1 a Domenica 3 giugno 2018 ed interesserà Piazza Pianciani, Corso Mazzini, Largo Ferrer, Piazza della Libertà, Via Brignone e Piazza Fontana.

Per coinvolgere anche la sfera commerciale cittadina, viene indetto il concorso Vetrine in Fiore,  al quale potranno iscriversi, gratuitamente, tutti gli esercizi commerciali. Una apposita giuria determinerà il vincitore.

Il manifesto dell’evento è realizzato in collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico Leoncillo Leonardi di Spoleto.

“Un fiore è breve, ma la gioia che dona in un minuto è una di quelle cose che non hanno un inizio e una fine” (Paul Claudel). Questa frase racchiude tutto lo spirito di Spoleto in Fiore, che nei primi tre giorni di giugno regalerà a tutti grandi emozioni riuscendo a fondere, con il profumo ed il colore dei fiori, lo spirito dell’arte e la bellezza dei tanti siti storici spoletini.

Associazione Pro Loco di Spoleto “A. Busetti”
Via Minervio, 2 – 06049 Spoleto (PG)
Tel. 331/8855493 prospoleto@gmail.comwww.prolocospoleto.it

Visite guidate tematiche e Trekking tour – Giugno 2018
Giu 1–Giu 29 giorno intero
FESTA DELLA REPUBBLICA – I 70 anni della Costituzione – Conferenza @ Biblioteca Comunale "G. Carducci"
Giu 1@10:30
<!--:it-->FESTA DELLA REPUBBLICA - I 70 anni della Costituzione - Conferenza<!--:--> @ Biblioteca Comunale "G. Carducci"  | Spoleto | Umbria | Italia

In occasione della ricorrenza del 2 Giugno, istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana, il Comune di Spoleto ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione Città Nuova, due giorni di iniziative.

Si comincia venerdì 1 giugno alla Biblioteca Carducci di Palazzo Mauri, alle ore 10.30, con la conferenza I 70 anni della Costituzione. Intervengono Maria Elena Bececco, vicesindaco del Comune di Spoleto, Mauro Volpi docente di Diritto Pubblico Comparato, Università degli Studi di Perugia e Riccardo Colangeli rappresentante degli studenti, Università degli Studi di Perugia.

Sabato 2 Giugno alle ore 11 in Piazza della Libertà deposizione di una corona di alloro per quanti sacrificarono la vita per l’avvento della Repubblica. Saranno resi gli onori militari da una Schierante in Armi del 2° Btg Granatieri “Cengio”. Sarà presente la Banda Musicale “Città di Spoleto”. Saranno disponibili copie gratuite della Costituzione Italiana a cura della Regione Umbria.

Si ringraziano per la collaborazione il 2° Battaglione Granatieri “Cengio” e la Banda Musicale “Città di Spoleto”

RACCONTANDO LA STORIA – Incontri al Museo Archeologico e Teatro Romano di Spoleto @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Giu 1@17:00
<!--:it-->RACCONTANDO LA STORIA - Incontri al Museo Archeologico e Teatro Romano di Spoleto<!--:--><!--:en-->RECOUNTING HISTORY - Meetings at the Spoleto Archaeological Museum and Roman Theatre<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano | Spoleto | Umbria | Italia

Venerdì 1 giugno al Museo archeologico nazionale di Spoleto le archeologhe Chiara Procacci e Maria Angela Turchetti (direttrice di musei appartenenti al Polo museale della Toscana) parleranno, alle ore 17, del materiale trovato in alcune tombe a Fossa, Cassone e Camera, in Valnerina, conservato al museo spoletino. Tra il 1870 e il 1925 sono stati effettuati importanti rinvenimenti in Valnerina e a Norcia, in particolare nella necropoli nei pressi del Piano di Santa Scolastica.

Il materiale di Norcia, depositato presso il Museo nazionale romano, è stato trasferito dal Duemila al Museo archeologico nazionale di Spoleto dove attualmente è esposto. Gli scavi eseguiti da Giuseppe Sordini alla fine dell’Ottocento, quelli compiuti dalla Soprintendenza archeologica dell’Umbria in Valnerina, nonché donazioni come la Collezione Sapori hanno ulteriormente contribuito ad arricchire la sezione dedicata al territorio spoletino fornendo dati significativi per la ricostruzione della storia dell’alta valle del fiume Nera tra l’Età del Bronzo e la romanizzazione.

Chiara Procacci e Maria Angela Turchetti si soffermeranno sui materiali provenienti dagli scavi del piano di Santa Scolastica con una specifica attenzione a tipologie tombali, rituali funerari e classi di materiali. Si vuole in tal modo consentire una più compiuta definizione storica di Norcia e dell’Alta Sabina in attesa che vengano completati i lavori di restauro del Museo della Castellina, chiuso al pubblico dopo gli eventi sismici del 2016.

Mezz’ora dopo la chiusura – LA MAGIA DEL TRAMONTO – Passeggiata panoramica @ Spoleto
Giu 1@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LA MAGIA DEL TRAMONTO - Passeggiata panoramica<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - THE MAGIC OF SUNSET<!--:--> @ Spoleto

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, vi aspetta venerdì 1 giugno 2018 alle ore 19.30 con un trekking urbano intitolato La magia del tramonto. Una guida esperta vi accompagnerà in una passeggiata panoramica intorno alla fortezza, durante la quale potrete ammirare con occhi nuovi i celebri monumenti di Spoleto, conoscere interessanti storie e aneddoti riguardanti la città e scoprire tante inedite bellezze.

L’appuntamento è alle 19.30 presso la Casa Romana (Via di Visiale).

La serata prosegue con un aperitivo. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – Intero € 7,00
Visita guidata – Ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

E’ consigliata la prenotazione entro le 13.00 del venerdì:
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
0743.46434

Giu
2
Sab
DEGUSTO – Trebbiano and Food Festival @ Complesso Monumentale di San Nicolò
Giu 2–Giu 3 giorno intero

La città di Spoleto si prepara al secondo appuntamento con deGusto Spoleto: due giorni dedicati all’enogastronomia e alle tipicità locali, in programma il 2  e il 3 giugno 2018, ospitata in uno dei luoghi più suggestivi dell’Umbria.  Antica capitale dei duchi longobardi, Spoleto vanta infatti un incredibile patrimonio storico-artistico e conserva intatto un affascinante aspetto medievale. Proprio a richiamare il suo stretto legame con la storia, il logo dell’evento è una stilizzazione di un mosaico di Palazzo Mauri, nel centro storico.

Non solo: la città è legata a doppio filo all’offerta di prodotti enogastronomici di qualità, come tartufo, olio extra vergine d’oliva e naturalmente vino, con il Trebbiano Spoletino; vitigno di origini antiche risalenti al XV secolo, che negli ultimi anni ha saputo conquistarsi – a giusta ragione – il favore di pubblico e professionisti, per via delle sue sfaccettature e della sua versatilità.

deGusto Spoleto, evento patrocinato e sostenuto dal Comune di Spoleto, nasce proprio con l’intento di sottolineare il ruolo da protagonista che la città ha nei confronti dell’indotto food&wine del territorio, portando nel centro storico tanti produttori, degustazioni, cooking show e momenti di approfondimento. L’evento si aprirà sabato 2 giugno, alle 10.30, con una tavola rotonda sul Trebbiano Spoletino: un’uva che appartiene a questo territorio da sempre, molto diversa dal Trebbiano Toscano o Abruzzese, che si distingue per una spiccata personalità e interessanti profumi. Un vitigno adatto a vinificazioni differenti, che da origine a dei bianchi che trovano la loro dimensione più naturale nell’abbinamento con il cibo e non temono neanche l’invecchiamento in bottiglia. Tutti questi aspetti saranno indagati nel corso della manifestazione.

Il pomeriggio di sabato 2 e di domenica 3 giugno, si apriranno gli stand enogastronomici, all’interno del Chiostro di San Nicolò. I visitatori potranno così avventurarsi in un vero e proprio viaggio del gusto, fra prodotti di zona e i vini delle cantine del territorio. Il programma si articolerà fra degustazioni guidate, cooking show, laboratori sul gelato in sinergia con Gennari srl e Carpigiani, workshop formativi, tutti a ingresso libero. Uno spazio sarà dedicato anche ai più piccoli con animazioni e lezioni di cucina. Non mancherà neanche la musica con Dj set e live music il sabato sera. Un appuntamento imperdibile, in una cornice d’eccezione, che saprà conquistare turisti, appassionati e professionisti. 

DEGUSTO IN BREVE

Sabato 2 e domenica 3 giugno
Chiostro di San Nicolò – Via Gregorio Elladio, 10
Orari stand e banchi di assaggio:

Sabato ore 16-23; domenica ore 15-21
Costo biglietto per i banchi di assaggio del vino: 10 euro con il calice in omaggio
Degustazioni guidate: gratuite su prenotazione a degustospoleto@gmail.com
Stand gastronomici: ingresso libero

PARTNERSHIP
Ais Umbria, Istituto Alberghiero di Spoleto, ADI Umbria, Gennari srl. 

PROGRAMMA
Sabato 2 giugno – Chiostro di San Nicolò – 16.00-23.00

  • Ore 10.30 Tavola Rotonda sul Trebbiano Spoletino: Quali prospettive per il Trebbiano Spoletino e la DOC Spoleto ? Una chiacchierata sullo stato attuale della produzione e sulla denominazione.
    Presentazione tesi sul vitigno Trebbiano Spoletino a cura della Dott.ssa Costanza Calvi
  • Ore 16.00 apertura stand e banchi di assaggio
  • Ore 16.30 “Le Terre di Spoleto e del Sagrantino: storia e tradizione dei due vitigni autoctoni della Valle Umbra attraverso 6 vini”. In collaborazione con il network de “Le Terre di Spoleto e del Sagrantino”. A cura di Jacopo Cossater e AIS Umbria
  • Ore 17.30 Cooking show a cura degli alunni dell’Istituto Alberghiero Spole-to, in abbinamento a Trebbiano Spoletino. In collaborazione con Ais Umbria
  • Ore 18.00 Il Trebbiano Spoletino e la tavola : 6 vini e 4 quattro piatti del-la tradizione spoletina: a cura di Giampiero Pulcini in collaborazione con gli alunni dell’Istituto Alberghiero di Spoleto
  • Dalle 19.30 Dj Set con MarcoBVoice
  • Dalle 21.30 Concerto “La Società dei Musici”

A seguire Dj Set

***

Domenica 3 giugno Chiostro di San Niccolò – 15.00-21.00

  • Ore 11.00 trekking urbano: “Cantine, Osterie, Cantinoni”. A cura dell’Arch. Giuliano Macchia, con pic nic finale al Chiostro di San Nicolò.  Ritrovo al Chiostro di San Nicolò. A pagamento € 15,00
  • Ore 15.00 apertura stand e banchi di assaggio
  • Ore 16.30 I respiri del Trebbiano Spoletino: 6 vini alla scoperta delle differenti zone di produzione. – a cura di Maurizio Filippi, Miglior Sommelier d’Italia 2016)
  • Ore 17.30 Cooking show a cura degli alunni dell’Istituto Alberghiero Spoleto, in abbinamento a Trebbiano Spoletino. In collaborazione con Ais Umbria
  • Ore 18.30 “Riconosci il Trebbiano Spoletino”. Degustazione alla cieca con bicchieri neri – a cura di Davide Bonucci

***

Ogni giorno

Presentazioni, laboratori e degustazioni in collaborazione con Gennari srl:

  • laboratorio e degustazione Gelato Artigianale con i mastri gelatai Carpigiani
  • Rational: Un mago in cucina
  • a scuola di bar con Faema

Esposizione di mezzi agricoli e attrezzi d’epoca della collezione privata del rag. Aleandro Piccioni

Area bimbi:

  • dalle ore 16: animazioni per i più piccoli
  • dalle ore 17.00: Le mani in pasta, a scuola di strangozzi con le pastaie di Eggi

***

INFORMAZIONI
www.degustospoleto.it
FB: DeGusto Spoleto
degustospoleto@gmail.com

Informazioni per la stampa e accrediti
Marina Ciancaglini – Garage Wine
339 8199734 – marina@garagewine.it

degusto-food-wine-spoleto

FESTA DELLA REPUBBLICA – Celebrazione con deposizione corona @ Piazza della Libertà
Giu 2@11:00
<!--:it-->FESTA DELLA REPUBBLICA - Celebrazione con deposizione corona<!--:--> @ Piazza della Libertà | Spoleto | Umbria | Italia

In occasione della ricorrenza del 2 Giugno, istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana, il Comune di Spoleto ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione Città Nuova, due giorni di iniziative.

Si comincia venerdì 1 giugno alla Biblioteca Carducci di Palazzo Mauri, alle ore 10.30, con la conferenza I 70 anni della Costituzione. Intervengono Maria Elena Bececco, vicesindaco del Comune di Spoleto, Mauro Volpi docente di Diritto Pubblico Comparato, Università degli Studi di Perugia e Riccardo Colangeli rappresentante degli studenti, Università degli Studi di Perugia.

Sabato 2 Giugno alle ore 11 in Piazza della Libertà deposizione di una corona di alloro per quanti sacrificarono la vita per l’avvento della Repubblica. Saranno resi gli onori militari da una Schierante in Armi del 2° Btg Granatieri “Cengio”. Sarà presente la Banda Musicale “Città di Spoleto”. Saranno disponibili copie gratuite della Costituzione Italiana a cura della Regione Umbria.

Si ringraziano per la collaborazione il 2° Battaglione Granatieri “Cengio” e la Banda Musicale “Città di Spoleto”

Gran Concerto Corale alla Rocca Albornoziana @ Rocca Albornoziana
Giu 2@21:00

Associazione Culturale “L’Orfeo” di Spoleto
XXVI STAGIONE CONCERTISTICA – 334 CONCERTO

a cura di Fabrizio Ammetto

Spoleto, Rocca Albornoziana – Sabato 2 Giugno 2018, ore 21

L’InCanto della Rocca
Gran Concerto Corale alla Rocca Albornoziana
in occasione del 75° genetliaco del Maestro Valentino Miserachs Grau
Organista, compositore e direttore di coro, già Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma, Maestro della Cappella Musicale Liberiana (Basilica di Santa Maria Maggiore – Roma)

Cori: “Laudesi Umbri” di Spoleto e Corale Porziuncola
Organista: Angelo Silvio Rosati
Direttore: Valentino Miserachs Grau

Brani corali di V. Miserachs Grau

INGRESSO LIBERO

A cura dell’Associazione Culturale L’Orfeo di Spoleto, in collaborazione con Regione Umbria – Provincia di Perugia – Comune di Spoleto – Comune di Trevi Fondazione Antonini di Spoleto – Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto – Banca Popolare di Spoleto – Associazione Amici delle Miniere di Morgnano – Hotel San Luca di Spoleto – Associazione Pro-Loco di Valle S. Martino – Archidiocesi di Spoleto-Norcia – Parrocchia San Venanzo

Giu
3
Dom
Fiera di Sant’Antonio @ Viale Trento e Trieste
Giu 3 giorno intero

Torna la Fiera di Sant’Antonio. La manifestazione si terrà lungo viale Trento e Trieste domenica 3 giugno, dalle ore 8 alle 22. Circa 50 le bancarelle previste, nelle quali verranno esposti prodotti legati a differenti categorie merceologiche quali abbigliamento, artigianato, calzature, casalinghi, vimini, articoli da cucina, generi alimentari, hobbismo. Non mancheranno poi stand dedicati agli amanti dell’ambiente e ai bambini (dolci, palloni, palloncini, giocattoli).

La fiera si svolgerà nel tratto di viale Trento e Trieste compreso tra la rotatoria con via Flaminia e i giardini di largo Moneta.

Visita guidata e Laboratorio di Danza Rinascimentale @ Rocca Albornoziana
Giu 3@15:30
<!--:it-->Visita guidata e Laboratorio di Danza Rinascimentale<!--:--><!--:en-->Renaissance Dance - Guided visit and workshop<!--:--> @ Rocca Albornoziana | Spoleto | Umbria | Italia

Domenica 3 giugno 2018, in occasione della Domenica gratuita nei musei e aree archeologiche statali, Sistema Museo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto e l’Associazione culturale P.A.M., presenta Il Ballare Cortese – Laboratorio di danza rinascimentale a cura del M° Enrica Sabatini.
L’esperienza inizia presso la Rocca Albornoz alle ore 15.30 con Storie d’amore e di armi, una speciale visita guidata agli affreschi della Camera Pinta che condurrà i partecipanti nella raffinata cultura delle corti europee del Trecento, fucine dell’amor cortese.

A seguire è previsto alle ore 16.00 il laboratorio di danza rinascimentale, condotto dalla danzatrice e musicista Enrica Sabatini, per sperimentare antichi passi di danza di coreografie narrate in importanti trattati del Rinascimento. Un tuffo nel passato per comprendere il presente. Un’occasione per rivivere un’epoca vissuta nei castelli e negli antichi palazzi.

L’iniziativa è rivolta ad adulti e famiglie con bambini a partire dai 9 anni.
Prenotazione obbligatoria entro le ore 13.00 di domenica 3 giugno

VISITA GUIDATA – Storie d’amore e di armi – ore 15.30
Durata: 30 minuti circa
Costo: € 3,00, gratuita fino a 14 anni e per i possessori della Spoleto Card.

LABORATORIO DI DANZA RINASCIMENTALE – Il ballare cortese – ore 16.00
Durata: 1 ora circa
Costo: € 8,00, € 6,00 (per i possessori della Spoleto Card e bambini da 9 a 15 anni),
gratuito per i bambini fino a 8 anni.

Il biglietto di ingresso al monumento è gratuito in occasione della Domenica gratuita al museo.

Per informazioni e prenotazioni:
Sistema Museo
Tel. 0743/224952
spoleto@sistemamuseo.it
Spoleto Card | www.spoletocard.it

Domenica a Casa Menotti – Stagione Concertistica Spoleto 2018 @ Casa Menotti
Giu 3@17:00

Domenica a Casa Menotti
Programma Stagione Concertistica
www.casamenotti.it

8 aprile           Duo Chaminade – Le donne nella musica
15 aprile         Quartetto Talenti d’Arte – Arie d’opera e non solo
22 aprile        Metamorfosi Musicali – Tra musica e danza
29 aprile        Duo Metro Foti – Omaggio a Liszt
6 maggio        Cast Jazz Quartet – Jazzing
13 maggio      Duo Bottini D’Antò – Operetta mon amour
20 maggio      Trio Concentus – Da Beethoven a Piazzolla
27 maggio      Duo Oliva Zampini – Il Jazz di Bolling
3 giugno         Giovani Concertisti

Inizio concerti: ore 17.00 – a seguire cocktail con gli artisti
Abbonamento: € 75
Per info, costi e prenotazioni sui singoli concerti contattare staff@musemedierranee.it – 347 0718564 – 0743 46620
E’ possibile utilizzare la carta del docente, previa comunicazione via mail
www.musemediterranee.itwww.casamenotti.it

Giu
5
Mar
Incontriamoci alla Rocca – Ciclo di conferenze @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato
Giu 5@17:00
<!--:it-->Incontriamoci alla Rocca - Ciclo di conferenze<!--:--><!--:en-->Let's Meet at the Rocca - A cycle of lectures<!--:--> @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

La Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto ospiterà un ciclo di incontri da venerdì 27 aprile a martedì 5 giugno 2018.

Le cinque conferenze di Mariarosaria Salvatore, Fabio Isman, Amedeo Feniello, Chiara Frugoni e Maria Grazia Nico verteranno sulla storia, la storia dell’arte, la cultura e il territorio spoletino.

L’iniziativa è organizzata dal Polo museale dell’Umbria, da Sistema Museo, dall’Associazione Rocca Albornoziana e da ANISA (Associazione Nazionale InsegnantiStoria dell’Arte).

Questo il programma:

27 aprile ore 17.00
Mariarosaria Salvatore
Il Museo del Ducato di Spoleto: suggestioni 

11 maggio ore 17.00
Fabio Isman
Presentazione del volume L’Italia dell’arte perduta. Collezioni disperse, capolavori fuggiti

17 maggio ore 18.00
Amedeo Feniello
Il Medioevo nella “Storia mondiale dell’Italia”

25 maggio ore 17.00
Chiara Frugoni
Presentazione del volume Vivere nel Medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini

5 giugno ore 17.00
Maria Grazia Nico
Il Cardinale Albornoz e il sistema delle rocche

Ingresso libero

Giu
6
Mer
Alla scoperta della Natura. Laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni @ Asilo Nido "Il Carillon"
Giu 6@16:30–18:30
<!--:it-->Alla scoperta della Natura. Laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni<!--:--><!--:en-->Discovering Nature. Workshops for children from five to ten years old<!--:--> @ Asilo Nido "Il Carillon" | Spoleto | Umbria | Italia

Sono iniziati al centro per bambini e famiglie La Tana del Ludo i laboratori per bambini dai cinque ai dieci anni dal titolo Alla Scoperta della Natura.

I laboratori si svolgono, fino al 27 giugno, ogni mercoledì dalle 16.30 alle 18.30 presso l’asilo Nido Il Carillon di viale Martiri della Resistenza.

Si tratta di un percorso di scoperta dell’ambiente che prevede uscite nel Boschetto Didattico, nel giardino circostante alla scuola, per la raccolta delle erbe aromatiche e delle erbe selvatiche. Queste esperienze saranno poi rielaborati graficamente  e che diventeranno il filo conduttore di narrazioni e storie.  Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti i bambini dai 5 ai 10 anni.

Per informazioni tel. 0743 218732/ o 331 1812016

Giu
8
Ven
Corto Maltese e il fascino dell’avventura @ Cinéma Sala Pegasus
Giu 8@18:00
<!--:it-->Corto Maltese e il fascino dell'avventura<!--:--> @ Cinéma Sala Pegasus | Spoleto | Umbria | Italia

Corto Maltese e il fascino dell’avventura
Venerdì 8 giugno dalle ore 18.00 presso il Cinéma Sala Pegasus

Un raro e importante incontro sul mito del fumetto, Corto Maltese, con la presenza di Marco Steiner, collaboratore di Hugo Pratt e vincitore del premio Salgari 2016 come migliore scrittore d’avventura.
Insieme parleremo della figura di Corto, di come rappresenta l’incarnazione dell’antieroe romantico, della bellezza e della “letteratura disegnata”.
Attraverso i racconti e gli aneddoti di Marco Steiner, parleremo di #HugoPratt, della sua visione dell’avventura, che tanto ha condizionato l’immaginario comune attraverso le sue opere.
E sentiremo infine come Steiner continua una produzione di romanzi di qualità, legati anche alla figura del celebre marinaio.

Un’iniziativa preziosa da non perdere, in una bellissima cornice come il Cinéma Sala Pegasus.

*Ingresso euro; 5
** Possibilità di tesseramento agevolato a 5 euro
* Tutto il ricavato è destinato alle copertura delle attività dell’Associazione Aurora

Mezz’ora dopo la chiusura – CHIESA DEI SS. GIOVANNI E PAOLO @ Chiesa dei SS Giovanni e Paolo
Giu 8@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - CHIESA DEI SS. GIOVANNI E PAOLO<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - Church of SS. John and Paul<!--:--> @ Chiesa dei SS Giovanni e Paolo | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, dedica l’incontro di venerdì 8 giugno 2018 ad uno degli scrigni d’arte più interessanti di Spoleto, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo.
Al suo interno scoprirete alcune delle più interessanti testimonianze della pittura locale, tra le quali spicca una delle rare rappresentazioni del Martirio di Thomas Becket.

L’appuntamento è alle ore 19.30 presso la chiesa in piazzetta San Giovanni e Paolo.

La serata prosegue con un aperitivo. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – Intero € 7,00
Visita guidata – Ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

E’ consigliata la prenotazione entro le 13.00 del venerdì:
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
0743.46434

Giu
9
Sab
Concerto dei cantanti del Teatro Lirico Sperimentale @ Sala Monterosso di Villa Redenta
Giu 9@18:00

Sabato 9 giugno 2018 si terrà presso la Sala Monterosso di Villa Redenta il concerto di fine masterclass con il soprano Amelia Felle con i giovani cantanti del Teatro Lirico Sperimentale.

In programma celebri arie d’opera di W.A. Mozart, G. Donizetti, G. Verdi, C. F. Gounod e G. Puccini.

Si esibiranno i cantanti vincitori dei Concorsi “Comunità Europea” 2017 e 2018 e i cantanti ritenuti idonei alla libere audizioni: Emanuela Sgarlata (soprano), Daniela Nineva (mezzosoprano), Noemi Umani (soprano), Susanna Wolff (soprano), Miryam Marcone (soprano), Alessandro Fiocchetti (tenore), Giordano Farina (basso), Emanuel Bussaglia (tenore); al pianoforte i maestri Andrea Barbato e Azzurra Romano.

Amelia Felle

Nata a Bari, si è diplomata con il massimo dei voti sia in Pianoforte principale che in Canto. Ha debuttato a Bari nel 1981 a soli 19 anni come soprano con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, in oratori di Vivaldi e Pergolesi. Ha vinto il Concorso Liederistico Internazionale di Finale Ligure ed il “Voci Nuove per la Lirica A. Belli” di Spoleto. Qui ha debuttato nei ruoli principali di “Elisir d’Amore”, “Don Pasquale” e “Nozze di Figaro” con la regia di Gigi Proietti. In quello stesso periodo ha debuttato in Sicilia nella “Lucia di Lammermoor”, per il Festival Materano in “Nina e Lindoro” di G. B. Duni (dir. Rino Marrone), all’Opera di Roma ne “L’Elisir d’Amore” ed al Teatro Argentina di Roma in “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini. Ha poi debuttato, sempre all’Opera di Roma, il ruolo di Donna Anna nel “Don Giovanni” di W. A. Mozart, con la direzione di Peter Maag, opera che ha poi replicato a Brescia e Bergamo con i vincitori del Concorso Pavarotti e As.Li.Co. Con il M° Gelmetti è stata Sofia ne “Il Signor Bruschino” di Rossini e Lauretta del “Gianni Schicchi” di G. Puccini al San Carlo di Napoli con la regia di Roberto De Simone, con diretta radiofonica (RAIDUE); ha replicato la medesima opera di Rossini alla RUNDFUNK di Stoccarda, al Festival di Schwetzingen ed all’Opera di Colonia (Videoregistrazione TELDECVIDEO). Ha collaborato con Riccardo Muti, il M° Zedda, il Maestro Gandolfi. Alla Scala ha inoltre partecipato al “Fetonte” di Jommelli ed alla “Bohéme” di Puccini nel ruolo di Musetta, opera replicata alla Fenice di Venezia ed al Petruzzelli di Bari, con la regia di Zeffirelli. A Malaga ed a Santa Cruz de Tenerife ha debuttato nel ruolo di Mimì ne “La Bohème” di Puccini. Ha interpretato il ruolo di Amelia a fianco di Renato Bruson nel “Simone Boccanegra” di Verdi al Regio Di Parma, al Comunale di Modena ed al Comunale di Reggio Emilia. Ancora a Bergamo era il soprano de “I due Foscari” di Verdi accanto a Renato Bruson, con registrazione televisiva Rai Due sempre per il programma “Prima della prima”. E’ stata il soprano dello Stabat Mater di G. Rossini con il Maestro Gandolfi all’Auditorio G. Verdi di Milano. Insegna da 15 anni e più di 35 dei suoi allievi sono vincitori di premi internazionali (As.Li.Co., Premio delle Arti 2008, premio Strawinsky, Romafestival, Accademia di Santa Cecilia, ecc.) Ha collaborato sempre come solista, per il repertorio sinfonico con il Collegium Musicum di Bari e con le orchestre della Rai di Milano, Roma, Napoli; con orchestre sinfoniche di Bari, Lecce, Napoli; con i L’orchestra dei “Pomeriggi musicali” e con la “Verdi” di Milano, con le orchestre della Radio Televisione tedesca di Stoccarda e Colonia, con la Junge Philarmonie di Berlino, con l’orchestra da camera di Londra, con le orchestre nazionali di Zagabria, Praga, Madrid, Lisbona ecc. Ultimamente è stata invitata a Barcellona, Weimar, Lipsia e a Dublino dalla Royal Academy of Music per tenere delle masterclass sulla vocalità italiana. E’ stata premiata più volte come una delle più affermate voci italiane (Targa d’oro Mario del Monaco; Targa d’oro Beniamino Gigli; Premio speciale Arena di Verona; Targa d’oro Tullio Serafin; Premio speciale Nino Rota ecc).

Giu
10
Dom
Festa della Marina Militare
Giu 10@10:30–12:30

Festa della Marina Militare
In occasione del 100° anniversario della straordinaria impresa di Premuda, nel corso della 1° guerra mondiale, a Spoleto viene celebrata la Festa della Marina Militare. Gli 80 soci del gruppo saranno accompagnati da Maria Giuseppina Rizzo, nipote dell’eroe Luigi Rizzo.

Programma:
– ore 10,30 celebrazione della S. Messa nella chiesa di Santa Rita;
– ore 11,30 deposizione della corona di alloro al Monumento ai Marinai (via Martiri delle Fosse Ardeatine)
– ore 12,30 ritrovo presso il ristorante “Sale in zucca” per intrattenimento conviviale.

A cura del Gruppo ANMI di Spoleto

Giu
13
Mer
Alla scoperta della Natura. Laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni @ Asilo Nido "Il Carillon"
Giu 13@16:30–18:30
<!--:it-->Alla scoperta della Natura. Laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni<!--:--><!--:en-->Discovering Nature. Workshops for children from five to ten years old<!--:--> @ Asilo Nido "Il Carillon" | Spoleto | Umbria | Italia

Sono iniziati al centro per bambini e famiglie La Tana del Ludo i laboratori per bambini dai cinque ai dieci anni dal titolo Alla Scoperta della Natura.

I laboratori si svolgono, fino al 27 giugno, ogni mercoledì dalle 16.30 alle 18.30 presso l’asilo Nido Il Carillon di viale Martiri della Resistenza.

Si tratta di un percorso di scoperta dell’ambiente che prevede uscite nel Boschetto Didattico, nel giardino circostante alla scuola, per la raccolta delle erbe aromatiche e delle erbe selvatiche. Queste esperienze saranno poi rielaborati graficamente  e che diventeranno il filo conduttore di narrazioni e storie.  Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti i bambini dai 5 ai 10 anni.

Per informazioni tel. 0743 218732/ o 331 1812016

Giu
15
Ven
Corsa dei Vaporetti – 54° edizione @ Spoleto
Giu 15–Giu 17 giorno intero
<!--:it-->Corsa dei Vaporetti - 54° edizione<!--:--><!--:en-->54th Race of the Vaporetti<!--:--> @ Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

Giunge alla 54a edizione la spericolata e sempre più partecipata Corsa dei Vaporetti, una gara unica nel suo genere, ormai considerata a tutti gli effetti una “tradizione” spoletina.

I vaporetti sono piccoli mezzi con ruote metalliche con un equipaggio di due persone (una alla guida e una che spinge). Il nome deriva dall’automobile a vapore, la ‘vaporiera’, che dal 1902 al 1909 fece servizio di linea, primo in Italia, sul percorso Spoleto-Norcia.

La gara coinvolge un numero sempre più vasto di spoletini e visitatori e si svolge lungo le strade che attraversano il centro storico della città.

Questo il programma della 54a edizione:

9 giugno – Piazza Garibaldi (presentazione degli equipaggi partecipanti e selezione delle miss)
15 giugno – circuito cittadino (prove in notturna)
16 giugno – circuito cittadino (prove e gara nel pomeriggio e nella serata)
17 giugno – circuito cittadino (gara)

Organizzazione: Associazione Corsa dei Vaporetti di Spoleto ASD, in collaborazione con AVIS Spoleto.

Hot Anthology – Anna Leonardi legge ‘La Paura del Sonno’ di Pirandello
Giu 15@18:00–19:30
<!--:it-->Hot Anthology – Anna Leonardi legge ‘La Paura del Sonno’ di Pirandello<!--:-->

L’ultimo appuntamento della stagione 2017-2018 di Hot Anthology – aperitivi letterari ad alto tasso erotico organizzati dalla Scuola di Teatro Teodelapio – è in programma venerdì 15 giugno alla Sala Pegasus, alle ore 18, con la lettura, da parte di ANNA LEONARDI, della novella LA PAURA DEL SONNO. Maria Paola Scirpo canta alcuni brani della tradizione melodica siciliana.

Hot Anthology – giunta, grazie al successo delle passate edizioni, alla terza annualità – è stata dedicata quest’anno alle novelle di Luigi Pirandello, in occasione del centocinquantenario dalla nascita del grande scrittore.

Per venerdì prossimo, alla Sala Pegasus, è previsto un aperitivo con salumi e formaggi dei fratelli MUSCO, vini della cantina Terre della Custodia e tartufi URBANI. L’ingresso alla lettura+aperitivo è di Euro 6,50.

L’Associazione Teodelapio, giunta al 16 anno di attività, ha dedicato la sua attività prevalentemente alla didattica teatrale, attraverso laboratori tenuti dai propri operatori nelle scuole di Spoleto – dalle classi elementari ai licei – e attraverso l’istituzione di una scuola di teatro per giovani e adulti, promossa dal Comune e diretta da Pietro Biondi e da Anna Leonardi. Ha contemporaneamente svolto un’intensa attività culturale nel campo del Teatro, dello Spettacolo e della Comunicazione attraverso incontri periodici con studiosi e protagonisti della scena, del cinema e della televisione italiani.

Mezz’ora dopo la chiusura – LA GALLERIA DEL PIANO NOBILE @ Palazzo Collicola
Giu 15@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LA GALLERIA DEL PIANO NOBILE<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - The Gallery at the Piano Nobile<!--:--> @ Palazzo Collicola | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, vi aspetta venerdì 15 giugno 2018 alle ore 19.30 a Palazzo Collicola Arti Visive con un appuntamento dedicato alla Galleria del Piano Nobile, uno degli ambienti più affascinanti di Palazzo Collicola.
Durante l’incontro si analizzeranno le tempere settecentesche che ne decorano le pareti per tentare una preliminare lettura del complesso programma iconografico che ne ispirò la realizzazione.

La serata prosegue con un aperitivo. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – Intero € 7,00
Visita guidata – Ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

E’ consigliata la prenotazione entro le 13.00 del venerdì:
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
0743.46434

Giu
16
Sab
Il tempo buono
Giu 16 giorno intero

IL TEMPO BUONO
Ascoltare | Ascoltarsi | Essere ascoltati

L’associazione Opera Segno organizza tre laboratori per mettere a confronto nonni e nipoti sull’ascolto e sulle tecnologie.
L’evento è in collaborazione con la Parrocchia di San Giovanni di Baiano, il Caffè Letterario e la fondazione Giulio Loreti.

L’incommensurabile valore dei ricordi di Andrea Pinchi
Giu 16@12:00–13:00
<!--:it-->L'incommensurabile valore dei ricordi di Andrea Pinchi<!--:-->

L’INCOMMENSURBILE VALORE DEI RICORDI
Andrea Pinchi

a cura di Alessandra Bertuzzi

dal 16 giugno al 15 luglio
Museo Civico di Bevagna
Inaugurazione sabato 16 giugno ore 12:00
In collaborazione con ADD-art

_______________

ADD-art
via Palazzo dei Duchi 6
06049 SPOLETO (PG)
Direzione Amministrativa: Lorenzo Rossi
Direzione Artistica: Alessia Vergari
Assistente di galleria: Noemi De SImone
Aperto su appuntamento:
info@add-art.it | +39 334 5380780
CANDIDO – Il migliore dei mondi possibili @ Chiesa di San Gregorio Maggiore - Sala Antonelli
Giu 16@19:00

Chiesa di San Gregorio Maggiore – Sala Antonelli
Sabato 16 giugno – ore 19.00

Candido
Il migliore dei mondi possibili

Letture tratte dal racconto di Voltaire
Musiche di Castelnuovo Tedesco

Claudio Trionfi, voce recitante
Lucia Sorci, pianoforte

Ingresso libero

A cura di: Associazione Culturale “L’Orfeo” di Spoleto
www.orfeoweb.com – ass.orfeo@orfeoweb.com

Giu
17
Dom
Raduno Ducati 2018. Domenica 17 giugno
Giu 17 giorno intero
<!--:it-->Raduno Ducati 2018. Domenica 17 giugno<!--:-->

A Spoleto si danno appuntamento gli appassionati del celebre marchio motociclistico

Giunge alla quarta edizione il Raduno Ducati, manifestazione che accoglie nella città del Festival appassionati di motociclismo che, da tutta Italia, si danno appuntamento per celebrare uno dei marchi del Made in Italy più famosi nel mondo. L’appuntamento è fissato per domenica 17 giugno. L’evento dello scorso anno ha visto partecipare oltre 50 moto.

Programma Raduno Ducati Spoleto (PDF)

L’edizione 2018 è inserita come evento finale all’interno del Pirozzi Day, una manifestazione organizzata per festeggiare l’impresa di Paolo Pirozzi, pilota e Presidente del Ducati Dreams Club di Napoli, capace di compiere il giro per il mondo (600.000 km) in sella ad una Ducati.  Il raduno Ducati di Spoleto, dallo scorso anno, presenta anche una sezione ufficiale del Ducati club presenti sul territorio spoletino.

La tappa di Spoleto prevista per il 17 giugno inizierà con un ritrovo dei partecipanti nell’area parcheggio adiacente a Via Fratelli Cervi e al Museo della Ferrovia Spoleto Norcia  con le operazioni di iscrizione fissate per le ore 9.00. La partenza per il percorso Foligno / Colfiorito / Visso / Valnerina / Spoleto è in programma alle ore 10.00. Il rientro a Spoleto prevede come tappa finale Monteluco dove si terrà un momento conviviale e la cerimonia delle premiazioni: verranno assegnati premi ai club Ducati più giovani, a quello con più iscritti e al club Ducati più lontano da Spoleto. Sarà anche assegnato il premio Desmo Lady.

Nel pomeriggio, in collaborazione con il Comitato organizzatore della Corsa dei vaporetti, una parata percorrerà lo storico circuito della corsa dei vaporetti.

Oltre alla parentesi dei Vaporetti, un’ulteriore novità dell’edizione 2018 è rappresentata dal raduno di un altro celeberrimo marchio del motociclismo, la Vespa. Gli iconici scooter sfileranno grazie alla collaborazione tra Club Ducati e Cames – Club Auto e Moto d’epoca Spoleto, lungo il circuito Spoleto / Campello / Spoleto con tappa a Monteluco.

Il raduno è aperto a tutti i tipi di moto. Per info e iscrizioni: Roberto 3284289117.

Giu
20
Mer
Alla scoperta della Natura. Laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni @ Asilo Nido "Il Carillon"
Giu 20@16:30–18:30
<!--:it-->Alla scoperta della Natura. Laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni<!--:--><!--:en-->Discovering Nature. Workshops for children from five to ten years old<!--:--> @ Asilo Nido "Il Carillon" | Spoleto | Umbria | Italia

Sono iniziati al centro per bambini e famiglie La Tana del Ludo i laboratori per bambini dai cinque ai dieci anni dal titolo Alla Scoperta della Natura.

I laboratori si svolgono, fino al 27 giugno, ogni mercoledì dalle 16.30 alle 18.30 presso l’asilo Nido Il Carillon di viale Martiri della Resistenza.

Si tratta di un percorso di scoperta dell’ambiente che prevede uscite nel Boschetto Didattico, nel giardino circostante alla scuola, per la raccolta delle erbe aromatiche e delle erbe selvatiche. Queste esperienze saranno poi rielaborati graficamente  e che diventeranno il filo conduttore di narrazioni e storie.  Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti i bambini dai 5 ai 10 anni.

Per informazioni tel. 0743 218732/ o 331 1812016

Giu
21
Gio
Festa della Musica 2018 – IN COMPAGNIA DEL LIUTAIO @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato
Giu 21@18:00

Rocca Albornoz, Museo Nazionale dei Ducato
Giovedì 21 giugno – ore 18.00

Festa della Musica 2018
IN COMPAGNIA DEL LIUTAIO

Visita guidata con un esperto liutaio, Benito Ammetto

Giovedì 21 giugno il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto in collaborazione con la Sistema Museo presenta, in occasione della Festa della Musica 2018, In compagnia del liutaio, una speciale visita guidata alla Rocca Albornoz. L’attività, che avrà inizio alle ore 18.00, sarà incentrata sui raffinati affreschi della Camera Pinta dove la rappresentazione di alcuni strumenti musicali, sarà lo spunto per introdurre il tema dell’arte della liuteria. L’iniziativa culturale è infatti abbinata alla presenza di un esperto liutaio, Benito Ammetto, che svelerà a tutti gli appassionati alcuni segreti di questo antico mestiere, portando in visione alcuni degli strumenti di sua produzione.

Quota di partecipazione:
Visita guidata € 4,00
previo acquisto del biglietto di ingresso al monumento
(€ 3,75 – Omaggio fino a 17 anni e categorie previste da decreto ministeriale)

Prenotazione: obbligatoria entro le ore 12.00 del giorno dell’evento.

Per informazioni e prenotazioni:
Sistema Museo 0743.224952
museoducatospoleto@sistemamuseo.it

Giu
22
Ven
XXXII Sagra degli Gnocchi, del Suino e del Trebbiano spoletino @ Località San Brizio
Giu 22–Lug 1 giorno intero

Loc. San Brizio, dal 22 giugno al 1 luglio 2018
XXXII Sagra degli Gnocchi, del Suino e del Trebbiano spoletino
Un ricco programma di intrattenimento con musica e orchestre da ballo tutte le sere ed una taverna con menù sempre diversi e piatti della tradizione

Organizzazione: Pro Loco San Brizio – Facebook: Pro Loco San Brizio di Spoleto

Mezz’ora dopo la chiusura – LA BIBLIOTECA GIOVANNI CARANDENTE @ Palazzo Collicola
Giu 22@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LA BIBLIOTECA GIOVANNI CARANDENTE<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - GIOVANNI CARANDENTE'S BOOK COLLECTION<!--:--> @ Palazzo Collicola | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, vi aspetta venerdì 22 giugno 2018 alle ore 19.30 a Palazzo Collicola Arti Visive con un appuntamento dedicato allo straordinario patrimonio librario custodito all’interno della Biblioteca Giovanni Carandente. Un’occasione unica per ammirare preziosi cataloghi che recano le firme di alcuni dei più grandi artisti del XX secolo tra i quali Henry Moore, Andy Wharol, Alexander Calder e molti altri.

La serata prosegue con un aperitivo. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – Intero € 7,00
Visita guidata – Ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

E’ consigliata la prenotazione entro le 13.00 del venerdì:
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
0743.46434

Giu
23
Sab
Inaugurazione mostra CAPOLAVORI DEL TRECENTO @ Museo Diocesano - Basilica di Sant'Eufemia
Giu 23@17:30

Un grande secolo per una grande mostra in Umbria.
Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino, curata da Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori, si terrà dal 24 giugno al 4 novembre 2018 nei comuni di Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino.

La mostra vanta l’esposizione di circa 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature, che raccontano la meraviglia ambientale dell’Appennino centrale e la civiltà storico-artistica, civile e socio-religiosa nell’Italia di primo Trecento.Sono quattro le sedi espositive: a Trevi il Museo di San Francesco; a Spoleto il Museo Diocesano – Basilica di Sant’Eufemia e il Museo Nazionale del Ducato; a Montefalco il Complesso Museale di San Francesco. Nello Spazio Arte Valcasana di Scheggino sarà possibile vivere uno sguardo corale, emozionante, sulla trama di chiese, pievi, eremi e abbazie in Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio dove questi artisti di cultura giottesca hanno lavorato tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, connessi attraverso itinerari organizzati che permetteranno di scoprire luoghi ed opere d’arte incantevoli.

L’inaugurazione della mostra presso il Museo Diocesano – Basilica di Sant’Eufemia si terrà Sabato 23 giugno alle ore 17.30.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Call center 0744 422848
(dal lunedì al venerdì 9.00-17.00, sabato 9.00-13.00, escluso festivi)
callcenter@sistemamuseo.it

Inaugurazione mostra CAPOLAVORI DEL TRECENTO @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato
Giu 23@19:30

Un grande secolo per una grande mostra in Umbria.
Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino, curata da Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori, si terrà dal 24 giugno al 4 novembre 2018 nei comuni di Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino.

La mostra vanta l’esposizione di circa 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature, che raccontano la meraviglia ambientale dell’Appennino centrale e la civiltà storico-artistica, civile e socio-religiosa nell’Italia di primo Trecento.Sono quattro le sedi espositive: a Trevi il Museo di San Francesco; a Spoleto il Museo Diocesano – Basilica di Sant’Eufemia e il Museo Nazionale del Ducato; a Montefalco il Complesso Museale di San Francesco. Nello Spazio Arte Valcasana di Scheggino sarà possibile vivere uno sguardo corale, emozionante, sulla trama di chiese, pievi, eremi e abbazie in Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio dove questi artisti di cultura giottesca hanno lavorato tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, connessi attraverso itinerari organizzati che permetteranno di scoprire luoghi ed opere d’arte incantevoli.

L’inaugurazione della mostra presso la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato si terrà Sabato 23 giugno alle ore 19.30. A seguire degustazione di prodotti tipici del territorio offerta da GAL Valle Umbra Sud e Sibillini.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Call center 0744 422848
(dal lunedì al venerdì 9.00-17.00, sabato 9.00-13.00, escluso festivi)
callcenter@sistemamuseo.it

Visioni d’autore – Incontro con il regista Andrea Tagliaferri @ Cinéma Sala Pegasus
Giu 23@21:30

Sabato 23 giugno ore 21.30 al Cinema Sala Pegasus nuovo appuntamento con Visioni d’Autore la rassegna del Comune di Spoleto che, in collaborazione con Maia Associazione Culturale e Cinéma Sala Pegasus, presenta, nell’ambito di incontri pubblici, le voci più interessanti del panorama cinematografico contemporaneo.

Il regista Andrea Tagliaferri, aiuto regista di Matteo Garrone, incontrerà il pubblico per la presentazione del suo primo film BLUE KIDS presentato al 35esimo TorinoFilmFest. Una storia d’amore e vendetta portata all’estremo. L’incontro sarà moderato da Roberto Lazzerini, formatore esperto di cinema.

Il film racconta la storia di due fratelli che spendono la vita in un eterno presente. Insensibili alla morte della madre e ostili al padre, ricco imprenditore separato e risposato, vorrebbero andare via dalla provincia e dalla bruma del fiume ma i soldi che hanno bastano solo fino alla Svizzera. La loro unica speranza è l’eredità materna. Davanti al notaio scoprono però con grande disappunto che la madre ha lasciato tutto all’ex marito. Impugnare il testamento richiederebbe troppo tempo e troppa fatica, decidono allora per il peggio

Andrea Tagliaferri nasce a Faenza nel 1977. Dopo aver frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia lavora come assistente e aiuto regista sui film Gomorra, Reality, Il Racconto dei Racconti e Dogman. Blue Kids, presentato in concorso al 35. Torino Film Festival, è il suo primo lungometraggio.

Infoline: cinemasalapegasus@gmail.com Alberto 335.5989803 – Simone 349.6490658 – Naomi 333.8636725

Giu
24
Dom
CAPOLAVORI DEL TRECENTO. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino @ Museo Diocesano - Basilica di Sant’Eufemia - Museo Nazionale del Ducato
Giu 24–Nov 4 giorno intero
<!--:it-->CAPOLAVORI DEL TRECENTO. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino<!--:--><!--:en-->MASTERPIECES OF THE 14th CENTURY. The worksite of Giotto, Spoleto and the Apennines<!--:--> @ Museo Diocesano - Basilica di Sant’Eufemia - Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

Un grande secolo per una grande mostra in Umbria.
Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino, curata da Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori, si terrà dal 24 giugno al 4 novembre 2018 nei comuni di Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino.

La mostra vanta l’esposizione di circa 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature, che raccontano la meraviglia ambientale dell’Appennino centrale e la civiltà storico-artistica, civile e socio-religiosa nell’Italia di primo Trecento.Sono quattro le sedi espositive: a Trevi il Museo di San Francesco; a Spoleto il Museo Diocesano – Basilica di Sant’Eufemia e il Museo Nazionale del Ducato; a Montefalco il Complesso Museale di San Francesco. Nello Spazio Arte Valcasana di Scheggino sarà possibile vivere uno sguardo corale, emozionante, sulla trama di chiese, pievi, eremi e abbazie in Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio dove questi artisti di cultura giottesca hanno lavorato tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, connessi attraverso itinerari organizzati che permetteranno di scoprire luoghi ed opere d’arte incantevoli.

La mostra, organizzata da Civita Mostre e Sistema Museo, è promossa dai comuni di Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino, dal Polo Museale dell’Umbria, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, dalla Regione Umbria, dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e dall’Associazione Rocca Albornoziana di Spoleto, con il contributo di Gal Valle Umbra e Sibillini, ATI 3 Umbria, VUS COM Spa, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto.

Il successo, nel cuore verde d’Italia, della lezione rivoluzionaria di Giotto e dello stupefacente virtuosismo dei caposcuola senesi Pietro Lorenzetti e Simone Martini, sarà raccontata in mostra attraverso una costellazione di artisti, spesso anonimi, che si fecero interpreti dell’anima più profonda e vera dell’Appennino, declinando emozioni di fede e dolcezza, dipinte con un linguaggio pittorico intenso, ed un magistero tecnico sorprendente. Fino alla meraviglia che nasce dalla visione di capolavori conservati in musei e raccolte di grande prestigio, come la Fondazione Cini di Venezia, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, l’Alana Collection di Newark (USA).
I visitatori di queste mostre potranno vivere il privilegio di ammirare opere rese visibili per la prima volta al vasto pubblico. Ricordiamo i due stupefacenti dossali esposti nell’appartamento di rappresentanza di Sua Santità il Pontefice, entrambi provenienti da Montefalco, restaurati per l’occasione dai magistrali laboratori dei Musei Vaticani; oppure lo straordinario riavvicinamento del Trittico con l’Incoronazione della Vergine del Maestro di Cesi e il Crocifisso con Christus triumphansdipinti entrambi per il monastero di Santa Maria della Stella di Spoleto, oggi separati tra il Musée Marmottan Monet di Parigi e il Museo del Ducato di Spoleto. Per la prima volta, dall’inizio dell’Ottocento, torneranno insieme.

Visitando le sedi espositive, e i luoghi nel territorio, sarà possibile entrare in una bottega d’artista medievale, per comprenderne il virtuoso e febbrile impegno nel realizzare fondi oro, sculture, miniature, oreficerie, affreschi, in un caleidoscopio di raffinate e originali personalità che vivevano il loro punto di riferimento in una delle capitali artistiche dell’Italia medievale, la città ducale di Spoleto: il Maestro delle Palazze, il Maestro di Sant’Alò, il Maestro di San Felice di Giano, il Maestro di Cesi, il Maestro di San Ponziano, il Maestro della Croce di Trevi, il Maestro della Croce di Visso, il Maestro di Fossa.

Una mostra per conoscere e stupirsi.

Il comitato scientifico della mostra è composto da: Lucia Arbace, Guido Cornini, Andrea De Marchi, Giovanni Luca Delogu, Marica Mercalli, Stefania Nardicchi, Antonio Paolucci, Marco Pierini, Mario Scalini, Lisa Zanni.

LE SEDI ESPOSITIVE

Montefalco, Complesso Museale di San Francesco

Tornano a Montefalco tre opere trecentesche importantissime, di cui la città èstata privata dalle spoliazioni napoleoniche e dalla dispersione del patrimonio mobile che ne seguì: il grande dossale che era sull’altare maggiore della Chiesa di San Francesco, opera del Maestro di Fossa, splendido come un’opera Simone Martini; la tavolaper l’altare della Cappella di Santa Croce nella Chiesa di Santa Chiara di Montefalco, opera estrema del più giottesco dei pittori spoletini, il Maestro di Cesi; lo stendardo processionale con la Passione di Cristo, anche questo in origine nella chiesa di San Francesco a Montefalco. La mostra è l’occasione per ricostruire, con un’operazione virtuosa, i contesti originali e dare conto al visitatore della straordinaria stagione trecentesca vissuta dalla città.

Spoleto, Museo Diocesano e Basilica di Sant’Eufemia

Il Museo Diocesano di Spoleto conserva molte opere che testimoniano la pittura e la scultura lignea in questa zona dalla metà del Duecento fino agli anni cinquanta del secolo successivo. La sezione di mostra, che espone capolavori del Maestro di Cesi e del Maestro di San Felice di Giano, è il completamento dell’esposizione nella chiesa di San Francesco a Trevi. Di particolare importanzail “Trittico con Incoronazione della Vergine” del Maestro di Cesi dal Museo Marmottan Monet di Parigi e il Paliotto del Maestro di San Felice di Giano dalla Galleria Nazionale dell’Umbria. Si potrà indagare in maniera circostanziata il rapporto tra scultura lignea e policromia, così importante per il trecento spoletino, in modo da mettere in relazione scultori e pittori che potevano essere nella medesima bottega, se non combaciare addirittura nella stessa persona.

Spoleto, Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto

La sezione presenta l’antefatto della pittura spoletina del Trecento, prima della rivoluzione di Giotto, preceduta dai pittori presenti nel cantiere di Assisi al momento dell’arrivo di Cimabue. In particolare il Maestro delle Palazze, che affonda le proprie radici culturali nella tradizione spoletina e insieme rappresenta il momento del cambio generazionale tra i pittori del Duecento e quelli che volsero l’arte “di greco in latino”. L’anonimo artista lasciò sulle pareti della chiesa di Santa Maria Inter Angelos o delle Palazze, situata sulle pendici del Monteluco, un ciclo murale di soggetto sacro di particolare interesse, realizzato alla fine del XIII secolo. Bruno Toscano ne ha sottolineato i caratteri dal forte accento cimabuesco e ha legato la loro cronologia con la presenza ad Assisi del pittore fiorentino, per altro non suffragata da date certe, ma alla vigilia dell’arrivo di Giotto. Intorno al 1920 gran parte degli affreschi fu staccata e, tra il 1924 e il 1931, alcuni di essi furono acquistati da cinque musei americani (Museum of Fine Arts a Boston, Glencairn Museum a Bryn Athyn, Fogg Art Musem della Harvard University a Cambridge, Wadsworth Atheneum Museum of Art ad Hartford e Worcester Art Museum). Nel 1964 fu distaccata una delle scene sopravvissute e cinque brani degli affreschi rimasti in situ, confluiti nel Museo Nazionale del Ducato. Il progetto prevede la ricomposizione virtuale a grandezza naturaledella collocazione degli affreschi in uno dei saloni della Rocca, attraverso un impaginato grafico ed immagini in bianco e nero degli affreschi, oggi conservati nei musei americani.

Trevi, Museo di San Francesco

Nella Chiesa di San Francesco, adiacente la Pinacoteca Comunale, è conservata una splendida e gigantesca croce sagomata databile intorno al 1317. Si tratta di un’opera straordinaria per conservazione e qualità, dipinta da uno dei maggiori protagonisti di quella stagione, il Maestro della Croce di Trevi (che prende il nome dalla sua opera più rappresentativa), lo stesso amato da Roberto Longhi che lo aveva battezzato come Maestro del 1310. Questi partecipò senz’altro alla decorazione assisiate e fu attivo probabilmente già alla fine del XIII secolo, proprio in parallelo alla presenza di Giotto in Umbria. L’opera di Trevi è sintomatica di quel momento, ha dentro tutta la forza del pittore toscano, ma anche l’espressività locale, la capacità di parlare allo spettatore, la coscienza di un messaggio diretto a chi le rivolgeva lo sguardo. Andare a studiare il Maestro della Croce di Trevi e i pittori e gli scultori in legno (che in qualche caso potrebbero combaciare tra loro), attivi a Spoleto e dintorni alla fine del Duecento e all’inizio del secolo successivo, significa ricostruire per la prima volta un tessuto lacerato e a grandi tratti perduto, ma di qualità eccezionale. Significa poter rivedere un panorama artistico nuovo e per quel territorio fortemente identitario.
Nella stessa sede verrà esposto il corpus delle opere del Maestro di Fossa, personalità altissima capace di muoversi a valle della cultura di Giotto, ma innestato della grazia di Simone Martini in perfetto parallelo con Puccio Capanna. Vero e grande artista di Spoleto alla metà del XIV secolo, il Maestro di Fossa è un faro per tutta l’arte a seguire fin dentro il Quattrocento. Tutto lo svolgersi della pittura locale si basa sul suo insegnamento, dal possibile Bartolo di Spoleto, il cosiddetto Maestro dei Calvari, fino agli inizi di Giovanni di Corraduccio.

Scheggino, Spazio Arte Valcasana

Nello Spazio Arte Valcasana di Scheggino sarà possibile avere completa documentazione degli itinerari e informazioni sui luoghi di visita. A Scheggino, inoltre, verranno presentati alcuni frammenti degli affreschi e uno dei due rosoni dell’abbazia di San Salvatore a Campi di Norcia, gioiello dell’arte romanica gravemente danneggiato dal sisma, attualmente oggetto di un impegnativo cantiere di recupero e restauro degli affreschi superstiti, curato dalla Soprintendenza all’archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e dall’Istituto Superiore Conservazione e Restauro.

VALORIZZAZIONE TERRITORIALE

L’oggetto stesso della mostra, dedicata una stagione di rinascimento artistico di cui l’Umbria è stata protagonista in Italia, e le cui testimonianze sono state gravemente compromesse dai recenti eventi sismici, merita una particolare attenzione in termini di studio, e di riscoperta culturale e turistica. Gli itinerari, organizzati e suggeriti nel territorio, permetteranno ai visitatori di conoscere un’eredità preziosa e irripetibile, anche se testimonianze importanti di questo patrimonio non saranno visibili a causa dei danni subiti dal terremoto.
Partendo dallo Spazio Arte Valcasana di Scheggino, gli itineraricoinvolgeranno ben quattro regioni: Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Ventinove i Comuni coinvolti, di cui 19 in Umbria, con 72 chiese e oltre cento tra opere e cicli pittorici: interessata tutta la Valnerina, ma anche la Valle Umbra, il Folignate e lo Spoletino, Nocera Umbra, Fossato di Vico e alcune zone del Ternano, la provincia di Macerata, il Reatino, L’Aquila e il suo circondario.

I luoghi coinvolti dagli itinerari nel territorio sono:

Acquasparta (TR), Chiesa di San Francesco
Camerino (MC), Museo Diocesano
Campello sul Clitunno (PG), loc. Campello Alto, Monastero dei Barnabiti, loc. Lenano, Chiesa di San Lorenzo, Eremo di Sant’Antonio
Castel Castagna (TE), loc. Ronzano, Abbazia di Santa Maria
Castel Ritaldi (PG), loc. Colle del Marchese, Chiesa della Madonna della Selvetta
Castelsantangelo sul Nera (MC), Chiesa di Santa Maria di Vallinfante, Chiesa di San Martino dei Gualdesi
Cerreto di Spoleto (PG), Chiesa di Santa Maria dell’Annunziata, loc. Borgo Cerreto, Chiesa di San Francesco o di San Lorenzo, loc. Ponte Pieve di Santa Maria
Cesi (TR), Chiesa di Santa Maria Assunta
Ferentillo (TR), Abbazia di San Pietro in Valle
Foligno (PG), Cattedrale di San Feliciano, Museo Diocesano, Chiesa di San Nicolò di Guesia, loc. Belfiore, Eremo di Santa Maria di Giacobbe.
L’Aquila, Museo Nazionale d’Abruzzo, Chiesa di San Biagio, loc. Fossa, Chiesa Santa Maria ad Cryptas
Leonessa (RI), Convento di San Giovanni
Montefalco (PG), Chiesa di Santa Chiara, Cappella di Santa Croce, Chiesa di Sant’Agostino, loc. Turrita, Chiesa di Santa Maria
Monteleone di Spoleto (PG), Chiesa di San Francesco
Nocera Umbra (PG), loc. Case Basse, Chiesa di San Giovenale
Norcia (PG), Chiesa di Sant’Agostino, Chiesa del Crocifisso, Chiesa di San Francesco, loc. Campi, Chiesa di San Salvatore, loc. Forsivo, chiesa di San Giacomo, loc. Valcaldara, Chiesa San Giovanni, loc. Legogne, Chiesa di Santa Maria
Preci (PG), Chiesa di Santa Maria della Pietà, loc. Castelvecchio, Chiesa della Madonna della Cona, loc. Poggio di Croce, Chiesa di San Bartolomeo
Rieti, Cattedrale di Santa Maria Assunta, Chiesa Nuova, loc. Posta, Convento di San Francesco
Sant’Anatolia di Narco (PG), loc. Caso, Chiesa di Santa Cristina, Chiesa di Santa Maria Assunta
Scurcola Marsicana (AQ), Santuario della Vittoria
Sefro (MC), loc. Agolla, Chiesa di San Tossano
Sellano (PG), loc. Orsano, Chiesa di Santa Maria Assunta
Spoleto (PG), Cattedrale di Santa Maria Assunta, Chiesa e monastero di Santa Maria inter Angelos, detto delle Palazze, Chiesa di San Domenico, Chiesa di San Gregorio Maggiore, Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Chiesa di San Paolo inter vineas, Chiesa di San Ponziano, Chiesa di San Sabino, Monastero Santa Maria della Stella, Chiesa di Santa Maria della Misericordia, Chiesa di San Ponziano, Chiesa di San Sabino, Palazzo dei Canonici, Palazzo Vescovile, Chiesa dell’Annunziata, loc. La Costa, Eremo di San Girolamo loc. Morro parrocchiale
Sulmona (AQ), Chiesa di San Francesco della Scarpa
Tolentino (MC), Santuario di San Nicola
Trevi (PG), Chiesa di San Francesco, Chiesa di San Nicolò, Chiesa di Santa Caterina, Chiesa di Santa Maria di Pietrarossa, Chiesa di San Pietro a Pettine, ex Monastero di Santa Croce
Ussita (MC), Collegiata di Santa Maria
Vallo di Nera (PG), Chiesa di Santa Maria, Chiesa di Santa Caterina, Chiesa di San Giovanni
Visso (MC), Collegiata di Santa Maria

Giu
27
Mer
Alla scoperta della Natura. Laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni @ Asilo Nido "Il Carillon"
Giu 27@16:30–18:30
<!--:it-->Alla scoperta della Natura. Laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni<!--:--><!--:en-->Discovering Nature. Workshops for children from five to ten years old<!--:--> @ Asilo Nido "Il Carillon" | Spoleto | Umbria | Italia

Sono iniziati al centro per bambini e famiglie La Tana del Ludo i laboratori per bambini dai cinque ai dieci anni dal titolo Alla Scoperta della Natura.

I laboratori si svolgono, fino al 27 giugno, ogni mercoledì dalle 16.30 alle 18.30 presso l’asilo Nido Il Carillon di viale Martiri della Resistenza.

Si tratta di un percorso di scoperta dell’ambiente che prevede uscite nel Boschetto Didattico, nel giardino circostante alla scuola, per la raccolta delle erbe aromatiche e delle erbe selvatiche. Queste esperienze saranno poi rielaborati graficamente  e che diventeranno il filo conduttore di narrazioni e storie.  Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti i bambini dai 5 ai 10 anni.

Per informazioni tel. 0743 218732/ o 331 1812016

Giu
28
Gio
CARATTERI DI TESTA installazione di Giacomo Ramaccini @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato
Giu 28–Set 2 giorno intero
<!--:it-->CARATTERI DI TESTA installazione di Giacomo Ramaccini<!--:--><!--:en-->CARATTERI DI TESTA installation by Giacomo Ramaccini<!--:--> @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

Giovedì 28 giugno, alle ore 12, al Museo nazionale del Ducato di Spoleto – Rocca Albornoz sarà inaugurata un’installazione di Giacomo Ramaccini intitolata Caratteri di testa.

L’opera si propone di indagare, attraverso la fotografia, la circolarità di un percorso che va dal simbolo della realtà alla realtà del simbolo.

Ramaccini (Spoleto 1989) ha conseguito un diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Caratteri di testa è stato presentata per la prima volta al Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto, nell’ambito dell’esposizione Aeroporto di Spoleto. Nuove rotte artistiche con libere destinazioni.

L’iniziativa sarà presentata dalla direttrice Paola Mercurelli Salari. Sarà presente l’artista.

Spoleto 1959. Il secondo Festival dei Due Mondi – Mostra @ Archivio di Stato - Sez. Spoleto
Giu 28–Set 20 giorno intero

Nell’ambito della sessantunesima edizione del Festival dei Due Mondi, giovedì 28 giugno 2018, dalle ore 9:30, si tengono – presso l’Archivio di Stato, Largo Ermini – una conferenza, l’inaugurazione di una mostra e la presentazione di un volume tutti incentrati sul tema Spoleto 1959. Il secondo Festival dei Due Mondi. Nuovi spazi per il teatro, invenzione di nuovi generi.

La mostra Spoleto 1959, il secondo Festival dei Due Mondi, a cura della Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, presenta al pubblico fotografie originali, documenti d’archivio, articoli dell’epoca usciti al di là dell’Atlantico, in Italia e in altri paesi europei e sarà visitabile fino al 20 settembre 2018.

Info stampa: aciemmearte@gmail.com, mob. 339.5993281.
Sezione Archivio di Stato di Spoleto – Largo G. Ermini – 06049 Spoleto (Pg) – tel. 0743. 43789 – e-mail: sass.aspg@gmail.com
Comune di Spoleto – Piazza del Comune, 1 – 06049 Spoleto (PG) – Office +39(0)743.218.249 – +39(0)743.218.276 – email: ufficio.stampa@comunespoleto.gov.it

Spoleto 1959. Il secondo Festival dei Due Mondi @ Archivio di Stato - Sez. Spoleto
Giu 28@09:30

Nell’ambito della sessantunesima edizione del Festival dei Due Mondi, giovedì 28 giugno 2018, dalle ore 9:30, si tengono – presso l’Archivio di Stato, Largo Ermini – una conferenza, l’inaugurazione di una mostra e la presentazione di un volume tutti incentrati sul tema Spoleto 1959. Il secondo Festival dei Due Mondi. Nuovi spazi per il teatro, invenzione di nuovi generi.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e con il patrocinio del Comune di Spoleto, della Fondazione Festival dei Due Mondi, del Polo Museale dell’Umbria, Rocca Albornoz – Museo del Ducato di Spoleto e dell’Associazione Amici di Spoleto. Porteranno i saluti istituzionali Luigi Rambotti, direttore dell’Archivio di Stato di Perugia, il sindaco di Spoleto e presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi e Giorgio Ferrara, direttore artistico del Festival dei Due Mondi. Inoltre, interverranno Roberto Conticelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, Paola Mercurelli Salari, direttore Rocca Albornoz-Museo del Ducato di Spoleto (Polo Museale dell’Umbria) e Rosaria Mencarelli, Collegio dei garanti Fondazione Polo del ‘900 (Torino) e Direttore Soprintendenza BB. AA. PP. Abruzzo.

In continuità con la pubblicazione del volume “Spoleto 1958. Alle radici della storia, il primo Festival dei Due Mondi” pubblicato nel 2017 in occasione della sessantesima edizione del Festival dei Due Mondi e con la mostra dedicata al primo anno del Festival, la Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto ha ritenuto di particolare interesse proseguire la ricerca sulle origini della manifestazione che ha segnato la storia della città e la vita culturale italiana.
Il volume “Spoleto 1959, il secondo Festival dei Due Mondi. Nuovi spazi per il teatro, invenzione di nuovi generi”, pubblicato grazie al contributo di Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini” e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, si avvale di una prefazione di Camillo Corsetti Antonini, presidente della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”, della presentazione di Luigi Rambotti, direttore dell’Archivio di Stato di Perugia, e si articola in quattro capitoli: Festival dei Due Mondi 1959. Protagonisti e spettacoli di Moreno Cerquetelli; ‘Spoleto 59’ secondo il NY Times di Marco Rambaldi; Spoleto 1959, la città e il Festival di Antonella Cristina Manni; Il Festival del 1959 nei documenti della Sezione di Archivio di Stato di Spoleto di Paolo Bianchi. Il lavoro ha potuto contare sulla fondamentale collaborazione degli operatori della Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto e dell’Archivio Storico Diocesano di Spoleto. La conferenza, che vede l’intervento degli autori del volume con una ricca selezione di documenti, immagini, articoli di carta stampata e servizi televisivi, ha come titolo “Nelle pagine della cultura. Il Festival dei Due Mondi e il mondo dell’informazione”.

La mostra Spoleto 1959, il secondo Festival dei Due Mondi, a cura della Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, presenta al pubblico fotografie originali, documenti d’archivio, articoli dell’epoca usciti al di là dell’Atlantico, in Italia e in altri paesi europei e sarà visitabile fino al 20 settembre 2018.
La partecipazione alla conferenza, nel corso della quale verrà distribuito il volume, consente l’acquisizione di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti.

Info stampa: aciemmearte@gmail.com, mob. 339.5993281.
Sezione Archivio di Stato di Spoleto – Largo G. Ermini – 06049 Spoleto (Pg) – tel. 0743. 43789 – e-mail: sass.aspg@gmail.com
Comune di Spoleto – Piazza del Comune, 1 – 06049 Spoleto (PG) – Office +39(0)743.218.249 – +39(0)743.218.276 – email: ufficio.stampa@comunespoleto.gov.it

Giu
29
Ven
61° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 29–Lug 15 giorno intero

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 61° edizione.

Dal 29 giugno al 15 luglio 2018 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

Questo il promo:

PROGRAMMA E INFO SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com


COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+ 39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana

biglietteria@festivaldispoleto.com

Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25

PUNTI VENDITA TICKETITALIA

IL CONI PER IL FESTIVAL @ Palazzo Comunale
Giu 29–Lug 15 giorno intero

IL CONI PER IL FESTIVAL

29 giugno – 15 luglio
Palazzo Comunale | Cappella di San Ponziano, Sala Spagna e Sala dei Duchi
Mostra delle Fiaccole Olimpiche. Intarsi di Sport e Storia del Ciclismo e del Pugilato
Salotto letterario
orari apertura mostra: dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 21.00
il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle 24.00

7 luglio
Palazzo Comunale | Sala dei Duchi
ore 19.30 Salotto letterario sportivo
Celebrazione dei 50 anni dei Giochi Olimpici di Città del Messico
Conversazioni con personaggi sportivi nazionali e internazionali invitati: medagliati olimpici italiani a Città del Messico

14 luglio
Palazzo Comunale | Sala dei Duchi
ore 19.30 Salotto letterario sportivo
Il Ciclismo e la storia di Gino Bartali
Conversazioni con personaggi sportivi nazionali e internazionali

Il femminismo femminile: mostra di collage vintage di Maria Grazia Preda @ Galleria d’arte Germanico
Giu 29–Lug 15 giorno intero
<!--:it-->Il femminismo femminile: mostra di collage vintage di Maria Grazia Preda<!--:--> @ Galleria d’arte Germanico | Spoleto | Umbria | Italia

Galleria d’arte Germanico, Via Arco di Druso 19
29 giugno – 15 luglio 2018
IL FEMMINISMO FEMMINILE: MOSTRA DI COLLAGE VINTAGE DI MARIA GRAZIA PREDA

Positività, sorriso, ironia ed ottimismo sono i tratti comunicativi delle ruggenti donne degli anni 50 realizzate da Maria Grazia Preda, artista del collage nata a Spoleto ma bolognese di adozione, che espone per la prima volta a Spoleto in occasione del Festiva dei Due Mondi.

Le opere di Maria Grazia Preda rappresentano l’espressione più pura del “Collage vintage”, arte del recupero creativo di riviste degli anni cinquanta con un approccio profondamente ottimista. Antenato dell’odierno “vintage”, in francese antico “vendenge” definiva i vini vendemmiati nelle annate migliori. Più che mai inconsapevolmente fedeli all’origine etimologica del termine, i Collage Vintage di Maria Grazia Preda distillano l’immaginario di un decennio rimasto negli annali come un periodo di estremo ottimismo e rinascita, riassemblandolo in chiave contemporanea attraverso lo strumento dell’ironia.
Gli anni Cinquanta, sotto forma di riviste originali d’epoca pubblicate in Italia, sono infatti il serbatoio da cui l’autrice attinge: immagini, loghi, parole stampate diventano così gli elementi minimi che, ricombinati e incollati a mano su carte pregiate, danno vita ad eleganti pezzi unici caratterizzati da una rara freschezza di gusto contemporaneo, che non dimentica tuttavia il sapore del tempo senza abbandonarsi ad alcuna sterile nostalgia.
Una vera e propria incursione nella storia del costume, della moda e della pubblicità, insomma, in cui centrale diventa il messaggio positivo veicolato dalla figura della donna. Caratterizzata da una raffinata eleganza, la protagonista dei collage in mostra veste con stile le creazioni degli anni d’oro della moda francese e italiana. All’allure classica delle immagini fa da contrappunto l’elemento testuale, anch’esso recuperato tout court dalle riviste d’epoca, in cui la sensibilità moderna scorge un certo candore. È in questo spazio interstiziale tra presente e passato, amplificato dagli accostamenti inediti di immagini e parole, che agisce l’ironia, restituendo un’immagine di donna che appare essere una sintesi tra due epoche: classicamente femminile, ma anche ironica, emancipata, battagliera e sicura di sé nel suo lanciare decisi messaggi positivi che stimolano lo spettatore ad attingere alle infinite risorse interiori che ogni individuo è capace di manifestare, anche e soprattutto in circostanze avverse.

Info: Tel. 3921771730 – info@collagevintage.itwww.collagevintage.it

Mezz’ora dopo la chiusura – SPOLETO, PALCOSCENICO DI EMOZIONI Trekking in città @ Casa Romana
Giu 29@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - SPOLETO, PALCOSCENICO DI EMOZIONI Trekking in città<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - SPOLETO, STAGE OF EMOTIONS City Trekking<!--:--> @ Casa Romana | Spoleto | Umbria | Italia

SPOLETO, PALCOSCENICO DI EMOZIONI
Trekking in città

Mezz’ora dopo la chiusura # 247 Casa Romana _ Via Visiale

Mezz’ora dopo la chiusura l’evento a cura di Sistema Museo, vi aspetta venerdì 29 giugno 2018 alle ore 19.30 con un trekking urbano intitolato Spoleto, palcoscenico di emozioni.

Una guida esperta vi accompagnerà in una passeggiata per il centro storico della città alla scoperta delle suggestive location che fanno da sfondo al Festival dei Due Mondi. Un modo alternativo per scoprire le bellezze della città e per respirare il frizzante clima che si respira durante la kermesse.

L’appuntamento è alle 19.30 presso la Casa Romana (via di Visiale).

La serata prosegue con un aperitivo. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – Intero € 7,00
Visita guidata – Ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

E’ consigliata la prenotazione entro le 13.00 del venerdì:
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
0743.46434

Tra le mura del Rock – Storie e racconti di arte e cultura @ Laboratorio di Disegno e Pittura di Cosimo Brunetti
Giu 29@21:30

Giunge alla seconda edizione Tra le mura del Rock, una serie di incontri con esperti e appassionati per parlare di arte e musica. Gli incontri si tengono presso il Laboratorio di Disegno e Pittura di Cosimo Brunetti, organizzatore dell’evento.

Questo il calendario degli incontri:

Venerdì 29 giugno 2018, ore 21.30
Dalle origini della musica al Rock
A cura del mezzosoprano Susanna Salustri
Special guest il violinista Federico Orazi

Sabato 30 giugno 2018, ore 21.30
Concept Album a confronto: Catch 33 dei Meshuggah e Leviathan dei Mastodon
A cura del bassista dei Ricovered Flavio Morosini

Domenica 01 luglio 2018, ore 21.30
I Nirvana e gli anni novanta
A cura del rocker Cristian Proietti

Lunedì 02 luglio 2018, ore 21.30
Larve e sangue in Verdi
A cura del Prof. Sandro Costanzi

Martedì 03 luglio 2018, ore 21.30
Il Demone di Lermontov
A cura dell’attrice Diletta Masetti

Mercoledì 04 luglio 2018, ore 21.30
L’improvvisazione e la sorpresa si nascondono tra le vignette
A cura del giornalista e scrittore Luca Raffaelli

Giovedì 05 luglio 2018, ore 21.30
Rock fuck the Disco
A cura del Dj Sacha Meriggioli

Venerdì 06 luglio 2018, ore 21.30
Come nasce una canzone
Incontro col cantautore Nino “Nanco” Di Crescenzo
(introduzione a cura dello studente Demetrio Enea)

Sabato 07 luglio 2018

dalle 14.30 alle 19.30
Il pittore e la modella
con la modella Consuelo Paola

ore 18.30
Modigliani e le sue muse
A cura della storica dell’arte Annalisa Servili

Domenica 08 luglio 2018, ore 21.30
Nel giardino dell’Eden con gli Iron Butterfly
A cura del Prof. Roberto Quirino

Lunedì 09 luglio 2018, ore 21.30
Rock e Rivoluzione
A cura del Dott. di ricerca in Fisica del mare e politologo Gianluca Eusebi Borzelli

Martedì 10 luglio 2018, ore 21.30
Dream Theater: A dream once broken
A cura del regista e fotografo Andrea di Liddo

Mercoledì 11 luglio 2018, ore 19.30
La leggenda dei Jethro Tull
A cura del pittore Cosimo Brunetti

Giovedì 12 luglio 2018, ore 21.30
“Yes” dei Morphine
A cura del mestierante Dario Polinori

Venerdì 13 luglio 2018, ore 21.30
La danza del Rock
A cura della Proff.ssa Annamaria Ceccarelli
e con la ballerina Stefania De Iulis

Sabato 14 luglio 2018, ore 21.30
Il pensiero analogico nella realizzazione di un progetto discografico
Incontro con la cantautrice Silvia Oddi e con il musicista e produttore discografico Gianluca Salvi

Domenica 15 luglio 2018, ore 21.00
I Genesis del Peter Gabriel
A cura del musicologo Giovanni Caristi

Giu
30
Sab
ANDREA PACANOWSKI All’infuori di me – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->ANDREA PACANOWSKI  All’infuori di me - Mostra<!--:--><!--:en-->ANDREA PACANOWSKI  All’infuori di me - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra di Andrea Pacanowski, avrà luogo SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive.

La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi. La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

Chi non si è cimentato, almeno una volta, con un puzzle da centinaia di tasselli? Ricorderete le immagini che di solito compongono il mosaico: vincono i paesaggi a campo lungo e le visioni panoramiche in genere, con una quota maggiore per le nature incontaminate, gli spot culturali e le folle umane. Il puzzle racchiude, involontariamente, il senso dell’immagine odierna: la disintegrazione di un ordine da riassemblare somiglia ai passaggi tra analogico e digitale, ai trasferimenti tra device e stampa, ai legami tra alta e bassa definizione… la natura analogica del puzzle tocca il close-up e le profondità di campo, le staffette tonali tra zone di colore, fino ad integrare il glitch (l’errore di posizione del tassello) come ulteriore possibilità esplorativa.

Andrea Pacanowski presenta a Spoleto una quindicina di lavori fotografici. All’infuori di me raccoglie masse umane, corpi in ordine militaresco, gente in uniforme, gruppi rituali. Sono pattern collettivi che provengono, in particolare, dal consesso religioso in esterni, dai luoghi d’aggregazione dei culti monoteistici più diffusi. Le foto racchiudono tasselli d’umanità in un telaio geografico che gioca con l’astrazione pittorica e le iconografie del web, creando un cortocircuito estetico di alta fattura, mantenendo la purezza dell’analogico come potenziale mimetico (simulare tecniche digitali attraverso il talento analogico è un passaggio nodale nella fotografia contemporanea). Quei corpi riguardano le inquietudini del nostro tempo, i confini della libertà, la necessità di una guida spirituale, la ricerca di condivisione… tutti temi di portata storica e pregnanza politica, centrali in un’epoca così narcisistica, narrati da Pacanowski con abilità estetica e intelligenza concettuale.

Una fotografia dal risultato pittorico, modulata per ritmi e griglie, dove il colore diviene struttura plastica, dove il ritmo comprime il dinamismo interno dell’immagine. Pacanowski, attraverso l’ambiguità ottica del puzzle, sfida il pubblico alla visione mobile in avanti e indietro, per definire la messa a fuoco, per sciogliere le ambiguità retiniche che le immagini contengono. Le opere sono puzzle fotografici che rompono diverse certezze su usi e abusi del digitale. Secondo l’autore ogni scatto è un viaggio unico dal senso analogico, un’immersione lenta che richiede conoscenza tecnica, invenzione, ribaltamento di regole in apparenza immobili. L’immagine finale è il risultato di riprese, combinazioni, luci di scena e altri trucchi che il nostro ha affinato nel contesto della Moda, il suo luogo d’origine professionale, spazio di crescita tecnica ma anche di perfezionismi robotici senza emozioni. Pacanowski sentiva il limite del set e della post-produzione, del digitale come dittatura patinata: ed eccolo sfidare la messinscena elettronica, preferendo i codici lenti di un habitus interiore, dove la pelle fotografata si tramuta in geografia complessa, dove colori e tonalità definiscono l’invisibile, dove graffiature e segni amplificano l’energia iconografica. Le sue azioni sono scie sonore che mappano le armonie sinuose, localizzano dettagli, ampliano i segnali emotivi dietro un corpo. La fotografia prende qui il ritmo lento del pennello, rivelando una qualità metafisica che ci conduce in un rituale misterioso, ascetico, fatalmente spirituale.
La mostra a Spoleto entra così nel cuore dei culti monoteisti: Cristianesimo, Ebraismo, Islam. Un viaggio fotografico che racconta le metodiche spontanee dei grandi raduni, secondo un approccio che coglie gli equilibri gravitazionali, le scale cromatiche, i ritmi sincretici, le armonie collettive. Un’analisi per mostrare il valore etico di ogni religione, la possibile convivenza tra diversità, l’importanza del dialogo come cardine di una rifondazione universale. La fotografia di Pacanowski ribadisce tutto ciò, e lo fa con un’energia estetica che rompe il giudizio di merito, annullando i termini di superiorità e inferiorità, i pericolosi personalismi, le manie estremiste. Qui si parla di armonia e libertà, di uomini e donne che camminano sullo stesso Pianeta, respirando lo stesso ossigeno, inseguendo gli stessi sogni, in cerca di quella cosa indistruttibile che ovunque si chiama Amore.

E’ la fotografia che riprende la sua essenza analogica ma con il meglio che la stampa e i supporti possano offrire. Non è un ritorno alle origini ma l’origine di una continuità possibile, è la resistenza del fattore umano che orchestra frammenti di bellezza universale. Una bellezza che ci parla di religioni e sincretismo, che entra nel cuore caldo del Pianeta da una porta di liberazione dei contenuti. Andrea Pacanowski ci invita nelle sue tessiture ritmate, nelle moltiplicazioni di ogni singola diversità, nel rumore cromatico di una visione che coinvolge ognuno di noi. Perché, come dice il titolo, all’infuori di me ci sono sempre tutti gli altri.

www.andreapacanowski.it

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

EUGENE LEMAY Ghost Witness Shadow – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->EUGENE LEMAY  Ghost Witness Shadow - Mostra<!--:--><!--:en-->EUGENE LEMAY  Ghost Witness Shadow - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

EUGENE LEMAY – GHOST WITNESS SHADOW
a cura di Gianluca Marziani

La mostra di EUGENE LEMAY sarà inaugurata SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive. La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola Arti Visive apre le sue quinte settecentesche per ospitare un nuovo progetto d’artista, disegnato in maniera “sartoriale” sul modello domestico delle stanze. L’approccio con Eugene Lemay segue le consuete regole di un inserimento morbido e inclusivo, ricreato con modi mimetici che si fondono nell’antico senza modifiche sostanziali.

Integrazione è la parola giusta per cogliere l’abbraccio tra la natura di un appartamento gentilizio e l’energia elettrica di un artista contemporaneo. Da una parte lo splendore opulento del luogo, dall’altra la potenza metaforica di Lemay, la sua critica sociale, la durezza monolitica delle opere. Il contrasto apparente si trasforma così in una fluida integrazione: ora la pienezza mai aggressiva del luogo, ora l’essenza espressiva di un’arte che aggredisce lo sguardo, caricando le stanze di un magnetismo invisibile ma denso.

Lo statunitense Eugene Lemay (1960, Grand Rapids, Michigan) torna in Italia dopo la personale romana al MACRO Mattatoio (a cura di Micol Di Veroli, febbraio – aprile 2015). Dimensions of Dialogue era il titolo di quella mostra, una frase che ben racchiude la coscienza etica di Lemay, la natura politica e militante del suo lavoro. Le opere a Palazzo Collicola sono le stazioni di un cammino nel dolore della guerra, nell’ipocrisia della politica, nella fobia e nel terrore che acceca, nelle ferite della carne e in quelle del cuore. L’artista americano conosce il rumore delle bombe, lo stridore delle armi letali, l’odore del sangue che scorre. A 13 anni si trasferì dal Michigan in Israele, passando l’adolescenza in un kibbutz, diventando poi un soldato volontario che ha impugnato le armi e combattuto per Israele. Un’esperienza durissima che ha segnato la sua vita di ebreo americano, plasmando il suo talento come fosse una tempesta che modella una montagna.

Ci sono vite normali che talvolta creano racconti straordinari. E poi ci sono vite straordinarie, senza approdi sicuri, che si sublimano in opere universali, destinate all’esperanto dello sguardo, alla dimensione collettiva dei valori naturali. Eugene Lemay si porta dentro lo straordinario di un’esistenza nomade, culturalmente feconda, impressionante per eventi e conseguenze. Una vita dentro la vita, talmente coinvolgente da trasformarsi in una spinta artistica, così da produrre conseguenze in forma di opere e messaggi visuali.

Gianluca Marziani: “Mi colpisce la doppia anima di alcune opere, la capacità che hanno di plasmarsi sui singoli habitat. Quando ho visto le installazioni nel gigantesco studio del New Jersey, ho pensato che respiravano in silenzio, dentro un ambiente neutro che le accettava senza conflitto. Una volta allestite a Spoleto, qualcosa in loro è completamente cambiato, adesso iniziavano una fase di respiro più rapido, come se sentissero un luogo anomalo e cercassero di adattarsi ad un habitat carico di memorie…”

Fantasmi, testimoni, ombre… sono loro che ci guidano idealmente lungo le stazioni del Piano Nobile, li sentiamo dentro i quadri, oltre le cornici, tra le finte bombe di un’installazione, dentro l’impasto pittorico, nei fondali monocromi delle superfici… Lemay attraversa il male dell’umanità con il passo metaforico dell’arte, evitando il ricatto del realismo, preferendo il passo sospeso dei riti allegorici, delle figure archetipiche, del nero che dissolve, del grigio che annebbia. Attraverso l’elaborazione digitale e l’esecuzione manuale si ricreano corpi e volti che sembrano nati dalla plastilina, dalla lana, dal vapore, dalla neve, dalla panna… sono ombre di carne, fantasmi solidi, testimoni silenti del male subìto… Corpi artici e nebulosi, simili ad orsi bianchi che abbracciano, si piegano, soffrono, cadono, si alzano in piedi… Corpi di soldati che potrebbero diventare tutto ciò che vorremmo fossero… Corpi che sono archetipi filosofici tra Platone e Nietzsche, talvolta neri come ombre nel buio della caverna, come soldati sotto il cielo senza stelle… Corpi che incarnano il dolore e la voglia di rinascita, divisi tra un male necessario e un bene ancor più necessario… corpi che sono fantasmi in cammino nel mondo, lenti ma elefantiaci nel passo pesante che calpesta le terre ferite… corpi che sembrano ombre solide, testimoni oculari del dolore collettivo… corpi che cercano la luce della notte, le stelle del giorno, l’orizzonte lontano degli eventi.

Gianluca Marziani: “Godot è arrivato tra noi assieme ai testimoni silenziosi di Lemay. La figura misteriosa di Samuel Beckett giunge tra i viventi, si confonde nella folla di fantasmi e ombre mute. Non si presenta a nessuno ma si capisce che è Godot, archetipo tra gli archetipi, testimone e giudice che guida gli umani sull’orlo dell’abisso, fermandosi poco prima della caduta. Davanti al vuoto ci riassume il male in un istante, carezzando la Terra che soffre, chiedendoci da che parte vogliamo andare… Perché il male ha raggiunto il culmine e oltre inizia il buco nero, l’antimateria dell’esistenza, la fine dell’ultimo finale di partita. Godot ci accompagna sul baratro e ci lascia guardare il vuoto infinito ma anche la luce dietro la schiena, la possibilità di un nuovo viaggio, di una rinascita plausibile. Ad ognuno di noi la scelta tra il buco nero e la luce, tra un lungo addio e un lunghissimo amore…”

Il progetto italiano di Eugene Lemay prevede una tappa successiva nel magnifico piano nobile del Museo RISO di Palermo, prestigiosa sede che amplierebbe le ragioni del dialogo tra memoria e presente, antichità e ragionamento contemporaneo. La direttrice del museo, Valeria Li Vigni, ha immaginato assieme a Marziani un viaggio speculare dentro due residenze che si sono trasformate in centri per l’arte del nostro tempo. Un incontro unico e spettacolare, corredato da un catalogo (edito dal RISO) che documenterà il valore visuale e tematico di questa splendida contaminazione.

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

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