Calendar

Ott
2
lun
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 2 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 2 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Ott
3
mar
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 3 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 3 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

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Ott
4
mer
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 4 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 4 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Ott
5
gio
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 5 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 5 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

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Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
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Ott
6
ven
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 6 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
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Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 6 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
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Tel. 0743/522177

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Ott
7
sab
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 7 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
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Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 7 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Ott
8
dom
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 8 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 8 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
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Tel. 0743/522177

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Mercatino dell’Antico @ Giardini di Viale Matteotti
Ott 8@08:00

Il Mercatino dell’Antico si svolge ogni seconda domenica del mese in Piazza della Libertà e nelle vie limitrofe, dalla mattina fino al calare del sole.
Nei mesi estivi il mercato si sposta nei giardini di Viale Matteotti.

Offre oggetti di vario genere e qualità, da prodotti di artigianato e di piccolo antiquariato, a capi d’abbigliamento, mobili, gioielli, libri, dipinti.

Per partecipare come espositori: Ufficio Commercio del Comune di Spoleto – Tel. 0743 218454 / 55

dav

Ott
9
lun
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 9 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 9 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

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Ott
10
mar
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 10 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 10 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Ott
11
mer
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 11 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 11 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Ott
12
gio
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 12 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 12 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Ott
13
ven
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 13 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 13 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Ott
14
sab
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 14 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 14 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Ott
15
dom
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 15 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 15 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

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Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
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STAGIONE DI PROSA 2023/2024 | LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni @ Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
Ott 15@17:00
<!--:it-->STAGIONE DI PROSA 2023/2024 | LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni<!--:--> @ Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti

Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, ore 17.00
STAGIONE DI PROSA 2023/2024

Scarica il programma completo della Stagione di Prosa di Spoleto

LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni

PRIMA ASSOLUTA

regia ANTONIO LATELLA
con SONIA BERGAMASCO, MARTA CORTELLAZZO WIEL, LUDOVICO FEDEDEGNI, GIOVANNI FRANZONI, FRANCESCO MANETTI, GABRIELE PESTILLI, MARTA PIZZIGALLO, VALENTINO VILLA
dramaturg LINDA DALISI
scene ANNELISA ZACCHERIA
costumi GRAZIELLA PEPE
musiche e suono FRANCO VISIOLI
luci SIMONE DE ANGELIS
assistente alla regia MARCO CORSUCCI
assistente alla regia volontario GIANMARCO PIGNIATIELLO
produzione TEATRO STABILE DELL’UMBRIA

Mirandolina gestisce la locanda ereditata dal padre, insieme al fedele Fabrizio, cui è legata da una promessa di matrimonio fatta al padre prima che morisse. Nella sua locanda due clienti, il Conte d’Albafiorita e il Marchese di Forlipopoli, entrambi innamorati di lei, si contendono le sue attenzioni, usando le armi che hanno a disposizione: i soldi uno e il titolo nobiliare l’altro. La donna però riesce con intelligenza e superiorità ad arginare i corteggiamenti, consentendosi di tanto in tanto (quando i limiti della convenienza lo consentono) di ricavarne anche qualche piccolo dono. Di fronte alla misoginia del Cavaliere di Ripafratta, altro cliente della locanda, che dichiara con forza il suo disprezzo verso le donne, Mirandolina si sente sfidata nel suo potere di seduzione e decide di mettere in atto un piano per farlo capitolare. Tra equivoci e inganni, arricchiti e movimentati anche dall’arrivo in locanda delle due attrici Ortensia e Dejanira, Mirandolina riesce nell’intento di far innamorare il Cavaliere, che però, poi, perde la testa diventando pericoloso. La quiete si ristabilisce quando Mirandolina accetta di sposare Fabrizio, mettendo fine quindi alle pretese di tutti gli altri corteggiatori. Ma come in altre opere goldoniane la fine degli intrighi porta con sé un’ombra di malinconia.

Botteghino Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti – via Vaita Sant’Andrea, 20 tel. 0743 222647

ABBONAMENTO A 8 SPETTACOLI
Intero € 104 — Ridotto € 88 (sotto 28 e sopra 65 anni) per PLATEA, POSTO PALCO platea centrale, POSTO PALCO I ordine centrale
Intero € 88 — Ridotto € 72 (sotto 28 e sopra 65 anni) per POSTO PALCO platea laterale – I ordine laterale – II – III ordine centrale

PRELAZIONE PER GLI ABBONATI DELLA STAGIONE 2022/2023:
da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre
giovedì e venerdì 17.30-19.30
sabato 10.30-13.00 e 17.30-19.30
domenica 10.30-13.00

VENDITA NUOVI ABBONAMENTI
sabato 7 e domenica 8 ottobre 10.30-13.00 e 17.30-19.30

SCUOLA e GIOVANI (riservato agli studenti di ogni ordine e grado e ai giovani di età inferiore ai 20 anni. Consente la scelta di un posto fisso fino a esaurimento disponibilità).
L’abbonamento comprende quattro spettacoli al costo di 28 euro (L’ASINO E IL BUE, COSì è SE VI PARE, COSA NOSTRA SPIEGATA AI BAMBINI; il quarto spettacolo è a scelta).
Per sottoscrivere l’abbonamento scuola: lunedì 9 e mercoledì 11 ottobre dalle 17.30 alle 19.30.
Info e prenotazioni T 338 8562727

Gli abbonati alla Stagione 2023/2024, presentando la tessera di abbonamento, avranno la possibilità di acquistare un biglietto ridotto per gli spettacoli delle altre Stagioni del Teatro Stabile dell’Umbria.

VENDITA BIGLIETTI a partire da giovedì 12 ottobre
– online www.teatrostabile.umbria.it
– prenotazioni telefoniche: Tel. 075 57542222 – Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria – tutti i giorni feriali dalle 16 alle 20; è possibile prenotare dopo l’ultima replica dello spettacolo precedente. I biglietti prenotati devono essere ritirati entro le 20.00 del giorno dello spettacolo.
– botteghino Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti – via Vaita Sant’Andrea, 20 – tel. 0743222647
il giorno dello spettacolo dalle 17 per gli spettacoli delle 20.45 e dalle 15 per gli spettacoli delle 17

Costo biglietti:
Platea, posto palco platea centrale, posto palco I ordine centrale: € 21 intero (€ 18 ridotto sotto 28 e sopra 65 anni)
Posto Palco platea laterale, I ordine laterale, II – III ordine centrale: € 17 intero (€ 14 ridotto sotto 28 e sopra 65 anni)
Posto palco II e III ordine laterale e galleria: € 10

Costo spettacolo fuori abbonamento VENERE NEMICA / 16 marzo
Platea, posto palco platea centrale, posto palco I ordine centrale: € 32 intero (€ 28 ridotto sotto 28 e sopra 65 anni)
Posto Palco platea laterale, I ordine laterale, II – III ordine centrale: € 28 intero (€ 24 ridotto sotto 28 e sopra 65 anni)
Posto palco II e III ordine laterale e galleria: € 20

18 APP / CARTA DEL DOCENTE: Anche a teatro è possibile utilizzare il bonus 18app e la Carta del Docente

LAST MINUTE UNIVERSITÀ: il giorno dello spettacolo dalle ore 20 ingresso a 10 euro (l’offerta è riservata agli studenti universitari dietro presentazione della tessera)

A NATALE REGALA IL TEATRO: Info e prenotazioni T 338 8562727

Ott
16
lun
MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Ott 16 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 16 giorno intero

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Vicolo San Filippo 16
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Ott
17
mar
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 17 giorno intero

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Ott
18
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Ott
19
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Ott
20
ven
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
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SPOLETO JAZZ 2023 @ Teatro Nuovo e Teatro Caio Melisso
Ott 20@21:00
<!--:it-->SPOLETO JAZZ 2023<!--:--><!--:en-->SPOLETO JAZZ 2023<!--:--> @ Teatro Nuovo e Teatro Caio Melisso

L’edizione 2023 di Spoleto Jazz, curata da Visioninmusica con il patrocinio del Comune di Spoleto, propone appuntamenti live di grande levatura artistica. Quattro eccellenti musicisti internazionali esalteranno con le loro esibizioni la magica atmosfera di una delle città culturalmente più ferventi d’Italia e dell’Umbria.

Ad aprire la manifestazione sarà il “tesoro nazionale australiano” Sarah McKenzie, pianista e cantante jazz nota per il seducente fraseggio e i creativi momenti d’improvvisazione. Accompagnata dal suo quartetto jazz, Sarah presenterà in anteprima alcuni brani da Without You – il suo nuovo album in uscita questo autunno – insieme ad immancabili e incantevoli grandi classici, come Fly me to the Moon, I wish you Love, Paris in the Rain.

John Scofield che, accompagnato dal bassista Vicente Archer e il batterista Bill Stewart, ci accompagnerà in un viaggio musicale che rilegge in chiave moderna le sonorità jazz. Partendo da alcuni brani del fenomenale chitarrista statunitense, che nella sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Miles Davis, Pat Metheny, Herbie Hancock e altre grandi leggende del jazz, la band si esibirà in improvvisazioni assolutamente fuori dagli schemi con qualche incursione in brani del loro nuovo album Uncle John’s band.

Assolutamente fuori dagli schemi gli Stick Men. Il supergruppo riunisce due storici componenti della band britannica King Crimson, Tony Levin e Pat Mastelotto, in una formazione inedita con il chitarrista Markus Reuter. Il trio proporrà un viaggio musicale indietro nel tempo destreggiandosi tra le varie sfumature del rock con il suo stile inimitabile.

A chiudere la rassegna sarà Tigran Hamasyan che presenterà il suo ultimo album The Call Within affiancato da Marc Karapetian al basso e Arthur Hnatek alla batteria. Considerato uno dei più straordinari musicisti della sua generazione, il virtuoso del pianoforte di origine armena spazierà dall’improvvisazione jazz alla musica folkloristica con incursioni nel rock più puro.

Programma:

20 OTTOBRE (21,00) – TEATRO CAIO MELISSO
SARAH MCKENZIE QUARTET

4 NOVEMBRE (21,00) – TEATRO NUOVO
JOHN SCOFIELD TRIO

10 NOVEMBRE (21,00) – TEATRO CAIO MELISSO
STICK MEN

17 NOVEMBRE (21,00) – TEATRO NUOVO
TIGRAN HAMASYAN TRIO

Info e biglietti: https://visioninmusica.com/spoleto-jazz-2023/

Ott
21
sab
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 21 giorno intero

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Ott
22
dom
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 22 giorno intero

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Ott
23
lun
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 23 giorno intero

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Ott
24
mar
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 24 giorno intero

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Ott
25
mer
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
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Ott
26
gio
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Ott
27
ven
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
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Ott
28
sab
DOLCI D’ITALIA | Festival nazionale dei dolci tipici italiani @ Spoleto
Ott 28 giorno intero

Dal 28 ottobre al 1 novembre 2023
DOLCI D’ITALIA
Festival nazionale dei dolci tipici italiani

https://dolciditalia.it

A cura di Confcommercio e EPTA

Dal Nord al Sud alle isole, dal mare alla montagna, dall’antica Grecia al Medioevo fino alla società contemporanea, sono tante le influenze che hanno portato ai grandi dolci che gustiamo oggi.

La tradizione dolciaria italiana è infatti ampia come lo è l’abbondante produzione di prodotti di altissima qualità di cui la nazione è ricca: parliamo di latticini, grano, olio, burro, cioccolato, ricotta, ma anche frutta fresca e secca… Dolci d’Italia nasce con il proposito di promuovere questa vasta cultura alimentare.

Per cinque giorni, Spoleto sarà la cornice di un appassionante viaggio tra le dolcezze, promettendo esperienze degustative e formative per tutti: dagli appassionati e cultori dell’alimentazione, ai giornalisti, fino agli chef, gli imprenditori e operatori di settore.

Programma e info su: https://dolciditalia.it

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 28 giorno intero

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Ott
29
dom
DOLCI D’ITALIA | Festival nazionale dei dolci tipici italiani @ Spoleto
Ott 29 giorno intero

Dal 28 ottobre al 1 novembre 2023
DOLCI D’ITALIA
Festival nazionale dei dolci tipici italiani

https://dolciditalia.it

A cura di Confcommercio e EPTA

Dal Nord al Sud alle isole, dal mare alla montagna, dall’antica Grecia al Medioevo fino alla società contemporanea, sono tante le influenze che hanno portato ai grandi dolci che gustiamo oggi.

La tradizione dolciaria italiana è infatti ampia come lo è l’abbondante produzione di prodotti di altissima qualità di cui la nazione è ricca: parliamo di latticini, grano, olio, burro, cioccolato, ricotta, ma anche frutta fresca e secca… Dolci d’Italia nasce con il proposito di promuovere questa vasta cultura alimentare.

Per cinque giorni, Spoleto sarà la cornice di un appassionante viaggio tra le dolcezze, promettendo esperienze degustative e formative per tutti: dagli appassionati e cultori dell’alimentazione, ai giornalisti, fino agli chef, gli imprenditori e operatori di settore.

Programma e info su: https://dolciditalia.it

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 29 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
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Ott
30
lun
DOLCI D’ITALIA | Festival nazionale dei dolci tipici italiani @ Spoleto
Ott 30 giorno intero

Dal 28 ottobre al 1 novembre 2023
DOLCI D’ITALIA
Festival nazionale dei dolci tipici italiani

https://dolciditalia.it

A cura di Confcommercio e EPTA

Dal Nord al Sud alle isole, dal mare alla montagna, dall’antica Grecia al Medioevo fino alla società contemporanea, sono tante le influenze che hanno portato ai grandi dolci che gustiamo oggi.

La tradizione dolciaria italiana è infatti ampia come lo è l’abbondante produzione di prodotti di altissima qualità di cui la nazione è ricca: parliamo di latticini, grano, olio, burro, cioccolato, ricotta, ma anche frutta fresca e secca… Dolci d’Italia nasce con il proposito di promuovere questa vasta cultura alimentare.

Per cinque giorni, Spoleto sarà la cornice di un appassionante viaggio tra le dolcezze, promettendo esperienze degustative e formative per tutti: dagli appassionati e cultori dell’alimentazione, ai giornalisti, fino agli chef, gli imprenditori e operatori di settore.

Programma e info su: https://dolciditalia.it

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Ott 30 giorno intero

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Ott
31
mar
DOLCI D’ITALIA | Festival nazionale dei dolci tipici italiani @ Spoleto
Ott 31 giorno intero

Dal 28 ottobre al 1 novembre 2023
DOLCI D’ITALIA
Festival nazionale dei dolci tipici italiani

https://dolciditalia.it

A cura di Confcommercio e EPTA

Dal Nord al Sud alle isole, dal mare alla montagna, dall’antica Grecia al Medioevo fino alla società contemporanea, sono tante le influenze che hanno portato ai grandi dolci che gustiamo oggi.

La tradizione dolciaria italiana è infatti ampia come lo è l’abbondante produzione di prodotti di altissima qualità di cui la nazione è ricca: parliamo di latticini, grano, olio, burro, cioccolato, ricotta, ma anche frutta fresca e secca… Dolci d’Italia nasce con il proposito di promuovere questa vasta cultura alimentare.

Per cinque giorni, Spoleto sarà la cornice di un appassionante viaggio tra le dolcezze, promettendo esperienze degustative e formative per tutti: dagli appassionati e cultori dell’alimentazione, ai giornalisti, fino agli chef, gli imprenditori e operatori di settore.

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Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Ott 31 giorno intero

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Nov
1
mer
DOLCI D’ITALIA | Festival nazionale dei dolci tipici italiani @ Spoleto
Nov 1 giorno intero

Dal 28 ottobre al 1 novembre 2023
DOLCI D’ITALIA
Festival nazionale dei dolci tipici italiani

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Dal Nord al Sud alle isole, dal mare alla montagna, dall’antica Grecia al Medioevo fino alla società contemporanea, sono tante le influenze che hanno portato ai grandi dolci che gustiamo oggi.

La tradizione dolciaria italiana è infatti ampia come lo è l’abbondante produzione di prodotti di altissima qualità di cui la nazione è ricca: parliamo di latticini, grano, olio, burro, cioccolato, ricotta, ma anche frutta fresca e secca… Dolci d’Italia nasce con il proposito di promuovere questa vasta cultura alimentare.

Per cinque giorni, Spoleto sarà la cornice di un appassionante viaggio tra le dolcezze, promettendo esperienze degustative e formative per tutti: dagli appassionati e cultori dell’alimentazione, ai giornalisti, fino agli chef, gli imprenditori e operatori di settore.

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Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Nov 1 giorno intero

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Nov
2
gio
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Nov 2 giorno intero

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Nov
3
ven
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Nov 3 giorno intero

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Nov
4
sab
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Nov 4 giorno intero

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SPOLETO JAZZ 2023 @ Teatro Nuovo e Teatro Caio Melisso
Nov 4@21:00
<!--:it-->SPOLETO JAZZ 2023<!--:--><!--:en-->SPOLETO JAZZ 2023<!--:--> @ Teatro Nuovo e Teatro Caio Melisso

L’edizione 2023 di Spoleto Jazz, curata da Visioninmusica con il patrocinio del Comune di Spoleto, propone appuntamenti live di grande levatura artistica. Quattro eccellenti musicisti internazionali esalteranno con le loro esibizioni la magica atmosfera di una delle città culturalmente più ferventi d’Italia e dell’Umbria.

Ad aprire la manifestazione sarà il “tesoro nazionale australiano” Sarah McKenzie, pianista e cantante jazz nota per il seducente fraseggio e i creativi momenti d’improvvisazione. Accompagnata dal suo quartetto jazz, Sarah presenterà in anteprima alcuni brani da Without You – il suo nuovo album in uscita questo autunno – insieme ad immancabili e incantevoli grandi classici, come Fly me to the Moon, I wish you Love, Paris in the Rain.

John Scofield che, accompagnato dal bassista Vicente Archer e il batterista Bill Stewart, ci accompagnerà in un viaggio musicale che rilegge in chiave moderna le sonorità jazz. Partendo da alcuni brani del fenomenale chitarrista statunitense, che nella sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Miles Davis, Pat Metheny, Herbie Hancock e altre grandi leggende del jazz, la band si esibirà in improvvisazioni assolutamente fuori dagli schemi con qualche incursione in brani del loro nuovo album Uncle John’s band.

Assolutamente fuori dagli schemi gli Stick Men. Il supergruppo riunisce due storici componenti della band britannica King Crimson, Tony Levin e Pat Mastelotto, in una formazione inedita con il chitarrista Markus Reuter. Il trio proporrà un viaggio musicale indietro nel tempo destreggiandosi tra le varie sfumature del rock con il suo stile inimitabile.

A chiudere la rassegna sarà Tigran Hamasyan che presenterà il suo ultimo album The Call Within affiancato da Marc Karapetian al basso e Arthur Hnatek alla batteria. Considerato uno dei più straordinari musicisti della sua generazione, il virtuoso del pianoforte di origine armena spazierà dall’improvvisazione jazz alla musica folkloristica con incursioni nel rock più puro.

Programma:

20 OTTOBRE (21,00) – TEATRO CAIO MELISSO
SARAH MCKENZIE QUARTET

4 NOVEMBRE (21,00) – TEATRO NUOVO
JOHN SCOFIELD TRIO

10 NOVEMBRE (21,00) – TEATRO CAIO MELISSO
STICK MEN

17 NOVEMBRE (21,00) – TEATRO NUOVO
TIGRAN HAMASYAN TRIO

Info e biglietti: https://visioninmusica.com/spoleto-jazz-2023/

Nov
5
dom
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Nov 5 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
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Nov
6
lun
Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Nov 6 giorno intero

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