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Lug
7
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66° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 7 giorno intero

La 66a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto si terrà dal 23 giugno al 9 luglio 2023

Il Festival di Spoleto è promosso dal Ministero della Cultura, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto. È realizzato con il sostegno di Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banco Desio e molti altri partner e sponsor tecnici.

Per informazioni visita il sito ufficiale del Festival dei Due Mondi: www.festivaldispoleto.com

DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Lug 7 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

LA MAMA SPOLETO OPEN 2023 | Arte, danza, teatro, musica @ Spoleto
Lug 7 giorno intero

Continua la collaborazione de La MaMa Umbria International con il Festival di Spoleto, proponendo anche in questa edizione un cartellone vario di spettacoli che seguono lo spirito de La MaMa: il supporto ad artisti emergenti, ricerche contemporanee nelle arti performative, progetti di Residenze artistiche e progetti Internazionali.. Nove i progetti multidisciplinari presentati tra danza, teatro e musica, inoltre, come nelle edizioni precedenti, verrà dato spazio anche all’arte visiva grazie ad una mostra temporanea dedicata ad Ellen Stewart, la fondatrice.

In questa edizione 2023 gli spettacoli verranno ospitati negli spazi del Creative Hub Cantiere Oberdan (P.zza San Gabriele dell’Addolorata, Spoleto), della Sala Frau (Vicolo San Filippo 16, Spoleto) e presso La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana 7/8, Spoleto).

Il Programma de LA MAMA SPOLETO OPEN 2023:

Ellen’s Curiosities (Mostra temporanea) Creative Hub Cantiere Oberdan dal 24 Giugno 2023 al 9 Luglio 2023.
Una mostra delle opere d’arte raccolte da Ellen Stewart (fondatrice de La MaMa E.T.C.) lungo la sua vita, e donatele da amici e collaboratori; un tentativo di trasmettere la fiducia di Ellen nella forza dell’arte di infrangere ogni barriera, e aprire le porte del grande Heritage conservato alla MaMa Umbria International

Non ci resta che spalare la neve (Danza)
Creative Hub Cantiere Oberdan
24 Giugno 2023 h 19:00 e
25 Giugno 2023 h 17:00

Di e con: Mattia Maiotti e Debora Renzi
Visual Mattia Maiotti
Produzione: Dance Gallery
Disegno sonoro: Nicola Fumo Frattegiani
Disegno Luci Massimiliano Monsù
Con il supporto: HOME CENTRO CREAZIONE COREOGRAFICA e SPAZIO MAI
Si ringrazia: Strabismi e Centro Danza Spazio Performativo

“Spaliamo la neve tutti i giorni privi di iniziativa ma sicuri di non ritrovarci in situazioni più grandi di noi, dove l’ansia da prestazione potrebbe incombere”. 2MaD Collective propone una ricerca coreografica sulla condizione costante di un equilibrio precario, specchio del tentativo dell’uomo contemporaneo di rimanere timorosamente all’interno dei suoi schemi e certezze per non doversi confrontare con le contraddizioni attuali.

La Pace al Tramonto (Teatro)
Creative Hub Cantiere Oberdan
26 Giugno 2023 h. 18:00 e h. 21:30

Testo: Nicola Mariuccini
Regia: Francesco Bolo Rossini
Con: Caterina Fiocchetti, Maurizio Modesti, Olga Rossini e Francesco Bolo Rossini e la partecipazione di: Carlos Molina, Claudia Guarino, Cecilia Rossi
Allestimento tecnico: Paolo Pannaccio e Stefano Camerieri
Video: Dromo Studio
Produzione: La MaMa Umbria International

Una nuova produzione teatrale per rendere omaggio al grande filosofo Aldo Capitini, figura di spicco nella storia della libertà individuale e di uguaglianza; La Pace al tramonto vede la presenza di protagonisti in studio e in collegamento video che mandano in scienza un rinnovato “Tramonto dell’occidente”, ormai incapace di coniugare prosperità e libertà a partire anche dal proprio campo e di contrastare l’ascesa di un oriente degli ultimi di tutto il mondo.

U.MANI.TÀ (Teatro Cabaret Manuale)
Creative Hub Cantiere Oberdan
27 Giugno 2023 h. 21:30 e
29 Giugno 2023 h. 17:00

Di e con: Jacopo Tealdi

Come palcoscenico una cornice luminosa e come attori i personaggi “fatti a mano”, i cui volti sono realizzati con l’intreccio delle dita: le due mani di Jacopo Tealdi #quellodellemani raccontano storie, danzano e dialogano con il pubblico, in uno spettacolo pieno di colpi di scena, risate, stupore e poesia. Quattro personaggi si susseguono per parlare in modo diverso a tutti, grazie a questo spettacolo di teatro manuale.

Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
“Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).

SCHIAFFO (Teatro Cabaret Manuale) V.M. 16 anni
Creative Hub Cantiere Oberdan
28 Giugno 2023 h. 19:00 e
29 Giugno 2023 h. 19:00

Di e con: Jacopo Tealdi

Il teatro… letteralmente fatto a mano! Jacopo Tealdi, #quellodellemani, esagera con le sue mani sfacciate e intrecciate, e racconta il mondo proprio dal loro punto di vista: cosa direbbero le nostre mani se potessero parlare? Cosa sono costrette a fare ogni giorno, forse contro la loro stessa volontà? Perché l’essere umano non capisce le leggi basilari del buon senso? Esistono mantra nella lingua italiana per riuscire a vivere meglio? Perché veniamo al mondo in questo modo e perché pensiamo male di continuo? Le risposte a queste domande hanno quel suono che fa una mano quando incontra la morale: un clamoroso SCHIAFFO!
Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
“Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).

“MORE” Ziegfelt Follies (Performance)
Creative Hub Cantiere Oberdan
1 Luglio 2023 h 21:30
Presentato da Singing Actors Repertory Company (Korea)
Con: “MORE ” ZMin
Regia: Byungkoo Ahn
Set Design: KANG DAE HWAN and PARK SEHYUN
Lighting Design: SEO SANGSU
Wordrobe: YOON SEUNGMIN
Producers: KIM SIWON, YU JIEUN e PARK HYEONYI

Hai mai visto un pesce peloso (MORE in coreano) in vita tua? L’immagine di un pesce peloso ci spinge a usare la nostra immaginazione, proprio come i centauri nella mitologia. L’immagine che il drag performer More Zmin dipinge in “More” Ziegfeld Follies è di sé stesso. La sua figura è letteralmente presentata come un’immagine, quindi il pubblico deve percepirlo e interpretarlo.

CANTO DI CHEOYONG (Danza/Teatro fisico)
Creative Hub Cantiere Oberdan
2 Luglio 2023 h 18:00
3 Luglio 2023 h 19:00
4 Luglio 2023 h 21:30

Presentato da Seoul Institute of the Arts
in collaborazione con: Singing Actor Repertory Company
Di: Brian Ahn Byungkoo
Artistic Director: Byungkoo Ahn
Direction: AHN BYUNGKOO and HAHN SEUNHOON
Music: Choi Jongyoon
Cast: Studenti del Seoul Institute of The Arts (Korea del Sud):
Cheoyong – SEONG HYEONKYEOM
Yukshin – Myeong Chan Ho
Gaia – Park Chaeeun
Mother of Gaia – Chenzhuo
Set Design: Kang Dae Hwan and Park Sehyun
Lighting Design: Seo Sangsu
Sound Design: Won Hyeongbin
Costume Design: Yoon Seungmin
Poster Design : Won Yeji
Photographer: Lee Gabaek
Producers : Yu Jieun, Park Hyeonyi e Kim Siwon

La pièce teatrale intitolata “Canto di Cheoyong”, creata dal famoso drammaturgo Dongrang Yoo Chi-jin nel 1953, si ispira ai versi senza tempo del “Cheoyon-ga” dell’antica dinastia Silla. Questa pièce drammatica racchiude il racconto di Cheoyong, tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri, il quale fonde abilmente lo stile del Realismo con la quintessenza delle arti performative coreane, quali la danza e la musica. “Canto di Cheoyong” rappresenta una reinterpretazione audace e innovativa della pièce originale: attraverso il leitmotiv della bellezza della natura e dell’arte, porta l’audience a riflettere su importanti temi contemporanei, quali la protezione dell’ambiente, lo smaltimento dei residui e il razzismo.

MONDAY (Teatro) Prima volta a Spoleto
Creative Hub Cantiere Oberdan
5 Luglio 2023 h 21:30 e
6 Luglio 2023 h 21:30

Ideazione e realizzazione: Dynamis
Con: Marta Vitalini e Jules Benveniste
Produzione: Dynamis, ENEA-LIFE Blue Lakes, Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale.
Dopo dieci anni di lontananza, due artisti di un collettivo di teatro contemporaneo, si incontrano per realizzare un progetto commissionato da uno dei gruppi di scienziati più autorevoli del dibattito mondiale sull’inquinamento da microplastiche nell’ambiente. Uno degli argomenti più urgenti e scomodi del momento, un tema forse artisticamente evitabile, ma comunque socialmente imprescindibile. Monday è stato ideato da Dynamis con la collaborazione di un team di ricercatori dell’Enea nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes che è cofinanziato dal Programma LIFE della Commissione Europea

LA SINDROME DELLE FORMICHE (Teatro)
Sala Frau
7 Luglio 2023 h 19:00

Di Daniele Aureli
Con: Ciro Masella e Giulia Zeetti
Regia: Massimiliano Burini e Daniele Aureli
Drammaturgia: Daniele Aureli
Dramaturg: Giusi De Santis
Disegno Luci: Massimiliano Burini
Producer e assistente Regia: Matteo Svolacchia
Mondi Sonori: Gianfranco De Franco
Produzione: Caracò
Con il sostegno di: Spazio Mai Perugia
Disegno Locandina: Francesco Capocci
Si ringrazia per i costumi: Teatro Stabile dell’Umbria

“Le persone decidono di non lasciarsi, o decidono di stare insieme?” Una storia in bilico tra picchi di comicità e abissi di solitudine. Un racconto delicato e amaro di un amore che prova, in tutti i modi, a proteggersi dal freddo dell’inverno. E ed F vivono insieme in un piccolo appartamento situato al terzo piano di un palazzo. La tv è rotta, c’è un compleanno da festeggiare e una decisione da prendere. Il fuori è un’eccezione. Rimangono chiusi in un tempo indefinito: un giorno, come una vita, dentro quattro mura. Inseguendo il giorno migliore per uscire e aspettando il momento migliore per vivere.

LOST SONGS (Musica Jazz)
La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana)
8 Luglio 2023 h 18:00

Francesco Bearzatti – Sassofono
Federico Casagrande – chitarra
In collaborazione con: Umbria Factory Off 2023
a cura di: ZUT!

“La nostra metafora standard per l’improvvisazione in duo è ancora la conversazione, anche se l’analogia si interrompe ovunque. Che tipo di conversazione è quando entrambe le parti parlano contemporaneamente, per esempio? Ecco un duo che sottolinea quanto sia debole qualsiasi tentativo di spiegare l’alchimia a parole.”

Ulteriori informazioni: lamamaumbria.programs@gmail.com

www.festivaldispoleto.com
www.lamamaspoletopen.org
www.lamamaumbria.org

Biglietti:
www.vivaticket.com/it/tour/festival-dei-due-mondi/3382

Mostra | SFUMATURE DI AZZURRO @ Palazzo Comunale
Lug 7 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SFUMATURE DI AZZURRO<!--:--> @ Palazzo Comunale

Palazzo Comunale, dal 23 giugno al 9 luglio 2023
SFUMATURE DI AZZURRO
Mostra dedicata alla maglia azzurra e alle più prestigiose coppe conquistate nel corso della lunga e gloriosa storia del calcio italiano.

L’esposizione realizzata dal Coni – Comitato Regionale Umbria e patrocinata dal Comune di Spoleto e dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, è inserita nel programma del 66° Festival dei Due Mondi.

Orario di apertura:
martedì – mercoledì 16.00-20.00
giovedì – venerdì 10.00-13.00 e 16.00-20.00
sabato – domenica 10.00-13.00 e 16.00-22.00

La mostra è ad ingresso gratuito.

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Lug 7 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Lug 7 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Lug 7 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Lug
8
Sab
66° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 8 giorno intero

La 66a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto si terrà dal 23 giugno al 9 luglio 2023

Il Festival di Spoleto è promosso dal Ministero della Cultura, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto. È realizzato con il sostegno di Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banco Desio e molti altri partner e sponsor tecnici.

Per informazioni visita il sito ufficiale del Festival dei Due Mondi: www.festivaldispoleto.com

CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche settimanali a data fissa per scoprire i musei della Spoleto Card @ Musei di Spoleto e Tempietto sul Clitunno
Lug 8 giorno intero

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche a LUGLIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, il Museo del Tessuto e del Costume e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 11.00

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo | sabato e domenica ore 12.00

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME
Racconti in…tessuti | sabato ore 18.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 19.00

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | domenica ore 17.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Lug 8 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

LA MAMA SPOLETO OPEN 2023 | Arte, danza, teatro, musica @ Spoleto
Lug 8 giorno intero

Continua la collaborazione de La MaMa Umbria International con il Festival di Spoleto, proponendo anche in questa edizione un cartellone vario di spettacoli che seguono lo spirito de La MaMa: il supporto ad artisti emergenti, ricerche contemporanee nelle arti performative, progetti di Residenze artistiche e progetti Internazionali.. Nove i progetti multidisciplinari presentati tra danza, teatro e musica, inoltre, come nelle edizioni precedenti, verrà dato spazio anche all’arte visiva grazie ad una mostra temporanea dedicata ad Ellen Stewart, la fondatrice.

In questa edizione 2023 gli spettacoli verranno ospitati negli spazi del Creative Hub Cantiere Oberdan (P.zza San Gabriele dell’Addolorata, Spoleto), della Sala Frau (Vicolo San Filippo 16, Spoleto) e presso La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana 7/8, Spoleto).

Il Programma de LA MAMA SPOLETO OPEN 2023:

Ellen’s Curiosities (Mostra temporanea) Creative Hub Cantiere Oberdan dal 24 Giugno 2023 al 9 Luglio 2023.
Una mostra delle opere d’arte raccolte da Ellen Stewart (fondatrice de La MaMa E.T.C.) lungo la sua vita, e donatele da amici e collaboratori; un tentativo di trasmettere la fiducia di Ellen nella forza dell’arte di infrangere ogni barriera, e aprire le porte del grande Heritage conservato alla MaMa Umbria International

Non ci resta che spalare la neve (Danza)
Creative Hub Cantiere Oberdan
24 Giugno 2023 h 19:00 e
25 Giugno 2023 h 17:00

Di e con: Mattia Maiotti e Debora Renzi
Visual Mattia Maiotti
Produzione: Dance Gallery
Disegno sonoro: Nicola Fumo Frattegiani
Disegno Luci Massimiliano Monsù
Con il supporto: HOME CENTRO CREAZIONE COREOGRAFICA e SPAZIO MAI
Si ringrazia: Strabismi e Centro Danza Spazio Performativo

“Spaliamo la neve tutti i giorni privi di iniziativa ma sicuri di non ritrovarci in situazioni più grandi di noi, dove l’ansia da prestazione potrebbe incombere”. 2MaD Collective propone una ricerca coreografica sulla condizione costante di un equilibrio precario, specchio del tentativo dell’uomo contemporaneo di rimanere timorosamente all’interno dei suoi schemi e certezze per non doversi confrontare con le contraddizioni attuali.

La Pace al Tramonto (Teatro)
Creative Hub Cantiere Oberdan
26 Giugno 2023 h. 18:00 e h. 21:30

Testo: Nicola Mariuccini
Regia: Francesco Bolo Rossini
Con: Caterina Fiocchetti, Maurizio Modesti, Olga Rossini e Francesco Bolo Rossini e la partecipazione di: Carlos Molina, Claudia Guarino, Cecilia Rossi
Allestimento tecnico: Paolo Pannaccio e Stefano Camerieri
Video: Dromo Studio
Produzione: La MaMa Umbria International

Una nuova produzione teatrale per rendere omaggio al grande filosofo Aldo Capitini, figura di spicco nella storia della libertà individuale e di uguaglianza; La Pace al tramonto vede la presenza di protagonisti in studio e in collegamento video che mandano in scienza un rinnovato “Tramonto dell’occidente”, ormai incapace di coniugare prosperità e libertà a partire anche dal proprio campo e di contrastare l’ascesa di un oriente degli ultimi di tutto il mondo.

U.MANI.TÀ (Teatro Cabaret Manuale)
Creative Hub Cantiere Oberdan
27 Giugno 2023 h. 21:30 e
29 Giugno 2023 h. 17:00

Di e con: Jacopo Tealdi

Come palcoscenico una cornice luminosa e come attori i personaggi “fatti a mano”, i cui volti sono realizzati con l’intreccio delle dita: le due mani di Jacopo Tealdi #quellodellemani raccontano storie, danzano e dialogano con il pubblico, in uno spettacolo pieno di colpi di scena, risate, stupore e poesia. Quattro personaggi si susseguono per parlare in modo diverso a tutti, grazie a questo spettacolo di teatro manuale.

Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
“Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).

SCHIAFFO (Teatro Cabaret Manuale) V.M. 16 anni
Creative Hub Cantiere Oberdan
28 Giugno 2023 h. 19:00 e
29 Giugno 2023 h. 19:00

Di e con: Jacopo Tealdi

Il teatro… letteralmente fatto a mano! Jacopo Tealdi, #quellodellemani, esagera con le sue mani sfacciate e intrecciate, e racconta il mondo proprio dal loro punto di vista: cosa direbbero le nostre mani se potessero parlare? Cosa sono costrette a fare ogni giorno, forse contro la loro stessa volontà? Perché l’essere umano non capisce le leggi basilari del buon senso? Esistono mantra nella lingua italiana per riuscire a vivere meglio? Perché veniamo al mondo in questo modo e perché pensiamo male di continuo? Le risposte a queste domande hanno quel suono che fa una mano quando incontra la morale: un clamoroso SCHIAFFO!
Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
“Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).

“MORE” Ziegfelt Follies (Performance)
Creative Hub Cantiere Oberdan
1 Luglio 2023 h 21:30
Presentato da Singing Actors Repertory Company (Korea)
Con: “MORE ” ZMin
Regia: Byungkoo Ahn
Set Design: KANG DAE HWAN and PARK SEHYUN
Lighting Design: SEO SANGSU
Wordrobe: YOON SEUNGMIN
Producers: KIM SIWON, YU JIEUN e PARK HYEONYI

Hai mai visto un pesce peloso (MORE in coreano) in vita tua? L’immagine di un pesce peloso ci spinge a usare la nostra immaginazione, proprio come i centauri nella mitologia. L’immagine che il drag performer More Zmin dipinge in “More” Ziegfeld Follies è di sé stesso. La sua figura è letteralmente presentata come un’immagine, quindi il pubblico deve percepirlo e interpretarlo.

CANTO DI CHEOYONG (Danza/Teatro fisico)
Creative Hub Cantiere Oberdan
2 Luglio 2023 h 18:00
3 Luglio 2023 h 19:00
4 Luglio 2023 h 21:30

Presentato da Seoul Institute of the Arts
in collaborazione con: Singing Actor Repertory Company
Di: Brian Ahn Byungkoo
Artistic Director: Byungkoo Ahn
Direction: AHN BYUNGKOO and HAHN SEUNHOON
Music: Choi Jongyoon
Cast: Studenti del Seoul Institute of The Arts (Korea del Sud):
Cheoyong – SEONG HYEONKYEOM
Yukshin – Myeong Chan Ho
Gaia – Park Chaeeun
Mother of Gaia – Chenzhuo
Set Design: Kang Dae Hwan and Park Sehyun
Lighting Design: Seo Sangsu
Sound Design: Won Hyeongbin
Costume Design: Yoon Seungmin
Poster Design : Won Yeji
Photographer: Lee Gabaek
Producers : Yu Jieun, Park Hyeonyi e Kim Siwon

La pièce teatrale intitolata “Canto di Cheoyong”, creata dal famoso drammaturgo Dongrang Yoo Chi-jin nel 1953, si ispira ai versi senza tempo del “Cheoyon-ga” dell’antica dinastia Silla. Questa pièce drammatica racchiude il racconto di Cheoyong, tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri, il quale fonde abilmente lo stile del Realismo con la quintessenza delle arti performative coreane, quali la danza e la musica. “Canto di Cheoyong” rappresenta una reinterpretazione audace e innovativa della pièce originale: attraverso il leitmotiv della bellezza della natura e dell’arte, porta l’audience a riflettere su importanti temi contemporanei, quali la protezione dell’ambiente, lo smaltimento dei residui e il razzismo.

MONDAY (Teatro) Prima volta a Spoleto
Creative Hub Cantiere Oberdan
5 Luglio 2023 h 21:30 e
6 Luglio 2023 h 21:30

Ideazione e realizzazione: Dynamis
Con: Marta Vitalini e Jules Benveniste
Produzione: Dynamis, ENEA-LIFE Blue Lakes, Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale.
Dopo dieci anni di lontananza, due artisti di un collettivo di teatro contemporaneo, si incontrano per realizzare un progetto commissionato da uno dei gruppi di scienziati più autorevoli del dibattito mondiale sull’inquinamento da microplastiche nell’ambiente. Uno degli argomenti più urgenti e scomodi del momento, un tema forse artisticamente evitabile, ma comunque socialmente imprescindibile. Monday è stato ideato da Dynamis con la collaborazione di un team di ricercatori dell’Enea nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes che è cofinanziato dal Programma LIFE della Commissione Europea

LA SINDROME DELLE FORMICHE (Teatro)
Sala Frau
7 Luglio 2023 h 19:00

Di Daniele Aureli
Con: Ciro Masella e Giulia Zeetti
Regia: Massimiliano Burini e Daniele Aureli
Drammaturgia: Daniele Aureli
Dramaturg: Giusi De Santis
Disegno Luci: Massimiliano Burini
Producer e assistente Regia: Matteo Svolacchia
Mondi Sonori: Gianfranco De Franco
Produzione: Caracò
Con il sostegno di: Spazio Mai Perugia
Disegno Locandina: Francesco Capocci
Si ringrazia per i costumi: Teatro Stabile dell’Umbria

“Le persone decidono di non lasciarsi, o decidono di stare insieme?” Una storia in bilico tra picchi di comicità e abissi di solitudine. Un racconto delicato e amaro di un amore che prova, in tutti i modi, a proteggersi dal freddo dell’inverno. E ed F vivono insieme in un piccolo appartamento situato al terzo piano di un palazzo. La tv è rotta, c’è un compleanno da festeggiare e una decisione da prendere. Il fuori è un’eccezione. Rimangono chiusi in un tempo indefinito: un giorno, come una vita, dentro quattro mura. Inseguendo il giorno migliore per uscire e aspettando il momento migliore per vivere.

LOST SONGS (Musica Jazz)
La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana)
8 Luglio 2023 h 18:00

Francesco Bearzatti – Sassofono
Federico Casagrande – chitarra
In collaborazione con: Umbria Factory Off 2023
a cura di: ZUT!

“La nostra metafora standard per l’improvvisazione in duo è ancora la conversazione, anche se l’analogia si interrompe ovunque. Che tipo di conversazione è quando entrambe le parti parlano contemporaneamente, per esempio? Ecco un duo che sottolinea quanto sia debole qualsiasi tentativo di spiegare l’alchimia a parole.”

Ulteriori informazioni: lamamaumbria.programs@gmail.com

www.festivaldispoleto.com
www.lamamaspoletopen.org
www.lamamaumbria.org

Biglietti:
www.vivaticket.com/it/tour/festival-dei-due-mondi/3382

Mostra | SFUMATURE DI AZZURRO @ Palazzo Comunale
Lug 8 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SFUMATURE DI AZZURRO<!--:--> @ Palazzo Comunale

Palazzo Comunale, dal 23 giugno al 9 luglio 2023
SFUMATURE DI AZZURRO
Mostra dedicata alla maglia azzurra e alle più prestigiose coppe conquistate nel corso della lunga e gloriosa storia del calcio italiano.

L’esposizione realizzata dal Coni – Comitato Regionale Umbria e patrocinata dal Comune di Spoleto e dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, è inserita nel programma del 66° Festival dei Due Mondi.

Orario di apertura:
martedì – mercoledì 16.00-20.00
giovedì – venerdì 10.00-13.00 e 16.00-20.00
sabato – domenica 10.00-13.00 e 16.00-22.00

La mostra è ad ingresso gratuito.

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Lug 8 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Lug 8 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Lug 8 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

TERRE DEL DUCATO DI SPOLETO | Degustazione e vendita prodotti tipici @ Palazzo Mauri
Lug 8 giorno intero
<!--:it-->TERRE DEL DUCATO DI SPOLETO | Degustazione e vendita prodotti tipici<!--:--> @ Palazzo Mauri

Terre del Ducato di Spoleto e Festival dei Due Mondi insieme per la sostenibilità
NASCE IL MARCHIO “TERRE DEL DUCATO DI SPOLETO”: 16 AZIENDE INSIEME PER PROMUOVERE I PRODOTTI DEL TERRITORIO

A Palazzo Mauri degustazione gratuita venerdì 30 giugno dalle 18 alle 22.
Nei weekend 1-2 e 8-9 luglio vendita diretta dei prodotti
Sedici realtà del settore enogastronomico creano il marchio “Terre Del Ducato di Spoleto”, con il coordinamento del Comune di Spoleto e il sostegno del GAL Valle umbra e Sibillini.

Le aziende del territorio – Azienda Agricola Collelignani; Agrileisuretime S.R.L.; Ariel Cooperativa Sociale; Azienda Agricola Martinelli Marini Francesco; Azienda Agricola Coltiviamo di Titta Piergiorgio; Tenuta Ometz Società Agricola S.S.; Azienda Agricola Buzi Federico; Conti Toni di Cigoli Società Agricola; Niclas Patrice Fattoria Biologica; Fattoria Sociale Società Cooperativa Agricola e Sociale; I Frutti di Spoleto di Serena Cappuccino; Società Agricola Eredi di Alimenti Mario S.S.; Azienda Agricola Genius Seculi S.S.; Azienda Agricola Cantina Ninni; Azienda Agricola Colle Capoccia S.S.; Agricola Forti S.S. Società Agricola – hanno deciso di unirsi per offrire ai consumatori la garanzia di prodotti genuini, di qualità e a km zero e per favorire la crescita dei prodotti a filiera corta, promuovendone e accrescendone la conoscenza tra i consumatori.

Legumi, farine, olio, vino, marmellate, salumi, carni, ortaggi, zafferano, formaggi e tante altre specialità del territorio verranno offerte gratuitamente ai cittadini e ai turisti in occasione dell’iniziativa “Scopri la qualità a km zero”, in programma venerdì 30 giugno, dalle 18.00 alle 22.00, al piano terra di Palazzo Mauri.

Nei weekend del 1° e 2 luglio e dell’8 e 9 luglio, negli stessi spazi di Palazzo Mauri, sarà inoltre possibile acquistare i prodotti delle sedici aziende che fanno parte delle “Terre del Ducato di Spoleto”.

In questi giorni, inoltre, al “Giardino del Festival”, punto di ritrovo realizzato nella pertinenza di Palazzo Campello riprendendo un’antica tradizione introdotta da Gian Carlo Menotti, artisti, giornalisti, istituzioni, partner commerciali e personalità della cultura stanno già assaporando le specialità tipiche del territorio spoletino.

Un connubio, quello tra il Festival dei Due Mondi e le Terre del Ducato di Spoleto, nato dalla comune volontà di favorire la crescita di un modello di sviluppo sostenibile, che consentirà agli ospiti del Giardino di Palazzo Campello di gustare la qualità e la genuinità dei prodotti del territorio, rigorosamente a chilometro zero, contribuendo a rendere più piacevole il soggiorno a Spoleto degli artisti, dei giornalisti e degli ospiti del Festival.

DIETRO LE QUINTE DEL FESTIVAL | Visite guidate nei teatri @ Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
Lug 8@16:30

DIETRO LE QUINTE DEL FESTIVAL
VISITE GUIDATE NEI TEATRI

Insieme alle maestranze del Festival dei Due Mondi e agli studenti dei Licei Classico e Linguistico per scoprire il backstage dei teatri

sabato 24 giugno ore 17.30
sabato 1 luglio ore 17.30
sabato 8 luglio ore 16.30

Frutto della collaborazione tra la Fondazione Festival dei Due Mondi e il Dipartimento del Turismo e Sviluppo economico del Comune di Spoleto, l’iniziativa Dietro le Quinte del Festival permetterà di esplorare il dietro le quinte e di scoprire il backstage dei teatri.

Sarà un’occasione per attraversare gli spazi scenici non aperti al pubblico e vivere un’esperienza unica nei racconti della storia del Festival dei Due Mondi, accompagnati dalle maestranze e dagli studenti del Liceo Classico e Linguistico “Sansi Leonardi Volta” di Spoleto.

Un’immersione nelle vicende storico artistiche dei nostri teatri e un racconto su ciò che si cela negli istanti che precedono una rappresentazione e sugli allestimenti che la rendono possibile.

Le visite guidate, che avranno come luogo di incontro il portico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, sono gratuite e con prenotazione obbligatoria.

Le prenotazioni vanno effettuate entro le ore 17.00 del giorno precedente chiamando il numero 0743 218620 o scrivendo all’email info@iat.spoleto.pg.it

Lug
9
Dom
66° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 9 giorno intero

La 66a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto si terrà dal 23 giugno al 9 luglio 2023

Il Festival di Spoleto è promosso dal Ministero della Cultura, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto. È realizzato con il sostegno di Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banco Desio e molti altri partner e sponsor tecnici.

Per informazioni visita il sito ufficiale del Festival dei Due Mondi: www.festivaldispoleto.com

CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche settimanali a data fissa per scoprire i musei della Spoleto Card @ Musei di Spoleto e Tempietto sul Clitunno
Lug 9 giorno intero

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche a LUGLIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, il Museo del Tessuto e del Costume e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 11.00

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo | sabato e domenica ore 12.00

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME
Racconti in…tessuti | sabato ore 18.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 19.00

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | domenica ore 17.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Lug 9 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Mostra | SFUMATURE DI AZZURRO @ Palazzo Comunale
Lug 9 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SFUMATURE DI AZZURRO<!--:--> @ Palazzo Comunale

Palazzo Comunale, dal 23 giugno al 9 luglio 2023
SFUMATURE DI AZZURRO
Mostra dedicata alla maglia azzurra e alle più prestigiose coppe conquistate nel corso della lunga e gloriosa storia del calcio italiano.

L’esposizione realizzata dal Coni – Comitato Regionale Umbria e patrocinata dal Comune di Spoleto e dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, è inserita nel programma del 66° Festival dei Due Mondi.

Orario di apertura:
martedì – mercoledì 16.00-20.00
giovedì – venerdì 10.00-13.00 e 16.00-20.00
sabato – domenica 10.00-13.00 e 16.00-22.00

La mostra è ad ingresso gratuito.

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Lug 9 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Lug 9 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Lug 9 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

TERRE DEL DUCATO DI SPOLETO | Degustazione e vendita prodotti tipici @ Palazzo Mauri
Lug 9 giorno intero
<!--:it-->TERRE DEL DUCATO DI SPOLETO | Degustazione e vendita prodotti tipici<!--:--> @ Palazzo Mauri

Terre del Ducato di Spoleto e Festival dei Due Mondi insieme per la sostenibilità
NASCE IL MARCHIO “TERRE DEL DUCATO DI SPOLETO”: 16 AZIENDE INSIEME PER PROMUOVERE I PRODOTTI DEL TERRITORIO

A Palazzo Mauri degustazione gratuita venerdì 30 giugno dalle 18 alle 22.
Nei weekend 1-2 e 8-9 luglio vendita diretta dei prodotti
Sedici realtà del settore enogastronomico creano il marchio “Terre Del Ducato di Spoleto”, con il coordinamento del Comune di Spoleto e il sostegno del GAL Valle umbra e Sibillini.

Le aziende del territorio – Azienda Agricola Collelignani; Agrileisuretime S.R.L.; Ariel Cooperativa Sociale; Azienda Agricola Martinelli Marini Francesco; Azienda Agricola Coltiviamo di Titta Piergiorgio; Tenuta Ometz Società Agricola S.S.; Azienda Agricola Buzi Federico; Conti Toni di Cigoli Società Agricola; Niclas Patrice Fattoria Biologica; Fattoria Sociale Società Cooperativa Agricola e Sociale; I Frutti di Spoleto di Serena Cappuccino; Società Agricola Eredi di Alimenti Mario S.S.; Azienda Agricola Genius Seculi S.S.; Azienda Agricola Cantina Ninni; Azienda Agricola Colle Capoccia S.S.; Agricola Forti S.S. Società Agricola – hanno deciso di unirsi per offrire ai consumatori la garanzia di prodotti genuini, di qualità e a km zero e per favorire la crescita dei prodotti a filiera corta, promuovendone e accrescendone la conoscenza tra i consumatori.

Legumi, farine, olio, vino, marmellate, salumi, carni, ortaggi, zafferano, formaggi e tante altre specialità del territorio verranno offerte gratuitamente ai cittadini e ai turisti in occasione dell’iniziativa “Scopri la qualità a km zero”, in programma venerdì 30 giugno, dalle 18.00 alle 22.00, al piano terra di Palazzo Mauri.

Nei weekend del 1° e 2 luglio e dell’8 e 9 luglio, negli stessi spazi di Palazzo Mauri, sarà inoltre possibile acquistare i prodotti delle sedici aziende che fanno parte delle “Terre del Ducato di Spoleto”.

In questi giorni, inoltre, al “Giardino del Festival”, punto di ritrovo realizzato nella pertinenza di Palazzo Campello riprendendo un’antica tradizione introdotta da Gian Carlo Menotti, artisti, giornalisti, istituzioni, partner commerciali e personalità della cultura stanno già assaporando le specialità tipiche del territorio spoletino.

Un connubio, quello tra il Festival dei Due Mondi e le Terre del Ducato di Spoleto, nato dalla comune volontà di favorire la crescita di un modello di sviluppo sostenibile, che consentirà agli ospiti del Giardino di Palazzo Campello di gustare la qualità e la genuinità dei prodotti del territorio, rigorosamente a chilometro zero, contribuendo a rendere più piacevole il soggiorno a Spoleto degli artisti, dei giornalisti e degli ospiti del Festival.

Mercatino dell’Antico @ Giardini di Viale Matteotti
Lug 9@08:00

Il Mercatino dell’Antico si svolge ogni seconda domenica del mese in Piazza della Libertà e nelle vie limitrofe, dalla mattina fino al calare del sole.
Nei mesi estivi il mercato si sposta nei giardini di Viale Matteotti.

Offre oggetti di vario genere e qualità, da prodotti di artigianato e di piccolo antiquariato, a capi d’abbigliamento, mobili, gioielli, libri, dipinti.

Per partecipare come espositori: Ufficio Commercio del Comune di Spoleto – Tel. 0743 218454 / 55

dav

FESTA DEI BOSCHI 2023 @ Bosco di Monteluco
Lug 9@15:00
<!--:it-->FESTA DEI BOSCHI 2023<!--:--> @ Bosco di Monteluco

FESTA DEI BOSCHI 2023
Bosco di Monteluco
Domenica 9 luglio, ore 15.00-19.00

Conferenze, laboratori e attività per le famiglie per conoscere nuove boschi dell’Umbria, le loro storie, gli animali e le piante che li popolano.

Cacciatori di tracce
Passeggiata al Centro Visite “La Vallotta” per conoscere caratteristiche e curiosità della fauna che popola il bosco di Monteluco. A cura di WildUmbria.

1,2,3… bosco!
Giochi, attività laboratoriali, animazione naturalistica e tante altre attività per conoscere il bosco e le sue mille sfaccettature. Gli alberi, gli animali, le creature fantastiche che lo popolano ci accompagneranno in un pomeriggio tutto dedicato alla scoperta del luogo magico per eccellenza. A cura di Studio Naturalistico Hyla.

Ad ogni roccia il suo bosco e il suo paesaggio
Una breve passeggiata allas coperta delle rocce calcaree che costituiscono la montagna di Monteluco e della loro importanza nel determinare il tipo di vegetazione presente nel Bosco Sacro e la formazione della grande spianata del prato di Monteluco. A cura di Int.Geo.Mod.

Info e prenotazioni: 349 2254072 (WA)
Costo: € 5 a persona o € 15 per l’intera famiglia per l’accesso alle attività dell’intera giornata.

Visita guidata SPOLETO CARD | IL TEMPIETTO SUL CLITUNNO – Un monumento che affascina da secoli @ Tempietto sul Clitunno
Lug 9@15:00

Le visite guidate tematiche nei musei e i trekking in città sono GRATUITE per i POSSESSORI della SPOLETO CARD.

Si può partecipare anche senza SPOLETO CARD con una tariffa agevolata:
VISITE GUIDATE TEMATICHE: € 4,00 a persona, oltre il biglietto del museo
TREKKING IN CITTÀ: € 7,50 a persona, oltre il biglietto del museo

Le visite guidate e i trekking in città sono SOLO SU PRENOTAZIONE e A NUMERO CHIUSO.
Per i trekking in città è prevista la PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro le ore 18.00 del giorno precedente.

La SPOLETO CARD è un biglietto cumulativo che consente di accedere a numerosi siti museali del territorio e usufruire di particolari vantaggi.
La SPOLETO CARD si può acquistare nei siti museali aderenti ed è valida 7 giorni.

TARIFFE SPOLETO CARD:
Red Card: € 9,50
Green Card: € 8,00 (dai 18 ai 25 anni, oltre 65 anni, gruppi)
A cura di: Sistema Museo, in collaborazione con il Comune di Spoleto.

Per informazioni e prenotazioni:
Soc. Coop. Sistema Museo
Tel e fax 0743 46434 – 0743 224952
E-mail: info@spoletocard.it
Sito web: www.spoletocard.it

Lug
10
Lun
Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Lug 10 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Lug 10 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Lug 10 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Lug
11
Mar
Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Lug 11 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Lug 11 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Lug 11 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Lug
12
Mer
Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Lug 12 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Lug 12 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Lug 12 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

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Lug
13
Gio
DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Lug 13 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Lug 13 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Lug 13 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Lug 13 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Lug
14
Ven
DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Lug 14 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Lug 14 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Lug 14 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Lug 14 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

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LA ROCCA DI NOTTE | Aperture straordinarie serali alla Rocca Albornoz @ Rocca Albornoz - Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
Lug 14@20:00

dal 30 Giugno al 01 Settembre 2023
LA ROCCA DI NOTTE
Aperture straordinarie serali alla Rocca Albornoz

Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto

Nei mesi estivi sono in programma delle aperture straordinarie notturne della Rocca Albornoz di Spoleto. Sarà possibile ammirare il monumento e il Museo Nazionale del Ducato in un’atmosfera del tutto unica.
La Rocca, fortezza trecentesca che domina Spoleto dall’alto del Colle Sant’Elia, conserva intatto il suo fascino nonostante le trasformazioni subite nel corso dei secoli, da baluardo papale a carcere della città, fino a Museo Nazionale.
In via del tutto eccezionale sarà possibile visitare la Rocca godendo della luce notturna.

La Rocca sarà aperta fino alle 22.15 (ultimo ingresso 21:15) e per chi vorrà ci sarà anche la possibilità di partecipare a visite guidate.

Di seguito il programma completo:

Venerdì 30 giugno
ore 20.30
Storie d’amore e d’armi – visita guidata alla Camera Pinta

Venerdì 7 luglio
ore 20.30
Uno sguardo dall’alto. La fortezza Albornoz e la valle spoletana

Venerdì 14 luglio
ore 20:00
Percorsi alla scoperta della Rocca
Ore 21:00
Venere e Martire “ELENI BOUKOURA – la prima pittrice greca dell’Era Moderna”
Inaugurazione della mostra temporanea

Progetto a cura di Franco Troiani / STUDIO A’87 – Interventi a cura di Paola Mercurelli Salari, Elena Pettinari, Giovanni Franco Delogu

Venerdì 11 agosto
ore 19.30
Storie d’amore e d’armi – visita guidata alla Camera Pinta
Ore 20:30
La Rocca-English Edition. A guided tour of the monument and the museum

Venerdì 1 settembre:
Ore 19:30
Uno sguardo dall’alto. La fortezza Albornoz e la valle spoletana
Ore 20:30
La Rocca: dimora di Papi e luogo di espiazione

La partecipazione alle visite guidate in programma il 14 luglio, l’11 agosto (ore 20:30) e il 1° settembre (ore 20:30) 2023 è gratuita previo acquisto biglietto d’ingresso al monumento, secondo le categorie vigenti.

Tariffe di partecipazione alle visite guidate in programma il 30 giugno, il 7 luglio, l’11 agosto (ore 19:30) e il 1 settembre (ore 19:30) 2023
Intero € 5,00
Ridotto € 4,00 dai 7 ai 17 anni e per i possessori della Spoleto Card
Gratuito fino a 6 anni

Previo acquisto del biglietto di ingresso al monumento secondo le tariffe ministeriali vigenti.

La prenotazione per le visite è obbligatoria
0743.224952 – museoducacatospoleto@sistemamuseo.it

Lug
15
Sab
CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche settimanali a data fissa per scoprire i musei della Spoleto Card @ Musei di Spoleto e Tempietto sul Clitunno
Lug 15 giorno intero

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche a LUGLIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, il Museo del Tessuto e del Costume e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 11.00

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo | sabato e domenica ore 12.00

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME
Racconti in…tessuti | sabato ore 18.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 19.00

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | domenica ore 17.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Lug 15 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Lug 15 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Lug 15 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Lug 15 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Cento anni di Umorismo | Spettacolo musicale e teatrale @ Bosco Sacro di Monteluco
Lug 15@17:00

Nell’ambito degli eventi organizzati dalla Pro Loco di Monteluco, sabato 15 luglio alle ore 17.00, all’ingresso del Bosco Sacro, si terrà lo spettacolo musicale e teatrale Cento anni di Umorismo, con la partecipazione di Fausto Manasse.
Ingresso gratuito

Concerto | JAZZ FOR TWO @ Casa Menotti
Lug 15@17:30

JAZZ FOR TWO
Sabato 15 luglio, ore 17.30
Casa Menotti

Moreno Romagnoli: sax tenore
Antonio Cavallaro: pianoforte

I brani più ricercati e suggestivi del Jazz, del Blues e della Bossanova rivisitati con arrangiamenti personali

PROGRAMMA

AUTUMN LEAVES (J.Kosma-J.Prevert)
ALL OF ME (G.Marks – S.Simons)
IN A SENTIMENTAL MOOD (Duke Ellington)
I CAN’T GIVE YOU ANYTHING BUT LOVE (J. McHugh)
I LOVES YOU PORGY (George/Ira Gershwin)
TWISTED (W.Gray)
MOODY’S MOOD FOR LOVE (J.Moody)
THE DAYS OF WINE AND ROSES (H.Mancini)
THE PINK PANTHER (H.Mancini)
OVER THE RAINBOW (H.Arlen)
CHEGA DE SAUDADE (A.C.Jobim-V.De Moraes)
AU PRIVAVE (C.Parker)
EMILY (B. Evans)

Per informazioni e prenotazioni:
Casa Menotti
www.casamenotti.it
Tel. +39 0743 46620
info@casamenotti.itsegreteria@casamenotti.it

Lug
16
Dom
ACCADE D’ESTATE A SPOLETO 2023 | Musica, letture, poesie, teatro e arte in città e nei borghi @ Spoleto
Lug 16 giorno intero

ACCADE D’ESTATE A SPOLETO 2023
dal 16 luglio al 9 settembre 2023

Circa quaranta appuntamenti in meno di due mesi tra teatro, musica, letture e arte.
Accade d’estate a Spoleto 2023, il cartellone di eventi realizzato dal Comune di Spoleto insieme alle associazioni e istituzioni culturali della città, inizierà domenica 16 luglio per concludersi sabato 9 settembre.

Gli spettacoli di Monica Guerritore e Giulio Scarpati dedicati ad Anna Magnani e Maria Callas; i concerti di Mannarino (Festival Suoni Controvento), Roy Paci e Alfa; gli incontri con gli scrittori Edoardo Albinati, Lorenzo Pavolini e Silvio Perrella.

Questi gli appuntamenti principali in programma, che si terranno nelle location del centro storico e negli spazi scenici del territorio spoletino, in un susseguirsi di appuntamenti culturali che vedranno protagonisti anche il Teatro Lirico Sperimentale, Umbria Ensemble, il Festival delle Regioni, le music band di Spoleto, Mirko Revoyera, l’associazione Spoleto musica, la Western Country Band,la Compagnia Agape Teatro di Bevagna, le opere sonore di Open Window, l’associazione Italia Langobardorum e STUDIO A’87.

CAPOLAVORI DA MUSEO | Visite guidate tematiche settimanali a data fissa per scoprire i musei della Spoleto Card @ Musei di Spoleto e Tempietto sul Clitunno
Lug 16 giorno intero

CAPOLAVORI DA MUSEO
Visite guidate tematiche settimanali

Prosegue anche a LUGLIO 2023 il programma settimanale di visite guidate a tema a cura di Sistema Museo alla scoperta delle preziose testimonianze storico artistiche dei musei di Spoleto e Campello sul Clitunno. Gli appuntamenti settimanali sono previsti nei musei della rete Spoleto Card: la Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, il Museo del Tessuto e del Costume e il Tempietto sul Clitunno.

Le visite guidate tematiche “Capolavori da Museo” alle collezioni dei musei della Spoleto Card sono un’opportunità unica per vivere a pieno la carta turistica museale e scoprire il prezioso patrimonio storico artistico di Spoleto e di Campello sul Clitunno. Le attività sono a cura di Sistema Museo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria – Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Tempietto sul Clitunno, il Comune di Spoleto e il Comune di Campello sul Clitunno.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO
Uno scrigno di antiche pitture | sabato ore 11.00

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO
La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo | sabato e domenica ore 12.00

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME
Racconti in…tessuti | sabato ore 18.00

TEMPIETTO SUL CLITUNNO
Un monumento che affascina da secoli | sabato ore 19.00

CASA ROMANA
Una domus da sogno | domenica ore 15.00

PALAZZO COLLICOLA
Una nobile passeggiata | domenica ore 17.00

Tariffe di partecipazione a tutte le visite guidate
Intero € 5,00 | Ridotto € 4,00 per i possessori della Spoleto Card e dai 7 ai 17 anni | Gratuito fino a 6 anni |
Previo acquisto della Spoleto Card o del biglietto di ingresso al museo.

Prenotazione consigliata fino ad esaurimento posti.

Visite guidate acquistabili su www.spoletowelcome.it

Informazioni e prenotazioni:
SISTEMA MUSEO
0743.224952 | museoducatospoleto@sistemamuseo.it
0743.46434 | spoleto@sistemamuseo.it

DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Lug 16 giorno intero
<!--:it-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Mostra fotografica<!--:--><!--:en-->DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO | Photographic exhibition<!--:--> @ Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo
mostra fotografica a cura di Serafino Amato

13 maggio – 30 settembre 2023
Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano
Via Sant’Agata,18/a
SPOLETO

Dacia Maraini. Viaggi nel mondo è il titolo della mostra fotografica che si tiene dal 13 maggio al 30 settembre 2023 all’interno degli spazi del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto (Via Sant’Agata, 18/A) a cura di Serafino Amato: circa cinquanta fotografie di grande e medio formato realizzate dall’autrice tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

L’iniziativa si inaugura sabato 13 maggio alle ore 17 con un incontro, in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, in cui Dacia Maraini converserà sul tema della mostra insieme allo scrittore Lorenzo Pavolini.

Nei suoi viaggi nel mondo, compiuti spesso in compagnia di Alberto Moravia e, in altre occasioni, di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti, fotografi, registi (Andrea Andermann, Gianni Barcellona, Roberto Faidutti, Sebastian Schadauser), la scrittrice ha attraversato diversi continenti, dall’America centrale all’Asia, cogliendo con la sua macchina fotografica la monumentalità dei siti archeologici così come quella della natura, indagando con singolare capacità narrativa il fascino di un passato che continua ad evocare la sua grandezza, nei costumi tradizionali o attraverso ruderi di antiche architetture.

L’aver viaggiato in luoghi che oggi sarebbe inimmaginabile raggiungere con la stessa libertà, rende questi documenti ancora più preziosi, testimonianza di un mondo scomparso, tracce di un’umanità che si è andata trasformando.

Dacia Maraini, memore della lezione paterna (il padre Fosco è stato un antropologo e fotografo di terre e culture lontane), ha sempre portato con sé una macchina fotografica, offrendo attraverso di essa, ma prima ancora con il suo sorriso e la curiosità verso le culture più lontane, un documento forte e in qualche modo scritto in fotogrammi che nella precisione delle loro sequenze sono di per sé racconti compiuti.

Chi ha avuto la fortuna di vedere il suo archivio si può rendere conto di quanta attenzione e cura lei abbia sempre avuto nei confronti di questo strumento di espressione.

Il flusso di tradizione e modernità, di memoria e oblio, la forza della natura, si intrecciano poeticamente nella sequenza di circa cinquanta scatti selezionati per questa mostra da Serafino Amato, che dialogano idealmente con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto.

Con questa mostra, visitabile fino al 30 settembre 2023, si intende rendere omaggio all’attività di Dacia Maraini, scrittrice e indagatrice dei fenomeni culturali e sociali del nostro tempo, così come alla sua poliedrica natura che, oltre alla narrazione letteraria si è espressa anche attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, offrendo l’opportunità di conoscere meglio e da vicino una delle più autorevoli scrittrici e pensatrici italiane.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” è promossa da FIDAPA Spoleto in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Direzione Regionale Musei Umbria, Associazione Fondo Alberto Moravia, Comune di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi, con il fondamentale sostegno di Fondazione Amen, azienda Urbani Tartufi, Associazione Amici di Spoleto Onlus, Centro Antiviolenza Crisalide e Associazione “Donne contro la guerra”, e con il patrocinio di Rotary Club Spoleto e Lyons Club Spoleto.

Per tutto il periodo di svolgimento della mostra, il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto ha in programma una serie di incontri con autori e presentazioni di libri affini al tema dell’evento espositivo, tra viaggi, diritti e identità culturali. In collaborazione con la libreria UBIK di Spoleto, dopo la conferenza inaugurale con l’autrice Dacia Maraini, il successivo appuntamento è previsto giovedì 25 maggio 2023, alle ore 17 con lo scrittore, finalista del Premio Strega 2012, Marco Mantello che converserà sul suo ultimo libro dal titolo “Marie Gulpin” (Neri Pozza, 2023) con la scrittrice Carola Susani in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia. Sarà presente Porzia Addabbo, Consiglio Direttivo “Nessuno Tocchi Caino”.

Dacia Maraini fotografa

Un fotografo “vero” racchiude la semantica del vedere senza tentennamenti, in un solo scatto trova il soggetto, il predicato, l’oggetto e, se è bravo e fortunato, anche l’aggettivo. Il senso di una frase racchiuso in una cornice e poco importa la misura. Ho guardato queste foto con l’occhio del fotografo, è vero, mi emoziono facilmente davanti a delle immagini, non importa di chi. Queste foto le ho avute fra le mani per anni, prima al Fondo Moravia, scatti singoli però. Non trovavo nulla che non fosse il soggetto in molte delle foto di Dacia, ma quando ho messo mano ai negativi ed ai provini la trama mi è apparsa chiaramente. Dacia scrive “ …le macchine fotografiche sono state compagne di adolescenza”. Le macchine di Fosco erano in bella vista o a disposizione? Certo è che chi ama la fotografia non può non amare la macchina fotografica, la trasparenza della lente e la meccanica discreta di un oggetto costruito per ricevere attraverso la luce le forme del reale. Un apparecchio della Kodak, si chiamava “Retina”: mai nome fu più appropriato. Dacia usava la Leica del padre, racconta, poi acquistò una reflex con i suoi primi soldi. Non tanto inconsapevole Dacia quando dice di amare l’ottica normale, il 50mm. per intenderci, un’ottica che restituisce le proporzioni “senza ravvicinare troppo, né troppo allargare il campo”. Una scelta difficile, perché “raccontare” con un’ottica normale da 50 mm. sono e sono stati in pochi a saperlo fare bene. “Penso alla fotografia in termini di racconto, mi piace che la foto racconti qualcosa, anche se solo per accenni”. La scelta di Dacia è raccontare storie e, anche se la fotografia non è lo strumento a lei così congeniale come lo è la “penna”, nella ripetizione della sequenza segna la frase, immagini anche diverse si legano fra loro per due, tre e talvolta per molti fotogrammi. “Fotografie come appunti di pensiero, di viaggio”, appunti con forma di racconto. Davanti ad una scoperta ci si emoziona, questo mi ha guidato. Non ho scoperto una fotografa, Dacia sa benissimo che non basta la passione coltivata, seppure dall’infanzia, a diventarlo, ma ha restituito a me, con le sue fotografie, e spero anche a chi le osserverà, la sua passione per le “cose” della vita, dal respiro, al soffio leggero. L’amore, gli alberi, gli animali e i paesaggi, attraversati con gli amici cari di una vita fa e quelli di oggi.

Serafino Amato

Informazioni: Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto 0743 223277
Info stampa: Antonella Manni, Mob. 3395993281

Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale @ Museo Diocesano
Lug 16 giorno intero
<!--:it-->Mostra | SPOLETO SACRA 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale<!--:--><!--:en-->Exhibition | SACRED SPOLETO 1200. On the 825th anniversary of the Cathedral's dedication<!--:--> @ Museo Diocesano

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Renato Boccardo con il Comitato Scientifico composto dai professori Massimiliano Bassetti, Maria Teresa Gigliozzi, Enrico Menestò, Emore Paoli, Serena Romano, Giovanna Sapori, Bruno Toscano, ha ideato e promosso la mostra Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, realizzata da Opera Laboratori con il catalogo di Sillabe. Il tema portante della mostra, in programma dal 2 aprile al 16 luglio 2023, è il grandioso rinnovamento della Cattedrale altomedievale compiuto fra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, impresa che riflette un’importante fase della storia religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.

Titolo: Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale
Sede: Spoleto, Museo Diocesano
Periodo: 2 aprile – 16 luglio 2023
Orari: Tutti i giorni 10.00-13.30, 14.30-18.00
Catalogo: edito da Sillabe, Livorno
Informazioni: Tel. 0577 286300
Mail: duomospoleto@operalaboratori.com
Web: www.duomospoleto.it

MOSTRE E PROGETTI DELLA RETE DEI MUSEI COMUNALI @ Musei Comunali di Spoleto
Lug 16 giorno intero

PALAZZO COLLICOLA
www.palazzocollicola.it

Intervallo
Mostra personale di Flavio Favelli

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Le sale del Piano Nobile, cuore dell’edificio, ospiteranno Intervallo, mostra personale di Flavio Favelli (Bologna, 1967), artista tra i più significativi della scena contemporanea italiana, come testimoniano le partecipazioni a due edizioni della Biennale di Venezia, nel 2003 e nel 2013 (in quest’ultima occasione invitato a rappresentare il Padiglione Italia). Con Intervallo, Favelli presenta al pubblico una serie di opere realizzate a partire da mobili dismessi, oggetti trovati ed elementi decorativi: questa galassia di “cose” – che conserva un rapporto con la memoria e l’identità italiana, sottolineando le tensioni tra lo spazio privato della casa e quello pubblico della strada – viene ricombinata per dar luogo a opere stranianti, riconoscibili ma tutt’altro che rassicuranti. Queste composizioni scultoree dialogano e interferiscono con gli arredi già presenti nelle sale del Piano Nobile: due “domesticità” a confronto che entrano in frizione, avvolgendo lo spazio di una luce insolita. Grazie a un’ampia selezione di opere, che copre buona parte della produzione di Favelli, Intervallo può essere considerata come una vera e propria retrospettiva dell’artista, che espone per la prima volta a Spoleto.

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro
Opere provenienti da: Fondazione Marignoli di Montecorona, Spoleto; Collezione già Palazzo Valenti, Trevi; Fondazione Camillo Caetani, Roma
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola ospiterà anche Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. La mostra presenta oltre quaranta opere, perlopiù inedite, provenienti dalle collezioni della Fondazione Marignoli di Montecorona di Spoleto e dell’antica famiglia Valenti di Trevi, alle quali si è aggiunto un prezioso alabastro generosamente concesso dalla Fondazione Camillo Caetani di Roma. I dipinti, spesso di piccole dimensioni, spaziano dal Cinquecento all’Ottocento e offrono un affascinante affondo su questo particolare genere artistico attraverso nomi più o meno noti: dal rame tradizionalmente attribuito a Boccaccio Boccaccino al raro Sigismondo Laire, dalle opere degli umbri Providoni e Refini, a quelle dei più famosi Mastelletta, Cavalier d’Arpino, Lanfranco, Filippo Lauri fino ai meno conosciuti Wals e Mosman.

La sostanza agitata
Mostra collettiva con la partecipazione di Francesco Bendini, Paolo Bufalini, Lucia Cantò,
Giovanni de Cataldo, Binta Diaw, Bekhbaatar Enkhtur, Roberta Folliero,
Jacopo Martinotti, Lulù Nuti, Giulia Poppi, Davide Sgambaro
Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

Nelle sale espositive al piano terra si svolge la collettiva La sostanza agitata, con la partecipazione di undici artisti under 35: Francesco Bendini (Sansepolcro, 1996), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Lucia Cantò (Pescara, 1995), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Binta Diaw (Milano, 1995), Bekhbaatar Enkhtur (Ulan Bator, 1994), Roberta Folliero (Roma, 1993), Jacopo Martinotti (Milano, 1995), Lulù Nuti (Roma, 1988), Giulia Poppi (Modena, 1992), Davide Sgambaro (Padova, 1989). Oltre al fattore generazionale, gli artisti in mostra sono legati da un comune interesse per la dimensione installativa e plastica e, in generale, per la relazione tra l’opera e l’ambiente che la accoglie. Il titolo, La sostanza agitata, fa riferimento al carattere sperimentale e difficilmente classificabile delle opere in mostra, alla eterogeneità dei materiali utilizzati e a un approccio che – tra leggerezza e monumentalità, tra ironia e questioni che riflettono i cambiamenti sociali in atto – dichiara un’esplicita derivazione scultorea, in linea con la storia di Spoleto, indissolubilmente legata alla dimensione plastica a partire dall’esperienza di Sculture nella Città (1962).

Rock’n’Roll – il metallo quello puro non arrugginisce
Mostra personale di Gabriele Donati
Dal 24 giugno al 9 luglio 2023

Spazio anche alla fotografia con la mostra dedicata a Gabriele Donati (Spoleto, 1982 – 2022), autore spoletino prematuramente scomparso. Rock’n’Roll – il metallo, quello puro, non arrugginisce, questo il titolo dell’esposizione a cura dell’Associazione Frak, sarà ospitata al piano seminterrato di Palazzo Collicola (ingresso da via Loreto Vittori) per tutto il periodo del Festival dei Due Mondi, dal 23 giugno al 9 luglio. Il progetto nasce per iniziativa di un gruppo di persone di Spoleto, accomunate dalla volontà condivisa di valorizzare l’opera di Gabriele Donati. Ne è nata una mostra monografica che raccoglie una selezione di opere particolarmente significative dell’autore: oltre cinquanta fotografie che raccontano l’evoluzione della sua ricerca. L’allestimento della mostra, con stanze oscurate e tracce musicali rock e metal riarrangiate al pianoforte in sottofondo, intende offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO

Anacronismo
Installazione di Paolo Icaro

Dal 24 giugno al 16 ottobre 2023

L’artista ha ideato un intervento realizzato direttamente sul posto, in dialogo con la suggestiva architettura medievale: Anacronismo si compone di lastre di vetro specchiante collocate sopra piccoli rialzi, che catturano e riflettono gli affreschi delle pareti attorno; ne nasce così un’inedita interazione tra la posizione dell’osservatore nello spazio e gli stimoli visivi che lo circondano. Il titolo intende suggerire una specie di cortocircuito temporale, lo stesso che si crea nel momento in cui lo spettatore si espone col proprio sguardo – qui e ora – a un’immagine proveniente da un passato remoto. Anacronismo sancisce il ritorno a Spoleto dell’artista, a distanza di oltre cinquant’anni dalla partecipazione al Premio Spoleto (1966) e alla storica mostra Undici artisti italiani degli anni Sessanta (1967), curata da Giovanni Carandente a Palazzo Ancaiani.

MUSEO DEL TESSUTO E DEL COSTUME

Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023

L’installazione Teatrino di Adelaide Cioni (Bologna, 1976) è formata da tre costumi realizzati dall’artista in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Scaramucci. Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.

CASA ROMANA

DreamHouse
Installazione di Alice Paltrinieri
Dal 24 giugno al 1° ottobre

Alice Paltrinieri (Roma, 1987) alla Casa Romana propone DreamHouse, installazione sonora a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan. L’intervento è incentrato sull’antica funzione abitativa del luogo. Per l’occasione, il visitatore sarà accolto da un’installazione sonora basata sui racconti di sogni da parte di persone intervistate, nonché dell’artista stessa. Le testimonianze selezionate sono incentrate sul tema della casa – intesa come luogo di rifugio, e deposito di memorie –, con l’intento di accorciare la distanza che spesso viene posta tra il mondo contemporaneo e i siti archeologici. L’intervento di Alice Paltrinieri si propone di far entrare il visitatore in un’atmosfera in cui i sogni contemporanei prendono vita da un luogo che, oltre 2000 anni fa, ha visto vivere e sognare altre persone. Le descrizioni dei luoghi e degli spazi narrati all’interno dei sogni si sovrappongono all’immaginario evocato dagli ambienti della Casa Romana; la dimensione quotidiana e familiare che caratterizzava in origine il luogo riemerge a distanza di secoli sotto forma di sogni, il cui racconto è diffuso nei diversi ambienti della domus.

MUSEO DELLE SCIENZE E DEL TERRITORIO

Il programma di iniziative della rete dei musei toccherà anche il Museo delle Scienze e del Territorio e il Museo delle Miniere. Domenica 9 luglio, in concomitanza con la “Festa dei Boschi”, l’artista Giulia Mangoni (Isola del Liri, 1991) proporrà un progetto a metà tra una mostra e un laboratorio, in collaborazione con gli operatori di Int.Geo.Mod. e Hyla, le due realtà che gestiscono il Museo delle Scienze e del Territorio. Il Soffio del Gatto, questo il titolo del progetto, prevede la realizzazione di dipinti e di sculture ispirate al fondo del Museo, che saranno esposti per alcune ore nel Bosco Sacro di Monteluco; nella stessa giornata, Giulia Mangoni condurrà un laboratorio di disegno dal vero, finalizzato all’osservazione del paesaggio e della natura circostante. Al termine della giornata, i materiali prodotti dall’artista saranno donati al Museo delle Scienze e del Territorio.

MUSEO DELLE MINIERE

A partire dal 29 giugno, saranno visibili i manifesti del progetto Insieme Miniera. L’iniziativa nasce dalla volontà di “avvicinare” il Museo delle Miniere alla città, partendo dall’affissione di alcuni poster in vari luoghi di Spoleto. Il fotografo Serafino Amato (Roma, 1958), invitato dall’associazione Amici delle Miniere, ha realizzato una serie di scatti in occasione di un pic-nic tenutosi al Museo nelle scorse settimane: una delle immagini sarà utilizzata per il manifesto, cercando di mostrare il potenziale del luogo, la sua capacità di attrarre e caratterizzarsi come spazio di aggregazione e incontro tra generazioni diverse, tra memoria e proiezione futura.

Tutte le iniziative sono caratterizzate dalla volontà di unire le diverse sedi della rete grazie all’intervento diretto di artisti contemporanei. Attraverso questo programma, la rete dei Musei Comunali di Spoleto intende caratterizzarsi come una piattaforma dedicata alla ricerca, alla divulgazione, all’incontro e alla sperimentazione, puntando sulle collaborazioni tra artisti, istituzioni e associazioni attive in città e non solo. La programmazione, che prenderà il via a fine giugno, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, fino all’autunno.

Programmazione CINEMA a Spoleto @ Sala Pegasus e Sala Frau
Lug 16 giorno intero

Cinéma Sala Pegasus
Piazza Bovio
Sito web: www.cinemasalapegasus.it

Facebook: Cinéma Sala Pegasus
cinemasalapegasus@gmail.com
Tel. 0743 522620

Cinema Sala Frau
Vicolo San Filippo 16
Sito web: www.spoletocinemaalcentro.it
Facebook: Cinema Sala Frau
cinemasalafrau@gmail.com
Tel. 0743/522177

Per ricevere la NEWSLETTER invia una e-mail all’indirizzo cinemasalapegasus@gmail.com

Visita guidata SPOLETO CARD | CASA ROMANA – Mosaici e pitture parietali @ Casa Romana
Lug 16@11:00

Le visite guidate tematiche nei musei sono GRATUITE per i POSSESSORI della SPOLETO CARD.

Si può partecipare anche senza SPOLETO CARD con una tariffa agevolata:
VISITE GUIDATE TEMATICHE: € 4,00 a persona, oltre il biglietto del museo

Le visite guidate sono SOLO SU PRENOTAZIONE e A NUMERO CHIUSO.

La SPOLETO CARD è un biglietto cumulativo che consente di accedere a numerosi siti museali del territorio e usufruire di particolari vantaggi.
La SPOLETO CARD si può acquistare nei siti museali aderenti ed è valida 7 giorni.

TARIFFE SPOLETO CARD:
Red Card: € 12,00
Green Card: € 10,00 (dai 18 ai 25 anni, oltre 65 anni, gruppi)
A cura di: Sistema Museo, in collaborazione con il Comune di Spoleto.

Per informazioni e prenotazioni:
Soc. Coop. Sistema Museo
Tel e fax 0743 46434 – 0743 224952
E-mail: info@spoletocard.it
Sito web: www.spoletocard.it

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