Calendar

Apr
17
Lun
Scoprendo l’Umbria – Visite guidate tematiche alla Rocca Albornoz @ Rocca Albornoz
Apr 17@15:30
<!--:it-->Scoprendo l'Umbria - Visite guidate tematiche alla Rocca Albornoz<!--:--> @ Rocca Albornoz | Spoleto | Umbria | Italia

Visite guidate tematiche – Aprile 2017
a cura di Sistema Museo

Domenica 2 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Ospiti in Rocca

Domenica 16 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 16 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Lunedì 17 aprile, ore 11.30 e 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 23 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 30 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Il costo della visita è di € 3,00 a persona e non comprende il costo del biglietto d’ingresso.
L’aperitivo è su prenotazione entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita e prevede un costo di € 3,00 a persona
Luogo d’incontro: Rocca Albornoz – biglietteria

Visite guidate promozionali – Aprile 2017
a cura di Sistema Museo

SPOLETO CARD
Visita guidata di promozione – gratuita
Sabato 15 aprile, ore 15.30
Trame Longobarde – visita guidata alla mostra temporanea
Gratuita e riservata ai possessori della Spoleto Card. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita.

Trekking urbano + degustazione a pagamento
Domenica 23 aprile, ore 11.30
Con gli occhi di Goethe: passeggiando intorno alla fortezza
I trekking urbani sono a pagamento ad una tariffa speciale di € 3,00 a persona, la degustazione è facoltativa al costo di € 5,00 a persona. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita.

Visita guidata di promozione
Martedì 25 aprile, ore 15.30
Trame longobarde – Visita guidata alla mostra temporanea
Il costo della visita è di € 3,00 a persona e non comprende il costo del biglietto d’ingresso.

Luogo d’incontro per tutti gli appuntamenti: Rocca Albornoz – biglietteria

Per info e prenotazioni:
Sistema Museo
0743 224952 – 340 5510813
spoleto@sistemamuseo.it
www.scoprendolumbria.it
www.spoletocard.it

Apr
21
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – 100 SFUMATURE DI ROSSO @ Palazzo Collicola Arti Visive
Apr 21@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - 100 SFUMATURE DI ROSSO<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - 100 SHADES OF RED<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #185
Palazzo Collicola – Arti Visive

100 SFUMATURE DI ROSSO

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo a Palazzo Collicola Arti Visive, torna venerdì 21 aprile 2017 alle ore 19.30 con un appuntamento dedicato al pigmento che ha accompagnato il cammino dell’uomo, il colore dell’amore e della guerra, del sangue e dell’Inferno: il Rosso.

Attraverso una carrellata di opere, parleremo di ricette segrete, di molteplici simbologie, per scoprire il fascino che tale colore ha suscitato sugli artisti di tutte le epoche, dalla preistoria fino al XX secolo.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici della tradizione spoletina.
L’evento vede la collaborazione del Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – Ridotto € 5,00 per spoleto CARD e fidelizzati
Apericena € 5,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 21aprile.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
0743 46434

Apr
23
Dom
Scoprendo l’Umbria – Visite guidate tematiche alla Rocca Albornoz @ Rocca Albornoz
Apr 23@15:30
<!--:it-->Scoprendo l'Umbria - Visite guidate tematiche alla Rocca Albornoz<!--:--> @ Rocca Albornoz | Spoleto | Umbria | Italia

Visite guidate tematiche – Aprile 2017
a cura di Sistema Museo

Domenica 2 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Ospiti in Rocca

Domenica 16 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 16 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Lunedì 17 aprile, ore 11.30 e 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 23 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 30 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Il costo della visita è di € 3,00 a persona e non comprende il costo del biglietto d’ingresso.
L’aperitivo è su prenotazione entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita e prevede un costo di € 3,00 a persona
Luogo d’incontro: Rocca Albornoz – biglietteria

Visite guidate promozionali – Aprile 2017
a cura di Sistema Museo

SPOLETO CARD
Visita guidata di promozione – gratuita
Sabato 15 aprile, ore 15.30
Trame Longobarde – visita guidata alla mostra temporanea
Gratuita e riservata ai possessori della Spoleto Card. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita.

Trekking urbano + degustazione a pagamento
Domenica 23 aprile, ore 11.30
Con gli occhi di Goethe: passeggiando intorno alla fortezza
I trekking urbani sono a pagamento ad una tariffa speciale di € 3,00 a persona, la degustazione è facoltativa al costo di € 5,00 a persona. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita.

Visita guidata di promozione
Martedì 25 aprile, ore 15.30
Trame longobarde – Visita guidata alla mostra temporanea
Il costo della visita è di € 3,00 a persona e non comprende il costo del biglietto d’ingresso.

Luogo d’incontro per tutti gli appuntamenti: Rocca Albornoz – biglietteria

Per info e prenotazioni:
Sistema Museo
0743 224952 – 340 5510813
spoleto@sistemamuseo.it
www.scoprendolumbria.it
www.spoletocard.it

Apr
25
Mar
Scoprendo l’Umbria – Visite guidate tematiche alla Rocca Albornoz @ Rocca Albornoz
Apr 25@15:30
<!--:it-->Scoprendo l'Umbria - Visite guidate tematiche alla Rocca Albornoz<!--:--> @ Rocca Albornoz | Spoleto | Umbria | Italia

Visite guidate tematiche – Aprile 2017
a cura di Sistema Museo

Domenica 2 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Ospiti in Rocca

Domenica 16 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 16 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Lunedì 17 aprile, ore 11.30 e 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 23 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 30 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Il costo della visita è di € 3,00 a persona e non comprende il costo del biglietto d’ingresso.
L’aperitivo è su prenotazione entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita e prevede un costo di € 3,00 a persona
Luogo d’incontro: Rocca Albornoz – biglietteria

Visite guidate promozionali – Aprile 2017
a cura di Sistema Museo

SPOLETO CARD
Visita guidata di promozione – gratuita
Sabato 15 aprile, ore 15.30
Trame Longobarde – visita guidata alla mostra temporanea
Gratuita e riservata ai possessori della Spoleto Card. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita.

Trekking urbano + degustazione a pagamento
Domenica 23 aprile, ore 11.30
Con gli occhi di Goethe: passeggiando intorno alla fortezza
I trekking urbani sono a pagamento ad una tariffa speciale di € 3,00 a persona, la degustazione è facoltativa al costo di € 5,00 a persona. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita.

Visita guidata di promozione
Martedì 25 aprile, ore 15.30
Trame longobarde – Visita guidata alla mostra temporanea
Il costo della visita è di € 3,00 a persona e non comprende il costo del biglietto d’ingresso.

Luogo d’incontro per tutti gli appuntamenti: Rocca Albornoz – biglietteria

Per info e prenotazioni:
Sistema Museo
0743 224952 – 340 5510813
spoleto@sistemamuseo.it
www.scoprendolumbria.it
www.spoletocard.it

Apr
30
Dom
Scoprendo l’Umbria – Visite guidate tematiche alla Rocca Albornoz @ Rocca Albornoz
Apr 30@15:30
<!--:it-->Scoprendo l'Umbria - Visite guidate tematiche alla Rocca Albornoz<!--:--> @ Rocca Albornoz | Spoleto | Umbria | Italia

Visite guidate tematiche – Aprile 2017
a cura di Sistema Museo

Domenica 2 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Ospiti in Rocca

Domenica 16 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 16 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Lunedì 17 aprile, ore 11.30 e 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 23 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Domenica 30 aprile, ore 15.30
APERITIVO in ROCCA con visita guidata alla mostra Tesori della Valnerina

Il costo della visita è di € 3,00 a persona e non comprende il costo del biglietto d’ingresso.
L’aperitivo è su prenotazione entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita e prevede un costo di € 3,00 a persona
Luogo d’incontro: Rocca Albornoz – biglietteria

Visite guidate promozionali – Aprile 2017
a cura di Sistema Museo

SPOLETO CARD
Visita guidata di promozione – gratuita
Sabato 15 aprile, ore 15.30
Trame Longobarde – visita guidata alla mostra temporanea
Gratuita e riservata ai possessori della Spoleto Card. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita.

Trekking urbano + degustazione a pagamento
Domenica 23 aprile, ore 11.30
Con gli occhi di Goethe: passeggiando intorno alla fortezza
I trekking urbani sono a pagamento ad una tariffa speciale di € 3,00 a persona, la degustazione è facoltativa al costo di € 5,00 a persona. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno precedente la visita.

Visita guidata di promozione
Martedì 25 aprile, ore 15.30
Trame longobarde – Visita guidata alla mostra temporanea
Il costo della visita è di € 3,00 a persona e non comprende il costo del biglietto d’ingresso.

Luogo d’incontro per tutti gli appuntamenti: Rocca Albornoz – biglietteria

Per info e prenotazioni:
Sistema Museo
0743 224952 – 340 5510813
spoleto@sistemamuseo.it
www.scoprendolumbria.it
www.spoletocard.it

Giu
2
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – UNA NOBILE PASSEGGIATA @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 2@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - UNA NOBILE PASSEGGIATA<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - A NOBLE PROMENADE<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #191
Palazzo Collicola – Arti Visive

UNA NOBILE PASSEGGIATA
visita all’appartamento gentilizio

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, vi aspetta venerdì 2 giugno 2017 alle ore 19.30 a Palazzo Collicola Arti Visive.

Un salto indietro nel tempo sarà l’occasione per fare la conoscenza della Famiglia Collicola; una passeggiata attraverso l’Appartamento Nobile del palazzo gentilizio per svelare l’ascesa di uno dei casati più influenti della città.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici della tradizione spoletina.

L’evento vede la collaborazione del Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – Ridotto € 5,00 per spoleto CARD e fidelizzati
Apericena € 5,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì2 giugno.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Giu
9
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – LEONCILLO LEONARDI @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 9@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LEONCILLO LEONARDI<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - LEONCILLO LEONARDI<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #192
Palazzo Collicola – Arti Visive

LEONCILLO LEONARDI

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, vi aspetta venerdì 09 giugno alle 19.30 a Palazzo Collicola Arti Visive.

L’appuntamento è dedicato ad uno spoletino d’eccellenza, Leoncillo Leonardi, lo scultore che, adottando come mezzo espressivo la ceramica, divenne un innovatore nel panorama artistico internazionale. La vita e l’evoluzione dell’artista verrà narrata attraverso le sale del Museo Carandente a lui dedicate.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici della tradizione spoletina. L’evento vede la collaborazione del Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Apericena – € 5,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 9 giugno.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Giu
16
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – UNA PASSEGGIATA NELLA STORIA @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 16@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - UNA PASSEGGIATA NELLA STORIA<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - A WALK THROUGH HISTORY<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #193
Palazzo Collicola – Arti Visive

UNA PASSEGGIATA NELLA STORIA
Nuove vie… nuove storie

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, vi aspetta venerdì 16 giugno alle 19.30 a Palazzo Collicola Arti Visive il secondo appuntamento di Una passeggiata nella storia.

Continueremo a scoprire, tramite la loro denominazione, altre vie del centro storico, dedicate ad illustri spoletini e a famosi eventi di storia cittadina.

Fatti storici, biografie, aneddoti e leggende sono il filo conduttore dell’appuntamento: vicende che si intrecciano con alcuni importanti personaggi ed accadimenti della storia d’Italia.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici locali. Si ringraziano Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Apericena – € 5,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 9 giugno.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Giu
23
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – CARANDENTE E SPOLETO @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 23@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - CARANDENTE E SPOLETO<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - CARANDENTE AND SPOLETO<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #194
Palazzo Collicola – Arti Visive

CARANDENTE E SPOLETO

Mezz’ora dopo la chiusura dedica l’incontro di venerdì 23 giugno 2017 a Giovanni Carandente, il critico d’arte che ha influenzato in modo indelebile l’arte del XX secolo.

L’appuntamento, che avrà inizio alle 19.30, sarà incentrato sull’irripetibile esperienza nata dall’incontro tra lo storico dell’arte e la città del Festival.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici locali. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

GIOVANNI CARANDENTE nasce a Napoli nel 1920. Dopo la laurea conseguita nella città natale, si trasferisce a Roma per seguire il corso di perfezionamento in Storia dell’Arte, dove entra in contatto con i grandi maestri che animavano il fervido clima della capitale del dopoguerra. Ricopre diverse incarichi nelle Soprintendenze di varie regioni d’Italia, fino ad assumere il ruolo di Ispettore centrale a Roma.

E’ direttore delle Arti Visive alla Biennale di Venezia dal 1988 al 1992, oltre che Ispettore del settore mostre alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini, Direttore del Museo Nazionale di Palazzo Venezia. Amico dei massimi artisti del contemporaneo, così come dei grandi mercanti, Carandente è ben conosciuto a Parigi, Berlino, New York e Unione Sovietica. Nel 1989 è stato insignito del titolo di Commander of the Order of British Empire, mentre nel 2002 il Presidente della Repubblica Ciampi gli conferisce la medaglia d’oro per la storia dell’arte. Muore il 7 giugno del 2009 a Roma; i funerali vennero celebrati nel Duomo di Spoleto; città dove ancora oggi riposa.

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Apericena – € 5,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 23 giugno.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Giu
24
Sab
Mostre di Palazzo Collicola Arti Visive @ Palazzo Collicola Arti Visive, Chiesa dei SS. Giovanni e Paolo
Giu 24–Ott 29 giorno intero
<!--:it-->Mostre di Palazzo Collicola Arti Visive<!--:--><!--:en-->Palazzo Collicola Arti Visive exhibitions<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive, Chiesa dei SS. Giovanni e Paolo | Spoleto | Umbria | Italia

Camilla Ancilotto (Mutaforma), Giuseppe Biasio (Opere 1973-20..) Tommaso Pincio (Sfere Celesti) e Giuseppe Ripa (Home Ground) a Palazzo Collicola, Julien Friedler (La Forêt del âmes – 2010) alla chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, Dario Ghibaudo (Sculture da viaggio) alla Casa Romana: queste le proposte del direttore Gianluca Marziani per le mostre estive di Palazzo Collicola Arti Visive, inserite nel programma ufficiale del 60° Festival dei Due Mondi, inaugurate sabato 24 giugno.

Le mostre di Camilla Ancilotto, Giuseppe Ripa, Giuseppe Biasio e Tommaso Pincio proseguono fino a domenica 29 ottobre.

Camilla Ancilotto sarà protagonista estiva lungo la planimetria gentilizia del Piano Nobile di Palazzo Collicola Arti Visive. Le opere che presenta l’artista sono puzzle pittorici dalle molteplici chiavi compositive. In pratica, girando i singoli parallelepipedi (o altre forme geometriche) su un asse (il principio del pallottoliere) si completa una singola immagine o si mescolano assieme immagini diverse. Viene a crearsi un’interazione in cui il fruitore potrà cambiare l’ordine sequenziale e, soprattutto, entrare nel principio dinamico del pensiero originario, completando un’opera che richiede azioni manuali, tattilità, immaginazione attiva, orientamento della fantasia.

Giuseppe Biasio racconta una bella vicenda italiana dai risvolti ammirevoli. È la storia di un uomo che fin da giovane ha frequentato l’umanità internazionale dell’arte contemporanea, maestri come Robert Rauschenberg o Antoni Tàpies, molte Biennali veneziane in presa diretta, altri giganti come Julian Schnabel, Mario Schifano, Emilio Vedova… tutto ciò, inutile dirlo, ha poi trovato una forma propria, non limitando l’effetto al presenzialismo ma agendo sulle cause, sulle motivazioni, sull’ispirazione, nonché sui materiali e temi che ogni quadro affrontava e ancora affronta.

Palazzo Collicola Arti Visive presenta Giuseppe Ripa, di nuovo a Spoleto dopo la personale realizzata nel 2013 lungo le sale del Piano Nobile. Un ritorno che conferma la linea del direttore Marziani, deciso a coinvolgere alcuni artisti nel lungo periodo, così da sviluppare processi virtuosi di collaborazione, col fine di integrare l’autore nella metodologia dei programmi museali.

Sempre Palazzo Collicola Arti Visive ospita un inedito viaggio pittorico dello scrittore Tommaso Pincio. Lungo la Galleria del Piano Mostre scorre un orizzonte di ritratti, una quadreria in rigorosa linea retta che scandisce il ritmo figurativo lungo quasi trenta metri parietali. Il progetto, intitolato Sfere Celesti, è stato ben spiegato dall’autore su un numero della rivista Nuovi Argomenti. Inizialmente immaginato come una camera quadrata con le opere su quattro lati, la versione odierna riprende l’idea originaria delle Sfere, ovvero, una linea continua, collocata un pochino più in alto dell’occhio umano, ricreando così un’ideale zona di confine tra al di qua e aldilà, un limbo tra pura immagine e materia dell’immagine che è un’ambiguità tipica della pittura.

Lo scorso giugno Julien Friedler occupava Palazzo Collicola Arti Visive con una mostra che proponeva un insieme antologico di opere, dai primi quadri del 1998 alle ultime produzioni del 2016. L’evento riscosse un bel successo e accolse, in occasione del Festival dei Due Mondi e durante le settimane successive, oltre 40.000 visitatori.

Il terremoto del 24 agosto colpì il museo mentre era allestita la mostra di Julien Friedler – ha spiegato il direttore artistico Gianluca Marziani – L’unica opera danneggiata in tutto il Palazzo fu una scultura in vetro dell’artista belga: da qui l’idea di un risarcimento morale attraverso uno spin off espositivo, a un anno di distanza da quella mostra antologica. Assieme a Dominique Stella abbiamo scelto di riallestire una delle opere più complesse e moralmente universali di Friedler. Ed ecco la sua speciale foresta dentro una chiesa sconsacrata dalle fascinazioni medievali e dai contrasti che esaltano la natura multidisciplinare dell’artista”.

Dario Ghibaudo, dopo la sala che presentò nel 2012 presso la cappella del Palazzo Comunale, giunge oggi negli spazi spoletini della Casa Romana, luogo a dir poco ameno, spazio d’integrazione virtuosa tra la scultura contemporanea e i mosaici pavimentali del I secolo d.C. Il progetto s’intitola Sculture da Viaggio e offre una versione per valigia di alcuni animali in porcellana bianca. L’ibridazione faunistica caratterizza l’estro museografico di Ghibaudo, un’attitudine al fiabesco che si trasforma in zoologia speculativa tra ipotesi scientifica e veggenza intuitiva. La prima impressione coinvolge l’assurdo surreale, anche perché la minuziosa precisione dei manufatti rende plausibile il tema dell’improbabile; poi, però, capisci che esiste un glitch sotto la traccia onirica, una distorsione elettrica che pone il fatidico quesito: e se davvero esistesse un animale così? Che faremmo davanti ad ibridi come questi? Incarnano un futuro buono o pericoloso?

Lug
7
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – MUTAFORMA / Camilla Ancillotto @ Palazzo Collicola Arti Visive
Lug 7@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - MUTAFORMA / Camilla Ancillotto<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - MUTAFORMA / Camilla Ancillotto<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #195
Palazzo Collicola – Arti Visive

Camilla Ancilotto | Mutaforma

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, vi aspetta venerdì 7 luglio 2017 alle 19.30 con uno speciale appuntamento dedicato ad una delle mostre temporanee di Palazzo Collicola Arti Visive, Mutaforma di Camilla Ancilotto.

Lungo le eleganti sale del Piano Nobile del Palazzo potrete ammirare le sorprendenti “sculture-pitture” dell’artista romana, opere interattive che invitano lo spettatore ad entrare attivamente nel flusso creativo dell’artista attraverso il gioco.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici della tradizione spoletina. L’evento vede la collaborazione del Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 7 luglio
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Lug
14
Ven
COLTIVARE IL FUTURO “Arte, Cultura, Sport per una vita civile e solidale” @ Rocca Albornoziana
Lug 14 giorno intero
<!--:it-->COLTIVARE IL FUTURO  “Arte, Cultura, Sport per una vita civile e solidale”<!--:--> @ Rocca Albornoziana | Spoleto | Umbria | Italia

“ARTE, CULTURA, SPORT PER UNA VITA CIVILE

L’incontro intende promuovere e sviluppare le tematiche inserite nelle linee programmatiche dell’USacli tema del XV Congresso Nazionale: LO SPORT CHE VOGLIAMO.  Qui si richiama e valorizza lo sport nella sua funzione sociale, culturale, educativa, formativa, solidale e responsabile. Lo sport come ricchezza di opportunità, attento ai bisogni diversi di chi lo pratica, formato da una molteplicità di esperienze, di forme organizzative che interagendo possono stimolare comunità di pratiche, di idee, di abilità e di competenze. Una sottolineatura forte di uno sport che cura la relazione ancora prima del dato tecnico promuovendo la salute e la qualità della vita della persona. Un modello organizzativo di sport che sappia connettersi con il mondo esterno, che persegua l’obiettivo di “aprire” a tutti l’accesso alla pratica e in grado di facilitare l’educazione alla partecipazione coltivandone la crescita attraverso le attività sociali che si sviluppano nei territori.

LAUDATO SI – 30 immagini per illustrare l’Enciclica di Papa Francesco @ Rocca Albornoziana - Sala Eugenio IV
Lug 14@17:30–Lug 16@20:00
<!--:it-->LAUDATO SI - 30 immagini per illustrare l'Enciclica di Papa Francesco <!--:--><!--:en-->LAUDATO SI' - 30 images to illustrate pope Francis' Encyclical <!--:--> @ Rocca Albornoziana - Sala Eugenio IV | Spoleto | Umbria | Italia

Mostra fotografica e video per illustrare l’Enciclica “Laudato si” di Papa Francesco, “Per non restare indifferenti”.  Trenta immagini inedite, affiancate ad altrettanti estratti documentali, proposte da tre giovani artiste a marchio Artenatura: Laura Filippucci, Francesca Marinangeli ed Eleonora Dottorini. La mostra permarrà fino a domenica 16 Luglio.

“Tutto è connesso”: Papa Francesco, attraverso la Lettera Enciclica “Laudato si”, ci invita ad una attenta riflessione sulla necessaria conversione alla sostenibilità dello sviluppo umano, criticando il paradigma tecnocratico e invitando a nuovi stili di vita. Tutto parte dalle parole di San Francesco d’Assisi: “Laudato si, mii Signore”; esempio per eccellenza della cura di ciò che è debole e di una ecologia integrale

Ago
4
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – C’era una volta a Palazzo Collicola @ Palazzo Collicola Arti Visive
Ago 4@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - C’era una volta a Palazzo Collicola<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - Once upon a time at Palazzo Collicola<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #199
Palazzo Collicola – Arti Visive

C’era una volta a Palazzo Collicola

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo vi aspetta a Palazzo Collicola Arti Visive venerdì 4 agosto 2017 alle ore 19.30 con la visita guidata tematica C’era una volta a Palazzo Collicola.

Venite a scoprire come appariva uno dei più bei edifici gentilizi spoletini nei secoli passati. Grazie ad antiche incisioni e vecchie fotografie, faremo un viaggio indietro nel tempo, all’epoca in cui il palazzo era abitato da una delle famiglie gentilizie più influenti della città.

La serata prosegue con l’Aperiparty organizzato presso la Terrazza Frau in occasione dello Spoleto Family Film Festival. Si ringrazia il Comune di Spoleto, la Lux Vide S.p.a., l’Ass.ne effe3, il Con Spoleto – Consorzio operatori turistici di Spoleto e la Confcommercio Umbria – mandamento Spoleto.

(L’aperitivo è gratuito, ma è consigliata la prenotazione).

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – gratuito

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 4 agosto
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Ago
25
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – MUTAFORMA / Camilla Ancillotto @ Palazzo Collicola Arti Visive
Ago 25@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - MUTAFORMA / Camilla Ancillotto<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - MUTAFORMA / Camilla Ancillotto<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #202
Palazzo Collicola – Arti Visive

Camilla Ancilotto | Mutaforma

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, vi aspetta venerdì 25 agosto 2017 alle 19.30 con uno speciale appuntamento dedicato ad una delle mostre temporanee di Palazzo Collicola Arti Visive, Mutaforma di Camilla Ancilotto.

Lungo le eleganti sale del Piano Nobile del Palazzo potrete ammirare le sorprendenti “sculture-pitture” dell’artista romana, opere interattive che invitano lo spettatore ad entrare attivamente nel flusso creativo dell’artista attraverso il gioco.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici della tradizione spoletina. L’evento vede la collaborazione del Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 25 agosto
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Set
1
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – UNA PASSEGGIATA NELLA STORIA @ Palazzo Collicola Arti Visive
Set 1@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - UNA PASSEGGIATA NELLA STORIA<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - A WALK THROUGH HISTORY<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #203
Palazzo Collicola – Arti Visive

UNA PASSEGGIATA NELLA STORIA
Le antiche Vie di Spoleto

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, torna venerdì 1 settembre alle 19.30 a Palazzo Collicola Arti Visive con un appuntamento dedicato alla storia della città di Spoleto.

Attraverso la denominazione di alcune Vie del centro storico dedicate ad illustri personaggi e a famosi eventi di storia cittadina, si ripercorre un viaggio nel tempo.

Fatti storici, biografie, aneddoti e leggende sono il filo conduttore dell’appuntamento: vicende che si intrecciano con alcuni importanti personaggi ed accadimenti della storia d’Italia.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici locali.

Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto

Quota di partecipazione

Visita guidata – intero € 7,00

Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati

Apericena – € 5,00

INFO

Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 1 settembre.

news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Set
8
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – LE MADONNE VESTITE @ Rocca Albornoz
Set 8@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LE MADONNE VESTITE<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - THE DRESSED UP MADONNAS<!--:--> @ Rocca Albornoz | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #204
Museo Nazionale del Ducato di Spoleto – Rocca Albornoz

TESORI DALLA VALNERINA
Le Madonne vestite

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo in collaborazione con il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, vi aspetta venerdì 8 settembre 2017 alle 19.30 alla Rocca Albornoz con l’appuntamento intitolato Tesori dalla Valnerina – Le Madonne vestite.

L’incontro è dedicato alla mostra Tesori dalla Valnerina prorogata fino al 5 novembre 2017, che raccoglie le opere provenienti dai territori colpiti dal terremoto del 2016 e sarà incentrato sulle “statue da vestire”, manichini rappresentanti la Vergine o Santi, che venivano riccamente agghindati con abiti e gioielli. Questa produzione, ancora poco indagata, è un fenomeno di grande interesse sia dal punto di vista artistico che per la conoscenza della storia del costume e anche perché simboleggia la devozione che la tradizione popolare attribuiva a questi simulacri.

La serata prosegue in uno dei suggestivi ambienti della fortezza con una degustazione di prodotti tipici e della nuova linea di caffè “Lavazza Firma”.

Si ringraziano Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto e D.A. Distribuzione Automatica per il supporto e la collaborazione offerta per l’evento.

Quota di partecipazione:
Biglietto ingresso – tariffa speciale: € 3,75
Visita guidata: € 5,00
Degustazione: € 3,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 8 settembre.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 224952

Set
10
Dom
Palazzo Collicola Arti Visive SUMMER LAB 2017 @ PALAZZO COLLICOLA
Set 10@17:00
<!--:it-->Palazzo Collicola Arti Visive SUMMER LAB 2017<!--:--> @ PALAZZO COLLICOLA | Spoleto | Umbria | Italia

Sistema Museo, in collaborazione con l’Ufficio Cultura del Comune di Spoleto, propone un calendario estivo di iniziative rivolto alle famiglie con lo scopo di promuovere la collezione permanente e le novità della stagione estiva di Palazzo Collicola Arti Visive. Grazie ad una serie di laboratori domenicali volti a stimolare la manualità e la creatività di grandi e piccini, il Palazzo, con le sue raccolte d’arte, si trasformerà per tutto il periodo estivo, in un luogo dove trascorrere piacevolmente un pomeriggio in compagnia di operatori specializzati e dove creare delle opere d’arte che si trasformeranno nel ricordo dell’esperienza. Le attività di laboratorio saranno completamente gratuite per i residenti e per i possessori della Spoleto Card.

PROGRAMMA

Domenica 9 luglio – Ore 17.00
La forma si trasforma – Giochiamo con i tangram

Domenica 13 agosto – Ore 17.00
Faccia a faccia con Leoncillo – Laboratorio con la creta

Domenica 10 settembre – Ore 17.00
Sul filo di Calder – Laboratorio di scultura

Domenica 1 ottobre – Ore 17.00
La camera delle meraviglie – Laboratorio tattile

Per ricevere tutte le informazioni sulle modalità di prenotazione e di svolgimento del programma potete rivolgervi alla segreteria di Sistema Museo – Servizi Educativi:
Tel. 0743/46434
spoleto@sistemamuseo.it
facebook: Famiglie ad Arte Spoleto
www.sistemamuseo.it

Set
22
Ven
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO a Palazzo Collicola @ Palazzo Collicola Arti Visive
Set 22@19:00–Set 24@16:30

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2017 Palazzo Collicola Arti Visive (Museo Carandente e Appartamento Nobile) sarà aperto in via straordinaria venerdì 22 settembre dalle ore 19.00 alle ore 22.30 (ingresso a pagamento).

Alle ore 19.30, in occasione di Mezz’ora dopo la chiusura, si terrà la visita guidata tematica C’era una volta a Palazzo Collicola (costo di partecipazione: € 7,00 intero / € 5,00 ridotto per possessori della Spoleto Card e fidelizzati).

Alle ore 21.00 l’appuntamento è con la visita guidata tematica alla mostra temporanea Mutaforma di Camilla Ancilotto al Piano nobile di Palazzo Collicola, a cura del direttore artistico Gianluca Marziani. La visita guidata è gratuita per i possessori della Spoleto CARD, mentre coloro che non hanno la Spoleto CARD potranno partecipare con una tariffa agevolata di € 3.00 a persona (previo il pagamento del biglietto d’ingresso al Palazzo).

Doppio appuntamento con la Spoleto Card sabato 23 e domenica 24 settembre.

Le visite guidate tematiche alla mostra temporanea Tesori dalla Valnerina sono in programma alla Rocca Albornoziana alle ore 17.30 (23 settembre) e alle ore 15.30 (24 settembre). La visita guidata è gratuita per i possessori della Spoleto CARD; coloro che non hanno la Spoleto CARD potranno partecipare con una tariffa agevolata di € 3.00 a persona (previo il pagamento del biglietto d’ingresso del museo).

Per info e prenotazioni è possibile chiamare Palazzo Collicola al numero 0743.46434 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica spoleto@sistemamuseo.it

Mezz’ora dopo la chiusura – C’era una volta a Palazzo Collicola @ Palazzo Collicola Arti Visive
Set 22@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - C’era una volta a Palazzo Collicola<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - Once upon a time at Palazzo Collicola<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #206
Palazzo Collicola – Arti Visive

C’era una volta a Palazzo Collicola

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo vi aspetta a Palazzo Collicola Arti Visive venerdì 22 settembre 2017 alle ore 19.30 con la visita guidata tematica C’era una volta a Palazzo Collicola.

Una passeggiata nelle eleganti sale del Piano Nobile del Palazzo per scoprire come appariva uno dei più bei edifici gentilizi spoletini nei secoli passati. Grazie ad antiche incisioni e vecchie fotografie, faremo un viaggio indietro nel tempo, all’epoca in cui il palazzo era abitato da una delle famiglie gentilizie più influenti della città.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici della tradizione spoletina. L’evento vede la collaborazione del Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

strong>Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – gratuito

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 22 settembre
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Set
30
Sab
Visite guidate ai percorsi difensivi della Rocca Albornoz @ Rocca Albornoz - Museo Nazionale del Ducato
Set 30–Ott 31 giorno intero

Visite guidate ai percorsi difensivi della Rocca Albornoz
Ogni sabato e domenica alle ore 10.45 e 11.30

Le speciali visite guidate offriranno la possibilità di visitare i camminamenti difensivi, da cui fin dall’antichità era possibile dominare la vallata e ammirare l’affascinante panorama. I percorsi consentiranno di mettere in relazione il paesaggio con la funzione difensiva della fortezza e la sua posizione strategica nel territorio.

Tariffa visite guidate: € 5,00 (oltre al regolare pagamento del biglietto del museo)
Riduzione per i possessori della Spoleto Card

E’ consigliata la prenotazione
In caso di maltempo si prega di contattare la biglietteria 0743 224952

Info e prenotazioni:
Tel. 0743 224952 – Mobile 340 5510813
museoducatospoleto@sistemamuseo.it

Ott
1
Dom
Palazzo Collicola Arti Visive SUMMER LAB 2017 @ PALAZZO COLLICOLA
Ott 1@17:00
<!--:it-->Palazzo Collicola Arti Visive SUMMER LAB 2017<!--:--> @ PALAZZO COLLICOLA | Spoleto | Umbria | Italia

Sistema Museo, in collaborazione con l’Ufficio Cultura del Comune di Spoleto, propone un calendario estivo di iniziative rivolto alle famiglie con lo scopo di promuovere la collezione permanente e le novità della stagione estiva di Palazzo Collicola Arti Visive. Grazie ad una serie di laboratori domenicali volti a stimolare la manualità e la creatività di grandi e piccini, il Palazzo, con le sue raccolte d’arte, si trasformerà per tutto il periodo estivo, in un luogo dove trascorrere piacevolmente un pomeriggio in compagnia di operatori specializzati e dove creare delle opere d’arte che si trasformeranno nel ricordo dell’esperienza. Le attività di laboratorio saranno completamente gratuite per i residenti e per i possessori della Spoleto Card.

PROGRAMMA

Domenica 9 luglio – Ore 17.00
La forma si trasforma – Giochiamo con i tangram

Domenica 13 agosto – Ore 17.00
Faccia a faccia con Leoncillo – Laboratorio con la creta

Domenica 10 settembre – Ore 17.00
Sul filo di Calder – Laboratorio di scultura

Domenica 1 ottobre – Ore 17.00
La camera delle meraviglie – Laboratorio tattile

Per ricevere tutte le informazioni sulle modalità di prenotazione e di svolgimento del programma potete rivolgervi alla segreteria di Sistema Museo – Servizi Educativi:
Tel. 0743/46434
spoleto@sistemamuseo.it
facebook: Famiglie ad Arte Spoleto
www.sistemamuseo.it

Ott
13
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – UNA PASSEGGIATA NELLA STORIA @ Palazzo Collicola Arti Visive
Ott 13@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - UNA PASSEGGIATA NELLA STORIA<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - A WALK THROUGH HISTORY<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #209
Palazzo Collicola – Arti Visive

UNA PASSEGGIATA NELLA STORIA
Nuove vie… nuove storie

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, torna venerdì 13 ottobre alle 19.30 a Palazzo Collicola Arti Visive con il secondo appuntamento dedicato alla storia della città di Spoleto.

Continueremo a scoprire, tramite la loro denominazione, altre vie del centro storico, dedicate ad illustri spoletini e a famosi eventi di storia cittadina.

Fatti storici, biografie, aneddoti e leggende sono il filo conduttore dell’appuntamento: vicende che si intrecciano con alcuni importanti personaggi ed accadimenti della storia d’Italia.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici locali.

Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto

Quota di partecipazione

Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Apericena – € 5,00

INFO

Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 13 ottobre.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Ott
14
Sab
AMACI – XIII Giornata del Contemporaneo @ Palazzo Collicola Arti Visive
Ott 14@17:00
<!--:it-->AMACI - XIII Giornata del Contemporaneo<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Spoleto e il Direttore Gianluca Marziani in collaborazione con la Sistema Museo vi invitano a Palazzo Collicola Arti Visive in occasione della XIII edizione della Giornata del Contemporaneo – AMACI, sabato 14 ottobre 2017.

Sono programmate delle visite guidate gratuite alle ore 17.00 di sabato 14 e domenica 15 ottobre dedicate all’artista Beverly Pepper, pittrice e scultrice statunitense che arrivò a Spoleto nel 1962 chiamata da Giovanni Carandente per partecipare alla grande mostra Sculture nella città.

In questa occasione si darà merito anche dell’importante donazione che l’artista Beverly Pepper ha fatto alla città di Spoleto nello scorso dicembre; sei sculture del 1963 esposte a Palazzo Collicola Arti Visive, che rappresentano un lascito importante e confermano una continuità di storie e intenti che consolida la lunga presenza della scultrice in Umbria.

La Giornata del Contemporaneo è il grande evento che, dal 2005, AMACI (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) dedica all’arte contemporanea. Una giornata che pone l’accento sul valore delle sedi museali italiane come importante mezzo di accrescimento sociale e personale.
Ricordiamo inoltre che i residenti hanno l’accesso gratuito a tutti i musei civici della città.

Tutte le informazioni le troverete su www.spoletocard.it e www.spoletotolive.it

Info e prenotazioni:
Sistema Museo – Palazzo Collicola Arti Visive – Spoleto
Telefono – 0743.46434
spoleto@sistemamuseo.it

Ott
15
Dom
AMACI – XIII Giornata del Contemporaneo @ Palazzo Collicola Arti Visive
Ott 15@17:00
<!--:it-->AMACI - XIII Giornata del Contemporaneo<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Spoleto e il Direttore Gianluca Marziani in collaborazione con la Sistema Museo vi invitano a Palazzo Collicola Arti Visive in occasione della XIII edizione della Giornata del Contemporaneo – AMACI, sabato 14 ottobre 2017.

Sono programmate delle visite guidate gratuite alle ore 17.00 di sabato 14 e domenica 15 ottobre dedicate all’artista Beverly Pepper, pittrice e scultrice statunitense che arrivò a Spoleto nel 1962 chiamata da Giovanni Carandente per partecipare alla grande mostra Sculture nella città.

In questa occasione si darà merito anche dell’importante donazione che l’artista Beverly Pepper ha fatto alla città di Spoleto nello scorso dicembre; sei sculture del 1963 esposte a Palazzo Collicola Arti Visive, che rappresentano un lascito importante e confermano una continuità di storie e intenti che consolida la lunga presenza della scultrice in Umbria.

La Giornata del Contemporaneo è il grande evento che, dal 2005, AMACI (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) dedica all’arte contemporanea. Una giornata che pone l’accento sul valore delle sedi museali italiane come importante mezzo di accrescimento sociale e personale.
Ricordiamo inoltre che i residenti hanno l’accesso gratuito a tutti i musei civici della città.

Tutte le informazioni le troverete su www.spoletocard.it e www.spoletotolive.it

Info e prenotazioni:
Sistema Museo – Palazzo Collicola Arti Visive – Spoleto
Telefono – 0743.46434
spoleto@sistemamuseo.it

Ott
20
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – POMODORO – Arnaldo e Giò @ Palazzo Collicola Arti Visive
Ott 20@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - POMODORO - Arnaldo e Giò<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - POMODORO - Arnaldo & Giò<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #210
Palazzo Collicola – Arti Visive

POMODORO
Arnaldo e Giò

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento di Palazzo Collicola Arti Visive a cura di Sistema Museo, torna venerdì 20 ottobre alle 19.30.

Due grandi protagonisti dell’arte italiana ed internazionale del XX secolo al centro della visita guidata, i fratelli Arnaldo e Giò Pomodoro; dagli esordi comuni nella Milano degli anni Cinquanta, fino al raggiungimento di un linguaggio autonomo che li farà entrambi affermare nel campo della scultura.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici locali.

Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto

Quota di partecipazione

Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Apericena – € 5,00

INFO

Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 20 ottobre.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

Ott
27
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – LA MADONNA CON IL BAMBINO DI SAVELLI DI NORCIA @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato
Ott 27@18:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LA MADONNA CON IL BAMBINO DI SAVELLI DI NORCIA<!--:--> @ Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #211
Rocca Albornoziana – Museo Nazionale del Ducato

LA MADONNA CON IL BAMBINO DI SAVELLI DI NORCIA

L’incontro è dedicato alla Madonna di Savelli, la splendida scultura lignea del XVI secolo proveniente dalla chiesa di San Michele Arcangelo e restaurata grazie alla raccolta fondi promossa dal FAI Umbria. La statua restaurata ha trovato giusta collocazione nella mostra Tesori dalla Valnerina prorogata fino al 5 novembre, presso la Rocca Albornoz insieme ad altre 30 opere provenienti dalle zone colpite dal terremoto dello scorso anno, che testimoniano la ricchezza artistica dell’Umbria e simboleggiano la volontà di rinascita della comunità.

La serata prosegue in uno dei suggestivi ambienti della fortezza con una degustazione di prodotti tipici e della nuova linea di caffè “Lavazza Firma”.

Si ringraziano Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto e D.A. Distribuzione Automatica per il supporto e la collaborazione offerta per l’evento.

Quota di partecipazione
Biglietto ingresso – tariffa speciale – € 3,75
Visita guidata – € 5,00
Degustazione – € 3,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 27 ottobre.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
0743 224952

Nov
3
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – CESARE AUGUSTO DETTI @ Palazzo Collicola Arti Visive
Nov 3@19:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - CESARE AUGUSTO DETTI<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #212
Palazzo Collicola – Arti Visive

CESARE AUGUSTO DETTI

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento di Palazzo Collicola – Arti Visive, a cura di Sistema Museo, torna venerdì 3 novembre 2017 alle ore 19.00.

Un viaggio indietro nel tempo vi porterà nella Parigi della Belle Epoque per narrarvi, attraverso le opere esposte nell’appartamento nobile di Palazzo Collicola, la vita di Cesare Augusto Detti, il pittore spoletino divenuto famoso nella capitale parigina di fine Ottocento.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici della tradizione spoletina. L’evento vede la collaborazione del Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 3 novembre.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
0743 46434

Nov
10
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – STREET ART Opere murali a Palazzo Collicola @ Palazzo Collicola Arti Visive
Nov 10@19:00

Mezz’ora dopo la chiusura #213
Palazzo Collicola – Arti Visive

STREET ART
Opere murali a Palazzo Collicola

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento di Palazzo Collicola – Arti Visive, a cura di Sistema Museo, torna venerdì 10 novembre 2017 alle ore 19.00.

L’appuntamento sarà dedicato alle nuove acquisizioni di Palazzo Collicola Arti Visive, che conferma, grazie ad esse, la sua attitudine ricettiva verso le nuove dimensioni figurative. Verranno illustrati i lavori di alcuni Street artist internazionali, i quali hanno arricchito la collezione permanente con opere murali, che sono diventate parte integrante della struttura museale.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici locali. Si ringraziano Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 10 novembre.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
0743 46434

Nov
17
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, dalle terme al teatro @ Palazzo Collicola
Nov 17@19:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, dalle terme al teatro<!--:--> @ Palazzo Collicola | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #214
Palazzo Collicola-Arti Visive

Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
dalle terme al teatro

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento di Palazzo Collicola-Arti Visive a cura di Sistema Museo torna venerdì 17 novembre 2017 alle ore 19.00. Sarà il primo appuntamento di una serie che avrà come tema il Teatro intitolato al fondatore del Festival Gian Carlo Menotti.

In questa occasione si narrerà la storia del sito su cui sorge l’importante monumento, luogo denso di ritrovamenti che ci consentiranno di aprire delle finestre sulla storia di Spoleto dall’epoca romana fino al XIX secolo.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici locali. Si ringraziano Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione:
Visita guidata – intero – € 7,00
Visita guidata – ridotto – € 5,00 per possessori Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO:
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 17 novembre.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
Tel. 0743 46434

Nov
24
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – Sontuosi abiti e preziosi merletti @ Palazzo Collicola
Nov 24@19:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - Sontuosi abiti e preziosi merletti<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - Sumptuous clothes and precious lace<!--:--> @ Palazzo Collicola | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #215
Palazzo Collicola-Arti Visive

Sontuosi abiti e preziosi merletti

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, torna venerdì 24 novembre 2017 alle ore 19.00.

Un viaggio nella storia del costume, illustrato attraverso le opere d’arte del Piano Nobile di Palazzo Collicola; protagonisti della visita saranno i dipinti nei quali nobili ed eminenti spoletini fanno sfoggio dei loro Sontuosi abiti e preziosi merletti.

La serata prosegue con una degustazione di prodotti tipici locali. Si ringraziano Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto

Quota di partecipazione:
Visita guidata – intero – € 7,00
Visita guidata – ridotto – € 5,00 per possessori Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO:
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 24 novembre.
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
Tel. 0743 46434

Dic
1
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – LA FAMIGLIA COLLICOLA @ Palazzo Collicola Arti Visive
Dic 1@19:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LA FAMIGLIA COLLICOLA<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #216
Palazzo Collicola-Arti Visive

LA FAMIGLIA COLLICOLA

L’evento Mezz’ora dopo la chiusura a cura di Sistema Museo presenta, venerdì 1 dicembre alle ore 19.00 a Palazzo Collicola Arti Visive, il primo di un ciclo di appuntamenti dedicati alle famiglie nobili spoletine.

Il Piano Nobile di uno dei palazzi gentilizi più belli della città ci consentirà di penetrare nel dorato mondo dei Collicola, importante casato, che si distinse tra l’aristocrazia non solo spoletina, ma anche romana. Grazie ai ritratti che arredano gli ambienti dell’appartamento, faremo la conoscenza di medici, di Papi, di Cardinali e di contesse, dei quali si narreranno tratti biografici e curiosità.

La serata prosegue con un aperitivo. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione:
Visita guidata – intero – € 7,00
Visita guidata – ridotto – € 5,00 per possessori Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO:
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 del venerdì
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
Tel. 0743 46434

Dic
5
Mar
Nuovi percorsi di visita per il Museo del Ducato di Spoleto @ Rocca Albornoz, Sala Antonini
Dic 5@16:00
<!--:it-->Nuovi percorsi di visita per il Museo del Ducato di Spoleto<!--:--><!--:en-->New visit itineraries at the Museum of the Duchy of Spoleto<!--:--> @ Rocca Albornoz, Sala Antonini | Spoleto | Umbria | Italia

Nuovi percorsi di visita per il museo del Ducato di Spoleto

Presentazione del progetto dei nuovi percorsi di visita e del nuovo allestimento del Museo del Ducato di Spoleto.

Il progetto è stato messo a punto da un gruppo di lavoro coordinato da Rosaria Mencarelli (già direttrice del Museo del Ducato di Spoleto) e composto da Angela Maria Ferroni,Giorgio Flamini, Paola Mercurelli Salari, Mariarosaria Salvatore, Donatella Scortecci, Francesca Stasolla. Ai lavori del gruppo hanno partecipato l’architetto Emanuela Barberini e l’architetto, Luca Dal Pozzolo con il compito di tradurre le indicazioni museologiche in layout spaziali e supportare attraverso l’analisi dei flussi e delle localizzazioni le scelte in merito all’ordinamento dei materiali.

Intervengono: Marco Pierini, Direttore del Polo Museale dell’Umbria, Fabrizio Cardarelli, Sindaco del Comune di Spoleto, Paola Mercurelli Salari, Direttore Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Luca Dal Pozzolo, Studioblu (Torino) e Fernanda Cecchini, Assessore alla Cultura della Regione Umbria.

Info:
Museo nazionale del Ducato
Tel. 0743-224952
Email: info@museoducato.it

Dic
8
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – LA FAMIGLIA MAURI @ Palazzo Collicola Arti Visive
Dic 8@19:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LA FAMIGLIA MAURI<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #217
Palazzo Collicola-Arti Visive

LA FAMIGLIA MAURI

L’evento Mezz’ora dopo la chiusura a cura di Sistema Museo presenta, venerdì 8 dicembre alle ore 19.00 a Palazzo Collicola Arti Visive, il secondo di un ciclo di appuntamenti dedicati alle famiglie nobili spoletine.

L’ascesa della famiglia Mauri nel panorama dell’aristocrazia locale e romana verrà illustrata attraverso i rapporti di illustri esponenti del casato con la curia pontificia e le splendide testimonianze monumentali, come il palazzo gentilizio e la Cappella dell’Icone nella Cattedrale di Spoleto.

La serata prosegue con un aperitivo. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione:
Visita guidata – intero – € 7,00
Visita guidata – ridotto – € 5,00 per possessori Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO:
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 del venerdì
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
Tel. 0743 46434

Dic
10
Dom
NATI PER LEGGERE – TRAMA E TRAME… I LONGOBARDI @ Palazzo Collicola Arti Visive, Biblioteca Carandente
Dic 10@15:30

TRAMA E TRAME… I LONGOBARDI

NATI PER LEGGERE 

Letture e laboratorio di tessitura per famiglie con bambini dagli 8 anni
A cura di: Biblioteca Comunale e Sistema Museo

Dic
15
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – LA FAMIGLIA PIANCIANI @ Palazzo Collicola Arti Visive
Dic 15@19:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LA FAMIGLIA PIANCIANI<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #218
Palazzo Collicola-Arti Visive

LA FAMIGLIA PIANCIANI

L’evento Mezz’ora dopo la chiusura a cura di Sistema Museo presenta, venerdì 15 dicembre alle ore 19.00 a Palazzo Collicola Arti Visive, il terzo di un ciclo di appuntamenti dedicati alle famiglie nobili spoletine.

La storia dei Pianciani sarà ripercorsa a partire dalle origini dell’antico castello di famiglia fino all’inurbamento in città e al ruolo di primo piano nella politica spoletina, dal medioevo fino all’unità d’Italia.

La serata prosegue con un aperitivo. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione:
Visita guidata – intero – € 7,00
Visita guidata – ridotto – € 5,00 per possessori Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO:
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 del venerdì
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
Tel. 0743 46434

Dic
16
Sab
Collicola onthewall presenta SCHERMI URBANI @ Vie del centro storico
Dic 16 2017–Apr 2 2018 giorno intero

da Sabato 16 dicembre
Inaugurazione ore 14.30 – Vie del Centro Storico

Collicola onthewall presenta

SCHERMI URBANI
A cura di Gianluca Marziani

SCHERMI URBANI è un evento natalizio di arte pubblica fortemente voluto da questa amministrazione che ha affidato la cura artistica a Gianluca Marziani, direttore di Palazzo Collicola Arti Visive e che coinvolge una ventina di siti all’interno del centro storico di Spoleto.

Due edicole (Piazza Collicola, Piazza della Libertà), le sei vetrine di Palazzetto Ancaiani (Piazza della Libertà) e una quindicina di vetrine sparse tra le principali arterie spoletine (Corso Mazzini, Via del Mercato, Via Salara Vecchia, via Minervio): sono queste le location che verranno “rivestite” con grandi immagini d’arte contemporanea, realizzate da cinque artisti che già collaborano con Palazzo Collicola Arti Visive.

“Dopo l’intervento della scorsa estate dello street artist Ob Queberry in Piazza del Mercato – hanno dichiarato gli assessori alla Cultura e al Turismo Camilla Laureti e al Centro Storico Antonio Cappelletti – durante queste feste natalizie anche le vetrine chiuse dei negozi diventano la base per interventi artistici. Un modo per far “rivivere” i troppi negozi chiusi del centro storico e per provare ad immaginare – insieme ai proprietari, che ringraziamo per la disponibilità – un futuro diverso per questa parte della città. Il nostro grazie anche al direttore Gianluca Marziani e agli artisti che hanno accettato”.

EXCERPTA – Enrico Corte e Andrea Nurcis @ Palazzo Collicola
Dic 16 2017–Mar 18 2018 giorno intero

EXCERPTA è la più ampia e articolata mostra mai realizzata da Enrico Corte e Andrea Nurcis, artisti tra i più inclassificabili, sperimentali e visionari del panorama italiano contemporaneo.

E’ la prima volta che il Piano Nobile e il Piano Mostre di Palazzo Collicola vengono utilizzati per una singola mostra che intreccia linguaggi, tematiche, concetti e forme narrative.

La mostra presenta due percorsi antologici individuali, oltre ad un buon numero di opere firmate a quattro mani, secondo un modello operativo che da sempre li vede agire con questa doppia natura.

Inaugurazione: 16 dicembre ore 11.30

Dic
22
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – LA FAMIGLIA CAMPELLO @ Palazzo Collicola Arti Visive
Dic 22@19:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LA FAMIGLIA CAMPELLO<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #219
Palazzo Collicola-Arti Visive

LA FAMIGLIA CAMPELLO

L’evento Mezz’ora dopo la chiusura a cura di Sistema Museo presenta, venerdì 22 dicembre alle ore 19.00 a Palazzo Collicola Arti Visive, il quarto di un ciclo di appuntamenti dedicati alle famiglie nobili spoletine.

Dalla signoria francese di Champeaux all’edificazione del castello sulle rive del Clitunno: la storia dei Campello sarà ripercorsa grazie all’ausilio di fonti letterarie scritte da alcuni illustri personaggi della famiglia.

La serata prosegue con un aperitivo. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione:
Visita guidata – intero – € 7,00
Visita guidata – ridotto – € 5,00 per possessori Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO:
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 del venerdì
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
Tel. 0743 46434

Dic
29
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – LA FAMIGLIA ANCAJANI @ Palazzo Collicola Arti Visive
Dic 29@19:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - LA FAMIGLIA ANCAJANI<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Mezz’ora dopo la chiusura #220
Palazzo Collicola-Arti Visive

LA FAMIGLIA ANCAJANI

L’evento Mezz’ora dopo la chiusura a cura di Sistema Museo presenta, venerdì 29 dicembre alle ore 19.00 a Palazzo Collicola Arti Visive, il quinto di un ciclo di appuntamenti dedicati alle famiglie nobili spoletine.

Provenienti dall’antico castello che ancora oggi svetta a controllo della Valnerina e del valico della Somma, gli Ancajani si insediarono a Spoleto nel XII secolo, diventando protagonisti della scena politica locale e allargando i loro possedimenti ben oltre i confini del territorio spoletino.

La serata prosegue con un aperitivo. Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione:
Visita guidata – intero – € 7,00
Visita guidata – ridotto – € 5,00 per possessori Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

INFO:
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 del venerdì
news.spoletomusei@sistemamuseo.it
Tel. 0743 46434

Feb
23
Ven
M’ILLUMINO DI MENO @ Rocca Albornoz
Feb 23@17:00
<!--:it-->M'ILLUMINO DI MENO<!--:--><!--:en-->M'ILLUMINO DI MENO<!--:--> @ Rocca Albornoz | Spoleto | Umbria | Italia

M’ILLUMINO DI MENO
SPEGNIAMO GLI SPAZI, ACCENDIAMO LE OPERE

Visita guidata alla mostra Lightquake 2017.

La visita guidata è gratuita ma soggetta a prenotazione entro le h 13.00 del 23 febbraio, è necessario acquistare il biglietto di ingresso al museo.

Info and reservation:
Sistema Museo
Cell: 3405510813
Sito internet: www.sistemamuseo.it

Mar
17
Sab
FINISSAGE EXCERPTA E VIAGGIATORI SULLA FLAMINIA @ Palazzo Collicola Arti Visive
Mar 17@12:00

Sabato 17 marzo 2018 alle ore 12.00 avrà luogo il finissage delle mostre temporanee di Palazzo Collicola Arti Visive.

Excerpta di Enrico Corte e Andrea Nurcis e Viaggiatori sulla Flaminia X edizione.

Dalle ore 12.00 alle ore 14.00 l’ingresso alle mostre sarà gratuito.

Domenica 18 marzo, ultimo giorno di apertura al pubblico, le mostre temporanee saranno aperte solo la mattina dalle ore 10.30 alle ore 13.00.

Apr
15
Dom
Lions day Umbria
Apr 15@09:00
<!--:it-->Lions day Umbria<!--:--> @ Spoleto | Umbria | Italia

Quasi 500 persone sono attese domenica 15 aprile a Spoleto per il Lions Day Umbria 2018, un appuntamento che in occasione della giornata Mondiale del Lions Club International, vede riunirsi, in 210 paesi del mondo, i Lions nel loro distretto di appartenenza.
Spoleto è stata scelta come sede della giornata per il distretto 108L (Umbria, Lazio e Sardegna).

IL PROGRAMMA
Ore 9.00. Ritrovo auto storiche a Spoleto (Piazzale Roma, distributore IP, uscita Spoleto sud);

Ore 9.30. Partenza delle auto verso il centro della citta‘ accompagnati da una pattuglia della Polizia Municipale;

Ore 10.00. Arrivo in Piazza del Duomo. Inaugurazione della manifestazione. esibizione della Banda musicale di Spoleto e degli Sbandieratori del Calendimaggio di Assisi, a seguire saluti istituzionali delle autorità lionistiche, civili e religiose;

Ore 11.00. Visita alla mostra fotografica “Viaggio in Umbria”, ai disegni del “Poster per la Pace” ed ai Service Lions presso l’ex museo Civico. Possibilità di visite guidate al Teatro Caio Melisso.l, alla Casa Menotti e partecipazione alla Messa nel Duomo alle 11.30:

Ore 12.30. Trasferimento a piedi alla Rocca Albornoziana con l’ausilio dei percorsi meccanizzati; i veicoli storici verranno accompagnati al percorso pedonale dove sosteranno fino al termine della manifestazione;

Ore 13.30. Inizio del Pranzo nel Piazzale d’Onore della Rocca Albornoziana, allietati dai Musici del Calendimaggio di Assisi;

Ore 15.00. Dopo il pranzo si alterneranno i seguenti eventi: esibizione del coro Lions; premiazione Concorso “Poster per la pace” sala Eugenio IV e Lancio dei palloncini; esibizione Tamburini dell‘Ente dei “Giochi de le Porte” di Gualdo Tadino; visita libera al Museo della Rocca;

Ore 17.00. Termine della manifestazione con girotondo della Rocca e fiaccolata verso la Città

Mag
4
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – Nobili dimore. I palazzi gentilizi a Spoleto @ Palazzo Collicola e Arti visive
Mag 4@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - Nobili dimore. I palazzi gentilizi a Spoleto<!--:--> @ Palazzo Collicola e Arti visive | Spoleto | Umbria | Italia

Trekking urbano
Partendo dal fastoso piano Nobile di Palazzo Collicola Arti Visive, si proseguirà con una passeggiata per il centro storico per conoscere la storia di alcuni dei più significativi edifici nobiliari della città.

La serata prosegue con un aperitivo.
L’evento vede la collaborazione del Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione:
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – ridotto € 5,00 – per Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

Per info e prenotazioni:
È consigliata la prenotazione entro le 13:00 del venerdì
email: news.spoletomusei@sistemamuseo.it
Telefono: 0743 46434

Mag
12
Sab
Canapa nera. Guardavo le macerie e immaginavo il futuro @ Rocca Albornoz -Museo Nazionale del Ducato
Mag 12–Lug 15 giorno intero
<!--:it-->Canapa nera. Guardavo le macerie e immaginavo il futuro<!--:--> @ Rocca Albornoz -Museo Nazionale del Ducato | Spoleto | Umbria | Italia

CANAPA NERA – “Guardavo le macerie e immaginavo il futuro”

12 maggio – 15 luglio 2018

Un’installazione che fa leva sul cuore, ma anche sulla responsabilità collettiva di ognuno. Un algido muro bifronte si innalza nel Salone d’Onore della Rocca di Spoleto per raccontare in un mix alchemico la storia di un popolo coraggioso, quello della Valnerina. Da un lato c’è il grigio, memoria della pietra urbana della Basilica di San Benedetto a Norcia, dall’altro i colori esplosivi della fiorita di Pian Grande di Castelluccio.

L’opera è realizzata dalla Regione Umbria con il coordinamento, concept e progetto dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia insieme all’atelier milanese dell’artista Daniela Gerini. Il supporto tecnico è del Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco. L’installazione alla Rocca di Spoleto è realizzata in collaborazione con il Polo Museale dell’Umbria e il Comune di Spoleto.

“Canapa Nera” è un progetto di valorizzazione del territorio umbro, in particolare della Valnerina: l’installazione è realizzata con i frammenti recuperati dal sisma del 2016 ed è stata recentemente esposta in occasione del Fuorisalone, nell’ambito di Interni House in Motion nel chiostro centrale dell’Università degli Studi di Milano.

Il concept
Canapa Nera è la crasi perfetta tra il fiume Nera e la resistente fibra, la cui lavorazione fa parte dei saperi del territorio umbro. In particolare, la dorsale appenninica che attraversa il territorio è da sempre una realtà italiana tra le più dedite alla coltura della pianta. Non a caso proprio qui ha sede il Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco che, oltre ad una vasta documentazione storica sul suo utilizzo, ospita un centro produttivo dove viene materialmente lavorata la canapa per dare vita a prototipi innovativi e sperimentali. Con le materie prime della canapa si possono produrre, in modo pulito ed economicamente conveniente, tessuti, carta, plastiche, vernici, combustibili ed anche un olio alimentare di altissime qualità. Oggi, ad esempio, si fa largo impiego della canapa nella costruzione di case nell’ambito dell’architettura ecosostenibile. Non solo una riedificazione di case e chiese, ma anche la riaffermazione della fiducia nelle persone. Abitare non è solo un atto materiale (“house in motion”), ma è anche un atto immateriale (“house in emotion”). Allo stesso modo, il compito della ricostruzione non è solo quello di restituire una casa, ma è anche quello di custodire un’identità. Traghettando i ricordi e le speranze oltre l’emergenza.

La maceria diventa arte
Respiriamo la sofferenza di cui i detriti sono carichi, ma avvertiamo anche la speranza. In questo lato dell’opera, quella plasmata dall’Accademia delle Belle Arti di Perugia, predomina il grigio tipico della pietra dei centri storici della Valnerina. Nell’installazione padroneggia una scomposizione caotica di macerie prelevate nelle zone rosse del cratere umbro e ordinate da un sistema di opere provvisionali e di reti paramassi, allo stesso tempo simboli della catastrofe accaduta e segnali di rinascita imminente. Materia, segni e pochi colori ordinati dal claim “Guardavo le macerie e immaginavo il futuro” il cui lettering richiama un senso di decadenza, una scritta slavata dal tempo e dagli eventi. La maceria è tutto ciò che resta dopo la scossa e al contempo è ciò che era prima della scossa, ultima traccia concreta che conserve in sé una identità che rischia di andare perduta. Forse ci parla, come a dire “Non dimenticarmi”. È l’inizio e la fine, passato e futuro. La maceria è ciò da cui (ri)partire per attivare il processo di ricostruzione del valore della comunità umbra. I detriti ricomposti come in un fermo – immagine, congelati in un mondo senza spazio e senza tempo, incarnano i valori identitari più profondi della Valnerina e del suo popolo. Valori millenari che non vanno perduti ma, giorno dopo giorno, ricostruiti per tornare ad una bellissima normalità, allontanando il rischio di dispersione del sapere di questa terra. Perché perdere il passato significa perdere il futuro.

Il tessuto diventa quadro
La canapa è rappresentata in una versione artistica e contemporanea, “vestita” di segni iconici, materia e colori. Grazie alle pennellate di Daniela Gerini, artista e stilista appassionata di moda e design e che ha sempre usato colori e segni in chiave moderna, la canapa diventa qualcosa da dipingere e a sua volta diventa quadro.

Ce lo insegnano anche Leonardo, Rembrandt, Van Gogh e Picasso: le loro opere erano per lo più dipinte su tele in tessuto di canapa e spesso con colori ad olio a base della pianta, affinché l’opera potesse sopravvivere più a lungo e mantenersi in un ottimo stato nel corso del tempo. Allo stesso modo, per l’installazione Canapa Nera Daniela Gerini ha fissato sul polittico di undici tele di canapa i colori esplosivi della fioritura di Castelluccio raccontando come, in questo luogo senza tempo, il grigio dell’inverno viene spazzato via dalle sfumature dei papaveri, narcisi, genziane, tulipani, fiordalisi e piante di lenticchie. Un paesaggio di grande bellezza dove il giallo, l’azzurro, il bianco e il rosso dipingono i campi con immense striature di colori, come enormi quadri astratti. I colori brillanti della natura che rinasce sul Pian Grande si fissano sulla fibra neutra e resistente, simbolo di una identità tra passato e futuro, arricchita da segni: forme geometriche che incastrate tra loro formano figure ricche di significato, la mano che, a seconda dei casi della vita, dona e riceve come simbolo di solidarietà e fiducia e l’occhio che vede e che, colpito dal sisma, piange.

Committenza: Regione Umbria
In collaborazione con: Polo Museale dell’Umbria, Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
Coordinamento generale: Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia
Concept e progetto dell’allestimento: Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia: Paolo Belardi direttore, Paul H. Robb, Matteo Scoccia
Concept e realizzazione opere d’arte su tela di canapa: Studio Daniela Gerini
Supporto tecnico: Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco
Organizzazione: Sistema Museo
Grafica: Paul H. Robb

Orari di apertura: dal martedì alla domenica 9:30 – 19:30; lunedì 9:30 – 13:30. Ultimo ingresso consentito 45 minuti prima della chiusura

La visita all’installazione è compresa nel biglietto d’ingresso alla Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto.

Per informazioni:
Sistema Museo 0743.224952 / 340.5510813 – spoleto@sistemamuseo.it – www.sistemamuseo.it

Mag
19
Sab
La Notte Europea dei Musei 2018
Mag 19@19:30
<!--:it-->La Notte Europea dei Musei 2018<!--:-->

In occasione de La Notte Europea dei Musei 2018, la città di Spoleto offre una serie di iniziative volte a promuovere il patrimonio culturale locale

MUSEI CHE ADERISCONO ALL’INIZIATIVA

Rocca Albornoz e Museo Nazionale del Ducato di Spoleto

19.30 – 22.30 – ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura

Biglietto d’ingresso: € 1,00

Casa Romana I Museo del Tessuto e del Costume I Palazzo Collicola Arti Visive

20.30 – 22.30

Ingresso gratuito

La Notte Europea dei Musei 2018 – La gioiosa vita di Alexander Calder, video proiezione @ Palazzo Collicola Arti Visive
Mag 19@20:30
<!--:it-->La Notte Europea dei Musei 2018 - La gioiosa vita di Alexander Calder, video proiezione<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

LA GIOIOSA VITA DI ALEXANDER CALDER – Video proiezione

In occasione del prestito delle opere di Alexander Calder appartenenti al Museo Carandente alla mostra “I Mondi di Calder” (aperta dal 28 aprile al 29 luglio 2018 a Firenze, Palazzo Medici Riccardi), Spoleto celebra il suo privilegiato rapporto con il grande artista americano con la proiezione in anteprima de “La gioiosa vita di Alexander Calder”, un video che illustra, attraverso una selezione d’immagini della vita e delle sue opere, la carriera dello scultore. Concepito come una fiaba adatta a grandi e piccini, la proiezione coinvolge lo spettatore nella giocosa e “movimentata” arte di Calder, il quale donando a Spoleto il monumentale “Teodelapio” ha legato per sempre il suo nome alla città.

Luogo: Palazzo Collicola Arti Visive – Museo Carandente
Orario: 20.30/21.30
Rivolto a: Adulti e bambini
Durata: 30 minuti circa
Costo: € 5,00 – L’evento è gratuito fino a 17 anni.

La Notte Europea dei Musei 2018 – A Lume di Candela, visita guidata
Mag 19@21:00
<!--:it-->La Notte Europea dei Musei 2018 - A Lume di Candela, visita guidata<!--:-->

A LUME DI CANDELA – visita guidata alla Rocca Albornoz, in città e nei musei comunali

L’attività inizia all’interno della Rocca Albornoz per poi raggiungere, attraverso le vie del centro storico, la Casa Romana, domus del I secolo d.C., il Museo del Tessuto e del Costume ed infine Palazzo Collicola Arti Visive, dimora gentilizia del ‘700. Un operatore specializzato guiderà i partecipanti in un viaggio nel tempo tra antichi mosaici, cicli di affreschi medievali e sfavillanti arredi, resi ancora più suggestivi dalla luce notturna.

Luogo: Rocca Albornoz – Casa Romana – Museo del Tessuto e del Costume – Palazzo Collicola Arti Visive

Orario: 21.00
Rivolto a: Adulti
Durata: 1 ora e mezza circa
Costo: Ingresso alla Rocca Albornoz: € 1,00 – Omaggio fino a 17 anni e categorie previste da decreto ministeriale

Visita guidata: € 5,00 – previo acquisto del biglietto di ingresso alla Rocca Albornoz.
La visita guidata è gratuita fino a 17 anni.

Mag
25
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – ARTquake. Samuel ha un anno, quasi due @ Palazzo Collicola e Arti Visive
Mag 25@19:30
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - ARTquake. Samuel ha un anno, quasi due<!--:--> @ Palazzo Collicola e Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

ARTquake – Samuel ha un anno, quasi due
Mostra temporanea

La serata prosegue con un aperitivo.
Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione:
Visita guidata intero – € 7,00
Visita guidata ridotto – € 5,00 per possessori Spoleto Card e fidelizzati
Aperitivo – € 5,00

È consigliata la prenotazione entro le 13:00 del venerdì:
news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743.46434

Giu
3
Dom
Visita guidata e Laboratorio di Danza Rinascimentale @ Rocca Albornoziana
Giu 3@15:30
<!--:it-->Visita guidata e Laboratorio di Danza Rinascimentale<!--:--><!--:en-->Renaissance Dance - Guided visit and workshop<!--:--> @ Rocca Albornoziana | Spoleto | Umbria | Italia

Domenica 3 giugno 2018, in occasione della Domenica gratuita nei musei e aree archeologiche statali, Sistema Museo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto e l’Associazione culturale P.A.M., presenta Il Ballare Cortese – Laboratorio di danza rinascimentale a cura del M° Enrica Sabatini.
L’esperienza inizia presso la Rocca Albornoz alle ore 15.30 con Storie d’amore e di armi, una speciale visita guidata agli affreschi della Camera Pinta che condurrà i partecipanti nella raffinata cultura delle corti europee del Trecento, fucine dell’amor cortese.

A seguire è previsto alle ore 16.00 il laboratorio di danza rinascimentale, condotto dalla danzatrice e musicista Enrica Sabatini, per sperimentare antichi passi di danza di coreografie narrate in importanti trattati del Rinascimento. Un tuffo nel passato per comprendere il presente. Un’occasione per rivivere un’epoca vissuta nei castelli e negli antichi palazzi.

L’iniziativa è rivolta ad adulti e famiglie con bambini a partire dai 9 anni.
Prenotazione obbligatoria entro le ore 13.00 di domenica 3 giugno

VISITA GUIDATA – Storie d’amore e di armi – ore 15.30
Durata: 30 minuti circa
Costo: € 3,00, gratuita fino a 14 anni e per i possessori della Spoleto Card.

LABORATORIO DI DANZA RINASCIMENTALE – Il ballare cortese – ore 16.00
Durata: 1 ora circa
Costo: € 8,00, € 6,00 (per i possessori della Spoleto Card e bambini da 9 a 15 anni),
gratuito per i bambini fino a 8 anni.

Il biglietto di ingresso al monumento è gratuito in occasione della Domenica gratuita al museo.

Per informazioni e prenotazioni:
Sistema Museo
Tel. 0743/224952
spoleto@sistemamuseo.it
Spoleto Card | www.spoletocard.it

Giu
30
Sab
ANDREA PACANOWSKI All’infuori di me – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->ANDREA PACANOWSKI  All’infuori di me - Mostra<!--:--><!--:en-->ANDREA PACANOWSKI  All’infuori di me - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra di Andrea Pacanowski, avrà luogo SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive.

La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi. La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

Chi non si è cimentato, almeno una volta, con un puzzle da centinaia di tasselli? Ricorderete le immagini che di solito compongono il mosaico: vincono i paesaggi a campo lungo e le visioni panoramiche in genere, con una quota maggiore per le nature incontaminate, gli spot culturali e le folle umane. Il puzzle racchiude, involontariamente, il senso dell’immagine odierna: la disintegrazione di un ordine da riassemblare somiglia ai passaggi tra analogico e digitale, ai trasferimenti tra device e stampa, ai legami tra alta e bassa definizione… la natura analogica del puzzle tocca il close-up e le profondità di campo, le staffette tonali tra zone di colore, fino ad integrare il glitch (l’errore di posizione del tassello) come ulteriore possibilità esplorativa.

Andrea Pacanowski presenta a Spoleto una quindicina di lavori fotografici. All’infuori di me raccoglie masse umane, corpi in ordine militaresco, gente in uniforme, gruppi rituali. Sono pattern collettivi che provengono, in particolare, dal consesso religioso in esterni, dai luoghi d’aggregazione dei culti monoteistici più diffusi. Le foto racchiudono tasselli d’umanità in un telaio geografico che gioca con l’astrazione pittorica e le iconografie del web, creando un cortocircuito estetico di alta fattura, mantenendo la purezza dell’analogico come potenziale mimetico (simulare tecniche digitali attraverso il talento analogico è un passaggio nodale nella fotografia contemporanea). Quei corpi riguardano le inquietudini del nostro tempo, i confini della libertà, la necessità di una guida spirituale, la ricerca di condivisione… tutti temi di portata storica e pregnanza politica, centrali in un’epoca così narcisistica, narrati da Pacanowski con abilità estetica e intelligenza concettuale.

Una fotografia dal risultato pittorico, modulata per ritmi e griglie, dove il colore diviene struttura plastica, dove il ritmo comprime il dinamismo interno dell’immagine. Pacanowski, attraverso l’ambiguità ottica del puzzle, sfida il pubblico alla visione mobile in avanti e indietro, per definire la messa a fuoco, per sciogliere le ambiguità retiniche che le immagini contengono. Le opere sono puzzle fotografici che rompono diverse certezze su usi e abusi del digitale. Secondo l’autore ogni scatto è un viaggio unico dal senso analogico, un’immersione lenta che richiede conoscenza tecnica, invenzione, ribaltamento di regole in apparenza immobili. L’immagine finale è il risultato di riprese, combinazioni, luci di scena e altri trucchi che il nostro ha affinato nel contesto della Moda, il suo luogo d’origine professionale, spazio di crescita tecnica ma anche di perfezionismi robotici senza emozioni. Pacanowski sentiva il limite del set e della post-produzione, del digitale come dittatura patinata: ed eccolo sfidare la messinscena elettronica, preferendo i codici lenti di un habitus interiore, dove la pelle fotografata si tramuta in geografia complessa, dove colori e tonalità definiscono l’invisibile, dove graffiature e segni amplificano l’energia iconografica. Le sue azioni sono scie sonore che mappano le armonie sinuose, localizzano dettagli, ampliano i segnali emotivi dietro un corpo. La fotografia prende qui il ritmo lento del pennello, rivelando una qualità metafisica che ci conduce in un rituale misterioso, ascetico, fatalmente spirituale.
La mostra a Spoleto entra così nel cuore dei culti monoteisti: Cristianesimo, Ebraismo, Islam. Un viaggio fotografico che racconta le metodiche spontanee dei grandi raduni, secondo un approccio che coglie gli equilibri gravitazionali, le scale cromatiche, i ritmi sincretici, le armonie collettive. Un’analisi per mostrare il valore etico di ogni religione, la possibile convivenza tra diversità, l’importanza del dialogo come cardine di una rifondazione universale. La fotografia di Pacanowski ribadisce tutto ciò, e lo fa con un’energia estetica che rompe il giudizio di merito, annullando i termini di superiorità e inferiorità, i pericolosi personalismi, le manie estremiste. Qui si parla di armonia e libertà, di uomini e donne che camminano sullo stesso Pianeta, respirando lo stesso ossigeno, inseguendo gli stessi sogni, in cerca di quella cosa indistruttibile che ovunque si chiama Amore.

E’ la fotografia che riprende la sua essenza analogica ma con il meglio che la stampa e i supporti possano offrire. Non è un ritorno alle origini ma l’origine di una continuità possibile, è la resistenza del fattore umano che orchestra frammenti di bellezza universale. Una bellezza che ci parla di religioni e sincretismo, che entra nel cuore caldo del Pianeta da una porta di liberazione dei contenuti. Andrea Pacanowski ci invita nelle sue tessiture ritmate, nelle moltiplicazioni di ogni singola diversità, nel rumore cromatico di una visione che coinvolge ognuno di noi. Perché, come dice il titolo, all’infuori di me ci sono sempre tutti gli altri.

www.andreapacanowski.it

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

EUGENE LEMAY Ghost Witness Shadow – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->EUGENE LEMAY  Ghost Witness Shadow - Mostra<!--:--><!--:en-->EUGENE LEMAY  Ghost Witness Shadow - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

EUGENE LEMAY – GHOST WITNESS SHADOW
a cura di Gianluca Marziani

La mostra di EUGENE LEMAY sarà inaugurata SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive. La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

Il Piano Nobile di Palazzo Collicola Arti Visive apre le sue quinte settecentesche per ospitare un nuovo progetto d’artista, disegnato in maniera “sartoriale” sul modello domestico delle stanze. L’approccio con Eugene Lemay segue le consuete regole di un inserimento morbido e inclusivo, ricreato con modi mimetici che si fondono nell’antico senza modifiche sostanziali.

Integrazione è la parola giusta per cogliere l’abbraccio tra la natura di un appartamento gentilizio e l’energia elettrica di un artista contemporaneo. Da una parte lo splendore opulento del luogo, dall’altra la potenza metaforica di Lemay, la sua critica sociale, la durezza monolitica delle opere. Il contrasto apparente si trasforma così in una fluida integrazione: ora la pienezza mai aggressiva del luogo, ora l’essenza espressiva di un’arte che aggredisce lo sguardo, caricando le stanze di un magnetismo invisibile ma denso.

Lo statunitense Eugene Lemay (1960, Grand Rapids, Michigan) torna in Italia dopo la personale romana al MACRO Mattatoio (a cura di Micol Di Veroli, febbraio – aprile 2015). Dimensions of Dialogue era il titolo di quella mostra, una frase che ben racchiude la coscienza etica di Lemay, la natura politica e militante del suo lavoro. Le opere a Palazzo Collicola sono le stazioni di un cammino nel dolore della guerra, nell’ipocrisia della politica, nella fobia e nel terrore che acceca, nelle ferite della carne e in quelle del cuore. L’artista americano conosce il rumore delle bombe, lo stridore delle armi letali, l’odore del sangue che scorre. A 13 anni si trasferì dal Michigan in Israele, passando l’adolescenza in un kibbutz, diventando poi un soldato volontario che ha impugnato le armi e combattuto per Israele. Un’esperienza durissima che ha segnato la sua vita di ebreo americano, plasmando il suo talento come fosse una tempesta che modella una montagna.

Ci sono vite normali che talvolta creano racconti straordinari. E poi ci sono vite straordinarie, senza approdi sicuri, che si sublimano in opere universali, destinate all’esperanto dello sguardo, alla dimensione collettiva dei valori naturali. Eugene Lemay si porta dentro lo straordinario di un’esistenza nomade, culturalmente feconda, impressionante per eventi e conseguenze. Una vita dentro la vita, talmente coinvolgente da trasformarsi in una spinta artistica, così da produrre conseguenze in forma di opere e messaggi visuali.

Gianluca Marziani: “Mi colpisce la doppia anima di alcune opere, la capacità che hanno di plasmarsi sui singoli habitat. Quando ho visto le installazioni nel gigantesco studio del New Jersey, ho pensato che respiravano in silenzio, dentro un ambiente neutro che le accettava senza conflitto. Una volta allestite a Spoleto, qualcosa in loro è completamente cambiato, adesso iniziavano una fase di respiro più rapido, come se sentissero un luogo anomalo e cercassero di adattarsi ad un habitat carico di memorie…”

Fantasmi, testimoni, ombre… sono loro che ci guidano idealmente lungo le stazioni del Piano Nobile, li sentiamo dentro i quadri, oltre le cornici, tra le finte bombe di un’installazione, dentro l’impasto pittorico, nei fondali monocromi delle superfici… Lemay attraversa il male dell’umanità con il passo metaforico dell’arte, evitando il ricatto del realismo, preferendo il passo sospeso dei riti allegorici, delle figure archetipiche, del nero che dissolve, del grigio che annebbia. Attraverso l’elaborazione digitale e l’esecuzione manuale si ricreano corpi e volti che sembrano nati dalla plastilina, dalla lana, dal vapore, dalla neve, dalla panna… sono ombre di carne, fantasmi solidi, testimoni silenti del male subìto… Corpi artici e nebulosi, simili ad orsi bianchi che abbracciano, si piegano, soffrono, cadono, si alzano in piedi… Corpi di soldati che potrebbero diventare tutto ciò che vorremmo fossero… Corpi che sono archetipi filosofici tra Platone e Nietzsche, talvolta neri come ombre nel buio della caverna, come soldati sotto il cielo senza stelle… Corpi che incarnano il dolore e la voglia di rinascita, divisi tra un male necessario e un bene ancor più necessario… corpi che sono fantasmi in cammino nel mondo, lenti ma elefantiaci nel passo pesante che calpesta le terre ferite… corpi che sembrano ombre solide, testimoni oculari del dolore collettivo… corpi che cercano la luce della notte, le stelle del giorno, l’orizzonte lontano degli eventi.

Gianluca Marziani: “Godot è arrivato tra noi assieme ai testimoni silenziosi di Lemay. La figura misteriosa di Samuel Beckett giunge tra i viventi, si confonde nella folla di fantasmi e ombre mute. Non si presenta a nessuno ma si capisce che è Godot, archetipo tra gli archetipi, testimone e giudice che guida gli umani sull’orlo dell’abisso, fermandosi poco prima della caduta. Davanti al vuoto ci riassume il male in un istante, carezzando la Terra che soffre, chiedendoci da che parte vogliamo andare… Perché il male ha raggiunto il culmine e oltre inizia il buco nero, l’antimateria dell’esistenza, la fine dell’ultimo finale di partita. Godot ci accompagna sul baratro e ci lascia guardare il vuoto infinito ma anche la luce dietro la schiena, la possibilità di un nuovo viaggio, di una rinascita plausibile. Ad ognuno di noi la scelta tra il buco nero e la luce, tra un lungo addio e un lunghissimo amore…”

Il progetto italiano di Eugene Lemay prevede una tappa successiva nel magnifico piano nobile del Museo RISO di Palermo, prestigiosa sede che amplierebbe le ragioni del dialogo tra memoria e presente, antichità e ragionamento contemporaneo. La direttrice del museo, Valeria Li Vigni, ha immaginato assieme a Marziani un viaggio speculare dentro due residenze che si sono trasformate in centri per l’arte del nostro tempo. Un incontro unico e spettacolare, corredato da un catalogo (edito dal RISO) che documenterà il valore visuale e tematico di questa splendida contaminazione.

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
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GIORGIO ORTONA – F.I.C.O. Feticci Individui Case Oggetti – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->GIORGIO ORTONA - F.I.C.O. Feticci Individui Case Oggetti - Mostra<!--:--><!--:en-->GIORGIO ORTONA - F.I.C.O. Feticci Individui Case Oggetti - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

La mostra personale di Giorgio Ortona, sarà inaugurata SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive. La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

La mostra è realizzata in collaborazione con Settantasette Gallery (MI).

Roma. Pigneto. Via Braccio da Montone: davanti a noi un edificio basso, al primo piano ecco lo studio di Giorgio Ortona, immerso in un quartiere che stigmatizza pregi e difetti di una città complessa, favolosa per evidenze ma decadente per attitudine; una metropoli che al Pigneto intreccia edilizia mista e creatività, nodo multietnico e vita notturna, proletariato e terziario tecnologico di nuova generazione. Da qui, tra Casilina e Prenestina, parte uno sguardo d’autore con la filosofia del drone: altezze a campo aperto per una visione concentrica e lenticolare della Roma moderna, palazzinara, commerciale, dissonante, cementizia, popolosa…

Giorgio Ortona dipinge non solo ciò che vede ma ciò che gli occhi odorano, ciò che le orecchie assaggiano, ciò che la bocca ascolta… un’apparente contraddizione dei sensi, specchio veritiero di un pennello che il contrasto semantico lo risolve al suo interno: pittura sporca eppure chirurgica, brulicante ma asciutta, realistica e al contempo mentale. Una pittura di contrasti sanati, dove lo stesso telaio di legno grezzo, pur imitando il pallet da cantiere, si trasforma in un distanziatore dalla perfetta calibratura. Una contraddizione che si risolve anche nei fondali: si intravedono linee, numeri e tacche che palesano la natura architettonica della tavola, come se il fondo fosse la cellulosa su cui l’autore progetta le visioni. Qui esce fuori l’anima d’architetto, il passato universitario e la disposizione mentale; emerge l’angolo di sguardo che certifica un imprinting ma anche il suo cortocircuito per merito di un linguaggio, la pittura, che ridefinisce il sentimento profondo dell’architettare.

La pittura è l’architettura abitabile degli spazi interiori

La Roma di Giorgio Ortona diventa matrice e codice genetico, genoma figurativo che attraversa molteplici luoghi di ambito novecentista. Non pensiate, però, alla solita Capitale da periferia disfatta; qui, al contrario, si raccontano la bella edilizia popolare anni Sessanta, certe facciate umbertine tra Esquilino e Colle Oppio, alcuni capolavori residenziali in Prati e San Giovanni, tanti palazzi monolitici che ben s’inseriscono nel contesto urbano, spesso tra tangenziali a serpente, sopraelevate, raccordi e strisce d’asfalto. Ortona mappa l’urbe capitolina tra tetti e antenne, balconi e verde pubblico, crea geografie di cemento armato, esalta il cantiere con il corredo d’impalcature e gru svettanti… verrebbe da dire: da tempo Roma non era così “romana” in un quadro; viene da aggiungere: una Roma tanto minuziosa da rendersi universale, archetipo di qualsiasi luogo cresciuto per incroci meticci, scambi culturali, energia collettiva, potere politico e investimento economico.

La Roma di Ortona è anche la città dei volti amati, dei corpi affini, degli oggetti sensibili che catturano la sua fiducia emotiva. E’ un mondo di affetti e sensazioni vive, un legame vigile con la prosa del quotidiano: la città al di fuori, le persone e gli oggetti negli appartamenti, sui terrazzi, davanti ad una porta, dentro un negozio, in piedi per strada, dovunque il corpo, un cibo o un oggetto siano integrazioni biologiche della città pulsante. Lo stesso autoritratto, oggi esposto con alcune varianti, coinvolge magliette o giubbotti che l’autore, dileguatosi nel bianco pittorico, indossava al momento della foto, offrendoci così un ritratto per assenze, per evocazioni urbane, per rumori di fondo.

L’immaginario urbano di Ortona nasce dall’alto, attraverso le immagini panoramiche di Google Earth. Da qui la creazione di una griglia pittorica in cui il realismo si affianca alle cancellature di colore, alle assenze evocate, alle dissolvenze improvvise. Scompaiono le zone che non meritavano celebrazione, che stridevano nel contesto, che inquinavano l’occhio architettonico di Ortona. Assenze solo apparenti che si trasformano in fasce di colore, richiamando Nicolas De Staël e Alberto Burri, elettrificando la pittura con volumi astratti, tanto plastici da fondersi con la città reale.

Ad accompagnare i quadri ci sarà Storie di Pittura, un video che racconta l’artista nei suoi spazi di vita e lavoro. Un’appendice che tira le somme narrative di un viaggio unico nella città che non dorme, nei quartieri ad alta temperatura umana, nei mondi privati di un artista che architetta, giorno per giorno, le sue stanze interiori. Il video è stato realizzato da Sintesi Visiva.

Come direbbe qualcuno che passeggia per il Pigneto: “Davvero FICO sto quadro de Ortona…”

F.I.C.O. ovvero, Feticci Individui Case Oggetti
www.giorgioortona.com

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
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GIUSEPPE PULVIRENTI Trademark SP – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Lug 29 giorno intero
<!--:it-->GIUSEPPE PULVIRENTI  Trademark SP - Mostra<!--:--><!--:en-->GIUSEPPE PULVIRENTI  Trademark SP - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra di Giuseppe Pulvirenti si terrà SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive. La mostra è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

Achille Bonito Oliva: “Se la scultura è un genere che vuol essere perdonato, Giuseppe Pulvirenti riesce nel suo intento. Evitare l’ingombro ed esaltare il suo accesso nella dimensione della Forma. L’opera depurata da ogni intento celebrativo o puramente descrittivo di una realtà funzionale, elevata invece a Spazio smaterializzato e consegnata al tempo della contemplazione e della riflessione.”ì

Gianluca Marziani, curatore della mostra, scrive che “Giuseppe Pulvirenti comprime il mistero profondo della scultura nei suoi volumi sintetici e silenziosi. Azzera l’ornamento per agire sulla colonna vertebrale della dimensione plastica, sul limbo alchemico tra l’uovo di Piero e il moloch di Kubrick. Le sculture come attivatori di senso che si trasformano in piccole casseforti inaccessibili, vertebre di materia compatta senza porte d’accesso in superficie.”
 
Pulvirenti conduce lo spettatore verso la pura riflessione, sottolineando come tutte le forme, anche le più misteriose, siano insite nella mente umana. Scopo dell’artista è catturarle dal profondo e renderle fatti iconici, soffermandosi sull’ambiguità dei volumi, sulle potenzialità allusive dell’oggetto-scultura cui va aggiunta la scelta di titoli quasi sempre enigmatici. Un’arte che assume funzioni metafisiche, per esplorare il mistero di forme archetipiche e universali.

In occasione della mostra a Palazzo Collicola Arti Visive, Pulvirenti espone due opere in bronzo e una in gesso. Le due sculture in bronzo, “Cruna Quadra” e “Cruna Tonda”, entrambe del 2018, saranno appoggiate fra il pavimento e la parete per dare un senso fisico di transitorietà. Entrambe le sculture sono firmate, in maniera evidente, con le iniziali del nome – GP – e l’anno di esecuzione, così come accaduto con le opere della precedente serie Trademark, esposte a marzo 2018 nella Galleria Valentina Bonomo di Roma. Anche oggi Pulvirenti ha giocato con l’idea di oggetti seriali, imprimendo nel bronzo lettere e numeri che distolgono l’attenzione dalla pura piacevolezza estetica.

La mostra è allestita nella sala dedicata ad Alexander Calder, lo scultore che a Spoleto creò il “Teodelapio”, capolavoro onirico di 18 metri in altezza, collocato dal 1962 davanti alla Stazione. In sintonia con il lavoro di Calder, l’opera in gesso “Senza titolo”, sempre del 2018, sarà appoggiata sul pavimento, proprio come accadeva coi famosi Stabiles del maestro americano. Un dialogo a voce silenziosa che è un omaggio radiante alle vertigini surreali di Calder, ai suoi dilemmi geometrici, al cortocircuito spaziale, all’idea di una bellezza ricostituita.

Trademark di ieri diventa oggi TRADEMARK SP, dove le due lettere richiamano la città di Spoleto ma anche il logo d’autore di GP con le sue alchimie misteriose in forma di scultura.

La mostra è realizzata in collaborazione con Valentina Bonomo Arte Contemporanea

BIOGRAFIA
Giuseppe Pulvirenti è nato a Siracusa (1956). Vive e lavora tra Roma e Siracusa. Tra il 1970 e il 1975 studia all’Istituto Statale d’Arte di Siracusa e all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove dal 1986 è docente di Modellistica. Ha partecipato a numerose mostre internazionali tra cui: XI Quadriennale di Roma (1986), XLIV Biennale di Venezia (1990), Triennale di Milano (1994), Palais des Art di Tolouse (1994), Winchester Gallery di Winchester (1997), Rha The Gallagher di Dublino (1997) Pici Gallery di Seoul (2004), Tokyo Design Center di Gotanda (2004), 
Kuchu Teien Tenbodai Sky Gallery di Osaka (2004), ricevendo significativi riconoscimenti tra cui il Premio Acquisto alla Biennale di Venezia (1990). Tra le principali mostre personali: Framart studio di Milano (1992), Galleria Nuova Icona di Venezia (1996), Fondazione Mudima di Milano (2000), nonché in diverse occasioni presso la Galleria Ugo Ferranti di Roma (2004, 2006, 2009, 2012).

La mostra termina domenica 29 luglio 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
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ROBERTA PIZZORNO Full of Emptiness – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->ROBERTA PIZZORNO  Full of Emptiness - Mostra<!--:--><!--:en-->ROBERTA PIZZORNO  Full of Emptiness - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra di Roberta Pizzorno è prevista per SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive.

La mostra è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.
La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

Roberta Pizzorno porta a Spoleto gli esiti figurativi di un lungo lavoro con la china e l’acquerello. Da due anni l’artista ha scelto Spoleto come territorio di residenza, alimentando un legame virtuoso con Palazzo Collicola Arti Visive. Assieme al museo sono nati diversi progetti, in particolare con il gruppo di Sistema Museo che ha integrato certe metodologie del disegno nei diversi workshop didattici. La mostra odierna si offre come un resoconto in progress, una sintesi che trova nella sala di Sten & Lex un ideale laboratorio espositivo.

Il punto: la partenza di ogni cosa, il fattore primigenio, l’inizio del viaggio conoscitivo. Punto come prologo e primo capitolo dell’esistente, istante sospeso in cui ogni forma è possibile, ogni libertà pronta per i liberi, ogni bellezza potenzialmente disponibile.

…il micromondo cellulare, il gigantismo cosmico, la natura vegetale, il mondo animale…

Punto, linea e curva definiscono le filiazioni interiori della Pizzorno, la sua cosmogonia intima, il suo spazio di coscienza estetica. Il gesto, disciplinato e quotidiano, agisce per linee e curve, creando bioforme volanti, volumi gassosi, solidi senza peso apparente. La china e l’acquerello si dividono il processo esecutivo e ricreano due mondi paralleli ma dialoganti, uniti da una gestualità che fa da ponte tra le anime formali.

Il punto, similmente ad una cellula, inizia a sentire i rumori del Pianeta, registra suoni chiari e scie subliminali, cerca il punto prossimo per definire la catena narrativa della linea, dello scivolamento in avanti, del dialogo che non si ferma ma ricrea le frasi del nostro sogno cosciente.

Affrontare la linea, ovvero, il cammino della forma, lo sviluppo di un’idea nel suo scheletro necessario.
La linea come ambizione di conoscenza, ricerca del margine aperto, avventura nel mistero pulsante del futuro. Una linea che viaggia sempre in avanti, seguendo il movimento della mano e l’occhio dei sentimenti. La linea come coscienza vigile del progresso.

…direzioni del bianconero essenziale, ritmi armonici, direzioni del colore oltre l’essenza…

Quella linea morbida conferma la limpidezza di uno sguardo pacificato, libero da catene mondane e lacci sociali. Pizzorno esce dalle apparenze del reale per costruire soggetti visivi che volano nel raggio gravitazionale del fantastico. Sono embrioni complessi dove umano, animale e vegetale appartengono alla medesima coscienza biologica. La metamorfosi pulsante diviene la ragione genetica dei suoi amabili corpi, l’armonia del dialogo guida la ritualità del gesto continuo. Sono forme che producono meraviglia…

La nostra artista pratica l’armonia e l’equilibrio come fosse un rito respiratorio. Senti che i suoi progetti non hanno nodi o protusioni, al contrario appaiono fluidi e musicali, purissima entropia in forma raccolta. L’opera si trasforma in un continuo autoritrarsi per frammenti emotivi, un diariogramma che si distende lungo le curve rituali della vita. Punto, linea e curva rendono il gesto una specie di respirazione continua e consapevole, così simile al contrarsi ed espandersi dell’universo.

Affrontare la curva, ovvero, la forma nella sua complessità, verso il senso che definisce un progetto.
La curva come planimetria dell’intuizione, un sismografo cosmico e interiore che disegna il cortocircuito, le convivenze, l’armonia finale. Una curva che parla di evoluzioni, sinestesie, bellezza. Angoli morbidi che camminano attraverso la china per poi librarsi in aria attraverso l’acquerello,

…disegnare per capire, finché l’occhio ricomincia a vedere…

Voglio pensare che i corpi volanti dell’artista siano occhi cosmici che racchiudono le formule segrete delle emozioni, dei sentimenti, della bellezza limpida, della chiarezza conoscitiva. Corpi d’inchiostro vivo, scuri per incidersi come solchi sensibili, maestosi nella loro eterea pienezza. Corpi fatti di china, corpi di un italianissimo e geolocalizzabile made in china. Corpi fatti anche di liquido acquerello, membrane gestaltiche di un privato ed emozionante made in herself.

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
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TTOZOI – GENIUS LOCI (REWORKS) – Mostra @ Casa Romana
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->TTOZOI - GENIUS LOCI (REWORKS) - Mostra<!--:--><!--:en-->TTOZOI - GENIUS LOCI (REWORKS) - Exhibition<!--:--> @ Casa Romana | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra del duo TTOZOI, avrà luogo SABATO 30 GIUGNO alle ore 16:00 a Spoleto presso la CASA ROMANA. La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi. La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 presso Palazzo Collicola Arti Visive.

GENIUS LOCI, ideato da Stefano Forgione e Giuseppe Rossi, sotto la cura di Gianluca Marziani, nasce dall’idea di realizzare opere d’arte direttamente nei luoghi storici prescelti, attraverso l’originale tecnica della proliferazione naturale di muffe su juta, con interventi pittorici successivi.

Gianluca Marziani: La muffa diventa puro codice linguistico, un applicativo biologico che conduce la pittura al punto limite delle sue possibili mutazioni. La grammatica dei TTOZOI rigenera i modelli archetipici di Calzolari e Penone, riportando l’orbita iconografica nei perimetri evolutivi del quadro. L’azione naturale non si disperde ma avviene su superfici circoscritte, sotto il controllo dello spazio d’azione. Un evento tra casualità e controllo che radicalizza il legame tra Arte e Natura, rendendo la biologia un fenomeno elaborativo e partecipativo. Una dialettica viva che porta il fattore creativo nel cuore pulsante del ciclo naturale…

Il “concettualismo naturalmente informale” o “l’informale naturalmente assoluto” che è alla base dell’operato di TTOZOI, evolve il suo naturale processo creativo, ponendosi a contatto con tre siti Unesco, simboli universali della cultura architettonica e archeologica italiana: la REGGIA DI CASERTA (novembre 2017) con la sua necropoli sannita databile IV sec a.C., riportata alla luce nel 1990 nell’area sottostante il secondo cortile; l’ANFITEATRO DEL COMPLESSO ARCHEOLOGICO DI POMPEI (dicembre 2017) dove il duo ha utilizzato gli ambulacri, sepolti dall’eruzione del Vesuvio del 79 e poi riportati alla luce; infine il COLOSSEO (prossimamente), il più grande anfiteatro del mondo, simbolo globale di Roma ed icona d’Italia. All’interno di questo processo che diventa fusione molecolare e concettuale, giunge la mostra alla CASA ROMANA di Spoleto, sorta di spin-off espositivo che inserisce una residenza privata tra le tre tappe monumentali.

Gianluca Marziani: Le tre aree prescelte rappresentano l’apoteosi del genio italico, la vetta archeologica di antichi lustri dell’umano ingegno. Dentro questo ciclo monumentale serviva un passaggio di raccoglimento, una dimensione intima del processo naturale. Un adattamento domestico che riportasse le opere nello spazio del ciclo domestico, dove la memoria storica si aggancia al disegno degli habitat moderni…

La Casa Romana di Spoleto, datata all’inizio del I secolo d.C., è un’abitazione signorile scoperta dall’archeologo spoletino Giuseppe Sordini negli anni 1885-1886 e scavata a più riprese fino al 1914. Si trova in parte sotto la piazza del Municipio e in parte sotto il Palazzo Comunale di cui occupa le fondamenta. Ad oggi rappresenta il sito più frequentato dal turismo che giunge a Spoleto nel corso dell’anno solare.
A Spoleto si vedrà una rigorosa selezione tra le opere delle prime due tappe, oltre ad un progetto di proliferazione site specific, pensato per l’impluvio della Casa Romana. Una quindicina di opere che verranno inserite con ragione mimetica e rispetto ambientale, quasi a fondere la natura viva della pietra con la natura controllata delle muffe naturali.

Gianluca Marziani: L’integrazione coi luoghi avviene per proliferazione ramificata. Non più qualcosa di puramente formale ma un processo che integra visibile e invisibile, memoria e presente, storia e cronaca, individui e collettività…

Nelle prime due tappe gli artisti hanno creato le opere in situ, installando alcune teche sigillate all’interno delle quali le tele sono restate per circa 40 giorni: il Tempo e la Natura hanno fatto il resto. Durante la gestazione è la tela che cattura l’humus, l’anima di ogni luogo, andando oltre il visibile, permettendo di trasferirvi la memoria del “contenitore” culturale mediante due fattori: il “condizionamento emotivo” e il “condizionamento ambientale”, in grado di evocare nella mente dell’osservatore la storia e le suggestioni dei luoghi prescelti.

Il processo informale, realizzato a quattro mani, prevede l’utilizzo di materie organiche (farine varie), acqua e pigmenti naturali su tele di juta, poi riposte in particolari teche che favoriscono la naturale proliferazione di muffe, con manifestazioni sempre diverse; nutrendosi della sola parte organica, le spore interagiranno con l’opera secondo uno schema ignoto ed apparentemente caotico. In realtà TTOZOI monitora la progressione del processo, fin quando deciderà di interromperlo, secondo una declinazione di “salvataggio dall’estetica in purezza”. Solo a questo punto le tele verranno pittoricamente rifinite ed ultimate, lasciando visibili le tracce del passaggio della natura.

Gianluca Marziani: La pittura di radice informale trova la sua evoluzione più significativa, un approdo estetico che stravolge il fattore interpretativo delle opere. Tutte le apparenze astratte si trasformano in un processo ad alta valenza figurativa, dove ciò che vediamo ci conduce ben oltre la pura forma, nella stratificazione pittorica di memorie, esperienze, processi dinamici, contributi esogeni…

Giovedì 19 luglio 2018 è prevista una personale all’interno della Reggia di Caserta. Una mostra di chiusura si terrà, infine, in una prestigiosa sede museale capitolina, così da esporre tutte le opere realizzate nei tre complessi monumentali. A Caserta verrà esposto il ciclo completo che è stato realizzato nei mesi di proliferazione dentro la necropoli sannita.

TTOZOI_Biografia
Stefano Forgione (Avellino, 1969) e Giuseppe Rossi (Napoli, 1972) sono il duo artistico operante con lo pseudonimo TTOZOI dal 2010, anno della personale a Napoli presso Castel Dell’Ovo (a cura di Luca Beatrice). Stefano (Laurea in Architettura) e Giuseppe (Laurea in Economia) sono entrambi autodidatti. Fin dall’adolescenza sperimentano varie tecniche artistiche (carboncino, china, acquerello, acrilico, olio, spray, collage…) e si avvicinano alla Storia dell’Arte per approfondire la cultura Informale, assecondando la loro vocazione estetica e concettuale. Nel dicembre 2006 sarà la comune passione per i temi informali a riavvicinare i due, dopo anni vissuti in varie città d’Italia. Al centro del loro confronto c’è la consapevolezza che “l’Arte sia sempre stata Contemporanea” e che “l’Artista non può operare prescindendo dal passato”: da qui l’elaborazione di un progetto – basato su “concetto” e “forma”, “tempo” e “materia” – che sta diventando portavoce di una piccola rivoluzione nel campo sperimentale della pittura. TTOZOI è artefice del cosiddetto “vuoto d’intervento”, una vera e propria attesa, successiva all’azione simultanea a quattro mani sulla tela.

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

YIGAL OZERI Where are we going? – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Giu 30–Ott 7 giorno intero
<!--:it-->YIGAL OZERI  Where are we going? - Mostra<!--:--><!--:en-->YIGAL OZERI  Where are we going? - Exhibition<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

L’inaugurazione della mostra di YIGAL OZERI è prevista per SABATO 30 GIUGNO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive.

La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

La conferenza stampa è in calendario alle ore 11:00 nella Galleria museale del Piano Nobile.

La pittura sta definendo nuove relazioni coi media tecnologici, confermandosi il più attrattivo, assorbente e intenso codice visuale del nuovo millennio. Passano i secoli, scorre il progresso ma non cambia l’idea che la pittura incarni una solida permanenza, un linguaggio densamente biologico, detonatore di metafisiche resistenti e simboli tramandabili. Sono molteplici i dialoghi che la pittura intrattiene con il mondo fotografico: un binomio virtuoso per codificare un’estetica transmediale, specchio metaforico di un presente ad alta consumazione visiva. In un periodo storico di revisione linguistica, era naturale che il codice fotorealista riprendesse centralità operativa e concettuale. Anche perché oggi, distanti dagli esordi di Chuck Close e Richard Estes, il linguaggio iperrealista assorbe le cellule digitali e modifica la pittura in un ibrido, calibrato sulle proiezioni in 3D e 4D, sui sistemi operativi degli smartphone, sui software fotografici di scatto e modifica. La pittura iperrealista si è così trasformata in pittura postdigitale, una sorta di OGM pittorico che ha metabolizzato la fotografia analogica, sedimentando nel suo impasto diverse tracce di futura memoria.

La pittura postdigitale di Yigal Ozeri mette al centro dello sguardo la DONNA…

Eva continua ad alimentare l’estasi dell’arte a due dimensioni. Lei, la Prima Donna del desiderio, la pietra miliare della narrazione, l’archetipo erotico dell’umanità ancora irradia l’ambizione artistica della traccia, del contorno, del segno, del colore… La creazione in generale insegue icone resistenti, cerca i moloch che siano la Stonhenge dell’educazione emotiva. La Donna nuota da sempre al centro del pensiero artistico, guida il documento storico ma anche l’azione rivoluzionaria, il cambiamento, la lotta militante. Raccontare la Donna nel quadro significa agire dall’origine per inquadrare la complessità; significa amare e condividere, usando la lingua del corpo e dello sguardo, della chimica e dell’alchimia; significa nascondere messaggi etici nelle pieghe di un abito, nel riflesso dentro l’occhio, nella postura del viso, negli oggetti indossati…

La Donna come detonatore simbolico per una rinascita sociale, politica, culturale…

Yigal Ozeri (1958) è un autore israeliano che vive e lavora a New York, nella città che meglio di altre regala stimoli al suo immaginario, dentro un perpetuo ritmo fisico che aderisce alle sue intenzioni tematiche. Dalle strade, dai volti, dai corpi in cammino l’artista ricava sensazioni che trasferisce nei suoi shooting con le modelle in posa, quando definisce il portfolio da cui ricaverà le immagini da dipingere. Non pensiate, però, ai vecchi codici della pittura iperrealista, oggi non si catalogano strade, macchine, vetrine o altri feticci del modello americano. La lucida freddezza dei predecessori si tramuta in un occhio caldo, emotivamente coinvolto, alla ricerca di un erotismo fluido, di una giovinezza raffaellita ma anche digitale, di una sensualità senza barriere. Le donne di Ozeri sono detonatori rivoluzionari che agiscono sullo sguardo. Non urlano, non abbracciano armi, non distillano odio ma guardano davanti e in avanti, verso il mondo stravolto, le derive psicotiche, le culture del terrore. Lo fanno dai loro luoghi silenziosi, dai contesti quieti in cui vivono la loro eternità pittorica. Guardano ognuno di noi, colpendo il nostro sguardo, la nostra coscienza civica, agendo a rilascio lento e prolungato, come accade con la Letteratura e la Poesia.

Quello sguardo femminile, così placido e sospeso, ha qualcosa di rivoluzionario…

L’universo di Ozeri si riconnette ad una tradizione occidentale, soprattutto italiana, di ritrattistica al femminile, dai volti virginali nella Firenze del Cinquecento al bianco neoclassico di Antonio Canova, passando per l’Ottocento di Giovanni Boldini, il Novecento di Amedeo Modigliani… Ozeri attraversa le matrici del femminile e le conduce in un’epica urbana, multirazziale, eterogenea. Le sue creature sono le Madonne dei nostri giorni, le Sante di un presente caotico, le gran dame di un oggi virtuale ma non sempre virtuoso. Sono le amazzoni della città visibile, gli sherpa del nostro cammino interiore, le giovani madri dell’umanità che vede il futuro. Sono la risposta alla cultura della violenza, un contrattacco morbido con colpi di bellezza e azioni poetiche. Potete starne certi: il futuro dell’umanità dovrà passare per le traiettorie del sublime, dell’estasi, del desiderio, della bellezza…

Le donne di Ozeri giungono diritte dal presente eppure sembrano fuori dal tempo, oltre lo spazio della creazione, fluttuanti come stelle che attraversano i secoli. I loro sguardi, le loro posture, i loro corpi sono frammenti di un lungo discorso sentimentale, nato con la vita e destinato a durare oltre noi stessi, oltre la contingenza del quotidiano. Le donne di Ozeri simbolizzano un’iconografia resistente, a riprova di una rigenerazione perenne che solo la pittura (e in parte la scultura) rende possibile. Perché queste fanciulle di raggiante sensualità, splendenti negli sguardi, magiche nel modo di porsi, raccontano la resistenza indissolubile del quadro, la capacità di contagiare il futuro con la memoria di un eterno presente. Non sono più semplici modelle ma un modello di bellezza tramandabile, una semantica dell’indissolubile, una traccia dell’infinito immaginato e sognato.

Quelle donne sembrano dirci: “Dove stiamo andando? Cosa stiamo facendo? Come possiamo migliorare le cose?”. Non ci sono risposte nei quadri, ovvio, poiché l’arte si occupa solo delle domande. Al contempo, i loro sguardi ci guidano oltre la soglia, nell’oceano del dubbio, evocando la possibilità di un’isola, di un approdo sicuro per la nostra coscienza. Un luogo in cui chiarire lo sguardo, provando a realizzare una risposta.

L’unica figura maschile in mostra è lo stesso artista, un primo piano in bianconero che scruta come un demiurgo davanti agli allievi. Il volto espressivo e la chioma di capelli hanno l’impatto minuzioso dei ritratti di Bronzino e Rembrandt, quel modo chirurgico di gestire il climax con mirabile drammaturgia. Yigal Ozeri incarna gli occhi delle nostre risposte possibili, somigliando ad una guida che ci osserva mentre la Bellezza rivela le coordinate dell’isola.

www.yigalozeriartist.com

La mostra termina domenica 7 ottobre 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

Lug
7
Sab
GIOIELLI COME SCULTURE / SCULTURE COME GIOIELLI – Mostra @ Palazzo Collicola Arti Visive
Lug 7–Lug 29 giorno intero
<!--:it-->GIOIELLI COME SCULTURE / SCULTURE COME GIOIELLI - Mostra<!--:--><!--:en-->JEWELS AS SCULPTURES / SCULPTURES AS JEWELS<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

GIORGIO FACCHINI dialoga con le opere della Collezione Carandente… ad accompagnarlo nel prezioso viaggio i gioielli di Arman, Bury, Calder, Fontana, Lichtenstein, Picasso, A. Pomodoro, G. Pomodoro…

a cura di Gianluca Marziani

La mostra GIOIELLI D’ARTISTA, sarà inaugurata SABATO 7 LUGLIO alle ore 12:00 a Spoleto presso Palazzo Collicola Arti Visive. La mostra, a cura di Gianluca Marziani, è inserita nel programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.

Giorgio Facchini, marchigiano, scultore del gioiello contemporaneo, torna a Spoleto con una mostra dentro la Collezione Carandente di Palazzo Collicola Arti Visive. Si tratta di una selezione tra i pezzi unici dell’autore pesarese, oltre ad una scultura da esterni, tutti realizzati dagli anni Sessanta ad oggi, seguendo un filo cronologico che si dirama lungo molteplici chiavi figurative. La qualità esecutiva, il tema visionario e la forza espressiva caricano di contenuti la sua dialettica tra l’oro e l’arte del Novecento, in un processo iconografico che tocca Informale, Surrealismo, Spazialismo, Arte Cinetica e Costruttivismo. I pezzi firmati Facchini dialogano con diverse opere della Collezione Carandente, interessanti duetti in cui le sue creazioni, allestite dentro teche di protezione, entrano in sintonia virtuosa con l’opera prescelta. Un progetto unico, pensato con approccio artistico, strutturato per dare al gioiello il carattere universale di scultura pura dalle piccole dimensioni.

Gianluca Marziani: “La scultura da esterni con altezze umane, un monolite scuro dalle trame complesse, sfida la visione intima e crea il cortocircuito tra la scala del macro e la dimensione raccolta del micro. Un’opera che offre il ponte iconico tra gioiello scultoreo e scultura minuziosa, dove le ragioni del rilievo ribadiscono l’approccio ibrido di un autore dall’indole slittante e contaminata. Se il gioiello ambisce al corpo come fosse uno spazio installativo, così la scultura in fusione contrae la sua anima in un gigantismo delle preziosità dal cuore modellistico.”

Tommaso Trini: “Che la scultura innervi ogni artefatto prodotto nel suo atelier di Fano, lo dimostra appieno la circolarità degli elementi raffigurati. Segni simbolici e figure allegoriche si coniugano sempre per formare un concerto plastico, un coro cromatico, di singolare eloquenza in tondo, anche se annodati su un piano. Facchini crea raffinate sculture, aperte all’ambiente, senza gonfiarle in monumenti chiassosi. Preferisce gli incontri ermetici. Egualmente circolare è il costrutto geometrico dei suoi gioielli di fama internazionale. Che non abbracciano solo i polsi che pulsano di vita, ma fasciano l’orecchio e il petto come costrutti convessi, una convessità già tanto cara ai dipinti di De Chirico. In loro, Facchini fa circolare un flusso di pietre e metalli preziosi, arcuato su scudi di luce. La forza dell’essenza rende le composizioni tanto più esemplari quanto essenziali…”

Carlo Bo: “Facchini nasce orafo e poi diventa scultore. Un po’ come dire che sul solco della tradizione familiare, ha saputo innestare un nuovo ramo di invenzione e creazione. Si potrebbe anche sostenere che a forza di perfezionare le sue prime ragioni ne ha colto, in un secondo momento, delle appendici di verità e penetrazione…”

Vittorio Rubiu: “Punto di partenza del suo stile è quello di rifarsi a qualche forma primordiale o simbolica, di dipartirsi dalla geometria ma per riattivarla, secondo un’intenzionalità più intima e nascosta. E sempre, va detto, con un gusto selezionatissimo della materia, un’invenzione, una sperimentazione che poco hanno a che vedere con la nozione tradizionale di oreficeria. Donde il costante interesse per la scultura, e la sua capacità, appunto, di applicare al gioiello il tema spaziale della scultura, con un’intensità, una perspicuità e fermezza d’impianto che sfidano la minuzia dell’esecuzione, per quanto ricca e mirabile…”

Giancarlo Menotti: “Come tutti sanno l’oro è malefico ma nelle mani di un artista come Facchini può diventare fragile e delicato come una frase melodica.”

Gianluca Marziani: “Pensare la scultura indossabile come un viaggio dal micro al macro, dove non conta la dimensione ma l’equilibrio, l’armonia spaziale, la tensione compressa. I gioielli di Facchini nascono da una progettazione che somiglia ai passaggi modulari di uno scultore, quando ingigantisce i disegni e ne ricava visioni spiazzanti; qui si tratta di un processo al contrario, dove il disegno viene plasmato a misura di volume da indossare.”

Gli artisti prescelti per il dialogo sono Alexander Calder, Sol LeWitt, Leoncillo, Beverly Pepper, Carla Accardi, Franco Angeli, Fausto Melotti, Giuseppe Capogrossi, Mario Schifano, Toti Scialoja, Luigi Ontani, Mario Ceroli, Henry Moore, Giuseppe Uncini, Alberto Garutti, Gianni Dessì, Shay Frisch, Giovanni Albanese…

Una sezione speciale della mostra presenta alcuni gioielli realizzati da grandi artisti del Novecento. In una sala si vedranno preziose opere che Facchini e Marziani hanno selezionato tra le migliori proposte disponibili sul mercato internazionale. Capolavori di Arman, Pol Bury, Alexander Calder, Lucio Fontana, Roy Lichtenstein, Niki de Saint Phalle, Pablo Picasso, Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro…

COLLEZIONE CARANDENTE ll progetto della Collezione Carandente cresce su fondamenta solide, lungo radici mai statiche che parlano dell’arte italiana nella seconda metà del Novecento, di scultori ormai leggendari, di nomi internazionali ma anche di artisti territoriali che hanno alimentato la coscienza culturale di Spoleto (ed estesi dintorni). Le fondamenta di questo museo riguardano il nucleo storico della sua collezione, un patrimonio che Giovanni Carandente ha costruito con dedizione e passione, documentando le vicende artistiche spoletine, i sogni progettuali (Sculture nella città), gli appuntamenti fissi (Premio Spoleto, Festival dei Due Mondi), il Gruppo di Spoleto, le ricerche dei maestri italiani e stranieri, fino al legame speciale con Leoncillo Leonardi, il più importante tra gli artisti “locali”, inventore del Premio Spoleto, tra i principali artefici della maturazione culturale cittadina. Era necessario ripartire da qui: dai pregi filologici del patrimonio, dalle sue peculiarità iconografiche, dai connubi privati che sono diventati la coscienza storica del progetto e delle sue necessarie evoluzioni. Su tali basi, convinti che una collezione debba seguire lo spirito del tempo, bisognava plasmare un nuovo assetto espositivo, creando allestimenti più rigorosi e connettivi, usando il bianco come contrappunto vivo, invitando il pubblico a una rinata empatia, a un viaggio emotivo e sensoriale, a una narrazione assonante tra memoria e futuro.

BIOGRAFIA Giorgio Facchini nasce a Fano nel 1947. Da giovanissimo, mentre si dedica al disegno, frequenta lo studio di uno zio orafo. In seguito incontra lo scultore Edgardo Mannucci, fondamentale per la sua formazione, nel frattempo prosegue i suoi studi a Venezia. Esordisce con alcuni gioielli prima informali e poi spazialisti, eseguiti con la tecnica dell’osso di seppia. La prima mostra avviene alla Galleria Fanesi di Ancona. Nel 1967 vince il primo premio alla Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 1969 inizia a creare i gioielli cinetici. Nello stesso anno lo invita Pierre Cardin a Parigi per presentare i gioielli assieme alle collezioni moda autunno/inverno. Nel 1970 partecipa ad una mostra da Fumanti, gioielleria romana specializzata in pezzi d’artista. Sempre nel ‘70 le mostre alla Galleria Levi di Milano, La Nuova Pesa di Roma, La Triennale a Milano. Nel 1971 vince il Primo Premio alla VI Biennale d’arte del Metallo di Gubbio. Nel 1972 espone alla gioielleria Drummonds di Melbourne. In questi anni cresce il suo legame con il Festival dei Due Mondi, finché nel 1974 conia la medaglia in oro commissionata dal Festival. Nello stesso anno espone negli Stati Uniti al Wichita Museum. Nel 1981 una nuova personale da Drummonds, poi tocca ad una grande mostra alla Pinacoteca di Macerata. Nel 1992 partecipa a Oro d’Autore. Nel 1997 ha una personale presso il Museo Archeologico di Milano. Il 2001 vede mostre di rilievo presso Palazzo Pitti a Firenze e Mole Vanvitelliana di Ancona. Nel 2006 riceve un omaggio dentro la Rassegna Internazionale G.B. Salvi a Sassoferrato. Nel 2009 partecipa alla mostra “La scultura italiana nel gioiello d’artista dalla seconda metà del 900” al Museo Attilio e Cleofe Gaffoglio di Rapallo. Nel 2010 espone alla Galleria Antichità Sturni di Roma. Oltre ai gioielli Facchini si dedica alla scultura e alla medaglistica. E’ stato docente di discipline plastiche all’Accademia di Belle Arti di Macerata e all’Accademia di Brera a Milano.

La mostra termina domenica 29 luglio 2018
Info mostra: www.palazzocollicola.it https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA
Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

Ott
27
Sab
Mostre di Palazzo Collicola Arti Visive: TORU HAMADA e ANGELO DOZIO @ Palazzo Collicola Arti Visive
Ott 27 2018–Feb 24 2019 giorno intero
<!--:it-->Mostre di Palazzo Collicola Arti Visive: TORU HAMADA e ANGELO DOZIO<!--:--><!--:en-->Exhibitions at Palazzo Collicola Arti Visive: TORU HAMADA and ANGELO DOZIO<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Palazzo Collicola Arti Visive, dal 27 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019
Toru Hamada e Angelo Dozio
Inaugurazione: sabato 27 ottobre ore 12.00

TORU HAMADA – Antologica

La mostra è a cura di Gianluca Marziani e Italo Bergantini, ed è realizzata in collaborazione con Romberg Contemporanea. Dopo la collocazione a giugno, durante il Festival dei Due Mondi, di una sua scultura in marmo di Carrara davanti al Teatro Nuovo, arriva oggi una grande mostra che ci racconta la sua pittura poetica e ispirata… La vita di Toru Hamada somiglia al ciclo elaborativo della sua arte. Si sente, in primis, il legame atavico col Giappone, ascrivibile ad uno stato dell’essere che privilegia il silenzio atmosferico, la fermezza dello sguardo, la disciplina tra corpo e spirito. Al contempo, si sente la seconda patria in Europa, prima a Pietrasanta e poi nella campagna francese di Saint-Lubin-de-la-Haye, due luoghi di solida cultura che hanno accolto l’uomo e l’artista. Asia ed Europa, due continenti che oggi tirano le somme adulte in quest’esperienza umbra, nel cuore di una Spoleto che da sempre concepisce l’armonia tra mondi lontani.

ANGELO DOZIO – La disciplina del dubbio costante

Continua l’indagine storica di Palazzo Collicola Arti Visive tra artisti italiani che meritano una più esaustiva valutazione del proprio operato ultradecennale. Dopo Gianfranco Chiavacci, Gastone Biggi, Salvatore Emblema e Giuseppe Biasio, è oggi la volta di Angelo Dozio con un’antologica allestita tra le sale bianche del Piano Mostre e gli arredi gentilizi del Piano Nobile.
La mostra è a cura di Gianluca Marziani: “Rivedendo i cicli di una lunga carriera, Angelo Dozio evidenzia un valore coerente nel tema della trascendenza. Perché è vero l’intuito tecnologico, il legame con l’urbanistica e l’architettura, la presenza implicita del suono, la veggenza sul linguaggio digitale, ma al dunque emerge una sospensione metafisica che sopravanza il resto, un sistema iconografico che torna alle linee della croce sacra, alle curve dei capitelli greci e romani, alle bicromie marmoree fiorentine, alla pianta di chiese e basiliche, al disegno delle città ideali… la geometria di Dozio esce fuori dalla Storia e si inerpica nei valori dell’Assoluto, dove solo la pittura può giungere, dove il disegno ingloba la morale, dove la Bellezza ragiona oltre le contingenze mondane.”

PALAZZO COLLICOLA ARTI VISIVE
Piazza Collicola, 1 Spoleto
Info mostra: www.palazzocollicola.it
https://www.facebook.com/PALAZZOCOLLICOLA

Contatti Palazzo Collicola: info@palazzocollicola.it
Contatti Sistema Museo: ufficiostampa@sistemamuseo.it

Mar
29
Ven
Mezz’ora dopo la chiusura – UNA NOBILE PASSEGGIATA @ Palazzo Collicola Arti Visive
Mar 29@19:00
<!--:it-->Mezz'ora dopo la chiusura - UNA NOBILE PASSEGGIATA<!--:--><!--:en-->Mezz'ora dopo la chiusura - A NOBLE PROMENADE<!--:--> @ Palazzo Collicola Arti Visive | Spoleto | Umbria | Italia

Palazzo Collicola Arti Visive
Mezz’ora dopo la chiusura

UNA NOBILE PASSEGGIATA
Visita all’appartamento gentilizio

Mezz’ora dopo la chiusura, l’evento a cura di Sistema Museo, vi aspetta venerdì 29 marzo 2019 alle ore 19.00 con Una nobile passeggiata.

L’incontro sarà un’occasione per fare la conoscenza della Famiglia Collicola; una passeggiata attraverso l’Appartamento Nobile del palazzo gentilizio per svelare l’ascesa di uno dei casati più influenti della città.

La serata prosegue con un aperitivo.
Si ringrazia Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

L’evento vede la collaborazione del Con Spoleto – Consorzio Albergatori di Spoleto.

Quota di partecipazione
Visita guidata – intero € 7,00
Visita guidata – Ridotto € 5,00 per spoleto CARD e fidelizzati
Aperitivo € 5,00

INFO
Ai fini organizzativi è gradita la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì

news.spoletomusei@sistemamuseo.it – 0743 46434

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