Il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto ospiterà dal 18 al 24 marzo 2018 la 27a edizione del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto”.
Il Concorso Internazionale rappresenta un’importante vetrina per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti. Suddiviso nelle sezioni solisti di classico, solisti moderna/contemporanea, pas de deux e composizione coreografica, il concorso seleziona talenti emergenti chiamati ad esibirsi di fronte ad una giuria di coreografi e danzatori di fama internazionale.
Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova e la Presidenza Onoraria di Alberto Testa, la manifestazione è divenuta negli anni un appuntamento imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. E’ inoltre l’unico evento italiano entrato a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e qualità artistiche dei partecipanti, i migliori concorsi di danza nel mondo.
Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com
Raggio di Maggio
Incontro tra poesia e Musica
Organizzato dalla Pro Loco di Spoleto “A. Busetti”, in collaborazione con Associazione Culturale “Fare Cultura” e Gruppo di Ottoni “Girolamo Fantini”
Raggio di Maggio
Incontro tra poesia e Musica
Sabato 26 maggio 2018 , alle ore 17.00, presso la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo in Spoleto si terrà l’ultimo appuntamento della IV edizione di Raggio di Maggio.
Interverranno i poeti Emanuela Carissimi, Annamaria Ceccarelli , Maria Rutilia Coccetta , Sandro Costanzi, Victoria De Nisco, Francesca Gosti, Danilo Santi , Maria Teresa Silvestri e Patrizia Bilotta curatrice di un progetto poetico presso la Scuola Primaria “ Le corone” di Spoleto ( tempo prolungato ).
Saranno accompagnati dal Quintetto Girolamo Fantini (Franco Mosca, Alberto Mariani : Tromba; Matteo Filippi: Flicorno soprano ; Emanuele Giunta: Corno; Roberto Reggiani : Trombone; Mauro Palini: Bassotuba) e al pianoforte la giovanissima Elena Piccioni , vincitrice di un importante concorso pianistico.
Organizzato dalla Pro Loco di Spoleto “A. Busetti”, in collaborazione con Associazione Culturale “Fare Cultura” e Gruppo di Ottoni “Girolamo Fantini”
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 61° edizione.
Dal 29 giugno al 15 luglio 2018 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
Questo il promo:
PROGRAMMA E INFO SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+ 39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Christian De Sica, Giancarlo Giannini, Caparezza, David Riondino, la danza dei Kataklò e di Mauro Bigonzetti, il Gran Galà Internazionale di Danza “Tribute to Rudolf Nureyev”, l’appuntamento con Eine Kleine Musik del Teatro Lirico Sperimentale, i concerti dell’alba dell’Umbria Ensemble che omaggiano Leonard Bernstein e i Beatles: questi sono alcuni dei protagonisti e degli spettacoli che compongono il cartellone di “Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate”, il contenitore di proposte culturali del Comune di Spoleto che propone tanti appuntamenti con la musica, la danza, il teatro, la letteratura. Nel programma – che accoglie anche i tanti eventi inseriti nel cartellone del 38° ferragosto Spoletino organizzato dalla PRO LOCO “A. Busetti” – anche conferenze, trekking urbani, momenti conviviali curate da diverse associazioni della città tra cui l’archivio di Stato di Perugia, Cinema Sala Pegasus, Spoleto Studi d’Arte, il Coro dei Laudesi Umbri. Molte anche le mostre, dagli appuntamenti di Palazzo Collicola Arti Visive, ai Capolavori del ‘300 alla Rocca di Albornoz, da quella dedicata al Festival del 1959 all’archivio di Stato all’istallazione di Giacomo Ramaccini, da Deposito d’autore a Casa Menotti fino a Figurazioni Musicali alla Galleria d’Arte e Tessuti.
Giancarlo Giannini apre il programma – venerdì 20 luglio (ore 21.15) al Teatro Romano – con il recital “LE PAROLE NOTE”, un incontro tra letteratura e musica che vede sul palco, insieme al grande attore, il Marco Zurzolo Quartet con ospite speciale il fisarmonicista Luciano Biondini. “Le Parole Note” è un evento I Love Spoleto.
Sabato 21 luglio sempre al Teatro Romano (ore 21.15) va in scena “MEDITERRANEA”, circumnavigazione coreografica attraverso la musica delle culture che si affacciano sul Mediterraneo. Uno spettacolo che nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana e che ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero di Mauro Bigonzetti. Mediterranea è una produzione di Daniele Cipriani. Un evento I Love Spoleto. Sempre sabato 21 all’ex chiesa di S. Agata conferenza di Luigi Rambotti.
Altro appuntamento con la danza è quello con i Kataklò Athletic Dance Theatre che nella splendida cornice del Teatro romano venerdì 27 luglio alle ore 21.15 portano in scena “READY”, uno show appositamente pensato e costruito da Giulia Staccioli che popone le spettacolari coreografie tratte dalle produzioni Eureka (2016), Puzzle (2012) e Play (2008) mantenendo la linea dinamica, atletica, poetica e originale che ha reso i Kataklò la compagnia di athletic theatre italiana più amata e richiesta al mondo. Uno spettacolo I Love Spoleto.
Terzo appuntamento con la danza – sabato 28 luglio alle ore 21,15 ancora al Teatro Romano – è il Gran Gala Internazionale di Danza “tribute to Rudolf Nureyev, realizzato da Daniele Cipriani. A ottanta anni dalla nascita e a venticinque dalla scomparsa, lo spettacolo è un viaggio attraverso le tappe più significative della carriera dello straordinario artista. Sarà una rara registrazione, diretta da Nureyev, che accompagnerà le raffinate proiezioni multimediali del video artista Massimiliano Siccardi in apertura della serata. Uno spettacolo I Love Spoleto.
Il 4 agosto alla Sala Pegasus (ore 17) anteprima nazionale del film “Perfect. Il Re del Pugno”.
Domenica 5 agosto (ore 10) ad Acquaiura-Torrecola alla scoperte della tradizioni con raccolta di patate e colazione con bruschetta.
Doppio appuntamento – venerdì 10 e sabato 11 agosto – con il Teatro Lirico Sperimentale che per EINE KLEINE MUSIK 2018 propone, alle ore 18 al Teatro Caio Melisso, un omaggio musicale a “LA FRANCE“ con brani tratti da opere di Erik Satie, Gabriel Fauré, Francis Poulenc. A seguire, la celebre opera che ha segnato il primo grande successo di Jacques Offenbach “BA-TA-CLAN”, su libretto Ludovic Halévy. La Regia e l’allestimento sono di Giorgio Bongiovanni e Lisa Nava con i Solisti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”. Sempre il 10 agosto alle 18 trekking urbano dal titolo “Aspettando le stelle Cadenti”.
Dall’11 agosto al 15 agosto si susseguono gli eventi del Ferragosto Spoletino a cura della PRO LOCO in piazza del Comune. Sabato 11 agosto (ore 21) “Danzando Sotto le Stelle” con Lorenzo Lupi e il ContemporaneaMENTE Gruppo Danza. Il 12 agosto “Emozioni e Note – concerto tributo a Cristian Panetto. Il 13 agosto (ore 21) “MAMMA LI TURCHI. Pizziche, tarantelle e tammuriate” . il 14 agosto (ore 21.30) la commedia dialettale “LA PUNTURA NO…NO…NO…” della Traussa. Il 15 agosto alle 19 concerto degli APACHE che precedono il classico appuntamento (alle ore 21.30) con la Tombola.
Sabato 18 agosto al Complesso Monumentale di San Nicolò (ore 21.30) David Riondino è protagonista di “IL DIO DENARO (NON AVRAI ALTRO DIO ALL’INFUORI DI ME) E ALTRE LETTURE”. Uno spettacolo, evento speciale della rassegna “Libro d’Ingresso”, che segna un’ulteriore tappa della collaborazione artistica tra David Riondino e il musicista Fabrizio De Rossi Re.
Giovedì 23 agosto al Complesso San Nicolò (ore 21.30) concerto a cura del Trio di Spoleto (Francioli-Scarabottini-Marino). Venerdì 24 agosto (ore 21.30) concerto corale alla Rocca di Albornoz a cura dei Laudesi Umbri e sempre martedì, ma alle 18.00 alla chiesa di San Ponziano, concerto per organo di Angelo Silvio Rosati e Roberto Petralia.
Sabato 25 agosto in piazza duomo (ore 21.15) Christian racconta Christian De Sica con la partecipazione di Pino Strabioli e l’Orchestra Big Band Universe. Un evento “I love Spoleto”.
Due i concerti dell’alba curati dal gruppo cameristico dell’Umbria Ensemble che si terranno entrambi alla Rocca Albornoziana: il primo sabato 11 agosto alle ore 6.10 è un omaggio al Leonard Bernstein in occasione del centenario della nascita del grande compositore di West Side Story . Il secondo – sabato 25 agosto alle ore 6.25 – si intitola “Da Vivaldi ai Beatles” è un excursus musicale tratto da brani di Vivaldi, Boccherini e il repertorio dei Beatles reinterpretato dal chitarrista Leo Brouwer.
Allo Stadio comunale, venerdì 31 agosto alle ore 21.30, fa tappa a Spoleto, unica data estiva in Umbria, il “Prisoner 709 Tour” che porta negli stadi e nelle arene d’Italia la musica di Caparezza. Il Tour promuove l’omonimo settimo album in studio del geniale artista, cantautore e rapper che fa della contaminazione stilistica e dell’eclettismo sonoro la sua più peculiare cifra espressiva. Uno spettacolo I Love Spoleto.
Tre gli appuntamenti con NOTE LETTERE, recital che nascono dalla collaborazione delle biblioteche Carducci e Carandente e il TLS: il 23 agosto (ore 18) a Monteluco, il 29 agosto alle Casette (ore 21) e il 31 agosto (ore 21) all’anfiteatro del Centro Civico di San Nicolò. Otto invece gli INCONTRI MUSICALI 2018 alla Rocca di Albornoz e alla ex Chiesa di Sant’Agata (curati da Spoleto Studi d’Arte). Il 15, 17, 19, 23, 24, 26, 30, 31 agosto e il 2 settembre.
IL PROGRAMMA COMPLETO
LE PAROLE NOTE Teatro Romano | 20/7 h 21.15
recital Giancarlo Giannini | con Marco Zurzolo Quartet e ARTeM String Quintet
special guest Luciano Biondini | un evento I Love Spoleto
LA STORIA DEL COMPLESSO DI SANT’AGATA da monastero a carcere
ex Chiesa di Sant’Agata | 21/07 h 18.00
conferenza | relatore Luigi Rambotti | a cura dell’Archivio di Stato di Perugia
Sezione di Spoleto
MEDITERRANEA Teatro Romano | 21/7 h 21.15
spettacolo di danza | coreografia di Mauro Bigonzetti | produzione Daniele Cipriani
Entertainment | un evento I Love Spoleto
READY – Kataklò Athletic Dance Theatre Teatro Romano | 27/07 h 21.15
danza acrobatica | ideazione e direzione artistica Giulia Staccioli | un evento
I Love Spoleto
GALA INTERNAZIONALE DI DANZA Teatro Romano | 28/07 h 21.00
tributo a Rudolf Nureyev in occasione dei 25 anni dalla sua scomparsa e 80 dalla
nascita | produzione di Daniele Cipriani Entertainment | un evento I Love Spoleto
PERFECT! IL RE DEL PUGNO Cinéma Sala Pegasus | 04/08 h 17.00
film-documentario sul mondo del chessboxing | anteprima nazionale e
cinematografica | regia e montaggio A. Mignacca | dibattito finale | 38° Ferragosto
Spoletino | Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’
PATATE: arcacciate, cotte e magnate Torrecola-Acquaiura | 05/08 h 10.00
38° Ferragosto Spoletino | alla scoperta delle tradizioni con raccolta delle patate
colazione con bruschetta e pane strusciato con il pomodoro | pranzo c/o il ristorante
‘La Luna Piena’ h 12.30 | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’
EINE KLEINE MUSIK 2018 Teatro Caio Melisso ‘Spazio Carla Fendi’ | 10-11/08 h 18.00
LA FRANCE | musiche di E. Satie, G. Faurè, F. Poulenc
BA-TA-CLAN | libretto di Ludovic Halévy, musica J. Offenbach
72a Stagione Lirica Sperimentale del TLS di Spoleto ‘A. Belli’
ASPETTANDO LE STELLE CADENTI partenza da concordare | 10/08 h 18.00
trekking urbano con Irene Maturi, Caterina Sapori e Roberto Quirino | cena alla
terrazza del ristorante ‘Il Panciolle’ h 20.30 | 38° Ferragosto Spoletino | info e
prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’
CONCERTI DELL’ALBA Rocca Albornoz | 11/08 h 06.10
concerto omaggio a Leonard Bernstein in occasione del centenario della nascita
a cura di Umbria Ensemble
DANZANDO SOTTO LE STELLE Piazza del Comune | 11/08 h 21.00
spettacolo di danza con Lorenzo Lupi dell’Accademia Statale Opera di Vienna e il
ContemporaneaMENTE Gruppo Danza | 38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni
Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’
EMOZIONI E NOTE concerto per Cristian Piazza del Comune | 12/08 h 21.00
una serata di musica e non solo, con tanti amici di Cristian
38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’
MAMMA LI TURCHI Piazza del Comune | 13/08 h 21.00
musica dal Sud Italia, pizziche, tarantelle, tammurriate
38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’
LA PUNTURA NO…NO…NO…!!! Piazza del Comune | 14/08 h 21.00
commedia dialettale della Compagnia Teatrale ‘La Traussa’
38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’
INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 15/08 h 18.00
musiche di Haydn, Delibes, Lutoslawski, Mozart | a cura di Spoleto Studi d’Arte
APACHE in concerto Piazza del Comune | 15/08 h 19.00
38° Ferragosto Spoletino | Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’
TOMBOLA E LOTTERIA DI FERRAGOSTO Piazza del Comune | 15/08 h 21.30
storico tabellone della tombola | 38° Ferragosto Spoletino | Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’
INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz | 17/08 h 18.00
musiche di Britten, Strauss, Rossini | a cura di Spoleto Studi d’Arte
IL DIO DENARO Complesso Monumentale di San Nicolò | 18/08 h 21.30
(non avrai altro Dio al di fuori di me) e altre letture
spettacolo di e con David Riondino | musica di Fabrizio De Rossi Re
speciale Libro | d’Ingresso | a cura di David Riondino
INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 19/08 h 18.00
musiche di Chausson, Beethoven, Bunch | a cura di Spoleto Studi d’Arte
INCONTRI MUSICALI 2018 ex Chiesa di Sant’Agata | 23/08 h 21.30
concerti brevi per famiglie con bambini | a cura di Spoleto Studi d’Arte
NOTE LETTERE Monteluco, prato piccolo | 23/08 h 18.00
Il flauto magico | parole, voci, bel canto e musica | recital a cura delle Biblioteche
Comunali ‘G. Carducci’ e ‘G. Carandente’ e del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ‘A. Belli’
10 KM DI MUSICA Complesso Monumentale di San Nicolò | 23/08 h 21.30
concerto con musiche da R. Galliano a E. Morricone e R. Molinelli
a cura del Trio di Spoleto Gabriele Francioli, Gianni Scarabottini, Marco Marino
INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 24/08 h 18.00
Musiche di Reich, Barber, Ligeti, CPE Bach | a cura di Spoleto Studi d’Arte
CANTEMUS concerto corale Rocca Albornoz, Sala Antonini | 24/08 h 21.30
incontro di voci | Coro Jacobus Gallus-Trieste direttore dal M° Marko Sancin | Coro
Laudesi Umbri di Spoleto ‘Padre Antonio Giannone’ direttore Padre Matteo Ferraldeschi
IL SOLE DELLA SICILIA in concerto a Spoleto Chiesa di S. Ponziano | 24/08 h 18.00
concerto per organo | Angelo Silvio Rosati e Roberto Petralia | buffet a cura di
ConSpoleto | 38° Ferragosto Spoletino | prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’
CONCERTI DELL’ALBA Rocca Albornoz | 25/08 h 06.25
concerto da Vivaldi ai Beatles su musiche di Vivaldi, Boccherini,
Beatles/Brouwer | a cura di Umbria Ensemble
CHRISTIAN racconta CHRISTIAN DE SICA Piazza Duomo | 25/08 h 21.15
concerto con la straordinaria partecipazione di Pino Strabioli | orchestra Big
Band Universe diretta da Marco Tiso | pianoforte Riccardo Biseo | un evento
I Love Spoleto
INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 26/08 h 18.00
musiche di Monteverdi, Allegri, Stefani, Wennakowski, Brahms | a cura di
Spoleto Studi d’Arte
NOTE LETTERE Rione ‘Le Casette’
Piazza Donatori del Sangue | 29/08 h 21.00
Duchesse e Regine | parole, voci, bel canto e musica | recital a cura delle Biblioteche
Comunali ‘G. Carducci’ e ‘G. Carandente’ e del Teatro Lirico Sperimentale di
Spoleto ‘A. Belli’
INCONTRI MUSICALI 2018 ex Chiesa di Sant’Agata | 30/08 h 18.30
concerti brevi per famiglie con bambini | a cura di Spoleto Studi d’Arte
INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 31/08 h 18.00
Zante, Kreisler, Paganini, Duruflè, Vivaldi | a cura di Spoleto Studi d’Arte
NOTE LETTERE Anfiteatro Centro Civico di San Nicolò | 31/08 h 21.00
Don Giovanni | parole, voci, bel canto e musica | recital a cura delle Biblioteche
Comunali ‘G. Carducci’ e ‘G. Carandente’ e del Teatro Lirico Sperimentale di
Spoleto ‘A. Belli’
CAPAREZZA PRISONER 709 TOUR
Stadio Comunale | 31/08 h 21.30
concerto | un evento I Love Spoleto
INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 02/09 h 18.00
musiche di Roussel, Martinu, Stravinsky, Schumann | a cura di Spoleto
Studi d’Arte
___________
MOSTRE
CAPOLAVORI DEL TRECENTO. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino
24/06 – 04/11 | a cura di Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori
Museo Diocesano Basilica di Sant’Eufemia, Rocca Albornoz, Museo Nazionale del Ducato
esposizione di circa 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature
altre sedi espositive: Trevi, Montefalco e Scheggino | www.capolavorideltrecento.it
MOSTRE DI PALAZZO COLLICOLA ARTI VISIVE 30/06 – 07/10
a cura di Gianluca Marziani
Palazzo Collicola Arti Visive – Eugene Leway con ‘Ghost Witness Shadow’, Giorgio Ortona
con ‘F.I.C.O.’, Yigal Ozeri con ‘Where are we going?’, Andrea Pacanowski con ‘All’infuori
di Me’, Roberta Pizzorno con ‘Full of emptiness’, Giuseppe Pulvirenti con ‘Trademark SP’
e Giorgio Facchini con ‘Gioielli come sculture, sculture come gioielli’ (le mostre di Facchini
e Pulvirenti termineranno il 29 luglio) | 16/07 – 31/08 ven-dom 10.30-13.00 / 15.30-19.00
01/09 – 07/10 sab e dom 10.30-13.00 / 15.30-19.00
Casa Romana – Ttozoi con ‘Genius Loci (Reworks)’ | tutti i giorni 10.30-13.30 / 14.00-19.00
SPOLETO 1959 – Il Secondo Festival dei Due Mondi 28/06 – 20/09
a cura e presso Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto (Largo Ermini)
mostra con fotografie originali, documenti d’archivio, articoli dell’epoca
lun-ven 8.30-13.30 | lun e giov 14.30-17.00 | ingresso libero
CARATTERI DI TESTA 28/06 – 02/09
installazione di Giacomo Ramaccini | Rocca Albornoz, Museo Naz.le del Ducato di Spoleto
mart-dom 9.30-19.30 | lun dalle 9.30 alle 13.30 | ultimo ingresso 45’ prima della chiusura
DEPOSITO D’AUTORE 30/06 – 31/08
a cura di Gianluca Marziani | Casa Menotti (Piazza Duomo)
10 artisti per raccontare il legame tra Giovanni Carandente e Spoleto
mar-dom 10.30-13.00 / 16.00-20.00 | ingresso libero
FIGURAZIONI MUSICALI 07/07 – 31/07
a cura di Maria Giuseppina Caldarola
Galleria Officina d’Arte&Tessuti (Via Plinio il Giovane)
allestimento di Piefrancesco Caprio | Giulia Carioti, Annamaria Castellan, Cristina Mariani,
Guido Nosa
Acquisto biglietti online:
Teatro Romano | Inizio spettacoli ore 21.15 – Gran Gala di Danza ore 21.00
20/07 | Giancarlo Giannini: https://bit.ly/2lrDYHr
21/07 | Mediterranea: https://bit.ly/2lnIXsM
27/07 | READY by Kataklò: https://bit.ly/2JXg0Tm
28/07 | GRAN GALA INTERNAZIONALE di DANZA: https://bit.ly/2MEJXW1
Stadio Comunale | Inizio concerto ore 21.30 (apertura cancelli ore 19)
04/08 | CAPAREZZA: https://bit.ly/2I8VHN3
25/08 | Christian racconta Christian de Sica: http://ilovespoleto.it/desica
Sabato 21 luglio al Teatro Romano (ore 21.15) va in scena MEDITERRANEA, circumnavigazione coreografica attraverso la musica delle culture che si affacciano sul Mediterraneo. Uno spettacolo che nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana e che ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero di Mauro Bigonzetti.
Mediterranea è una produzione di Daniele Cipriani.
Un evento I Love Spoleto.
Biglietti: https://bit.ly/2lnIXsM
Presentazione spettacolo
Mediterranea. Un successo del balletto italiano che ha conquistato il mondo.
Inno alla comunione e alle differenze delle culture che si sono confrontate nei secoli da una parte all’altra
del Mare Nostrum, Mediterranea si pone come un divenire continuo di suggestioni visive, sapientemente
evocate da una colonna sonora, curata insieme a Paride Bonetta, in cui musiche popolari di rara suggestione
si miscelano a trascrizioni colte, da Mozart a Ligeti. Contrasti culturali, diverse forme di spiritualità, il
fascino dell’ignoto e della scoperta – temi epici che ricorrono fin dall’Odissea in chi ha ‘vissuto’ questo
nostro mare – si trasformano in una danza dal flusso inarrestabile e dall’attacco poderoso e sensuale
insieme. Dal linguaggio di formazione (il classico) Bigonzetti prende l’amore per le linee e la regola del
legato, ma lo plasma con il suo spiccato gusto per la posa scultorea, esaltante i nervi, i muscoli, la possenza
fisica maschile e femminile. Istinto e logos, leggerezza e gravita. Estremi su cui si muove serrata,
travolgente, spettacolare la sua danza.
Creature ammantate nel nero del mistero e della notte, in rosso-come la passione e il sole che infuoca il
Mediterraneo; e poi nell’etereo bianco della sua luce più abbacinante attraversano la scena ora con pose che
rimandano alle sculture arcaiche, ora con slanci ferini, ora lirici arabeschi di carne. Nei duetti che
punteggiano la coreografia si colgono le sfumature di una condizione umana legata al ‘viaggio’: quello
dell’ebrea errante con la sua storia di persecuzione nel canto hondo di Carmen Linares; quello della sposa
abbandonata dall’uomo che va per mare nel meraviglioso madrigale provenzale. Ma è la danza di insieme, i
ritmi cadenzati e percossi con tutto il corpo, gli zigzag delle dinamiche, le saette delle braccia e delle gambe
che rompono lo spazio a creare la tensione energetica di tutto il lavoro, a darne la cifra, tra raffinatezze
accademiche e quel tocco pop spettacolare che il coreografo mostrerà di amare anche in seguito.
Coreografia: Mauro Bigonzetti
Musiche: W.A. Mozart, G. Ligeti, G.P. da Palestrina e musiche delle culture del Mediterraneo
Scelta musicale a cura di Paride Bonetta, Mauro Bigonzetti
Ideatore Luci: Carlo Cerri
Costumi: Roberto Tirelli
Assistente alla coreografia: Stefania di Cosmo
Produzione: Daniele Cipriani Entertainment
Interpreti
Uomo di Terra UMBERTO DESANTIS
Uomo di Mare FRANCESCO MORO
Passo a due Bianco VALENTINA CHIULLI e MARCO FAGIOLI
Passo a due Errante ELISA AQUILANI e VALERIO POLVERARI
Passo a due Rosso ANDREA CALEFFI e DAVIDE PIETRONIRO
e il Corpo di Ballo della Daniele Cipriani Entertainment
Venerdì 27 luglio alle ore 21.15 i Kataklò Athletic Dance Theatre, portano in scena READY nella splendida cornice del Teatro Romano. uno show appositamente pensato e costruito da Giulia Staccioli che popone le spettacolari coreografie tratte dalle produzioni Eureka (2016), Puzzle (2012) e Play (2008) mantenendo la linea dinamica, atletica, poetica e originale che ha reso i Kataklò la compagnia di athletic theatre italiana più amata e richiesta al mondo.
Uno spettacolo I Love Spoleto.
Biglietti: https://bit.ly/2JXg0Tm
Tributo a Rudolf NUREYEV
GALA INTERNAZIONALE DI DANZA
a cura di Daniele Cipriani
In occasione dei venticinque anni dalla sua scomparsa e a ottanta anni dalla sua nascita
Danzano le étoiles e i primi ballerini dei maggiori teatri del mondo
Sabato 28 luglio alle ore 21,00 al Teatro Romano va in scena il Gran Gala Internazionale di Danza – Tribute to Rudolf Nureyev realizzato da Daniele Cipriani.
A ottanta anni dalla nascita e a venticinque dalla scomparsa, lo spettacolo è un viaggio attraverso le tappe più significative della carriera dello straordinario artista. Sarà una rara registrazione, diretta da Nureyev, che accompagnerà le raffinate proiezioni multimediali del video artista Massimiliano Siccardi in apertura della serata.
Uno spettacolo I Love Spoleto.
Biglietti: https://bit.ly/2MEJXW1
A ottanta anni dalla sua nascita – e venticinque dalla scomparsa – il ballerino per antonomasia
Rudolf Nureyev vive.
Vive nella memoria di chi ha visto quei suoi famosi salti, che parevano fermarsi – per qualche interminabile istante – a mezz’aria, e le sue intensissime interpretazioni che per la prima volta resero il danzatore maschile vero protagonista del balletto classico. Vive nell’immaginario di chi ha seguito le cronache delle sue gesta, teatrali anche nella vita, a partire da quell’altro famosissimo salto con cui il “Tartaro Volante”, in fuga dall’Unione Sovietica, scavalcò le transenne all’Aeroporto di Parigi (correva l’anno 1961) per volare verso la libertà dell’Occidente. Seguirono anni scintillanti con le maggiori compagnie di danza e nei teatri più celebri dove il ballerino russo, adorato dal pubblico, fu la stella più richiesta; e anni irrequieti in cui il jetsetter Rudy, continuamente nell’obiettivo dei rotocalchi, vagò esule per il mondo alla ricerca di una nuova patria. Che, però, non trovò mai poiché unica sua patria fu sempre e solo il palcoscenico.
Amò molte grandi città, e profondamente anche l’Italia dove era solito ritirarsi nella solitudine della “sua” isola Li Galli, al largo di Positano, e dove calcò numerosi celebri palcoscenici. Fu due volte anche al Festival di Spoleto: nel 1964 come coreografo e partner di Margot Fonteyn in Raymonda; vent’anni dopo, accanto a Sylvie Guillem, vi interpretò il dio Apollo in un passo a due tratto da Apollon Musagète (cor. Balanchine).
Mentre i teatri di tutto il mondo commemorano la scomparsa dell’indimenticabile Rudy, avvenuta a Parigi il 6 gennaio 1993 all’età di soli 54 anni, è naturale che sia proprio Spoleto a rendergli un tributo particolarmente importante in Italia.
“LA DANZA È TUTTA LA MIA VITA. ESISTE IN ME UNA PREDESTINAZIONE, UNO SPIRITO CHE NON TUTTI HANNO. DEVO PORTARE FINO IN FONDO QUESTO DESTINO: INTRAPRESA QUESTA VIA NON SI PUÒ PIÙ TORNARE INDIETRO. E’ LA MIA CONDANNA, FORSE, MA ANCHE LA MIA FELICITÀ. SE MI CHIEDESSERO QUANDO SMETTERÒ DI DANZARE, RISPONDEREI: QUANDO FINIRÒ DI VIVERE.” RUDOLF NUREYEV
Lo spettacolo
Lo spettacolo d’eccezione NUREYEV …. è ideato e realizzato da Daniele Cipriani, già curatore di numerosi gala di danza in Italia e all’estero, tra cui la serata Apollineo e Dionisiaco a Li Galli alcuni anni fa: evento che fa parte della storia del balletto in quanto unico spettacolo di danza mai tenutosi sull’isola appartenuta a Léonide Massine dei “Ballets Russes” e, in seguito, a Nureyev stesso. Si ricorda anche il gala curato da Daniele Cipriani, TRIBUTO A NUREYEV, andato in scena al Parco della Musica di Roma nel luglio 2013, trasmesso su rai 5.
NUREYEV …. sarà un viaggio attraverso le tappe più significative della carriera dello straordinario artista, che fu anche uomo di estrema intelligenza e fine cultura che volle addirittura misurarsi con la direzione d’orchestra. Sarà proprio una rara registrazione, diretta da Nureyev, che accompagnerà le raffinate proiezioni multimediali del video artista Massimiliano Siccardi in apertura della serata: immagini affascinanti che stimoleranno una riflessione sulla danza che va aldilà del movimento del corpo.
Ma saranno soprattutto i celeberrimi brani dal repertorio classico (la maggior parte coreografati da Nureyev stesso) a costituire il culmine della serata: passi a due da Don Chisciotte, La Bella Addormentata, La Bayadère o Il Lago dei cigni, veri cavalli di battaglia in cui Nureyev sfoderava quel virtuosismo che mandava in visibilio platee planetarie, ma anche brani creati appositamente per lui dai massimi coreografi del XX secolo.
A rendere omaggio a Nureyev saranno alcune fra le étoile e i primi ballerini più in vista oggi, provenienti dalle
compagnie e dai teatri più famosi.
LA DOMENICA DEI SOGNI – Teatro Famiglia
Ideata da Vincenzo Cerami
Domenica 21 ottobre 2018
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, ore 16.30
OUVERTURES DES SAPONETTES
Studio TA-DAA!
di e con Michele Cafaggi
vincitore premio Franco Enriquez 2016
regia Davide Fossati
Un eccentrico direttore d’orchestra vi porterà nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone per un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato: da strani strumenti nascono bolle giganti, rimbalzine, da passeggio e a grappoli! Un racconto visuale senza parola che trae ispirazione dalle atmosferi circensi e del varietà, un magico spettacolo di clownerie, pantomima e musica che, nato per i più piccoli, finisce per incantare il pubblico di qualsiasi età.
Biglietti e abbonamenti
bambini e ragazzi fino a 18 anni gratis
ingresso singolo € 6,00 (solo gli adulti)
Durata spettacoli: 60 minuti circa
Botteghino: il giorno dello spettacolo 15.45-16.30
Per informazioni e prenotazioni:
Comune di Spoleto – Direzione Sviluppo – Assessorato alla Cultura
Tel. 0743 218615 – scuola.musicadanza@comune.spoleto.pg.it
La Biblioteca va a teatro! – Ogni domenica presso il teatro, libri in prestito ai ragazzi
A cura della Biblioteca comunale di Spoleto
LA DOMENICA DEI SOGNI – Teatro Famiglia
Ideata da Vincenzo Cerami
Domenica 18 novembre 2018
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, ore 16.30
TEATRO RIDENS
Fontemaggiore – Donati & Olesen
di e con Giorgio Donati e Jacob Olesen
Un corso comico sul comico: quattro lezioni e un esame nel tempo di un solo spettacolo. L’intento è mostrare al pubblico più giovane gli aspetti essenziali dell’antica arte del far ridere, svelandone regole, trucchi e qualche segreto. Stralunati e scatenati professori Giorgio Donati, l’umbro, e Jacob Olesen, il danese, che nell’impresa mettono a frutto un’esperienza teatrale di vent’anni e più. Una seria didattica tutta da ridere.
Biglietti e abbonamenti
bambini e ragazzi fino a 18 anni gratis
ingresso singolo € 6,00 (solo gli adulti)
Durata spettacoli: 60 minuti circa
Botteghino: il giorno dello spettacolo 15.45-16.30
Per informazioni e prenotazioni:
Comune di Spoleto – Direzione Sviluppo – Assessorato alla Cultura
Tel. 0743 218615 – scuola.musicadanza@comune.spoleto.pg.it
La Biblioteca va a teatro! – Ogni domenica presso il teatro, libri in prestito ai ragazzi
A cura della Biblioteca comunale di Spoleto
LA DOMENICA DEI SOGNI – Teatro Famiglia
Ideata da Vincenzo Cerami
Domenica 16 dicembre 2018
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, ore 16.30
LA BOTTEGA DEI GIOCATTOLI
CREST – Coop. teatrale
con Delia De Marco, Valentina Elia, Giuseppe Marzio
testo e regia Sandra Novellino e Delia De Marco
La storia accade in una bottega di giocattoli che, come nella fantasia dei bambini, si animano e prendono vita. E come nella vita ci sono sempre una bambola più bella, una invidiosa, un orsacchiotto che si innamora e un soldatino geloso, giostre e macchinine che non si stancano di girare! Un mondo parallelo che aiuta i bambini a fare esperienza di emozioni, passando dalla gioia alla delusione, dalla malinconia all’allegria, dall’amore al risentimento. Lo spettacolo è destinato ai bambini più piccoli dopo un pluriennale lavoro svolto, nelle scuole materne, intorno al linguaggio teatrale più efficace rispetto ad un’utenza così particolare e impegnativa.
Biglietti e abbonamenti
bambini e ragazzi fino a 18 anni gratis
ingresso singolo € 6,00 (solo gli adulti)
Durata spettacoli: 60 minuti circa
Botteghino: il giorno dello spettacolo 15.45-16.30
Per informazioni e prenotazioni:
Comune di Spoleto – Direzione Sviluppo – Assessorato alla Cultura
Tel. 0743 218615 – scuola.musicadanza@comune.spoleto.pg.it
La Biblioteca va a teatro! – Ogni domenica presso il teatro, libri in prestito ai ragazzi
A cura della Biblioteca comunale di Spoleto
LA DOMENICA DEI SOGNI – Teatro Famiglia
Ideata da Vincenzo Cerami
Domenica 13 gennaio 2019
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, ore 16.30
L’ISOLA CHE NON C’È… ADESSO C’È
Ass. Culturale Tieffeu
di e con Francesca Prete e Riccardo Toccacielo
regia, scenografie e pupazzi di Mario Mirabassi
Questa è una storia vera, o quasi, che potrebbe svolgersi in un posto qualsiasi, in una città qualsiasi della nostra Itaila. È la storia di un gruppo di ragazzi e di uno spazio verde abbandonato e incolto, l’unico rimasto tra i palazzi e il cemento, l’ultimo punto di incontro dei bambini del quartiere. Ma un giorno lo spazio gli viene sottratto per edificare un grande centro per giochi d’azzardo di proprietà del boss locale che domina l’intera città. Da qui la storia si sviluppa con l’entrata in campo dei genitori e di LIBERA, che appoggiano l’azione dei bambini.
Biglietti e abbonamenti
bambini e ragazzi fino a 18 anni gratis
ingresso singolo € 6,00 (solo gli adulti)
Durata spettacoli: 60 minuti circa
Botteghino: il giorno dello spettacolo 15.45-16.30
Per informazioni e prenotazioni:
Comune di Spoleto – Direzione Sviluppo – Assessorato alla Cultura
Tel. 0743 218615 – scuola.musicadanza@comune.spoleto.pg.it
La Biblioteca va a teatro! – Ogni domenica presso il teatro, libri in prestito ai ragazzi
A cura della Biblioteca comunale di Spoleto
LA DOMENICA DEI SOGNI – Teatro Famiglia
Ideata da Vincenzo Cerami
Domenica 27 gennaio 2019
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, ore 16.30
IL MAGNIFICO IMPOSTORE
Teatro Laboratorio Brescia
di e con Alessandra Domeneghini
regia Sergio Mascherpa
“Che cosa avrebbe fatto lei al mio posto?” È questa la domanda che Giorgio Perlasca rivolge al suo interlocutore, per sollevare molte altre domande… Sarei capace di oppormi ai fatti orribili cui sto assistendo? Metterei a rischio la mia vita per salvare persone sconosciute? Saprei attingere a quella parte di me che cerca di combattere l’ingiustizia? È proprio per le molte riflessioni che la sua storia riesce a generare che vogliamo parlare ancora di lui, del “magnifico impostore”: e vorremmo farlo perché il tempo in cui viviamo è un tempo difficile, e richiede spesso anche a noi di fare appello alla forza morale che ci portiamo dentro.
Biglietti e abbonamenti
bambini e ragazzi fino a 18 anni gratis
ingresso singolo € 6,00 (solo gli adulti)
Durata spettacoli: 60 minuti circa
Botteghino: il giorno dello spettacolo 15.45-16.30
Per informazioni e prenotazioni:
Comune di Spoleto – Direzione Sviluppo – Assessorato alla Cultura
Tel. 0743 218615 – scuola.musicadanza@comune.spoleto.pg.it
La Biblioteca va a teatro! – Ogni domenica presso il teatro, libri in prestito ai ragazzi
A cura della Biblioteca comunale di Spoleto
LA DOMENICA DEI SOGNI – Teatro Famiglia
Ideata da Vincenzo Cerami
Domenica 10 febbraio 2019
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, ore 16.30
FIABA LUPA
Compagnia Anfiteatro
Sesto appuntamento con la rassegna di teatro famiglia La Domenica dei Sogni: domenica 10 febbraio alle ore 16.30 va in scena, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, lo spettacolo Fiaba Lupa, scritto da Giampiero Pizzol e per la regia di Piero Lenardon della Compagnia Anfiteatro, indicato ai bambini dai 4 ai 10 anni.
Il lupo è forse il personaggio che più compare nelle fiabe tradizionali, sempre nella parte del cattivo. Il cattivo per eccellenza che fa paura e nello stesso tempo affascina. Nello spettacolo Fiaba Lupa è di scena una coppia comica, due clown, il signor Circo Lupesco e la Signorina Musica Fiaba (interpretati da Bano Ferrari e Naya Dedemailan). Entrambi i protagonisti cercano di realizzare il proprio sogno, fare il domatore di circo o esibirsi in concerto con un grande assolo di tromba, …nessuno dei due protagonisti vuole concedere spazio all’altro e soltanto con l’aiuto del signor Bella Idea riescono ad appianare i loro dissidi e a mettere in scena a modo loro, una serie di fiabe in cui il protagonista assoluto è il lupo. E’ l’eterno scontro/incontro tra il clown Bianco e l’Augusto, di cui i protagonisti del nostro spettacolo vestono i panni, anche a parti invertite. E’ il gioco del teatro… la poesia del clown… una stralunata messa in scena che si ispira alla serietà dei giochi dei bambini … è il bambino che c’è in noi. Le fiabe a cui lo spettacolo si ispira sono: cappuccetto rosso, il lupo e l’agnello e infine il lupo e i sette capretti.
Biglietti e abbonamenti
bambini e ragazzi fino a 18 anni gratis
ingresso singolo € 6,00 (solo gli adulti)
Durata spettacoli: 60 minuti circa
Botteghino: il giorno dello spettacolo 15.45-16.30
Per informazioni e prenotazioni:
Comune di Spoleto – Direzione Sviluppo – Assessorato alla Cultura
Tel. 0743 218615 – scuola.musicadanza@comune.spoleto.pg.it
La Biblioteca va a teatro! – Ogni domenica presso il teatro, libri in prestito ai ragazzi
A cura della Biblioteca comunale di Spoleto
Spazio alla danza classica spagnola il 21 febbraio al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti dove, alle ore 21.00, nell’ambito della stagione Tourné (promossa da AUCMA e MEA Concerti), ad andare in scena sarà la Compagnia Ballet Flamenco Español di Madrid con La Carmen. L’opera più suggestiva del compositore e pianista francese Georges Bizet incontra così la musica popolare flamenca. Le note sensuali e armoniose sono rappresentate in scena con l’eleganza della danza classica spagnola e la forza pura del flamenco. Il soggetto della Carmen, tratto da una novella di Prosper Mérimée, viene qui interpretato mescolando diversi stili della danza ispanica esaltando il volto di una Spagna antica di toreri e di passionali gitani. Il colore, potente, frutto di una continua ricerca stilistica, impera ovunque sulla scena interpretando con audacia la maestosità dell’opera di Bizet.
Biglietti:
Nelle rivendite Ticketitalia – a Spoleto: Box 25 (Piazza Vittoria)
Online su www.ticketitalia.com
Cast: direzione, regia & light designer Tito Osuna, aiuto direzione Daniel Arenciba, solisti Classico Español Nadia Pascual, Daniel Arencibia, Pedro Sanchez; solisti Flamencos Lisiane Sfair, Pablo Fraile, Benjamin Leiva; solisti misti Marta Agüero, Alejandra Rodriguez; musicisti Paco Soto (chitarra), Pedro Esparza (flauto e sax); cantanti Paz De Manuel, Desire Paredes; costumi Marta Agüero, produzione Light Can Dance.
La compagnia – Nell’anno 2017, Tito Osuna fonda il Ballet Flamenco Español per mostrare al mondo la danza spagnola: classica spagnola e flamenco. Nasce così l’idea di creare un balletto che mostri tutti gli stili della danza ispanica rappresentati in scena da solisti appartenenti alle migliori compagnie di flamenco del mondo. Ecco come viene creato lo spettacolo di Flamenco Live. Fin dal primo mese di nascita del balletto nasce l’interesse da parte dei produttori da diverse parti del mondo: Dubai, Francia, Turchia, Romania, Polonia, Russia, Stati Uniti, Italia, Cina, Giappone. Tito Osuna appartiene alla quarta generazione di una famiglia dedita al teatro e alle arti. Fin dalla tenera età, segue un percorso di preparazione e studio in diversi ambiti artistici studia: pianoforte con suo nonno Julio Osuna, professore e allievo preferito di Enrique Fernández Arbos, Arpa con suo padre José Osuna, balletto classico con Angela Santos. Sempre in tenera età, accompagna suo padre e l’insegnante José Osuna, Premio Nazionale del Teatro, in spettacoli di ogni genere, teatro, opera, zarzuela, concerti, balletti. Terminati gli studi di illuminazione, inizia il percorso lavorativo come Light Designer e Tecnico per diverse Compagnie, quali: Russian Ballet of Maya Plisetskaya, Balletto argentino di Julio Bocca, Balletto di Monaco, Balletto di Sofia, Balletto di Madrid del Granaio Master, Balletto Nacional de Cuba, Balletto di Fernando Bujones, Ballet de Boston, Compagnia di Luisillo, Compagnia di Miguel Angelo Berna, Compagnia di Maite Bajo, Compagnia di Sara Baras, Compagnia di Antonio Marquez, Compagnia di Flamenco Hoy di Carlos Saura, Compagnia di Juan Carlos, Santamaria, Paco de Lucia. Bailaores o bailaora come, Manolete, Güito, Juan Andres Maya, Maria Juncal, viaggiando attraverso tutti i continenti nelle location più importanti del mondo. Attualmente è Co-Direttore del Ballet Flamenco Español, Stage Director, Lighting Designer, e collaborando con diverse Compagnie quali Compagnia Flamenca de Farruquito, il Balletto di Jose Porcel, la Compagnia di Antonio Canales, la Compagnia Flamenca Cordanza, la Compagnia Flamenca de la Lupi, la Compagnia Flamenca de la Truco.
Il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto ospiterà dal 9 al 13 aprile 2019 la 28a edizione del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto”.
Il Concorso Internazionale rappresenta un’importante vetrina per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti. Suddiviso nelle sezioni solisti di classico, solisti moderna/contemporanea, pas de deux e composizione coreografica, il concorso seleziona talenti emergenti chiamati ad esibirsi di fronte ad una giuria di coreografi e danzatori di fama internazionale.
Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova e la Presidenza Onoraria di Alberto Testa, la manifestazione è divenuta negli anni un appuntamento imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. E’ inoltre l’unico evento italiano entrato a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e qualità artistiche dei partecipanti, i migliori concorsi di danza nel mondo.
Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.
Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.
PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com
COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com
Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
Corpo di Ballo Balletto di Mosca “ La Classique”
Giovedì 14 novembre, ore 21.00
Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti”
Il Lago dei Cigni racconta l’incantevole storia d’amore fra il giovane principe Siegfried e Odette, una creatura ultraterrena trasformata in cigno dal perfido mago Rothbart per aver rifiutato il suo amore.
A far rivivere l’emozione di questo classico dalle atmosfere ovattate il Balletto di Mosca “La Classique”, una delle più acclamate Compagnie di danza classica che da più di ventiquattro anni compie tournée in tutta Europa. Disegni di luci e scenografie suggestive immergeranno il pubblico in sala nella candida atmosfera del lago dei cigni più famoso del mondo.
Prevendita biglietti:
circuito Ticketitalia: www.ticketitalia.com
rivendite Ticketitalia: a Spoleto Box 25 (Piazza Vittoria)
***NUOVE DATE: 28 maggio-2 giugno***
La 29ma Settimana Internazionale della Danza, con il relativo Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 30 marzo al 4 aprile 2020.
Il Concorso Internazionale rappresenta un’importante vetrina per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti. Suddiviso nelle sezioni solisti di classico, solisti moderna/contemporanea, pas de deux e composizione coreografica, il concorso seleziona talenti emergenti chiamati ad esibirsi di fronte ad una giuria di coreografi e danzatori di fama internazionale.
La manifestazione è divenuta negli anni un appuntamento imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. E’ inoltre l’unico evento italiano entrato a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e qualità artistiche dei partecipanti, i migliori concorsi di danza nel mondo.
Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com
La 29ma Settimana Internazionale della Danza, con il relativo Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 28 maggio al 2 giugno 2020.
Il Concorso Internazionale rappresenta un’importante vetrina per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti. Suddiviso nelle sezioni solisti di classico, solisti moderna/contemporanea, pas de deux e composizione coreografica, il concorso seleziona talenti emergenti chiamati ad esibirsi di fronte ad una giuria di coreografi e danzatori di fama internazionale.
La manifestazione è divenuta negli anni un appuntamento imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. E’ inoltre l’unico evento italiano entrato a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e qualità artistiche dei partecipanti, i migliori concorsi di danza nel mondo.
Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 63a edizione.
Inizialmente prevista nel consueto periodo (fine giugno-inizio luglio), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 la rassegna è stata spostata ai weekend 20-23 agosto e 27-30 agosto.
Saranno quindi otto i giorni di programmazione (20-23 e 27-30 agosto 2020) e altrettanti gli spettacoli che si terranno al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti.
La prima del 63° Festival dei Due Mondi si terrà giovedì 20 agosto (ore 20.30) in Piazza Duomo, con ORFEO di Claudio Monteverdi e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi.
Venerdì 21 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) è in programma lo spettacolo-concerto I MESSAGGERI per la regia di Emma Dante. Canti e musica dei Fratelli Mancuso.
Sabato 22 agosto in Piazza Duomo spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con ARIANNA, FEDRA, DIDONE, tre monodrammi per Attrice, Coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti.
Il primo weekend si concluderà domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) con il concerto della giovane pianista Beatrice Rana, Premio Abbiati come miglior solista nel 2016.
Giovedì 27 agosto, sempre al Teatro Romano con inizio previsto alle ore 20.30, si terrà MARIA CALLAS. LETTERE E MEMORIE con Monica Bellucci. Testi e regia di Tom Volf.
Venerdì 28 agosto in Piazza Duomo (ore 20.30) la Fondazione Carlo Felice di Genova presenta il concerto in forma scenica LE CREATURE DI PROMETEO | LE CREATURE DI CAPUCCI (musica di Ludwig van Beethoven e costumi originali di Roberto Capucci), con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni.
Sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) Luca Zingaretti legge LA SIRENA, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Come annunciato il concerto di chiusura del 63° Festival dei Due Mondi, in programma domenica 30 agosto, sarà affidato a Riccardo Muti che, in Piazza Duomo, dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
Per informazioni e approfondimenti: www.festivaldispoleto.com
I biglietti saranno in vendita solo online a partire dal 10 luglio 2020.
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 63a edizione.
Inizialmente prevista nel consueto periodo (fine giugno-inizio luglio), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 la rassegna è stata spostata ai weekend 20-23 agosto e 27-30 agosto.
Saranno quindi otto i giorni di programmazione (20-23 e 27-30 agosto 2020) e altrettanti gli spettacoli che si terranno al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti.
La prima del 63° Festival dei Due Mondi si terrà giovedì 20 agosto (ore 20.30) in Piazza Duomo, con ORFEO di Claudio Monteverdi e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi.
Venerdì 21 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) è in programma lo spettacolo-concerto I MESSAGGERI per la regia di Emma Dante. Canti e musica dei Fratelli Mancuso.
Sabato 22 agosto in Piazza Duomo spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con ARIANNA, FEDRA, DIDONE, tre monodrammi per Attrice, Coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti.
Il primo weekend si concluderà domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) con il concerto della giovane pianista Beatrice Rana, Premio Abbiati come miglior solista nel 2016.
Giovedì 27 agosto, sempre al Teatro Romano con inizio previsto alle ore 20.30, si terrà MARIA CALLAS. LETTERE E MEMORIE con Monica Bellucci. Testi e regia di Tom Volf.
Venerdì 28 agosto in Piazza Duomo (ore 20.30) la Fondazione Carlo Felice di Genova presenta il concerto in forma scenica LE CREATURE DI PROMETEO | LE CREATURE DI CAPUCCI (musica di Ludwig van Beethoven e costumi originali di Roberto Capucci), con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni.
Sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) Luca Zingaretti legge LA SIRENA, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Come annunciato il concerto di chiusura del 63° Festival dei Due Mondi, in programma domenica 30 agosto, sarà affidato a Riccardo Muti che, in Piazza Duomo, dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
Per informazioni e approfondimenti: www.festivaldispoleto.com
I biglietti saranno in vendita solo online a partire dal 10 luglio 2020.
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 63a edizione.
Inizialmente prevista nel consueto periodo (fine giugno-inizio luglio), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 la rassegna è stata spostata ai weekend 20-23 agosto e 27-30 agosto.
Saranno quindi otto i giorni di programmazione (20-23 e 27-30 agosto 2020) e altrettanti gli spettacoli che si terranno al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti.
La prima del 63° Festival dei Due Mondi si terrà giovedì 20 agosto (ore 20.30) in Piazza Duomo, con ORFEO di Claudio Monteverdi e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi.
Venerdì 21 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) è in programma lo spettacolo-concerto I MESSAGGERI per la regia di Emma Dante. Canti e musica dei Fratelli Mancuso.
Sabato 22 agosto in Piazza Duomo spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con ARIANNA, FEDRA, DIDONE, tre monodrammi per Attrice, Coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti.
Il primo weekend si concluderà domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) con il concerto della giovane pianista Beatrice Rana, Premio Abbiati come miglior solista nel 2016.
Giovedì 27 agosto, sempre al Teatro Romano con inizio previsto alle ore 20.30, si terrà MARIA CALLAS. LETTERE E MEMORIE con Monica Bellucci. Testi e regia di Tom Volf.
Venerdì 28 agosto in Piazza Duomo (ore 20.30) la Fondazione Carlo Felice di Genova presenta il concerto in forma scenica LE CREATURE DI PROMETEO | LE CREATURE DI CAPUCCI (musica di Ludwig van Beethoven e costumi originali di Roberto Capucci), con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni.
Sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) Luca Zingaretti legge LA SIRENA, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Come annunciato il concerto di chiusura del 63° Festival dei Due Mondi, in programma domenica 30 agosto, sarà affidato a Riccardo Muti che, in Piazza Duomo, dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
Per informazioni e approfondimenti: www.festivaldispoleto.com
I biglietti saranno in vendita solo online a partire dal 10 luglio 2020.
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 63a edizione.
Inizialmente prevista nel consueto periodo (fine giugno-inizio luglio), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 la rassegna è stata spostata ai weekend 20-23 agosto e 27-30 agosto.
Saranno quindi otto i giorni di programmazione (20-23 e 27-30 agosto 2020) e altrettanti gli spettacoli che si terranno al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti.
La prima del 63° Festival dei Due Mondi si terrà giovedì 20 agosto (ore 20.30) in Piazza Duomo, con ORFEO di Claudio Monteverdi e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi.
Venerdì 21 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) è in programma lo spettacolo-concerto I MESSAGGERI per la regia di Emma Dante. Canti e musica dei Fratelli Mancuso.
Sabato 22 agosto in Piazza Duomo spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con ARIANNA, FEDRA, DIDONE, tre monodrammi per Attrice, Coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti.
Il primo weekend si concluderà domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) con il concerto della giovane pianista Beatrice Rana, Premio Abbiati come miglior solista nel 2016.
Giovedì 27 agosto, sempre al Teatro Romano con inizio previsto alle ore 20.30, si terrà MARIA CALLAS. LETTERE E MEMORIE con Monica Bellucci. Testi e regia di Tom Volf.
Venerdì 28 agosto in Piazza Duomo (ore 20.30) la Fondazione Carlo Felice di Genova presenta il concerto in forma scenica LE CREATURE DI PROMETEO | LE CREATURE DI CAPUCCI (musica di Ludwig van Beethoven e costumi originali di Roberto Capucci), con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni.
Sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) Luca Zingaretti legge LA SIRENA, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Come annunciato il concerto di chiusura del 63° Festival dei Due Mondi, in programma domenica 30 agosto, sarà affidato a Riccardo Muti che, in Piazza Duomo, dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
Per informazioni e approfondimenti: www.festivaldispoleto.com
I biglietti saranno in vendita solo online a partire dal 10 luglio 2020.
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 63a edizione.
Inizialmente prevista nel consueto periodo (fine giugno-inizio luglio), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 la rassegna è stata spostata ai weekend 20-23 agosto e 27-30 agosto.
Saranno quindi otto i giorni di programmazione (20-23 e 27-30 agosto 2020) e altrettanti gli spettacoli che si terranno al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti.
La prima del 63° Festival dei Due Mondi si terrà giovedì 20 agosto (ore 20.30) in Piazza Duomo, con ORFEO di Claudio Monteverdi e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi.
Venerdì 21 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) è in programma lo spettacolo-concerto I MESSAGGERI per la regia di Emma Dante. Canti e musica dei Fratelli Mancuso.
Sabato 22 agosto in Piazza Duomo spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con ARIANNA, FEDRA, DIDONE, tre monodrammi per Attrice, Coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti.
Il primo weekend si concluderà domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) con il concerto della giovane pianista Beatrice Rana, Premio Abbiati come miglior solista nel 2016.
Giovedì 27 agosto, sempre al Teatro Romano con inizio previsto alle ore 20.30, si terrà MARIA CALLAS. LETTERE E MEMORIE con Monica Bellucci. Testi e regia di Tom Volf.
Venerdì 28 agosto in Piazza Duomo (ore 20.30) la Fondazione Carlo Felice di Genova presenta il concerto in forma scenica LE CREATURE DI PROMETEO | LE CREATURE DI CAPUCCI (musica di Ludwig van Beethoven e costumi originali di Roberto Capucci), con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni.
Sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) Luca Zingaretti legge LA SIRENA, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Come annunciato il concerto di chiusura del 63° Festival dei Due Mondi, in programma domenica 30 agosto, sarà affidato a Riccardo Muti che, in Piazza Duomo, dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
Per informazioni e approfondimenti: www.festivaldispoleto.com
I biglietti saranno in vendita solo online a partire dal 10 luglio 2020.
Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com
Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:
S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.
Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.
L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.
Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com
L’edizione 2021 del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 17 al 22 luglio.
Giunti alla 29ª edizione, la Settimana Internazionale della Danza e il Concorso Internazionale di danza “Città di Spoleto” confermano con il successo ottenuto di essere tra i più importanti appuntamenti culturali internazionali: unici, originali ed inimitabili. Oggi più che mai sono il momento fondamentale e determinante per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti.
Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova la Settimana Internazionale della Danza è divenuto l’evento coreutico imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. La Settimana Internazionale di Danza e il Concorso Internazionale di danza Città di Spoleto edizione dopo edizione hanno continuato a crescere facendosi sempre più interpreti e portavoce delle esigenze della danza nel mondo. L’ultima edizione svoltasi nel 2019 ha visto rappresentate 14 nazione con 355 partecipanti.
È l’unica manifestazione coreutica italiana a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e delle qualità artistiche dei partecipanti e importanza dei giurati, i migliori eventi coreutici nel mondo: International Ballet Competition Varna, International Ballet competition and contest Choreographers Moscow, International Ballet Competition Concours International de Danse Helsinki, International Istanbul Ballet Competition, Korea International Ballet Competition Seoul, Youth American Grand Prix New York, Beijing International ballet and Coreographer, International dance-festival Tanzolymp Berlino, Russian Open Ballet Competition “Arabesque” Perm, International “Yuri Grigorovich” Ballet Competition Sochi, Shanghai International Ballet Competition, International Ballet Competition Astana, International Ballet Competition Krasnoyarsk.
In 18 anni sono giunti nella città umbra circa 7.000 giovani danzatori (compresi tra i 12 e i 24 anni) provenienti da tutto il mondo. Le migliori Accademie e Scuole Professionali nazionali ed estere inviano ogni anno i loro allievi al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto dove vengono giudicati da una commissione composta da giurati provenienti dai più importanti Enti Lirici o compagnie di danza del mondo. La giuria di questa edizione è composta da: Lukas Timulak coreografo di fama internazionale, Francesco Ventriglia Adjunto a la dirección artística del Ballet Nacional Sodre, Uruguay e direttore artistico del Sidney coreoghrafic center, Oleksey Bessmertni Direttore Accademia nazionale di Danza di Kiev e general manager del concorso Tanzolymp Berlino , Serge Bobrov Direttore corpo di ballo del Teatro statale di Krasnoyarsk (Russia) Margherita Parrilla già direttrice Accademia Nazionale di Danza di Roma e vicepresidente della International Federation ballet competition, Sara Zuccari, giornalista, storico della danza e ideatrice nonché presidente della giuria che assegna il “Premio della critica”. Premio che è stato ideato per il Concorso di Spoleto e che poi tutti hanno copiato. Inoltre stiamo aspettando la conferma da Julio Bocca. Ai vincitori del concorso vengono assegnati premi in denaro, borse di studio e contratti di lavoro. Tra i tanti e bravi vincitori di Spoleto basterebbe ricordare Claudio Coviello, Alessandro Riga, Timofeji Andrjiasenko, Gioacchino Starace…
Un risultato ottenuto anche grazie a chi ha sempre creduto nella Settimana Internazionale della Danza e continua a sostenerla. Primi fra tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e il Comune di Spoleto. Ruolo importante riveste anche il MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca. Grazie anche alla Fondazione Antonini, alle varie Associazioni presenti sul territorio ed ad importanti partner privati come la Banca Desio, Olio Monini, Badiali Cachemere, Aqua Spoleto, l’azienda vinicola Castello delle Regine, Lions Club e Rotary
Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com