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Mar
18
Dom
Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti"
Mar 18–Mar 24 giorno intero
<!--:it-->Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto”<!--:--><!--:en-->International Dance Competition 2018<!--:--> @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" | Spoleto | Umbria | Italia

Il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto ospiterà dal 18 al 24 marzo 2018 la 27a edizione del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto”.

Il Concorso Internazionale rappresenta un’importante vetrina per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti. Suddiviso nelle sezioni solisti di classico, solisti moderna/contemporanea, pas de deux e composizione coreografica, il concorso seleziona talenti emergenti chiamati ad esibirsi di fronte ad una giuria di coreografi e danzatori di fama internazionale.

Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova e la Presidenza Onoraria di Alberto Testa, la manifestazione è divenuta negli anni un appuntamento imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. E’ inoltre l’unico evento italiano entrato a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e qualità artistiche dei partecipanti, i migliori concorsi di danza nel mondo.

Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com

Apr
5
Gio
LXVI Settimana di Studi sull’Alto Medioevo @ Albornoz Palace Hotel
Apr 5–Apr 11 giorno intero
<!--:it-->LXVI Settimana di Studi sull'Alto Medioevo<!--:--><!--:en-->LXVI Week of Study on the Early Middle Ages<!--:--> @ Albornoz Palace Hotel | Spoleto | Umbria | Italia

La LXVI Settimana di Studi sull’Alto Medioevo, organizzata dal CISAM, si terrà dal 5 all’11 aprile 2018 presso l’Albornoz Palace Hotel e avrà come oggetto Le migrazioni nell’alto medioevo.

Le lezioni approfondiranno in particolare tre temi legati alle migrazioni: gli Aspetti Etno-antropologici, i Processi Migratori e i Trapianti e Sedimentazioni come Ricaduta delle Migrazioni che hanno caratterizzato l’epoca oggetto di studio.

La Fondazione Centro italiano di studi sull’alto medioevo di Spoleto, oltre alla pubblicazione di volumi sul medioevo, rappresenta un solido punto di riferimento nella ricerca medievistica mondiale e, attraverso la Settimana di Studi, fornisce un’occasione di incontro e di dibattito scientifico di altissimo livello.

Programma Settimana 2018

Per informazioni sulla Settimana di Studi e su come partecipare:
Fondazione CISAM
Palazzo Arroni, via dell’Arringo – Spoleto
Tel. 0743 225630 – Fax 0743 49902
cisam@cisam.orgwww.cisam.org

Apr
21
Sab
Vino, olio e arte patrimonio della cultura italiana – Convegno @ Rocca Albornoziana
Apr 21@11:00

Sabato 21 aprile, con inizio alle ore 11, la Rocca Albornoz di Spoleto ospiterà un convegno dedicato a Vino, olio e arte patrimonio della cultura italiana. Maria Elena Bececco porterà i saluti del Comune di Spoleto. Interverranno Paolo Braconi dell’Università di Perugia, Paolo Baioletti dell’Icqrf, Ispettorato centrale per la tutela della qualità e la repressione delle frodi di prodotti agroalimentari, Ilaria Capaccioni, consulente imprese e Grande distribuzione organizzata.

Moderatore sarà Filippo Benedetti Valentini di Sapere Food.

Mag
12
Sab
L’Umbria ed il terremoto. Prevenzione e Recupero del Patrimonio culturale – Nuove opportunità per i giovani @ Palazzo Mauri
Mag 12@10:00
<!--:it-->L'Umbria ed il terremoto. Prevenzione e Recupero del Patrimonio culturale - Nuove opportunità per i giovani<!--:--> @ Palazzo Mauri | Spoleto | Umbria | Italia

Il Lions Club Spoleto presenta un convegno dal titolo “L’Umbria ed il terremoto – Prevenzione e recupero del patrimonio culturale. Nuove opportunità per i giovani

Il tema, dettato dalla sensibilità che il Lions Club Spoleto ha sempre manifestato nei confronti dei Giovani e del Territorio, vuole costituire un momento di riflessione per ricercare quanto di positivo possa ricavare anche da una disgrazia, quale è stato il terremoto che, nel periodo agosto 2016 – gennaio 2017, ha sconvolto il Centro Italia ed in particolare anche la nostra Regione. Restaurare e conservare le opere d’arte ed i documenti d’archivio provenienti da un territorio, che costituiscono un tassello dell’identità delle comunità, deve essere un obiettivo che cittadini e Amministrazioni debbono ricercare costantemente. Anche i Giovani possono contribuire attivamente al raggiungimento di questo scopo, preparandosi adeguatamente nella conoscenza delle opere d’arte e dei documenti d’archivio; ci sarà sempre più bisogno di esperti museali, restauratori, paleografi, archivisti, rilegatori ed anche di artigiani particolarmente preparati per effettuare interventi su opere murarie, lignee, metalliche, nonché di esperti nella realizzazione e gestione di banche dati ed applicazioni informatiche. Questi, sono soltanto pochi esempi di figure professionali, necessarie per conseguire i restauri e la conservazione del nostro Patrimonio culturale. Da parte delle Pubbliche Amministrazioni, servirà poi che si realizzino nuove sedi museali, nuove biblioteche, nuovi archivi o quantomeno si rendano sicure, da eventi sismici, tutte le vecchie sedi. Uno sforzo enorme che deve coinvolgere: Università, Scuole, Categoria professionali, Sovraintendenze, Comunità locali, Ministeri; tutta la Società ha l’obbligo di contribuire, per la salvaguardia del patrimonio culturale ed allo stesso tempo per assicurare alle nuove generazioni, il ricordo del passato e la speranza per il futuro.

Relatori:
Mario Squadroni già Sovraintendente archivistico dell’Umbria e delle Marche
Luigi Rambotti  Direttore dell’Archivio di Stato di Perugia
Tiziana Biganti  Responsabile del Deposito dei Beni Culturali di Santo Chiodo nonché Direttrice del Museo Statale “Villa del Colle del Cardinale”
Luciano Giacchè  Direttore del CEDRAV, Centro per la Documentazione e Ricerca Antropologica in Valnerina e nella dorsale appenninica umbra
Romano Cordella  già docente di Francese, effettua per hobby da decenni numerosi lavori storici, artistici nella Valnerina e nel circondario di Spoleto
Alessandro Bianchi Funzionario archivista di Stato della Sovraintendenza archivistica Umbria –Marche, responsabile della tutela e della vigilanza dei beni archivistici della Valnerina

Coordina Mario Di Spirito  Presidente del Lions Club Spoleto
Intervengono Maria Elena Bececco  Sindaco f.f. di Spoleto, Donatella Porzi  Presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria, Sabrina Mingarelli Direttrice della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria e delle Marche e Marica Mercalli  Direttrice della Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.

Giu
29
Ven
61° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 29–Lug 15 giorno intero

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 61° edizione.

Dal 29 giugno al 15 luglio 2018 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

Questo il promo:

PROGRAMMA E INFO SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com


COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+ 39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana

biglietteria@festivaldispoleto.com

Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25

PUNTI VENDITA TICKETITALIA

Lug
20
Ven
LE QUATTRO STAGIONI – Spoleto d’Estate @ Spoleto
Lug 20–Set 2 giorno intero
<!--:it-->LE QUATTRO STAGIONI - Spoleto d'Estate<!--:--><!--:en-->THE FOUR SEASONS - Spoleto's Summer 2018<!--:--> @ Spoleto

Christian De Sica, Giancarlo GianniniCaparezzaDavid Riondino, la danza dei Kataklò e di Mauro Bigonzetti, il Gran Galà Internazionale di Danza “Tribute to Rudolf Nureyev”, l’appuntamento con Eine Kleine Musik del Teatro Lirico Sperimentale, i concerti dell’alba dell’Umbria Ensemble che omaggiano Leonard Bernstein e i Beatles: questi sono alcuni dei protagonisti e degli spettacoli che compongono il cartellone di “Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate”, il contenitore di proposte culturali del Comune di Spoleto che propone tanti appuntamenti con la musica, la danza, il teatro, la letteratura. Nel programma – che accoglie anche i tanti eventi inseriti nel cartellone del 38° ferragosto Spoletino organizzato dalla PRO LOCO “A. Busetti” – anche conferenze, trekking urbani, momenti conviviali curate da diverse associazioni della città tra cui l’archivio di Stato di Perugia, Cinema Sala Pegasus, Spoleto Studi d’Arte, il Coro dei Laudesi Umbri. Molte anche le mostre, dagli appuntamenti di Palazzo Collicola Arti Visive, ai Capolavori del ‘300 alla Rocca di Albornoz, da quella dedicata al Festival del 1959 all’archivio di Stato all’istallazione di Giacomo Ramaccini, da Deposito d’autore a Casa Menotti fino a Figurazioni Musicali alla Galleria d’Arte e Tessuti.

Giancarlo Giannini apre il programma – venerdì 20 luglio (ore 21.15) al Teatro Romano – con il recital “LE PAROLE NOTE”, un incontro tra letteratura e musica che vede sul palco, insieme al grande attore, il Marco Zurzolo Quartet con ospite speciale il fisarmonicista Luciano Biondini. “Le Parole Note” è un evento I Love Spoleto.

Sabato 21 luglio sempre al Teatro Romano (ore 21.15) va in scena “MEDITERRANEA”, circumnavigazione coreografica attraverso la musica delle culture che si affacciano sul Mediterraneo. Uno spettacolo che nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana e che ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero di Mauro Bigonzetti. Mediterranea è una produzione di Daniele Cipriani. Un evento I Love Spoleto. Sempre sabato 21 all’ex chiesa di S. Agata conferenza di Luigi Rambotti.

Altro appuntamento con la danza è quello con i Kataklò Athletic Dance Theatre che nella splendida cornice del Teatro romano venerdì 27 luglio alle ore 21.15 portano in scena “READY”, uno show appositamente pensato e costruito da Giulia Staccioli che popone le spettacolari coreografie tratte dalle produzioni Eureka (2016), Puzzle (2012) e Play (2008) mantenendo la linea dinamica, atletica, poetica e originale che ha reso i Kataklò la compagnia di athletic theatre italiana più amata e richiesta al mondo. Uno spettacolo I Love Spoleto.

Terzo appuntamento con la danza – sabato 28 luglio alle ore 21,15 ancora al Teatro Romano – è il Gran Gala Internazionale di Danza “tribute to Rudolf Nureyev, realizzato da Daniele Cipriani. A ottanta anni dalla nascita e a venticinque dalla scomparsa, lo spettacolo è un viaggio attraverso le tappe più significative della carriera dello straordinario artista. Sarà una rara registrazione, diretta da Nureyev, che accompagnerà le raffinate proiezioni multimediali del video artista Massimiliano Siccardi in apertura della serata. Uno spettacolo I Love Spoleto.

Il 4 agosto alla Sala Pegasus (ore 17) anteprima nazionale del film “Perfect. Il Re del Pugno”.

Domenica 5 agosto (ore 10) ad Acquaiura-Torrecola alla scoperte della tradizioni con raccolta di patate e colazione con bruschetta.

Doppio appuntamento – venerdì 10 e sabato 11 agosto – con il Teatro Lirico Sperimentale che per EINE KLEINE MUSIK 2018 propone, alle ore 18 al Teatro Caio Melisso, un omaggio musicale a “LA FRANCE“ con brani tratti da opere di Erik Satie, Gabriel Fauré, Francis Poulenc. A seguire, la celebre opera che ha segnato il primo grande successo di Jacques Offenbach “BA-TA-CLAN”, su libretto Ludovic Halévy. La Regia e l’allestimento sono di Giorgio Bongiovanni e Lisa Nava con i Solisti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”. Sempre il 10 agosto alle 18 trekking urbano dal titolo “Aspettando le stelle Cadenti”.

Dall’11 agosto al 15 agosto si susseguono gli eventi del Ferragosto Spoletino a cura della PRO LOCO in piazza del Comune. Sabato 11 agosto (ore 21) “Danzando Sotto le Stelle” con Lorenzo Lupi e il ContemporaneaMENTE Gruppo Danza. Il 12 agosto “Emozioni e Note – concerto tributo a Cristian Panetto. Il 13 agosto (ore 21) “MAMMA LI TURCHI. Pizziche, tarantelle e tammuriate” . il 14 agosto (ore 21.30) la commedia dialettale “LA PUNTURA NO…NO…NO…” della Traussa. Il 15 agosto alle 19 concerto degli APACHE che precedono il classico appuntamento (alle ore 21.30) con la Tombola.

Sabato 18 agosto al Complesso Monumentale di San Nicolò (ore 21.30) David Riondino è protagonista di “IL DIO DENARO (NON AVRAI ALTRO DIO ALL’INFUORI DI ME) E ALTRE LETTURE”. Uno spettacolo, evento speciale della rassegna “Libro d’Ingresso”, che segna un’ulteriore tappa della collaborazione artistica tra David Riondino e il musicista Fabrizio De Rossi Re.

Giovedì 23 agosto al Complesso San Nicolò (ore 21.30) concerto a cura del Trio di Spoleto (Francioli-Scarabottini-Marino). Venerdì 24 agosto (ore 21.30) concerto corale alla Rocca di Albornoz a cura dei Laudesi Umbri e sempre martedì, ma alle 18.00 alla chiesa di San Ponziano, concerto per organo di Angelo Silvio Rosati e Roberto Petralia.

Sabato 25 agosto in piazza duomo (ore 21.15) Christian racconta Christian De Sica con la partecipazione di Pino Strabioli e l’Orchestra Big Band Universe. Un evento “I love Spoleto”.

Due i concerti dell’alba curati dal gruppo cameristico dell’Umbria Ensemble che si terranno entrambi alla Rocca Albornoziana: il primo sabato 11 agosto alle ore 6.10 è un omaggio al Leonard Bernstein in occasione del centenario della nascita del grande compositore di West Side Story . Il secondo – sabato 25 agosto alle ore 6.25 – si intitola “Da Vivaldi ai Beatles” è un excursus musicale tratto da brani di Vivaldi, Boccherini e il repertorio dei Beatles reinterpretato dal chitarrista  Leo Brouwer.

Allo Stadio comunale, venerdì 31 agosto alle ore 21.30, fa tappa a Spoleto, unica data estiva in Umbria, il “Prisoner 709 Tour” che porta negli stadi e nelle arene d’Italia la musica di Caparezza. Il Tour promuove l’omonimo settimo album in studio del geniale artista, cantautore e rapper che fa della contaminazione stilistica e dell’eclettismo sonoro la sua più peculiare cifra espressiva. Uno spettacolo I Love Spoleto.

Tre gli appuntamenti con NOTE LETTERE, recital che nascono dalla collaborazione delle biblioteche Carducci e Carandente e il TLS: il 23 agosto (ore 18) a Monteluco, il 29 agosto alle Casette (ore 21) e il 31 agosto (ore 21) all’anfiteatro del Centro Civico di San Nicolò.  Otto invece gli INCONTRI MUSICALI 2018 alla Rocca di Albornoz e alla ex Chiesa di Sant’Agata (curati da Spoleto Studi d’Arte). Il 15, 17, 19, 23, 24, 26, 30, 31 agosto e il 2 settembre.

IL PROGRAMMA COMPLETO

LE PAROLE NOTE Teatro Romano | 20/7 h 21.15
recital Giancarlo Giannini | con Marco Zurzolo Quartet e ARTeM String Quintet
special guest Luciano Biondini | un evento I Love Spoleto

LA STORIA DEL COMPLESSO DI SANT’AGATA da monastero a carcere
ex Chiesa di Sant’Agata | 21/07 h 18.00
conferenza | relatore Luigi Rambotti | a cura dell’Archivio di Stato di Perugia
Sezione di Spoleto

MEDITERRANEA Teatro Romano | 21/7 h 21.15
spettacolo di danza | coreografia di Mauro Bigonzetti | produzione Daniele Cipriani
Entertainment | un evento I Love Spoleto

READY – Kataklò Athletic Dance Theatre Teatro Romano | 27/07 h 21.15
danza acrobatica | ideazione e direzione artistica Giulia Staccioli | un evento
I Love Spoleto

GALA INTERNAZIONALE DI DANZA Teatro Romano | 28/07 h 21.00
tributo a Rudolf Nureyev in occasione dei 25 anni dalla sua scomparsa e 80 dalla
nascita | produzione di Daniele Cipriani Entertainment | un evento I Love Spoleto

PERFECT! IL RE DEL PUGNO Cinéma Sala Pegasus | 04/08 h 17.00
film-documentario sul mondo del chessboxing | anteprima nazionale e
cinematografica | regia e montaggio A. Mignacca | dibattito finale | 38° Ferragosto
Spoletino | Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

PATATE: arcacciate, cotte e magnate Torrecola-Acquaiura | 05/08 h 10.00
38° Ferragosto Spoletino | alla scoperta delle tradizioni con raccolta delle patate
colazione con bruschetta e pane strusciato con il pomodoro | pranzo c/o il ristorante
‘La Luna Piena’ h 12.30 | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

EINE KLEINE MUSIK 2018 Teatro Caio Melisso ‘Spazio Carla Fendi’ | 10-11/08 h 18.00
LA FRANCE | musiche di E. Satie, G. Faurè, F. Poulenc

BA-TA-CLAN | libretto di Ludovic Halévy, musica J. Offenbach
72a Stagione Lirica Sperimentale del TLS di Spoleto ‘A. Belli’

ASPETTANDO LE STELLE CADENTI partenza da concordare | 10/08 h 18.00
trekking urbano con Irene Maturi, Caterina Sapori e Roberto Quirino | cena alla
terrazza del ristorante ‘Il Panciolle’ h 20.30 | 38° Ferragosto Spoletino | info e
prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

CONCERTI DELL’ALBA Rocca Albornoz | 11/08 h 06.10
concerto omaggio a Leonard Bernstein in occasione del centenario della nascita
a cura di Umbria Ensemble

DANZANDO SOTTO LE STELLE Piazza del Comune | 11/08 h 21.00
spettacolo di danza con Lorenzo Lupi dell’Accademia Statale Opera di Vienna e il
ContemporaneaMENTE Gruppo Danza | 38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni
Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

EMOZIONI E NOTE concerto per Cristian Piazza del Comune | 12/08 h 21.00
una serata di musica e non solo, con tanti amici di Cristian
38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

MAMMA LI TURCHI Piazza del Comune | 13/08 h 21.00
musica dal Sud Italia, pizziche, tarantelle, tammurriate
38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

LA PUNTURA NO…NO…NO…!!! Piazza del Comune | 14/08 h 21.00
commedia dialettale della Compagnia Teatrale ‘La Traussa’
38° Ferragosto Spoletino | info e prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 15/08 h 18.00
musiche di Haydn, Delibes, Lutoslawski, Mozart | a cura di Spoleto Studi d’Arte

APACHE in concerto Piazza del Comune | 15/08 h 19.00
38° Ferragosto Spoletino | Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

TOMBOLA E LOTTERIA DI FERRAGOSTO Piazza del Comune | 15/08 h 21.30
storico tabellone della tombola | 38° Ferragosto Spoletino | Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz | 17/08 h 18.00
musiche di Britten, Strauss, Rossini | a cura di Spoleto Studi d’Arte

IL DIO DENARO Complesso Monumentale di San Nicolò | 18/08 h 21.30
(non avrai altro Dio al di fuori di me) e altre letture
spettacolo di e con David Riondino | musica di Fabrizio De Rossi Re
speciale Libro | d’Ingresso | a cura di David Riondino

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 19/08 h 18.00
musiche di Chausson, Beethoven, Bunch | a cura di Spoleto Studi d’Arte

INCONTRI MUSICALI 2018 ex Chiesa di Sant’Agata | 23/08 h 21.30
concerti brevi per famiglie con bambini | a cura di Spoleto Studi d’Arte

NOTE LETTERE Monteluco, prato piccolo | 23/08 h 18.00
Il flauto magico | parole, voci, bel canto e musica | recital a cura delle Biblioteche
Comunali ‘G. Carducci’ e ‘G. Carandente’ e del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ‘A. Belli’

10 KM DI MUSICA Complesso Monumentale di San Nicolò | 23/08 h 21.30
concerto con musiche da R. Galliano a E. Morricone e R. Molinelli
a cura del Trio di Spoleto Gabriele Francioli, Gianni Scarabottini, Marco Marino

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 24/08 h 18.00
Musiche di Reich, Barber, Ligeti, CPE Bach | a cura di Spoleto Studi d’Arte

CANTEMUS concerto corale Rocca Albornoz, Sala Antonini | 24/08 h 21.30
incontro di voci | Coro Jacobus Gallus-Trieste direttore dal M° Marko Sancin | Coro
Laudesi Umbri di Spoleto ‘Padre Antonio Giannone’ direttore Padre Matteo Ferraldeschi

IL SOLE DELLA SICILIA in concerto a Spoleto Chiesa di S. Ponziano | 24/08 h 18.00
concerto per organo | Angelo Silvio Rosati e Roberto Petralia | buffet a cura di
ConSpoleto | 38° Ferragosto Spoletino | prenotazioni Pro Loco Spoleto ‘A. Busetti’

CONCERTI DELL’ALBA Rocca Albornoz | 25/08 h 06.25
concerto da Vivaldi ai Beatles su musiche di Vivaldi, Boccherini,
Beatles/Brouwer | a cura di Umbria Ensemble

CHRISTIAN racconta CHRISTIAN DE SICA Piazza Duomo | 25/08 h 21.15
concerto con la straordinaria partecipazione di Pino Strabioli | orchestra Big
Band Universe diretta da Marco Tiso | pianoforte Riccardo Biseo | un evento
I Love Spoleto

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 26/08 h 18.00
musiche di Monteverdi, Allegri, Stefani, Wennakowski, Brahms | a cura di
Spoleto Studi d’Arte

NOTE LETTERE Rione ‘Le Casette’
Piazza Donatori del Sangue | 29/08 h 21.00
Duchesse e Regine | parole, voci, bel canto e musica | recital a cura delle Biblioteche
Comunali ‘G. Carducci’ e ‘G. Carandente’ e del Teatro Lirico Sperimentale di
Spoleto ‘A. Belli’

INCONTRI MUSICALI 2018 ex Chiesa di Sant’Agata | 30/08 h 18.30
concerti brevi per famiglie con bambini  | a cura di Spoleto Studi d’Arte

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 31/08 h 18.00
Zante, Kreisler, Paganini, Duruflè, Vivaldi  | a cura di Spoleto Studi d’Arte

NOTE LETTERE Anfiteatro Centro Civico di San Nicolò | 31/08 h 21.00
Don Giovanni | parole, voci, bel canto e musica | recital a cura delle Biblioteche
Comunali ‘G. Carducci’ e ‘G. Carandente’ e del Teatro Lirico Sperimentale di
Spoleto ‘A. Belli’

CAPAREZZA PRISONER 709 TOUR
Stadio Comunale | 31/08 h 21.30
concerto | un evento I Love Spoleto

INCONTRI MUSICALI 2018 Rocca Albornoz, Sala Antonini | 02/09 h 18.00
musiche di Roussel, Martinu, Stravinsky, Schumann | a cura di Spoleto
Studi d’Arte

___________

MOSTRE

CAPOLAVORI DEL TRECENTO. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino
24/06 – 04/11 | a cura di Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori
Museo Diocesano Basilica di Sant’Eufemia, Rocca Albornoz, Museo Nazionale del Ducato
esposizione di circa 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature
altre sedi espositive: Trevi, Montefalco e Scheggino | www.capolavorideltrecento.it

MOSTRE DI PALAZZO COLLICOLA ARTI VISIVE 30/06 – 07/10
a cura di Gianluca Marziani
Palazzo Collicola Arti Visive – Eugene Leway con ‘Ghost Witness Shadow’, Giorgio Ortona
con ‘F.I.C.O.’, Yigal Ozeri con ‘Where are we going?’, Andrea Pacanowski con ‘All’infuori
di Me’, Roberta Pizzorno con ‘Full of emptiness’, Giuseppe Pulvirenti con ‘Trademark SP’
e Giorgio Facchini con ‘Gioielli come sculture, sculture come gioielli’ (le mostre di Facchini
e Pulvirenti termineranno il 29 luglio) | 16/07 – 31/08 ven-dom 10.30-13.00 / 15.30-19.00
01/09 – 07/10 sab e dom 10.30-13.00 / 15.30-19.00
Casa Romana – Ttozoi con ‘Genius Loci (Reworks)’ | tutti i giorni 10.30-13.30 / 14.00-19.00

SPOLETO 1959 – Il Secondo Festival dei Due Mondi 28/06 – 20/09
a cura e presso Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto (Largo Ermini)
mostra con fotografie originali, documenti d’archivio, articoli dell’epoca
lun-ven 8.30-13.30 | lun e giov 14.30-17.00 | ingresso libero

CARATTERI DI TESTA 28/06 – 02/09
installazione di Giacomo Ramaccini | Rocca Albornoz, Museo Naz.le del Ducato di Spoleto
mart-dom 9.30-19.30 | lun dalle 9.30 alle 13.30 | ultimo ingresso 45’ prima della chiusura

DEPOSITO D’AUTORE 30/06 – 31/08
a cura di Gianluca Marziani | Casa Menotti (Piazza Duomo)
10 artisti per raccontare il legame tra Giovanni Carandente e Spoleto
mar-dom 10.30-13.00 / 16.00-20.00 | ingresso libero

FIGURAZIONI MUSICALI 07/07 – 31/07
a cura di Maria Giuseppina Caldarola
Galleria Officina d’Arte&Tessuti (Via Plinio il Giovane)
allestimento di Piefrancesco Caprio | Giulia Carioti, Annamaria Castellan, Cristina Mariani,
Guido Nosa

Acquisto biglietti online:

Teatro Romano | Inizio spettacoli ore 21.15 – Gran Gala di Danza ore 21.00

20/07 | Giancarlo Gianninihttps://bit.ly/2lrDYHr

21/07 | Mediterraneahttps://bit.ly/2lnIXsM

27/07 | READY by Kataklòhttps://bit.ly/2JXg0Tm

28/07 | GRAN GALA INTERNAZIONALE di DANZA: https://bit.ly/2MEJXW1

Stadio Comunale | Inizio concerto ore 21.30 (apertura cancelli ore 19)
04/08 | CAPAREZZAhttps://bit.ly/2I8VHN3

25/08 | Christian racconta Christian de Sica: http://ilovespoleto.it/desica

Lug
21
Sab
MEDITERRANEA @ Teatro Romano
Lug 21@21:15
<!--:it-->MEDITERRANEA<!--:--><!--:en-->MEDITERRANEA<!--:--> @ Teatro Romano | Spoleto | Umbria | Italia

Sabato 21 luglio al Teatro Romano (ore 21.15) va in scena MEDITERRANEA, circumnavigazione coreografica attraverso la musica delle culture che si affacciano sul Mediterraneo. Uno spettacolo che nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana e che ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero di Mauro Bigonzetti.
Mediterranea è una produzione di Daniele Cipriani.
Un evento I Love Spoleto.

Biglietti: https://bit.ly/2lnIXsM

Presentazione spettacolo
Mediterranea. Un successo del balletto italiano che ha conquistato il mondo.

Inno alla comunione e alle differenze delle culture che si sono confrontate nei secoli da una parte all’altra
del Mare Nostrum, Mediterranea si pone come un divenire continuo di suggestioni visive, sapientemente
evocate da una colonna sonora, curata insieme a Paride Bonetta, in cui musiche popolari di rara suggestione
si miscelano a trascrizioni colte, da Mozart a Ligeti. Contrasti culturali, diverse forme di spiritualità, il
fascino dell’ignoto e della scoperta – temi epici che ricorrono fin dall’Odissea in chi ha ‘vissuto’ questo
nostro mare – si trasformano in una danza dal flusso inarrestabile e dall’attacco poderoso e sensuale
insieme. Dal linguaggio di formazione (il classico) Bigonzetti prende l’amore per le linee e la regola del
legato, ma lo plasma con il suo spiccato gusto per la posa scultorea, esaltante i nervi, i muscoli, la possenza
fisica maschile e femminile. Istinto e logos, leggerezza e gravita. Estremi su cui si muove serrata,
travolgente, spettacolare la sua danza.
Creature ammantate nel nero del mistero e della notte, in rosso-come la passione e il sole che infuoca il
Mediterraneo; e poi nell’etereo bianco della sua luce più abbacinante attraversano la scena ora con pose che
rimandano alle sculture arcaiche, ora con slanci ferini, ora lirici arabeschi di carne. Nei duetti che
punteggiano la coreografia si colgono le sfumature di una condizione umana legata al ‘viaggio’: quello
dell’ebrea errante con la sua storia di persecuzione nel canto hondo di Carmen Linares; quello della sposa
abbandonata dall’uomo che va per mare nel meraviglioso madrigale provenzale. Ma è la danza di insieme, i
ritmi cadenzati e percossi con tutto il corpo, gli zigzag delle dinamiche, le saette delle braccia e delle gambe
che rompono lo spazio a creare la tensione energetica di tutto il lavoro, a darne la cifra, tra raffinatezze
accademiche e quel tocco pop spettacolare che il coreografo mostrerà di amare anche in seguito.

Coreografia: Mauro Bigonzetti
Musiche: W.A. Mozart, G. Ligeti, G.P. da Palestrina e musiche delle culture del Mediterraneo
Scelta musicale a cura di Paride Bonetta, Mauro Bigonzetti
Ideatore Luci: Carlo Cerri
Costumi: Roberto Tirelli
Assistente alla coreografia: Stefania di Cosmo
Produzione: Daniele Cipriani Entertainment

Interpreti
Uomo di Terra UMBERTO DESANTIS
Uomo di Mare FRANCESCO MORO
Passo a due Bianco VALENTINA CHIULLI e MARCO FAGIOLI
Passo a due Errante ELISA AQUILANI e VALERIO POLVERARI
Passo a due Rosso ANDREA CALEFFI e DAVIDE PIETRONIRO
e il Corpo di Ballo della Daniele Cipriani Entertainment

Lug
27
Ven
READY – Kataklò Athletic Dance Theatre @ Teatro Romano
Lug 27@21:15
<!--:it-->READY - Kataklò Athletic Dance Theatre<!--:--><!--:en-->READY - Kataklò Athletic Dance Theatre<!--:--> @ Teatro Romano | Spoleto | Umbria | Italia

Venerdì 27 luglio alle ore 21.15 i Kataklò Athletic Dance Theatre, portano in scena READY nella splendida cornice del Teatro Romano. uno show appositamente pensato e costruito da Giulia Staccioli che popone le spettacolari coreografie tratte dalle produzioni Eureka (2016), Puzzle (2012) e Play (2008) mantenendo la linea dinamica, atletica, poetica e originale che ha reso i Kataklò la compagnia di athletic theatre italiana più amata e richiesta al mondo.
Uno spettacolo I Love Spoleto.

Biglietti: https://bit.ly/2JXg0Tm

Lug
28
Sab
Tributo a Rudolf NUREYEV – GALA INTERNAZIONALE DI DANZA @ Teatro Romano
Lug 28@21:15
<!--:it-->Tributo a Rudolf NUREYEV - GALA INTERNAZIONALE DI DANZA<!--:--><!--:en-->Tribute to Rudolf NUREYEV - INTERNATIONAL DANCE GALA<!--:--> @ Teatro Romano | Spoleto | Umbria | Italia

Tributo a Rudolf NUREYEV
GALA INTERNAZIONALE DI DANZA

a cura di Daniele Cipriani
In occasione dei venticinque anni dalla sua scomparsa e a ottanta anni dalla sua nascita
Danzano le étoiles e i primi ballerini dei maggiori teatri del mondo

Sabato 28 luglio alle ore 21,00 al Teatro Romano va in scena il Gran Gala Internazionale di Danza – Tribute to Rudolf Nureyev realizzato da Daniele Cipriani.
A ottanta anni dalla nascita e a venticinque dalla scomparsa, lo spettacolo è un viaggio attraverso le tappe più significative della carriera dello straordinario artista. Sarà una rara registrazione, diretta da Nureyev, che accompagnerà le raffinate proiezioni multimediali del video artista Massimiliano Siccardi in apertura della serata.

Uno spettacolo I Love Spoleto.
Biglietti: https://bit.ly/2MEJXW1

A ottanta anni dalla sua nascita – e venticinque dalla scomparsa – il ballerino per antonomasia
Rudolf Nureyev vive.
Vive nella memoria di chi ha visto quei suoi famosi salti, che parevano fermarsi – per qualche interminabile istante – a mezz’aria, e le sue intensissime interpretazioni che per la prima volta resero il danzatore maschile vero protagonista del balletto classico. Vive nell’immaginario di chi ha seguito le cronache delle sue gesta, teatrali anche nella vita, a partire da quell’altro famosissimo salto con cui il “Tartaro Volante”, in fuga dall’Unione Sovietica, scavalcò le transenne all’Aeroporto di Parigi (correva l’anno 1961) per volare verso la libertà dell’Occidente. Seguirono anni scintillanti con le maggiori compagnie di danza e nei teatri più celebri dove il ballerino russo, adorato dal pubblico, fu la stella più richiesta; e anni irrequieti in cui il jetsetter Rudy, continuamente nell’obiettivo dei rotocalchi, vagò esule per il mondo alla ricerca di una nuova patria. Che, però, non trovò mai poiché unica sua patria fu sempre e solo il palcoscenico.

Amò molte grandi città, e profondamente anche l’Italia dove era solito ritirarsi nella solitudine della “sua” isola Li Galli, al largo di Positano, e dove calcò numerosi celebri palcoscenici. Fu due volte anche al Festival di Spoleto: nel 1964 come coreografo e partner di Margot Fonteyn in Raymonda; vent’anni dopo, accanto a Sylvie Guillem, vi interpretò il dio Apollo in un passo a due tratto da Apollon Musagète (cor. Balanchine).

Mentre i teatri di tutto il mondo commemorano la scomparsa dell’indimenticabile Rudy, avvenuta a Parigi il 6 gennaio 1993 all’età di soli 54 anni, è naturale che sia proprio Spoleto a rendergli un tributo particolarmente importante in Italia.

“LA DANZA È TUTTA LA MIA VITA. ESISTE IN ME UNA PREDESTINAZIONE, UNO SPIRITO CHE NON TUTTI HANNO. DEVO PORTARE FINO IN FONDO QUESTO DESTINO: INTRAPRESA QUESTA VIA NON SI PUÒ PIÙ TORNARE INDIETRO. E’ LA MIA CONDANNA, FORSE, MA ANCHE LA MIA FELICITÀ. SE MI CHIEDESSERO QUANDO SMETTERÒ DI DANZARE, RISPONDEREI: QUANDO FINIRÒ DI VIVERE.” RUDOLF NUREYEV

Lo spettacolo
Lo spettacolo d’eccezione NUREYEV …. è ideato e realizzato da Daniele Cipriani, già curatore di numerosi gala di danza in Italia e all’estero, tra cui la serata Apollineo e Dionisiaco a Li Galli alcuni anni fa: evento che fa parte della storia del balletto in quanto unico spettacolo di danza mai tenutosi sull’isola appartenuta a Léonide Massine dei “Ballets Russes” e, in seguito, a Nureyev stesso. Si ricorda anche il gala curato da Daniele Cipriani, TRIBUTO A NUREYEV, andato in scena al Parco della Musica di Roma nel luglio 2013, trasmesso su rai 5.

NUREYEV …. sarà un viaggio attraverso le tappe più significative della carriera dello straordinario artista, che fu anche uomo di estrema intelligenza e fine cultura che volle addirittura misurarsi con la direzione d’orchestra. Sarà proprio una rara registrazione, diretta da Nureyev, che accompagnerà le raffinate proiezioni multimediali del video artista Massimiliano Siccardi in apertura della serata: immagini affascinanti che stimoleranno una riflessione sulla danza che va aldilà del movimento del corpo.
Ma saranno soprattutto i celeberrimi brani dal repertorio classico (la maggior parte coreografati da Nureyev stesso) a costituire il culmine della serata: passi a due da Don Chisciotte, La Bella Addormentata, La Bayadère o Il Lago dei cigni, veri cavalli di battaglia in cui Nureyev sfoderava quel virtuosismo che mandava in visibilio platee planetarie, ma anche brani creati appositamente per lui dai massimi coreografi del XX secolo.

A rendere omaggio a Nureyev saranno alcune fra le étoile e i primi ballerini più in vista oggi, provenienti dalle
compagnie e dai teatri più famosi.

Nov
30
Ven
Giornata di studio sulla riqualificazione e sul riuso dell’area dell’Anfiteatro di Spoleto @ Rocca Albornoz - Sala Antonini
Nov 30@10:30
<!--:it-->Giornata di studio sulla riqualificazione e sul riuso dell’area dell’Anfiteatro di Spoleto<!--:--> @ Rocca Albornoz - Sala Antonini

Giornata di studio sulla riqualificazione e sul riuso dell’area dell’Anfiteatro di Spoleto
Venerdì 30 novembre alla Rocca Albornoziana

Una giornata di studio e di approfondimento dedicata al riscatto di una vasta area del centro storico di Spoleto, da troppo tempo in abbandono. Una vera e propria città nella città che comprende i due ex monasteri della Stella e del Palazzo (con due notevoli chiostri), i ruderi dell’anfiteatro romano e un complesso sistema di ex caserme si sviluppa su una superficie di circa mq 16.000.

Venerdì 30 novembre a partire dalla ore 10.30, nella cornice della Sala Antonini della Rocca Albornoziana, illustri relatori, studiosi e tecnici si incontrano per parlare di questa area – conosciuta come area dell’anfiteatro romano – e della sua riqualificazione e riuso. Il convegno su quest’area sarà l’occasione non solo per far conoscere la complessità storica delle vicende del complesso e la qualità delle sue emergenze ma per prefigurarne tutte le opportunità legate alla sua riqualificazione.

Il convegno L’area dell’anfiteatro Romano e dei Monasteri della Stella e del Palazzo: riqualificazione e riuso è previsto alle ore 10.30. Dopo la proiezione del video sull’area dell’anfiteatro prodotto dal periodico “Spoleto’s”, i lavori si aprono con i saluti di Umberto de Augustinis, Sindaco di Spoleto, Paola Mercurelli Salari, Direttore Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Don Giampiero Ceccarelli, Vicario Episcopale per la Ricostruzione, Marica Mercalli, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Sergio Zinni, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e di un rappresentante della Regione Umbria.

Seguono alle ore 11.30 gli interventi: L’area nell’antichità e l’esito degli scavi recenti a cura di Nicola Bruni, Archeologo; Il rapporto tra l’area e la Città: venti secoli di storia a cura di Giuliano Macchia, Architetto; Progetti di restauro e di riuso a cura di Bruno Toscano, Professore Emerito Università di Roma Tre, Alessandro Monti, già Professore Università di Camerino e Matthias Quast, Presidente Associazione “Amphiteatrum”; Gli interventi compiuti e le opportunità di un cantiere-scuola a cura di Bruno Gori, Architetto.

La ripresa dei lavori è prevista alle ore 15 con Casi emblematici e una proposta a cura di Marco Tonelli, Critico d’Arte; Recupero e riuso dell’area: opportunità e sostegni finanziari a cura di Carlo Deodato, Capo di Gabinetto del Ministro per gli Affari Europei e Antonio Bartolini, Assessore Regione Umbria; La prevenzione del rischio sismico a cura di Umberto Moscato, Professore Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma. Seguirà dibattito. Le conclusioni, previste intorno alle ore 17.30, sono affidate al Sindaco di Spoleto, Umberto De Augustinis.
 
Il convegno è organizzato dal Comune di Spoleto. 

Feb
21
Gio
***ANNULLATO*** CARMEN – Ballet Flamenco Español @ Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
Feb 21@21:00
<!--:it-->***ANNULLATO*** CARMEN - Ballet Flamenco Español <!--:--><!--:en-->***CANCELLED*** CARMEN - Ballet Flamenco Español <!--:--> @ Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti

Spazio alla danza classica spagnola il 21 febbraio al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti dove, alle ore 21.00, nell’ambito della stagione Tourné (promossa da AUCMA e MEA Concerti), ad andare in scena sarà la Compagnia Ballet Flamenco Español di Madrid con La Carmen. L’opera più suggestiva del compositore e pianista francese Georges Bizet incontra così la musica popolare flamenca. Le note sensuali e armoniose sono rappresentate in scena con l’eleganza della danza classica spagnola e la forza pura del flamenco. Il soggetto della Carmen, tratto da una novella di Prosper Mérimée, viene qui interpretato mescolando diversi stili della danza ispanica esaltando il volto di una Spagna antica di toreri e di passionali gitani. Il colore, potente, frutto di una continua ricerca stilistica, impera ovunque sulla scena interpretando con audacia la maestosità dell’opera di Bizet.

Biglietti:
Nelle rivendite Ticketitalia – a Spoleto: Box 25 (Piazza Vittoria)
Online su www.ticketitalia.com

Cast: direzione, regia & light designer Tito Osuna, aiuto direzione Daniel Arenciba, solisti Classico Español Nadia Pascual, Daniel Arencibia, Pedro Sanchez; solisti Flamencos Lisiane Sfair, Pablo Fraile, Benjamin Leiva; solisti misti Marta Agüero, Alejandra Rodriguez; musicisti Paco Soto (chitarra), Pedro Esparza (flauto e sax); cantanti Paz De Manuel, Desire Paredes; costumi Marta Agüero, produzione Light Can Dance.

La compagnia – Nell’anno 2017, Tito Osuna fonda il Ballet Flamenco Español per mostrare al mondo la danza spagnola: classica spagnola e flamenco. Nasce così l’idea di creare un balletto che mostri tutti gli stili della danza ispanica rappresentati in scena da solisti appartenenti alle migliori compagnie di flamenco del mondo. Ecco come viene creato lo spettacolo di Flamenco Live. Fin dal primo mese di nascita del balletto nasce l’interesse da parte dei produttori da diverse parti del mondo: Dubai, Francia, Turchia, Romania, Polonia, Russia, Stati Uniti, Italia, Cina, Giappone. Tito Osuna appartiene alla quarta generazione di una famiglia dedita al teatro e alle arti. Fin dalla tenera età, segue un percorso di preparazione e studio in diversi ambiti artistici studia: pianoforte con suo nonno Julio Osuna, professore e allievo preferito di Enrique Fernández Arbos, Arpa con suo padre José Osuna, balletto classico con Angela Santos. Sempre in tenera età, accompagna suo padre e l’insegnante José Osuna, Premio Nazionale del Teatro, in spettacoli di ogni genere, teatro, opera, zarzuela, concerti, balletti. Terminati gli studi di illuminazione, inizia il percorso lavorativo come Light Designer e Tecnico per diverse Compagnie, quali: Russian Ballet of Maya Plisetskaya, Balletto argentino di Julio Bocca, Balletto di Monaco, Balletto di Sofia, Balletto di Madrid del Granaio Master, Balletto Nacional de Cuba, Balletto di Fernando Bujones, Ballet de Boston, Compagnia di Luisillo, Compagnia di Miguel Angelo Berna, Compagnia di Maite Bajo, Compagnia di Sara Baras, Compagnia di Antonio Marquez, Compagnia di Flamenco Hoy di Carlos Saura, Compagnia di Juan Carlos, Santamaria, Paco de Lucia. Bailaores o bailaora come, Manolete, Güito, Juan Andres Maya, Maria Juncal, viaggiando attraverso tutti i continenti nelle location più importanti del mondo. Attualmente è Co-Direttore del Ballet Flamenco Español, Stage Director, Lighting Designer, e collaborando con diverse Compagnie quali Compagnia Flamenca de Farruquito, il Balletto di Jose Porcel, la Compagnia di Antonio Canales, la Compagnia Flamenca Cordanza, la Compagnia Flamenca de la Lupi, la Compagnia Flamenca de la Truco.

Apr
9
Mar
Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti"
Apr 9–Apr 13 giorno intero
<!--:it-->Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto”<!--:--><!--:en-->INTERNATIONAL DANCE COMPETITION 2019<!--:--> @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" | Spoleto | Umbria | Italia

Il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto ospiterà dal 9 al 13 aprile 2019 la 28a edizione del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto”.

Il Concorso Internazionale rappresenta un’importante vetrina per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti. Suddiviso nelle sezioni solisti di classico, solisti moderna/contemporanea, pas de deux e composizione coreografica, il concorso seleziona talenti emergenti chiamati ad esibirsi di fronte ad una giuria di coreografi e danzatori di fama internazionale.

Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova e la Presidenza Onoraria di Alberto Testa, la manifestazione è divenuta negli anni un appuntamento imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. E’ inoltre l’unico evento italiano entrato a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e qualità artistiche dei partecipanti, i migliori concorsi di danza nel mondo.

Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com

Giu
28
Ven
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 28 giorno intero

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.

Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com


COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com

Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25

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Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Giu
29
Sab
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 29 giorno intero

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.

Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

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Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Giu
30
Dom
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 30 giorno intero

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Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

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Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Lug
1
Lun
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 1 giorno intero

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Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

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Lug
2
Mar
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 2 giorno intero

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Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

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Lug
3
Mer
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 3 giorno intero

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.

Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

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Lug
4
Gio
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 4 giorno intero

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Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

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Lug
5
Ven
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 5 giorno intero

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Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

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Lug
6
Sab
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 6 giorno intero

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Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

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7
Dom
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 7 giorno intero

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Lug
8
Lun
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 8 giorno intero

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9
Mar
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Lug
10
Mer
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 10 giorno intero

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.

Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

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Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Lug
11
Gio
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 11 giorno intero

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.

Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

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12
Ven
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 12 giorno intero

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.

Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com


COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com

Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25

PUNTI VENDITA TICKETITALIA

Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Lug
13
Sab
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 13 giorno intero

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.

Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com


COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com

Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25

PUNTI VENDITA TICKETITALIA

Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Lug
14
Dom
62° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 14 giorno intero

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 62° edizione.

Dal 28 giugno al 14 luglio 2019 Spoleto si trasformerà come ogni anno in un grande palcoscenico, ospitando spettacoli di opera, musica, teatro e danza, mostre, appuntamenti cinematografici e incontri con artisti di fama internazionale.

PROGRAMMA 2019 DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL: www.festivaldispoleto.com


COME ACQUISTARE
*Call Center Festival
+39 0743 77 64 44
+39 0743 22 28 89
*al costo della tariffa urbana
biglietteria@festivaldispoleto.com

Box Office Spoleto
– Via Filitteria, 1
– Piazza della Vittoria, 25

PUNTI VENDITA TICKETITALIA

Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Nov
14
Gio
IL LAGO DEI CIGNI – Balletto Di Mosca @ Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
Nov 14@21:00
<!--:it-->IL LAGO DEI CIGNI - Balletto Di Mosca<!--:--><!--:en-->Swan Lake - Moscow Ballet<!--:--> @ Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti

IL LAGO DEI CIGNI
Corpo di Ballo Balletto di Mosca “ La Classique”
Giovedì 14 novembre, ore 21.00
Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti”
Uno degli immortali capolavori della storia del balletto del XIX secolo firmato Marius Petipa. Rappresentato nel 1877 per la prima volta al Teatro Bol’šoj di Mosca, nonostante le musiche di Caikovskij, nell’immediato non ebbe il successo che fu poi raggiunto nel 1894, anno in cui venne messo in scena al Teatro Marijinskij di San Pietroburgo.
Il Lago dei Cigni racconta l’incantevole storia d’amore fra il giovane principe Siegfried e Odette, una creatura ultraterrena trasformata in cigno dal perfido mago Rothbart per aver rifiutato il suo amore.
A far rivivere l’emozione di questo classico dalle atmosfere ovattate il Balletto di Mosca “La Classique”, una delle più acclamate Compagnie di danza classica che da più di ventiquattro anni compie tournée in tutta Europa. Disegni di luci e scenografie suggestive immergeranno il pubblico in sala nella candida atmosfera del lago dei cigni più famoso del mondo.

Prevendita biglietti:
circuito Ticketitalia: www.ticketitalia.com
rivendite Ticketitalia: a Spoleto Box 25 (Piazza Vittoria)

Mar
30
Lun
***NUOVE DATE: 28 maggio-2 giugno*** Settimana Internazionale della Danza 2020 @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti"
Mar 30–Apr 4 giorno intero
<!--:it-->***NUOVE DATE: 28 maggio-2 giugno*** Settimana Internazionale della Danza 2020<!--:--><!--:en-->***NEW DATES: May 28-June 2*** International Dance Competition 2020<!--:--> @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" | Spoleto | Umbria | Italia

***NUOVE DATE: 28 maggio-2 giugno***

La 29ma Settimana Internazionale della Danza, con il relativo Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 30 marzo al 4 aprile 2020.

Il Concorso Internazionale rappresenta un’importante vetrina per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti. Suddiviso nelle sezioni solisti di classico, solisti moderna/contemporanea, pas de deux e composizione coreografica, il concorso seleziona talenti emergenti chiamati ad esibirsi di fronte ad una giuria di coreografi e danzatori di fama internazionale.

La manifestazione è divenuta negli anni un appuntamento imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. E’ inoltre l’unico evento italiano entrato a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e qualità artistiche dei partecipanti, i migliori concorsi di danza nel mondo.

Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com

Mag
28
Gio
Settimana Internazionale della Danza 2020 @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti"
Mag 28–Giu 2 giorno intero
<!--:it-->Settimana Internazionale della Danza 2020<!--:--><!--:en-->International Dance Competition 2020<!--:--> @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" | Spoleto | Umbria | Italia

La 29ma Settimana Internazionale della Danza, con il relativo Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 28 maggio al 2 giugno 2020.

Il Concorso Internazionale rappresenta un’importante vetrina per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti. Suddiviso nelle sezioni solisti di classico, solisti moderna/contemporanea, pas de deux e composizione coreografica, il concorso seleziona talenti emergenti chiamati ad esibirsi di fronte ad una giuria di coreografi e danzatori di fama internazionale.

La manifestazione è divenuta negli anni un appuntamento imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. E’ inoltre l’unico evento italiano entrato a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e qualità artistiche dei partecipanti, i migliori concorsi di danza nel mondo.

Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com

Ago
20
Gio
63° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Ago 20–Ago 23 giorno intero
<!--:it-->63° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->63rd FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 63a edizione.

Inizialmente prevista nel consueto periodo (fine giugno-inizio luglio), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 la rassegna è stata spostata ai weekend 20-23 agosto e 27-30 agosto.

Saranno quindi otto i giorni di programmazione (20-23 e 27-30 agosto 2020) e altrettanti gli spettacoli che si terranno al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti.

La prima del 63° Festival dei Due Mondi si terrà giovedì 20 agosto (ore 20.30) in Piazza Duomo, con ORFEO di Claudio Monteverdi e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi.

Venerdì 21 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) è in programma lo spettacolo-concerto I MESSAGGERI per la regia di Emma Dante. Canti e musica dei Fratelli Mancuso.

Sabato 22 agosto in Piazza Duomo spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con ARIANNA, FEDRA, DIDONE, tre monodrammi per Attrice, Coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti.

Il primo weekend si concluderà domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) con il concerto della giovane pianista Beatrice Rana, Premio Abbiati come miglior solista nel 2016.

Giovedì 27 agosto, sempre al Teatro Romano con inizio previsto alle ore 20.30, si terrà MARIA CALLAS. LETTERE E MEMORIE con Monica Bellucci. Testi e regia di Tom Volf.

Venerdì 28 agosto in Piazza Duomo (ore 20.30) la Fondazione Carlo Felice di Genova presenta il concerto in forma scenica LE CREATURE DI PROMETEO | LE CREATURE DI CAPUCCI (musica di Ludwig van Beethoven e costumi originali di Roberto Capucci), con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni.

Sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) Luca Zingaretti legge LA SIRENA, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Come annunciato il concerto di chiusura del 63° Festival dei Due Mondi, in programma domenica 30 agosto, sarà affidato a Riccardo Muti che, in Piazza Duomo, dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.

Per informazioni e approfondimenti: www.festivaldispoleto.com

I biglietti saranno in vendita solo online a partire dal 10 luglio 2020.

Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Ago
27
Gio
63° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Ago 27 giorno intero
<!--:it-->63° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->63rd FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 63a edizione.

Inizialmente prevista nel consueto periodo (fine giugno-inizio luglio), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 la rassegna è stata spostata ai weekend 20-23 agosto e 27-30 agosto.

Saranno quindi otto i giorni di programmazione (20-23 e 27-30 agosto 2020) e altrettanti gli spettacoli che si terranno al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti.

La prima del 63° Festival dei Due Mondi si terrà giovedì 20 agosto (ore 20.30) in Piazza Duomo, con ORFEO di Claudio Monteverdi e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi.

Venerdì 21 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) è in programma lo spettacolo-concerto I MESSAGGERI per la regia di Emma Dante. Canti e musica dei Fratelli Mancuso.

Sabato 22 agosto in Piazza Duomo spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con ARIANNA, FEDRA, DIDONE, tre monodrammi per Attrice, Coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti.

Il primo weekend si concluderà domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) con il concerto della giovane pianista Beatrice Rana, Premio Abbiati come miglior solista nel 2016.

Giovedì 27 agosto, sempre al Teatro Romano con inizio previsto alle ore 20.30, si terrà MARIA CALLAS. LETTERE E MEMORIE con Monica Bellucci. Testi e regia di Tom Volf.

Venerdì 28 agosto in Piazza Duomo (ore 20.30) la Fondazione Carlo Felice di Genova presenta il concerto in forma scenica LE CREATURE DI PROMETEO | LE CREATURE DI CAPUCCI (musica di Ludwig van Beethoven e costumi originali di Roberto Capucci), con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni.

Sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) Luca Zingaretti legge LA SIRENA, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Come annunciato il concerto di chiusura del 63° Festival dei Due Mondi, in programma domenica 30 agosto, sarà affidato a Riccardo Muti che, in Piazza Duomo, dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.

Per informazioni e approfondimenti: www.festivaldispoleto.com

I biglietti saranno in vendita solo online a partire dal 10 luglio 2020.

Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Ago
28
Ven
63° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Ago 28 giorno intero
<!--:it-->63° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->63rd FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 63a edizione.

Inizialmente prevista nel consueto periodo (fine giugno-inizio luglio), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 la rassegna è stata spostata ai weekend 20-23 agosto e 27-30 agosto.

Saranno quindi otto i giorni di programmazione (20-23 e 27-30 agosto 2020) e altrettanti gli spettacoli che si terranno al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti.

La prima del 63° Festival dei Due Mondi si terrà giovedì 20 agosto (ore 20.30) in Piazza Duomo, con ORFEO di Claudio Monteverdi e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi.

Venerdì 21 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) è in programma lo spettacolo-concerto I MESSAGGERI per la regia di Emma Dante. Canti e musica dei Fratelli Mancuso.

Sabato 22 agosto in Piazza Duomo spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con ARIANNA, FEDRA, DIDONE, tre monodrammi per Attrice, Coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti.

Il primo weekend si concluderà domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) con il concerto della giovane pianista Beatrice Rana, Premio Abbiati come miglior solista nel 2016.

Giovedì 27 agosto, sempre al Teatro Romano con inizio previsto alle ore 20.30, si terrà MARIA CALLAS. LETTERE E MEMORIE con Monica Bellucci. Testi e regia di Tom Volf.

Venerdì 28 agosto in Piazza Duomo (ore 20.30) la Fondazione Carlo Felice di Genova presenta il concerto in forma scenica LE CREATURE DI PROMETEO | LE CREATURE DI CAPUCCI (musica di Ludwig van Beethoven e costumi originali di Roberto Capucci), con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni.

Sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) Luca Zingaretti legge LA SIRENA, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Come annunciato il concerto di chiusura del 63° Festival dei Due Mondi, in programma domenica 30 agosto, sarà affidato a Riccardo Muti che, in Piazza Duomo, dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.

Per informazioni e approfondimenti: www.festivaldispoleto.com

I biglietti saranno in vendita solo online a partire dal 10 luglio 2020.

Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Ago
29
Sab
63° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Ago 29 giorno intero
<!--:it-->63° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->63rd FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 63a edizione.

Inizialmente prevista nel consueto periodo (fine giugno-inizio luglio), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 la rassegna è stata spostata ai weekend 20-23 agosto e 27-30 agosto.

Saranno quindi otto i giorni di programmazione (20-23 e 27-30 agosto 2020) e altrettanti gli spettacoli che si terranno al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti.

La prima del 63° Festival dei Due Mondi si terrà giovedì 20 agosto (ore 20.30) in Piazza Duomo, con ORFEO di Claudio Monteverdi e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi.

Venerdì 21 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) è in programma lo spettacolo-concerto I MESSAGGERI per la regia di Emma Dante. Canti e musica dei Fratelli Mancuso.

Sabato 22 agosto in Piazza Duomo spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con ARIANNA, FEDRA, DIDONE, tre monodrammi per Attrice, Coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti.

Il primo weekend si concluderà domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) con il concerto della giovane pianista Beatrice Rana, Premio Abbiati come miglior solista nel 2016.

Giovedì 27 agosto, sempre al Teatro Romano con inizio previsto alle ore 20.30, si terrà MARIA CALLAS. LETTERE E MEMORIE con Monica Bellucci. Testi e regia di Tom Volf.

Venerdì 28 agosto in Piazza Duomo (ore 20.30) la Fondazione Carlo Felice di Genova presenta il concerto in forma scenica LE CREATURE DI PROMETEO | LE CREATURE DI CAPUCCI (musica di Ludwig van Beethoven e costumi originali di Roberto Capucci), con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni.

Sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) Luca Zingaretti legge LA SIRENA, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Come annunciato il concerto di chiusura del 63° Festival dei Due Mondi, in programma domenica 30 agosto, sarà affidato a Riccardo Muti che, in Piazza Duomo, dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.

Per informazioni e approfondimenti: www.festivaldispoleto.com

I biglietti saranno in vendita solo online a partire dal 10 luglio 2020.

Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Ago
30
Dom
63° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Ago 30 giorno intero
<!--:it-->63° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->63rd FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto | Spoleto | Umbria | Italia

La manifestazione fondata dal M° Gian Carlo Menotti e oggi diretta da Giorgio Ferrara giunge alla sua 63a edizione.

Inizialmente prevista nel consueto periodo (fine giugno-inizio luglio), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 la rassegna è stata spostata ai weekend 20-23 agosto e 27-30 agosto.

Saranno quindi otto i giorni di programmazione (20-23 e 27-30 agosto 2020) e altrettanti gli spettacoli che si terranno al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti.

La prima del 63° Festival dei Due Mondi si terrà giovedì 20 agosto (ore 20.30) in Piazza Duomo, con ORFEO di Claudio Monteverdi e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi.

Venerdì 21 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) è in programma lo spettacolo-concerto I MESSAGGERI per la regia di Emma Dante. Canti e musica dei Fratelli Mancuso.

Sabato 22 agosto in Piazza Duomo spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con ARIANNA, FEDRA, DIDONE, tre monodrammi per Attrice, Coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti.

Il primo weekend si concluderà domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) con il concerto della giovane pianista Beatrice Rana, Premio Abbiati come miglior solista nel 2016.

Giovedì 27 agosto, sempre al Teatro Romano con inizio previsto alle ore 20.30, si terrà MARIA CALLAS. LETTERE E MEMORIE con Monica Bellucci. Testi e regia di Tom Volf.

Venerdì 28 agosto in Piazza Duomo (ore 20.30) la Fondazione Carlo Felice di Genova presenta il concerto in forma scenica LE CREATURE DI PROMETEO | LE CREATURE DI CAPUCCI (musica di Ludwig van Beethoven e costumi originali di Roberto Capucci), con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni.

Sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 20.30) Luca Zingaretti legge LA SIRENA, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Come annunciato il concerto di chiusura del 63° Festival dei Due Mondi, in programma domenica 30 agosto, sarà affidato a Riccardo Muti che, in Piazza Duomo, dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.

Per informazioni e approfondimenti: www.festivaldispoleto.com

I biglietti saranno in vendita solo online a partire dal 10 luglio 2020.

Il promo del 62° Festival dei Due Mondi:

Giu
25
Ven
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 25 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Giu
26
Sab
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 26 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Giu
27
Dom
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 27 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Giu
28
Lun
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 28 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
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Giu
29
Mar
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 29 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

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Giu
30
Mer
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Giu 30 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
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S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

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Lug
1
Gio
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 1 giorno intero
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64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
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Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

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Lug
2
Ven
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 2 giorno intero
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64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

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Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

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Lug
3
Sab
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 3 giorno intero
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64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

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S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

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Lug
4
Dom
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 4 giorno intero
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64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
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S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

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Lug
5
Lun
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 5 giorno intero
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64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

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S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

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Lug
6
Mar
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 6 giorno intero
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64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
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Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Lug
7
Mer
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 7 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Lug
8
Gio
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 8 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Lug
9
Ven
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 9 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Lug
10
Sab
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 10 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Lug
11
Dom
64° FESTIVAL DEI DUE MONDI @ Spoleto
Lug 11 giorno intero
<!--:it-->64° FESTIVAL DEI DUE MONDI<!--:--><!--:en-->64th FESTIVAL OF TWO WORLDS<!--:--> @ Spoleto

64° Festival dei Due Mondi
25 giugno – 11 luglio 2021
www.festivaldispoleto.com

Dal sito ufficiale www.festivaldispoleto.com:

S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 paesi in 15 sedi sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio mette in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali.

Gli appuntamenti si susseguono da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permette al pubblico di scoprire l’inatteso. Gli spettacoli e gli incontri con gli artisti, gli appuntamenti collaterali, gli approfondimenti, i dibattiti scrivono il racconto della nostra contemporaneità, svelano il volto della nostra società e ci restituiscono la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi: la Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

Per maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
E-mail: info@festivaldispoleto.com

Lug
17
Sab
CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA “Città di Spoleto” @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti"
Lug 17 giorno intero
<!--:it-->CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA "Città di Spoleto"<!--:--><!--:en--> "Città di Spoleto" INTERNATIONAL DANCE COMPETITION 2021<!--:--> @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" | Spoleto | Umbria | Italia

L’edizione 2021 del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 17 al 22 luglio.

Giunti alla 29ª edizione, la Settimana Internazionale della Danza e il Concorso Internazionale di danza “Città di Spoleto” confermano con il successo ottenuto di essere tra i più importanti appuntamenti culturali internazionali: unici, originali ed inimitabili. Oggi più che mai sono il momento fondamentale e determinante per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti.

Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova la Settimana Internazionale della Danza è divenuto l’evento coreutico imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. La Settimana Internazionale di Danza e il Concorso Internazionale di danza Città di Spoleto edizione dopo edizione hanno continuato a crescere facendosi sempre più interpreti e portavoce delle esigenze della danza nel mondo. L’ultima edizione svoltasi nel 2019 ha visto rappresentate 14 nazione con 355 partecipanti.

È l’unica manifestazione coreutica italiana a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e delle qualità artistiche dei partecipanti e importanza dei giurati, i migliori eventi coreutici nel mondo: International Ballet Competition Varna, International Ballet competition and contest Choreographers Moscow, International Ballet Competition Concours International de Danse Helsinki, International Istanbul Ballet Competition, Korea International Ballet Competition Seoul, Youth American Grand Prix New YorkBeijing International ballet and Coreographer, International dance-festival Tanzolymp Berlino, Russian Open Ballet Competition “Arabesque” Perm, International “Yuri Grigorovich” Ballet Competition SochiShanghai International Ballet Competition, International Ballet Competition Astana, International Ballet Competition Krasnoyarsk.

In 18 anni sono giunti nella città umbra circa 7.000 giovani danzatori (compresi tra i 12 e i 24 anni) provenienti da tutto il mondo. Le migliori Accademie e Scuole Professionali nazionali ed estere inviano ogni anno i loro allievi al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto dove vengono giudicati da una commissione composta da giurati provenienti dai più importanti Enti Lirici o compagnie di danza del mondo. La giuria di questa edizione è composta da: Lukas Timulak coreografo di fama internazionale, Francesco Ventriglia Adjunto a la dirección artística del Ballet Nacional Sodre, Uruguay e direttore artistico del Sidney coreoghrafic center, Oleksey Bessmertni Direttore Accademia nazionale di Danza di Kiev e general manager del concorso Tanzolymp Berlino , Serge Bobrov Direttore corpo di ballo del Teatro statale di Krasnoyarsk (Russia) Margherita Parrilla già direttrice Accademia Nazionale di Danza di Roma e vicepresidente della International Federation ballet competition, Sara Zuccari, giornalista, storico della danza e ideatrice nonché presidente della giuria che assegna il “Premio della critica”. Premio che è stato ideato per il Concorso di Spoleto e che poi tutti hanno copiato. Inoltre stiamo aspettando la conferma da Julio Bocca. Ai vincitori del concorso vengono assegnati premi in denaro, borse di studio e contratti di lavoro. Tra i tanti e bravi vincitori di Spoleto basterebbe ricordare Claudio Coviello, Alessandro Riga, Timofeji Andrjiasenko, Gioacchino Starace…

Un risultato ottenuto anche grazie a chi ha sempre creduto nella Settimana Internazionale della Danza e continua a sostenerla. Primi fra tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e il Comune di Spoleto. Ruolo importante riveste anche il MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca. Grazie anche alla Fondazione Antonini, alle varie Associazioni presenti sul territorio ed ad importanti partner privati come la Banca Desio, Olio Monini, Badiali Cachemere, Aqua Spoleto, l’azienda vinicola Castello delle Regine, Lions Club e Rotary

Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com

Lug
18
Dom
CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA “Città di Spoleto” @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti"
Lug 18 giorno intero
<!--:it-->CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA "Città di Spoleto"<!--:--><!--:en--> "Città di Spoleto" INTERNATIONAL DANCE COMPETITION 2021<!--:--> @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" | Spoleto | Umbria | Italia

L’edizione 2021 del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 17 al 22 luglio.

Giunti alla 29ª edizione, la Settimana Internazionale della Danza e il Concorso Internazionale di danza “Città di Spoleto” confermano con il successo ottenuto di essere tra i più importanti appuntamenti culturali internazionali: unici, originali ed inimitabili. Oggi più che mai sono il momento fondamentale e determinante per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti.

Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova la Settimana Internazionale della Danza è divenuto l’evento coreutico imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. La Settimana Internazionale di Danza e il Concorso Internazionale di danza Città di Spoleto edizione dopo edizione hanno continuato a crescere facendosi sempre più interpreti e portavoce delle esigenze della danza nel mondo. L’ultima edizione svoltasi nel 2019 ha visto rappresentate 14 nazione con 355 partecipanti.

È l’unica manifestazione coreutica italiana a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e delle qualità artistiche dei partecipanti e importanza dei giurati, i migliori eventi coreutici nel mondo: International Ballet Competition Varna, International Ballet competition and contest Choreographers Moscow, International Ballet Competition Concours International de Danse Helsinki, International Istanbul Ballet Competition, Korea International Ballet Competition Seoul, Youth American Grand Prix New YorkBeijing International ballet and Coreographer, International dance-festival Tanzolymp Berlino, Russian Open Ballet Competition “Arabesque” Perm, International “Yuri Grigorovich” Ballet Competition SochiShanghai International Ballet Competition, International Ballet Competition Astana, International Ballet Competition Krasnoyarsk.

In 18 anni sono giunti nella città umbra circa 7.000 giovani danzatori (compresi tra i 12 e i 24 anni) provenienti da tutto il mondo. Le migliori Accademie e Scuole Professionali nazionali ed estere inviano ogni anno i loro allievi al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto dove vengono giudicati da una commissione composta da giurati provenienti dai più importanti Enti Lirici o compagnie di danza del mondo. La giuria di questa edizione è composta da: Lukas Timulak coreografo di fama internazionale, Francesco Ventriglia Adjunto a la dirección artística del Ballet Nacional Sodre, Uruguay e direttore artistico del Sidney coreoghrafic center, Oleksey Bessmertni Direttore Accademia nazionale di Danza di Kiev e general manager del concorso Tanzolymp Berlino , Serge Bobrov Direttore corpo di ballo del Teatro statale di Krasnoyarsk (Russia) Margherita Parrilla già direttrice Accademia Nazionale di Danza di Roma e vicepresidente della International Federation ballet competition, Sara Zuccari, giornalista, storico della danza e ideatrice nonché presidente della giuria che assegna il “Premio della critica”. Premio che è stato ideato per il Concorso di Spoleto e che poi tutti hanno copiato. Inoltre stiamo aspettando la conferma da Julio Bocca. Ai vincitori del concorso vengono assegnati premi in denaro, borse di studio e contratti di lavoro. Tra i tanti e bravi vincitori di Spoleto basterebbe ricordare Claudio Coviello, Alessandro Riga, Timofeji Andrjiasenko, Gioacchino Starace…

Un risultato ottenuto anche grazie a chi ha sempre creduto nella Settimana Internazionale della Danza e continua a sostenerla. Primi fra tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e il Comune di Spoleto. Ruolo importante riveste anche il MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca. Grazie anche alla Fondazione Antonini, alle varie Associazioni presenti sul territorio ed ad importanti partner privati come la Banca Desio, Olio Monini, Badiali Cachemere, Aqua Spoleto, l’azienda vinicola Castello delle Regine, Lions Club e Rotary

Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com

Lug
19
Lun
CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA “Città di Spoleto” @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti"
Lug 19 giorno intero
<!--:it-->CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA "Città di Spoleto"<!--:--><!--:en--> "Città di Spoleto" INTERNATIONAL DANCE COMPETITION 2021<!--:--> @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" | Spoleto | Umbria | Italia

L’edizione 2021 del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 17 al 22 luglio.

Giunti alla 29ª edizione, la Settimana Internazionale della Danza e il Concorso Internazionale di danza “Città di Spoleto” confermano con il successo ottenuto di essere tra i più importanti appuntamenti culturali internazionali: unici, originali ed inimitabili. Oggi più che mai sono il momento fondamentale e determinante per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti.

Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova la Settimana Internazionale della Danza è divenuto l’evento coreutico imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. La Settimana Internazionale di Danza e il Concorso Internazionale di danza Città di Spoleto edizione dopo edizione hanno continuato a crescere facendosi sempre più interpreti e portavoce delle esigenze della danza nel mondo. L’ultima edizione svoltasi nel 2019 ha visto rappresentate 14 nazione con 355 partecipanti.

È l’unica manifestazione coreutica italiana a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e delle qualità artistiche dei partecipanti e importanza dei giurati, i migliori eventi coreutici nel mondo: International Ballet Competition Varna, International Ballet competition and contest Choreographers Moscow, International Ballet Competition Concours International de Danse Helsinki, International Istanbul Ballet Competition, Korea International Ballet Competition Seoul, Youth American Grand Prix New YorkBeijing International ballet and Coreographer, International dance-festival Tanzolymp Berlino, Russian Open Ballet Competition “Arabesque” Perm, International “Yuri Grigorovich” Ballet Competition SochiShanghai International Ballet Competition, International Ballet Competition Astana, International Ballet Competition Krasnoyarsk.

In 18 anni sono giunti nella città umbra circa 7.000 giovani danzatori (compresi tra i 12 e i 24 anni) provenienti da tutto il mondo. Le migliori Accademie e Scuole Professionali nazionali ed estere inviano ogni anno i loro allievi al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto dove vengono giudicati da una commissione composta da giurati provenienti dai più importanti Enti Lirici o compagnie di danza del mondo. La giuria di questa edizione è composta da: Lukas Timulak coreografo di fama internazionale, Francesco Ventriglia Adjunto a la dirección artística del Ballet Nacional Sodre, Uruguay e direttore artistico del Sidney coreoghrafic center, Oleksey Bessmertni Direttore Accademia nazionale di Danza di Kiev e general manager del concorso Tanzolymp Berlino , Serge Bobrov Direttore corpo di ballo del Teatro statale di Krasnoyarsk (Russia) Margherita Parrilla già direttrice Accademia Nazionale di Danza di Roma e vicepresidente della International Federation ballet competition, Sara Zuccari, giornalista, storico della danza e ideatrice nonché presidente della giuria che assegna il “Premio della critica”. Premio che è stato ideato per il Concorso di Spoleto e che poi tutti hanno copiato. Inoltre stiamo aspettando la conferma da Julio Bocca. Ai vincitori del concorso vengono assegnati premi in denaro, borse di studio e contratti di lavoro. Tra i tanti e bravi vincitori di Spoleto basterebbe ricordare Claudio Coviello, Alessandro Riga, Timofeji Andrjiasenko, Gioacchino Starace…

Un risultato ottenuto anche grazie a chi ha sempre creduto nella Settimana Internazionale della Danza e continua a sostenerla. Primi fra tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e il Comune di Spoleto. Ruolo importante riveste anche il MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca. Grazie anche alla Fondazione Antonini, alle varie Associazioni presenti sul territorio ed ad importanti partner privati come la Banca Desio, Olio Monini, Badiali Cachemere, Aqua Spoleto, l’azienda vinicola Castello delle Regine, Lions Club e Rotary

Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com

Lug
20
Mar
CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA “Città di Spoleto” @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti"
Lug 20 giorno intero
<!--:it-->CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA "Città di Spoleto"<!--:--><!--:en--> "Città di Spoleto" INTERNATIONAL DANCE COMPETITION 2021<!--:--> @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" | Spoleto | Umbria | Italia

L’edizione 2021 del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 17 al 22 luglio.

Giunti alla 29ª edizione, la Settimana Internazionale della Danza e il Concorso Internazionale di danza “Città di Spoleto” confermano con il successo ottenuto di essere tra i più importanti appuntamenti culturali internazionali: unici, originali ed inimitabili. Oggi più che mai sono il momento fondamentale e determinante per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti.

Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova la Settimana Internazionale della Danza è divenuto l’evento coreutico imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. La Settimana Internazionale di Danza e il Concorso Internazionale di danza Città di Spoleto edizione dopo edizione hanno continuato a crescere facendosi sempre più interpreti e portavoce delle esigenze della danza nel mondo. L’ultima edizione svoltasi nel 2019 ha visto rappresentate 14 nazione con 355 partecipanti.

È l’unica manifestazione coreutica italiana a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e delle qualità artistiche dei partecipanti e importanza dei giurati, i migliori eventi coreutici nel mondo: International Ballet Competition Varna, International Ballet competition and contest Choreographers Moscow, International Ballet Competition Concours International de Danse Helsinki, International Istanbul Ballet Competition, Korea International Ballet Competition Seoul, Youth American Grand Prix New YorkBeijing International ballet and Coreographer, International dance-festival Tanzolymp Berlino, Russian Open Ballet Competition “Arabesque” Perm, International “Yuri Grigorovich” Ballet Competition SochiShanghai International Ballet Competition, International Ballet Competition Astana, International Ballet Competition Krasnoyarsk.

In 18 anni sono giunti nella città umbra circa 7.000 giovani danzatori (compresi tra i 12 e i 24 anni) provenienti da tutto il mondo. Le migliori Accademie e Scuole Professionali nazionali ed estere inviano ogni anno i loro allievi al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto dove vengono giudicati da una commissione composta da giurati provenienti dai più importanti Enti Lirici o compagnie di danza del mondo. La giuria di questa edizione è composta da: Lukas Timulak coreografo di fama internazionale, Francesco Ventriglia Adjunto a la dirección artística del Ballet Nacional Sodre, Uruguay e direttore artistico del Sidney coreoghrafic center, Oleksey Bessmertni Direttore Accademia nazionale di Danza di Kiev e general manager del concorso Tanzolymp Berlino , Serge Bobrov Direttore corpo di ballo del Teatro statale di Krasnoyarsk (Russia) Margherita Parrilla già direttrice Accademia Nazionale di Danza di Roma e vicepresidente della International Federation ballet competition, Sara Zuccari, giornalista, storico della danza e ideatrice nonché presidente della giuria che assegna il “Premio della critica”. Premio che è stato ideato per il Concorso di Spoleto e che poi tutti hanno copiato. Inoltre stiamo aspettando la conferma da Julio Bocca. Ai vincitori del concorso vengono assegnati premi in denaro, borse di studio e contratti di lavoro. Tra i tanti e bravi vincitori di Spoleto basterebbe ricordare Claudio Coviello, Alessandro Riga, Timofeji Andrjiasenko, Gioacchino Starace…

Un risultato ottenuto anche grazie a chi ha sempre creduto nella Settimana Internazionale della Danza e continua a sostenerla. Primi fra tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e il Comune di Spoleto. Ruolo importante riveste anche il MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca. Grazie anche alla Fondazione Antonini, alle varie Associazioni presenti sul territorio ed ad importanti partner privati come la Banca Desio, Olio Monini, Badiali Cachemere, Aqua Spoleto, l’azienda vinicola Castello delle Regine, Lions Club e Rotary

Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com

Lug
21
Mer
CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA “Città di Spoleto” @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti"
Lug 21 giorno intero
<!--:it-->CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA "Città di Spoleto"<!--:--><!--:en--> "Città di Spoleto" INTERNATIONAL DANCE COMPETITION 2021<!--:--> @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" | Spoleto | Umbria | Italia

L’edizione 2021 del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 17 al 22 luglio.

Giunti alla 29ª edizione, la Settimana Internazionale della Danza e il Concorso Internazionale di danza “Città di Spoleto” confermano con il successo ottenuto di essere tra i più importanti appuntamenti culturali internazionali: unici, originali ed inimitabili. Oggi più che mai sono il momento fondamentale e determinante per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti.

Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova la Settimana Internazionale della Danza è divenuto l’evento coreutico imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. La Settimana Internazionale di Danza e il Concorso Internazionale di danza Città di Spoleto edizione dopo edizione hanno continuato a crescere facendosi sempre più interpreti e portavoce delle esigenze della danza nel mondo. L’ultima edizione svoltasi nel 2019 ha visto rappresentate 14 nazione con 355 partecipanti.

È l’unica manifestazione coreutica italiana a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e delle qualità artistiche dei partecipanti e importanza dei giurati, i migliori eventi coreutici nel mondo: International Ballet Competition Varna, International Ballet competition and contest Choreographers Moscow, International Ballet Competition Concours International de Danse Helsinki, International Istanbul Ballet Competition, Korea International Ballet Competition Seoul, Youth American Grand Prix New YorkBeijing International ballet and Coreographer, International dance-festival Tanzolymp Berlino, Russian Open Ballet Competition “Arabesque” Perm, International “Yuri Grigorovich” Ballet Competition SochiShanghai International Ballet Competition, International Ballet Competition Astana, International Ballet Competition Krasnoyarsk.

In 18 anni sono giunti nella città umbra circa 7.000 giovani danzatori (compresi tra i 12 e i 24 anni) provenienti da tutto il mondo. Le migliori Accademie e Scuole Professionali nazionali ed estere inviano ogni anno i loro allievi al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto dove vengono giudicati da una commissione composta da giurati provenienti dai più importanti Enti Lirici o compagnie di danza del mondo. La giuria di questa edizione è composta da: Lukas Timulak coreografo di fama internazionale, Francesco Ventriglia Adjunto a la dirección artística del Ballet Nacional Sodre, Uruguay e direttore artistico del Sidney coreoghrafic center, Oleksey Bessmertni Direttore Accademia nazionale di Danza di Kiev e general manager del concorso Tanzolymp Berlino , Serge Bobrov Direttore corpo di ballo del Teatro statale di Krasnoyarsk (Russia) Margherita Parrilla già direttrice Accademia Nazionale di Danza di Roma e vicepresidente della International Federation ballet competition, Sara Zuccari, giornalista, storico della danza e ideatrice nonché presidente della giuria che assegna il “Premio della critica”. Premio che è stato ideato per il Concorso di Spoleto e che poi tutti hanno copiato. Inoltre stiamo aspettando la conferma da Julio Bocca. Ai vincitori del concorso vengono assegnati premi in denaro, borse di studio e contratti di lavoro. Tra i tanti e bravi vincitori di Spoleto basterebbe ricordare Claudio Coviello, Alessandro Riga, Timofeji Andrjiasenko, Gioacchino Starace…

Un risultato ottenuto anche grazie a chi ha sempre creduto nella Settimana Internazionale della Danza e continua a sostenerla. Primi fra tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e il Comune di Spoleto. Ruolo importante riveste anche il MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca. Grazie anche alla Fondazione Antonini, alle varie Associazioni presenti sul territorio ed ad importanti partner privati come la Banca Desio, Olio Monini, Badiali Cachemere, Aqua Spoleto, l’azienda vinicola Castello delle Regine, Lions Club e Rotary

Organizzazione: Associazione Culturale EVENTART
Infoline: 328/3078377
E-mail: info@idcspoleto.com
Sito Web: www.idcspoleto.com

Lug
22
Gio
CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA “Città di Spoleto” @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti"
Lug 22 giorno intero
<!--:it-->CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA "Città di Spoleto"<!--:--><!--:en--> "Città di Spoleto" INTERNATIONAL DANCE COMPETITION 2021<!--:--> @ Teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" | Spoleto | Umbria | Italia

L’edizione 2021 del Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto” si svolgerà presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” dal 17 al 22 luglio.

Giunti alla 29ª edizione, la Settimana Internazionale della Danza e il Concorso Internazionale di danza “Città di Spoleto” confermano con il successo ottenuto di essere tra i più importanti appuntamenti culturali internazionali: unici, originali ed inimitabili. Oggi più che mai sono il momento fondamentale e determinante per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti.

Sotto la Direzione Generale di Paolo Boncompagni, la Direzione Artistica di Irina Kashkova la Settimana Internazionale della Danza è divenuto l’evento coreutico imperdibile al quale partecipano, provenienti da ogni parte del mondo, giovani danzatori alla ricerca dell’eccellenza. La Settimana Internazionale di Danza e il Concorso Internazionale di danza Città di Spoleto edizione dopo edizione hanno continuato a crescere facendosi sempre più interpreti e portavoce delle esigenze della danza nel mondo. L’ultima edizione svoltasi nel 2019 ha visto rappresentate 14 nazione con 355 partecipanti.

È l’unica manifestazione coreutica italiana a far parte dell’International Federation Ballet Competitions, Federazione che associa, sulla base delle capacità organizzative e delle qualità artistiche dei partecipanti e importanza dei giurati, i migliori eventi coreutici nel mondo: International Ballet Competition Varna, International Ballet competition and contest Choreographers Moscow, International Ballet Competition Concours International de Danse Helsinki, International Istanbul Ballet Competition, Korea International Ballet Competition Seoul, Youth American Grand Prix New YorkBeijing International ballet and Coreographer, International dance-festival Tanzolymp Berlino, Russian Open Ballet Competition “Arabesque” Perm, International “Yuri Grigorovich” Ballet Competition SochiShanghai International Ballet Competition, International Ballet Competition Astana, International Ballet Competition Krasnoyarsk.

In 18 anni sono giunti nella città umbra circa 7.000 giovani danzatori (compresi tra i 12 e i 24 anni) provenienti da tutto il mondo. Le migliori Accademie e Scuole Professionali nazionali ed estere inviano ogni anno i loro allievi al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto dove vengono giudicati da una commissione composta da giurati provenienti dai più importanti Enti Lirici o compagnie di danza del mondo. La giuria di questa edizione è composta da: Lukas Timulak coreografo di fama internazionale, Francesco Ventriglia Adjunto a la dirección artística del Ballet Nacional Sodre, Uruguay e direttore artistico del Sidney coreoghrafic center, Oleksey Bessmertni Direttore Accademia nazionale di Danza di Kiev e general manager del concorso Tanzolymp Berlino , Serge Bobrov Direttore corpo di ballo del Teatro statale di Krasnoyarsk (Russia) Margherita Parrilla già direttrice Accademia Nazionale di Danza di Roma e vicepresidente della International Federation ballet competition, Sara Zuccari, giornalista, storico della danza e ideatrice nonché presidente della giuria che assegna il “Premio della critica”. Premio che è stato ideato per il Concorso di Spoleto e che poi tutti hanno copiato. Inoltre stiamo aspettando la conferma da Julio Bocca. Ai vincitori del concorso vengono assegnati premi in denaro, borse di studio e contratti di lavoro. Tra i tanti e bravi vincitori di Spoleto basterebbe ricordare Claudio Coviello, Alessandro Riga, Timofeji Andrjiasenko, Gioacchino Starace…

Un risultato ottenuto anche grazie a chi ha sempre creduto nella Settimana Internazionale della Danza e continua a sostenerla. Primi fra tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e il Comune di Spoleto. Ruolo importante riveste anche il MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca. Grazie anche alla Fondazione Antonini, alle varie Associazioni presenti sul territorio ed ad importanti partner privati come la Banca Desio, Olio Monini, Badiali Cachemere, Aqua Spoleto, l’azienda vinicola Castello delle Regine, Lions Club e Rotary

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