Nuovo ciclo, organizzato dalla direttrice Paola Mercurelli Salari, di Incontriamoci alla Rocca.
Questo il programma:
1 marzo 2019 ore 17.00
Marina de Marchi
Fabbri e orefici nella società longobarda: produzioni a confronto
Saranno illustrati i punti di contatto delle manifatture dei ducati longobardi centromeridionali con quanto rinvenuto nelle regioni settentrionali della penisola. Se da un lato le armi e, talvolta, le guarnizioni di cintura relative sono identiche o simili, dimostrando l’ampia circolazione dei prodotti di fabbri ed orafi, dall’altro si riscontrano differenze marcate, in particolare per quanto riguarda alcuni equipaggiamenti guerrieri nelle estese necropoli di Nocera Umbra e di Castel Trosino. Tali differenze trovano motivazione nella posizione geografica dei territori. Se al Nord i contatti e gli scambi erano più intensi con le aree transalpine, nel Centrosud era al contrario molto forte il rapporto con le città bizantine (Roma, Pentapoli, Esarcato). I filtri di comunicazione tra artigiani itineranti o locali non erano così rigidi per la prossimità geografica e per i rapporti più fluidi con i dominati dell’Impero d’Oriente. Resta, in ogni modo, evidente il contatto tra Langobardia Major e Minor, almeno fintantoché durò il dominio longobardo di re Desiderio (774).
15 marzo 2019 ore 17.00
Stefano Gasparri
Il Ducato longobardo di Spoleto fra Pavia, Roma e i Franchi
29 marzo 2019 ore 17.00
Augusto Ancillotti
Parole da immigrati: i Longobardi parlano ancora
3 maggio 2019 ore 17.00
Francesco Paolo di Teodoro
Leonardo tra Architettura e Pittura
18 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione del libro di Alessandra Necci
Isabella e Lucrezia, le due cognate. Donne di potere e di corte nell’Italia del Rinascimento
31 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione spettacolo del volume di Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli
Storia del Mediterraneo in 20 oggetti
Nuovo ciclo, organizzato dalla direttrice Paola Mercurelli Salari, di Incontriamoci alla Rocca.
Questo il programma:
1 marzo 2019 ore 17.00
Marina de Marchi
Fabbri e orefici nella società longobarda: produzioni a confronto
Saranno illustrati i punti di contatto delle manifatture dei ducati longobardi centromeridionali con quanto rinvenuto nelle regioni settentrionali della penisola. Se da un lato le armi e, talvolta, le guarnizioni di cintura relative sono identiche o simili, dimostrando l’ampia circolazione dei prodotti di fabbri ed orafi, dall’altro si riscontrano differenze marcate, in particolare per quanto riguarda alcuni equipaggiamenti guerrieri nelle estese necropoli di Nocera Umbra e di Castel Trosino. Tali differenze trovano motivazione nella posizione geografica dei territori. Se al Nord i contatti e gli scambi erano più intensi con le aree transalpine, nel Centrosud era al contrario molto forte il rapporto con le città bizantine (Roma, Pentapoli, Esarcato). I filtri di comunicazione tra artigiani itineranti o locali non erano così rigidi per la prossimità geografica e per i rapporti più fluidi con i dominati dell’Impero d’Oriente. Resta, in ogni modo, evidente il contatto tra Langobardia Major e Minor, almeno fintantoché durò il dominio longobardo di re Desiderio (774).
15 marzo 2019 ore 17.00
Stefano Gasparri
Il Ducato longobardo di Spoleto fra Pavia, Roma e i Franchi
29 marzo 2019 ore 17.00
Augusto Ancillotti
Parole da immigrati: i Longobardi parlano ancora
3 maggio 2019 ore 17.00
Francesco Paolo di Teodoro
Leonardo tra Architettura e Pittura
18 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione del libro di Alessandra Necci
Isabella e Lucrezia, le due cognate. Donne di potere e di corte nell’Italia del Rinascimento
31 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione spettacolo del volume di Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli
Storia del Mediterraneo in 20 oggetti
Nuovo ciclo, organizzato dalla direttrice Paola Mercurelli Salari, di Incontriamoci alla Rocca.
Questo il programma:
1 marzo 2019 ore 17.00
Marina de Marchi
Fabbri e orefici nella società longobarda: produzioni a confronto
Saranno illustrati i punti di contatto delle manifatture dei ducati longobardi centromeridionali con quanto rinvenuto nelle regioni settentrionali della penisola. Se da un lato le armi e, talvolta, le guarnizioni di cintura relative sono identiche o simili, dimostrando l’ampia circolazione dei prodotti di fabbri ed orafi, dall’altro si riscontrano differenze marcate, in particolare per quanto riguarda alcuni equipaggiamenti guerrieri nelle estese necropoli di Nocera Umbra e di Castel Trosino. Tali differenze trovano motivazione nella posizione geografica dei territori. Se al Nord i contatti e gli scambi erano più intensi con le aree transalpine, nel Centrosud era al contrario molto forte il rapporto con le città bizantine (Roma, Pentapoli, Esarcato). I filtri di comunicazione tra artigiani itineranti o locali non erano così rigidi per la prossimità geografica e per i rapporti più fluidi con i dominati dell’Impero d’Oriente. Resta, in ogni modo, evidente il contatto tra Langobardia Major e Minor, almeno fintantoché durò il dominio longobardo di re Desiderio (774).
15 marzo 2019 ore 17.00
Stefano Gasparri
Il Ducato longobardo di Spoleto fra Pavia, Roma e i Franchi
29 marzo 2019 ore 17.00
Augusto Ancillotti
Parole da immigrati: i Longobardi parlano ancora
3 maggio 2019 ore 17.00
Francesco Paolo di Teodoro
Leonardo tra Architettura e Pittura
18 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione del libro di Alessandra Necci
Isabella e Lucrezia, le due cognate. Donne di potere e di corte nell’Italia del Rinascimento
31 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione spettacolo del volume di Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli
Storia del Mediterraneo in 20 oggetti
Nuovo ciclo, organizzato dalla direttrice Paola Mercurelli Salari, di Incontriamoci alla Rocca.
Questo il programma:
1 marzo 2019 ore 17.00
Marina de Marchi
Fabbri e orefici nella società longobarda: produzioni a confronto
Saranno illustrati i punti di contatto delle manifatture dei ducati longobardi centromeridionali con quanto rinvenuto nelle regioni settentrionali della penisola. Se da un lato le armi e, talvolta, le guarnizioni di cintura relative sono identiche o simili, dimostrando l’ampia circolazione dei prodotti di fabbri ed orafi, dall’altro si riscontrano differenze marcate, in particolare per quanto riguarda alcuni equipaggiamenti guerrieri nelle estese necropoli di Nocera Umbra e di Castel Trosino. Tali differenze trovano motivazione nella posizione geografica dei territori. Se al Nord i contatti e gli scambi erano più intensi con le aree transalpine, nel Centrosud era al contrario molto forte il rapporto con le città bizantine (Roma, Pentapoli, Esarcato). I filtri di comunicazione tra artigiani itineranti o locali non erano così rigidi per la prossimità geografica e per i rapporti più fluidi con i dominati dell’Impero d’Oriente. Resta, in ogni modo, evidente il contatto tra Langobardia Major e Minor, almeno fintantoché durò il dominio longobardo di re Desiderio (774).
15 marzo 2019 ore 17.00
Stefano Gasparri
Il Ducato longobardo di Spoleto fra Pavia, Roma e i Franchi
29 marzo 2019 ore 17.00
Augusto Ancillotti
Parole da immigrati: i Longobardi parlano ancora
3 maggio 2019 ore 17.00
Francesco Paolo di Teodoro
Leonardo tra Architettura e Pittura
18 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione del libro di Alessandra Necci
Isabella e Lucrezia, le due cognate. Donne di potere e di corte nell’Italia del Rinascimento
31 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione spettacolo del volume di Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli
Storia del Mediterraneo in 20 oggetti
Nuovo ciclo, organizzato dalla direttrice Paola Mercurelli Salari, di Incontriamoci alla Rocca.
Questo il programma:
1 marzo 2019 ore 17.00
Marina de Marchi
Fabbri e orefici nella società longobarda: produzioni a confronto
Saranno illustrati i punti di contatto delle manifatture dei ducati longobardi centromeridionali con quanto rinvenuto nelle regioni settentrionali della penisola. Se da un lato le armi e, talvolta, le guarnizioni di cintura relative sono identiche o simili, dimostrando l’ampia circolazione dei prodotti di fabbri ed orafi, dall’altro si riscontrano differenze marcate, in particolare per quanto riguarda alcuni equipaggiamenti guerrieri nelle estese necropoli di Nocera Umbra e di Castel Trosino. Tali differenze trovano motivazione nella posizione geografica dei territori. Se al Nord i contatti e gli scambi erano più intensi con le aree transalpine, nel Centrosud era al contrario molto forte il rapporto con le città bizantine (Roma, Pentapoli, Esarcato). I filtri di comunicazione tra artigiani itineranti o locali non erano così rigidi per la prossimità geografica e per i rapporti più fluidi con i dominati dell’Impero d’Oriente. Resta, in ogni modo, evidente il contatto tra Langobardia Major e Minor, almeno fintantoché durò il dominio longobardo di re Desiderio (774).
15 marzo 2019 ore 17.00
Stefano Gasparri
Il Ducato longobardo di Spoleto fra Pavia, Roma e i Franchi
29 marzo 2019 ore 17.00
Augusto Ancillotti
Parole da immigrati: i Longobardi parlano ancora
3 maggio 2019 ore 17.00
Francesco Paolo di Teodoro
Leonardo tra Architettura e Pittura
18 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione del libro di Alessandra Necci
Isabella e Lucrezia, le due cognate. Donne di potere e di corte nell’Italia del Rinascimento
31 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione spettacolo del volume di Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli
Storia del Mediterraneo in 20 oggetti
Nuovo ciclo, organizzato dalla direttrice Paola Mercurelli Salari, di Incontriamoci alla Rocca.
Questo il programma:
1 marzo 2019 ore 17.00
Marina de Marchi
Fabbri e orefici nella società longobarda: produzioni a confronto
Saranno illustrati i punti di contatto delle manifatture dei ducati longobardi centromeridionali con quanto rinvenuto nelle regioni settentrionali della penisola. Se da un lato le armi e, talvolta, le guarnizioni di cintura relative sono identiche o simili, dimostrando l’ampia circolazione dei prodotti di fabbri ed orafi, dall’altro si riscontrano differenze marcate, in particolare per quanto riguarda alcuni equipaggiamenti guerrieri nelle estese necropoli di Nocera Umbra e di Castel Trosino. Tali differenze trovano motivazione nella posizione geografica dei territori. Se al Nord i contatti e gli scambi erano più intensi con le aree transalpine, nel Centrosud era al contrario molto forte il rapporto con le città bizantine (Roma, Pentapoli, Esarcato). I filtri di comunicazione tra artigiani itineranti o locali non erano così rigidi per la prossimità geografica e per i rapporti più fluidi con i dominati dell’Impero d’Oriente. Resta, in ogni modo, evidente il contatto tra Langobardia Major e Minor, almeno fintantoché durò il dominio longobardo di re Desiderio (774).
15 marzo 2019 ore 17.00
Stefano Gasparri
Il Ducato longobardo di Spoleto fra Pavia, Roma e i Franchi
29 marzo 2019 ore 17.00
Augusto Ancillotti
Parole da immigrati: i Longobardi parlano ancora
3 maggio 2019 ore 17.00
Francesco Paolo di Teodoro
Leonardo tra Architettura e Pittura
18 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione del libro di Alessandra Necci
Isabella e Lucrezia, le due cognate. Donne di potere e di corte nell’Italia del Rinascimento
31 maggio 2019 ore 17.00
Presentazione spettacolo del volume di Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli
Storia del Mediterraneo in 20 oggetti