Sculture nella città – Spoleto 1962

Nel 1962 si realizzò a Spoleto la mostra Sculture nella città. Spoleto 1962, considerata una pietra miliare nella storia dell’arte del Novecento. Ideata e curata da Giovanni Carandente per il Festival dei Due Mondi, la rassegna ebbe  grande risalto e vasta eco sui giornali di tutto il mondo, vedendo la partecipazione di 53 tra i più noti scultori del XX secolo, per un totale di 104 sculture collocate in tutti gli angoli della città.

La mostra del 1962 è tuttora considerata una tra le più importanti manifestazioni di scultura internazionale del secolo scorso. Essa fu, come scrisse il curatore, più di una mostra: “il fatto che si situassero nelle strade e piazze di un’antica città sculture moderne e che una parte di esse fossero espressamente eseguite dagli artisti, implicava piuttosto l’antica consuetudine della commissione, come nel Rinascimento…”

Per la prima volta si portavano a confronto le architetture antiche e le sculture moderne, facendole vivere nei luoghi stessi nei quali si svolge la vita di ogni giorno.

Tra i tanti artisti, esposero le loro opere all’aperto anche Arp, Colla, Fontana, Lorenzetti, Manzù, Marini, Moore e David Smith, di cui ben 20 opere furono esposte nel Teatro Romano. Gran parte di esse si possono oggi ammirare in un’ala della National Gallery di Washington, in una sala dedicata all’artista, la cui struttura si ispira all’arena spoletina e alle cui pareti è documentata la mostra del 1962.

A perenne memoria di quell’evento rimangono oggi le seguenti sculture:

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