Il Teatro Romano venne costruito nella seconda metà del I secolo a.C. immediatamente all’interno della cinta muraria, e rimase in uso fino al IV secolo, subendo trasformazioni e restauri. In epoca romana si aprì una profonda spaccatura nella gradinata, forse a causa di un terremoto. Durante l’Alto Medioevo sulla scena furono costruiti la chiesa di S. Agata e il palazzo della famiglia Corvi. Nel 1320 quattrocento Guelfi furono rinchiusi, e dopo due anni uccisi, nei corridoi del teatro, usati come carcere. Nel 1395 nel palazzo Corvi si insediarono le monache Benedettine e il teatro, ormai interrato, divenne il chiostro del monastero.
I resti furono esplorati per la prima volta nel 1891 dall’archeologo spoletino Giuseppe Sordini e furono riportati alla luce con scavi sistematici tra il 1954 e il 1960.
Il teatro è edificato su un grande terrazzamento artificiale ed ha un diametro di circa 70 metri, delimitato da un ambulacro semicircolare coperto con volta a botte; da questo si accede, attraverso tre ingressi, alla cavea, sulle cui gradinate prendevano posto gli spettatori. Il restauro della cavea ha ricostruito 27 gradini nella parte orientale sulla base dei resti ancora conservati, mentre nella parte occidentale i gradini sono stati realizzati in cemento armato.
L’orchestra è lo spazio semicircolare centrale che nei teatri romani era destinato a platea per gli spettatori di riguardo e non al coro come accadeva invece in Grecia. Quest’area conserva ancora alcune delle lastre di marmo policrome risalenti al IV secolo e provenienti da varie province dell’Impero. Intorno a tre dischi di marmo verde sono disposte a scacchiera lastre di marmo bianco, scuro e giallo. La scena, che ospitava i fondali per gli spettacoli, fu fortemente alterata in epoca medievale dalla costruzione della chiesa di Sant’Agata.
Oggi il Teatro è inserito nel complesso che ospita il Museo Archeologico Statale ed è ancora utilizzato per spettacoli e rappresentazioni varie. L’accesso si trova lungo via Sant’Agata ma la vista d’insieme si coglie fin dall’esterno, dall’affaccio da piazza della Libertà, attraverso le arcate poste sul lato ovest.
Nel periodo estivo, soprattutto in occasione del Festival dei Due Mondi, il Teatro Romano torna alla sua funzione originaria, ospitando spettacoli di teatro e danza.
Indirizzo: Via delle Terme/Piazza della Libertà
Accesso dal Museo Archeologico Statale in Via di Sant’Agata 18\A
Tel: 0743 223277
Per orari e costi visita il sito della Spoleto Card