La piazza è dominata dalla chiesa dedicata a San Gregorio che ne conclude uno dei lati, eretta tra XI e XII secolo sul posto di una più antica chiesa con annesso cimitero.

Al centro della piazza, il monumento a Giuseppe Garibaldi opera dello spoletino Silvestro Silvestri, inaugurato nel 1884.
Poco distante, all’interno di un cortile, la chiesa dei SS. Stefano e Tommaso, oggi adibita ad auditorium e la facciata del Monastero della Stella, porta d’accesso all’area dell’Anfiteatro, chiuso al pubblico in attesa di restauri.

L’attuale Porta San Gregorio è una ricostruzione recente (realizzata dopo i bombardamenti del 1944) di una precedente opera fatta eseguire da Papa Leone XII Della Genga, spoletino, su disegno di Luigi Landini (1825). La Porta ‘Leonina’ aveva a sua volta sostituito quella edificata alla metà del Quattrocento, documentata anche nelle opere di W. Turner, eretta sul luogo di quella medievale.

Dalla Porta San Gregorio, sotto cui si trova un punto turistico informativo presso la Polizia Municipale, si accede a Piazza della Vittoria da cui, percorrendo via Cacciatori delle Alpi e costeggiando il torrente Tessino, dopo circa 500 metri si arriva all’ingresso delle scale mobili che conducono nella parte alta del centro storico consentendo di proseguire poi in discesa la visita della città.

Dalla piazza inizia anche il percorso pedonale in salita, sempre verso la parte alta di Spoleto (Corso Garibaldi, via Porta Fuga, via Salara Vecchia, via Minervio, Corso Mazzini).

Accessibile ai disabili - Costo gratuito