Descrizione
Si è svolto venerdì 11 dicembre, a Palazzo Mauri, l’incontro pubblico dedicato alla presentazione del Programma di Sviluppo Urbano Sostenibile (PSUS) del Comune di Spoleto, nell’ambito di Agenda Urbana 2021–2027.
All’evento hanno partecipato il sindaco di Spoleto Andrea Sisti, il vice sindaco Danilo Chiodetti, il vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori e la dirigente della Regione Umbria Cristiana Corritoro, che ha presentato gli ospiti e gli interventi previsti.
Con il Programma di Sviluppo Urbano Sostenibile, Spoleto restituisce bellezza e funzionalità a spazi pubblici, migliorare la mobilità e rafforzare i servizi a favore della comunità, in coerenza con gli obiettivi europei di sostenibilità e inclusione.
"Per Spoleto – ha dichiarato il vice presidente della Regione Umbria, Tommaso Bori – sono previsti progetti molto innovativi e ad alto impatto per la città e per la comunità. L’investimento complessivo ammonta a quasi 7 milioni di euro, ai quali il Comune ha scelto di aggiungere un cofinanziamento di 2,2 milioni di euro, risultando l’unico ente a compiere questo ulteriore sforzo finanziario. L’intero programma rappresenta quindi una sfida ambiziosa e stimolante. Accanto agli interventi di Agenda Urbana, sono previsti anche progetti finanziati dal Fondo di Coesione, con 2,5 milioni di euro destinati al recupero del Ponte Sanguinario e alla riqualificazione dei collegamenti tra le piazze della città".
La trasformazione parte dal paesaggio urbano e naturale. L’area del Ponte della Ferrovia sarà oggetto di una profonda riqualificazione, con nuove alberature, spazi verdi e percorsi capaci di riconnettere la città alla natura. Gli argini del torrente Tessino diventeranno una vera e propria infrastruttura ecologica, un sistema verde con funzioni ambientali e di collegamento che rafforzerà la continuità tra quartieri e spazi aperti.
Grande attenzione è riservata alla mobilità sostenibile. Nuovi percorsi per biciclette e pedoni collegheranno la Spoleto–Norcia con la Spoleto–Assisi, dando vita a una rete continua di mobilità dolce che unirà quartieri, centro storico e aree naturali. All’interno della città, nuovi tratti ciclopedonali ridisegneranno l’area del Tessino e viale Marconi, favorendo spostamenti sicuri, sostenibili e a misura di persona.
Il programma interviene anche sui luoghi simbolo della città. Piazza Garibaldi e piazza della Vittoria saranno rigenerate per diventare le nuove “porte di accesso” alla città storica: spazi accoglienti e multifunzionali, pensati per la vita quotidiana e per lo scambio di relazioni culturali, commerciali e sociali. Parallelamente, l’Auditorium della Stella sarà oggetto di una trasformazione completa, con il rinnovo degli impianti e degli spazi, per diventare un luogo moderno, efficiente e sostenibile, capace di ospitare eventi culturali e musicali di diversa natura.
Spoleto sarà anche una città più intelligente e digitale. Grazie ai progetti Digital Twin e Smart City, l’amministrazione potrà contare su un’infrastruttura tecnologica innovativa per monitorare in tempo reale mobilità, ZTL, qualità dell’aria e isole di calore, offrendo strumenti concreti per decisioni più efficaci e sostenibili nella gestione urbana.
"Il programma di Agenda Urbana – ha dichiarato il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti – ci accompagnerà nei prossimi quattro anni e porterà interventi significativi in diverse parti della città che necessitano di essere rigenerate. Si tratta di una rigenerazione che guarda prima di tutto all’inclusione sociale e alla restituzione di nuovi presìdi urbani: non luoghi abbandonati, ma spazi che nel tempo hanno avuto funzioni diverse e che oggi, grazie ad Agenda Urbana, possono cambiare uso e tornare a essere vissuti. L’obiettivo è riportare le persone nelle piazze, ricostruire relazioni e socialità”.
“Operativamente l’attuazione del Programma ci consentirà anche di valorizzare edifici e manufatti urbani, come l’Auditorium della Stella, incentivando la partecipazione culturale e riportando il teatro e gli eventi in parti della città che in passato non erano state utilizzate in questo modo - ha aggiunto il vicesindaco Danilo Chiodetti - È una programmazione importante, che non si limita alla sola digitalizzazione. La tecnologia è uno strumento fondamentale, ma non deve diventare un fine in sé. Il vero obiettivo di questi fondi è l’inclusione: creare occasioni di incontro, dialogo e condivisione, mettere in relazione le persone che vivono la città e attrarne di nuove. Agenda Urbana unisce quindi innovazione tecnologica e dimensione umana, offrendo a Spoleto l’opportunità di costruire una città più aperta, partecipata e viva".
Accanto agli interventi fisici, il programma investe con decisione anche sulle persone. Attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus, prenderanno avvio percorsi di inclusione socio-lavorativa, progetti di innovazione sociale per rafforzare la coesione e la partecipazione attiva della comunità e la realizzazione del nuovo Centro per la Famiglia di San Carlo, pensato come presidio di prossimità e supporto ai cittadini.
L’incontro di Palazzo Mauri ha rappresentato un momento di confronto e condivisione con la cittadinanza, segnando un passaggio importante nel percorso di attuazione di Agenda Urbana a Spoleto e confermando la volontà di costruire una città più sostenibile, inclusiva e orientata alla qualità della vita.
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Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2025, 11:21