Descrizione
Un grande successo di pubblico ha accompagnato la sesta edizione di Dolci d’Italia, il festival nazionale dei dolci organizzato da Epta Confcommercio Umbria, che per tre giorni ha trasformato Spoleto nella capitale della pasticceria italiana.
Un flusso continuo di visitatori, provenienti da tutta la regione e anche da fuori Umbria, ha animato il centro storico fin da venerdì, premiando con entusiasmo un programma ricco di eventi, ospiti, degustazioni e laboratori per aspiranti pasticceri di tutte le età. Il Chiostro di San Nicolò è stato letteralmente preso d’assalto nel weekend: tra “Sweet Academy”, laboratori e stand espositivi, si è respirata un’atmosfera vivace, conviviale e piena di energia. Espositori e produttori hanno espresso grande soddisfazione per l’andamento della manifestazione e per l’elevata affluenza di pubblico.
«Abbiamo registrato un’affluenza straordinaria e il riscontro positivo degli espositori è la conferma che Dolci d’Italia è ormai un punto di forza per il turismo e per il commercio locale – ha dichiarato Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria. – Parlando con molti di loro, ho percepito entusiasmo e riconoscenza per l’organizzazione e per la qualità del pubblico. È la dimostrazione che quando si lavora bene si possono ottenere risultati importanti per la città e per l’intero territorio. Il nostro impegno è quello di continuare a far crescere questo evento, che valorizza Spoleto e le eccellenze dolciarie italiane».
Tra i momenti più applauditi della tre giorni, il grande show cooking di Simone Rugiati, che sabato pomeriggio ha riempito il Chiostro di San Nicolò con uno spettacolo di tecnica, passione e racconto. Lo chef e conduttore televisivo ha condiviso con il pubblico la sua esperienza in Africa e il valore del cibo come legame autentico tra le persone.
Applausi a scena aperta anche per il “Dolce da record”, che oggi pomeriggio ha trasformato Corso Garibaldi in un fiume di gente. L’Attorta spoletina da 60 metri, realizzata dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Giancarlo De Carolis”, è stata accolta da centinaia di persone, impazienti di assaggiarla. Un momento di festa popolare che unisce tradizione, scuola e comunità, simbolo perfetto dello spirito di Dolci d’Italia.
Grande afflusso anche alla Sala degli Ori, dove la sezione “Le Delizie dello Stivale” realizzata con il supporto di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo ha offerto ai visitatori un viaggio sensoriale attraverso i dolci tipici regionali da nord a sud, affermandosi come una delle aree che più hanno incuriosito il pubblico. Ottimi riscontri anche per il Palazzo GAL, spazio che ha unito cultura e gusto con un programma di workshop, incontri e showcooking dedicati alle eccellenze del territorio. Un luogo di confronto e scoperta che ha richiamato un pubblico attento, curioso e partecipe.
Successo anche per i laboratori “Piccoli pasticceri crescono” dell’Associazione ‘Il Filo Rosso’ e per gli appuntamenti dello spazio “Sweet Lab”, che in tutte le giornate hanno registrato il tutto esaurito, coinvolgendo adulti e bambini in un’esperienza divertente e partecipata. Con il suo mix di gusto, cultura e partecipazione, Dolci d’Italia 2025 si conferma così un evento di grande valore per Spoleto e per l’Umbria, capace di unire le eccellenze italiane in un weekend che profuma di dolcezza e orgoglio territoriale.
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Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2025, 08:16